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8.000 anni fa: le società neolitiche sviluppano l'agricoltura, l'allevamento e la lavorazione della
ceramica e della tessitura; cultura di Cishan → vasellame (impasto sabbioso cotto a bassa
temperatura, decorazioni semplici); Hemudu → palafitte.
L'ordinamento sociale diventa sempre più complesso → stretto rapporto tra religione e politica e tra
stato e relazioni di parentela che, all'emergere di un apparato statale, diventeranno strumento di
legittimazione del potere.
3 culture principali:
YANGSHAO DAWENKOU
QINGLIANGANG
Dal villaggio nel distretto di Manchi. Nello Shangdong... Tornio,
Simile alla Dawenkou.
Incisioni nella terracotta → forse struttura gerarchica della
Coltivazione principale
protoscrittura. Sistema sociale egualitario società (tombe e corredi
del riso.
(tombe e abitazioni tutte uguali). funebri diversificati).
Dal II millennio a.C. le culture Longshan → dello Shaanxi (Yangshao), Henan e Shandong
(Dawenkou) → comparsa della metallurgia, rituali (e riti sciamanici → sacrifici), mura difensive in
alcune città.
LE TRE DINASTIE
Fine III, inizio II: prime organizzazioni statali nelle culture Longshan.
Durante la dinastia Han teorie sulla “successione dinastica” e il “mandato del cielo” (confuciano).
DI (o Shangdi) è la divinità suprema: gli uomini vi si rivolgono solo attraverso la mediazione degli
antenati; infatti, non c'era una netta distinzione fra questi ultimi e i DI → culto degli antenati.
Huangdi è il primo dei cinque DI e da lui discendono YU, XIE e HOUJI, rispettivamente i
fondatori delle 3 dinastie ereditarie XIA, SHANG e ZHOU che si alternano al potere fra fasi di
conflitto e supremazia di una sulle altre.
841 a.C. è la prima data certa della storia cinese: l'inizio del periodo Gonghe della dinastia Zhou.
Due cronologie tradizionali dai testi: una lunga (tra parentesi), su calcoli astronomici, e una breve:
XIA → 1994-1523 a.C. (1994-1523)
Conquista della capitale Shang da
SHANG → 1523-1027 a.C. (1523-1027)
parte degli Zhou: 1027 a.C. (1122)
ZHOU → 1027-222 a.C. (1027-222)
I sovrani (Wang) sono la suprema autorità religiosa, politica e militare della loro famiglia (Zu) e del
loro clan (Xing) che è in relazione diretta col mondo ultraterreno.
Fusione del bronzo, protoporcellana (ceramica cotta ad alta temperatura) → artigiano è un alto stato
sociale. Stacco netto tra aristocrazia e gente comune.
DINASTIA XIA
Per tradizione conta 17 sovrani: Yu è il fondatore. Alla sua morte il trono passa al figlio Qi invece
che al successore designato.
DINASTIA SHANG
Tecnologia del bronzo, scrittura a piena maturità. Disboscavano col fuoco e sfruttavo il terreno fino
a doversene cercare un altro → terra proprietà del re e coltivazione un'attività collettiva.
La sua cultura vanta una diffusione più ampia del suo stato. Il loro clan dominante è ZI e tutte le
famiglie sono connesse da un mitico antenato comune. La capitale religiosa Dayi Shang è
considerata il centro geografico del territorio e non si sposta al contrario della capitale politica YIN.
La città (Yi) è a pianta quadrata o rettangolare con una cinta muraria. Nel Palazzo si conservano le
tavolette funerarie degli antenati e i tesori sacri della famiglia e vi si celebrano i riti.
La maggior parte delle città appartiene ai signori e il dominio interno alla stirpe reale.
ZI: addestrati in scuole speciali, svolgono funzioni importanti in campo amm. e rel.
YIN: supervisione generale dei lavori agricoli, partecipano alle compagnie militari come ufficiali
superiori, a volte redigono documenti ufficiali.
SHI: scribi.
PU: divinatori.
WU: sacerdoti.
Poi i servitori.
Eserciti di migliaia di uomini, carri a due ruote e due cavalli con cocchiere, arciere e tizio con
l'ascia-pugnale (GE). Archi di corno e scudi di legno.
Titoli nobiliari di
• HOU → località parte del territorio Shang.
• BO → in dubbio se alleati o nemici.
• FANG → territori non Shang.
I re si spostavano per stabilire rapporti di dipendenza e di alleanza: i rapporti tra Shang e Zhou sono
instabili e, per quanto i secondi facessero parte dello stato, vengono indicati come Fang.
Nei nomi postumi dei sovrani compaiono i “Tronchi Celesti”: 10 caratteri utilizzati per indicare i
giorni (probabilmente la nascita del re) → divisione tra due gruppi di tronchi in base alla nascita del
re; probabilmente il trono non era trasmesso per discendenza diretta, ma alternando i due gruppi in
un sistema sempre più instabile:
SIMA QIAN → elenca 14 signori predinastici da XIE a TANG e 30 dinastici da TANG a DIXIN.
XIE si insidia a Shang. TANG inaugura il periodo dinastico sconfiggendo Jie, l'ultimo sovrano.
DI XIN, dispotico, viene abbandonato dai sottoposti che si uniscono al sovrano WU degli Zhou.
Il re diventa l'unico divinatore: accentramento politico-religioso.
Gli Zhou mantengono Shangdi come divinità suprema, ma la scollegano dal culto degli antenati per
farla accettare da tutti i clan e delegare il potere senza troppi conflitti → governano grazie al De
(virtù) e il Mandato Celeste, trasferito alla loro stirpe da Shandi: il rapporto con la divinità non è più
come negli Shang, diretto e dato dall'antenato, ma indiretto tramite il mandato.
Gli Zhou contano 12 sovrani, la capitale è a Hao, ma non riescono a creare uno stato unitario. Nel
770 a.C. scontro con i Quanrong, una popolazione (da quelle barbare Rong e Di nel bacino del
fiume Giallo) non integrata nel sistema politico che occupano la capitale. Il re Ping viene costretto a
trasferire la capitale a Luoyi → Inizio degli ZHOU ORIENTALI, nei due periodi successivi.
Sistema Zongfa: in una linea di discendenza cè un ramo principale (Dazong → figli maggiori delle
prime mogli) e altri secondari (Xiaozong → figli minori, figli di concubine e mogli secondari).
Assegnamento dei territori alle famiglie con rituali solenni asummendo dei doveri in forma di
tributi e aiuti militari agli Zhou; possibilità di annettere territori più deboli previo permesso.
Governo: sei consiglieri anziani (3 duchi e 3 solitari), 6 dignitari (amministrazione dei territori) e i
funzionari; eserciti degli Zhou e dei vari territori. Alternanza nel primo periodo tra Zhou e Mu.
CHU → stato che si forma verso la fine del periodo; ha anche caratteri culturali propri.
Le leggi sono uno strumento per contrastare le famiglie aristocratiche e affermare il potere dello
stato. Riforme contro l'aristocrazia:
WEI: alte cariche CHU: terre assegnate QIN: aboliti titoli e prerogative
amministrative o dell'esercito all'aristocrazia da restituire nobiliari, nuova gerarchia per
conferite solo per merito. dopo la terza generazione. meriti di guerra.
Nel VI inoltre si riducono i terreni dell'aristocrazia ereditaria: con le prime forme di fisco la terra
diventa un bene di commercio e appartiene ai privati che pagano tasse ai signori.
Dal V i principati più potenti diventano a sé stati non più legati da rapporti gerarchici fondati sulla
parentela (tecnica del ferro → aratro, opere idrauliche, aumento produzione agricola).
Nella lotta per la supremazia il re Ying Zheng di QIN estingue la dinastia Zhou (249) e
successivamente riuscirà a prevalere su tutti (Han, Wei, Chu, Zhao e Yan e Qi) unificando la Cina.
Il ministro Shang Yang divide lo stato in 40 distretti e abolisce i diritti ereditari dell'aristocrazia →
privilegia la famiglia monocellulare per tenerla poco vasta e estende la produttività agricola.
Contro i guerrieri nomadi si crea la cavalleria e si impone la coscrizione obbligatoria.
Si sviluppa la città e l'artigianato e il commercio privato.
Gli antichi valori non bastano più per spiegare gli stravolgimenti culturali → KONG FUZI
(CONFUCIO): nasce nel 561 a.C. (princ. di Lu) in un'aristocrazia decaduta.
Revisione degli antichi testi e definizione di valori nuovi.
• Gerarchia e legami di parentela come punto di riferimento principale.
• Qualità morale (LI), umananità o benevolenza del (REN, in relazione al grado sociale),
lealtà (ZHONG), reciprocità (SHU).
• Pietà filiare (XIAO, figlio→padre), giustizia (YI, ministro→sovrano), rispetto superiori
(TI, fratello>→fratello<), distinzione (BIE, moglie→marito), fedeltà (XIN, amico-amico).
• DAO, la via, è il principio morale fondamentale.
• JUNZI: figlio del principe (aristocratico che realizza le virtù)
• 5 classici dello stato di Lu.
DINASTIA QIN (221-206 a.C.) (mausoleo di shihuangdi: esercito delle statue di terracotta)
Stampo legista per il primo impero e dottrina Yin-Yang.
Dottrina dei 5 elementi che caratterizzano a rotazione le epoche: visto che gli Zhou erano FUOCO,
la dinastia Qin sarà di virtù ACQUA. Evoluzione aristico-letteraria dovuta alla centralizzazione.
Dopo aver sedato le rivolte dei regni guidati da Liu Bei (re di Wu), l'imperatore WUDI dichiara
iniziato il periodo della TERRA (che conquista l'acqua): attua una politica accentratirce che elimina
il potere autonomo dei Guo → alla morte di un re il territorio non passa all'erede principale, ma
viene spartito fra i figli e obblighi fiscali gravosi. Nuovo calendario e inizio dell'era TAICHU
(Grande Inizio) che non si contrappone ai Qin, ma si giustifica nel passato. L'uso di dare nomi
(NIANHAO) ai periodi di regno resta fino alla rivoluzione repubblicana del 1911. Cambio del nome
anche più volte durante lo stesso regno (dai Ming una volta sola).
Si riprende una politica di pronto intervento in tutti gli ambiti: guerra contro gli Xiongnu ed
espansione territoriale ampia; contatti con i principati limitrofi (semplice riconoscimento della loro
supremazia). Per sostenere le spese militari si tassano per di più i privati e i mercanti (a cui viene
vietato l'acquisto di terra, ma sono sempre ricchi → famiglie locali di Zhuo e Cheng) e si instaura il
monopolio della coniazione monetaria, sale, ferro e alcol; infine controllo dei traffici commerciali.
Università imperiale e confucianesimo come ideologia ufficiale, ma gli oppositori confuciani
chiedono il ritorno al non-intervento e la virtù. I funzionari sono scelti sia per censo che per
connessioni familiari (quindi ricchi et potenti), ma anche la “segnalazione” degli uomini degni
capaci che non potevano prestare servizio nel paese di nascita o nel luogo di origine dell'Ispettore
funzionario del proprio.
