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Sud Cina -> Fiume Azzurro -> navigabile -> tramite essi avveniva la maggior parte dei trasporti.

Nord Cina -> Fiume Giallo che prende il suo nome da una polvere che si trova in grandi altopiani, un tempo
costituivano il fondo di ghiacciai. Questa polvere viene trasportata fino al fiume e si deposita nelle
profondità facendo alzare il livello dell’acqua -> frequenti inondazioni.

La Cina del nord ha conosciuto un clima difficile -> continua necessità di lavori di ristrutturazione per i fiumi.

Dinastie Cina arcaica -> Xia, Shang e Zhou.

Xia -> 2200-1750 a.C. circa

Shang -> 1750-1122 a.C. (fonti scritte) -> nascita della civiltà cinese. Si colloca nel medio corso del Fiume
Giallo. Il capo clan degli Shang era considerato tale anche da altri clan. Il capo si diceva fosse uno sciamano
particolarmente potente e veniva scelto a seconda di criteri magico-religiosi. Lo sciamanesimo è ancora
presente (soprattutto in Corea).

Cerimonie -> stato di trans favorito dall’assunzione di bevande o da suono di tamburi. Nel corso del suo
viaggio nell’aldilà, il sovrano Shang veniva ritenuto in grado di entrare in contatto con il mondo degli
antenati (clan Shang) e di ricevere indicazioni riguardo certe questioni del presente.

Shangdi -> primo antenato degli Shang.

Le ossa oracolari sono la fonte scritta più importante dell’epoca. Un’altra tecnica per interrogare il mondo
dell’aldilà e ottenere risposta da Shangdi era usare ossa dalla superficie piatta (ossa scapolari o ossa ventrali
di tartaruga). Il sovrano doveva interpretare la risposta a seconda delle crepe presenti (causate
dall’esposizione al fuoco).

A un certo punto la dinastia Shang nel 1122 viene conquistata (no violenza) dalla popolazione Zhou.

Dinastia Zhou
I Zhou -> stabiliscono dei nuovi che permettono la legittimazione della loro sovranità.

Elaborano il concetto di cielo -> Tian. Nasce il concetto di mandato del cielo (Tianming) e di revoca del
mandato (Geming).

Periodo Zhou diviso in 2 parti:

1. Zhou occidentale -> 1122-771 a.C.

2. Zhou orientale -> 770-221 a.C.

Il sovrano comincia a dare delle deleghe secondo un sistema piramidale (rami della famiglia o alleati) simile
al sistema feudale. Questo sistema si chiama Zongfa. Questo periodo nei secoli successivi verrà considerata
una specie di età dell’oro.

L’autorità del sovrano Zhou viene riconosciuta per molto tempo dagli altri capi di casate dell’epoca.
770 a.C. -> spostata la capitale a est perché si manifesta un problema ricorrente nella storia cinese: il
confronto con popolazioni diverse -> nomadi delle steppe dell’Asia centrale. Queste popolazioni non
conoscono l’agricoltura e quindi hanno bisogno di scambiare i prodotti (prima di tutto cavalli) con grano e
cereali. Non sempre però questi rapporti sono pacifici.

Zhou orientali -> dopo lo spostamento della capitale. Il riconoscimento della supremazia del sovrano
comincia a non si verificarsi così automaticamente. Iniziano quindi dispute di confine. Nel VII secolo
comincia questo cambiamento e il sovrano istituisce la figura del mediatore egemone (Bia, si legge Pa). Il
periodo dei Zhou orientali è a sua volta diviso in due fasi:

1. Periodo delle primavere e degli autunni -> 770-454 a.C.

2. Periodo degli stati combattenti -> 453-221 a.C.

Periodo delle primavere e degli autunni -> si sgretola il sistema piramidale di tipo feudale (Zongfa). Il nome
delle primavere e degli autunni deriva da un’opera di Confucio (vissuto tra il 551-479 a.C.). Lavorò come
consigliere tra un regno e l’altro per cercare di fronteggiare questa situazione.

Filosofi vissuti in questo periodo non conoscono la metafisica e questi pensieri astratti non fanno parte
della cultura cinese -> è una filosofia di tipo morale. Di fronte al caos, la ricetta di Confucio è quella di
ritornare al passato -> Zhou occidentali. Convinzione che la natura umana sia buona e che si possa
migliorare attraverso lo studio.
Confucio si dedicherà a commentare questi testi, fra cui quello che dà il nome a questo periodo. Vede la
società come un insieme di relazioni gerarchiche -> 5 relazioni fondamentali: tra sovrano e suddito, padre e
figlio, marito e moglie, fratello maggiore e minore, amico più grande a amico più piccolo. Non sono
relazione paritarie.
Figura posta più in alto -> comportamento esemplare e benevolente verso inferiore.
Figura in basso -> obbligo di rispettare la persona superiore.

Centrale il concetto di benevolenza umana che è intrinseco a questi 5 rapporti. Nei confronti del mondo
ultraterreno, Confucio ha una visione agnostica -> non si occupa del mondo degli spiriti.

Fra il VI e il V secolo a.C. -> fusione del ferro -> vengono costruiti dei forni che permettono di raggiungere
temperature elevate. È possibile quindi produrre oggetti in serie creando degli stampi -> permetterà di
aumentare la produzione agricola. Comincerà a essere utilizzato il bronzo anche per oggetti ornamentali.

Periodo degli stati combattenti -> estrema frammentazione. Si sviluppano varie scuole filosofiche (legisti,
scuola taoista).
IV secolo a.C. -> lo stato di Qin comincia ad incoraggiare il commercio. Esautora le vecchie famiglie
aristocratiche, incaricando al loro posto delle figure scelte per merito dal sovrano. Verso il 330 a.C. uno dei
sovrani Qin capisce che l’unico modo per uscire da questo periodo di guerra è quello di conquistare tutti gli
altri territori. Il sovrano del regno di Qin nel 221 a.C. porta a termine l’unificazione di tutto ciò che sta sotto
al cielo: primo imperatore Qin Shi Huangdi (chin sh huandi).

Dinastia Qin (221-210 a.C.) -> prima dinastia imperiale


Unificazione: stili di scrittura, unità di peso e misura, scartamento assiale dei carri e tratti di muraglie
esistenti. La grande muraglia è un’opera di unificazione di tratti di mura diverse.

Sotto il sovrano c’è un governo tripartito: primo ministro, grande maresciallo e grande censore -> militare,
amministrativo e uno di controllo sugli altri due. Questa struttura attraverserà, fino al 1912, tutta la storia
imperiale. Abbiamo un grande cambiamento rispetto alla struttura zongfa. Con Qin shi huangdi abbiamo il
superamento della fase feudale -> reti amministrative formate da persone che hanno un ruolo per merito e
non secondo ranghi di nobiltà.

Nuovo assetto amministrativo e di governo con il primo imperatore Qin -> allontana dal potere la vecchia
aristocrazia e nomina una burocrazia civile -> si inimicherà due componenti sociali: l’aristocrazia e i
confuciani. Si appoggia a un scuola chiamata legismo che si era formata da una costola del confucianesimo
(alcuni confuciani cominceranno a dubitare che la natura dell’uomo sia buona). Concezione diversa -> a
guidare il comportamento umano devono essere le leggi esterne alle persone e uguali per tutti. Non
riconosce più la supremazia del passato (periodo Zhou) e dà importanza al presente.

210 a.C. -> muore Qin Shi Huangdi -> unico imperatore della dinastia Qin. La capitale era Xianyang e si fece
costruire una serie di strutture collinari sotterranee insieme a un esercito di terracotta. Alla sua morte si
verificano a corte una fase di complotti e di eliminazioni di figli di potenziali eredi, quindi disordini e rivolte.
206 a.C. -> Liu Bang, a capo di un gruppo di rivoltosi, tenta di fondare una nuova dinastia a cui dà il nome di
Han.

Dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.)

Liu Bang -> fondatore, è una figura di umili origini. Questo suo tentativo di fondare la sua dinastia non
avrebbe mai avuto successo se non ci fossero stati i nuovi criteri basati sulla capacità che aveva introdotto
Qin shi huangdi. All’inizio la dinastia è debole perché il suo fondatore, una volta aver prevalso su rivali, deve
ricompensare le altre figure che hanno sostenuto militarmente la sua rivolta e lo fa distribuendo dei
territori (Guo). Questi terreni verranno governati da queste figure a titolo di propri feudi,
indipendentemente dal governo centrale.
Wu Di -> pone fine a questa fase di debolezza, regna dal 140 al 87 a.C. Fu un imperatore importante.
Adozione del Confucianesimo come ideologia imperiale, ma con base burocratica Qin.
Risolve il problema costituito dalla presenza dei Guo -> stabilisce che anziché essere trasmessi nella sua
interezza al primogenito, i guo devono essere suddivisi fra tutti i figli.
Cercherà di rispondere a un fenomeno nuovo -> cominciano a essere percorribili fino al medio oriente una
serie di piste carovaniere. Viene vista la necessità di insediare una serie di guarnigioni verso l’Asia centrale. I
mercanti cominciano a partecipare a questi traffici commerciali e si arricchiscono.
Decisa risposta militare contro le popolazioni nomadi e importante espansione verso nordest, ovest e sud.

Wu Di cercherà di espandere l’impero verso nord (Corea) e verso sud (Vietnam).


Istituisce 4 monopoli statali: il monopolio della coniazione delle monete, del ferro, del sale e dell’alcol. Lo fa
anche per indebolire famiglie di mercanti che si stavano arricchendo. Rispetto alla dinastia precedente
opera un cambiamento decisivo -> riporterà il confucianesimo e ritorna a guardare ai Zhou occidentali -> da
questo momento in poi sarà il confucianesimo l’ideologia imperiale (Qin guardava al legismo).
Secondo il confucianesimo il sovrano perfetto dovrebbe essere un buon esempio di virtù e moralità e
governare senza fare nulla ma con il solo esempio.

124 a.C. -> fondata un’università imperiale con 5 esperti confuciani che tenevano lezione sui 5 classici. Lo
scopo è quello di dare una base comune confuciana ai figli delle famiglie importanti dell’epoca. La
partecipazione a questi corsi non dava diritto al posto di funzionario nell’amministrazione -> si poteva
ottenere solo ereditandolo o comprandolo.

5 classici confuciani: le primavere e gli autunni dello stato di Lu (Confucio), classico dei documenti, classico
delle odi, le memorie sui riti e il classico dei mutamenti.

Morte di Wu Di -> inizio di un periodo di crisi perché una serie di confuciani criticheranno l’interventismo di
Wu Di. Nel palazzo interno l’imperatore viveva con le mogli (società poligamica), i guardiani e i servitori
(eunuchi). Di giorno l’imperatore teneva udienze e alcuni avevano una giornata intensa. Al calare del sole
tutti gli uomini dovevano lasciare la corte e rimanevano solo l’imperatore, i servi e le concubine. Questo per
essere certi che ogni bambino concepito all’interno della corte fosse figlio dell’imperatore.
Gli eunuchi incanalavano un bisogno di affermazione personale attraverso la dimensione dell’intrigo e del
complotto. Alla morte di un imperatore senza figli, avvenivano lotte fra le famiglie per ottenere il titolo di
imperatore. Si susseguono poi imperatori incapaci e la corte entra in uno stato di paralisi fino al 9 d.C.
quando un membro della dinastia Han porrà fine a questa situazione.

9-25 -> interregno di Wang Mang -> membro della famiglia Han e decide di fondare una sua dinastia -> Xin
(rinnovamento). Cerca di mettersi contro gli interessi delle grandi famiglie e prova a reintrodurre i monopoli
e a sostenere la piccola proprietà contadina reintroducendo il sistema dei campi a pozzo.
Sostituisce le monete d’argento con quelle di terracotta per indebolire le famiglie -> scoppiano rivolte e
viene ucciso. Dalla storiografia successiva verrà considerato un usurpatore. Per dare legittimità al suo regno
si ispirerà alla dinastia Zhou occidentale.
La capitale Han fino a questo momento era stata l’antica Xi’an e viene spostata più a est a Luoyang.

25-220 -> Han orientale (capitale a Luoyang). Eliminati i monopoli statali e quindi nessun limite
all’arricchimento dei mercanti -> acquistano delle cariche. I funzionari e le loro famiglie erano esentati dal
pagamento delle imposte. Il carico fiscale grava solo sui piccoli proprietari terrieri che non riescono a far
fronte a queste tasse e sono costretti a vendere le loro terre alle ricche famiglie che diventano ancora più
ricche -> concentrazione fondiaria.
In questa fase, viene scritta la prima storia dinastica -> degli studiosi confuciani vengono incaricati di
scrivere la storia del periodo precedente, dal fondatore Liu Bang fino a Wang Mang.
Dalla fine del I secolo abbiamo una nuova serie di imperatori bambini -> fase di crisi e lotte interne a corte.

184 -> rivolta dei turbanti gialli. Si sviluppa nello Shandong una setta daoista di ispirazione millenaristica.
Cao Cao -> fonda una sua dinastia ponendo fine a quella Han.

220 -> perdita di controllo su tutto il territorio -> Medioevo cinese.


Spedizioni di Ban Chao verso Asia centrale.

73-102 -> controllo sulla via della seta. I cinesi sapevano che oltre la via della seta vi era un grande impero
chiamato grande Cina (Da Qin). I parti impedirono a Ban Chao di entrarci in contatto.

Medioevo cinese (220-589)

Frantumazione dell’impero -> diffusione del buddhismo.

Nord della Cina -> per sfuggire a questo stato di disordine che deriva dal crollo dell’impero e dall’arrivo di
popolazioni nomadi, le ricche famiglie di mercanti e i loro dipendenti migrano verso sud.
Popolazioni nomadi arrivano a nord e Tuoba Wei unifica la Cina settentrionale e porta avanti una politica di
sinizzazione (adozione della lingua cinese, cognomi cinesi e prassi di governo cinesi).
Vengono incoraggiati anche i matrimoni misti -> formazione ceto sociale -> aristocrazia sino-barbarica o
del nordovest.

Istituiranno la perequazione agraria -> proprietà delle terre dello stato e a ogni coppia si assegna un certo
quantitativo di terre -> al compimento dei 60 anni deve ritornare allo stato per essere ristribuito tranne che
per una piccola quantità.

I secolo d.C. -> buddhismo arriva attraverso la via della seta. Grande opera di traduzione da sanscrito a
cinese.
Nel sud abbiamo un sovrapporsi delle grandi famiglie Han a popolazioni locali. Anche qui abbiamo
debolezza militare e fiscale.
VI secolo -> introdotta in Giappone la scrittura cinese attraverso testi buddhisti. Tentativo di riunificare il
regno parte dal Nord.

Dinastia Sui (581-618)

Fondata da un membro dell’aristocrazia del nord-ovest. Ripropongono l’impero unificato appoggiandosi al


confucianesimo come ideologia imperiale. Tornano in auge i classici confuciani.
Prima volta in cui per avere accesso alla burocrazia imperiale bisogna superare degli esami (basati sui
classici confuciani). Quest’opera di riunificazione non sarà ben vista dalle popolazioni della Cina
meridionale, in particolare dalle famiglie che si erano spostato da nord a sud.
Costruzione del canale imperiale -> unisce il bacino del Fiume Azzurro (Cina centro meridionale) con la zona
della foce del Fiume Giallo (Cina settentrionale).
Scopi: favorire gli spostamenti e i commerci, ma anche formare di nuovo una sensibilità che era andata
persa in questi tre secoli e mezzo.

Dinastia Tang (618-907)

I Tang si formano dopo una serie di rivolte causate dai costosi interventi militari verso uno dei regni della
penisola coreana.

