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Buzzi Stefano
Osteopata D.O.
Docente di:
anatomia muscoloscheletrica
OSTEOLOGIA
IL FEMORE
E’ COSTITUITO DA UN
CORPO
DIAFISI
E DUE ESTREMITA’
EPIFISI
L’Epifisi distale del femore è composta da 2
condili:
il mediale, di dimensioni maggiori, e il
laterale
Separati dalla fossa Intercondiloidea
posteriormente e dalla superficie Patellare
anteriormente, alle estremità vi sono 2
tubercoli laterali, gli EPICONDILI, e uno
supero-mediale, il TUBERCOLO
ADDUTTORIO
FOSSA
TUBERCOLO SOVRACONDILOIDEA
ADDUTTORIO
EPICONDILOM
EDIALE EPICONDILO
LATERALE
CONDILO
TIBIALE
CONDILO LATERALE
TIBIALE TUB.
MEDIALE INTERCONDILOIDEI
TESTA
PERONE
IL FEMORE SI ARTICOLA CON
PIATTO TIBIALE
a contatto con i condili, di forma
ovoidale,con due salienze mediane, le
SPINE o TUBERCOLI TIBIALI e la
CRESTA
ROTULA
con la faccia posteriore articolare della
Patella, rivestita di cartilagine
FORMAZIONI FIBROCARTILAGINEE
SOVRAPPOSTE AL PIATTO TIBIALE
LATERALE MEDIALE
La TIBIA
che presenta
un piatto
coi condili tibiali (faccette mediale e laterale)
i tubercoli Intercondiloidei
Tubercolo Tubercolo
mediale laterale
le aree Intercondiloidee
anteriore e posteriore (sotto i piatti)
In basso vi sono
antero-lateralmente il tubercolo
del Gerdy, per l’inserzione del
tratto ileo-tibiale e anteriormente
la tuberosità tibiale per
l’inserzione del tendine rotuleo
VISIONE
LATERALE
CONDILO FEMORALE
LATERALE
PIATTO TIBIALE
PERONE
TUBEROSITA’
TIBIALE ANTERIORE
Epicondilo laterale
Fossa
intercondiloidea
Condilo laterale
Patella
Piatto tibiale
Perone Tubercolo
del Gerdy
L’INCONGRUENZA DELLE FACCE ARTICOLARI
VIENE ANNULLATA, SIA MEDIANTE UNO STRATO
DI CARTILAGINE, SIA MEDIANTE I MENISCHI.
La superficie di contatto tra
Femore e Tibia si presenta
molto ridotta e priva di
incastri meccanici tra le due
ossa.
GOLA
INTERCONDILOIDEA
APICE
TESTA
PERONE TUB. JERDY
TUB. TIBIALE
ROTULA
• Presenta 2 FACCE, l’anteriore
convessa e la posteriore, con 2-3
faccette, intervallate da creste, per lo
scivolamento nella gola
intercondiloidea del femore,
chiamata superficie patellare.
• La forma è rotondeggiante, con un
apice in basso, due bordi laterali ed
una base superiore
VISIONE
MEDIALE
FACCIA
POSTERIORE
ARTICOLARE
ROTULEA
LA SUPERFICIE ARTICOLARE DELLA PATELLA SI
ADATTA ALLA SUPERFICIE PATELLARE DEL FEMORE,
CHE SI ESTENDE SULLE FACCE ANTERIORI DEI DUE
CONDILI COME UNA U CAPOVOLTA
Tendine ROTULEO
Si origina dall’apice
rotuleo e si inserisce
sulla tibia
LA ROTULA E’ INSERITA IN UN COMPLESSO
SISTEMA DI MUSCOLI TENDINI E ALTRI TESSUTI
ARTROLOGIA
• Il ginocchio, articolazione
diartrosica,
CONDILOIDEA
permette un ampio range di
movimento.
2 ARTICOLAZIONI
CONDILOIDEE TRA I
TIBIA
RISPETTIVI CONDILI
PERONE
FEMORALI E TIBIALI E DA
UN’ARTICOLAZIONE A
• ANTERIORE
• POSTERIORE
• SUPERIORE
LE DUE OSSA SONO UNITE
MEDIANTE LE ARTICOLAZIONI
TIBIO-PERONEALE
PROSSIMALE
DI TIPO SINARTROSICO
MEMBRANA
INTEROSSEA
TEX. CONNETTIVO FIBROSO CHE
UNISCE LE 2 OSSA
TIBIO-PERONEALE
DISTALE
APPARTENENTE ALLE
SINDESMOSI
ANNESSI
ARTICOLARI
Capsula
• Si tratta di un manicotto fibroso che
avvolge l’estremità inferiore del femore e
l’estremità superiore della tibia,
mantenendole a reciproco contatto.