IMPERATORE WUDI
(una imperatrice, molte concubine e mogli; sceglie il successore e sua madre diventa imperatrice)
Sviluppo agricolo connesso a quello metallurgico e stradale → traffici con l'Occidente lungo la Via
della Seta che porta in India e verso il Mediterraneo.
La letteratura è strettamente legata alla poltica e dà pochissimo spazio ad espressioni personali.
Imposte → fondaria e testatica (tutti pagano tot monete di rame, ma esentati nobili, funzionari figli
e soldati. Doppia per mercanti e schiavi).
Politica dei prezzi: lo stato compra quando i prezzi sono bassi e rivende a prezzo fisso in periodi di
magra per evitare che i prezzi salgano troppo → ma cmq i contandini se la passano sempre peggio
e arrivano a vendere le terre a poco. Molti diventavano banditi o altro.
Dong Zhongshu: massimo rappresentante confuciano. Integra dottrina con Yin-Yang (=nell'uomo
natura yang e sentimenti yin), 5 elementi (=5 virtù confuciane), taoismo e legismo. La bontà si
forma nell'uomo per l'esempio educativo del sovrano → se è indegno lo si priva del mandato.
Riattribuisce gli elementi alle dinastie sulla base che uno genera il successivo: Zhou → LEGNO,
Han → Fuoco => Qin è illegittima.
“Primavere e autunni” è per lui il più importante dei 5 classici.
- In questo periodo i testi: Xiaojing (classico sulla pietà filiale) e Shiji (storia dinastica universale).
GOVERNO
“corte interna” (dame, damigelle e Eunichi) e “corte esterna” (i più alti dignitari)
Capitale governata dai 3 guardiani
Aiutante di palazzo
(governatore di dx, di sx e metropolitano DIGNITARI
(compiti del grande
a cui poi andrà il potere, direttamente (intera amministrazione statale)
censore)
sotto l'imperatore)
Nella capitale → armata settentrionale e
3 duchi (funzione consultativa) Magistrato di distretto
meridionale, ogni governatorato e regno
(segreteria prende alcune
ha la sua armata, leva obbligatoria (ma
funzioni del Grande governatori → ufficio
scappatoie) tranne per funzionari e
Consigliere) della giustizia
aristrocratici.
GUO → regni e marchesati } prima autonomi, poi controllati da consiglieri delegati.
Le regioni vengono divise in gruppi di governatorati con ispettori regionali.
\
73-49 a.C., Xuandi: compromesso economico (no monopolio alcol e riduce l'apparato burocratico).
Gli Xiongnu meridionali si sottomettono agli Han e quelli settentrionali vengono cacciati anche
dalla Mongolia e si trasferiscono in occidente. La società però comincia a cristallizzarsi per la
concentrazione fondiaria → attorno alle famiglie influenti ruotano delle “mini corti” di dotti e
politici con forza armate private per difendere i possedimenti.
Con i successori comincia il declino delle istituzioni imperiali → i confuciani occupano le alte
carice di governo e il potere reale nelle mani degli eunichi e della imperatrici fino a Wang Mang:
inizialmente si propone come consigliere illuminato, poi prepara la sua ascesa al trono con una
campagna ideologica mirata (il filosofo confuciano Liu Xin → Wang Mang viene fatto discendere
dall'imperatore Giallo di elemento TERRA che può nascere dal FUOCO Han) → nel 9 a.C. fonda la
DINASTIA XIN (“rinnovamento”).
RIFORME
- Cambia nomi alle cariche; alcuni uffici - Deprezzamento delle monete a danno di chi ne
ereditari (come Zhou). ha tante (valore nominale maggiore del metallo).
- Oro nazionalizzato: privati costretti a - Abolizione grandi proprietà, ritorno sistema
scambiarlo con monete. campi a pozzo.
- Ogni maschio adulto come nucleo familiare. - Abolizione schiavitù privata.
- 6 monopoli (+ prodotti da montagne, paludi e → magazzini per la dei prezzi (comprano a
fiumi → + tassa sui coltivatori). prezzo basso, vendono quando salgono).
II d.C.: inondazione del fiume Giallo; nel 17 d.C. rivolta nello Shandong seguita da altri. L'esercito
imperiale è sconfitto e nel 23 l'esercito del bosco verde arriva a palazzo, uccide Wang Mang e
proclama imperatore LIU XUAN che annuncia la restaurazione Han (motto: genshi “rinascita”).
Hedi è il primo della serie degli imperatori bambini: lotte intenstine tra parenti delle Imperatrici, gli
Eunuchi di corte e i Waishi. Sale al trono Huandi e gli Eunuchi prevalgono con un colpo di stato da
cui i 5 organizzatori verranno autorizzati ad adottare figli e costituire una specie di consiglio
supremo al vertice dello stato. Funzionari e studenti dell'università imperiale formano una fazione
(QINGLIU, corrente pura) per contrapporsi → comincia l'inquisizione alla Qingliu e nel 167 sale al
trono il bambino Lingdi → il fratello assume il potere ed essendo legato alla Qingliu tenta di colpire
gli Eunuchi che rispondono con un colpo di stato togliendo il “sigillo di stato” all'imperatore,
dandolo a Lingdi. La Qingliu viene neutralizzata.
184: grande sollevazione dei Turbani Gialli (“via della grande pace”), capeggiati da Zhang Jiao,
motivati dalla crisi sociale e l'inondazione del fiume Giallo: di ispirazione taoista predica un'età
dell'oro senza ricchi né poveri; far prevalere il “cielo giallo” (turbanti, TERRA) contro il “cielo blu”
(Han, FUOCO) → rivolta sedata nel tempo dal capo delle forze imperiali HE JIN.
I Governatori Regionali prendono pieno potere sui propri territori.
Dopo le rivolte gli eserciti vengono utilizzati nell'ambito della stessa classe dominante, prima
contro gli Eunuchi, poi ci vanno di mezzo gli stessi Han → gli Eunuchi uccidono He Jin che si
stava accordando con il generale Dong Zhuo → il generale Yuan Shao massacra gli Eunuchi →
Dong Zhuo (prima di essere ucciso da un luogotenente) depone l'imp. a favore di Xiandi e si
nomina Consigliere Supremo (sopra i 3 duchi) spostando la capitale a Chang'An.
Nel 196, CAO CAO (altro capo militare) fa spostare l'imperatore a Xuchang e prende i poteri di
corte e la Cina settentrionale nella battaglia di GUANDU → LIU BEI controlla il Sichuan mentre
SUN QUAN lo Yangzi → Cao Cao si scontra con i due nel 208 e perde.
Sviluppo della ceramica, seta, progessi metallurgici e invenzione della carta con fibre di canapa.
Commercio marittimo con l'occidente.
Migrazioni e colonizzazione a sud dei contandini per colpa dei barbari e la pressione statale. Le
grandi famiglie, invece sempre più ricche, sono punti di raccolta sociali/economici
Storia degli Han (HANSHU): annali fondamentali, tavole, trattati biografie → riafferma legame tra
le due dinastie Han e indica Wang Mang come un usurpatore.
GOVERNO
Capitale governata dai 3
guardiani
Aiutante di palazzo
(governatore di dx, di sx e SEGRETERIA IMPERIALE (compiti del grande
metropolitano a cui poi andrà il (organo supremo di governo con a capo il
censore)
potere, direttamente sotto Grande Maresciallo)
l'imperatore)
Nella capitale → armata Nell'ultimo periodo Han prende il potere
settentrionale e meridionale, l'organo TRE VENERABILE (direttore Magistrato di distretto
ogni governatorato e regno ha della segreteria imperiale, comandante
la sua armata, leva obbligatoria metropolitano e aiutante di palazzo) governatori → ufficio
(ma scappatoie) tranne per della giustizia
funzionari e aristrocratici.
GUO → regni e marchesati } prima autonomi, poi controllati da consiglieri delegati.
Le regioni vengono divise in gruppi di governatorati con ispettori regionali.
TRE REGNI Dinastia JIN Occidentali D. Jin Orientali D. del SUD e del NORD
(230-266) (266-316) (317-316) (420-589)
Nel 317, Sima Rui (della famiglia imperiale) si proclama imperatore a Jianye, ribattezzata Jiankang
(NANCHINO) → inizio dei JIN ORIENTALI.
Partono subito spedizioni a Nord per riprendersi il Sichuan e arrivano in Hebei dopo aver sconfitto
nel 383 i Qin Anteriori di Fu Jian che attaccano i Jin che vincono (battaglia del fiume Fei → wiki,
è divertente) annientandoli. Seguono oltre 50 anni di guerre a Nord → ondate migratorie a Sud nel
basso Yangzi che sta diventando centro economico e politico di un nuovo stato.
La dinastia quindi è minata da un controllo poco netto sulla popolazione contadina, con i grandi
proprietari terrieri che continuavano ad accaparrarsi i migliori territori liberi del Sud rappresentando
un pericolo anche militare, dalla debolezza politica degli intrighi e dalle lotte di fazione → nel 404
il generale Liu Yu caccia il generale Huanxuan (che si era proclamato imperatore dopo aver
rovesciato l'imperatore An, debole e ritardato...) → si proclama poi imperatore nel 420 inaugurando
la dinastia SONG (Liu Song).
NORD → Nel frattempo i TUOBA fondano la dinastia WEI a Nord (336) allargandosi sui regni
minkia (comincia la riunificazione) con Tuoba Gui imperatore e la capitale a Pingcheng. Si cerca di
tornare al vecchio assetto imperiale e di eliminare i contrasti con i barbari → strutture di potere
basata sulla loro organizzazione tribale, territori assegnati ai capi tribali amici, cultura poco
elaborata, ma esercito forte.
PIANO IDEOLOGICO-ISTITUZIONALE ED ECONOMICO-SOCIALE
(WEI padrone di tutte le terre e i contadini sono servitori dello stato → così i successori)
- Tornare ad una burocrazia stipendiata - Nei Wei Sett. sistema dei 3 anziani per
- Costumi cinesi all'aristocrazia Tuoba di cui si l'organizzazione al di sotto dei distetti: 1 anziano
vieta lingua e costumi. di vicinato, di villaggio e di circondario
- Matrimoni misti tra Tuoba e cinesi. rispettivamente per ogni 5 famiglie, vicinati e
- Culto confucio e B religione di stato. villaggi → regolano il sistema della
° Si cerca di legare di nuovo i contadini (che Prerequazione Agraria con cui si risolve il
migrano a sud) alla terra. problema dei terreni abbandonati: registrazione
° Riaffermazione del controllo dello stato sulla popolazione in unità familiari non estese, ma di
produzione agricola. una singola coppia e si distribuisce terre e tasse.
SUD → Conservatori delle istituzioni e della cultura raffinata Han; spesso il governo centrale è solo
una facciata; i territori venivano assegnati ai potentati locali (che avevano eserciti privati) e ai
grandi capi terrieri → non potendo essere tassati, si tassa il commercio o imposte straordinarie.