VII secolo -> l’impero Tang esercita molta influenza culturale (capitale Chang’an). In questa fase interessa
tutto ciò che è ibrido e multietnico. La capitale Chang’an è all’epoca la più grande città del mondo, copre
circa 90 km quadrati e ha più di un milione di abitanti. Questa metropoli è un grande centro di scambi
commerciali e col tempo arriveranno anche degli elementi religiosi di provenienza centro-asiatica, in
particolare le religioni persiane come il manicheismo e lo zoroastrismo.

629 -> creazione di un ufficio storiografico di stato. Compito: scrivere la storia di quel periodo così
complesso (medioevo e dinastia Sui). Questo ufficio ricostruisce e scrive la storia della dinastia precedente
e seleziona quali documenti conservare a futura memoria. L’ufficio ha eliminato una buona parte dei
documenti e quindi abbiamo poche fonti trasmesse.

690-705 -> imperatrice Wu Zhao -> unico caso nella storia cinese in cui una donna ha tentato di gestire il
potere a capo di una sua dinastia e non come imperatrice madre. Si appoggia al buddhismo e fa diffondere
un sutra in cui si parla della prossima venuta di una sovrana. Cercherà anche di indire frequentemente degli
esami sui classici confuciani per favorire l’ingresso nell’apparato democratico di figure che le fossero fedeli.

751 -> battaglia del fiume Talas. A Chang’an arrivano delle ambascerie del regno della Siria. I persiani
arrivano con una richiesta d’aiuto perché le truppe arabe minacciano la Persia. I tang preferiscono non
intervenire ma accettano che si formi una corte persiana in esilio.
Battaglia fra truppe arabe e cinesi -> i mercenari tradiranno i cinesi perché erano di religione musulmana. I
cinesi vengono sconfitti -> islamizzazione di territori cinesi.

755-763 -> rivolta di An Lushan -> fine del primo periodo tang e inizio del declino della dinastia. An Lushan
era un generale e agli inizi dell’VIII secolo era stato deciso di istituire nelle zone strategicamente più
delicate dei governatorati militari permanenti. Le truppe non sono più soldati di leva, ma sono costituite da
soldati di professione che sono stati reclutati da questi governatori militari. An Lushan era a capo della zona
a nord-est rispetto a Pechino, verso la Corea.
Nel 755 decide di muoversi contro la capitale e per 8 anni abbiamo lotte fra governatori militari. Avvengono
migrazioni verso sud che portano allo spopolamento e impoverimento del nord. Indebolimento
dell’autorità militare.

819 -> reazione confuciana a fenomeni degenerativi del clero buddhista. Templi esentati dal pagamento
delle imposte -> comune la pratica per cui templi buddhisti vendevano dei finti certificati di status di
monaco. Incameravano i terreni di quella figura che apparentemente era diventato monaco. Inizia un
intervento per contrastare questo fenomeno, rimuovendo chi era diventato monaco comprando la carica.
Han Yu -> autore del memoriale che segnala per primo il fenomeno a corte.
Fra il VII e il IX secolo abbiamo una grande influenza culturale cinese sul Giappone. Dal IX secolo, quando i
Tang entrano in una fase di declino, Il Giappone si staccherà dal modello cinese diventando più autonomo.

907-960 -> nuovo periodo di divisione: “5 dinastie e 10 stati”.

Dinastia Song (960-1279)

960 -> un generale tenterà di fondare con successo una dinastia. Il ricordo del continuo stato di guerra che
era iniziato con la rivolta di An Lushan è così vivo che nonostante il fondatore sia un militare, la priorità
assoluta di questa dinastia era far sì che il potere militare fosse sempre subordinato al potere civile.
Ci sono due aspetti che caratterizzano la storia di questa dinastia: la cura della amministrazione civile e una
sorta di “politica estera”. Dal X secolo ai confini dell’impero diverse popolazioni di origine nomade
diventano stanziali e cercano di fondare dei loro imperi.

Cura dell’amministrazione: cura ed espansione di produzione e commercio.


X secolo -> arrivo in Cina meridionale di cotone (dall’India) e un nuovo tipo di riso che permette di
raddoppiare il numero dei raccolti (Asia sud-orientale) -> grandi mercanti. Abbiamo anche l’inizio di una
forma di mobilità sociale. I centri urbani cominciano ad assumere caratteristiche di centri urbani (locande e
cura del bestiame). Questa crescente mobilità sociale fa aumentare anche il senso di insicurezza.

In questa fase nascono molte associazioni fra mercanti e associazioni professionali. Tendenza associativa ->
l’individuo non fa mai capo a se stesso, ma è sempre inserito in una rete di relazioni interpersonali.
Nascono anche dei ministeri a specializzazione economica. Per la prima volta lo stato si interessa di
problemi di economia. Alcuni studiosi definiscono questo periodo come il primo periodo moderno della
storia cinese.

Wang Anshi (1068-1085) -> primo ministro, fece riforme. Nella struttura sociale dell’epoca ci si preoccupava
di trovare provvedimenti a sostegno della piccola realtà e dei piccoli commercianti. Quando i piccoli
contadini non erano in grado di pagare le imposte, chiedevano aiuto alle gilde di mercanti che prestavano
soldi con tassi molto alti. Wang imposta delle misure volte a sostenere i piccoli commercianti e per i
contadini istituisce un sistema di crediti statali, per cui sarebbe stato lo stato a prestare anticipatamente
denaro che sarebbe stato restituito in autunno. Per aiutare i piccoli commercianti stabilisce la possibilità
alla corte di rifornirsi di gioielli e altri beni non solo dai ricchi mercanti. Tutto ciò si traduce in un aumento
demografico.
Viene introdotto anche il sistema Baojia -> si basa sul meccanismo ricorrente di registrazione della
popolazione. La popolazione viene suddivisa in gruppi di famiglie. Serviva per fini fiscali, per organizzare dei
lavori locali e ha anche il compito di organizzare di milizie locali.

Evoluzione del gusto -> ricerca esasperata di quello che è raffinato, delicato. Favoriti i traffici per via
marittima. Nasce in questo periodo la pratica della fasciatura dei piedi femminili -> diffuso dal X secolo in
ambiti di cortigiane.
Perfezionamento della stampa a caratteri mobili e del sistema degli esami. Gentry -> componente sociale
importante e anello di congiunzione tra funzionari e gente locale -> sotto i Tang metà delle cariche
potevano essere acquistate o ereditate. Sotto i Song questo sistema acquisisce il suo massimo prestigio.
Anche le cariche più alte sono riservate a chi ha superato i relativi esami.

Nel XIII secolo si dava a chiunque l’accesso a cariche pubbliche, questi esami venivano indetti ogni 2 o 3
anni e prevedevano quote provinciali per garantire che tutte le provincie venissero rappresentate. Lo scopo
di tutta questa imponente macchina istituzionale era scegliere dei candidati qualificati e che avessero lo
stesso background formativo. Gli esami erano di tre livelli: il livello più basso era per i magistrati di distretto,
livello di provincia e infine per funzionari a livello di ministero. Ognuno di questi 3 livelli aveva al suo interno
2 o 3 tappe. Le parti dell’esami consistevano in più componimenti in prosa o versi secondo certi criteri
formali sui temi dei classici confuciani. Gli elaborati erano anonimi. I primi due livelli erano superati dal 1-
2% e il terzo dal 4% -> sistema eliminato nel 1905. Dava molto prestigio anche solo superare il primo livello.
I funzionari che seguivano la trafila e ricevevano una nomina dovevano esercitare lontano dal luogo di
origine per evitare favoritismi e sarebbero rientrati al momento della pensione.

La dinastia Song rispose debolmente agli attacchi dei barbari ai confini (Liao, Jin e Xixia) -> sceglieranno
sempre la via dei trattati di pace.
1005 -> trattato con i Liao
1044 -> trattato con i Xixia
Scelta dibattuta a corte -> i militari preferirebbero una risposta militare ma gli interessi degli agrari hanno
sempre prevalso.
1125 -> alleanza con i Jin (estremo nord-est).
1127 -> i Jin conquistano la parte nord dell’impero -> capitale spostata più a sud. Song divisi: settentrionali
e meridionali.
1142 -> trattato coi Jin.
I Song si alleeranno con i mongoli per accerchiare i Jin ma non funzionerà.
1279 -> conquista da parte della confederazione mongola. Non sono sinizzati, sono cavalieri straordinari e
ben armati. Porteranno avanti a partire dal XIII secolo delle opere di espansione territoriale che
riguarderanno non solo l’intera Cina, ma anche la quasi totalità dell’Asia centrale.

Dinastia Yuan (1271-1368)

1279 -> Qubilai Qan conquista i Song meridionali. Alla fine del XIII secolo, dopo aver completato la
conquista della Cina meridionale, tenteranno delle spedizioni militari anche verso l’Asia sud-orientale
(Vietnam, Birmania, Giava) e cercheranno di sbarcare in Giappone. Per quanto riguarda Vietnam e
Birmania, saranno fermati dal clima umido e caldo. Per quanto riguarda il Giappone, si fermarono a causa
dei tifoni (chiamati “kamikaze”).

Capitale -> Qanbaliq o Dadu (odierna Pechino).


No interesse verso confucianesimo e classici, ma verso il buddhismo lamaista. Si tratta di una forma di
buddhismo che unisce elementi del buddhismo ed elementi della religione bon (autoctona in Tibet). Bon ->
religione vicina allo sciamanesimo. Ruolo centrale -> forme di culto dei morti. Aveva elementi magici che
attirarono i mongoli. Affidano alla chiesa lamaista tibetana una specie di supervisione e controllo su tutte le
attività religiose dell’impero. Da un punto di vista cinese è stato un tipo di potere assoluto e caratterizzato
da omicidi mirati. (nazismo magico)

Dividono la società in quattro categorie:


- Mongoli -> i mongoli costituivano il ceto dominante esentato dal pagamento delle imposte.
- Semuren -> collaboratori stranieri di origine centro-asiatica, russa, mediorientale e qualche europeo.
- Hanren -> abitanti del vecchio impero Jin.
- Nanren -> abitanti dei vecchi Song meridionali e che vengono discriminati per quanto riguarda
l’assegnazione di incarichi pubblici.

Personalità del diritto -> Gli abitanti venivano giudicati a seconda delle leggi del gruppo etnico di
appartenenza. Il settore che i mongoli favoriranno sarà quello dei commerci e in particolare lungo la via
della seta.
Ad essere avvantaggiati furono i semuren -> figure odiate dai cinesi perché si servono della loro posizione di
esattori fiscali per prestare denaro a tassi di usura. Esporteranno buona parte del patrimonio artistico
cinese. La vita dei contadini diventa insostenibile e dal XIV secolo ci furono grandi rivolte popolari
appoggiate anche dalla gentry. In un primo tempo la gentry ha adottato un atteggiamento attendista verso
la conquista mongola. Ma a metà del XIV secolo comincia a organizzare degli eserciti privati per ribellarsi ai
mongoli. In queste rivolte hanno avuto un ruolo anche delle sette millenariste di ispirazione buddhista.

1368 -> conquistano la capitale.


Questo periodo ha portato molto impoverimento alla Cina dal punto di vista di ricchezze e popolazione.

Dinastia Ming (1368-1644)

Hongwu (1368-1398) -> guida la conquista della capitale e qui fonderà una sua dinastia dandole il nome di
Ming (luce). Figura di origini contadine, i suoi genitori erano morti di fame durante il governo mongolo. Era
stato educato in un monastero buddhista e aveva partecipato alle rivolte delle sette. Dopo la fondazione
della dinastia rompe i legami con gli ambienti della setta per dare legittimità alla dinastia
In una ventina d’anni abbiamo l’eliminazione delle sacche di resistenza mongole. Priorità: ripresa
agricoltura e basi fiscali stabili per l’impero. Hongwu distribuisce ai contadini poveri le terre incolte e
abbandonate dai mongoli. Per riportare delle basi fiscali stabili, stabilisce che la popolazione sia registrata in
base alle professioni, che diventano ereditarie: agricoltore, soldato e artigiano. Grande ripresa produttiva.

In quel periodo la capitale era stata spostata a Nanchino.


1421 -> capitale riportata a Pechino, Nanchino rimane come capitale secondaria.

Sistema tributario -> Si tratta di “ambascerie” che venivano inviate alla capitale da paesi che instauravano
con la Cina un rapporto di tipo tributario -> comportava il riconoscimento della posizione centrale e
sovraordinata della Cina. A sua volta l’imperatore ricambiava i doni. I paesi tributari della Cina sono stati:
Corea, Thailandia, Vietnam, Giappone (fino al IX secolo).

7 grandi spedizioni transoceaniche (prima metà XV secolo)-> spedizioni imponenti che hanno
circumnavigato l’India e sono arrivate fino in Africa. Trasportavano molti uomini fra cui astronomi, botanici
e ingegneri. Non hanno avuto uno scopo di espansione territoriale.

Metà XV secolo -> inizio di una fase di ripiegamento. Abbandono di una presenza sui mari della flotta
imperiale in un momento di grande incremento dei traffici mercantili navali -> sviluppo della pirateria. Non
c’è più controllo di ciò che si svolgeva sui mari. Il governo cercherà di emanare dei provvedimenti, ma non
avranno successo. A complicare questo quadro c’è l’arrivo degli europei, nel 1517 -> arrivo di navi
portoghesi a Canton (Guangzhou). Inizialmente vengono autorizzati a esercitare commercio, ma a causa del
loro comportamento considerato rozzo e violento, vengono espulsi.
Progressivo declino delle istituzioni imperiali, a seguito di fattori di crescita: inurbamento di contadini e
soldati e conseguente caduta delle entrate fiscali. Abbiamo una nuova fase di sviluppo urbano perché la
città aveva una forte attrattiva -> chi era registrato come contadino o soldato abbandonava le terre e si
spostava in città -> no cambio di registrazione -> non pagano più le. Questa mobilità sociale si traduce in
una grande perdita di entrate fiscali. Comincia una competizione fra gli europei per il controllo del mare
cinese, gli spagnoli dal 1565 occupano le filippine e dal 1566 un porto a Taiwan.

Fine del XVI secolo -> maturano fattori di crisi. A fine secolo un condottiero giapponese, Hideyoshi, matura
il pensiero di conquistare la Corea e poi la Cina. Essendo la Corea uno stato tributario cinese, bisogna fare
campagne militari per difendere la Corea.
Arrivo a Canton di Matteo Ricci (gesuiti) -> ha dato un nuovo slancio missionario alla chiesa cattolica in
oriente. Ricci si presenterà vestito come monaco buddhista perché pensava che fosse simile al Giappone,
ma a quel tempo in Cina il buddhismo veniva visto come una cosa poco colta, solo i confuciani lo erano.
Inizia quindi a studiare il cinese e i classici confuciani. Sarà affascinato dal concetto di cielo, figlio del cielo,
mandato del cielo e shangdi. Utilizzerà questi concetti per scrivere dei piccoli catechismi in cui riassume
qualche aspetto del cristianesimo.

Gli eunuchi diventeranno più pericolosi perché in grado di leggere i documenti.


1644 -> Rivolte -> a un certo punto l’esercito di rivoltosi entra a Pechino, l’ultimo imperatore Ming si suicida
e a questo punto un generale Ming (Wu Sangui) permette a un gruppo di una popolazione mancese,
originaria di una zona nord-orientale (chiamata poi Manciuria), di entrare a Pechino per riportare l’ordine
nella capitale.

Dinastia Qing (1644-1912)

1644 -> fondano una loro dinastia. Ultima dinastia e di origine non cinese ma mancese. Queste popolazioni
erano originarie della Manciuria (chiamata così successivamente), discendenti dell’impero Jin. Il
protagonista fra il XVI e il XVII secolo di queste popolazioni che si chiamano manzhou, è Nurhaci (1559-
1626) -> vuole indebolire il prestigio e l’autorità dei capi clan

In questo territorio convivono mongoli, mancese e cinesi. Nurhaci punta a togliere potere ai capi clan di
questi territori. Divide la popolazione a seconda dell’etnia e in circoscrizioni territoriali. Questi
raggruppamenti si chiamano bandiere. Ci saranno 8 bandiere cinesi, 8 mongole e 8 mancesi. Introduce i
primi regolamenti e leggi. Erano già sinizzati quando formano la dinastia Qing perché hanno già idea di cosa
sia l’impero cinese. I posti per le cariche importanti sono riservati ai cinesi.

