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MUSCOLI DEGLI ARTI

INFERIORI
Più ampi e più potenti di quelli degli arti superiori perché
connessi alla stabilità, locomozione e mantenimento della
postura

Muscoli della regione iliaca (grande psoas, iliaco, piccolo psoas)


Muscoli della regione glutea (grande, medio e piccolo gluteo, tensore della fascia
lata, piriforme, otturatore interno, otturatore esterno, gemello superiore, gemello inferiore e
quadrato del femore)

Muscoli della coscia (anteriori, mediali e posteriori)


Muscoli della gamba (anteriori e laterali)
Muscoli del piede
MUSCOLI CHE MUOVONO
L’ARTICOLAZIONE DELL’ANCA

Devono fornire energia immediata e controllata


durante i movimenti (correre in salita, per le scale)

Devono permettere di mantenere una data


posizione per lunghi periodi di tempo (in piedi,
seduti)
Muscoli flessori: anteriori all’articolazione dell’anca
Muscoli estensori: posteriori all’articolazione dell’anca
Muscoli adduttori: mediali all’articolazione dell’anca
Muscoli abduttori: laterali all’articolazione dell’anca

Rotazione interna e esterna si verifica grazie all’obliquità di


alcune fibre muscolari
Muscoli
della regione
iliaca
Muscolo Ileopsoas
Il muscolo ileopsoas viene spesso considerato come un
unico muscolo situato nella regione lomboiliaca e nella
regione anteriore della coscia. In realtà esso è formato da
due porzioni distinte: il muscolo grande psoas, e il muscolo
iliaco. E’ il principale flessore della coscia
Muscolo Iliaco

Origine
Origina dai 2/3 superiori della fossa iliaca

Inserzione
Parte inferiore del piccolo trocantere del femore

Azione
Flette la coscia e la ruota esternamente, partecipa alla
flessione del tronco

Innervato dal Nervo Femorale


Grande psoas

Origine
La parte superficiale: origina dalle
superfici laterali dei corpi di T12 e L1-4 e
dai dischi intervertebrali interposti.

Inserzione
Superficie mediale del piccolo trocantere del
femore

Azione
Flette la coscia sul bacino, la adduce e la ruota
esternamente, inclina lateralmente il tronco

Innervato dai rami anteriori dei nervi lombari (L1, L2 e L3)


Muscoli della
regione glutea

Estensori e abduttori dell’anca

Muscoli più piccoli e profondi.


Rotatori esterni dell’anca.
Importanti come muscoli
posturali.
I muscoli glutei sono organizzati in due strati:

-Lo STRATO SUPERFICIALLE è costituito dai 3 muscoli


glutei (grande medio e piccolo) e dal tensore della fascia lata.
Hanno tutti origine dalla superficie posterolaterale (esterna) e dai
margini dell’ala dell’ileo e sono principalmente estensori,
adbuttori e rotatori della coscia;

-Lo STRATO PROFONDO è costituito da muscoli più piccoli


(piriforme, otturatore interno, otturatore esterno, gemelli e
quadrato del femore). Questi muscoli si inseriscono tutti sulla
cresta intertrocanterica del femore. Sono rotatori della coscia
ma anche stabilizzatori dell’articolazione dell’anca.
Grande gluteo

Il muscolo grande gluteo è il più


superficiale e sviluppato dei muscoli
della regione glutea. Si distinguono
due parti, una superficiale ed una
profonda.
Il grande gluteo è il muscolo più
potente del corpo (34Kgm per un
accorciamento di 15 cm), il più
grosso e naturalmente il più forte
(238 Kg).
Origine
Parte superficiale: cresta iliaca, spina iliaca
posteriore superiore, dalla fascia toracolombare (o
lombodorsale), dalla faccia posteriore dell'osso
sacro e dal coccige.
Parte profonda: dall'ala dell'ileo, dietro la linea
glutea posteriore.

Inserzione
Tuberosità glutea del femore (parte prossimale) e
tratto ileo tibiale fascia lata (parte distale).