Dopo l'attacco nel 450 dei Tuoba Liu Song sarà scoinvolto dalle lotte intestine → nel 479 Xiao
Daocheng (capo delle guardie imperiali) fonda la dinastia dei Qi Meridionali tra lotte di corte,
rivolte popolari e tentativi sanguinosi di limitare le famiglie.
501: dalla fondazione della dinastia dei Liang Meridionali da parte di Xiao Yan (comandante di
guarnigione) la Cina meridionale ha un attimo di tregua.
547: Hou Jing dei Wei Orientali passa ai Liang dove l' imperatore Wu gli ordina di attaccare i Wei
Occidentali che gli fanno il culo → allora si rivolta contro i Liang (è colpa tua!!!), assedia Nanchino
e il palazzo imperiale dove Wu mouore di fame (LOL ndA). Hou Jing verrà sconfitto nel 552 dal
generale Chen Baxian → nel 557 fonda la dinastia CHEN (557-589).
VI: dominio dei TUJUE (turchi) su un'area che va dalla Manciuria alla Persia.
581: avvento dei SUI dall'aristocrazia cino-barbarica (come gli Zhou Settentrionali e i Tang).
589: eliminazione dinastia Chen.
DINASTIE DEL SUD E DEL NORD
Governo:
• Le cariche Han restano senza funzioni reali → 3 duchi (grande consigliere, g. maresciallo e
g. censore) → Wei Sett.: 8 duchi.
• Dignitari molto meno importanti, come la Segreteria Imperiale che fa da tramite tra il
centro e le unità territoriali → a lei arrivano le propostte della Cancelleria (collaboratori più
intimi del sovrano).
Funzionari:
• Sistema dei “Delegati all'accertamento” → a livello locale dei dignitari dividevano la gente
i 9 ranghi selezionando i più degni → aristocrazia chiusa → Liang Meridionali istituiscono
un Ufficio delle Genealogie che verifica che lo status di una famiglia sia autentico.
• Divisi sulla purezza del lignaggio in “impuri” e “puri” (possono aspirare a cariche più alte).
Buddhismo:
• Testimonianze in Cina già dal 65 d.C. → pellegrini; si comincia a radicare dopo gli Han
per il rifiuto dell'ideologia imperiale. Simile al taosimo in alcuni punti, contrasta con la
tradizione antica → la scuola Mahayana della Saggezza (Prajna) prevale → LI e SHI.
• I monaci si rifiutano di prostarsi di fronte all'imperatore e tensioni a corte.
• NORD: i monaci si appoggiano ai sovrani barbari che grazie a loro si autolegittimano. La
religione diventa strumento di potere dello stato. Nei Wei Settentrionali il monaco Faguo
dichiara che l'imperatore Taizu è il Buddha e i monaci si devono inchinare a lui.
Prima persecuzione antibuddhista dopo alcune rivolte → ufficio della “Sovrintendenza
delle felicità buddhiste” che pone l'organizzazione monastica sotto il controllo imperiale.
• SUD: Wudi dei Liang Meridionali appoggia il B., ma quando cerca di farsi riconoscere
Bodhisattva imperiale gli pisciano in testa. Oltretutto ammazza l'unico letterato che non
dice boiate (monaci parassiti, scroccano e non fanno figli) → il mai troppo compianto Xun Ji.
Taoismo:
• Corrente filosofica e religiosa → tutte ideologie estranee al confucianesimo e al B. →
successivamente il taoismo si fonde come unica religione popolare. Rifiuto della politica e
fuga dal mondo → “Sette savi della foresta di bambù” e “Scuola neotaoista” (realtà ultima
dei fenomeni naturali individuata nel non-essere, destino=>”principio” dell'untà
universale). Il saggio si pone sopra ogni cosa e agisce senza contrastare il corso naturale.
• Ricerca dell'immortalità fisica (isola Penglai con l'elisir) → alchimia e materia primordiale.
• Dal II d.C. religione organizzata → nel medioevo sviluppo organizzativo e dottrinario.
• Corrente delle “5 staia di riso” e “via della grande pace”.
Cultura e scienza:
• Svincolamento dell'arte e della critica letteraria dalla morale.
• SHI, elemento tonale, poesia popolare (a sud amore, a nord guerra: mulan), prosa (parallela
e novellistica), calligrafia, scultura B.
• Equinozi, pigreco, carro-bussola, odometro. + medicina, agopuntura e moxibustione.
Yang Jian sale al trono a Chang'An e riunifica l'impero: favorisce la ribellione tra i turchi minando il
loro potere. Nel 587 elimina lo stato fantoccio dei Liang Posteriori, priva i Chen dei territori e del
mandato dando loro privilegi per favorire la pacificazione come farà all'aristocrazia del Sud che
viene fatta trasferire a Nord → ciononostante numerose rivolte e i funzionari Sui vengono trucidati.
Il figlio Yang Guan cerca di pacificare la regione: capitale Jiangdu (capitale del sud), poi una
seconda capitale a Luoyang; rapporti col B. meridionale (Zhiyi, fondatore della Tientai) →
sincretismo tra B. e confucianesimo (Sui = FUOCO).
Costruisce il Canale Imperiale (2500 Km): rete di vie navigabili, simbolo di riunificazione e utile
per il trasporto delle risorse. Successivamente estende il sistema del tributo a tutti i paesi confinanti.
612-614: 3 spedizioni fallite contro Koguryou per evitare alleanze anti-cinesi con i turchi che nel
615 quasi catturano l'imperatore → rivolte popolari e aristocratiche per lo smacco, le spese e le
imposte straordinarie. Nel 616 Yang Guang viene ucciso da Yuwen Huaji, figlio di un suo generale.
LI YUAN, aristocratico fedele ai Sui, capisce che per riavere l'ordine occorre una nuova dinastia: si
allea con i turchi orientali e occupa Chang'An. Pone al trono un nipote di Yang Guan come
“Imperatore in ritiro”, ma poi, con la notizia della sua morte, lui stesso diventa imperatore →
dinastia TANG: clemente con chi si arrende, spietato con i rivali: nel 624 controlla tutto l'impero.
626: Li Yuan deve cedere il trono a Li Shimin (TAI ZONG) dopo un colpo di stato ai danni degli
eredi. Sarà uno dei migliori sovrani nonostante quella cosuccia: virtù civili e potenza militare.
Tiene un rapporto aperto con i ministri e nello scegliere i funzionari non si fa influenzare dalle
origini o inclinazioni personali, ma sceglie solo persone degne. Abolisce le misure restrittive
religiose, ma tiene lo stesso sotto controllo i B., mostra una matrice apertamente taoista.
A livello estero risolve il problema turco sconfiggendoli dopo l'ennessima rivolta → nel 630 viene
proclamato “capo supremo”. Si muove successivamente verso i turchi occidentali approfittando
delle loro rivolte interne → Kucha diventa sede del “Protettorato generale per la pacificazione
dell'occidente” (i turchi occidentali dopo la sua morte si riprendono il bacino del Tarim però). Infine
cerca di limitare senza successo i 4 clan fighissimi dello Shandong.
Nel 634 intrapende rapporti diplomatici con il regno tibetano cui re si sposa con una principessa
imperiale. Muore prima di poter risolvere il problema di Koguryou.
649: Li Zhi (GAO ZONG) sale al trono. Si fa la concubina del padre, WU ZHAO, che diventa
imperatrice → si libera degli oppositori politici e, sfruttando la ciecità acquisita di Gao Zong,
esercita di fatto il potere gestendo le successioni imperiali a suo favore: regno di terrore con rete di
spie e informatori → il governo perde l'autonomia e le alte cariche vanno a gente nuova; il sistema
degli esami per merito viene sviluppato e si impone come testo uno composto da lei per influenzare
ideologicamente i funzionari impegnati nella “segnalazione”.
A livello estero → il tentativo di controllo diretto sulla Corea fallisce → Silla annette Paekche e
Koguryou unificando la Corea. La parte mancese di Koguryou forma uno stato a parte (Bohai). Silla
e Bohai subiscono molto l'influenza Tang (istituzioni/lingua) che viene esportata da lì in Giappone.
657: sconfitti i turchi occidentali che si dividono in due fazioni rivali tributarie dei Tang. I turchi
orientali però ricostituiscono una confederazione turco-orientale causa di continue incursioni.
670: i tibetani per ragioni territoriali occupano Karashahr e Kucha.
A nord-est rivolte del popolo proto-mongolo dei Qidan respinti nel 696.
696: le forze imperiali sono cacciate dalla Manciuria meridionale e Hebei viene invaso.
Nel 690 Wu Zhao fonda la dinastia ZHOU con capitale a Luoyang cercando di sottrarsi
all'influenza dell'aristocrazia del nord-ovest. Wu Zhao 70enne si scopava i fratelli Zhangyizhi e
Changzong e il monaco Xue Huayi cercando di elevare il B. a religione di stato → nel 705 dei
cospiratori con il successore designato Zhongzhong (già una volta imperatore, destituito a favore di
Ruizong perché troppo legato alla moglie) uccidono i fratelli e la fanno abdicare.
GOVERNO
Organo dei presidenti e vice degli uffici
CENSORATO (grandi consiglieri, davanti all'imp.)
(grande censore+2vice)
3 UFFICI → segreteria, cancelleria...
3 sezioni
(centrale, di palazzo, di Accademia dei saggi, Ufficio per il progresso
investigazione) Ufficio storiografico della lett (interventi imp.)
(dal 629 → legittimazione politica e opera storiografica)
ACCADEMICI
(non hanno cariche 6 MINISTERI → 3 gruppi
ufficiali, ma l'imp. li (prima linea: personale e guerra
consulta per la stesura seconda linea: finanze e pene
di documenti ufficiali e
incarichi di fiducia)
terza linea: riti e opere pubbliche)
- 9 Corti e 5 direzioni (+armamenti)
Amministrazione Sui (solo che chiamano il governatorato “prefettura” con a capo il prefetto).
Prefetture raggruppate in”regioni” assegnate ad un commissario.
Età dell'oro della poesia cinese, neoconfucianesimo, poesia codificata, canzone, movimento
neoclassico (in prosa =/ poesia parallela), novellistica, stampa (dai sigilli e polvere da sparo.
XUANZONG
prima fase: consiglieri Yao Chong e Song Jing seconda fase: caduta di Song Jing (720)
riforme istituzionali e fiscali contrasti tra funzionari e aristocrazia N-O
- Governo: Segreteria e Cancelleria fuse alle - Codice Tang: divisione fra uomini liberi e non.
dipendenze di un gruppo di Grandi Consiglieri - Zhang Yue: funzionario (esami), divenuto
con compiti sempre più ridotti. Grande Consigliere e Ministro della Guerra
- Censurato un unico ufficio (tendenza generale). porta avanti la riorganizzazione burocratica: +
- Editto del 714: funzionari scelti nella capitale. Accademie Imperiali accrescono il loro peso.
