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Lezione 1 - Nastasi - Giorno 05 ottobre 2021

Iniziamo con una preghiera regola quindi ci alziamo, Il nome del padre
e del Figlio e dello Spirito Santo amen… ( segue la preghiera) 
E prima di iniziare un po' tutta la parte che riguarda la programmazione
di questa materia Cristologia, Io ho il l'elenco di lei per vedere non tanto  un
appello,ma per capire di chi sono. (fatto appello)
Allora sì perché quest'anno conviviamo anche giustamente della facoltà
di giurisprudenza Di più non segna Per quanto riguarda alcuni corsi.
Allora, che corso è il nostro?
Anzitutto Il nostro è un corso annuale,Vai dire che avremo tre ore
durante il primo semestre, e due ore nel secondo semestre. Quindi, è
abbastanza impegnativo.  
L'argomento è abbastanza forte, Tra l'altro penso che dovremmo fare
anche, magari un esonero poi a metà l’anno, proprio perché il materiale è
abbastanza.  
Voi sapete, che a  Cristologia è una materia che sia per il dogmatico,
sia a livello di sacra scrittura,  sia a livello di discussione attuali
Metodologiche, mantiene una sua ampiezza,  e quindi anche a livello
contenutistico, di artichi e di libri, ecc.  
Ora iniziamo subito della parte pratica, per quando riguarda questa
materia ci sarà una mia dispensa,  che vi aiuterà,magari a fare sintesi,  di cio
che verrà detto qui, poi oltre questi, vi consiglio come libro per la seconda
parte del corso,  Hang Kessler,  Cristologia - perché ha una buona sintesi
della parte dogmatica, per quanto riguarda invece la parte non dogmatica,   e
la sacra scrittura, sulla dispensa trovate già tutto.  
Per quanto riguarda l’esame conclusivo invece, è necessario poi la
lettura di una monografia,  troverete nel programma diverse monografie a
scelta, potete tranquillamente poi,  nel secondo semestre,  non adesso , me
dite ognuno di voi, quale monografia ha scelto, perché sarà quella ad essere
diciamo, un po l’inizio dell esame.  
Perche l’esame parte della monografia e poi dali della monografia
servirà per indicare o una scuola critica cristologica e poi da qui siamo sulla
parte dogmatica e sulla scrittura.  
Prima di iniziare ovviamente l'argomentazione,   è sempre meglio
intenderci, su ciò che noi chiamiamo la metodologia,  l'oggetto e la
metodologia.  
Come ben sapete, ogni materia si dice tale, perché ha un oggetto,  e
perché questo oggetto viene rateizzato, attraverso una metodologia.  
Dico ratizzato perché comunque tante volte l'oggetto sfugge alla stessa
metodologia. Facciamo un esempio della Teologia. La teologia ha come
oggetto Dio,  ora questo già la dice come l'oggetto,  non può essere
totalmente compreso, forse esistono diverse metodologie teologiche, per
giungere almeno un po' alla conoscenza di questo oggetto.  
Ecco la Teologia è una materia particolare,  perché ha una metodologia
scientifica, scientifica secondo l'affermazione aristotelica, però nello stesso
tempo ha un oggetto che gli sfugge. In realtà non è proprio che l’oggetto
sfugge, è l'unica disciplina in cui è l’oggetto in sé che si presenta. Mentre
le"altre materia vanno alla ricerca dell'oggetto e per ricercare questo oggetto
cercano una metodologia, la teologia fà l’inverso. è l’oggetto stesso che si
presenta - Rivelazione, però una volta rivelato l’oggetto, bisogna
comprenderlo, e allora ecco la ricerca di una metodologia.
Quindi, notate la teologia è una scienza che è al contrario delle altre
scienze, magari la storia, la geografia, la scienza empirica ecc.
La Cristologia risponde ovviamente ad una domanda: Ed la domanda di
fondo, anche di tutta la teologia, Pero in maniera piu concreta che nella
teologia,ossia, Chi è Gesù Cristo?
Abbiamo un passo passo biblico,  (a tutto quello che dico non vi
preoccupate poi al termine di ogni argomento ti lascio la dispensa di questo
argomento) Nel Vangelo di Matteo specialmente capitolo a 16 versetto 13-20
(Mt 16,13-20) troviamo diciamo, una metodologia, che Gesù affronta con i
suoi discepoli,  per giungere alla risposta: Chi è il Cristo.
Sicuramente, sapevi già a cosa mi riferisco.   E quando Gesù si trova
nella parte nord di Israele, al confine con il Libano, E li chiedi ai suoi
discepoli: Ma cosa dicono gli altri di me? 
Questa si chiama in Greco, doxa- doxa vuol dire opinione. Cioè chiede
una doxa, chiede un'opinione  per quanto riguarda Chi è il Cristo.  
Notate, lo dice al Capitolo 16, voi dire che prima di fare questa doxa, ci
sono stato 16 capitoli, in cui Gesù comunque si era presentato, attraverso i
miracoli, attraverso le sue parole, basta pensare a il discorso della Montagna
che si trova proprio nei primi capitoli del Vangelo di Matteo.  
Quindi, già i discepoli erano alla conoscenza almeno, sia delle parole,
che dei fatti, ed eventi, che ruotano intorno alla figura del Cristo.  
La doxa, allora, chiedi chi sia l'autore di tutto questo, i discepoli
rispondono in maniera vaga, però poi vedremo quando analizzeremo la prima
parte del corso, che sulla scrittura, di queste dichiarazioni vaghi, in realtà non
sono male, ma rappresentano una certa discussione interna evangelica, che
noi chiameremo poi  come tipologia.
Allora stavamo parlando nella prima parte che nella realtà ancora non è
la materia in sé, è la metodologia che noi utilizzeremo e che arriveremo
attraverso l'argomentazione della materia stessa che è la Cristologia.  
Abbiamo visto che la cristologia, quindi quello riassunto, a come oggetto, 
Gesù Cristo,  differentemente dalla teologia, che ha come  l'oggetto Dio.  
 Dio di quanto tale, non aveva di fatto precedentemente, aveva un
oggetto ma Trinità. Quindi ogni disciplina teologica, ha in sé una parte di un
oggetto. L'oggetto è sempre Dio,  ma si analizza una parte di rivelazione.  
Perché come dicevamo prima,  la teologia è l'unica materia in cui l'oggetto, in
cui l'uomo, attraverso la metodologia, non va alla ricerca dell'oggetto, ma è
anche il l’oggetto che si rivela all'uomo,  e dopo deve poi comprenderlo
attraverso de una  metodologia. C'è questo scambio particolare.  
Poi dicevamo che:  Da cristologia risponde alla domanda:  Chi è
Cristo? Chi è Gesù Cristo?  Vedremo più importante è il termine: Gesù
Cristo,  unito. Dove io  ho fatto un esempio dove generalmente ogni
manuale, da questo punto di partenza,  quello di Matteo 16, 13- 20,  in cui
Gesù chiede un'opinione,  che sarebbe una doxa,  ai suoi discepoli.  
 Le affermazioni che vengono fatte, possano sembrare affermazioni
vaghe,  cioè, perché dicono se vi ricordate, tu sei uno dei Profeti, in
particolare Elia, o Geremia, o uno dei tanti.  
 Ma, dire già Elia e Geremia, Non è una risposta vaga, ma vedremo poi
nella prima parte di questo corso, che in realtà,  è proprio l'idea degli
Evangelisti,  nel presentare la figura di Gesù.  
 E questa poi, vedremo che si chiamerà in realtà con un termine
tecnico, ossia, è una presentazione di similitudine chiamata tipologia.
Questo professor Alletti,  ex-professore della sacra scrittura della
Gregoriana, ha fatto proprio uno studio particolare su questo,  poi vi
presenterò il suo libro, ma comunque  come già avevo detto prima,  trovate
tutto nella dispensa che vi darò, quindi, non dovete comprare nessun libro,a
parte la monografia, che servirà alla fine del corso, di quegli proposto
all’interno del programma e poi ovviamente, per chi vuole per la parte
dogmatica che sarebbe la seconda parte del corso il libro di Kessler  -
Cristologia.  
Ora, vediamo un po ', ma se Dio è un oggetto che si presenta, ma che
nello stesso tempo ha in sé elementi che non appartengono alla realtà, Come
è possibile allora incontrarlo?
Ossia, i filosofi come ben sapete, hanno molto parlato, di due elementi
fondanti, del mondo. Mondo  vuol dire: tutto ciò che si può avere e essere.  