Azione
Estensore della coscia (a) abduttore (b) e rotatore
esterno(c).
Punto fisso sul femore estende il tronco sulla
coscia (alzarsi da seduti) impedisce al tronco di
cadere in avanti, ha quindi grande importanza nel
mantenere la stazione eretta e nella
deambulazione.
Innervato dal nervo gluteo inferiore (L5, S1 e S2)
Medio gluteo

Origine
Tra le linee glutee anteriore e posteriore dell'anca, labbro esterno della cresta iliaca,
spina iliaca anteriore superiore

Inserzione
Faccia esterna del grande trocantere

Azione
Abduce la coscia (a). Le fibre anteriori flettono e ruotano esternamente la coscia (b).

Innervato dal nervo gluteo superiore (L5, S1)


Piccolo gluteo
È profondo al medio gluteo.
Ha forma di ventaglio.

Origine
Davanti alla linea glutea anteriore
e dall'estremità anteriore del
labbro esterno della cresta iliaca

Inserzione
Superficie ant. del grande
trocantere del femore
Azione
Agendo sinergicamente con il medio gluteo e il tensore
della fascia lata abduce la coscia (a). Le fibre anteriori sono
rotatorie interne (b). Le fibre posteriori sono rotatorie
esterne (c). Piccolo e Medio gluteo stabilizzano bacino e
femore nella corsa.
Innervato dal nervo gluteo superiore (L5, S1)
Tensore della Fascia lata
Situato sulla superficie laterale della
coscia

Origine: spina iliaca antero-superiore dell’anca.


Le fibre decorrono in una lamina connettivale
che forma il tratto ileo-tibiale che si inserisce sul
condilo laterale della tibia.
Azione: Tende la fascia lata; flette (a), abduce
(b) e ruota internamente la coscia (c); estende
(debolmente) la gamba sulla coscia .

Innervato dal nervo gluteo superiore (L5, S1)


Gemello Gemello
Piriforme superiore inferiore

Otturatore Otturatore Quadrato del


interno esterno femore

Funzione: ruotano lateralmente (esternamente) la coscia estesa e abducono la


coscia flessa; mantengono la testa femorale nell’acetabolo
Muscoli della coscia
Sono distinti in anteriori, mediali e posteriori.

La loggia anteriore ospita i muscoli anteriori della coscia (Sartorio,


Quadricipite femorale)

La loggia posteriore accoglie i muscoli posteriori della coscia


(Bicipite femorale, Semitendinoso, Semimembranoso)

La loggia mediale accoglie i muscoli mediali (Gracile, Pettineo,


Adduttore lungo, Adduttore breve, Adduttore grande)
MUSCOLI
SUPERFICIALI
MUSCOLI
PROFONDI
Muscoli anteriori della coscia
- estensori -
Estendono la gamba (e flettono la coscia). Comprendono i
muscoli quadricipite e sartorio
Sartorio
E’ il muscolo più lungo del corpo
umano.
Origine:
spina iliaca anteriore

Inserzione
parte superiore della faccia mediale
della tibia.

Azione
Flessione (b), abduzione e rotazione
laterale della coscia sul bacino (c).
Flette e ruota internamente la gamba
sulla coscia (a).

Innervato dal nervo femorale (L2, L3)


Muscoli anteriori della coscia

Quadricipite femorale

E' il muscolo più voluminoso della regione


anteriore ed è composto da quattro capi:

• Retto femorale (sup. anteriore)


• Vasto laterale (sup. laterale)
• Vasto mediale (sup. mediale)
• Vasto intermedio (profondamene al retto
femorale, tra il vasto mediale e quello
laterale)

Innervato dal nervo femorale (L2, L3 e L4)


Origine

Retto femorale origine dalla spina iliaca anteriore inferiore e dal contorno superiore
dell’acetabolo.
Vasto laterale origina da base del grande trocantere e linea aspra del femore.
Vasto mediale origina da linea intertrocanterica e linea aspra del femore
Vasto intermedio origina dalla faccia anteriore e laterale della diafisi femorale.