- Codificazione delle leggi → con revisioni: - 726: Censorato, della fazione opposta, accusa
“Primi statuti del periodo di Kaiyuan”. Zhang Yue che perde la carica di Gran
- Problemi fiscali → riduzione al minimo delle Consigliere, mantiene le altre (per imperatore).
“assegnazioni di sussistenza” alla nobiltà e - Yuwen Rong e Li Linfu (aristocrazia N-O)
confisca dei territori B. acquisitati illegalmente. nell'amministrazione per diritto ereditario →
- Pro-taoista. misure antifuzionari con Peiguangting con un
- Granai in ogni regione. sistema di nomina per anzianità → abrogato dal
- Paesi confinanti in crisi → nessuna minaccia. Grande Consigliere Zhang Jiuling.
- Attacco tibetano respinto. - 733: l'aristocratico Pei Yaoqing diventa Gran
- Turchi declinano → Qidan vassalli cinesi. Consigliere assicurando approvigionamenti alla
- “Governatori Militari” permanenti che capitale senza bisogno di spostarsi a Luoyang.
gestiscono le regioni (non più funzionari locali
con esercito di truppe dalla milizia) → frontiere. - 736-752: Li Linfu controlla il governo.
TERZA FASE: il “Governatore Militare” diventa una carica consolidata che Linfu assume.
737: un editto pone fine al sistema delle milizie assoldando permanentemente i soldati volontari di
frontiera → tutte le regioni di frontiera (no Jiannan) sono sotto il comando di generali non cinesi.
A livello estero casini per la “Confederazione dei Turghesh” (tibetani e turchi occ.). Gli arabi inoltre
sconfiggono i cinesi portando all'islamizzazione dell'asia centrale e lo stato di nanzhao → prima
tributario, poi, dopo essere stato attaccato da Jiannan, bastona i cinesi.
745: Yang Yuhuan, figlia di un funzionario, diventa consorte dell'imperatore Guifei e, alla morte di
Li Linfu, Yang Guozhong (un suo parente protetto) diventa Grande Consigliere (752) → contrasti
col governatore più potente AN LUSHAN che viene nominato Grande Consigliere → nel 755,
dichiarando di agire sotto ordine imperiale di eliminare il bandito Yang Guozhong, occupa Luoyan
dichiarandosi imperatore della dinastia dei GRANDI HAN → Yang Guozhong muove un'immediata
offensiva che fa a pezzi l'esercito imperiale, ma viene poi ucciso dalla scorta → il comandante
chiede a Xuanzong di mettere a morte l'imperatore responsabile Guifei.
DAIZONG: cerca di sostituire i governatorati militari con civili per riavere il controllo →
DEZONG (780-805) continua la ricostruzione → riforma fiscale dell'”Imposta doppia” che
riconosce la proprietà fondiara (scompara dei piccoli contadini a favore di un rapporto di
dipendenza con degli affittuari) e colpisce la “proprietà” (cereali) e la “ricchezza” (denaro).
Dezong non conferma la nomina del figlio come successore causando rivolte → nell'806 l'impero è
unito, ma il governo è indebolito grazie alle genialate seguenti:
1) Per indebolire i governatorati la “Riforma della svolta” per la quale i soldati delle regioni
che abbandonano il servizio non potevano essere rimpiazzati. Peccato che le truppe regionali
siano l'unica forza militare di cui il governo dispone. Coglioni (grazie di nuovo).
2) Lotte intenstine della corte in cui gli Eunuchi hanno un ruolo centrale → influiscono sulla
nomina imperiale e sul governo e sono a capo dell'unico corpo statale, le Guardie Imperiali.
3) Fazionalismo dell'apparato burocratico contro o strumentalizzato dagli Eunichi.
4) Crescita produttiva e commerciale → incremento popolazione, ma concentrazione delle
terre in mano a pochi proprietari (tendenza favorita dalle riforme fiscali).
5) 875: ribellione nello Henan capeggiata dal mercante Huang Chao → presa di Canton e
nell'881 Chang'An → Huang Chao si proclama imperatore della nuova dinastia QI.
6) Il generale ribelle Zhu Wen dopo la rivolta si allea col primo ministro Cui Yin (896) e
massacra gli Eunuchi che hanno sempre meno da festeggiare nella loro vita. Nel 904
assassina l'imperatore e ne pone uno fantoccio → nel 907 si proclama lui stesso imperatore
fondendo la dinastia LIANG POSTERIORI con capitale a Kaifeng.
Alice dixit → WUZONG: tra l'843 e l'845 fa una grande persecuzione dei buddhisti. In realtà era
cominciata come una persecuzione manicheista, ma vabbè: (Gomorra, città di gomorroidi...).
Insomma, vuole lasciare un tempio buddhista per prefettura e 4 per capitale, distruggendo gli altri.
Ah, en volant, attacca pure le chiese Nestoriana e Zoroastriana. Si giustifica dicendo che il
buddhismo è una religione (“barbara”) che mira la morale, corrompe il popolo, e che comunque
durante le Dinastie non se lo inculava nessuno.
Il successore di Wuzong abroga le leggi più cattive, ma il buddhismo c'era rimasto troppo male e
non si riprende. I confuciani, da che gli avevano spalato merda addosso, cominciano a fregargli le
idee per tornare ad un sincretismo religioso.
PRIMO PERIODO MODERNO
Alla fine dei Tang l'impero è completamente frammentato (Cina = vaso Ming frantumato):
PERIODO DELLE 5 DINASTIE E 10 STATI (907-960)
5 Dinastie:
• Liang Posteriori: riduzione dell'autonomia dei comandanti militari.
• Li Cunxtu: turco Shatuo che abbatte i LIANG → Tang Posteriori.
• Shi Jingtang: generale Shatuo che abbatte i TANG e con i Qidan fonda i Jin Posteriori →
diventa vassallo Qidan da cui viene buttato giù.
• Li Zhiyuan: ennesimo Shatuo, gov. dello Shanxi che caccia i Qidan → Han Posteriori.
• Guo Wei: Zhou Posteriori → unifica la Cina del Nord (tranne Shanxi degli Han Sett.).
Predecessori dell'opera di risanamento economico e riunificazione politica Song.
Sud: sviluppo economico e militare.
DIECI REGNI: dalla disintegrazione Tang (Wu, Wuyue, Han Mer., Chu, Shu Anteriori, Min) e
posteriori, conquistati dai Song (Jing Nano Nanping, Shu Posteriori, Tang Mer., Han Sett. a Nord).
993: Wang Ziabo e Li Shun fanno rivolta e creano il regno dei Grandi Shu (seguita da altre) →
squilibrio sociale, ma sviluppo intellettuale → gli intellettuali si dividono in radicali, moderati e
conservatori → vincono questi ultimi e si dividono in altre tre fazioni → SHU (pro-riforme, B. e
tao), SHUO (etica ed equalità), LUO (morale dei governanti).
Sotto Shenzong, WANG ANSHI è a capo dell'amministrazione statale → reintroduce il sistema del
Baojia (che successivamente conserva solo le funzioni di sicurezza e responsabilità collettiva) e
propone buone riforme (con l'opposizione della classe burocratica) che durano fino alla morte di
Shenzong nel 1085: prevale la fazione opposta che le abroga e perseguita i riformatori.
RIFORME DI WANG ANSHI
- Favorisce piccoli proprietari e commercianti - Milizia per difesa nazionale e sicurezza locale
- Prestiti agrari e revisione catasto terriero. - Allevamento cavalli alle famigli nobili agiate
- Cereali delle tasse venduti sul posto e i ricavati del N e N-O (fallisce).
sono mandati alla capitale. - Riforma degli esami: oltre alle conoscenze
- “Servizio noleggiato”: corvées convertibili in tradizionali si richiedono quelle pratiche in
denaro poi reimpiegato per pagare i lavori. campo economico, amm., geo. e militare.
SONG
Boom demografico, + Divario fra Sud e Nord
produzione agricola e (popolazione scarsa per le Bussola → prima potenza
mineraria, incremento guerre e i disastri naturali), marittima su scala mondiale
marittimo e rivoluzione pubblicazioni (specie a Sud) fino ai Ming → commercio e
commerciale (ascesa di grandi dalla stampa Tang e di quella a traffici fluviali. Classe
mercanti), sviluppo di una caratteri mobili (XI), artigiani mercantile +.
borghesia urbana. cinesi skillatissimi.
Popolazione registrata a fini fiscali (non ci sono barriere tra status):
- Fam. Burocratiche: di funz. e nobili; esanti da imposte e da corvèees;
finché in carica mantengono le terre e i privilegi.
- Fam. Proprietarie: imposte in base alla grandezza della terra.
- Fam. Ospiti: coltivano le terre dei grandi proprietari.
- Campi pubblici: Guanzhuang = terre incolte ai coloni di stato e ai militari.
- Imposte di commercio e quote fisse ai mercanti.
- Mercato di sale, the e alcolici con imposte sotto la supervisione di Commissioni per i Monopoli.
- Nel 1060 i mercanti acquistano dei certificati per ritirare il sale.
- 1070: certificato del sale che ne garantisce il monopolio sono in determinate zone.
Urbanizzazione (conseguenza dalle trasformazioni economiche)
Città grandi centri di consumo e scambio, ma anche produzione e terziario.
Nei quartieri dei divertimenti ci si diverte come la classe borghese di Edo.
Si concentrano nelle città (mobilità sociale +) i contadini espropriati dalle terre in cerca di fortuna.
Lo stato interviene nei problemi di approvvigionamento ed assistenza sociale (5 generi...).
GENTRY: stato sociale sorto dai Tang in poi per la ristrutturazione del sistema degli esami e
affermartosi a livello sociale e politico sotto i Song → si fonda sul merito e si differenzia così dalla
burocrazia e dai grandi proprietari terrieri → costituisce una élite locale nella prefettura di origine
(no cariche statali); non hanno sostenuto gli esami o sono funzionari in pensione o in congedo.
Coopera con le autorità e con la giustizia. Fa da tramite tra struttura sociale e politica → estende la
sua ideologia a tutte la classe amministrativa; si avvicina agli ideali confuciani.
Gentry e contadini: rapporto ambivalente; da una parte li protegge dalle richieste eccessive del
potere centrale, dall'altra in conflitto per le connessioni politiche-economiche con la burocrazia.
ISPETTORI: coordinamento fra potere centrale e prefetture (nuovo sistema per impedire che una
singola regione possa essere dominata da un unico responsabile come alla fine dei Tang).
Gli ispettorati → mansioni di supervisione straordinaria (come censori), e di 4 tipi:
• militari: diretti da un commissario anche a capo di prefetture militari;
• fiscali: da un commissario per il trasporto dei tributi;
• giudiziari: da un commissario per l'amminstrazione giudiziaria, penale e carceraria.
• agricoli: commissario per i rifornimenti (granai pubblici, monopoli, promozione +).