BORSA
SOTTO-ROTUL
EA
Tendini
Pur non partecipando alla costituzione
dell’articolazione, si trovano in
prossimità di questa.
• SOTTOPOPLITEA
• PREROTULEA E SOPRAROTULEA
• INFRAROTULEA
• ZAMPA D’OCA
Borse del ginocchio
Legamenti
La capsula articolare che circonda
l’intera articolazione si continua
con il periostio dei capi articolari.
I legamenti accessori si trovano nelle
zone più spesse della capsula,
rinforzandola.
• Essi si dividono in:
1. Extracapsulari, sulla
superficie esterna della
capsula
2. Intracapsulari, sulla
superficie interna della
capsula
Crociati
Il legamento crociato
anteriore forma con il
legamento crociato
posteriore quello che si
chiama il pivot centrale
del ginocchio.
Essi impediscono la
traslazione
antero-posteriore della
tibia rispetto al femore.
L.C.A.
Origina dall’area rugosa
posta davanti
all’eminenza
intercondiloidea della
tibia e si estende verso
l’alto e verso la parte più
posteriore della faccia
mediale del condilo
laterale del femore.
IL GINOCCHIO IN ESTENSIONE SFUGGE
PIU’ DIFFICILMENTE ALLE FORZE LESIVE
IN IPERESTENSIONE SI HA UN
MECCANISMO DETTO “A
CAVALLETTO” DOVE L’LCA
VIENE TRANCIATI NELLA GOLA
INTERCONDILOIDEA
L.C.P.
Origina dalla
superficie
retrospinale
della tibia e si
inserisce sul
condilo femorale
mediale.
LEGAMENTO
CROCIATO
POSTERIORE
I legamenti crociati sono sempre in
tensione, indipendentemente dalla
posizione del ginocchio, sia in
flessione che in estensione.
Il menisco laterale, a
forma di O, è più largo
e più mobile e offre un
minor contributo alla
stabilità articolare.
MENISCO MENISCO
LATERALE MEDIALE
(O) (C)
MENISCHI
CONDILO CONDILO
MEDIALE
LATERALE
LATERALE MEDIALE
Hanno una minima motilità che varia a
seconda dei movimenti del ginocchio:
In Flessione si spostano
posteriormente
In Estensione avanzano
anteriormente
Il corpo dei menischi non è vascolarizzato e
riceve nutrimento dal liquido sinoviale che
circola all’interno dell’articolazione.
IRRORANO LA PARTE PIU’ PERIFERICA DEL MENISCO, PENETRANDO PER NON OLTRE
Il legamento collaterale
laterale: rinforza la
superficie laterale del
ginocchio.
• Capsula Articolare
• Legamenti
• Menischi
• Muscoli
Medialmente la capsula
articolare del ginocchio è
rinforzata da:
• Legamento
collaterale
mediale
• Inserzioni
tendinee del
muscolo
semimebranoso
• Menisco mediale
Lateralmente la capsula
articolare del ginocchio è
rinforzata da:
• Espansione della
Fascia Lata
• Legamento collaterale
laterale
• Menisco laterale
• Legamento popliteo
arcuato
• Tendine del muscolo
popliteo
MIOLOGIA
MUSCOLATURA ANTERIORE
QUADRICIPITE
MUSCOLO
ARTICOLARE
DEL GINOCCHIO
TENDINE ROTULEO
MEDIO
GLUTEO
GRANDE
GLUTEO TFL
SEMITENDINOSO
BICIPITE TRATTO
FEMORALE
ILEO-TIBI
ALE
TRATTO
ILEO-TIBIALE
TUBERCOL
O
GERDY
BICIPITE
FEMORALE
ZAMPA D’OCA
ZAMPA
D’OCA
SEMITENDINOSO
GRACILE
SARTORIO
INSERZIONI
ISCHIO-CRURALI
ISCHIO-CRURALI
GEMELLI
POPLITEO
ORIGINE: parte
anteriore del solco del
condilo femorale
laterale e legamento
popliteo obliquo
dell’articolazione del
ginocchio
INSERZIONE: area
triangolare prossimale
alla linea del soleo sulla
superficie posteriore
della tibia.
AZIONE
In assenza di peso, il popliteo ruota la gamba
medialmente e flette il ginocchio, in presenza di
peso ruota lateralmente il femore e flette il
ginocchio.
Funziona anche da rinforzo dell’apparato
capsulo legamentoso posteriore del ginocchio
• ABDUZIONE/ADDUZIONE