Inserzione con un tendine comune sulla patella e per mezzo del legamento patellare
alla tuberosità tibiale.
Azione sinergica del quadricipite come potente estensore della
gamba sulla coscia (a), e partecipa alla flessione della coscia
sul bacino (b). Rafforza il ginocchio.
Muscoli mediali della coscia
- Adduttori -
Tutti i muscoli passano a ponte l’articolazione tra
anca e femore. Solo il gracile coinvolge anche il
ginocchio

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3
Muscolo pettineo
Origine
Tubercolo pubico, dalla faccia anteriore
del ramo superiore del pube, dalla
cresta pettinea e dal legamento
pubofemorale

Inserzione
Linea pettinea del Femore (ramo
mediale della linea aspra)

Azione
Flette, adduce e ruota esternamente la
coscia

Innervato dal nervo femorale (L2, L3)


Adduttore lungo
Muscolo piatto dalla forma triangolare.
Superficialmente è rivestito dalla fascia
femorale. E' il più superficiale ed
anteriore dei muscoli adduttori della
coscia.

Origine
Faccia anteriore del ramo superiore
(tubercolo e sinfisi)
Inserzione
Terzo medio della linea aspra del femore

Azione
a) adduzione; b) flessione; c) rotazione esterna
della coscia

Innervato dal nervo otturatore (L2, L3 e L4)


Adduttore breve
Forma triangolare. È posto
in profondità rispetto
all‘adduttore lungo
Origine
Faccia anteriore del ramo
superiore del pube e dalla faccia
della branca ischiopubica

Inserzione
Labbro mediale della linea aspra
del femore

Azione
a) adduzione; b) flessione; c)
rotazione esterna della coscia

Innervato dal nervo otturatore (L2, L3 e L4)


Grande adduttore
Posto profondamente rispetto agli altri
adduttori. E’ il più potente tra gli adduttori.
Muscolo piatto dalla forma triangolare che
occupa con la sua base tutta l'altezza della
linea aspra del femore.
Origine
Faccia anteriore della branca ischiopubica
dell'ischio fino alla tuberosità ischiatica

Inserzione
Labbro mediale della linea aspra fino
all'altezza del tubercolo del grande
adduttore dell'epicondilo mediale

Azione
a) adduzione; b) estensione; c) rotazione
esterna (fascio posteriore) della coscia
Innervato dal nervo otturatore (L2, L3 e L4) e parte tibiale del nervo ischiatico
Gracile o Retto interno
Origine:
Faccia anteriore della branca ischiopubica

Inserzione
Parte superiore della faccia mediale della tibia

Azione
Adduce e flette lievemente la coscia (c), flette
(a) e ruota internamente la gamba (b)

Innervato dal nervo otturatore


(L2, L3)
Muscoli posteriori della coscia
- estensori della coscia sul bacino -
flessori della gamba -
Originano tutti dalla tuberosità ischiatica
dell’anca e si portano allo scheletro della
gamba (biarticolari).
Il bicipite lateralmente mentre i
semitendinoso e semimembranoso
medialmente. Delimitando la cavità
poplitea.
Sono estensori della coscia sulla pelvi e
flessori della gamba sulla coscia.

Il capo lungo del bicipite femorale insieme


al semitendinoso ed al semimembranoso
costituisce il gruppo muscolare denominato
ischiocrurali
Bicipite femorale
Occupa la regione posteriore e laterale
della coscia ed è composto da due capi,
uno lungo ed uno breve.
Origine
Capo lungo: parte superiore della tuberosità
ischiatica
Capo breve: labbro laterale della linea aspra
del femore e dal setto intermuscolare laterale
Inserzione
Con un tendine comune sul processo stiloideo della
testa della fibula, sul condilo laterale della tibia e
sulle parti contigue della faccia della gamba
Azione
Flette e ruota esternamente la gamba, estende la
coscia
Innervato da componente tibiale del nervo ischiatico
(capo lungo) e componente fibulare comune dei nervo
ischiatico)
Semimembranoso
E’ costituito nel suo terzo superiore
da una larga lamina tendinea. E'
posto in profondità rispetto al
muscolo semitendinoso
Origine
Tuberosità ischiatica

Inserzione
Con un fascio sulla parte posteriore del condilo
mediale tibiale (tendine riflesso e discendente), con
un altro forma il legamento popliteo obliquo, con un
altro termina sulla parte anteriore del condilo mediale
della tibia (tendine ricorrente)

Azione
Estende (b) e adduce la coscia (c); flette la gamba (a)

Innervato da componente tibiale del nervo ischiatico (L5, S1, S2)


Semitendinoso
Muscolo superficiale situato nella
parte postero mediale della coscia.