ESAMI STATALI E RECLUTAMENTO DEI FUNZIONARI
(→ grazie al perfezionamento degli esami il sistema politico da aristocratico a burocratico)
L'amministrazione statale comprende i settori: funzionariato civile, militare e gli apparati degli
impiegati locali ed “esperti tecnici” (i loro esami danno l'accesso a cariche intermedie e inferiori)
→ la carriera è determinata anche dall'anzianità, esami speciali, giudizi annuali e segnalazioni.
Gli esami si svolgono prima annualmente → poi a scadenza triennale.
Il privilegio ereditario è largamente praticato, ma limitato a cariche non elevate.
Reclutamento dei funzionari civili:
• Superamento degli esami e consolidamento di risultati eccellenti presso le scuole imperiali;
• Privilegio-ombra; (per i ninja ndA);
• Segnalazione;
• passaggio dalla carriera militare a condizione di impiegato.
Sistema degli esami → su una serie di prove scritte, in 3 livelli (gli ultimi due nella capitale):
• JIESHI: svolto nelle prefetture, possono partecipare tutti gli ammessi dai responsabili delle
scuole locali e dei funzionari.
• SHENGSHI (esame metropolitano): sotto il ministero dei riti; composizioni scritte sui
classici confuciani o sui testi storici o legislativi → si diventa Jinshi (studioso introdotto).
• DIANSHI (esame di palazzo): in teoria davanti l'imp.; conferma risultati e graduatoria.
Esame straordinario per gli over-50 pluribocciati per cariche intermedie-basse. Per la carriera
militare prove nelle arti marziali, tiro con l'arco ed equitazione → ma preminente fattore ereditario.
CULTURA E PENSIERO
Cultura letteraria con la nuova élite; nuova brucorazia e gentry di stampo confuciano.
Neoconfucianesimo → tenta sintesi tra morale confuciana, metafisca B., rapporto uomo-natura tao.
Cheng Yi (con suo fratello) sposta il centro dell'interesse speculativo dall'ordine cosmologico ai
problemi etici e gnoseologici: enfatizza la distinzione tra principio e sostanza e arriva a 3
conclusioni importanti per il neoconfucianesimo:
• Principio unico e manifestazioni molteplici.
• Principio in ogni cosa o essere → conoscenza si estende attraverso l'investigazione delle
cose con uno studio induttivo-deduttivo.
• Natura umana buona → si manifesta diversa per > o < chiarezza/torbidità della sostanza. Al
contatto con l'esterno viene agitata dalle 7 emozioni che ne offuscano l'originaria bontà che
può essere ripristinaa con lo stato di sincerità raggiunto dalla concetrazione della mente.
Sorge così la Scuola dei Principi con la sintesi di Zhu Xi → accettato ufficialmente dall'impero.
Il fine principale è il raggiungimento della perfezione dell'uomo, sia interiore che sociale, mediata
dall'intervento esterno (società e politica).
Concetti fondamentali: Xing (natura umana) e Li (principio-ragione universale. Norma etica che
presiede agli affari umani/sociali → si concretizza nella sostanza psicofisica QI che pervade tutto).
- Poi scuola della mente(=principio e Xin, mente-cuore → percezioni, sentimenti, controllo corpo).
- Quattro libi → Dialoghi, Mencio, Grande Studio, Giusto Mezzo; si uniscono (XI) allo Yijing.
Produzione letteraria: letteratura in lingua parlata (huaben); poesia a carattere lirico CI; vaste
raccolte di autori (Congshu); generi su esperienze, aneddoti, info scientifiche (biji, suibi, bitan).
ARTI, SCIENZA E TECNICA
Diffusione di manuali e trattati di botanica, farmaceutici, medicina legale...
Sistemi teraupetici: agopuntura, moxa, erboristeria e diete.
Jia Xian → metodo per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Qin Qiushao → usa lo zero.
Massimo splendore della produzione di porcellana; stile Xingshu per la calligrafia (=pittura).
Polvere da sparo evolve le armi da fuoco incendiarie.
RELIGIONE DI STATO E RELIGIONE POPOLARE
Dibattito sul mandato celeste e la relazione moralità-imperatore/calamità naturali.
-Proprietari terrieri: è colpa dell'imperatore, così se c'è cattiva annata cerco di influenzare la corte.
-Riformisti: interventieconomia statali per prevenire disastri, te nu' rompe li cojoni e paga 'e tasse.
Taoismo: largamente diffuso; venerati gli 8 immortali. Dal 1012: culto dell'imperatore di Giada (in
seguito identificato con la suprema divinità Shangdi). B. si trova ad un livello inferiore ai loro dei.
Buddhismo: ufficializza i certificati per diventare monaco → decadenza morale.
QIDAN: confederazione di 8 tribù → Abaoji procede alla sinizzazione delle istituzioni e nel 916 si
proclama Tianghuangdi (Augusto Imperatore Celeste) e comincia l'espensione forte del suo
esercito → si scontrano contro i Tang Posteriori e con il regno coreano di Koryou.
947: conquistano Kaifeng (dei Jin Posteriori) → coniazione titolo dinastico DA LIAO (grande “).
- Supremazia militare basata sull'allevamento dei cavalli.
1005: dopo un conflitto senza vincitori → pace di ChanYuan. Le ostilità poi riprendono dopo la
ribellione dei Nuzhen → 1125: Liao sconfitti e lo stato si divide in 5 Circuiti, con capitale ogni
capoluogo del regno e autonomi → divisi in prefetture e prefetture militari → distretti.
L'organizzazione tribale è incentrata sull'ORDA. Affari di stato coordinati dal Consiglio Militare.
Burocrazia civile: aristocrazia Qidan e reclutamento attraverso le “segnalazioni”.
Impero Xi Xia: popolazione eterogena; economia basata sul commercio; scrittura modellata su
quella cinese. B. religione dominante. Influenza Tang nelle istituzioni.
IMPERO JIN (1115-1234): inizialmente tribù nomade vassalli dei Liao, si danno ad
un'organizzazione di tipo militare dopo la presa di potere di Aguda che si proclama imperatore col
nome dinastico di Jin (oro).
1125: catturano l'imperatore Liao e conquistano i territori Qidan fino a Kaifeng → poi tutta la Cina
sett. Nel 1142 i Song si dichiarano vassalli dei Jin pagando tributi annuali.
Col trasferimento della capitale a Yanjing (Pechino) la nobiltà Nuzhen accelera i processi di
sinizzazione → le famiglie non Nuzhen (zhengu =/ zehu) sostengono la maggior parte delle
imposte: le entrate statali sono le rendite delle terre demaniali, imposta fondiaria e imposte varie.
Nel 1214 i Jin sono costretti a trasferire la capitale a Kaifeng a seguito degli attacchi mongoli fino
all'annientamento nel 1234 con l'alleaza Song-Mongola.
MONGOLI: confederazione di tribù nomadi poco influenzate dalla Cina; non si limitano a
scorrerie, ma vogliono conquistare l'impero per divenirne gli eredi.
DINASTIA YUAN (impero mongolo): Temujin unifica le tribù nomadi e nel 1206 viene
proclamato capo dei Mongoli col titolo di Gengis Qan organizzando lo stato ed espandendolo.
1211: inizio attacco ai Jin occupando Manciuria e Pechino e i Xi Xia (alleati Jin).
1227: Gengis Qan muore in battaglia → i successori (Giyuk, Mongka e Qubilay) completano
l'opera di conquista della Cina → gli amministratori Nuzhen e Qidan al servizio del Gran Qan.
1276: conquista della capitale Hangzhou.
Mongoli: modo di vita legato al nomadismo e all'economia pastorale. Yelu Chucai è l'ispiratore
della politica → convince il Qan a non requisire le terre e ad attenuare la politica di terrore.
RIFORME (molte abrogate quasi subito per la reazione mongola al processo di sinizzazione):
sistema fiscale regolare; monopoli di stato; monaci esenti da imposte; mercanti tassati in base al
volume degli affari; cartamoneta; rete di comunicazione; granai pubblici; segreteria imperiale e
uffici per la traduzione in mongolo dei classici confuciani e storie dinastiche.
→ FINE DEI SONG: i Song pensano bene di allearsi con i Mongoli = addio Jin = Mongoli si
rigirano approfittando dei contrasti interni e prendono la capitale. Lo stato tenta di risanare la
situazione con una parziale espropiazione delle grandi proprietà terriere dietro indennizzo e
l'affermazione dell'autorità civile, ma fa incazzare i militare, molti dei quali passano al nemico.
1279: i Mongoli ownano la dinastia Song.
Qubilay prosegue l'espansione, ma con scarsi risultati → gli attacchi al Giappone falliscono (1274,
1284). Alla sua morte comincia il declino dell'impero dovuto alle RIVOLTE (dal XIV) causate da:
1. Lotta tra i principi mongoli e scontro tra gli assertori delle antiche consuetudini
(nomadismo) contro gli amministratori sinizzati.
2. Politica di sfruttamento dei cinesi, i contadini che si beccano in pieno le corvéès che la
gentry evita (sfruttando la niubbaggine degli amm. mongoli che hanno preso il loro posto).
3. Inflazione dovuta alle speculazioni dei mercanti stranieri e calamità naturali.
4. Impero Yuan diviso in satrapie indipendenti che durante le rivolte si ritirano.
1368: le armate di Zhu Yuanzhang (futuro fondatore della dinastia Ming) entrano a Pechino.
L'imperatore e la corte mongola inzialmente riparono a Nord, ma poi definitivamente in Mongolia.
SOCIETA' MONGOLA
Popolazione divisa in 4 categorie (lingua ufficiale: mongolo e cinese):
• Mongoli: classe dirigente privilegiata, divisa fra aristocratica e militare. Detengono le
cariche più importanti (spesso ereditarie) e quelle di Governatori Civili.
• Semuren: categoria speciale, 31 etnie alleate dei mongoli → amministratori ed esattori
fiscali; spesso Vice Governatori.
• Hanren: tutti gli altri della Cina Sett.
• Manzu: barbari del Sud, sono gli abitanti dell'impero Song prima della conquista mongola
→ sono discriminati nelle cariche pubbliche e sostengono il maggior carico finanziario
dell'impero (popolazione agricola concentrata a Sud).
In seguito si accolgono le richieste della Gentry di maggior liberizzazione di accesso alle cariche.
– Artigiani: obbligatoriamente iscritti in appositi registri; professione ereditaria.
– Schiavi: discendenti dei prigionieri delle prime campagne mongole.
– Monaci: specie B., godono di uno status speciale e privilegi fiscali.
SISTEMA ECONOMICO
Agricoltura: resta la base economica dell'impero; solito assetto, ma una parte delle terre viene
ceduta all'aristocrazia mongola come feudi. Qubilay Qan istituisce un ufficio per lo sviluppo
agricolo che promuove la valorizzazione delle terre incolte e diffonde trattati sulle tecnologie agr.
Sui contadini grava il peso fiscale da cui sono esenti i mongoli, il clero e in parte i semuren.
Commercio: specialmente dalla riunificazione è il settore più sviluppato, mercante più libero.
