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Geostoria - Caterina Badaloni 24/11/2020

Gli strumenti della Propaganda:


Burocrazia e Opere monumentali
nell ’Antico Egitto
A P P R O F O N D I M E N T O

C OR SO D I

G EO STO R I A P A R O L E C H I A V E
L'arte nell'Antico Egitto PROPAGANDA (Treccani) Impero romano e bizantino) ra, o di architettura decorati-
fu da sempre legata a
nella sua forma più compiuta, va, che si colloca nelle aree
intenti celebrativi e di Azione che tende a influire
la burocrazia si svilupperà pubbliche a celebrazione di
propaganda del potere sull’opinione pubblica e i
centrale assoluto, con in Europa nel 16° sec. persone illustri o in memoria
mezzi con cui viene svolta. È
complesse simbologie di avvenimenti gloriosi oppure
un tentativo deliberato e si-
legate alla religione e che sovrasta o contiene una
alle tradizioni funerarie.
stematico di plasmare perce-
tomba.
Il termine arte non zioni, manipolare cognizioni e
esisteva nemmeno nella dirigere il comportamento al
lingua egizia, perché il fine di ottenere una risposta
compito dell'artista non che favorisca gli intenti di chi
era certamente quello di
lo mette in atto
creare, inventare, quan-
to piuttosto di concretiz- BUROCRAZIA (Treccani)
zare i simboli della
potenza terrena e ultra- L’insieme di apparati e di
persone al quale è affidata, a Scriba egizio
terrena.
diversi livelli, l’amministrazio-
ne di uno Stato o anche di
enti non statali. MONUMENTO (Treccani)
Sebbene si possano ritrovare Stele di Ramses II
S OMM AR IO :
Segno che fu posto e rimane
elementi significativi di ammi- Al Faraone piaceva farsi raffigu-
a ricordo di una persona o di
rare come il re onnipotente, qui Il
nistrazione burocratica in un avvenimento: porre, erige- faraone tiene in pugno le chiome
Parole chiave 1
epoche remote e all’interno di re costruire un monumento. di un nubiano, un asiatico e un
Arte Egizia 1 cananeo i principali popoli che si
svariate civiltà (antico Egitto, In particolare: opera di scultu-
La battaglia di Qadesh e opponevano agli egizi.
la propaganda
2 Impero cinese, Persia e India,

Il tempio di Abu Simbel 2 A R T E E G I Z I A E P O T E R E


L’inizio della propagan- La cultura egiziana ha lasciato ti naturali, quali foglie e fiori. so imponenti edifici la divinità e
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da testimonianze di un'arte assolu- L'arte egiziana è l'espressione di il faraone e incutere nel popolo
tamente originale perché il terri- uno Stato organizzato assai rispetto e venerazione per una
Obiettivi e strumenti
3 torio in cui si sviluppa, chiuso fra rigidamente. A capo di ogni cosa classe politica forte e immutabi-
della propaganda
deserti e mare, impedì per lungo è il Faraone, sovrano e sommo le nel tempo. L'artista è anoni-
La burocrazia: il ruolo tempo i contatti con le altre sacerdote, dio in terra ed assun- mo, spesso uno schiavo che non
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degli scribi
civiltà. Tali testimonianze riguar- to fra gli dei dopo la morte. Ac- può esprimersi liberamente, ma
dano soprattutto grandiose canto a lui, la casta sacerdotale obbedisce a precise disposizioni.
Le opere monumentali 3 costruzioni funerarie (tombe è la più privilegiata e potente. Le grandi costruzioni sono il
riunite in necropoli, piramidi) e L'arte egiziana, quasi sempre simbolo di potere facilmente
monumentali templi, caratteriz- commissionata dall'autorità visibili anche dai sudditi, mentre
Le opere monumentali 4
zati dall'uso di altissime colonne, politica e religiosa, è uno stru- la pittura e la scultura si trovano
con capitelli dalle forme assai mento della propaganda politica soprattutto in ambienti destinati
Pittura e Scultura 4
varie, spesso ispirate ad elemen- poiché deve glorificare attraver- alle classi di potere.
Pa gin a 2 G li s t ru men ti de lla

L a b a t t a g l i a d i Q a d e s h e l a
p r o p a g a n d a a l t e m p o d i R a m s e s I I

Dopo la battaglia di Qadesh, dei popoli coinvolti nelle parete le incisioni che lo
il re ittita Muwatalli e il fa- vicende belliche). Ramses descrivono ed in cui viene
raone Ramses II stipularono farà scolpire il trattato in rappresentato il trionfo di
un trattato di pace, quello ogni città egizia: nel tempio Ramses II.
che è conosciuto oggi come di Abu Simbel troviamo an-
Ad Hattusa, la capitale ittiti-
il Trattato di Qadesh noto cora oggi su una enorme
ta sono
anche per essere il più anti-
state ritro-
co trattato della storia arri-
vate molte
vato sino a noi.
tavolette:
Fu stipulato nel 1295 a.C. e vere e
fu redatto in svariate copie: proprie
in lingua caldea (la lingua copie del
della diplomazia all’epoca), trattato in Copia del trattato egizio-
ittita, ritrovato a Ḫattusa e
in lingua ittita e in lingua l i n g u a attualmente al Museoarcheo-
egizia (idiomi questi ultimi ittita. logico di Istanbul.