Ossia, la  trascendenza ed immanenza.  
 Ma come è possibile però, riuscire a comprendere  l’immanenza
nella trascendenza?  E viceversa. Allora facciamo uno schema, così
almeno forse viene più chiaro.  

 Allora,la realtà viene rappresentata di modo semplice, La immanenza è


la realtà.  
Che cosa è la Imanenzza? è Tutto cio che se puone  in essere, diceva
già Parmenide. Cioè, ogni cosa che si determina in quanto Rex, appartiene
al mondo. Quindi, sono: gli oggetti, le stelle, la terra, ecc.  
all’apice dell’immanenza, Chi cè?  L’abbiamo l’uomo, che è a l'apice.
Poi abbiamo qui, quest’altro, che invece chiamiamo trascendenza.  
Che cosa è la Trascendenza?
è anche tutto ciò che si pone in essere, però è tutto cio che si pone in
essere , ma che noi non possiamo vedere, toccare e anche percepire. Tutto
ciò che si può essere tutto ciò che si può essere ma che ritorno non
possiamo vedere toccare e anche percepire però si può nello stesso in
essere Perché l'essere non è solo L'essere di ciò che vediamo,  ma anche
quell'essere che non vediamo, nel credo nel caso noi diciamo: Credo nelle
cose visibile e invisibile, cioè cose visibili e invisibili.   Cioè nel credo noi
facciamo una sintesi di questo meccanismo.
 Ora e qui state più  attenti, perché non è così scontato, Chi si pone
invece  all'apice della trascendenza?
 Dio.
 No.
 Cristo?
 No,  perché Cristo è già determinato, già è un Deismo, qui invece
ancora non siamo, stiamo nel ambito filosofico, quello poi
diventerà.    
 Assoluto.  
 Sì, l’assoluto. Perche Assoluto?
 Perché assoluto in latino significa sciolto,  e sciolto al 100%. Ora
l’uomo invece non è legato al 100%.  
 E a che  cosa viene legato all’uomo? 
Due cose: Lo spazio e il tempo. lo spazio e il tempo ci determina. Il
spazio e il tempo ci determina in assoluto. Ci può essere dialogo o
presentazione Tra la trascendenza e l'immanenza?
 No, impossibile, non è possibile che la trascendenza , il assoluto si
ponga in dialogo con la immanenza che è l'uomo, é impossibile, da qui
e la motivazione per gli ateismi.  
Cioè l'ateismo quello reale non quello finto cioè quello diciamo del fine del
700 in poi, giustifica l'ateismo in sé proprio per la non possibilità di
comunicazione. Perché se la trascendenza si manifestasse cioè si pone
essere nell'immanenza,  l'immanenza cosa fà? 
 Muore.  
Notate nell'Antico Testamento, quando sucede que Dio o un l‘angelo incontra
qualcuno: Qual`è la reazione di quelli che poi vedono questo Angelo o Dio?
Paura di muoriri, perché chi vedi Dio muore. Dice la scrittura. E è vero
perché chi vede la trascendenza e fa parte della immanenza  muore. Perché
non c'è dialogo.
 Ora cosa si è dovuto inventare Dio?

Allora l'assoluto potevi entrare direttamente nella immanenza? No.


L'immanenza nella trascendenza? No.
Allora c'è bisogno che i due si incontrano a metà strada, cioè si incontrano in
un luogo (filosoficamente) in cui sia la trascendenza sia l'immanenza alzale li
mani, cioè dicono entrano in pace, deponiamo le armi. Come se chiama
questi luoghi in cui è possibile scoprire l'incontro dell'assoluto e dell’uomo? Si
chiama Religio.  
Che cos'è la religione?
La religioso e l’incontro, il luogo in cui la trascendenza incontra l’immanenza
e non si ammazzano tra di loro.  
Quindi, la religio che significa legare in latino, legga che cosa? lega la
trascendenza con l'immanenza.  
Quindi la teologia non può aver come oggetto il assoluto perché
sfuggere, è assoluto. Ma neanche la filosofia. Infatti,  Nelle prove filosofiche
che voi forse gia avete fatto con Panissoli, Ecco, quelli prove,  sono prove
filosofiche dell’ontologia e dell’essere,  eccetera.   Però,  che al fine dicono
solo che c'è una presenza, ma non indicano quale presenza. C’è Di. ,sono
prove che portano all’esistenza dell’assoluto, ma quanto come,non quanto
assoluto in sé, ma ponendo il oggettivo nell’immanenza. Notate, perché non
se può andare oltre.  
Cioè, io come faccio a dire che Dio è il motore immobili? (Tomaso di
Aquino) 
Perché tutte le cose immanenti si muovano,  e se si muovono muove
ogni cosa , per logica, ci deve essere un elemento che invece non è mosso
ma che muove, e cosa può essere fermo imuovere? So qualcosa di infinito.  
E quindi l’assoluto.  
Cioè ci sono delle prove che partano dell’immanenza,  è la cosiddetta
religio naturalis, quindi le prove che voi state studiando ci danno da religione
naturale,  quella che nell'Ottocento F…e altri hanno dato una interpretazione,
anche Guadini. Che parla dell'essenza del Cristianismo facendo un capitolo
iniziale su questo aspetto.  
Ora che succede? Che assoluto, un giorno X, decide di dialogare con il
immanente, come si chiama questo dialogo ? Si chiama  economia della
Salvezza.  
Cioè, quando il assoluto, vuole rivelarsi - togliere il velo - secondo
l'usanza mediorientale - E,  cosa fà? Inizia un rapporto di amicizia, questo
rapporto di amicizia chiama Storia della Salvezza, o come diceva Ireneo di
Lione,  economia della Salvezza.  
Quindi c'è un'economia, c'è una storia della salvezza. Però, la storia
della salvezza deve essere presa non direttamente nell'Immanenza, ma
sollevare un po ' l’immanenza alla trascendenza.
 Ecco perche Dio si scegli un popolo. Non si rivela a tutti, perché non si
può rivelarsi a tutti,  cioè Dio non può rivelarsi al mondo.   Ma non perché
razzista, perché non può, perché sennò lui distrugge il mondo.  
 Allora cosa fà,  sceglie un popolo e lo eleva. Lo alza, afim che se può
un può dialogare.  
Quindi,lo stacca dalla immanenza, ma non  può portarlo su con sé, e
dopo c'è un piano, un piano di incontro, e dalli nasce la storia della salvezza
del Popolo di Israele, e allora l'assoluto non serve più che si fa chiamare
Assoluto,  per che ora può declinarsi come Adonai. Esodo 3,14.  
 Qual è il tuo nome? Io Sono Quelle che Sono. Li iniziava, perché fino
ad Abramo, Isacco e vedremo poi quando parleremo della storia, non dice
Chi è. Sono Il Dio del Tuo Padri.   Cioè, non si dà un nome, con l’esodo se
cria la religio. Perché Dio prende questo popolo, lo prende a sé e lo solleva,
dopo gli da un Re ecc.  
Quindi. la religio diventa la culla per far  L'incontro più forte possibile-
L’incarnazione.   Infatti,  Cristo alla Pienezza dei Tempi finalmente, Cristo si
incarna.   Vero uomo e Vero Dio.   È vero uomo e Vero Dio  perché sta  al
interno della religio. Quindi, può essere vero uomo e vero Dio? Certo.  
È in una posizione che gli permette di vivere le entrambe le dimensioni
senza distruggele.  
Allora, qual è l'oggetto della nostra materia? Comprendere proprio
questo Gesù,  all'interno della cornice della religio, questo è la storia ebraica
e Giudaica, E poi da questo Gesù,  come è stato poi successivamente
compreso dalla chiesa,  attraverso il magistero e la traduzione,  per poi
giungere a come oggi noi lo consideriamo.  
 Così è più chiaro? Ecco questo, magari e anche una sintese di tutte le
materie che avete,  le radici, diciamo che cos'è la teologia.  
Ora, come adesso noi ad la del oggetto,  come facciamo a raggiungere
l'oggetto? Cioè,  quale metodologia utilizzeremo, per comprendere questo
oggetto? Cioè per comprendere la religio e per  comprendere Cristo che nella
religio si fa vero uomo e vero Dio.  
Abbiamo una metodologia,  una metodologia importantissima che e
detta metodologia storico-critica.   
Ed è l'unica e possibile per comprendere meglio questo oggetto.  
Ora, parlare di Dio,  oggetto però comprendente lo diciamo in maniera
accademica. In effetti  con la prospettiva storico ermeneutica,  riusciamo a
cogliere alcuni elemento.  