Origine
Tuberosità ischiatica

Inserzione
Parte superiore della faccia mediale della tibia (insieme
alle inserzioni del sartorio e del gracile forma la
ZAMPA D’OCA)

Azione
Estende (b) e adduce la coscia (c); flette la gamba (a)

Innervato da componente tibiale del nervo ischiatico (L5, S1, S2)


Muscoli della gamba
La fascia crurale con i suoi setti divide la
loggia anteriore, laterale e posteriore.
Originano dallo scheletro della gamba e si
inseriscono sulle ossa del piede.

Muscoli Anteriori (tibiale anteriore, estensore


lungo dell’alluce, estensore lungo delle dita, peroneo
anteriore)

Muscoli Laterali (peroneo lungo, peroneo breve)

Muscoli posteriori: Superficiali (tricipite


surale, plantare), Profondi (popliteo, flessore lungo
delle dita, tibiale posteriore, flessore lungo dell’alluce)
MUSCOLI
SUPERFICIALI
MUSCOLI PROFONDI
Tibiale anteriore
Il muscolo tibiale anteriore è il più mediale dei
quattro muscoli anteriori della gamba.
Origine
Condilo laterale (tubercolo del Gerdy) e metà superiore
della faccia laterale della tibia, porzione superomediale
della membrana interossea, fascia crurale, setto
intermuscolare

Inserzione
Tubercolo del primo cuneiforme

Azione
Flette dorsalmente, adduce (supina) e ruota
medialmente il piede

Innervato dal nervo fibulare profondo (L4 e L5)


Estensore lungo Estensore lungo Peroneo
Gli altri muscoli dell’alluce delle dita anteriore
anteriori della
gamba:

Innervati dal nervo fibulare profondo (L5 e S1)


Muscoli laterale della gamba: Peroneo lungo Peroneo breve

Innervati dal nervo fibulare superficiale (L5, S1 e S2)


Tricipite surale
Gastrocnemio (superficiale)
+ soleo (profondo)

Gastrocnemio

Ha due ventri (gemelli mediale e laterale)


che originano dai condili mediale e laterale
del femore e si inseriscono con un unico
tendine (d’Achille) sulla faccia posteriore del
calcagno.

Azione
Potente flessore della pianta del piede
(estensione) e flette anche la gamba sulla
coscia.
Innervati dal nervo tibiale (S1, S2)
Muscolo Soleo
Muscolo profondo

Origine
dalla superficie posteriore della tibia e della
fibula.

Inserzione
Il suo tendine si fonde con il tendine
comune calcaneale (d’Achille)

Azione
Flessore della pianta del piede (estensione).

Innervati dal nervo tibiale (S1, S2)


Tibiale posteriore
Muscolo profondo della regione
posteriore della coscia. E' situato in
profondità rispetto al soleo e ai muscoli
flessore lungo delle dita e dell'alluce

Origine
Origina dal labbro inferiore della linea obliqua e
dalla faccia posteriore della tibia, dalla parte
superiore della membrana interossea, dalla faccia
mediale della fibula e dai setti intermuscolari
circostanti
Inserzione
Tubercolo dello scafoide, 3 cuneiformi, 2°

Azione
Estende (flette plantarmente), adduce (supina) e partecipa ai
movimenti di rotazione interna del piede.
Altri muscoli flessore lungo flessore lungo
posteriori popliteo delle dita dell’alluce
profondi

Innervati dal nervo tibiale (L4-S3)


Muscoli intrinseci del piede
I muscoli intrinseci del piede sono divisi in due gruppi:
- Dorsali (estensore breve dell’alluce e estensore breve delle
dita)
- Plantari
- primo strato (sup): abduttore dell’alluce, flessore breve delle dita,
abduttore del V dito
- Secondo strato: quadrato della pianta, lombricali (4)
- Terzo strato: flessore breve dell’alluce, adduttore dell’allule, flessore
breve del V dito
- Quarto strato: interossei dorsali (4), interossei plantari (3)

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