Tre figure d’imperatori mancesi:


- Kangxi (1662-1722)
- Yongzheng (1723-1735)
- Qianlong (1736-1795)
Con Kangxi si cerca una ripresa dell’agricoltura con la distribuzione delle terre ai contadini. Farà molti viaggi
per rendersi conto di persona delle condizioni della. È ricordato come imperatore equilibrato e capace, che
porta ad un periodo di buon governo e di ripresa.

Dal 1705 ci sarà una polemica con la chiesa cattolica per i riti cinesi. Matteo Ricci aveva inizialmente provato
un approccio evidenziando i punti di contatto tra classici confuciani e religione cristiana. La chiesa cattolica
lo vede come un approccio teologicamente scorretto.

Arrivano in Cina degli ambasciatori papali che pongono il problema a Kangxi che non lo capisce perché in
Cina non c’è mai stato, e dice che questi riti sono cerimonie civili. Respinge quindi questi inviati papali, ma si
crea comunque un clima di irritazione alla corte cinese.

Yongzheng starà molto attento all’amministrazione. Espelle i missionari cattolici, a parte alcuni gesuiti che
vengono tenuti a corte alla condizione che abbandonino la loro missione di conversione e si dedichino solo
all’architettura, arte, ecc. I primi missionari furono molto cauti come approccio, cercavano di parlare solo
con persone colte perché volevano introdurre il cristianesimo a loro per poi diffonderlo alla popolazione. Al
contrario i missionari francescani cominciarono ad esibire il crocefisso nelle piazze e nei mercati. Nella
morale cinese l’esposizione di un uomo seminudo e condannato a un supplizio ma spacciato per figura
esemplare viene visto come grande scandalo. La chiesa cerca di dividere in province i territori ai Qing
arriveranno delle cartine della Cina divisa in province. Questo crea una gran ansia -> se mai dovessero
trovarsi in guerra con i cattolici i nostri sudditi a chi ubbidiranno? Questi timori fanno sì che vengano espulsi
i missionari cattolici.

Qianlong -> anche lui un bravo amministratore, con un tenore di vita delle campagne alto e anche
l’istruzione -> grande aumento della popolazione.

Nell’ottocento, soprattutto nella Cina meridionale, si formano delle società segrete chiamate triadi o
società del cielo e della terra che sono anti-mancesi e che sostengono il ritorno al governo di una dinastia
cinese (Ming).

Questi tre imperatori hanno patrocinato il confucianesimo. Ma sono consapevoli di aver conquistato la Cina
con le armi -> cercano di stare molto attenti a come verrà trasmessa l’immagine della loro dinastia in
futuro. Cercano quindi di far scrivere ai letterati delle lunghe opere compilative per distoglierli dallo scrivere
di come i Qing conquistarono la Cina.

1680 -> resistenza anti-mancese nella Cina del sud. A capo di questa resistenza ci sarà il generale Wu Sangui
questa rivalità nasce probabilmente dagli accordi non rispettati tra mancesi e lui. Verso gli anni Ottanta del
XVII secolo i mancesi portano il loro controllo anche l’isola di Taiwan che era stato fino ad allora un covo di
pirati.

Dopo la morte di Qianlong nell’Ottocento -> no figure capaci al trono. Si torna ad accorgersi che non è una
dinastia cinese e quindi non più tanta gente vuole diventare -> molti posti vacanti. I pochi funzionari di
distretto hanno quindi una mole di lavoro enorme -> aumento della corruzione perché le persone che
vorranno accelerare il percorso di una loro pratica cercheranno di corrompere impiegati e magistrati.

Dall’Ottocento peggiora il rapporto fra amministrazione e gentry -> gli eunuchi cercheranno di prendere
provvedimenti vessatori nei confronti della gentry, tipo togliere l’esenzione delle tasse di cui anche la
gentry godeva.

Rapporti con l’impero Zarista e l’Asia centrale

I Ming avevano dimostrato un relativo disinteresse verso le regioni centro asiatiche, mentre avevano
preferito esplorazioni marittime.
XVII secolo -> l’impero russo incoraggia un popolamento russo nell’estremo oriente siberiano -> scoperti
giacimenti d’oro. Cominciano a formarsi cittadelle fortificate russe dove abitano cercatori d’oro, cacciatori,
cercatori di Ginseng e missionari ortodossi. Il formarsi di questi insediamenti russi altera gli equilibri della
zona, questi insediamenti interferiscono con le zone che i cinesi vedevano come zone di pascolo. Quindi si
spostano indietro verso le zone delle bandiere. È la prima volta che l’impero cinese arriva a firmare un patto
con l’impero russo.

1689 -> si firma un primo trattato per cercare di definire i confini della zona, il trattato di Nertcinsk. Il
trattato definiva dei confini lungo il fiume Amur. L’accordo voleva anche che i disertori cinesi sarebbero
stati riportati in Cina. Poi ogni tre anni una missione commerciale russa avrebbe potuto soggiornare per 80
giorni in Cina. I russi non rispetteranno questi accordi e verrà firmato un altro trattato nel 1727, il trattato di
Kjachta che porta l’apertura di due mercati di confine e di rapporti commerciali, la costruzione di mercati
russi a Pechino e la costruzione di scuole di cinese per studenti russi, lo stesso si fa a Mosca per i cinesi.

Seconda metà del XVII secolo -> mentre i mancesi sono impegnati nel sud della Cina a combattere sacche di
resistenza, in Mongolia si forma la popolazione degli Zumgari. I Zumgari erano molto attratti dal buddismo
tibetano. Per i Qing il massimo rischio è un’alleanza tra tibetani, Zumgari e russi, per questo cercano di
stringere trattati con i russi. I Qing cercheranno di stringere con gli Zumgari degli accordi che non verranno
mai rispettati e nel 1757 Qianlong organizza una grande spedizione militare in Asia centrale, annettendo
altre regioni all’impero e mettendo un residente militare in Tibet.

Seconda metà XVIII secolo -> efficaci campagne militari che hanno annesso la zona dello Xinjiang.
Arriveranno verso la fine del XVII secolo anche navi inglesi.
1689 -> gli inglesi saranno autorizzati ad aprire dei loro uffici commerciali a Canton. I Qing apriranno a
Canton una loro dogana marittima sotto la sovrintendenza imperiale le navi straniere potranno attraccare
solo lì.
XVIII secolo -> Francia e Stati uniti -> apertura uffici commerciali a Canton.
Metà XVIII secolo -> alcune ricche e potenti corporazioni di mercanti della zona di Canton ottengono il
permesso per trattare con gli europei in esclusiva. Queste ricche corporazioni di Canton sono le compagnie
delle indie orientali. Sono società private riconosciute e autorizzate dai rispettivi governi. Diversi paesi
europei all’epoca avevano delle compagnie che gestivano in esclusiva il traffico commerciale con paesi
dell’Asia orientale. La più importante quella inglese che fu la prima.

A Canton si fronteggiano due strutture di tipo monopolistico.


Scopo: da parte cinese -> limitare in unico porto ed è una misura difensiva
Da parte europea -> operano in regime di monopolio per concentrare e accrescere la loro forza di
penetrazione.

L’Inghilterra comincia a vedere nella Cina un potenziale ed enorme mercato.


1793 -> arriva a Pechino il lord McCartney a capo di un’ambasceria di Giorgio III chiedendo l’instaurazione
di relazione diplomatiche e l’apertura della Cina. Viene allontanato dalla corte Qing con una lettera in cui si
diceva che la Cina non era interessata. La Cina era grande quanto un continente all’epoca e autosufficiente.
In quest’epoca tutto ciò che è cinese fa furore in Europa e suscita delle mode.

L’oppio veniva prodotto in Bengala e tutta l’India era controllata dalla compagnia delle indie, ma non era
della corona inglese. Quando si individua l’oppio come veicolo che possa rapidamente sfondare sul mercato
cinese, tutta questa zona dell’India viene riconvertita per coltivare l’oppio. Era conosciuto in Cina ma come
medicina. L’improvvisa disponibilità di oppio procurerà una distruzione sociale, aumento della criminalità
ed enorme drenaggio di ricchezza perché le partite di oppio erano pagate in argento -> comincerà a
scarseggiare in Cina -> diventa più costoso rispetto al rame -> aumento imposte. La corte ad inizio ‘800
prova a bloccare questo traffico, ma inutilmente.

Si svolge un dibattito a corte ed emergono 3 tendenze principali:


- La prima è tipicamente cinese -> creare un monopolio sull’oppio.
- La seconda è una specie di compromesso -> divieto formale ma chiudere un occhio.
- La terza è quella di un deciso intervento e interruzione del commercio di oppio -> sarà quest’ultima la
linea di condotta che prevarrà a corte.
1839 -> verrà inviato un incaricato imperiale (Lin Zexu, lin siu) che porterà avanti un intervento deciso:
punizione e repressione di spaccio e consumo di oppio, assistenza agli oppiomani e la confisca di tutte le
riserve di oppio inglesi presenti in magazzini a Canton. Non sapendo molto dell’Europa, i cinesi non si
immaginano che l’Inghilterra avrebbe reagito con uno sbarco militare.

1839-1842 -> prima guerra dell’oppio -> sbarco di militari inglesi nella baia di Shangai. Questa guerra finirà
con il trattato di Nanchino che viene considerato da parte cinese il primo dei cosiddetti “trattati ineguali” ->
non stretti fra due parti con pari voce in capitolo, ma stabiliti da una parte e subiti dall’altra.
Stabilisce la cessione di Hong Kong alla Gran Bretagna e la Cina dovrà aprire altri quattro porti oltre Canton
al commercio internazionale fra cui Shangai. Abolito il sistema delle corporazioni di mercanti, la Cina deve
pagare un’indennità e viene stabilito che i dazi doganali sui beni di importazione non potranno superare il
5%. Viene permesso agli occidentali di prendere in affitto e risiedere in certi quartieri dei porti aperti,
questo sarà l’indizio delle cosiddette “concessioni”. In questi quartieri gli stranieri godono del diritto di
extraterritorialità -> no soggetti a leggi cinesi.

Dopo la scomparsa di Qianlong, gli imperatori Qing non sono all’altezza della situazione. Questo
comporterà una specie di distacco fra una buona parte della popolazione cinese e la casa imperiale
mancese. L’elemento etnico diventa importante e nel sud della Cina di formano le triadi contro la dinastia
mancese per riportare una dinastia cinese (discendenti dei Ming).

Hong Xiuquan -> fonda una setta che ha elementi sincretistici (fondeva elementi della cultura cinese con la
morale cristiana). Si convince che si debba scacciare la dinastia mancese e introdurre degli elementi di
modernità occidentale come ad esempio le ferrovie. Raccoglierà in breve tempo numerosi adepti (sfondo
millenaristico) ed è una rivolta che raccoglie adesioni fra i disoccupati ecc.
Rivolta dei Taiping (1851-1864)-> E’ a sfondo anti-mancese e su base egualitaria. Assoluta parità fra uomini
e donne, abolito il concubinato e proibita la fasciatura dei piedi femminili. Combattendo arrivano fino a
Nanchino dove metteranno la capitale. Il governo non riuscirà a rispondere efficacemente ma lo farà la
gentry che organizzerà degli eserciti locali e cercherà di costruire prime navi moderne per combattere la
rivolta.
1864 -> conquista di Nanchino. È stata la rivolta più grande della storia e ci sono stati fra i 20 e i 30 milioni
di morti.

1856-1860 -> seconda guerra dell’oppio. Le circostanze sono una perquisizione di una nave cinese che
trasportava oppio in acque internazionali e l’uccisione di un missionario francese. In questo periodo si
hanno una serie di sbarchi di truppe non solo inglesi ma anche francesi. Il trattato che pone fine alla prima
fase (1858) della seconda guerra dell’oppio si chiama trattato di Tianjin (tien Jin).
Questo trattato stabilisce:

1) Il pagamento di una nuova indennità.


2) L’apertura alle navi e commerci con altre 11 città -> chiamate “porti aperti”.

3) Si stabilisce la libera circolazione per mercanti e missionari in tutta la Cina.

4) L’apertura di consolati a Pechino (presenze burocratiche straniere).

5) Le missioni saranno difese da soldati francesi .

Ci sono diverse interpretazioni storiografiche di questo fenomeno, i vari storiografi ne hanno valutato
aspetti diversi.

Filone “marginalista” -> l’attività e il ruolo degli occidentali in india e Cina non deve essere sopravvalutato .

Tesi della modernizzazione -> che sottolinea i fattori interni di crisi nella Cina dell’epoca fra cui il
sovrappopolamento, la corruzione, la decadenza della buona amministrazione e la decadenza dei lavori
pubblici. Si sostiene che il ruolo degli stranieri nello sviluppo economico della Cina dal 1840 al 1949 circa fu
fondamentale .

Tesi della dipendenza-> la Cina si è trovata inserita in un circuito mondiale (di cui non sapeva nulla) secondo
modalità e tempi non autodeterminati in una posizione subalterna.

Entroterra arretrato rispetto le coste.

Dopo il 1858 -> continuano gli incidenti e gli scontri, soprattutto nell’entroterra -> a causa delle missioni dei
missionari.

1860 -> spedizione anglo-francese attacca Pechino -> saccheggiata e devastata. Viene deciso il pagamento
di una nuova indennità e il perfezionamento della cessione alla Gran Bretagna -> Hong Kong passa sotto il
controllo inglese. Ricevono anche l’esenzione completa di tutti i diritti doganali dalle merci straniere. Infine,
la piena libertà di circolazione per le flotte straniere in tutti i canali cinesi. Dopo questo la Cina si trasforma
in una semicolonia.

1860 -> convenzione di Pechino -> tutto il sistema delle dogane cinesi viene messo sotto il controllo di
Robert Hart per razionalizzarlo e renderlo più efficace in modo che la Cina (che doveva pagare tutte le
indennità dei vari trattati), fosse in grado di raccogliere abbastanza fondi. Annessione dell’isola di Kowloon
a Hong Kong.

Poi diversi paesi stranieri si accordano tra di loro segretamente per dividersi la Cina nelle cosiddette zone di
influenza ( cioè zone che riconoscono il prevalente interesse di un paese in quella zona ). Le zone sono :

1) La Russia vuole la Manciuria (nord-est).

2) L’Inghilterra sarà particolarmente interessata alla foce del Fiume Azzurro.

3) La Francia comincia a colonizzare l’attuale Vietnam che era uno stato tributario cinese, infatti la Cina per
gli obblighi tributari interviene militarmente ma viene sconfitta.

4) La Germania è interessata alla penisola dello Xiandung (shandun) sotto Pechino.

Vengono costruite linee ferroviarie. Al tempo la Cina non aveva scuole e ingegneri per costruire in tempi
rapidi treni e ferrovie, quest’opera viene portata avanti dai vari stati e sono quindi di proprietà straniera.
Questo comporta anche lo sfruttamento minerario delle zone di influenze, usando anche le ferrovie per
spostare i minerali ai porti di influenza e con gli stati confinanti.

Il Giappone aveva manifestato interesse per la zona di fronte a Taiwan.


1894-95 -> prima guerra sino-giapponese. Scoppia una rivolta xenofoba in Corea. Il Giappone interviene
militarmente per reprimere la rivolta e perché voleva espandere il proprio territorio. La Corea era il più
antico e fedele stato tributario cinese. Il fatto che sia intervenuto il Giappone è un segno che non riconosce
un legame particolare tra Cina e Corea. Vince il Giappone e l’affondamento della flotta segna la fine del
movimento Yangwu -> in Cina volevano integrare elementi moderni al confucianesimo.