Innanzitutto,  da storicità dell'evento, perché comunque tutto ciò di cui
parleremo, si compie nella storia. Quindi,  ovvio che la storia diventa,  un
metodo fondamentale di comprensione.  
 Ma il problema è questo: che cos'è la storia?  perché, va bene, il
metodo storico-critico, tutto bene.  
 Già negli anni 50, Pio XII, aveva accettato il metodo storico-critico, per
studiare la scrittura.  
Voi sapete che prima, non si poteva accedere alla scrittura, e i
protestanti già dal Lutero, invece già l'avevano studiata.   e la studiano
ancora,  noi soltanto dal 1950, 
 Ecco la prossima volta vedremo proprio questo: che cos'è la storia?
che tipo di storia serve per comprendere quel soggetto?  E alla fine,
arriveremo in criteri di costruzione della cristologia.   
Questo ripeto lo troverete nella dispensa che gli darò ogni volta che
terminiamo il nuclei argomentativi.
 E prima di terminale,brevemente dico più o meno come sarà  il quadro
di questa materia.  
 La prima parte e per la introduzione fino a giovedì, quindi gia stiamo
facendo.
E poi nella prossima settimana Inizieremo  tutta la comprensione
dell'Antico e del Nuovo Testamento,  della storia di salvezza alla luce della
cristologia.  
 Quindi sarà tutto il lavoro per vedere como il Cristo è reale anche
nell'Antico Testamento e nel Nuovo. E Nel Nuovo attraverso ovviamente
tutta tipologia che vedremo che cosa è. Poi prossimo semestre 
invece,inizieremo i cuatri concili che danno la identità Cristologica : Cristo
Vero Dio e Vero uomo e poi la discussione nel medioevo con Anselmo
d'AOsta e Tommaso, Lutero e Calvino, fino aggiungere poi la interpretazioni
Odierne.  
E quindi la  materia comprende tutto questo. Però già ho detto che
terminata la prima parte, faremo un esonero, In modo tale che almeno non
portati all'esame tutto questo materiale, che è abbastanza solito. Ok buon
proseguimento.

Lezione 2 Nastasi 

Almeno. Allora? Intanto, nell'attesa che comunque arriva dalla segreteria, noi
iniziamo. Allora, per quanto riguarda. Abbiamo le due ore di seguito. Gli ideali
sarebbe. Non tagliare in mezzo, magari tutto insieme. E poi uscire un quarto
d'ora prima, quindi se l'orario di chiusura è alle 16:35, magari facciamo alle
16:20 in totale, voi che avete una ricreazione diciamo un po più lungo e
potete anche muovermi maggiormente. E tra l'altro non interrompiamo. La
lezione. Perché quando affronteremo alcune questioni. Spezzate, poi difficile
recuperare, magari la logica che si era detta antecedentemente, quindi è
meglio fare tutto insieme. Poi dopo dipende anche da l'argomento che
trattiamo. Quindi, quando un argomento è molto semplice, magari ci teniamo
quella pausa, quando invece è più complesso di due ore, cosa che martedì
invece praticamente non abbiamo. Questo problema, quindi terminiamo la
lezione alle 16:20. In modo tale che avete più tempo, oggi a meno, per fare
una ricreazione, allora iniziamo nel nome del padre e del figlio e dello Spirito
Santo a Ave Maria piena di grazia, il signore con te, tu sei Benedetta fra
bene. Tempo, il frutto del tuo seno, Gesù Santa Maria, Madre di Dio, prega
per noi, peccatori adesso e nell'ora della nostra morte, a. Qualcosa si è
acceso. Forse. Ignoriamo e poi dopo verrà qualcuno, magari allora la volta
scorsa. Abbiamo visto un po la fase introduttiva di questa disciplina. Abbiamo
visto in particolare la questione dell'oggetto. Oggi dovremmo vedere la
questione del mentolo. Dell'oggetto, dicevamo, come l'oggetto della teologia
in generale. È l'assoluto che si identifica con quel Dio, quindi diciamo un
assoluto che si presenta in una maniera degli stica. Quindi nel Teismo vi è
una identificazione e un chiarimento dell'assoluto. In maniera più
comprensibile, quando li noi diciamo assoluto intendiamo l'assoluto nel vero
senso del termine, cioè un principio filosofico di origine. Ma se vogliamo
declinare quella assoluto. In maniera comprensibile a seconda la nostra
comprensione materiale logica, allora quella assoluto diventa Dio, quindi,
quando noi riportiamo l'assoluto addio, non facciamo altro che applicare le
nostre categorie. All'assoluto. Questo in maniera. Generale. In maniera
particolare, invece, e quando dico particolare evidenzio nella fede cristiana.
Ebraico cristiana. Invece questa tecnica nazione non viene fatta dall'uomo.
Che vuole?Comprendere e immaginarsi l'assoluto, ma viene fatta
direttamente dall'assoluto. Ecco quando noi parliamo di rivelazione.
Rivelazione non è altro che questo assoluto che è lui che prende un po
l'iniziativa di farsi conoscere facendoci facendosi conoscere. Ovviamente
decade il suo aspetto di assoluto. E eccoti. Eravamo preoccupati. Eh?La
tecnici. Ciao. Oddio ho chiuso. Serviva qualcosa? No, Roberto COSI se ci
vogliono gli affari dell'università, visto che. Io faccio. Il nostro l'apprendista Ah
che ha fatto tutto lei e se lei non c'è, diventa. Quindi ci vorrà qualche secondo
di piu con me?Si, ma. Non la vedo, non mi guardate effettivamente. Oltretutto
c'è anche la prestazione. Eh sì, perché poi vado tutti i giovani, a parte
qualche, ma non la vedo. Posizionare. No, ho detto bene all'inizio tutti i giorni.
Eh sì, chi ha detto uno delle tattiche a chi lo può avere, Andrea, Andrea.
Scatola nera uniscano. Non è che ci. Cortana?Adesso sul suolo. Chiama
intesta. Allora?Lava due. Secondo anno del treno. No?Facciola questa sera.
Posizionare. No, ho detto bene all'inizio tutti i giorni. Eh sì, chi l'ha detto? Uno
delle tattiche, a chi lo può avere, Andrea Andrea. Per scalo Daniele Tiscali.
Adesso sul suo cosa?Chiama investa. Allora?Tacere. 2. Secondo anno del
treno. No?Cacciola. E questa sarà. Che cos'è che pochi rispetto a prima?
Sono Giorgia e non pochi e che a te ti vengono pure quelle idee dei
giurisprudenza. Ecco. Quanti so perché ieri?Morale?60. Ho quasi fatto Eh.
Vedere. E 10. Ci sta di Bennato, 20 minuti dopo mi pure a me allora?Ecco,
ora ci siamo. Ci vedete ragazzi sentite?Parlate. Perfetto. Io veramente bene.
Che ridere. Eh sì, faccio quelle casse. Eravamo noi in ritardo. Può essere già
iniziato a finito la lezione, quindi vi scollegate il. Ancora no. Poi mettete una
firma ragazzi, Eh è l'ultimo che va via, se qualcuno me lo porta giù in
segreteria. Grazie allora. E stavo nient'altro che faremo facendo una sintesi di
ciò che abbiamo detto la volta scorsa, ossia un po di questa declinazione
dell'assoluto con Dio ora. Chi si occupa però di analizzare?La rivelazione, c'è
chi si occupa di. Così comprendere i dati della rivelazione. Dite?Prova. Prova,
mi sentite?OK, era un Santino, allora. Qual è quella disciplina che si occupa
di analizzare i dati della rivelazione? Questa disciplina, la teologia. La
teologia, quindi, ha come oggetto l'analisi della rivelazione. Eh?Allora?E lo so
e. Questa è l'aura, è questa la soluzione?Ma. Miravo, Dimmi, faccio un corpo
più avanti allora?Quindi facciamo in modo da farci sentire. Allora la teologia
non è altro che una disciplina scena. Significa, poi vediamo cosa significa
scientifica, che analizza i dati della liberazione. Dice un documento che il. La
documento della. Interpretazione della Peter della Chiesa che sicuramente gli
studi alla sega scrittura. Non ho detto. Che il che è andato. L'allergia al
cesso. Perfetto. Dice questo documento. Che dobbiamo. Analizzare i dati
sono attraverso un'indagine. Aristotelica, scientifica. Ora cosa significa
aristotelica scientifica? Aristotele, dato le chiavi di una interpretazione. Per la
scienza. Cioè quando si ha un oggetto. Quando si ha una metodologia.