Lo stato controlla il commercio marittimo col SE asiatico come i traffici carovaniere vero l'Asia
centrale e occidentale. Visto che i traffici internazionali sono per la maggior parte gestiti da
stranieri, i maggiori profitti vengono mandati in Asia occidentale.
COSMOPOLITISMO YUAN: scambi intercontinentali, scienza e cultura
Fattori che favoriscono gli scambi fra Occidente e Cina (lett. Il Milione):
• sviluppo delle vie di comunicazione;
• carattere multinazionale dell'amm. mongola;
• sviluppo economico e commerciale europeo (repubbliche marinare);
• invio di missionari per convertire i mongoli e realizzare alleanze antimussulmane.
• il governo mongolo invita scienziati, tecnici, artigiani e architetti da vari paesi.
Molte tracce in Occidente (carriola, carta, armi da fuoco...); poche in Cina visto che gli occ.
trattavano per di più con non-cinesi, ma progressi nei campi scientifici (grazie ad arabi e persiani).
Il mongolo adotta un nuovo tipo di scrittura basata si quella tibetana.
1355-1366 → i Turbanti Rossi a Bozhou costituiscono il “Governo Imperiale Song” → nel 1377
Zhu Yuanzhang sale al potere, istituisce il nuovo calendario e cancella le tracce dei suoi precedenti
legami col regime Song e i Turbanti Rossi → 1388: Zhu proclama la dinastia Ming (luce) con
capitale a Nanchino e intitola il regno col motto “hongwu” (magnificenza militare).
Prosegue le campagne militari per il controllo del territorio → elimina la resistenza al centro e a sud
e si inizia una vasta campagna contro i mongoli a Nord → Ganzu fino alla Mongolia Esterna.
1337: conquista del Liaodong → 1388: unificazione Ming completa.
In Asia Centrale frantumata non si cerca di imporre il dominio, ma un Protettorato per il controllo.
1369-1391: Hongwu distribuisce tra figli e nipoti 25 principati in tutto il paese (Qin, Jin, Yan +).
Huidi → successore di Hongwu, cerca di ridurre il potere dei principati, ma viene contrastato da
Yan (il più potente) che comanda le truppe della frontiera sett. → guerra civile di 4 anni.
1402: i ribelli prendono Nanchino, Huidi finisce a “chi l'ha visto? (ndA) → qualcuno dice sia morto
in un incendiom qualcuno che sia fuggito vestito da monaco per essere riconosciuto e segregato.
1402: il principe di Yan dopo la presa della capitale si proclama imperatore e cambia il titolo del
regno in Yongle, “felicità perpetua” (da lui gli imperatori verrano ricordati col titolo del regno).
Yongle
Politica interna:
• Costituzione formale del Consiglio Interno → si forma dall'Accademia Imperiale Hanlin
che sovrintende agli esami superiori e alle maggiori cerimonie pubbliche. Al suo interno
costituiscono una Grande Segreteria con funzioni amministrative.
• Allentamento della Normativa in Campo Finanziario.
• Capitale principale a Pechino, Nanchino resta capitale secondaria → nuova politica
strategica che priorizza i problemi di frontiera → quando le frontiere si indeboliscono però
la corte ne risulta svantaggiata. Il Sud inoltre rosica creando problemi burocratici.
• 1403-1435: Grande Muraglia ricostruita sul tracciato di quella Sui.
Politica esterna:
• Espansione territoriale e interesse per i paesi stranieri. Consolidati i rapporti tributari.
• Sottomissione del Vietnam sett. e centrale per ca 20 anni.
• Missioni contro i mongoli (1410-1422).
• 5 uffici governativi in Qunghai e Tibet; lama tibetano → re sotto la sovranità formale imp.
• Spedizioni marittime con intento diplomatico (Giapp...) comandante dell'eunuco Zenghe.
• Intensa attività marittima e mercantile.
→ La successiva fine delle spedizioni marittime e la conseguente decadenza della potenza
marittima coincide con lo svilippo della pirateria sino-giapponese e con l'arrivo delle flotte
europee: inizio della chiusura e ripiegamento della dinastia Ming.
Nelle frontiere occidentali emergono gruppi organizzati di polazioni mongole (Tatari, Oiratu),
scontenti per ler restrizioni imposte al commercio.
MALLOPPONE MING
L'accentramento del potere si fa sentire anche nelle
province con la formazione di un unico governatorato. Comandante Supremo
Impero → (all'inizio coordina le azioni militari
• Area metropolitana delle due capitali: sotto il in zone con più province → poi
controllo diretto del centro. funzioni permanenti di supervisione
• Zona delle province: dietro una struttura burocratica in regioni di importanza strategica)
centralizzata prevalgono organi locali o la Gentry
che al di sotto del distretto se la rulla → in più Ispettori Delegati
collabora con lo stato con le organizzazioni di (inviati dal centro per coordinare le
responsabilità collettiva (tipo Baojia). attività del Sansi → poi quasi come
• Aree di confine: sotto il controllo militare. Governatori Provinciali)
• Paesi tributari confinanti: organizzazione autonoma
sul modello di quella cinese-confuciana. Ispettori Generali
• “ più distanti: organizzazioni diverse e indipendenti. (inviati annualmente nelle province,
sono commissari con poteri +)
– Prefetture superiori → prefetto di Fu.
– Prefetture → prefetto di Zhou. Magistrato di Distretto
– Distretti → magistrato di distretto. (supervisiona le scuole, gli uffici per
A livello locale i clan sono ancora l'unità politica primaria. i registri e la riscossione delle
Popolazione rurale: in gruppi di 110 famiglie (LI) suddivise imposte, corvées, cerimonie...)
in 10 JIA → LIJIA (istituto analogo con funzioni fiscali +).
• 5 Commissioni Militari.
SISTEMA MILITARE • Guarnigioni: nelle
Influenza Yuan inizialmente. La professione del soldato è prefetture/pref. superiori.
ereditaria e le famiglie militari sono esantati da molte • Guardie imperiali: difendono
imposte e corvées. Danno ai soldati dei territori demaniali. il palazzo.
• Guardia della veste di
L'organico è diviso in: broccato: polizia segreta in
– Truppe stanziate nella capitale. collaborazione con gli
– “ nelle guarnigioni delle province. eunuchi → posti chiave
nell'esercito, “burocrazia
– “ a difesa dei confini e delle coste.
privata” dell'imp.
Zhengtong (1436-1449): a causa della sua giovane età e dei contrasti tra i “tre Yang” (Rong, Shiqi,
Pu) e gli Eunuchi, l'autorità statale si indebolisce. Intanto gli Oirati si rafforzano sotto la guida di
Esen e le difese devono arretrare a sud della Muraglia → costruita un'altra difesa più interna.
1449: Esen rosica per il prezzo dei cavalli e attacca la Cina su 4 fronti → l'Eunuco Wang Zheng che
detiene il potere a corte si fa nominare Capo dell'Esercito → sono talmente spastici che perdono
subito e l'imp. viene catturato (vedi che succede, ad affidare l'esercito a un senzacogloni ndA).
Wang Zheng viene logicamente trucidato dai soldati scotenti in rivolta.
I mongoli di Esen però non riescono ad approfittarne per l'immensità dell'esercito cinese e i conflitti
interni, nei quali ci lascerà le penne.
Zhengtong riprende il potere con un colpo di stato nel 1457 col motto Tianshun.
Seconda metà XVI/XVI sec. → declino della struttura statale dovuto ai fattori di sviluppo
economico e crescita della società per i primi fin troppo buoni provvedimenti (vie di mezzo mai).
• Crescita della produttività agricola (e demografica) → incrementa la produzione monetaria
e le attività mercantili. Dal XV si diffonde l'uso delle verghe d'argento e si espande per i
traffici clandestini col Giappone e il commercio con gli spagnoli → spostamento di capitali
dall'attività fondiaria agli investimenti in imprese commerciali e artigianali.
• Proliferazione di mercati e botteghe accompagnato dalla commercializzazione dei prodotti
agricoli e dell'industrializzazione di certi settori dell'artigianato → urbanizzazione
esagerata: plebi urbane, borghesia, borghesia imprenditoriale legata alla burocrazia
ufficiale o agli eunuchi.
• La mobilità sociale porta all'inadeguatezza del sistema Lijia (e della “doppia imposta”).
• Ascesa di una Gentry con base economica dalle entrate derivate dalle cariche pubbliche
che, insieme alla burocrazia e ai proprietari terrieri, forma un'élite.
• Il governo ha il monopolio su sale, miniere e the; controlla gli scambi con l'estero,
produzioni di tessuti, ceramica e armi → si adatta alla commercializzazione con una
maggiore liberazione del commercio del sale, monetarizzazione degli obblighi dei mercanti
e delle famiglie dell'esercito e delle famiglie dell'esercito (corvées → soldi).
• Privatizzazione di molte terre destinate alle colonie militari: diserzione dei coscritti e si
ricorre a truppe di mestiere (non locali perché il governo n'se fida) → compito di
mantenere l'esercito passa allo stato che aumenta il carico fiscale, privatizza il commercio
del sale e assegna delle terre, nei pressi degli stanziamenti militari a ricchi mercanti.
• Problemi economici: truppe, rivolte pop., scorrerie nomadi, aiuto in Corea, evasione fisc.
→ norme fiscali a livello locale → argento, strumento principale di versamento imposte.
• Sistema della registrazione obbligatoria: reso inutile dagli spostamenti della popolazione, i
cambiamenti di attività e le diserzioni.
• Gesuiti: simpatici ai cinesi → specie Matteo Ricci che porta la cultura occidentale.
• 1517: Portoghesi sbarcano a Canton; inzialmente hanno il permesso di commerciare, ma
fanno casino e vengono cacciati. Gli Europei (portoghesi, spagnoli, olandesi) sono in
competizione spietata per il controllo del commercio sul mar della Cina.
• 1581, “Riforma dell'unica sferza”: Zhang Juzheng la estende a tutto l'impero →
eliminazione delle unità familiari di tassazione e inglobamento di tutte le imposte in
un'unica, pagabile in argento, basata sulla proprietà fondiaria. Non riesce ad eliminare tutti
gli abusi, ma contribuisce alla circolazione monetaria e alla commercializzazione.
Commercio del sale e dell'artigianato
All'inizio del periodo vengono fornite terre, acquitrini, combustibili e utensili alle famiglie dei
salinatori. Verso la metà il sistema entra in crisi ed emerge uno strato di salinatori ricchi che
espropria i più poveri facendoli lavorare come dipendenti. Col peggioramento delle condizioni
alcuni salinatori si daranno alla fuga e al passaggio clandestino ad altre attività.
Verso la fine del periodo alcuni mercanti ottengono il controllo del commercio del sale e ottengono
il privilegio di poter iscrivere i proprio figli in registri particolari che li danno diritto a quote
speciali per l'ingresso nelle scuole governative.