I L T E M P I O D I A B U S I M B E L
Le sfere di influenza nanti. E’ però importante Simbel era ritenuto la verità
Ittite (in rosso) ed soffermarci sulla più grande dei fatti. I dettagli impressi
Egiziane (in verde) al testimonianza della battaglia sulle pareti di questa gran-
di Qadesh, Il monumento diosa opera esaltano la figu-
tempo della battaglia
celebrativo egizio di Abu ra di Ramses, vincitore di
Qadesh. Simbel. Nelle sue sale deco- Qadesh e i suoi scribi ci han-
rate all’interno del tempio è no tramandato questa ver-
possibile leggere la cronaca, sione della vittoria del farao-
fase per fase, della battaglia: ne: nessuno, in Egitto e fuori
dai giorni prima dello scon- da esso, avrebbe dovuto
Il trattato è fondamentale tro, sino al termine di esso. dimenticare i suoi trionfi e
per capire le dinamiche tra le Sino a pochi decenni il reso- quella che era la più grande
due nazioni e i loro gover- conto raffigurato ad Abu vittoria del suo Paese.

L ’ i n i z i o d e l l a p r o p a g a n d a
Abu Simbel è solo una ver- generale Hattusili aveva tà, gli stessi poteri, gli stessi
sione dei fatti, quella egizia. respinto l’attacco di Ram- diritti. Inoltre si sancì un
Analizzando infatti ulteriori ses, Per la prima volta un patto di amicizia tra i due
fonti, come ad esempio sovrano, utilizzava una delle Paesi, il riconoscimento dei
quanto emerso con gli scavi armi più potenti, più di carri confini e soprattutto allean-
di Hattusa, ai primi del 900, e cavalli la propaganda poli- za in caso di attacco da
dove furono ritrovate mi- tica, La verità, come riporta- parte di terzi. E’ chiaro quin-
gliaia tavolette incise, è to in tutti i testi storici, fu di che si fosse di fronte ad
stato possibile conoscere che il trattato pose i due un sostanziale accordo in
Ramses II nella battaglia di
anche la versione dei fatti sovrani alla pari uno rispetto cui non vi era un vero e pro- Qadeš, rilievo nel tempio
ittita e ristabilire la verità, il all’altro, con la stessa digni- prio vincitore. di Abu Simbel.
G e os t oria - Ca t e rin a B ad a lon i Pa gin a 3

O b i e t t i v i e s t r u m e n t i d e l l a
p r o p a g a n d a

I faraoni dell’Antico Egitto dedicata ad una schiacciante rafforzò quindi, sempre di nonché l’accesso a mezzi di
furono i primi a sviluppare e vittoria che non ci fu mai. più l’immagine di Ramses comunicazione di vario tipo.
perfezionare la propaganda Tale propaganda fu però come il Salvatore dell’Egit- Oggi in particolare ai mass
come tecnica di governo. molto efficace sia per le dina- to. Contestualmente i ne- media, e implicano un certo
Dall’antichità all’era moderna miche interne, rafforzando la mici degli egizi erano inti- grado di occultamento, ma-
diverrà uno dei principali stru- figura del faraone agli occhi moriti dall’affrontare in nipolazione, selettività ri-
menti per esercitare e raffor- dei governatori locali, che nei battaglia il potente e temi- spetto alla verità. I messaggi
zare il potere. Raccontare ciò confronti degli altri popoli. bile faraone (una tecnica possono arrivare a implicare
che si deve far credere, non Ramses raffigurò il trattato simile era adottata già diversi gradi di minaccia,
ciò che accade: Ramses II, come la miglior mediazione dagli Assiri, insieme alla possono far leva sulla paura
con le sale decorate di Abu possibile, un ottimo risultato ferocia e al terrore), La o appellarsi ad aspirazioni
Simbel e in altri templi, ci ha politico che consentiva agli propaganda. utilizza tecni- positive.
tramandato una delle più Egizi di conquistare parte che comunicative che ri-
grandi opere dell’antichità, della Siria e fermare gli Ittiti, chiedono competenze ,