Quindi, oggi giornata. Vuole una mentina?Peggio, meglio l'acqua, quindi. Tra.
Con l'oggetto e la metodologia sia una scienza. Ora ecco perché stiamo
vedendo sia l'oggetto che la metodologia. Proprio per designare. Poi
vedremo la cristologia come una scienza della teologia?Quindi la teologia,
diciamo che è il contenuto. Che analizza il dato della rivelazione. Ora questo
dato che la liberazione però va analizzato. Non tanto della sua globalità.
Perché l'oggetto è molto grande, cioè questa rivelazione comprende tante
facce. Allora vandalizzato il suo specifico settore. Questi sono le discipline
teologiche. Quindi ogni disciplina teologica. Non fa altro. Che analizzare la
rivelazione c'è questo oggetto, ma secondo il proprio titolo. Tra questi c'è la
nostra materia, la cristologia. Quindi la Cristologia non è altro che quella
disciplina della teologia. Che ha un oggetto. Dio, ma che si rivela nella
persona?Di Gesù Cristo. E per comprendere questa rivelazione?Che
l'oggetto stesso necessita di una metodologia. Fino a qui penso che sia
chiaro. Il problema è capire allora. Qual è questa metodologia?Perché
l'oggetto comunque penso che sia chiaro a tutti, o almeno chiaro a noi. Non
chiaro alle altre religioni. Ecco il problema del dialogo, e Domenico?Dialogo
ecumenico non è un problema di metodologia, perché comunque ogni
religione. Non fa altro che applicare un proprio metodo per la comprensione
dell'oggetto. Il problema è l'oggetto. Il problema è l'analisi di quell'oggetto,
perché su alcune religioni?L'oggetto non si è rivelato non simile la ma non è
altro che un'applicazione, come dicevamo, dell'interpretazione degli uomini.
Invece, nella filone così chiamato è ebraico cristiano, sia il contrario, quindi
l'oggetto stesso che da assoluto si rileva in Dio. Quindi assume. Questo
aspetto, che non chiamiamo un aspetto ontologico tennistico, quindi si
presenta come Dio. Quale allora la metodologia?Che può aiutarci a
comprendere questo oggetto. La mitologia. Ebbene, non è, non è stato
semplice comprenderla. Perché inizialmente?Proprio perché si sta parlando
di un oggetto trascendentale. Se vi ricordate lo schema che abbiamo fatto
martedì è sempre certo, scende il padre, c'è un oggetto che va al di sopra del
naturale e se si ponesse in essere in contatto con l'immanente,
distruggerebbe l'immanenza stessa. Quindi?Non è semplice comprendere
quali metodologia applicare a questa trascendenza assoluta. La metodologia
che la scolastica, quindi l'epoca scolastica, ha applicato, è quello di partire
dall'assoluto stesso dalla trascendenza stessa. Quindi?Per la cristologia
significa partire dal dato che Gesù è Dio. Uno dice bene, che problema c'è?
C'è un'enorme problema. Perché partire con un'analisi metodologica?Però
che abbiamo già nel suo nel suo insegne del suo essere. L'affermazione che
Gesù è Dio. Significa ignorare i dati naturali. I dati culturali, i dati storici. EE
anche i dati dell'evoluzione del concetto stesso che Gesù è Dio. Come si
chiama tutta questa analisi ignorata? Si chiama storia. E vi dicevo infatti
martedì che oggi vediamo un attimo che cos'è la storia?E generalmente il
concetto di storia si studia proprio all'inizio della filosofia antica. Proprio
perché sono stati i primi filosofi antichi greci che noi chiamiamo presocratici,
ma anche in realtà non è un termine giusto perché Socrate non è. Uno
spartiacque. In realtà è un filosofo tra filosofi. E però sapete che anche qui,
per semplificare, è stato fatto questo motivo, questo linguaggio?In realtà, da
analisi storica del concetto di storia, parcheggiata quindi dai presocratici. E
con che cos'era la storia?Per loro non è altro che il movimento. Il Movimento
genera storia. Notati i dati scientifici di oggi. Della fisica?Dice la stessa cosa
se andate. La storia, cos'è il movimento?Solo quando si ha il movimento si
alastor. Ecco perche. Un buco nero non ha storia. Perché blocca il
movimento, quindi blocca il tempo. Tanto che diventa un paradosso . Ma
questa non è una lezione. Di astronomia o fisica? E quindi torniamo alla
cristologia, solo per dare un po degli spunti di questa intuizione che era
antica, che in realtà poi si applica ancora oggi all'analisi sia della fisica che
della. A astrofisica, il cielo in generale. Il tempo in movimento. Ma cosa
significa promovimento?Ma ovviamento da quando?E perché è in
movimento, verso dove?Perché sennò siamo un movimento. Gli elementi
sotto l'aspetto di di una non causa quindi caos il movimento caotico. Ora, in
un sistema caotico, non è un sistema per reggere. Bisogna trovare allora una
motivazione. Al movimento?Ora saltato, alcuni aspetti. Forse chi ha
compreso meglio?L'idea di un movimento in sé. E Sant'Agostino. Perché nel
suo de civitate dei, una delle opere più importanti che Agostino ha scritto. Lui
dice che. Questo movimento che storia. Nasce dall'elemento della creazione.
Poi è un movimento non orizzontale. Non. Verticale o ciclico?Ma un
movimento a spirale. E questo già fa una differenza tra la nostra cultura e la
cultura. Si applica. Ed ecco perche il concetto anche il cristologia o il dialogo
ecumenico. Anche tra cristiani?Che seguono Cristo in Asia è un po più
complicato. Proprio per questo motivo, per la concezione del tempo. Perché
nella concezione?Induista. Buddista?Diciamo anche di Confucio, ma non so
perchè era quella di realtà e l'elica che ha fondamento. Questo movimento
non è altro che un movimento di ritorno. Si fa. E sicure che si ricomincia.
Quindi no, un movimento caotico. Una storia che non ha ne origine ne fine.
Ora si ha una storia che ritorno. Sant'Agostino, cosa fa spezza questa
ciclicità?Intuendo invece che la storia e si movimento ma spirale. Cioè parte
da un punto che è quello della creazione. Dal vivo. Vi è una evoluzione. Nella
storia. Quindi, altro che darvi, già Sant'Agostino ha il concetto di di di questo
modificazione verso l'alto della storia evoluzione. In queste condizioni?
Arceus. in cui le cose sono state e sono andati più rapide. E l'incontro
chiamata la incarnazione. Quindi un concetto storico, non metafisico. Come
avevamo detto, la scolastica. E da quell'elemento. Alla fine si giunge salendo
salendo al termine della storia. Che alcuni padri. Chiamano con il termine
parusia che è presa da San Paolo, quindi il termine ultimo della storia. La
metodologia. Quindi della cristologia ma dell'archeologia in generale. Parte
da innanzitutto un'analisi di questa evoluzione di storia. Perché sentiamo con
la scolastica?Piena appiattimento, cioè, Dio è Dio, Gesù è Dio e si analizza.
Già Gesù, in quanto Dio. Con inserimento nella storia, allora invece?
Cambiano le prospettive. Perché non abbiamo più un Gesù Dio, ma un Gesù
Gesù, cioè nuovo. Ora. Questa analisi di Agostino. Della storia nella
comprensione della storia. Ha ancora un elemento, quello però dell'aspetto.
Morale?Cioè per Agostino è per tutti prima di lui, Eh tutti, anche i filosofi. La
storia comunque o che sia ciclica. O che sia spirale o cavolo ti va. Ha sempre
un elemento morale. C'è un insegnamento, lo dicevano relativi, no, vi
ricordate l'affermazione?Giusto?E nasce da qui. Nasce da questo concetto.
Cioè il concetto che la storia. Non è storia in quarto movimento di fatti. Ma è
una maestra, cioè ha un insegnamento morale. Quindi una storia. Che è
maestra. Che educa i suoi figli. O ad una concezione di ritorno o di
evoluzione?Chi distrugge questo aspetto?Lo distrugge. Manda mail.