Il commercio dell'artigianato, nonostante sia una professione ad alto rischio, offre la possibilità di
grandi guadagni e di ascesa sociale → all'inizio gli artigiani sono sottoposti ad un severo controllo
statale, ma alla fine grande libertà. Sono divisi in due categorie: Lunban (si recano periodicamente
presso le manifatture statali per le prestazioni di lavoro obbligatorio), Zhuzuo (nei grossi centri e
dipendono direttamente dagli uffici della casa imperiale).
Metà del XVI: in seguito al rifiuto cinese di aprire il commercio riprendono i conflitti con i
mongoli del principe Anda fino al Trattato di Pace del 1570. In cambio di un titolo nobiliare e
libertà di commercio, Anda consegna i sudditi cinesi in Mongolia e smette di rompere i coglioni.
I mongoli si convertono al B. Lamaista e rapporti col Tibet con cui fanno da tramite con la Cina.
N-E: tribù Nuzhen (ex-Jin) si consolida con Nurhaci che crea i presupposti della potenza Mancese.
1536-1598 → Hideoyoshi invade la Corea puntando alla Cina (ben sapendo che in Cina se
finiscono le patatine potrebbe finire la dinastia) che alla fine lo respinge dopo lunghe e costose
campagne che aggraveranno la crisi finanziaria. I rapporti si ristabiliscono con i Tokugawa.
1560-1570: campagne militari contro i pirati → Giapponesi e cinesi del Sud controllavano il
commercio e contrabbando con Giappone, Filippine, Vietnam, Thailandia e territori malesi (scarsa
chiarezza normativa e Saikoku nel 1530 avevano aiutato il contrabbando e la pirateria).
RIVOLTE POPOLARI: dal XV con la discontinue ordinanza in materia mineraria, con l'eccessiva
tassazione e con la disgregazione dell'organizzazione sociale voluta da Hongwu. Quando le famiglie
di contadini, artigiani e militari cominciano a sottrarsi ai registri e abbandonano i villagi finendo per
dedicarsi ad attività illegali. Inoltre la siccità.
• 1629: licenziamento di una parte delle truppe.
• Li Zicheng e Zhang Xiangzhong, collegati alla caduta Ming, cominciano in Cina sett. per il
malcontento dei contadini e dei militari → 1635: le truppe ribelli attaccano la città d'origine
della dinastia (Fengyang) e dopo alcune sconfitte nel 1644 Li Zicheng occupa Xi'An e
proclama l'Impero della Grande Prosperità (Dashun) con un nuovo governo → marcia su
Pechino che si arrende quasi subito → l'imperatore Ming si impicca.
• Wu Sangui, generale Ming delle truppe nello Shanhaiguan, si allea con gli eserciti mancesi e
fa un culo così a Li Zicheng. I mancesi si insediano a Pechino.
• Zhang Xianzhong: prova anche lui un colpo di sato, ma va sul cazzo alla Gentry che
collabora con i mancesi contro di lui → sconfitto e giustiziato nel 1647.
CULTURA E IDEOLOGIA
“Secondo rinascimento cinese” (def. di Gernet): straordinario sviluppo. La cultura urbana presenta
gli elementi di maggiore novità; maggiore diffusione dell'istruzione elementare.
In ambito artistico: prosa, pittura sia come espressione personale dell'artista, sia tradizionale,
narrativa Ming (dai canovacci Song), primi romanzi, lett. d'evasione (più tarda), genere
drammatico, poesia, lett. popolare (controllo ideologico del popolo).
SVILUPPO DEL PENSIERO MING
Superamento dell'individualità: nel senso di preconcetti, egoismi e desideri.
Neoconfucianesimo: resta l'ideologia ufficiale, ma adattamenti alla società.
Wang Yangming (1472-1528): problema dell'autoperfezione → distacco dalla mente da sé e il
resto. La realtà, permeata dal principio universale, non è differente dalla mente umana; l'uomo può
cercare il bene anche solo nell'introspezione → mente umana = mente dell'universo.
Si impegna per salvaguardare l'assetto sociale, ma sia quello, sia i valori confuciani, sono
parzialmente svuotati dalla sua stessa dottrina (norme etiche private di “obiettività”).
La sua scuola divulga il confucianesimo tra i ceti popolari facendovi fiorire una nuova cultura.
- La corrente di sinistra delle sua scuola sviluppa troppo il fondamentale relativismo e gli elementi
individualistici → LI ZHI: rivendica la libertà di giudizio rifiutando ogni autoritarismo. Ogni
dottrina ha una parte di verità, uguaglianza tra i sessi e libero amore, interesse personale come
spinta al miglioramento. Relativismo razionalistico (valutazione del momento e delle circostanze).
APOGEO E DECLINO DELLA CINA IMPERIALE: formazione della potenza mancese
MANCESI: stessa stirpe dei Nuzhen fondatori dei Jin che, dopo il crollo della dinastia, cadono sotto
la giurisdizione, diretta o indiretta, di Yuan e Ming.
Durante i Ming abitano la Manciuria e si dividono in 3 gruppi:
• Jianzhou (il più progredito, scambi commerciali con la Cina, Corea e Mongolia).
• Haixi e Donghai.
Sotto Yongle i Nuzhen cominciano a commerciare con la Cina → la Corea, gelosa del suo
commercio con la Manciuria, rosica e taglia i contatti commerciali. La Cina (da cui dipendono) è
favorita, ma alla morte di Yongle i rapporti si deteriorano a causa dei contrasti commerciali.
1536: dopo un periodo tranquillo per l'abolizione delle restrizioni commerciali, queste vengono
riprese; viene ucciso uno dei capi Nuzhen, il cui figlio è Nurhaci.
1583: Nurhaci viene eletto capo del gruppo Jianzhou → inizialmente rapporti di dipendenza con
Pechino, poi inizia una politica di espansione con le altre tribù e sconfigge la coalizione di Haixi.
1616: Nurhaci si proclama Gran Qan dei Da Jin. Inizia a sculacciare i Ming e fonda la capitale
Shenyang nel 1621 ottenendo l'appoggio dei Mongoli Orientali:
Registra la popolazione civile, adotta una
Ristrutturazione politica e sociale dei Nuzhen. scrittura per la lingua mancese e fonda le
bandiere che indeboliscono i clan tradizionali.
Bandiere: in origine 4, poi 24, sono un mix tra le compagnie mancesi (niru) e le guarnigioni Ming.
Importanti per le funzioni militari, economiche, politiche e sociali (accentramento del potere).
Ottengono terre nelle per mantenimento che diventeranno private con la decadenza della dinastia.
Il successore Abahai cambia il titolo da Da Jin a Introduce tra gli organi di governo:
Da Qing; prosegue la politica precedente, – 6 ministeri,
riprende l'offensiva contro i Ming, invade la – Censorato.
Corea e fa campagne contro i Mongoli che non – Lifan Yuan (che si occupava delle
accettano la sua supremazia. relazioni con l'Asia Centrale e il Tibet).
Sotto Shunzi bambino avviene l'alleanza con il Mancesi diversi dagli altri barbari: il processo di
generale Ming Wu Sangui da cui il sinizzazione di 2 secoli non è propriamente
governo dipende → governo di due reggenti un'invasione, ma ha il consenso di buona parte
(che prosegue). Conquista della Cina. della classe dirigente e di una parte dei militari
Cause della conquista
La conquista è facilitata dai Ming per i contrasti I mancesi ne approfittano grazie alla loro
tra la Gentry e il Potere Centrale, i problemi acquisita unità, Wu Sangui, l'acquisizione del
fiscali, le rivole e l'antagonismo tra l'élite sistema agrario-burocratico cinese e la
tradizionale e l'ermegente classe mercantile superiorità e l'organizzazione delle loro truppe.
Dorgon, reggente Qing, proclama l'amnistia: garantisce il mantenimento del rango ai funzionari
Ming e il condono delle tasse ai distretti devastati dalla guerra, con aiuti.
La resistenza (lealisti Ming e la Gentry nel distretto di Jiading) si arrende → ma il dominio Qing
non va oltre lo Yangzijiang → l'autorità sulle regioni meridionali è solo nominale basata sulla
sudditanza di alcuni generali cinesi che governano con molta autonomia.
1661: alla morte di Shunzhi ritornano le istituzioni della vecchia aristocrazia mancese → si
abbandona l'accademia Hanlin e gli Eunuchi vengono cacciati (e adesso come crolla la dinastia?).
Riprendono importanza 3 corti interne (organi di tradizione mancese, diversa dalla corte esterna
composta dal consiglio interno che poi verrà esautorato. Le società segrete sono vietate per legge
(ma tanto...).
Blablabla
La società locale non cambia molto rispetto ai Ming (élite sempre ricchi prop. fondieri e grossi
mercanti); nelle città le federazioni di associazioni mercantili assumono man mano la gestione del
servizi municipali. Lo sviluppo economico e la rete commerciale → espensione verso l'esterno.
Nel 1646 viene completato il Codice Qing.
Nonostante le lotte del periodo di consolidamento Qing, l'agricoltura e l'industria si riprendono
benissimo perché per più di 2 secoli la popolazione cinese non viene usata in vasti eventi bellici
(usano le truppe delle bandiere e degli stendardi verdi, formati da soldati cinesi) e i servizi di
assistenza e la perequazione fanno il loro.
Il sistema degli esami garantisce solo cariche basse; a livello di organizzazione statale ereditano
dai Ming il sistema di reclutamento della burocrazia (+ quote regionali per etnia), consiglio
interno, ministeri (+ ufficio d'amm. generale degli affari esteri), censorato (indebolito dalla
mancanza di ispettori regionali), corte suprema, ufficio di trasmissione e la suddivisione amm. del
territorio: province (governatore) → prefetture → sottoprefetture → distretti → ispettorati
generali (funzioni interprovinciali, grande canale, trasporto riso, sale) → Lijia e Baojia (funzioni
fiscali e per l'ordine pubblico). La Manciuria, divisa in 3 governatorati militari.
Evoluzione della cultura: i primi dominatori stranieri ad interessarsi della cultura cinese a fini di
governo con l'appoggio della classe colta e nel controllo dell'ideologia → stretta censura (da
Kangxi, sotto Yongzheng l'enciclopedia) → Accademie Private sotto il controllo dello stato.
In campo letterario: il genere d'evasione quasi scompare per poi assumere la forma erudita delle
novelle fantastiche di Pu Songling (figlio di troiaaa! ndA) e il Sogno della Camera Rossa.
E' anche il periodo del drammaturgo Li Yu che scrive opere teatrali drammatiche.
Porcellane sempre più cool, l'artigianato sempre più uao, i cinesi sempre più merd.
Pensatori Qing: 1° gruppo legato alla dinastia Ming (antiassolutistico), un 2° (Tang Zheng chiama
gli imperatori “ladroni”...). I massimi pensatori sono Zhang Xuecheng (supera la periodizzazione
basata sulle suddivisioni dinastiche → visione evoluzionistica della storia) e Dai Zhen (metodo
induttivo e dubbio metodico).
