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IL CONFUCIANESIMO

Introduzione:
Il confucianesimo è stato per secoli uno dei più influenti sistemi di pensiero in Cina. Ha
formato la base dell’ideologia imperiale, si è riflesso nei riti sacri compiuti dell’imperatore al
fine di assicurare armonia tra esseri umani e cosmo. La tradizione confuciana ha avuto
inizio molto prima di Confucio, ed è conosciuta in cinese con il nome di rujia, o scuola di
Ru. Con il termine di “ru” ci si riferiva anche all’aristocrazia colta della sconfitta dinastia
Shang. Nel corso del tempo, il termine ru ha finito per riferirsi a una persona istruita nel li
che lavorava nel governo.
La premessa del confucianesimo si trova nell’idea che esista una gerarchia naturale,
ritenuta il principio ordinatore di tutte le cose a che si riflette nell’antica cosmologia cinese.
Tale cosmologia esprime due principi fondamentali: che il cosmo è un luogo sacro; e che
tutti i suoi aspetti sono correlati.
In base all’antica interpretazione del funzionamento del cosmo, tutto ciò che esiste, è
composto dalla medesima sostanza vitale, o qi (ch’i). Il qi si manifesta in due forze
complementari, lo yin, che indica tutto ciò che è scuro, inerte, umido… e lo yang, che
indica tutto ciò che è chiaro, luminoso, asciutto…
La visione dello yin-yang del cosmo funziona in congiunzione con il ciclo delle “cinque
fasi”, rappresentate da: fuoco, legno, metallo, acqua e terra. Questi devono essere intesi
come forze metafisiche, ognuna delle quali esercita di volta in volta un’influenza
predominante.

Origini e sviluppo storico:


La tradizione confuciana ha inizio nell’antichità cinese. Venne interpretata dai confuciani
classici e fu riformulata poi sotto la dinastia Han (206 a.C.-220d.C). Il movimento
neoconfuciano nacque durante la dinastia Song (960-1279d.C) ampliò gli interessi del
confucianesimo e stabilì nuovi metodi di conseguimento dell’illuminazione. Le
caratteristiche del confucianesimo sono evidenti già nei primi documenti cinesi scritti, le
iscrizioni sulle ossa oracolari Shang. Durante la dinastia Shang (1766-1050 a.C circa) la
divinazione delle ossa oracolari era una pratica importante e venne adottata dalla casa
reale allo scopo di ottenere indicazioni soprannaturali per diverse questioni. Le domande
venivano poste ad un essere supremo conosciuto con il nome di Shang Di, il “sovrano
dall’alto”.
Nella dinastia Zhou (1050-256 a.C) Shang Di venne sostituito da Tian, “il cielo”, la fonte
del potere e dell’ordine. Durante la dinastia Zhou, pratiche rituali, opere letterarie e
poetiche, vennero distillati nell’opera canonica dei cosiddetti “Cinque Classici”. Nel VI
secolo a.C. l’autorità politica degli Zhou declinò e nel corso del periodo di disordine che ne
seguì si assistè alla formulazione di numerose teorie. Fu in questo contesto che Confucio
pubblicò la sue idee sull’ordine nella società e nello stato.
Confucio:
Nato nel 551 a.C. a Qufu, Confucio proveniva da una famiglia povera ma rispettabile.
Passò tredici anni a viaggiare nei diversi stati della Cina chiedendo ai rispettivi governanti
di mettere in pratica le sue idee sul governo. Fece ritorno a casa senza aver avuto
successo e deluso, e trascorse il resto dei suoi giorni a insegnare e lavorando ai Cinque
Classici. Confucio sosteneva che una società armoniosa e un governo efficiente
necessitassero di una corretta relazione primaria tra genitori e figli. I doveri della pietà
filiale trovano riscontri nelle altre relazioni sociali.
Altro grande pensatore della tradizione confuciana nell’era classica era Xunzi, che offrì
una visone molto diversa dalla natura umana. Egli sosteneva che gli esseri umani
avessero in origine natura malvagia e diventassero buoni solo grazie a leggi severe e
punizioni inflessibili. La visione di Xunzi venne perfezionata dai legisti, i quali sostenevano
che alla base del governo dovessero esserci leggi e punizioni. I legisti perdettero credito
nel corso della storia cinese a causa del ruolo avuto durante il regno brutale (221-209
a.C.) del primo imperatore di tutta la Cina, Qin Shihuangdi. Nonostante la critica
confuciana al legismo, il confucianesimo Han rappresenta una caratteristica fusione di
idealismo confuciano e pragmatismo legista. Su questa l'epoca in cui si creò di
infrastruttura del governo confuciano, furono restaurati testi distrutti nei roghi sotto la
dinastia Qin e si instaurò un sistema per cui gli uomini di talento venivano identificati e
introdotti alle funzioni di governo punto alla caduta della dinastia Han seguirono secoli di
discordia, caratterizzati dal declino del confucianesimo, dalla crescita del buddhismo e
della sempre maggiore popolarità del taoismo. Durante la dinastia Song il confucianesimo
ricevette una linfa da un movimento conosciuto con il nome di neo-confucianesimo. Il più
famoso studioso di questo periodo fu Zhu Xi. Egli sosteneva che tutte le cose, avessero un
principio ordinatore, che dà forma alla materia vitale, il qi. Vietnam e Corea finirono sotto
l'influenza confuciana in seguito alla conquista cinese avvenuta sotto la dinastia Han. La
situazione in Giappone, differiva da quelle coreane e vietnamita: i giapponesi scelsero
volontariamente le idee confuciane. Nel XIX e XX secolo gli Stati confuciani di Cina,
Vietnam Corea scomparvero a seguito delle invasioni colonialiste. Nonostante la
scomparsa dello Stato confuciano, gli ideali confuciani hanno continuato a puntellare le
civiltà dell'asia orientale.