1895 -> Trattato di Shimonoseki -> avrà delle conseguenze molto importanti sia per Cina che per Giappone.
- La Corea viene riconosciuta come stato indipendente dalla Cina.
- La Cina deve pagare un’indennità di tre volte il bilancio annuale dello Stato (che non è in grado di pagare,
quindi si indebita con banche straniere ).
- Cessione al Giappone dell’isola di Taiwan e delle isole pescadores.

Il Giappone inizia a guardare ad un’espansione verso ovest: Corea, Manciuria e penisola dello Shandong
(sciandun). In quel momento però preferisce concentrarsi sulla penisola di Liaodong. Questa penisola è di
grande importanza strategica perché all’estremità di essa ci sono dei porti che grazie alle correnti sono
liberi dal ghiaccio tutto l’anno. Inizialmente il Giappone chiede il controllo di quest’area, ma questo
all’Inghilterra, alla Germania e alla Francia sembra una richiesta un po’ eccessiva e quindi desiste. Il
Giappone chiede anche la possibilità agli stranieri di aprire fabbriche nei porti aperti, questa condizione
cambia il quadro della situazione cinese. Fino ad allora gli stranieri avevano potuto acquistare terreno nei
porti aperti, creare magazzini , ecc. Invece adesso possono direttamente produrre in Cina. Qua comincia la
produzione con manodopera a bassissimo costo, senza guadagno per la Cina.

La Cina non è formalmente una colonia però si trova in una situazione che la rende tale. Viene controllata
da forme non visibili e dirette, tipo il controllo delle dogane, le zone di influenza, le ferrovie,
l’extraterritorialità. Superficialmente rimane l’impero e l’imperatore ma sotto si vede una struttura
eterodiretta -> è in mani altrui. Viceversa, in Giappone l’entità dell’indennità che deve pagare la Cina, fa sì
che si introduca il gold standard -> nelle casse dello stato c’è un quantitativo di oro pari all’insieme della
valuta in circolazione e quindi lo stato è in grado in qualsiasi momento di convertire una qualsiasi somma
della sua valuta in oro.

1898 -> Riforma dei 100 giorni -> alcuni funzionari riescono a portare dalla loro parte l’imperatore cinese
convincendolo a adottare misure di tipo amministrativo/funzionale -> pubblicazione del bilancio dello stato,
la creazione di un moderno ministero dell’economia ed una nuova struttura per concorsi ed esami per
nell’amministrazione. Dura solo tre mesi, la durata è così breve perché il generale Yuan Shikai, che all’inizio
sosteneva questa politica, cambia idea.

1899 -> rivolta dei boxer -> rivolta contadina xenofoba contro la penetrazione degli stranieri e la loro
sottrazione di spazio sul mercato. In questa penisola i contadini si organizzano in una grande rivolta perché
a causa della progressiva eliminazione dei dazi doganali sulle merci di importazione, i prodotti artigianali
locali si abbassano di prezzo -> crisi dei piccoli produttori. Vanno in crisi anche i trasportatori coi carri
perché ora ci sono le ferrovie per spostare le merci. In inglese verrà chiamata rivolta dei boxer (pugilatori)
perché spesso i rivoltosi sono poco più che bambini, studenti o qualche funzionario locale, che praticano un
tipo di arte marziale che agli occhi degli inglesi sembrerà un pugilato e sono convinti che questo stile di
combattimento li renda invulnerabili alle pallottole. Questa rivolta si diffonde anche a Tianjin, Pechino e
Manciuria. In particolare, a Pechino quando arriva la rivolta succedono due cose:
1) L’imperatrice vedova riconosce la rivolta e l’appoggia.
2) I boxer assediano il quartiere dove ci sono le sedi diplomatiche degli stranieri.
Dopo l’uccisione di un funzionario diplomatico tedesco, gli occidentali decidono di intervenire.
Estate del 1900 -> spedizione di otto paesi che mandano un contingente militare (UK, Germania, Francia,
Austria, USA, Russia, Giappone, l’Italia. Pechino viene saccheggiata nuovamente.

Questa ennesima sconfitta è anche una sconfitta per la corte -> fase storica in cui nella corte Qing non ci
sono più figure capaci come i primi sovrani.
Primo decennio del 900 -> Nuove politiche:
- Creazione di ministeri di tipo occidentale.
- Pubblicato il bilancio dello stato.
- Promulgata una specie di costituzione.
- Introdotti codici simil occidentali.
- 1905 -> abolizione del sistema degli esami -> creati esami più moderni con università e studi all’estero.
- Assemblee provinciali -> create a livello provinciale e creazione di un parlamento. Sia per le assemblee che
per il parlamento voterà un numero ristretto di sudditi.

1908 -> muore l’imperatrice vedova Cixi (cheshi).

Sun yat-sen -> sarà il più importante rivoluzionario repubblicano e sarà importante fra le figure che
sostengono la necessità di passare a una repubblica. Si rifugia in Giappone dove fonda un’organizzazione
basata su tre principi del popolo: nazionalismo, diritti del popolo e benessere del popolo.
A porre fine all’impero non è stata l’attività di questa sua lega ma è stata una questione di politica
ferroviaria.

Inizio ‘900 -> si sviluppano delle raccolte fondi gestite dalla gentry locale per riscattare i diritti ferroviari ->
comprare dagli occidentali le tratte ferroviarie per portarle in mano alle varie province. Questo tentativo
entra in conflitto con le politiche del governo centrale -> era lui a negoziare i prestiti internazionali.
L’acquisto di varie tratte veniva visto come un distacco dal governo centrale. La gentry in questa fase si fa
portatrice di due obiettivi contradittori:
1) Vorrebbe un governo internazionalmente forte.
2) Ma accentuando queste politiche indebolisce il governo.

10 ottobre del 1911 -> rivolta del doppio 10 o rivoluzione del 1911. In questa provincia dello Hubei nel
capoluogo di Wuhan, si sviluppa un’insurrezione di forze armate locali -> sono degli eserciti che le
assemblee provinciali avevano cominciato a costituire localmente, a livello di provincia, per rafforzare il loro
potere nei confronti di Pechino.
Inizialmente le assemblee provinciali dovevano avere dei compiti molto ridotti, in particolare organizzare
quanti studenti e in quali paesi stranieri mandarli a frequentare l’università. In realtà le assemblee
provinciali cominciano ad allargare le loro competenze e questa rivolta locale porta alla creazione della
repubblica dello Hubei. La notizia si diffonde rapidamente e tutta una serie di province cominciano a
staccarsi da Pechino. Sun yat-sen all’epoca era all’estero, ma poi rientra. Le varie repubbliche si uniscono e
propongano a Sun yat-sen (1° gennaio 1912) di assumere la carica di presidente della repubblica.

Periodo repubblicano (1912-1949)

1° gennaio 1912 -> “periodo repubblicano” che va dal 1912 al 1949, anno in cui viene fondata la repubblica
popolare cinese.
Sun accetta l’incarico e nel frattempo viene fatto abdicare Pu Yi -> nipote di Cixi. Sun capisce che non basta
il suo prestigio internazionale per sostenere questo suo tentativo -> si rende conto che è debole -> cede la
presidenza al capo dell’esercito -> Xuan Shikai.

La Russia accetta di riconoscere la Cina a patto che lei ceda la Mongolia esterna. Farà così anche l’Inghilterra
che accetterà la Cina a patto che lei riconosca l’autonomia del Tibet (non l’indipendenza).

1915 -> Giappone pone una serie di richieste (le 21 richieste) al governo di Pechino (non tutte accettate
perché avrebbero trasformato la Cina in un protettorato giapponese).

1913 -> elezioni per il parlamento nazionale, vota il 5% della popolazione (votano uomini e in base al
censo). Il partito che ottiene più voti si chiama “partito nazionalista” o “Guomindang”. Era l’erede della lega
giurata di Sun yat-sen.
Xuan fa sciogliere il parlamento e fa una serie di mosse che lasciano intendere che vuole fondare una nuova
dinastia -> per esempio reintroduce alcuni abiti nel governo. E’ stata l’ultima figura che ha celebrato dei
sacrifici come facevano gli imperatori, morirà nel 1916. Con la sua morte non ci sono altre figure
militarmente forte per imporre un proprio ruolo a capo dell’intera Cina.

Inizia una fase di regionalizzazione del potere -> signori della guerra spesso in lotta fra di loro ->
cercheranno di comprare armi appoggiandosi a vari paesi stranieri. Inizia una fase di violenza endemica
nelle campagne. I signori della guerra stampavano localmente delle loro valute e i militari imposero
un’incredibile quantità di tasse alla popolazione. Questo enorme drenaggio di ricchezza a scopi militari fu
no dei fattori che ha ritardato lo sviluppo economico della Cina. In queste condizioni molti contadini si
organizzano in forme di ribellione -> fiorisce il banditismo. Il partito nazionalista dovette sviluppare un
potente esercito per confrontarsi con i war lord -> elemento militare domina il partito. Alla fine, però,
questa militarizzazione, non sarà permanente. Il fallimento dei war lord ha dimostrato che il potere militare
da solo non è una base adeguata a creare e conservare il potere politico in Cina. Vincitore finale nella lotta
per il potere in Cina -> partito comunista -> deve essere il partito e non l’esercito a tenere in mano il fucile.

Prima guerra mondiale

Cina -> no stato unitario.

1917 -> interviene nella Prima guerra mondiale prendendo posizione a fianco dell’intesa (Gran Bretagna,
Francia e Russia -> paesi vincitori). Manda in Europa 30/40 mila uomini che, a causa di un handicap
linguistico, non vengono usati in battaglia ma in servizi di recupero dei feriti e delle salme. Durante la
conferenza di Versailles, la Cina risulta fra i paesi vincitori e ci sono molte aspettative -> Germania
possedeva la penisola dello shandung e quindi ci si aspettava che tornasse alla Cina, ma invece viene
trasferita al Giappone. Questo succede perché anche il Giappone si era schierato a fianco dell’intesa -> non
aveva mandato uomini in Europa ma aveva occupato le zone controllate dalla Germania in estremo oriente.
Il Giappone si sta adeguando e avvicinando ai paesi occidentali e comincia a venire considerato come un
bastione per bloccare la diffusione del comunismo in Asia.

Movimento del 4 maggio 1919 -> manifestazioni che si svolgono a Pechino per i risultati del trattato di
Versailles, portate avanti da studenti, insegnanti e giornalisti. Viene vista come la prima delle rivoluzioni
culturali cinesi -> criticato l’impianto confuciano. Si stenta a trovare qualcosa che faccia coagulare la
protesta -> manca un collante comune. A inizio Novecento molti studenti vanno a studiare all’estero e
portano con sé una serie di spunti di riflessione.
Su questo sfondo all’università di Pechino vengono creati gruppi di studio sul marxismo. Partecipa anche
una figura chiamata Mao Zedong. Il marxismo si rivolge a studiare cioè la concretezza della vita, vedendo la
vita nella sua concretezza, senza ideali astratti. La filosofia di Marx è affine a quella cinese. Marx ha un tipo
di analisi delle successioni delle fasi storiche, è un tipo di analisi che vede in movimento la storia in base ad
un succedersi di fasi. Questa visione del movimento è del modo di pensare cinese come Yin e Yang -> tutto
si muove, si alterna e ha un’evoluzione.
Grande parte della popolazione era analfabeta -> indispensabile l’idea di un partito d’élite che dia
l’obiettivo di rappresentare e difendere i diritti di chi non è in grado di farlo. Su questo sfondo, la Russia a
Mosca fonda il Comintern o terza internazionale fondato nel 1917.
Sarà importante anche per l’estremo oriente perché uno degli obiettivi che ha è di favorire i movimenti di
liberazione nazionale nei paesi che sono colonie o come la Cina semi colonie. Lo fa mandando in questi
paesi dei suoi rappresentanti che dovranno prendere contatto con figure della borghesia locale colta. Il
Comintern prenderà contatto con Sun yat-sen (era a capo del partito nazionalista) e gli spiegheranno gli
avvenimenti in Russia. Parlando con questi emissari, Sun rielabora anche quelli che erano i suoi 3 principi
del popolo (nazionalismo, diritti del popolo e benessere del popolo):
- Nazionalismo non viene visto più in senso antimancese ma antimperialista.
- I diritti del popolo vedranno non la libertà individuale ma la libertà della nazione.
Il benessere del popolo viene letto come nazionalizzazione delle industrie di base e una distribuzione delle
terre su base equa ai contadini.

Il partito nazionalista viene riorganizzato e reso più efficiente sulla base del concetto di partito di Lenin.
1921 -> fondato il partito comunista cinese. Tra queste ritroviamo Mao Zedong che però all’epoca non sarà
ai vertici del partito. Gli inviati del Comintern incoraggiano i membri del partito comunista a stringere
un’alleanza col partito nazionalista.
1924 -> alleanza fra comunisti e nazionalisti volta a combattere i signori della guerra e lo sfruttamento
imperialista in Cina.

Gli inviati del Comintern finanziano la costruzione di un’accademia militare vicina a Canton, gli istruttori
militari sono sovietici. Lo scopo è formare in modo politico e soprattutto militare dei primi ufficiali.
Whampoa -> luogo dove viene creata questa accademia.

1925 -> muore Sun yat-sen. Chiang kai-shek (jiang jieshi -> jjs) -> succede a Sun alla guida del partito
nazionalista. È un militare e ribalterà le scelte e strategie di Sun. Guarderà ai paesi occidentali e agli Stati
Uniti cercando di presentarsi in futuro come leader di una Cina moderna. Deve però eliminare dalla scena
politica i comunisti.

1926 -> spedizione verso il nord guidata dagli ufficiali usciti dall’accademia -> reclutare contadini e studenti
durante il viaggio per sconfiggere i signori della guerra. All’inizio partecipano sia comunisti che nazionalisti.

Aprile del 1927 -> arrivano a Shangai -> all’epoca era la maggiore metropoli della Cina e cosmopolita.
Sapendo di questa spedizione, gli operai e gli studenti progressisti preparano uno sciopero per accoglierli ->
questa spedizione doveva liberare la città dai signori della guerra.
In questo contesto Chiang vedrà la possibilità di passare all’azione e dal 12 aprile cambia posizione ->
stringe accordi con la malavita locale ->tutti i simpatizzanti di sinistra spariscono. In questo modo Chiang ha
rassicurato gli investitori stranieri -> possono investire in Cina perché le loro attività non saranno
minacciate.

10 ottobre del 1928 -> fondata una repubblica nazionalista con capitale a Nanchino. Questa sarà la Cina
riconosciuta nazionalmente, unico stato senza il dominio dei signori della guerra.

Il partito nazionalista rimarrà il governo cinese fino al 1949 quando verrà sconfitto sulla terraferma e si
rifugerà a Taiwan, dove adesso esiste la repubblica di Cina. Il partito democratico progressista sostiene che
Taiwan debba essere riconosciuta come stato a sé, nei fatti però la repubblica popolare cinese porta avanti
il concetto che esista una sola Cina e che lei ne faccia parte.

1928-1937 -> decennio di Nanchino. È il primo decennio con Chiang presidente della repubblica di Cina.
Questo tentativo di rimettere in piedi la Cina vede l’ostilità del Giappone che sta cominciando in Asia
orientale una politica. In questa fase l’elemento militare è molto presente in Cina. Vertici formati da militari
-> competizione tra i vari militari. Si adeguano i codici occidentali, per presentare internazionalmente una
Cina progredita e attirare investitori stranieri. Viene portata avanti una violenta modernizzazione dall’alto.
La fiscalità rimarrà debole per non toccare i war lord e lo stato si finanzierà attraverso emissioni di titoli di
stato riservati solo a certi ambienti.