Intervenendo proprio sulle discussioni del concetto di storia, applica il
concetto di storia a quello della politica. e nota

O un'analisi di questa evoluzione di storia?Perché sentiamo con la


scolastica?Chi è una pacchia in mento, cioè Dio è Dio, Gesù è Dio e si
analizza. Già Gesù, in quanto Dio. Con l'inserimento nella storia, allora
invece?Cambiano le prospettive. Perché non abbiamo più un Gesù Dio, ma
un Gesù Gesù, cioè l'uomo. Ora. Questa analisi di Agostino. Della storia,
della comprensione, della storia. A con un elemento, quello però dell'aspetto
morale. Cioè per Agostino è per tutti prima di lui, Eh tutti, anche i filosofi. La
storia comunque o che sia ciclica. O che sia spirale o cavolo ti va. Ha sempre
un elemento morale. C'è un insegnamento?Lo dicevano i latini no, vi
ricordate l'affermazione?Giusto?E nasce da qui. Nasce da questo concetto.
Cioè il concetto che la storia. Non è storia in quarto movimento di fatti. Ma è
una maestra, cioè ha un insegnamento morale. Quindi una storia. Che è
maestra. Che educa i suoi figli. O ad una concezione di ritorno, ogni
evoluzione?Chi distrugge questa scheda?Lo distrugge. Manda mail.
Intervenendo proprio sulle discussioni del concetto di storia, applica il
concetto di storia a quello della politica. E nota ovviamente che la storia è
corrotta. Ora, se la storia fosse maestra. Che insegna un atteggiamento
morale. Vuol dire che il più ci si evolve. E più ci si migliora. Ma così no, è il
contrario. Più gogo si evolve. Più si corrompe. A livello economico, politico,
sociale, eccetera. Questo lo diciamo anche noi. Quella quella frase un po i
nostri nonni come volte lo diciamo pure noi. Però non magari in questa
dimensione si stava meglio prima. Nasce da qui. Nasce da questo
atteggiamento, una comprensione della storia. Che non è maestra. Ma che
corrompe e quindi addirittura il pensiero di ritornare indietro. Tanto che giochi.
Se vi ricordate questo filosofo. Cosa parlava di che?Dell'età degli dei.
Dell'ipad, degli eroi e dell'età degli uomini. Vuol dire che il passato era meglio
del presente, era quello degli dei. Ma che venni, quindi fa in modo di
eliminare l'aspetto morale storico per portarlo in un aspetto. Oggettivo. C'e la
storia diventa storia. Quindi macchiavelli e no. L'Illuminismo?È stato lui che
ha sdoganato. La storia. Da elementi etici, morali, religiosi. Per trattarla così,
con me storia. L'Illuminismo cosa fa? Non fa altro. In particolare Bacone. Che
è il massimo esponente su questo principio storico, non fa altro che prendere
la storia e trattarla così con me. Cioè l'immanenza. Dei fatti?Così facendo
elimina. Ogni intervento della trascendenza. Cosa porta questo?Cioè questa
carrellata, un po di contenzione della storia che è affascinante, tra l'altro. E
vale anche per una tesi di dottorato, la concezione della storia, almeno su
alcuni punti, perché veramente interessante e c'è anche tantissimo. Ma. E ha
tra l'altro era la giurisprudenza. Pensate che è proprio. EE proprio da
Machiavelli. Che la storia viene trattata. Come una analisi dei fatti circoscritti
e testimoniati. Con altri fatti. Quindi si ha. Diciamo anche l'inizio della
concezione del giudizio a un tribunale. Una comprensione di prove. Per la
comprensione di un fatto, cose che prima non c'era. Quindi poi da qui vedete
l'evoluzione dalla storia. Si passa anche alla comprensione della legge,
eccetera. Ora, per quanto riguarda invece l'aspetto della cristologia?Cosa
comporta?Il prendere l'elemento storia. Così come l'abbiamo descritta. E
inserirla quindi nella spento della sua metodologia. Che può avere due
indicazioni. Che non sono così dire. La prima indicazione?E rendere. Poi
messo lo analizziamo, meglio rendere il trascendente immanente. E la
seconda il secondo aspetto. E impedire. Diciamo una valutazione. Di verità.
Per esempio, dei testi antichi. Quelli dei Vangeli. A vediamo meglio il perché.
Dopo l'Illuminismo?Quindi, quando ormai. Ormai è entrato il concetto di storia
come ognuno di noi ha oggi. Questo concetto è stato applicato, così come.
Sui testi dei Vangeli. E in particolare sulla figura di Gesù. E questo chi l'ha
fatto? Noi cattolici non. Perché? Perché fino al 1959 ben sapete, noi non
potevamo neanche interpretare la Sacra Scrittura. È stato più dodicesimo
che ha dato la possibilità di iniziare gli studi esegetici seri sulla scrittura,
perché prima la scrittura. Non era, non sentivo soltanto, come conferma
cercata. Di un'affermazione data come un principio. Basta leggere la summa
teologica. Si dice una concetto. E si cerca. Un po di comprovare quel
concetto utilizzando la scrittura, quindi non si parla della scrittura, ma la
scrittura serve per convalidare un'idea. Ecco, questa era l'utilizzo di una
facevamo della scrittura per confermare le nostre tesi. Non litigi della
scrittura. Mentre non lo protestante. Già con l'utero ha iniziato a lavorare
seriamente sulla scrittura. Il motivo? Semplice, perché non aveva. Non aveva
in quel tempo. La contrapposizione del magistero. Quindi il magistero
impediva un approfondimento dello studio della scrittura. Eliminato
dell'evento del magistero, ovviamente era più facile ora. E per quale motivo?
E c'era questo impedimento del magistero. Il motivo è semplice, soltanto
perché la Chiesa attraversava un momento molto delicato della sua fase
storica, tra nuove ricerche scientifiche, camileo no, ma non soltanto, anche
con gli atteggiamenti di sovrascrittura dei protestanti. E ogni scoperta che poi
non era altro che un approfondimento della propria fede, poteva sembrare
come un non detto in precedenza. Allora, per evitare questo. Si è evitato solo
per fare un esempio. Ciò che aveva scoperto che l'anno ha scoperto Galileo
già prima di lui. Galileo hanno fatto altro che ripresentare il il, l'universo così
com'è. Ascolti precedenti?Perché fu impedito di andare avanti?Non perché i
gesuiti e non solo loro, che avevano analizzato i testi, erano contrari che tutti
pensavano nella Chiesa, la stessa cosa di Galileo, ma non si poteva dire
ufficialmente perché poteva essere un modo per far trionfare i protestanti
contro i cattolici. Quindi era appunto una questione politica. Che poi dopo ha
avuto le sue dimensioni, quindi l'utilizzo della scrittura, anche in questa
versione?Ora i protestanti quindi, non avendo. L'elemento del MAGISTERO
hanno potuto indagare in maniera molto forte, diretta sulla scrittura. Hanno
indagato. Però. Tirando pure delle conseguenze. Conseguenze innanzi. Tutto
sono. Che poi viene recuperata. Questa conseguenza da ultima. Un teologo.
Che è morto tra l'altro nel 76. 976. Quindi il nostro contemporaneo. Ecco,
questo teologo non ha fatto altro multe, ma che è recuperare?L'analisi del
mondo protestante. Su che elemento? Su questo la impossibilità. Proprio
perché si utilizza il metodo storico critico di giungere al. Figura umana. Dice
Gesù. Perché si analizzano i Vangeli? I Vangeli, però, come ben sappiamo,
sono stati redatti. Tempo dopo la resurrezione. Quando la chiesa si stava
formando. E quindi, essendo distanti?Da questo elemento il nodo centrale,
che è Cristo stesso. Storicamente, secondo questo concetto di storia,
l'abbiamo visto degli uomini, vista non possono essere ritenuti veri. Fatto di
putman alla fine. Parla di un Gesù della storia, è un Cristo della fede. Proprio
perché utilizza l'elemento della storia. C'è l'impossibilità utilizzando il metodo
storico critico, però scientifico, come abbiamo visto di giungere?A inciso.