L a b u r o c r a z i a : i l r u o l o d e g l i s c r i b i
Gli scribi, nell'antico Egitto, ammirata e ben retribuita che quella egizia, in cui qualsiasi
appartenevano a una casta si occupava dell'amministra- aspetto della vita pubblica
molto potente, ammirata e aspetto della vita del Paese.
zione del paese. Come spes- veniva accuratamente regi-
ben retribuita che si occupa- so accadeva nelle società strato e pianificato, gli scribi Esattamente come avverà
va dell'amministrazione del antiche, al di là del loro ruolo erano personaggi importantis- nei successivi secoli in quel-
paese. Il loro reclutamento ufficiale, il potere dello scriba simi perché svolgevano deli- le forme di regime che si
era essenziale per lo Stato derivava anche dal fatto di cati compiti amministrativi ed basavano sulla propaganda.
egizio, per mantenere il pote- assolvere al ruolo di mediato- erano addetti alla riproduzio- Alle dirette dipendenze del
re attraverso la diffusione ri fra la complessità della ne dei testi religiosi. La faraone vi era il primo mini-
delle notizie, delle leggi delle burocrazia statale e l’uomo “grande casa” (cioè il palaz- stro, ovvero il “visir” che
disposizioni che correvano qualunque che era privo della zo) del faraone era il cuore aveva la responsabilità di
negli stili degli scribi, una cultura necessaria per entra- del regno. Essa era organizza- tutto l’apparato amministra-
forma primordiale di propa- re in diretto contatto con il ta da un’efficiente burocrazia tivo, il cui nucleo fondamen-
ganda. Gli scribi apparteneva- mondo amministrativo e poli- che assicurava al potere cen- tale era di fatto costituito da
no ad una casta potente, tico. In una società come trale il controllo su ogni scribi.

L e o p e r e
m o n u m e n t a l i

LE PIRAMIDI
Monumento sepolcrale pro-
prio dell’antico Egitto, dove
era per lo più riservato ai
faraoni. La forma della co-
struzione è quella del solido alla piramide a gradoni, alla poi di resurrezione.
geometrico che da essa ha piramide vera e propria e
Negli anni hanno assunto
preso il nome. infine all’ipogeo. Alle sue
anche un importante simbolo
origini la Piramide simboleg-
Gli studiosi non sono concordi per manifestare il potere del
giava una scala, mezzo di
sulle cause che portarono la faraone e le sue imprese
tramite per la salita verso il
piramide ad assumere carat- compiute. Erano quindi diven-
cielo. In seguito sarà usata
teri determinati e fissi. Per tate un importante strumento
come sepoltura, un luogo che
alcuni può essersi trattato di di propaganda.
per gli Egizi era comunque
una semplice evoluzione ar-
sempre sede di gestazione e
chitettonica: dalla mastaba,
L e o p e r e m o n u m e n ta l i
I TEMPLI servire la loro divinità protet- monumenti funerari, forma- to: era il luogo dove il corpo
trice, mentre altri sono mo- vano complessi unitari. doveva conservarsi in eter-
Oltre alle piramidi gli egizi
numenti mortuari costruiti no, assieme agli oggetti
edificarono i templi, abitazio- Gli Egiziani non considerava-
per servire lo spirito del de- posseduti in vita, utilizzabili
ni terrene degli dei, a partire no la tomba solo un monu-
funto re. Il tempio egiziano, nell'esistenza ultraterrena.
dal 1550 a.C. (Nuovo Regno). mento per ricordare il defun-
casa del dio, e le piramidi, Altri templi avevano la fun-
I templi egizi erano molto più zione di fortezza, centro
importanti e rilevanti rispetto amministrativo oppure era-
a quelli di molte altre culture; no vere e proprie opere di
per questo sono stati descrit- propaganda del re rispetto
ti in modi molto differenti: ai sudditi.
rappresentano l’abitazione
terrena degli dei, modelli
d’Egitto e dell’universo stes-
so, punti focali di culto egizia-
no, portali al divino, Non sono
luoghi di preghiera, né di
predicazione
Alcuni templi sono stati utiliz-
zati soprattutto come case
degli dei, costruiti e ampliati
nel corso dei millenni per

P I T T U R A E S C U L T U R A

La pittura e la scultura vengono utiliz- tua, potesse riconoscere il corpo in


zate dagli Egiziani soprattutto per cui aveva abitato nella vita terrena.
abbellire templi e tombe, con scene
religiose o della vita quotidiana. Le
rappresentazioni seguono regole
fisse e la figura umana viene ripetuta
secondo schemi uguali, rigida nei
movimenti, priva di rilievo, con il bu-
sto in posizione frontale e gli arti di
profilo. Appare evidente l'intenzione
di mostrare con chiarezza tutte le
parti del corpo, evitando sovrapposi-
zioni fra braccia e gambe.
Nelle sculture a tutto tondo la figura
è solenne e composta nell'atteggia-
mento. Gli artisti si preoccupavano Per gli antichi Egizi dipingere significa campire
(riempire di colore)
molto della somiglianza fisica della
persona ritratta perché l'anima (il
KA), che doveva trasferirsi nella sta- il re Micerino tra due dee nell’altorilievo

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