Aspetti del divino:


Nel confucianesimo i Mondi dei viventi e quelli delle divinità e degli spiriti sono
strettamente correlati. Gli antenati sono membri deceduti della famiglia; gli spettri sono
essere pericolosi da placare attraverso le offerte. gli umani che conducono vite esemplari
possono divenire divinità ed essere destinati, alla gerarchia celeste. Queste antiche
credenze sono manifestate nelle prime testimonianze della storia cinese, le ossa oracolari
shang. i governanti shang offrivano sacrifici ai propri antenati e veneravano anche un
essere supremo.
A partire dal X secolo percepire la natura dell'ordine cosmico divenne un aspetto
importante nel confucianesimo. I neconfuciani svilupparono una cosmologia fondata sul li,
un principio ordinatore che dà forma al qi, la materia vitale di cui ogni cosa è composta
appunto il metodo ne ho confuciano della coltivazione del sè richiedeva una grande
erudizione, un atteggiamento irriverente e una mente disciplinata, e il “ sedere tranquilli”
ossia la meditazione per purificare e concentrare la mente.
Uno degli ideali fondamentali del confucianesimo è quello di promuovere nella burocrazia i
funzionari virtuosi. Questo ideale si applica anche al mondo degli spiriti, come può essere
esemplificato dalla storia di mazu, la figlia di un pescatore che divenne imperatrice del
cielo. Mazu visse una vita breve ma esemplare, dando prova di poteri spirituali
straordinari. dopo la sua morte, il suo spirito fu venerato dalla popolazione locale, e le
imbarcazioni cominciarono esibire una sua immagine per averne protezione. dopo due
secoli di venerazione popolare, la classe colta confuciana locale Marcò la popolarità di
questo culto, e con un editto imperiale mazu assurse nella gerarchia celeste fino a essere
nominata imperatrice del cielo. oggi, continua a essere una delle divinità più popolari nella
Cina meridionale e a Taiwan.

Testi sacri:
Al centro della tradizione confuciana sono i testi sacri, in particolare i “cinque classici” e “I
quattro libri”. I cinque classici erano venerati nella Cina antica e, all'epoca della dinastia
Han, costituivano il cuore dell’apprendimento confuciano in Vietnam e Corea, così come in
Cina. In Giappone, i cinque classici erano una parte importante dell’eredità ricevuta dalla
Cina. Ognuno dei classici coglie un aspetto importante della conoscenza, promuove
l'armonia e l’ordine.
Il classico dei mutamenti esprime l’enorme importanza dell’antica pratica e teoria della
divinazione
Il classico dei mutamenti si fonda su 64 esagrammi che corrispondono a diverse
combinazioni yin e yang.
Il classico della storia è la registrazione di eventi storici, e offre lezioni di comportamento
umano e di buon governo.
Il classico delle odi è una raccolta di 305 poesie che spaziano dalle melodie di Corte alle
canzoni popolari.
Ai cinque classici si aggiunsero nel corso dei secoli altri testi per un totale di 13 identificati
nel XI secolo d.C.

Persone Sacre:

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