Tanto che poi abbiamo delle affermazioni ancora più forte, vi leggo questa di
John Hick che teologo e filosofo inglese che è morto tra l'altro quest'anno
molto un mese fa. Dice il Gesù storico, notate, ora si dice Gesù, storico
proprio perché punto, ma diceva Gesù, storico e Cristo della fede, il Gesù
storico di Nazareth non ha insegnato o apparentemente creduto. Che gli
fosse Dio o Dio, figlio, seconda persona della Santissima Trinità incarnato o il
figlio di Dio in senso unico. Perche i dati che ci dicono questo sono dati già
viventi dalla Primitiva Chiesa. E poi dopo, quando analizzeremo proprio i
Vangeli. Allora lì e rafforzi questa situazione. Ma questo è il dato storico, cioè
questa è la metodologia della cristologia. Il mondo cattolico e devo dire che
adesso anche quello protesta si. Del datore. OK si, allora puoi andare
tranquillamente, poi poi riusciamo un attimo AA organizzare perché loro
hanno. Ma accavallamento di mantelli. Tanta vita aggiornato la presenza no
perfetto. Restiamo così martedì e poi giovedì vado un po un po. arrivederci

ti Lei ha detto che. I primi. Adesso non mi ricordo il termine post Gesù, hanno
riletto. La storia di Gesù, cioè, come dirle?Sì, la tradizione orale. Ha avuto un
percorso diverso rispetto a quello che era la tradizione orale di Gesù, ma
questo non va contro. La verbum, dove dice che. E gli apostoli e i coloro che
erano la loro scelta, hanno riportato per iscritto quanto era stato caricato da
Gesù realmente. Allora si, infatti noi stiamo facendo progetti. Ah mi son perso
perché spalla di Gesù, pensavo che stesse al tempo detto, sono perso io,
allora stavo, allora dovete fare una cosa. Molto difficile in questa materia,
dovete dimenticarvi di essere cristiani. Sei riuscì no, e che poi vedrete perché
serve. Cioè dovete dimenticarvi a casa. I dati che Gesù è Dio e che voi siete
cristiani. Poi non vi preoccupate, poi li recuperiamo e scopriremo che
veramente Gesù è Dio e noi siamo cristiani. Però bisogna fare un percorso di
svuotamento e riempimento. Proprio per evitare il pregiudizio che
filosoficamente non è negativo, il pregiudizio sarebbe. Una pre concezione di
un dato, però, finché diceva, tanto io ho una concezione del dato, non riesco
poi a comprendere quel lato perché mi sfuggiranno dei lati perché io li ce li
ho. Soltanto nella kenosis. Lo svuotamento. I SEE, allora si può percepire
che cos'è quell'oggetto e poi scoprire alla fine del percorso, che in realtà non
ci eravamo persi, ma abbiamo recuperato solo per fare questo. C'è bisogno
di questo atteggiamento?Cosa che è molto protestante ed e stato piu facile.
Per noi cattolici no?E anche difficile. Perché io vi faccio solo un esempio, no?
Però è interessante perché? Perché mi viene fuori un esempio degli anni 70,
anzi gli anni 80, inizi anni 80, quando all'inizio degli anni 80. Un. E teologo
cattolico. Tedesco. Paese. Scrivo un libro in cui dice che Gesù ebreo. A
momenti bruciata, lui è libero. Perché Gesù è cristiano?Però il primo concerto
e vedere Gesù già cristiana. Certo che battezza. In realtà. E soltanto
svuotandosi. Di questo?Parere e comprensione della realtà allora si può
capire l'origine e poi da li fare il salto. Ora e la metodologia storico critica.
Quella, diciamo del percorso che poi, giunta di illuminismo fino AA questa
parte dei protestanti più attivi. Non è giusta, cioè non si può applicare quel
tipo di storia. Sulla sulla cristologia. Non possiamo neanche applicare però la
storia, quella prima o quella di Sant'Agostino. In cui la storia è maestra di vita.
Ma guarda. Cioè dopo la prima guerra mondiale. Dopo un po siamo ricaduti
nello stesso errore come secondo mondiale, cioè non sono passati neanche
vent'anni, cioè per dire altro, che il maestro, o siamo noi che c'è veramente
corta e non ci ricordiamo gli errori che facciamo. E quindi non va neanche
quella. Allora, che tipo di metodologia bisogna applicare alla cristologia per
fare questo movimento di kenosi e poi di comprendere?Ciò che ci dice il
Concilio Vaticano secondo. Infatti, il Concilio Vaticano, secondo dato delle
piste. Importanti di interpretazione. Ed è quella della interdisciplinare. Varietà.
Cioè solo attraverso l'utilizzo non di un percorso storico o. Quella abbiamo
visto scolastica che partiva già dalla dividila no, no? Utilizzando più percorsi
scientifici. Possiamo avere più tardi per giungere ad una comprensione
dell'oggetto. In questo caso Gesù. E quali sono questi?Questi diciamo e.
Discipline. Ovviamente la prima è la storia in quanto storiografia. Gli eventi.
Senza se e senza ma. Senza morale. Poi cosa abbiamo, la letteratura?I
generi letterari. Perché vi faccio un esempio?Se noi leggiamo il passaggio.
Degli ebrei?Nella dal da nel Mar Morto e si perdono nel Mar Rosso. Come ce
lo dice l'esodo?Mosè entra, si spalanca il mare. Una colonna destra, una
colonna sinistra e poi Lo Passo intorno dentro. Però se leggiamo il libro della
Sapienza. Parla non di questo. Ma che il mare si prosciughi culo. Perché
c'era una bassa marea, infatti si chiama Mare dei Giunchi, uno a caso e che
arriva a questa Altezza dei Giunchi e poi si rialzò e non a caso quella parte lì
è una parte. Dove effettivamente vi è una bassa pressione, la marea si
abbassa e permette un passaggio come ancora oggi si può fare. Quindi?
Attraverso l'analisi dei generi letterari. Si può comprendere che il nucleo. E
che il popolo passo il male. Poi abbiate. Il genere?Epocale, cioè? È epico
chiamarlo così che è quello di una narrazione epica. E come, per esempio la
guerra di Troia raccontata mia. Cioè c'è stata questa guerra c'è, ma non in
quella maniera. È un linguaggio. Da da narrazione epica. Mentre l'altro
genere letterario è quello più storico, quello del libro della Sapienza, non a
caso scritto dove ad Alessandria d'Egitto. Utilizzando il metodo filosofico.
Quindi la cultura è lei?Notate?Come utilizzando questa disciplina?Che quella
dei generi letterari applicava sulla scrittura. Riusciamo a capirci qualcosa?Ma
prima non si poteva. E sono scienza poteva entrare nella scrittura?Era,
serviva solo che era comprendere alcuni alcune affermazioni, ogni parte.
Quindi la letteratura. Un'altro e l'archeologia. Pensate quante scoperte
l'archeologia ha fatto. Ora possiamo, rivedremo, sarà bellissimo come
itinerario quando scopriremo che tante cose di Gesù sono le cortissime alla
comunità di curran. E addirittura le stesse parole della consacrazione.
Sangue, nuova alleanza, eccetera. Si trovano nel linguaggio di quella
comunità. Ma come abbiamo fatto a sapere grazie all'archeologia?Grazie alla
scoperta. Di dei rotoli di curran. E grazie anche a tutti gli scavi che stanno
ancora facendo in quella parte del Mar Morto. Quindi la teologia che aiuta a
comprendere i dati. Della rivelazione. La geografia. Un'altra materia
fondamentale. Quando Gesù dice salisse un alto Monte. Ma qualcuno?
Pensate soltanto il Monte degli ulivi, tanto per ridere. È alto 250 M. Ma si
trova sotto 250 m. Il livello del mare. Ma pianura, cioè?Più o meno, anzi
nemmeno un pò sotto. Però allora, geograficamente, bisogna comprendere
che cosa significa alto molti. E quindi allora l'applicazione della geografia?Su
la scrittura per comprendere quale è stato il percorso che Gesù fa o che il
popolo di Israele ha fatto. Quindi l'importanza della geografia e poi la più
importante, la cultura. Cioè, se Gesù è ebreo. Allora bisogna studiare.
L'ebraismo. Il giudaismo. Le Istituzioni giovani. Gesù se la prende col tempo.
Ma che cos'è il tempo?Che funziona, beva. Oppure Gesù se la prende coi
farisei. OK, brutti e cattivi ma cosa hanno fatto di male? Chi erano, come
sono nati? Soltanto comprendendo quella cultura si comprende Gesù. Faccio
un esempio. Di comprensione. Sbagliata?Però, che tante volte noi abbiamo
allora. E Gesù. Entra nella sala del Tesoro, così chiamata la sala del Tesoro,
non era altro che una sala e. Quadrata. Con 36912 trombe messe al
contrario. Che il trapano sotto e sotto c'era la cassa del Tesoro, quindi
ognuno andava, li vendeva i soldi dentro. In questo tromba di polvere
rovesciata i soldi andavano giù e poi si ammucchiavano nella cassa la cassa
del Tesoro. Allora si vede Gesù. Che vi ricordate? Il passo è lì che guarda.