Kangxi: a 16 anni caccia il suo reggente e capisce che deve indebolire l'aristocrazia mancese e lo fa
tramite il rafforzamento del sistema burocratico-imperiale cinese; si fa promotore dell'ideologia
neoconfuciana per guadagnarsi la simpatia degli alti funzionari, ma lascia libertà al B. e ai gesuiti
(che poi limita dopo la loro decisione di proibere ai convertiti di venerare Confucio e gli antenati).
A livello fiscale: comincia ad introdurre una nuova imposta (diding) → l'individuo perde i legami
con l'unità fisica reale che si trasforma in unità di conto astratta che grava unicamente sulla terra.
1673: Kangxy cerca di estendere il potere effettivo sui territori dei generali → Wu Sangui si ribella,
uccide il governatore dello Yunnan e proclama la dinastia Zhou (usi e costumi Ming) → si prende
mezzo impero e dice ai Qing di ritirarsi dal Liaodong con in cambio la Corea (stirami gli inglesi),
ma poi i suoi numerosi alleati lo abbandonano e alla sua morte la “rivolta dei 3 feudatari” ha fine.
1647: Rivolta di Koxinga: dopo aver stabilito la base a Jinmen e Xiamen conquistano Taiwan
scacciando gli olandesi e minacciando i Qing che in risposta privano i ribelli delle basi con
l'embargo del commercio marittimo e l'evacuazione della pop. costiera: danni all'economia locale.
1683: Qing annettono Taiwan e ci lasciano 80.000 uomini per dissuadere gli olandesi da
rivendicazioni. L'abrograzione delle restrizioni fa riprendere l'economia delle regioni costiere.
Yonzheng: controllo sulla burocrazia e sulla nobiltà. Elimina le fazioni politiche e crea il Consiglio
(militare) che esautora il Consiglio Interno. Risana poi le finanze dell'impero.
Combatte la corruzione della burocrazia aumentando gli stipendi (“incoraggiamento all'onestà”, ma
si può essere più imbecilli? ndA → battaglia del fiume Fei... ndD).
A livello religioso è tollerante verso tutti (commissione di studio sui problemi religiosi), però odia i
missionari cristiani (but who does not? ndA).
Qianlong: ottimo sovrano confuciano, estende l'impero a Occ. e applica uno stretto controllo
ideologico. Solo negli ultimi anni segni di decadenza → spese per la corte e le campagne militari,
corruzione nella burocrazia, eccessivo aumento demografico (dovuto alla rivoluzione economica e
commerciale del periodo precedente, causa delle espansioni e migrazioni) → scontento e rivolte.
Tra i funzionari (chi ne propone il monopolio e chi il divieto permissivo) prevale la tendenza
all'eliminazione rigorosa dell'oppio e si interviene punendo (e assistenza medica), l'isolamento e la
repressione dello spaccio interno e la confisca delle riserve degli importatori stranieri → gli inglesi
cacciati, tra un the e l'altro, invadono Canton, Shangai e Ningbo.
1842: Trattato di Nanchino (primo dei trattati ineguali) → cessione di Hong Kong, apertura dei
porti di Canton, Shangai, Ningbo, Xiamen e Fuzhou e il pagamento di un'indennità. Gli inglesi sono
autorizzati a risiedere nelle aree dei porti aperti e hanno diritto di essere processati in patria.
Il trattato poi si estende alle altre nazioni.
Tutto questo porta a rivolte (no! la dinastia!): le società segrete (pure la Triade) sono determinanti.
SUD: Rivolta dei Taiping: principalmente battaglieri e trasportatori dalla Cina centrale e del SE
(dove c'era meno influenza mancese), e contadini della stessa area.
Gli Hakka (comunità emigrata a S nel IV) hanno un ruolo rilevante → il loro capo Hong Xiuquan
dopo i contatti con i missionari si proclama fratello minore di Gesù Cristo e fonda la società degli
Adoratori di Dio che combatte prima con le milizie dei proprietari terrieri, poi con l'esercito
imperiale → Regno Celeste della Grande Pace a Nanchino (1853-1864):
• Riforma agraria: terra data (simile al Jiangtian) per numero famigliare e numero dei membri
• Famiglie: divise in gruppi, comunione di beni e abolizione del commercio privato.
• Ideologia: concezione antimancese su basi nazionalistiche Han.
• Idee occ. e tecniche: ruolo paritario della donna (basta fasciatura del piede dei Song).
Possono addirittura fare esami per le cariche pubbliche ed entrare nell'esercito.
Tutto molto bello e giapponese però dopo errori militari e conflitti interni vengono sdraiati dalla
Gentry (che preferisce i mancesi) aiutata dagli Ango-francesi. I resti dei Taiping si rifugiano in
Vietnam dove fondano gli Stendardi Neri.
NORD: Nian (filiazione della Setta del Loto Bianco) → base contadina, ideologia non originale che
si rifà alle società segrete. Si alleano con i Taiping e quando perdono la prendono nel culo pure loro.
Altro: insurrezioni mussulmane, dei Miao, della società dei piccoli coltelli, dei Mongoli.
Le rivolte assestano un duro colpo ai Qing che combattono la seconda guerra dell'oppio (1856):
Gran Bretagna e Francia attaccano usando dei pretesti (arresto di una nave di contrabbandieri e la
morte di un missionari francese) → 1858: trattato di Tianjin → indennità, apertura di nuovi porti,
libera circolazione e mercati missionari con un sacco di privilegi. 1860: trattato di Pechino →
esenzioni doganali, libero accesso alla rete fluviale, delegazioni diplomatiche nella capitale.
La Russia in tutto ciò ci guadagna territori e continua ad espandersi perché ha paura degli inglesi.
1854: nascita delle Concessioni: aree urbane autonome sotto il controllo delle legazioni straniere.
Molti stranieri si insinuano nell'organizzazione dell'impero e stanziano in Cina.
Francia Cina
Gran Bretagna
Attacca la Cina dopo il suo intervento a Per le costruzioni ferroviarie e le
Occupa la
favore del Vietnam a cui rinuncia. minierie viene divisa in zone
Birmania.
Commercio con la Francia. d'influenza delle potenze europee.
Giappone: Trattati di Tianjin e Shimonoseki (1895): fine dei rapporti tributati con Vietnam e
Corea a cui impone un “trattato ineguale”. Annette le Ryuukyuu, Taiwan e le isole Pescadores.
Il Liadong viene restituito in cambio di un'ingente somma di denaro.
1860: movimento Yangwu della burocrazia e gentry di sostenere la dinastia mancese...
fine '800: numerose sollevazioni contro gli stranieri, causa di tutti i mali della Cina (nevvero).
BOXER: nome da una traduzione minkia all'inglese con riferimenti alle arti marziali praticate dagli
adepti delle società segrete all'origine del movimento che nasce nello Shandong con un forte spirito
Xenofobo e Antimancese in difesa alle tradizioni cinesi → c'è di tutto (braccianti agricoli,
battallieri, trasportatori, venditori, ambulanti, monaci, disertori, vagabondi, Freezer.)
Gli USA, ultimi arrivati, chiedono la “politica della porta aperta” (ricchezza cinesi per tutti).
1899: amicizia con i mancesi e invadono Pechino. L'imp.Cixi dichiara guerra alle potenze nel 1900.
Contro i Boxer viene organizzato un Corpo Internazionale che massacra i ribelli, le truppe imp.,
saccheggia i villaggi, violenta i cani. C'erano pure italiani.
Protocollo del 1901: l'impero accetta senza condizioni le richieste delle potenze → il pagamento
degli indennizzi viene detratto dalle entrate fiscali dalle “banche custodi” che davano il resto al
governo cinese (meno soldi anche all'esercito) → i corpi diplomatici acquistano potere politico.
La Cina in certi periodi è una “semi-colonia”: i cinesi emigrano da tutte le parti (facilitati dalla
richiesta di manodopera nelle colonie straniere del SE). La società è sfaldata: i moderni eserciti
sono come estranei, la borghesia mercantile è lontana dai contadini e la gentry si occidentalizza.
La Russia ne approfitta per insinuarsi in Manciuria; Il Giappone si allea con la G.B. contro i russi
→ guerra nel 1904: la Manciuria resta cinese, ma la ferrovia (completata insieme a tutte le altre) va
al Giappone a cui viene riconosciuto l'interesse in Corea. Nel 1907, trattato segreto tra Russia
(Manciuria Sett. e Mongolia esterna) e Giappone (Manciuria Mer. e Corea). Inglesi in Tibet.
Fino alle fine dell'800 reprimono rivolte e tengono insieme la Cina (porelli, c'hanno provato ndA),
ma la dinastia non riesce a far presa sulla classe dirigente e controllare bene i funzionari locali;
inoltre il personale è poco qualificato e addestrato (grazie mancesi) e i capitali pochi.
Mentre il Giappone riesce ad adeguarsi la Cina la prende in culo da tutti e zitta.
Povera, povera Cina ; ( (ndA)
1906: riforma costituzionale introduce il principio costituzionale, ma resta aperta la questione della
funzione del parlamento → incapacità dei Qing, ormai niente da fare.
Nel 1909 si riuniscono le prime Assemblee Provinciali che diventano focolai di opposizione.
PUYI: ultimo imperatore della storia cinese.
Sun Yat-Sen: fonda ad Hong Kong la società segreta antimancese ”Associazione per la rinascita
della Cina” → insurrezione a Canton, ma fallisce e allora se ne va in Giappo, Euro e USA:
Nel 1905 fonda la “lega” in Giappone: “3 principi del popolo” (nazionalismo, democrazia e
benessere), concezione costituzionale → teoria dei “5 poteri” che fonde i poteri occ. (esecutivo,
legislativo, giudiziario) con le istituzioni tradizionali cinesi (esami, sistema censoriale di controllo).
Successivamente prende contatti con raggruppamenti patriottici, rivoluzionari e società segrete e
pubblica il “giornale del popolo”. Nel 1907 con la Sun organizza 8 rivolte, tutte represse.
I moti che abbattono la dinastia scoppiano nel bacino dello Yangzijian per la decisione governativa
di nazionalizzare la linea Pechino-Hankou e altre ferrovie. Nel 1911, insurrezione di militari della
nuova armata organizzati nella Società di Studi Letterali a Wuchang, al momento sguarnita di
truppe governative. Il governo centrale ricorre a Yuan Shikai, ma lui temporeggia e fa da mediatore;
le potenze occidentali restano neutrali.
L'associazione di Sun Yat-Sen crea un secondo centro d'azione a Nanchino con l'appoggio della
borghesia si Shangai. Il conflitto fra i due centri viene sanato nel Consiglio dei Delegati Provinciali:
all'arrivo, Sun Yat-Sen (che era all'estero) viene proclamato Presidente della Repubblica Cinese
nel 1912 (passaggio dal calendario lunare a quello solare).
Questo non è che l'inizio di un travagliato periodo di transizione e riadattamento che, solo dopo
decenni, porterà alla rinascita del paese come (sciatta) unità statale indipendente.
FINE. Porcoddio.
(ndA)