1934 -> movimento di vita nuova -> grande campagna popolare volta a inculcare nella popolazione il senso
del rispetto, della gerarchia e allo stesso tempo introducendo elementi di igiene personale (norme
igieniche, ospedali, vaccinazioni ecc.).
Viene anche creato il corpo delle camicie azzurre (paramilitare) che riecheggia le camicie nere e le camicie
brune create in Italia e Germania.

1931-1937 -> Soviet del changsi -> capo Mao Zedong. I comunisti proveranno a ripartire su basi
completamente nuove -> provare a concedere delle forme di credito che gradualmente arrivino a occuparsi
di tutte le fasi della produzione. Concessione ai contadini senza terre. Il nuovo esercito è un esercito
politicizzato che non sfrutta i contadini e non si appropria del raccolto.

1934 -> ultima campagna soviet cinesi -> partecipano anche consiglieri militari nazisti.

Autunno 1934 -> inizio della lunga marcia. Sono partiti in 10 mila e arrivano a Yenang in circa 7/8 mila. Sono
inseguiti dall’aviazione nazionalista e quindi si spostano di notte.

A questo punto però il Giappone ha già manifestato l’intenzione di non volersi fermare al controllo della
Manciuria, ma sta continuando a premere verso sud.
7 luglio 1937 -> inizia l’invasione anche a sud della muraglia e vengono conquistate Pechino, la fascia
costiera. Nanchino minacciata ->ritirata che porte tutti glia apparati amministrativi del governo nazionalista
nel Sichuan. La nuova capitale sarà Chongqing.
Estate 1937 -> alleanza di nazionalisti e comunisti.

Seconda guerra mondiale

1937-1941 -> Russia impegnata a combattere i giapponesi. Il Giappone non occuperà tutta la Cina, ma la
Manciuria, le città più importanti e le principali linee ferroviarie verso l’interno.
Unità batteriologica 731 -> costituita da medici e biologi che il jap crea in Manciuria nel 1932 volta a
sperimentare su persone (prigionieri) agenti patogeni. Ci sono stati complessivamente più di 20 mila
addetti. Vivisezioni di persone e congelamento e spezzatura di arti congelati.
Comfort women -> donne cinesi e coreane usate come schiave sessuali dei soldati jap, sono state circa 200
mila cinesi e 200 mila coreane e le poche sopravvissute chiedono un risarcimento che il jap nega dicendo
che erano volontarie.

1937 -> Massacro di Nanchino -> i giapponesi per un mese sistematicamente uccidono il maggior numero di
civili che sia mai stato ucciso. Si parla di 350 mila persone uccise. Tutto ciò non viene riportato nei libri di
storia giapponesi -> negazionismo. Ipotesi: i jap erano così poveri e repressi che hanno sfogato questa
repressione in Cina.

Gennaio 1941 -> i nazionalisti tradiscono i comunisti come nel 1927.

Dicembre 1941 -> il Giappone attacca gli Stati Uniti a Pearl Harbor e da questo momento saranno gli usa a
sostenere tentativi di resistenza nazionalisti.
A questo punto a Yenang comincia un’altra fase dura in cui questi territori sono stretti fra jap e nazionalisti.
Questo tentativo dei comunisti fa si che molti intellettuali arrivino a Yenang e si uniscano ai comunisti.

1941-42 -> vengono portati avanti delle campagne di mobilitazione. Si tratta di intellettuali, studenti e
giornalisti che cercano la libertà -> arrivati a Yenang troveranno un contesto di guerra e di resistenza
durissima.

1945 -> conferenza di Jalta (Inghilterra, Russia, Urss e usa) si comincia a capire che Germania, jap e Italia
saranno sconfitte e in questa località si incontrano Churchill Stalin e Roosevelt per cominciare a delineare
gli scenari del secondo dopoguerra.

Dopo Pearl Harbor arriveranno molti generali americani in Cina -> colpiti dalla corruzione interna al governo
nazionalista -> Roosevelt manda la missione dixie in Cina.
Viene deciso che dopo la sconfitta del Giappone, i territori cinesi occupati da lui verranno restituiti alla Cina.

Tre ipotesi:
- Governo di coalizione tra comunisti e nazionalisti.
- Divisione in due della Cina: zona settentrionale -> controllata dai comunisti. Zona meridionale ->
nazionalisti.
- No accordo tra i due partiti, guerra civile dove vinceranno probabilmente i nazionalisti.

All’epoca di questa conferenza uno degli obiettivi di Roosevelt è ottenere da Stalin l’impero e andare in
guerra contro il jap. Stalin sposta l’armata rossa verso la Manciuria e Corea.
Trattato firmato a Mosca nel 1945 tra unione sovietica e governo nazionalista cinese -> Mosca riconosce il
governo nazionalista come legittimo rappresentante del governo cinese e da parte sua il governo
nazionalista riconosce la situazione in Manciuria come zona di influenza sovietica e riconosce la cogestione
sino russa delle ferrovie.

Primavera 1945 -> Cina viene ammessa al consiglio di sicurezza delle nazioni unite. Gli stati uniti tentano
una mediazione in Cina.
1946 -> generale Marshall deve convincere i due partiti a formare un governo di coalizione, ma l’ala destra
del partito nazionalista non vuole il comunismo al governo. Ci sono un gruppo di nazionalisti che sabotano
in tutti i modi queste trattative e accordi. Mao Zedong e Chiang kai-shek arriveranno a un accordo. I
nazionalisti però vogliono che i comunisti gettino le armi. In Cina gli Usa interverranno perché sono presenti
molti soldati giapponesi che dovevano essere evacuati. Sia i nazionalisti che comunisti vedono nella
Manciuria il teatro fondamentale per controllare la Cina.

Agosto 1945 -> Armata rossa avanza verso Manciuria e Corea -> cercheranno di reclutare un esercito. I
nazionalisti invece hanno l’appoggio dell’aviazione americana che li trasporta in aereo dal Sechuan. Arrivati
in Manciuria i nazionalisti si trinceano nei centri urbani. La Manciuria sarebbe diventata una zona di
influenza sovietica. L’armata rossa entra in Manciuria e penetra in Corea. Da parte americana arriva la
richiesta di fermarsi al 38° parallelo e così fanno. Quindi americani nella corea meridionale e russi in corea
settentrionale.
1947 -> i russi si ritirano dalla corea del nord e gli americani mettono a capo in corea del sud un coreano
educato negli Stati Uniti.

Estate 1946 -> Manciuria i due eserciti nazionalisti (guidati da Chiang kai-shek) e comunisti (guidati da Mao
Zedong) iniziano a combattere -> guerra civile. I comunisti portano avanti campagna di distribuzione delle
terre ai contadini poveri. I nazionalisti in Manciuria sono trincerati nelle maggiori città, ma le città sono
circondate dalle campagne e cadono perché i contadini tagliano i rifornimenti.
Inizio del ’48 -> i comunisti completano il controllo della Manciuria. Il controllo di tutta la Cina verrà
completato tra 49/50.

Repubblica popolare cinese

1° ottobre 1949 -> nasce la repubblica popolare cinese.

Dicembre 1949 -> Taiwan fu restituita ai nazionalisti -> si rifugiano a Taiwan. Ci fu anche un collasso della
capacità nazionalista di gestire la capacità economica. Si crea la cosiddetta inflazione del tardo periodo
repubblicano. La Cina non diventa completamente comunista perché ci sono intere regioni dove quasi
nessuno sa chi sono i comunisti. Gli industriali abbandonano la Cina e vanno ad Hong Kong e a Taiwan
perché non hanno fiducia nei nazionalisti e nei comunisti.

Febbraio 1950 -> la repubblica cinese interrompe qualsiasi relazione diplomatica con tutti i paesi occidentali
tranne Urss e paesi socialisti -> trattato tra Urss e Cina.

25 giugno 1950 -> sconfinamento 38° parallelo. Convocate nazioni unite -> intervento militare a guida
americana. In un primo momento respinge le truppe nordcoreane a nord del 38° parallelo. Poi il presidente
americano Truman decide di spostare la settima flotta americana dal Giappone allo stretto di Taiwan,
questo perché Washington pensa che lo sbarco a Taiwan sia il prossimo passo comunista. Questa sarà una
mossa grave perché viene vista come interferenza americana nell’ultima fase di guerra civile cinese.

Pechino proverà a mandare degli avvertimenti a Washington. Gli americani la vedono come una scusa ed
infatti continuano ad avanzare fino alla Manciuria, che è ricca di minerali e carbone. In questa zona, gli usa
attaccheranno la Cina e i proprietari terrieri cominceranno a organizzare un esercito privato -> tutta la zona
comincia a destabilizzarsi. Il comandante MacArthur capo dello scap (massima autorità sul teatro dell’Asia
orientale), voleva usare la bomba atomica sulla Cina.

1950 -> a Pechino si decide di intervenire per tamponare la situazione -> campagna di reclutamento per
combattere in Corea. Un esercito di volontari, con uniformi uguali a quelli coreani, così gli americani non li
distinguono e non capiranno che si tratta di un intervento cinese. Quando se rendono conto parte un
embargo commerciale nei confronti della repubblica popolare cinese. La Cina viene dichiarata paese
attaccante e per questo rimarrà indietro tecnologicamente.

Autunno 1950 -> la Cina sosterrà la corea del nord. Questo ha definitivamente marchiato la Cina per cui gli
usa solo alla fine del 1971 toglieranno il veto alla Cina di entrare a Taiwan durante la conferenza delle
nazioni unite.

1949-1952 -> ricostruzione. I primi anni della repubblica popolare cinese -> situazione difficile. La maggior
parte della popolazione era analfabeta e la vita media era di 36 anni. Mancanza di moderni sistemi di
comunicazione. Tutto il primo periodo della ricostruzione riguarda il sistema informatico, cioè diffondere e
informare le persone riguardo la politica e le nuove riforme e leggi. Presenza di tecnici sovietici.

1953-1957 -> primo piano quinquennale e nazionalizzazione industrie (1955: conferenza di Bandung ->
parteciparono decide di paesi africani e asiatici che avevano subito la colonizzazione e la Cina ebbe un ruolo
di primo piano).
Piano quinquennale -> forma di pianificazione economica e industriale che venne applicata per la prima
volta in Urss. No economia libera.
1954-55 -> completata la nazionalizzazione delle industrie. Le industrie private vengono comprate e i
proprietari guadagnano una quota di compartecipazione. I risultati del primo piano quinquennale sono stati
molto buoni, gran parte delle risorse è stato dedicato alle industrie pesanti. Il settore che è cresciuto meno
è stata l’agricoltura. Questo perché nell’estate del 1950 -> 2 leggi: matrimonio e riforma agraria.
Matrimonio -> eliminato concubinaggio, vendita di donne e bambini, possibilità di divorziare anche per le
donne e ha stabilito un’età minima per sposarsi.
Legge riforma agraria -> distribuzione ad ogni famiglia contadina una porzione uguale per tutti di territorio.
Problema di fondo -> la popolazione è tanta ma la terra coltivabile è poca.
Dal 1954 -> gradualmente si tenta di convincere i contadini a creare delle forme di cooperativa per mettere
in comune i loro appezzamenti e creare dei campi coltivabili anche con tecniche moderne.
1956-57 -> create cooperative di livello superiore che comprendevano da 100 a 300 famiglie che avevano la
proprietà collettiva della terra.

1958-1960 -> grande balzo in avanti (ritiro tecnici Urss). Sviluppo nelle campagne uscendo però dal
modello di economia pianificata di tipo sovietico. È stato fatto creando delle grandi unità di base che hanno
tutte le funzioni: amministrativa, istruzioni di base, servizio sanitario -> si chiamano comuni popolari ->
incaricate di autoregolarsi. Tentativo non andato bene -> molti morti di fame.
1959-1960 -> si rompono i rapporti fra Urss e Cina. Il ritiro di tecnici sovietici ha avuto conseguenze
gravissime -> rimaste a metà costruzioni di ferrovie, dighe ecc.
Le autorità centrali allora mancavano di un sistema statistico e non vengono informate che ci sono calamità
naturali che rovinano i raccolti -> grave carestia. A questo risultato hanno contribuito varie cause: il ritiro
dei tecnici sovietici, cause naturali e un atteggiamento dei capi dei comuni popolari che nascondevano
questi fatti allo stato (es raccolto diminuito).

1° Giugno 1956 -> appare un manifesto che denuncia che il comitato di partito dell’università impedirebbe
la discussione su questi aspetti. Lanciato un movimento di lotta contro i 4 vecchiumi -> vecchio modo di
pensare, di cultura, di abitudini e comportamenti. Guardie rosse -> cominciano a combattersi fra di loro e
aggredire insegnanti e autorità del partito. In modo particolare a Shangai nel 1967 viene fondato un grande
comune urbano sul modello della comune di Parigi.

Nella primavera del 1967 sarà necessario l’esercito per riportare l’ordine. E dalla primavera del 68 le
guardie rosse verranno smobilitate.

Tibet -> si dice che le guardie rosse distrussero monasteri. Quelli che hanno distrutto i templi tibetani erano
figli di schiavi tibetani. I grandi templi tibetani avevano degli schiavi e nei loro confronti la politica dopo il
1949 è stata cauta. Verso il 1959 gli schiavi sono stati liberati e la terra distribuita ai contadini. Durante la
rivoluzione culturale furono i figli degli schiavi liberati, per rivendicare i loro genitori, a distruggere le
costruzioni religiose in Tibet.

1966-1969 -> rivoluzione culturale.

1971-1972 -> apertura a Washington e subentro rpc in consiglio sicurezza ONU. Pechino si unisce agli usa
perché non vuole essere esclusa come in passato dalla rivoluzione industriale. Repubblica popolare cinese
-> sì rapporti diplomatici ma dovete rompere i rapporti con Taiwan. Gli usa hanno Taiwan come alleato
militare importante, non hanno più rapporti formali con Taiwan ma solo incaricati di affari.

1976 -> morte Zhou Enlai e Mao Zedong.

1979 -> riconoscimento diplomatico usa -> Gli Stati Uniti tolgono il veto affinché sia la repubblica popolare
cinese a rappresentare la Cina rispetto a Taiwan.
1978-79 -> programma di modernizzazione. Lo stato impostava dei prezzi per i beni, ma a un certo punto
smette di fare ciò e quindi i prezzi cominciano a fluttuare. Allora i commercianti privati si buttano sulla
speculazione -> inflazione.

1989 -> disequilibri economici -> Proteste piazza Tienanmen. Rivolte degli studenti che vogliono una
democrazia di tipo statunitense -> proteste represse.

1992 -> economica socialista di mercato.

2001 -> ingresso nell’organizzazione mondiale del commercio.

2002 -> congresso PCC: “partito di governo”.

Giappone
Discendenza da una divinità solare e diverrà fondamentale la continuità di sangue -> unica dinastia. Esiste
una dinastia che affianca l’imperatore nei suoi compiti. Caratterizzazione del Giappone -> alternarsi di fasi
di adorazione verso la Cina.

Il Giappone è formato da quattro grandi isole e da piccole isole. Le tre isole meridionali sono più simili
(shikoku, Kyushu e honshu), l’isola più settentrionale, Hokkaido, ha delle caratteristiche climatiche e di
storia distinte. Sono poche le pianure agricole e questo ha fatto sì che i primi nuclei abitativi non si siano
formati lungo le rive di grandi fiumi.

Ainu -> popolazione dell’Hokkaido che ha caratteristiche diverse da quelle della popolazione giapponese:
carnagione rosata, capelli fluenti, peluria marcata. Si pensa che questa popolazione occupasse anche gran
parte del Giappone, poi è stata progressivamente respinta verso nord.
Sappiamo poco del Giappone delle origini perché il giapponese appartiene a una famiglia linguistica diversa,
questo fa pensare a rapporti arrivati dal continente e probabilmente attraverso l’Hokkaido.