Chi mette il denaro lì dentro? Quindi i più ricchi mettono il superno, tutti ci
mettono qualcosa. Poi arriva una vecchietta, dice una pillola. Quindi vedova
vuol dire?Una persona che non c'è niente. I siti si vedono perché era il
marito che sosteneva tutto, quindi o era una vera verifica? Ma non era ricca e
dice, mise. Li tutto ciò che aveva poi ripeti tutto CIO che aveva per vivere. Poi
Gesù chiama i suoi discepoli, 10. Vedete, questa ha ammesso tutto cio che
aveva per vivere, mentre gli altri hanno messo eccetera. Di interpretazioni. La
Vedova, una Santa. Dobbiamo fare anche noi, metterci tutto. E non il suo
benefico. E voi siete matti a pensarla così? Perché è normale? Perché non
entrando nella comprensione della cultura? Ma scusa, allora Gesù è
schizofrenico? Ma come prima se la prende col tempo. Dice che il tempio lo
distrugge, lo ricostruisce, addirittura viene ucciso poco perché diceva che
andava contro il tempio e poi difende il tempio, specialmente sui soldi. Poi
Gesù coi soldi non ci va nemmeno d'accordo che l'unica tassa che paga l'ha
tirata fuori dal pesce che ci hanno dato San Pietro. E scalda quindi, per dire.
Che cosa fa allora Gesù? Improvvisamente si metta a difendere il Tesoro del
Tempio. Poi sembra una cosa. Ma che Dio è un Dio che vuole che noi diamo
tutto e poi moriamo il giorno dopo o il giorno stesso? Ma come non è il Dio
che aiuta le vedove e poi pretende che La vedova dia pure i soldi del pane
che ha per poi morire, perché se lo prende il tempio, sapendo che poi il
tempo chi sta dove vanno a finire quei soldi?Scusatemi. Questo. Relazione.
Perché?Perché non si comprende che cos'è il tempio?Cosa sta dicendo
Gesù perchè non ci perché siamo una lettura?Alta. Dio. Ma non si
concretizza Dio nella storia. E quello che faceva la scolastica. Ora la
conoscenza, la cultura ci fa capire una cosa. Che Gesù non sta
assolutamente e l'ho giallo, la vedono. La Vedova non è buona. Non è. A
livello di qualità morale non è Santa e niente. La Vedova. E un'ebrea. E come
tutti gli ebrei e obbligata a dare. Una parte. Al tempio e la tassa del delfino.
Obbligato tutti, tutti sono obbligati a darmi ovviamente. Chi ci ha fatto?Quella
tassa che comunque la stessa. Non si accorge. Chi? Non c'è niente se ne
accorge, quindi lei al massimo si puo dire una Pia ebrea. Che rispetto alla
legge. Gesù quindi non sta elogiando lei. Sto dicendo invece che lei muore
per colpa della legge. Per colpa di quella legge che doveva aiutarla. Perché i
soldi del tempio servivano proprio per aiutare le vedove. Invece qui c'è il
paradosso, la vedono muore, danno i soldi al tesoro, quando quelli servivano,
che fa la vivere. E Gesù richiama dicendo, Vedete lo scempio?E poi dopo da
lì e vi riprendo attaccare il tempio di grazie che mi prende, attaccare il tempo.
Non a caso. 2, 3 versetti prima questa scena. Si vede Gesù che nel tempio
se la prendono quei farisei e gli dici a loro questa frase, voi che divorate le
case delle vedove. E subito gli capita proprio la scena della bietola. I cui fare i
seri hanno divorato casa, il fatto che deve mettere tutto e morire. Vedere a
che serve?La interdisciplinarietà. Ecco perché ho detto dovete svuotarvi del
concetto che avete di Vangelo di Gesù, perché sennò conosce a
comprendere questi dati. La cristologia quindi?Intesa come?Ci ha detto il
Concilio Vaticano secondo è meglio complicata. Quindi la lezione, la
Cristologia non e non sarà solo un'analisi di Gesù del Vangelo. EE poi dormi,
no, dovremmo vedere. Chi era Gesù?Dov'è nato? Perché di. Come fariseo,
com'era che Gesù è un fariseo, addirittura esse non fariseo?Cioè di quella
parte. Degli esseni. E addirittura abbiamo dei dati archeologici che ce lo
confermano. Faccio un esempio, l'ultima cena, Gesù la fa. Dove in una zona.
Di Gerusalemme, dove oggi si può andare e la parte fuori dalle mura no?
Dove c'è la dormizione, Marie e il Ginecolo. In quella parte era anticamente
proprio al tempo di Gesù, il quartiere degli esseri. E Gesù dice ai suoi, andate
da tutti i tizio che ci conosce. Ora, essendo un quartiere degli esemi. E ci fa
così tanto ci conoscono. A capire una scelta suicida, ma anche le stesse
parole di Gesù. Convertibili che il Regno è vicino, che sono le stesse
identiche fotocopia di Giovanni Battista, sono fotocopia di quella comunità. Di
del palmo morto. Degli esseri. Quindi vedete, ma che ce lo dici? Grazie
all'archeologia, ma meno male. Cioè? Quindi piano piano stiamo scoprendo
una figura di Gesù molto piu affascinante, molto più vera, molto più. Cioe, e
questo è il dato importante e faccio un'altro esempio e poi chiudo gli esempi.
Gesù nasce in una grotta. Di Matteo dice che mi lasci in una casa?Anzi, in
una casa. Ostello, diciamo. Però nasce in una grotta. E uno si meraviglia.
Beh, allora innanzitutto. Che Gesù sia nato il nostro colpa?Vuol dire che è
normale perché all'epoca tutti nascevano nella grotta. Cioè grotta non si
intende, come noi, a grotta con la Caverna si intende, si intende. La casa. E
scoperte che abbiamo fatto sulle calze. Degli ebrei la casa. Era così. Aveva.
Questo è il. Il primo, il piano terra no che era una grande sala. C'era una
grande sala dove l'ischemia si mangiava, si faceva tutto. Ecco perché quando
quello bussa. Perché vuole del Paoli. Che sia arrivato degli amici e dice non
posso perché sono sveglio tutti. Ma sì, perché c'era un unico letto e doveva
svegliare tutti perché è una sostanza. Allora?Però ogni casa ci ha sotto. 1 1.
Piano sotto sotto terra, una cantina. E perché la continua, si mettevano gli
animali?Ora Gesù Impanato con gli animali, normale. Perche la nascita di
bambini non poteva avvenire. Qui. Ma doveva per forza venire qui?Ma
perché? Semplice, perché?Da che mondo è mondo, la donna quando
partorisce, cosa perde?Eh? Il sangue, gli ebrei e come la Kriptonite per
Superman, cioè?Quindi?Per dire addirittura brucerebbero casa per una
pepita di sangue in più significa perdere sangue qua. Vuol dire che questa
casa devi stare in quarantena. E quindi sarebbe una cosa in profili possibili.
Sì, tutte le donne dovevano nascere, quindi perche gli era la zona in cura
dove c'erano gli animali e dove si potevamo perdere tutto quello che vuole.
La donna restava quindi 40 giorni qui dentro, ma non salire. Cioè il marito, e
gli importava. L'ha mangiata, però non potevo andare su finché non era finito
il ciclo della sua purificazione. 2 Febbraio, pubblicazioni di Maria, un caso,
ma come facciamo a sapere questo? Grazie a te abbiamo scoperto le case,
l'archeologia e grazie a queste scoperte riusciamo applicarli. Vangelo e
capirci qualcosa. C'è il messaggio di Gesù, diventa più chiaro, più limpido
così. Ma che allora la presentazione del turno stavo giorno come faceva
essere per sempre Maria. Ma infatti non è presente Maria. No, non è
presente in quarantena. Cioè il il Vangelo di Luca, solo dove ce lo dice? Parla
delle presentazioni di Gesù di Maria, però dopo 40 giorni al tempio. Principale
nella circoncisione?Che c'è?Fatti ricettario 40 giorni. Lì sì che c'è Maria,
perché deve pagare la massa?Lei deve pagare la tassa perchè esce dalla
quarantena, Gesù, devi pagare la tassa perchè è nato. E però tutte queste
cose vedo l'archeologia applicata alla CRISTOLOGIA, ci aiuta a comprendere
meglio il dato su Gesù, e quindi?E svuotarlo, ripeto. Di precomprensioni. Per
tagli delle linee guide giuste, cioè?Renderlo veramente un uomo. Infatti,
l'incarnazione. Che il punto Sfocato della storia. Vuol dire incarnazione. Ma
se invece l'incarnazione noi?Vediamo, quella spetta vero?Come se già è Dio.
Allora non c'è internazionale. Cioè Gesù non si è mai fatto, lo è sempre
rimasto Dio. Ma invece, se si è fatto uomo vuol dire. Che altri devo?Che
andava al tempio. Che ha studiato in una scuola sinagogale. Che pagava le
tasse. Che che ha vissuto la sua vita come un giudeo. E allora da lì si riesce
a capire la differenza fra lui. E il giudaismo?Faccio l'ultimo esempio. I
Vangeli, la Vangelo che stiamo leggendo domenica. Della di Marco. Marco.
Dopo il secondo annunzio della morte di Gesù. Che Gesù. Vi ricordate il
prima? Ciò? Ma quando da dopo la doxa, la gente che dice che io sia,
abbiamo visto anche martedì e gli dicono tu 666 poi dice no e hai Ragione
Pietro, io sono Cristo, però un messia diverso, perché io dovrò morire e
risorgere. Prima l'annuncio. Dopo il secondo annuncio. Che invece è stato
dato tre settimane fa in un letto. In questi questa domenica, è questa che
terra Gesù fa una catechesi. Totalmente rivoluzionario. È fatto che negli anni
80 uscì un'altro libro di Gesù che era chiamato Gesù Rivoluzionario. Perché
grazie alla comprensione. Della delle istituzioni giuridiche. Riusciamo a capire
che quell'argomento legge si sta facendo quella catechesi di queste, le
domeniche?EE pazzesco. Perché Gesù cosa fa in questa catechesi?La
società giudaica fondava sotto le lenti. Primo. La famiglia. Secondo elemento.
Quello della. La maturità?Perché maturità vuol dire. Legge perché dopo i 14
anni tu puoi leggere la Torah e quindi entri nel mondo della della realtà,
diventi vero, prima non esisti. 6, 0. Il terzo elemento che si fondava la società
giudaica e la comprensione di una ricchezza come benedizione. Giobbe. I
togli tutto. Poi gli tatto di più con le benedizioni. Interessa poco. Gesù cosa
fa? Rovescia proprio questi tre elementi. Primo sulla famiglia. Non è l'uomo
che è superiore alla donna, ma sono un'unica cosa, prima rivoluzione. E la
legge permette il divorzio? Bene, io vi dico che non si può. Cerca, gli
chiedevano un parere su due leggi. Quella una legge che diceva che il
divorzio si può fare in maniera limitata e quell'altro in maniera non limitata,
una è quella di impedire che dice che la luogo vorrei toccare la ruota, pure se
si scopre un po la caviglia. Era quella più più, diciamo larga. Poi c'era l'altra,
gli Shangai, altro grande rapino che diceva che l'uomo può ripudiare la donna
pure, si scorge il pranzo. Quella è Gesù, non rispondi alla domanda dei casi.
Ma va al principio. No, io dico non dovete proprio divorziare. Quindi rovescia
una istituzione secondo. Prendere un bambino e gli dice, se non siede con lui
non entrate meglio dei cieli. Un bambino, uno che non conta niente, c'è stato
offendendo tutti i giudei, perché essere bambino? La concisione giudaica vuol
dire che non conti niente, non sei niente. E due voluzione questo aspetto.
Poi, terzo aspetto, lo vedremo domenica quando dice che la ricchezza non è
una dell'edizione, perché piatti poveri, ma come una società che si basa su
questo. Ma come facciamo a saperlo? Perché si studiava, questo diceva
rigirare, riusciamo a capire che il discorso che Gesù fa non è, vogliamo bene
bambini. Gesù dei bambini. Impatto pali. Non importa niente. Brutto dirlo,
però, nel senso che. Certo. L'unica cosa che fai una volta e accarezza e una
volta gli dite mi dice. Fateli venire, basta, ma insomma, hai fatto una griglia,
un bambino. Vale?Quindi non gli ho mai parlato. Il bambino però gli impone
le mani e gli benefici, te l'ho detto e sarà difficile che stanno allora no?
Trasmissione, Staccarmi e non è quello è importante. Pene dire non vuol dire
comunicare. Io che mi dice tutti?E poi?L'artigianato diverso non sta
valorizzando il bambino. Perché se valorizzava il bambino, avrebbe detto.
Questi bambini non dovete toccarli, Eh, mi raccomando, noi ci occorrono,
ecco. No, invece dice dovete essere come lui. Ora come fa una donna a
diventare un bambino? Non puo. Allora, che contiene il discorso, tra l'altro,
quindi non sta parlando del bambino. Sta parlando dell'atteggiamento che ha
in mano. Ossia?Di ritornare in quella fanciullezza in cui abbiamo considerato
Dio come nostro padre. C'è, è di acquistare il problema della figliolanza con
Dio?Dio è padre, infatti aveva il padre nostro. Caso quindi per dire te. La
comprensione della istituzione giudaica grazie all'archeologia, la storia della
cultura eccetera. Noi riusciamo anche a comprendere un po di più chi è
Gesù. Ecco, questo è il metodo che viene usato nella cristologia. Grazie al
Concilio Vaticano secondo perché è il Concilio che ha toccato tutte le altre
materie che prima non si potevano utilizzare e quindi il nostro percorso sarà
con questo. Noi partiremo. Dalla prossima volta iniziamo il corso vero e
proprio. Inizieremo con la storia di Israele. In cui dimenticate che Abramo,
isacco e Giacobbe erano cambiati. Perché vedrete che non so, non sono
addirittura di per sé, se anche fossero, sono vissuti tutti. In contemporanea,
tra l'altro. E poi vedremo. Perché allora c'è questa suddivisione. Poi, da li
che hanno piano nella comprensione della storia di Israele. Vedremo come
questa storia. Può avere una presenza almeno. Di Gesù. Certo, ha un
aspetto cristologico, l'Antico Testamento. Vedremo, poi passeremo noi
giustamento e allora lo analizzeremo attraverso quello che il professore ha
letti ormai in pensione della Gregoriana, aveva chiamato il metodo della e
non similitudine. Di carta ma un metodo un po particolare. C'è quello della
tipologia. C'ha attraverso la tipologia altra disciplina, riusciremo a
comprendere i soggetti e la motivazione per cui si dicono alcune cose del
Vangelo. Nei Vangeli perché l'uno è completamente diverso dall'altro. Poi
raccolti questi dati. Allora poi ci butteremo nella seconda parte ventolina, cioè
come tutti questi dati hanno generato. Il cammino della Chiesa, della
Costituzione, dei dogmi durante i Concili. Fino a poi arrivare alle questioni
moderne e questo foglio percorso. Ma per fare questo percorso, ripeto, c'è
bisogno di comprendere chi è il popolo di Israele, la sua cultura e nello stesso
tempo Gesù che. Cosa rappresenta in questo panorama?OK, sono le 04:20,
così almeno come gliel'ho detto e ci fermiamo qui. Poi dalla prossima volta vi
faro avere la programmazione di tutto la. Anzi in realtà io già ce l'avrei. E a
voi in online, tanto tramite Whatsapp vogliamo mettere un. Ora, presentando
ce l'abbia perfetto durante i rappresentanti. Io sono il file, il PDF di tutta la
programmazione in modo tale che va li. Poi gli arrivò a tutti quanti. Qui
invece, se volete o cartaceo. Oh. Confini?Signori, eccolo qua, qui ho 5, 5
programmi, magari se qualcuno ti vogli vuole EE poi gli altri invece li mando.
Pedofilia è fatto. Sono 5, cioè vuol dire che sono 5 pagine e poi dopo altri 5 4,
quindi sono 5 di 5. 6 1 copia e poi?Ma questo puoi anche quello, cioè prendi
5 cose, poi dopo lei muore l'altro comunque io le manderò il biglietto non. E
niente sfruttare la rappresentate che è fatta per noi fan pagatemi. E fai un po
leggera. Magari presentati?C'è online collegati. Ah però la issimo altro lato e.
E va dovrebbe mandarmi un'email. Sì che mi dice?La tua e la mia. Allora mi è
sempre quello anche faggiano, indotto. E in cui. EE tramite quell'email io
manderò sempre il dief, tutto il materiale. Modo tale che quando un po nel
tramite, ecco perche Whatsapp o email riesce poi altra. Logicamente questo
serve anche per anche le parti che riguardano la nostra dispensa e che ora
invierò proprio la prima parte che era la metodologia che abbiamo fatto in
questi due incontri. Così ogni volta avete anche la dispensa piano piano, se
non vi arriva il mattone improvviso, cioè lo costruite pian piano la manna lei
non la no, no, faccio in modo da mandarla. Grazie, OK, allora buona serata a
Martina. Poi.  

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