Periodo Jomon (10000 a.C.-300 a.C.)

Necessità di distinguere fra elementi di mito e quello che emerge come dato storico. Questo perché per
lungo tempo non abbiamo fonti storiche locali sulla storia del Giappone, le prime notizie che abbiamo sono
di origine cinese o coreana (non era stata ancora introdotta la scrittura in Giappone). La “cultura
giapponese” sembra si sia formato intorno all’VIII millennio a.C. Questa prima fase, in cui probabilmente
allora i protagonisti furono gli Ainu, si chiama Jomon -> sui manufatti di ceramica venivano impresse delle
decorazioni cosiddette “ a corda”.

II secolo a.C. -> rivoluzione agricola -> in questa fase parliamo di cacciatori e raccoglitori. Tutta questa prima
fase (centralità degli Ainu) è stata una fase settentrionale.

Periodo Yayoi (300 a.C.-250 d.C.)


A cavallo fra III e II secolo a.C. -> a questa cultura Jomon se ne sovrappone un’altra che prende il nome di
Yayoi -> da una località vicino a Tokyo dove sono stati fatti degli importanti ritrovamenti. Probabilmente
alla sua origine c’è un’influenza del continente.
Kyushu -> ritrovo di testimonianze di fusione del bronzo ed è possibile che siano cinesi o coreani. Per
quanto riguarda il bronzo, all’epoca anche in Jap l’uso sembra sia stato limitato ad alcuni usi rituali e
cerimoniali. Gli oggetti più antichi di bronzo ritrovati in jap (Kyushu) sono monete cinese, specchi di bronzo
e campane rituali.

Periodo Kofun (250 d.C.-Metà VI secolo)

Dal III secolo d.C. -> fase delle tombe a tumulo Kofun -> strutture tombali molto grandi che possono avere
una sommità tondeggiante o nei casi in cui si riferissero a personaggi importanti erano circondati da acqua
e avevano una struttura che viene definita a buco di serratura. Questo tipo di tombe è caratteristico di
questa fase. Sono state aperte solo le tombe più piccole. C’è l’ipotesi che non vengono aperte perché
dimostrerebbero che questa fase della cultura jap avrebbe visto un importante apporto coreano.

Questa fase arriva fino al II/III secolo d.C. -> intorno a questa fase fonti scritte cinesi e coreane cominciano a
darci notizie del mondo giapponese. Il primo accenno a vicende storiche jap si trova in una storia ufficiale
cinese del III secolo -> la storia dei tre regni. Si fa riferimento alle vicende giapponesi indicando il Giappone
come paese Wa -> paese dei nani.
Yamato -> clan più importante -> affermava di discendere dalla dea del sole Amaterasu. Clan che darà
origine alla stirpe imperiale.

Intorno al V secolo -> influenza ulteriore della cultura cinese -> tecniche di fusioni dei metalli, costruzioni
dei templi e la scrittura. Da questo momento inizia una fase complessa di adattamento degli ideogrammi
cinesi. A volte usati per il loro significato e a volte solo per la pronuncia e i primi testi giapponesi che
vedono questa alternanza sono di difficile lettura.

Attorno alla metà del primo millennio d.C. -> federazione di nuclei tribali -> area che va dal nord del Kyushu
fino a sud di Tokyo -> chiamati Uji. Ogni Uji riteneva di essere stato fondato sotto la protezione di una certa
divinità. Comprendevano contadini, artigiani e schiavi che dipendevano dall’Uji senza esserne membri a
pieno diritto.
Be -> associazioni corporative all’interno delle quali si tramandavano conoscenze relative alla fusione dei
metalli o ceramica. Col tempo tutte queste strutture (Uji, be e corporazioni) iniziarono a vedere la
supremazia degli Yamato.

A Nord -> Yayoi, a sud -> popolazioni Kumano ancora non sottomesse. A questo punto si parla già di impero
giapponese perché successivamente fra il VI e il VII secolo il capo del clan Yamato, in una fase di
assorbimento di elementi culturali cinesi, prenderà il titolo che all’epoca era dell’imperatore cinese ->
Tennou (sovrano celeste). La zona d’influenza va dal nord del Kyushu a una zona che corrisponde all’attuale
Tokyo.

Secondo la tradizione, nel 552 sarebbe arrivato in Giappone il buddhismo con immagini sacre e testi inviati
in dono da un sovrano della Corea. Si pone come una forma religiosa rivolta a tutti. Questa sua
caratteristica lo porrà in antitesi a quegli elementi religiosi (shinto) che ruotano attorno a specificità
esclusivamente giapponesi. Questi primi test buddhisti, scritti in cinese, vengono letti e interpretati come
delle formule magiche.
Attorno al trono del capo Yamato cominciano a muoversi altre potenti famiglie che si combattono
indipendentemente fra di loro, ma senza mettere in discussione il ruolo del sovrano: Soga, Mononobe e
Nakatomi. I Soga sono interessati a favorire l’introduzione del buddhismo -> organizzazione dello stato che
presupponeva un entità statale di tipo universalistico (com’era in Cina). Le altre due famiglie sono contrarie
all’arrivo di questa novità -> mantenere rapporti attorno al culto solare celebrato dal sovrano Yamato.

587 -> battaglia -> prevalgono i Soga. Principe appartenente al clan imperiale -> Shotoku Taishi.
Fra il VI e il VII secolo è stato reggente per un lungo periodo. Questa figura è stato il primo patrono del
buddhismo in Giappone assicurando al buddhismo una funzione storica e politica importante. Shinto e
buddhismo sono due esperienze religiose molto diverse. Shinto -> no religione codificata, ma un insieme di
credenze e pratiche autoctone del Giappone. Alle cui origini ci sono forme di sciamanesimo. A incorporare
questi kami possono essere elementi naturali come piante, montagne, la figura dell’imperatore (fino al
1946), e divinità legate alle fasi della coltivazione. I templi shintoisti vengono costruiti lontano dalle città e
vicino a sorgenti d’acqua pure. Questo perché l’aspetto della purezza e del rapporto con il mondo naturale
sono centrali nello shintoismo. Questo concetto di purezza può declinarsi in molti modi: purezza di sangue,
di un gesto, di una cerimonia, purezza insita in un oggetto. Ha ripercussioni sulla vita quotidiana in
Giappone.

Shotoku Taishi -> si trova ad avere influenza a corte nel momento in cui in Cina la dinastia Sui ha posto fine
al medioevo cinese. In questi anni il prestigio della Cina agli occhi di questo principe è massimo.

604 -> Shotoku adotta il calendario cinese -> serviva per la risicoltura ed era a base lunare.

607 -> inizio delle ambascerie giapponesi in Cina che continueranno per due secoli.

604 -> Shotoku emana il “codice in 17 articoli -> 17 punti di buon comportamento e di precetti morali
mutuati da confucianesimo, buddhismo e taoismo.

Il confucianesimo -> alcuni concetti verranno rigettati in Giappone -> mandato celeste. Questo non è
applicabile in Giappone perché esiste solo una dinastia che discende dal clan Yamato e la sua legittimità
non può essere messa in discussione (discende direttamente dalla dea Amaterasu).

646 -> un membro della famiglia Nakatomi, riesce a prevalere fra le famiglie nobili più vicine alla corte ->
riforma Taika:
- Introduce degli elementi amministrativi modellati su quelli cinesi -> scioglimento di certi clan, sostituzione
di alcuni capo clan con figure di governatori -> funzionari nominati dall’imperatore.
- Costruzione di nuove strade.
- Costituzione di un sistema fiscale modellato su quello Tang (all’epoca al governo in Cina) -> perequazione
agraria -> periodica distribuzione di nuove terre e in caso del jap a gruppi familiari estesi.

Periodo Nara (710-794)

710 -> fondazione di Nara -> prima capitale dell’impero jap.


Shintoismo -> la capitale era composta moduli abitativi leggeri e mobili perché quando un sovrano moriva
quel luogo veniva ritenuto impuro e quindi la sede della capitale doveva essere spostata. Nara era
modellata secondo la capitale cinese dell’epoca Chang’an, vecchia Xian. La nascita di Nara segna l’inizio di
una cultura urbana -> nascono dei templi buddhisti.
Segna un periodo di notevole interesse e assimilazione della cultura cinese. Al di fuori di Nara c’è un mondo
poco popolato. Dal punto di vista amministrativo il Giappone viene diviso in provincie, distretti e gruppi di
villaggi. E all’interno dei villaggi la popolazione è raggruppata in gruppi di famiglie che erano responsabili
collettivamente del comportamento dei singoli. Particolarmente importante è la regione del Kyushu, sia
perché vi erano insediamenti importanti (tombe Kofun), sia perché nell’estremo sud ci sono tribù ancora
non assimilate.

In questo periodo abbiamo le prime composizioni a carattere storico. In Giappone nasce il desiderio di
scrivere testi a sfondo mitologico che ricostruiscano le origini dell’impero e della storia del Giappone -> per
legittimare la sovranità Yamato.

712 -> composto il Kojiki. Scritto in una lingua di difficile interpretazione. Ideogrammi usati a volte per il
loro significato a volte per il valore fonetico.

720 -> Nihonshoki -> lingua cinese.

Durante il periodo Nara viene conquistato il Kyushu meridionale.


Successioni al trono -> i Fujiwara controllavano da vicino l’azione del sovrano che spesso era donna. Corte
poligamica -> spesso lotte per la successione.

Periodo Heian (794-1185)

794 -> capitale spostata. Si pensa che sia avvenuto per sottrarre l’imperatore dall’influenza soffocante dei
monasteri buddhisti. L’imperatore non riusciva a focalizzarsi su altri doveri a causa dei riti buddhisti. i
Fujiwara vogliono che il sovrano sia occupato a celebrare cerimonie così che la politica sia più governabile
da parte loro. La nuova capitale è l’attuale Kyoto e che allora era chiamata Heian. L’attuale Kyoto rimarrà
capitale dal 794 al 1868.

1185 -> creazione del cosiddetto governo shogun. Nuova carica che avrà poteri militari ma che creerà di
fatto una specie di dualismo ai vertici dell’impero: imperatore con il ruolo sacrale e lo shogun che sarà a
capo dell’impero. Viene creato un centro di potere che sarà Kamakura. Diventerà quindi sede del potere
effettivo localizzato altrove rispetto alla capitale.

Lo spostamento della capitale a Heian corrisponde a un periodo di lotte a nord. Inizia quindi a formarsi nelle
regioni di frontiera un ceto militare relativamente autonomo, la cui importanza crescerà nei secoli
successivi.

Tra l’VIII e il IX secolo -> Kobo Daishi -> creazione dei kana. I Kana rispondono alla difficoltà di utilizzare gli
ideogrammi cinesi per rappresentare la lingua jap. Nella capitale la dinastia imperiale è controllata da vicino
da una importante famiglia nobile -> Fujiwara. L’ultimo episodio di sfida al potere della famiglia Fujiwara a
corte si deve a Sugawara no Michizane.

894 -> Michizane viene nominato a capo di una delle ambascerie che venivano inviate alla corte cinese
(dinastia Tang). Convince il sovrano a sospendere queste ambascerie e sospendere i rapporti con il
continente. Michizane temeva che allontanandosi avrebbe smesso di esercitare un contropotere rispetto ai
Fujiwara.
899 -> i Fujiwara fanno nominare Michizane come capo del Kyushu (forma di esilio). Da questo momento il
potere dei Fujiwara non avrà più ostacoli e di lì a poco Michizane morirà. È a questa figura che si deve
l’introduzione delle ambascerie in Cina e l’affermazione dell’influenza dei Fujiwara.

Cominciano a svilupparsi alla periferia del paese alcune grandi casate cavalleresche la cui origine deriva da
un principe imperiale (rampollo del clan Yamato). Ogni volta che si ritenesse che la famiglia imperiale fosse
troppo sviluppata, un principe veniva isolato ai confini dell’impero e fornito di una nuova. In questo modo
cercavano di semplificare le lotte per la successione. I principi svolgevano anche il compito di colonizzazione
di queste zone periferiche -> presenza della corte debole o inesistente. Queste casate attraverso la lotta
contro gli ainu si irrobustiscono rapidamente.

Gli imperatori si rendono conto della situazione di controllo in cui si trovano (manipolati dai Fujiwara) e
cercheranno di svincolarsi. Molto spesso gli imperatori erano molto impegnati e lasciavano il loro posto a
un membro giovane della famiglia. L’imperatore che aveva abdicato continuava a essere la figura per età
più autorevole e nei fatti aveva il potere decisionale.
L’Imperatore per svincolarsi dall’influenza dei Fujiwara cercherà di creare una sua corte chiamata corte
claustrale a capo di un suo governo claustrale. I Fujiwara istituiscono una nuova figura il “Kanpaku” che è
una specie di tutore reggente imperiale.

1156-1185 -> fase di lotte -> guerre dell’era Hogen. Intrighi e lotte per il potere che assumono una
dimensione di scontri armati fra varie famiglie importanti.

Periodo Kamakura (1185-1333)

1185 -> Minamoto Yoritomo -> legge la possibilità di scalzare la famiglia Fujiwara e lo fa ponendo del suo
potere una località diversa da quella in cui risiede la corte. Si insedia a Kamakura (località vicino a Tokyo) e
si trasforma nel governo effettivo del paese, contrapposta alla città imperiale. Questo governo prende il
nome di Bakufu -> governo della tenda.

1192 -> Yoritomo riceve dall’imperatore il titolo di “Seitai-Shogun” -> titolo fino a questo momento
conferito dall’imperatore ai generali che dovevano condurre certe particolari campagne contro gli Ainu.
Questa figura è il detentore del potere militare nel paese. Il titolo di Shogun assume anche un carattere
ereditario quindi avremo delle dinastie shogunali. Mentre in jap il titolo di imperatore sarà sempre
riservato a un membro della famiglia Yamato, il titolo di shogun vedrà diverse grandi famiglie militari
contenderselo.

Alla morte di Yoritomo il titolo di shogun passa a un membro del suo lato materno che ha un altro cognome
-> Hojo. Emerge un’etica di tipo militare che lega singoli guerrieri alle dipendenze dei signori delle varie
famiglie nobili e che contribuiranno a formare le figure dei samurai o bushi. In questo periodo si diffonde il
buddhismo zen -> illuminazione già in noi.

1271 -> inizio dinastia Yuan -> fattore che porta a indebolire il predominio della famiglia Hojo. I mongoli
rivolgono la loro attenzione al jap e una prima spedizione navale viene organizzata contro il jap già nel
1274. Una serie di tifoni pone fine a questo tentativo che i jap chiameranno kamikaze.

1281 -> una nuova flotta si presenta sulle coste jap, ma negli anni precedenti erano state fatte delle difese
sulle coste -> i jap di resistono per una cinquantina di giorni -> tifoni. Il fallimento dell’invasione mongola ->
grave peggioramento delle condizioni economiche della famiglia Hojo, perché per affrontare le spese delle
palizzate sulle coste, lo shogun aveva chiesto la collaborazione dei signori locali. Essendo affondata la flotta
dei mongoli non c’è un bottino da distribuire agli alleati e gli Hojo dovranno retribuire di tasca propria la
cooperazione che avevano prestato i signori del Kyushu.

Scisma di Yoshino -> Fase in cui due membri dello stesso clan imperiale sono entrambi presenti sulla scena
jap ognuno appoggiato da diverse forze.

1318 -> diventa imperatore un uomo di forte personalità -> Go-Daigo. Questo imperatore vorrebbe
nominare un suo figlio come principe ereditario -> principe capace -> visto dallo shogun come
rafforzamento della corte. Vorrebbe nominare come successore Morinaga -> lo shogun si oppone.
L’Imperatore decide di far diventare abate Morinaga e capo del monastero di Enryaku -> uno dei più
importanti templi buddhisti in jap. All’epoca i grandi monasteri buddhisti avevano dei loro soldati. La
nomina presenta due vantaggi: è un monastero posizionato in un luogo strategico di difesa della capitale e
ha un proprio esercito.

Lo shogun indica un altro membro della famiglia imperiale come erede. L’imperatore Go-Daigo organizza
una spedizione militare contro lo shogun. Questa fase vedere il prevalere delle forze dello shogunato.

1335 -> gli Hojo riescono a rientrare a Kamakura. A questo punto l’imperatore manda un suo inviato per
cacciarli -> Ashikaga no Takauji. Questo inviato riporta l’ordine, ma coglie l’occasione per assumere lui
stesso la carica di shogun.

1335 -> possibile inizio della seconda dinastia shogunale, quella degli Ashikaga.

((Esistono periodizzazione diverse perché i 50 anni successivi sono caratterizzati dal fatto che il nuovo
shogun insedia un nuovo imperatore, mentre il vecchio imperatore si rifugia nella penisola di Kii. Abbiamo
la presenza di due imperatori. Le cronologie ufficiali degli imperatori jap riconoscono come imperatori
effettivi Go-Daigo e i suoi discendenti. Abbiamo comunque una fase scismatica e all’interno di certe
storiografie jap viene denominata periodo delle dinastie del nord e del sud. Alla fine saranno i discendenti
di Go-Daigo a cedere e la situazione nel 1392 viene ricomposta perché il discendente di Go-Daigo cede il
titolo al rivale. E c’è chi a questo punto colloca l’inizio della dinastia shogunale degli Ashikaga. Non è
valutato negativamente il tentativo shogunale di mettere al trono un altro membro del clan Yamato, ma è
valutato negativamente il fatto che questa figura eserciti un ruolo imperiale. È implicito il fatto che il
carattere sacro della dinastia non implicava necessariamente il diritto da parte dell’imperatore a reggere
effettivamente le sorti del paese. L’imperatore che alle sue spalle aveva la nomina shogunale non era
considerato il vero imperatore. Il vero imperatore non è detto che sia quello in grado di esercitare delle
funzioni. ))
Non chiede dello scisma.

Periodo Muromachi (1336-1573)

1392 -> dopo questa fase scismatica comincia un periodo di disordini in cui lentamente sia l’imperatore che
lo shogun perdono importanza a favore di altre figure che emergono sulla scena jap. Gli shogun
abbandonano la loro sede che era a Kamakura e la trasferiscono a Kyoto. La struttura del governo
shogunale rimane immutata, abbiamo un ufficio deputato al controllo della sicurezza dove appare il
concetto di ufficio per i samurai, un ufficio per gli affari civili e un ufficio con funzioni giudiziarie. Perde
importanza la nobiltà di corte che si chiama Kube. Acquisiscono importanza i grandi signori feudali che
hanno il nome di Daimyo -> figure a capo di grandi famiglie che si erano costituite in zone periferiche
dell’impero.
Abitudine di allontanare dalla corte dei principi della casa imperiale (quando era troppo affollata), gli si
dava un esercito e un territorio e un nuovo cognome -> col tempo queste famiglie acquistano sempre più
importanza -> famiglie ai confini dell’impero che diventano potenti. Queste casate cercheranno di sottrarre
sempre più potere allo shogun.

Per la prima volta si afferma l’utilizzo della moneta, non esistendo la zecca, le monete cambiano a seconda
della località oppure vengono usate quelle cinesi.

XV sec. -> cambiano i rapporti con la Cina -> cambio dinastia e quindi il jap la vede diversamente. Non più
ambascerie locali ma emergere del fenomeno della pirateria.

Samurai -> si pensa che derivi dal verbo saburan che significa servire perché inizialmente era usato per la
guardia al palazzo imperiale. Dal XII secolo, quando viene istituito lo shogunato, il concetto è stato esteso a
comprendere tutti i membri della classe guerriera che giuravano fedeltà e servizio a un loro superiore. Il
gruppo samuraico ha costituito la struttura portante della società jap. C’erano diversi livelli di rango fra i
samurai: dal semplice samurai, al dipendente samurai abbastanza benestante da potersi concedere una sua
proprietà e una sua residenza.
La prima circostanza storica in cui i samurai sono apparsi è nel X e XI secolo quando prestavano servizio
come guardie imperiali e con funzioni di polizia e mantenimento ordine pubblico. Dal XII secolo, quando
l’aristocrazia provinciale comincia ad acquistare potere, i samurai trovarono nuovi ambiti di servizio ai
confini dell’impero. Erano addestrati all’uso della spada e dell’arco e andavano in battaglia a cavallo.
Centrale per queste figure era la relazione signore-vassallo e fra superiore e inferiore all’interno dei ranghi
militari. Esistevano dei samurai aristocratici di nascita e anche samurai di origine modesta.

Le caratteristiche: impregnati sul senso dell’onore, della lealtà, del coraggio personale e la frugalità. Il senso
dell’onore indicava anche l’obbligo di vendetta e anche l’obbligo morale di suicidio rituale in certe
circostanze (karakiri o seppuku).
Bushido -> codice di etica e comportamento di origine feudale associato alla cavalleria dell’Europa
medievale. I samurai non erano consapevoli di questo insieme di precetti morali, il concetto di bushido
viene popolarizzato e divulgato nei paesi occidentali agli inizi del XX secolo da Inazo Nitobe.

Dalla seconda metà del XIII secolo -> guerra fra i vari daimyo che combattono mentre l’imperatore continua
a conservare il suo significato simbolico e rituale. Shogun -> superiorità sempre meno riconosciuta.

1465 -> inizia una fase di un centinaio di anni di anarchia e guerra continua.

XVI secolo -> svilupparsi di nuovi fattori fra cui l’arrivo dei primi missionari gesuiti.

1542 -> arrivano i portoghesi seguiti poi dagli spagnoli. Si trovano ad affrontare una realtà politica in cui le
due autorità centrali sono entrambe invisibili, tanto che non li vedono come possibili interlocutori. Saranno
i portoghesi a far conoscere ai jap le prime armi da fuoco.

In questa fase il jap è gravemente impoverito, la capitale è semi distrutta e la corte imperiale si trova in
condizioni economiche così difficili da far temere alla stessa sopravvivenza degli imperatori. Questa fase di
guerra in una delle tante periodizzazioni viene chiamata “fase degli stati combattenti”.

1549 -> arriva in jap il primo missionario spagnolo Francesco Saverio. Ma abbandona andando in Cina.
Morirà prima di arrivarci.
Ci saranno dei daimyo del Kyushu che vedranno con favore l’arrivo di missionari cattolici perché sperano di
ricavarne un aiuto economico e militare.

Condottieri jap che su questo fondo riusciranno ad avviare un processo di unificazione:


- Oda Nobunaga (1534-1582) -> obiettivi: togliere ai grandi monasteri buddhisti il potere di cui godevano
(forza militare). Sì missionari perché spera che sottraggano potere ai monasteri.
- Tokugawa Ieyasu (1542-1616) -> vassallo di famiglia feudale.
- Toyotomi Hideyoshi (1536-1598) -> combattente ma non ha particolare importanza nella gerarchia
feudale.
Sono tre figure di grandi capacità militarie e riescono a portare avanti la conquista di quasi tutti i territori.

1582 -> Nobunaga si trova accerchiato e si uccide insieme al figlio.

A questo punto, mentre sembrava conclusa l’unificazione, si apre tra i due superstiti una lotta per quale fra
i due (Ieyasu e Hideyoshi) dovesse assumere il comando della situazione. Combattono per qualche anno
finché Ieyasu non riconosce la supremazia di Hideyoshi -> prima volta in cui ai vertici c’è una persona di
famiglia non nobile.

Hideyoshi introduce delle misure di tipo politico sulla quasi totalità del territorio jap. Non assumerà mai il
titolo di shogun, non ha ancora unificato completamente il jap, ma di fatto nel 1590 i signori feudali ne
riconoscono la supremazia. Non vede come pericolosi i monasteri buddhisti e quindi non c’è l’utilità dei
missionari in funzione anti-buddhista.

1587 -> Hideyoshi caccia i missionari.

1592-1597 -> invasione Cina attraverso la Corea. La campagna si fermerà in corea e non raggiungerà mai la
Cina. Segnerà la storia cinese perché i Ming saranno obbligati a difendere la Corea (erano paesi tributari) ->
una delle crisi del periodo tardo Ming è il costo della difesa alla corea. L’occupazione jap in corea fu molto
cruenta.

Riforme di Hideyoshi:
- Separazione di status fra contadini e samurai. Chi è segnato come contadino lo rimane idem i samurai che
non potevano abbandonare questa professione.
- Unifica la moneta e raggruppa la popolazione contadina in villaggi che diventano l’unità amministrativa di
base per le campagne.

1585 -> separazione viene resa irreversibile disarmando i contadini. Da questo momento i due gruppi sociali
dei samurai e dei contadini sarebbero stati rigidamente separati fra loro.

La morte di Hideyoshi apre una nuova fase di contrasti circa la figura che avrebbe dovuto succedergli. Lui
aveva indicato come proprio erede il figlio Hideyori che si trova sotto la tutela di cinque tutori tra cui
Tokugawa Ieyasu.

1600 -> si apre una fase di lotte tra questa figura (leyasu) che comincia a proporsi come successore ->
vincerà. Battaglia di Sekigahara.

Periodo Tokugawa (1603-1867)


Periodo di pace interna e di cristallizzazione. Governo di tipo militare.

1603 -> Ieyasu riceve dall’imperatore il titolo di shogun e fonda una nuova dinastia shogunale -> dinastia
Tokugawa -> periodo di pace perseguita adottando misure particolari.

1615 -> Hideyori muore -> inizio di una fase di persecuzione verso i cattolici. Tokugawa vuole eradicare la
cristianità.

1622 -> c’è la prima esecuzione pubblica di centinaia di jap convertiti.

1638 -> vittoria da parte delle truppe shogunali in una località vicino a Nagasaki nel Kyushu. Qui si erano
raggruppati contadini convertiti e samurai “sbandati” -> senza padrone.

I Tokugawa si propongono di eliminare dei canali commerciali che potessero implicare il contatto con paesi
cattolici.

1624 -> vengono espulsi tutti gli spagnoli, i portoghesi.

Anni ‘40 -> comincerà la fase della “chiusura” -> Sakoku. Vengono tagliate le possibilità di interazioni con
l’estero e la possibilità per i jap di andare all’estero. Vengono lasciate alcune porte di comunicazione.

Arrivano navi della compagnia olandese delle indie orientali -> ritenuti meno pericolosi e quindi si permette
a commercianti olandesi di risiedere in un piccolo isolotto artificiale costruito appositamente di fronte al
porto di Nagasaki -> isolotto di Dejima. Tollerata anche la presenza di mercanti cinesi -> confinati in un
quartiere di Nagasaki.

Lo shogunato Tokugawa pone la sua capitale a Edo (Tokyo). Attorno allo shogun viene costruita
un’amministrazione articolata -> c’è una figura di primo ministro e sotto di lui un organismo chiamato
“consiglio degli anziani” che devono controllare l’attività dei samurai e dei signori feudali che riconoscono la
supremazia dello shogun. Nei confronti di queste due categorie lo scenario si presenta complesso perché
con l’entrata del jap in una fase di pace, i samurai perdono la loro ragione d’essere e dovranno trovare una
nuova collocazione.
Viene istituita una specie di gerarchia:
- Daimyo -> vertici. Erano legati ai Tokugawa da vincoli di parentela tra i quali, in caso di mancanza di eredi
nel ramo principale, doveva essere scelto l’erede nella carica shogunale. Sono a capo di feudi chiamati han
- Fudai -> famiglie che nel corso delle guerre del periodo precedente avevano ricevuto dai Tokugawa i loro
feudi. Feudi che potevano essere tolti in qualsiasi momento. Erano gli alleati più sicuri.
- Tozama -> famiglie in teoria pari grado rispetto ai Tokugawa e che avevano riconosciuto la supremazia dei
Tokugawa solo dopo le loro vittorie militari. Costituiranno il più grande fronte di attenzione della politica
shogunale allo scopo di impedire che queste grandi potenti famiglie periferiche si alleassero fra di loro in
funzione anti-shogunale.

Nel 1615 e 1635 -> regolamenti per l’aristocrazia militare (vari gradi di samurai) e per i vassalli -> erano
tenuti a versare allo shogun dei contributi. Era controllata e limitata la loro possibilità di formare alleanze
fra di loro. Lo shogun organizza anche un sistema di ostaggi -> alla corte shogunale devono risiedere i
rampolli dei vari daimyo -> per evitare possibili ribellioni. In più la loro attività è controllata da una rete di
spie e di informatori.
L’imperatore continua a essere considerato la massima autorità religiosa, anche le sue attività sono
controllate da funzionari shogunali stanziati a Kyoto. Vengono controllati anche i templi religiosi in modo
particolare i templi buddhisti -> funzione di anagrafe. Registrano nascite e decessi e anche la afferenza a
questo o a quel gruppo sociale.

Per le campagne era previsto un sistema di tassazione villaggio per villaggio. All’interno delle comunità
rurali ci sono delle famiglie che riescono a evadere la loro quota di conferimento (non esistevano controlli)
e d’altra parte vi erano famiglie che dovevano pagare di più. Le famiglie contadine che riescono a sottrarsi,
investono in colture sussidiarie più redditizie -> aumenteranno la loro ricchezza. Soprattutto dal ‘700 ci sarà
nelle campagne una polarizzazione della situazione -> famiglie contadine che si impoveriscono e famiglie
che si arricchiscono.

Ordine sociale -> “sistema mibun” -> gerarchia fra classi e una totale immobilità sociale sulla base
dell’occupazione svolta. Abbiamo la classe dei samurai, i contadini, i chonin (residenti urbani che
comprendono artigiani e mercanti) e poi i senmin che sono persone considerate impure -> svolgono attività
come macellai, conciatori di pelli, spazzini, guardiani dei cimiteri -> venivano a contatto con sangue e
sporcizia (considerati muri), abitavano in quartieri separati e dovevano essere ben visibili per poterli
evitare.

Una caratteristica del periodo è il proliferare dell’istruzione. Non più guerra quindi samurai ->
amministratori dei feudi. Vengono aperte delle scuole affinché i samurai imparino a rivestire di valori civili
la loro funzione. Il neoconfucianesimo è il valore che devono seguire. A Edo viene aperta una scuola
superiore per samurai per acculturali dal punto di vista delle virtù civili.

A un livello inferiore, i vari signori locali istituiranno un altro tipo di scuola riservate a samurai di livello
inferiore, chonin e ricchi contadini; anche i tempi istituiranno scuole riservate ai chonin e ai contadini ricchi.
Questo farà sì che a metà ‘800 risulti alfabetizzato il 40-50% della popolazione maschile totale e già il 15%
della popolazione femminile.
Le isole Ryukyu erano un regno tributario della Cina, ma attraverso un daimyo del sud del Kyushu, si
cominciano a intrattenere rapporti commerciali con le Ryukyu.

Hokkaido -> i rapporti con gli ainu sono mantenuti grazie a un daimyo del sud dell’Hokkaido.

1679 -> ainu sconfitti e da questo momento sono forzati agli scambi con questo daimyo. Non ci sarà una
conquista territoriale, ma nei confronti di queste entità viene vietato di vestirsi come i giapponesi, vengono
mantenute queste popolazioni in una condizione di alterità forzata. Durante le missioni queste entità
devono presentarsi da “selvaggi” per rimarcare che non sono giapponesi.

I samurai saranno le figure più interessate verso i primi libri che arrivano dall’occidente (vietati quelli di
carattere cattolico) e che potranno essere tradotte. Si sviluppa quindi un gruppo che comincerà a studiare
l’olandese e a riflettere sugli elementi scientifici che arrivano dall’occidente. Questo gruppo viene chiamato
rangakusha (studiosi di cose olandesi) e yogakusha (studiosi di cose occidentali).

Sulla base di testi di anatomia, assisteranno per la prima volta a un’autopsia, superando il tabù che poteva
derivare dal sangue. Questi studiosi saranno i primi a rendersi conto della superiorità tecnica dell’Europa e
saranno anche i primi a segnalare al governo shogunale che è indispensabile dotarsi di una marina a scopo
difensivo. Kokugakusha (studiosi di cose nazionali) -> sono figure che reagiscono a queste novità con una
rivalutazione della tradizione jap, rigettando il neoconfucianesimo.
Dal XVIII secolo queste scuole di pensiero proporranno un forte accento sullo shinto, sul tenno, sulla
superiorità del jap in quanto nazione di discendenza divina. Il concetto che inizia ad emergere è quello di
kokutai (sistema nazionale).

Si parla di premodernità Tokugawa perché manca ancora una struttura statale centralizzata -> manca un
esercito, un sistema di tassazione nazionale, un ministero del tesoro, un’economia, banche, strutture
monopolistiche, leggi nazionali per le transazioni commerciali e una bandiera nazionale.
Inizio della burocratizzazione del sistema amministrativo.

L’ultima fase del periodo Tokugawa vede un grande impoverimento, sia dello shogun sia dei vari signori
locali e samurai. Chiusura -> no guerra e quindi no arricchimento. La corte shogunale impoverisce
continuamente i vari daimyo per impedire che si arricchiscano e lo fa obbligando i signori feudali a
mantenere delle loro residenze secondarie a Tokyo e risiedervi per un certo periodo. Questo significava che
molte persone dovevano spostarsi verso Tokyo e mantenerle. Invece i chonin (mercanti) si arricchiranno.

Dal 1830 -> ci saranno rivolte da parte dei contadini più poveri e di samurai e funzionari del Bakufu che o
non venivano pagati o poco.

Periodo Meiji (1868-1912)

Restaurazione Meiji. Meiji significa governo illuminato.

Inizi XVII secolo -> il Jap è un paese chiuso e con un tessuto sociale fortemente bloccato -> impoverimento
marcato. Su questo sfondo il primo paese straniero che prova a proporre al Giappone un’apertura ai traffici
commerciali è la Russia -> Nel 1792 e nel 1804 -> tentativi respinti.

1853 -> quattro navi americane attraccano nella baia di Tokyo -> chiedevano l’instaurazione di rapporti
diplomatici e l’apertura di qualche porto giapponese. Perry lascia un anno di tempo per valutare la
situazione dicendo che poi sarebbe ripassato.
Comincia una fase di crisi politica sull’atteggiamento da adottare, diversi attori storici (imperatore, shogun e
daimyo) avranno delle posizioni diverse:
- Il governo shogunale è orientato ad accettare le richieste statunitensi (arrivano le notizie delle guerre
dell’oppio in Cina).
- La corte imperiale rifiuta.
- Daimyo -> posizioni contrastanti, alcuni sono favorevoli alla massima apertura, altri invece sono contro.

1854 -> trattato di Kanagawa -> apertura di due porti non a scambi commerciali ma ad assistenza a
naufraghi. Trattati analoghi vengono firmati con Gran Bretagna, Francia, Olanda.

1856 -> arrivo di un rappresentante diplomatico che inizia un’opera di convincimento nei confronti della
corte shogunale. L’imperatore rimane su una posizione di rifiuto e attorno alla sua figura daimyo
nazionalisti.

1858 -> lo shogunato firma un nuovo trattato con gli usa di amicizia e commercio. Questo trattato apre
quattro nuovi porti al commercio e istituisce a Edo e Osaka delle concessioni, cioè delle zone riservate alla
residenza di stranieri in cui godevano del diritto di extraterritorialità. In più, bassi dazi doganali che il
Giappone avrebbe potuto imporre sui beni di importazione statunitensi. Trattato ineguale.

Si moltiplicano le iniziative dei vari daimyo che procedono a titolo personale -> uccisione di stranieri e
cannoneggiamento di navi straniere. Gli europei rispondono a queste azioni con dimostrazioni di forza
navale superiore.

1866 -> scontro tra shogun e daimyo. L’esercito shogunale viene sconfitto nel settembre del 1866.
Muore lo shogun e agli inizi del 1867 gli succede un esponente del clan Tokugawa, ma che ha una posizione
filoimperiale.

Gennaio del 1867 -> muore il vecchio imperatore e gli succede il figlio Mutsuhito. Un daimyo inoltra una
richiesta ufficiale al nuovo shogun nell’ottobre del 1867 chiedendogli di rinunciare alla sua carica di modo
che tutti i poteri potessero ritornare nelle mani dell’imperatore. Lo shogun si rende conto che la situazione
sarebbe stata pericolosa se ci fossero state delle divisioni e nel novembre si dimette.

Inizia così dal 1868 il periodo Meiji fino al 1912 con imperatore Mutsuhito. Di lì a poco trasferirà la sua
residenza da Kyoto a Edo che viene ridenominata Tokyo.
Il problema del nuovo imperatore è come ricompensare le persone che vengono private della loro carica
(daimyo e samurai). I grandi signori feudali riceveranno un titolo nobiliare, i samurai verranno compensati
con una somma di denaro.

Mutsuhito ricerca all’estero il modello delle nazioni che nei vari campi risultavano più avanzate. Vengono
mandate delle missioni esplorative (per la gran parte guidate da samurai) in diversi paesi europei e negli
Stati Uniti.
Il modello costituzionale ritenuto più adatto è il modello prussiano. Diritto commerciale -> Inghilterra. Belle
arti e modelli estetici -> Italia.

L’Imperatore dichiarerà di mangiare carne (non era diffusa all’epoca). Si guarderà ad alcuni aspetti come
l’unificazione del sistema metrico e della moneta tipici delle nazioni occidentali. Nasce il concetto di stato
nazionale.

1889 -> proclamata la nuova costituzione e nel 1890 il parlamento jap inizia le sue attività. È una struttura
parlamentare che viene definita “dieta” > struttura bicamerale che ha una camera alta e una camera bassa.
Questa costituzione, che durerà fino al 1947, in realtà vedeva una distribuzione di poteri molto impari tra le
due camere, la camera dei pari era riservata a figure di nomina imperiale e non elette -> nobiltà. La camera
bassa, eletta a suffragio maschile per censo, aveva dei poteri limitati -> l‘unico potere che aveva era quello
di non approvare il bilancio preventivo dello stato per l’anno successivo. I cittadini sono sudditi e la
costituzione è un dono dell’imperatore (costituzioni concesse).

Si formano dei partiti politici che parteciperanno alle elezioni -> caratteristiche complesse e difficilmente
decodificabili. Questi gruppi si sciolgono e si formano continuamente e vi è una instabilità. Spesso i partiti
hanno programmi simili. Si formano dei governi indipendenti dall’esito delle elezioni -> qualsiasi partito
vinca è l’imperatore che sceglie il primo ministro -> primo ministro e il governo non rispondono al
palamento ma all’imperatore.

Il primo obiettivo del governo meiji -> industrializzazione del paese. Si privilegerà l’industria pesante. Per
trovare i fondi si rivolgono alla categoria dei contadini che da questo momento vengono sottoposti a un
regime di tassazione ai limiti della sopravvivenza.
Seconda metà degli anni ’80 cederà a privati le industrie meno militare. Le famiglie che saranno in grado di
comprare queste industrie saranno le famiglie dei vecchi mercanti. Comincia una forma industriale e
bancaria tipica del jap -> Zaibatsu -> conglomerati industriali guidati da una società di tipo familiare.
Attraverso un complesso sistema azionario controlla una serie di affiliate minori -> le prime zaibatsu
saranno mitsuhi e Mitsubishi.

1871 -> annesse le isole Ryukyu.

1876 -> regno di Corea costretto con la forza ad aprire dei suoi porti al commercio col jap. Questo
comportamento giapponese viene riconosciuto dai paesi europei come il comportamento di una potenza
emergente. Per quanto riguarda la Corea, la questione porta a un confronto militare diretto con la Cina nel
1894-95 -> prima guerra sino-giapponese. 1895 -> trattato di Shimonoseki. Porta alla cessione di Taiwan al
Giappone e la Cina riconosce la Corea come stato indipendente -> dovrà anche pagare una sanzione al
Giappone.

Il jap a questo punto è preoccupato dell’espansionismo russo in Asia orientale. La Russia aveva approfittato
della rivolta dei boxer per accrescere la sua influenza in Manciuria. Sono zone che il jap a inizio ‘900 inizia a
vedere come sue possibili zone di espansione.

1902 -> jap sottoscrive un trattato segreto in funzione antirussa con l’Inghilterra.

1904 -> sulla base di questo trattato, le truppe jap sbarcano nella Manciuria meridionale e attaccano un
fortino russo che era collocato all’estremità di questa penisola. Questa contrapposizione fra Russia e jap si
traduce in una battaglia navale. Una delle ragioni della vittoria jap è l’intervento dell’Inghilterra, quando la
flotta russa parte dal mar Baltico in soccorso agli assediati, l’Inghilterra nega il passaggio attraverso il canale
di Suez. Per raggiungere questa locali la flotta russa ha dovuto circumnavigare Africa e India.
1905 -> trattato di Portsmouth. La Manciuria meridionale viene riconosciuta come zona d’influenza
giapponese (la Russia tiene quella settentrionale). I russi hanno ceduto al Giappone la linea ferroviaria sud-
manciuriana dove tra fine 800 e inizio 900 avevano costruito la transiberiana. Questa linea ferroviaria va in
mano ai giapponesi. Costituiscono in questa zona l’armata manciuriana del Guangdong (kwantung) per
pattugliare la linea ferroviaria ed evitare attentati.

1910 -> la Corea diventa una colonia giapponese. Dopo che il jap ha annesso la Corea, si crea una guerriglia
di opposizione. Questi soldati provocheranno l’intervento dell’esercito imperiale e la conquista della
regione.

1912 -> muore l’imperatore Meiji (Mutsuhito).

Tra fine 800 ed inizi del 900 -> il Giappone ottiene la cancellazione di tutte quelle clausole con i paesi
occidentali che vengono definite ineguali. Da questo momento i cittadini stranieri in Giappone non sono più
considerati extraterritoriali, ma subiscono le conseguenze delle leggi giapponesi.

Prima guerra mondiale -> Giappone un periodo d’oro. L’industria europea cessa le esportazioni in oriente,
quindi il Giappone ne approfitta per esportare le proprie cose sia in Asia che in Europa. Durante la Prima
guerra mondiale prende la stessa posizione della Cina (i signori della guerra aveva mandato uomini in
Germania ). Il Giappone alla fine prenderà i possedimenti nel pacifico ed in Asia dalla Germania. I paesi
europei finita la guerra ricominciano a prendere in spazio in Asia orientale. Shandong -> cinesi tristi perché
dato ai jap -> loro tristi perché volevano tutto il territorio e non solo la ferrovia.

Nel corso della conferenza i diplomatici giapponesi avevano avanzato la proposta che nella carta delle
società delle nazioni figurasse il principio della uguaglianza di tutte le razze. Questa proposta giapponese
venne inizialmente rifiutata. I giapponesi non vogliono essere uguali ai neri, cinesi o indiani, ma solo agli
occidentali. Per la sensibilità giapponese dell’epoca lo standard, il modello a cui aspirare erano gli
occidentali.

La fine della Prima guerra mondiale comporta la fine della fase espansiva dell’industria. Gli esiti della
conferenza di Versailles -> sentimento di frustrazione e di orgoglio nazionale ferito. Un altro passo che
accresce questo sentimento è nel 1922 la conferenza di Washington. Una conferenza indetta a Washington
per regolare e limitare il tonnellaggio delle navi da guerra di alcuni paesi -> quota inferiore assegnata a USA
e Gran Bretagna.

Anni 20 -> tensione sociale. Gli Zaibatsu cominciano ad aver un ruolo nel determinare il prezzo del riso.
Agiscono in azione di monopolio, sono in grado di determinare a quale prezzo comprare il riso dai contadini
e a quale prezzo deve essere rivenduto. Il riso viene pagato pochissimo ai contadini e viene rivenduto a
prezzo altissimo. Con tutta questa tensione, i contadini avevano lasciato le campagne per andare in città.

1923 -> grande terremoto del Kanto -> 100 mila morti.

Verso metà degli anni 20 -> comincia ad uscire dall’accademia militare di Tokyo una delle componenti
sociali che negli anni successivi giocheranno un ruolo importante. Sono i cosiddetti “giovani ufficiali”. Una
delle ragioni per cui i partiti non riusciranno ad incidere sulla scena giapponese, è che gli Zaibatsu formano
dei loro partiti più forti -> detengono il potere. Neanche le organizzazioni sindacali riusciranno a tradurre il
concetto di classe sociale ed il concetto di lotta sociale perché prevale sempre un’ideale familiare .

Seiyuukai (finanziato dalla Mitsui ) e il Minseitou ( finanziato dalla Mitsubishi) sono partiti che hanno base
familiare con capi di partito zaibatsu -> partito familiare.

1940 -> scioglimento di tutti i partiti politici. In piena guerra i pochi partiti sopravvissuti decidono di
sciogliersi per confluire in un’associazione a sostegno dell’imperatore.

Nelle famiglie Zaibatsu ci sono dei regolamenti interni, uno stile da epoca Tokugawa . Da un lato c’è la
percezione di un’unicità giapponese disceso da Amaterasu con una cultura unica, poi abbiamo il suo
specchio che è la cultura occidentale .

1925 -> introdotto il suffragio universale maschile (tutti i maschi di età superiore ai 25 anni), ma con alcune
limitazioni: l’esercizio dell’elettorato passivo era consentito al compimento dei 30 anni, con una cauzione di
2000 yen nel caso di mancato voto. Sempre nel 1925 viene introdotta la legge per il mantenimento
dell’ordine pubblico perché in quell’anno viene riconosciuta l’URSS -> vigilare contro coloro che vogliono il
comunismo in Giappone.

1928 -> quanto si scopri che un gran numero di universitari erano di sinistra venne introdotta la pena di
morte per questo reato.

Periodo Showa (1926-1989)

1926 -> siede al trono l’imperatore Hirohito -> periodo Showa.

Nel secondo dopoguerra uno dei problemi che avranno gli USA era come porsi nei confronti dell’imperatore
-> ad esempio verso la strage di Nanchino. Viene introdotto quindi il concetto di crimini del pensiero, ed
istituiti nei tribunali i procuratori del pensiero -> quando c’erano opinioni volte a mutare l’unicità del
kokutai li faceva tornare sui loro passi -> una forma di abiura.
Tra gli anni 20-30 -> si comincia a formare nella scena giapponese della politica reazionaria -> associazioni e
gruppi privati dove si trovano e parlano con scambi di favori. Questi hanno una figura di riferimento
culturale, Kita Ikki (1883-1937) -> centrale nel pensiero di questa figura è ripristinare un rapporto diretto fra
l’imperatore ed i sudditi. In nome della cosiddetta restaurazione Showa -> togliere tutti gli intermediari che
si frapponevano fra sovrano e sudditi. Secondo Ikki doveva avvenire un colpo di stato che sciogliesse il
parlamento e la costituzione, aprendo la strada ad una ricostituzione dello stato giapponese che favorisse
questo rapporto imperatore e sudditi. Le prime figure da eliminare secondo lui erano gli Zaibatsu. In questo
clima di povertà gli zaibatsu cominceranno a mettere in giro servizi di spionaggio perché temevano attentati
nei loro confronti e cominceranno a finanziare dei raggruppamenti di destra per evitare di essere nel loro
mirino .

Dalla fine anni 20 inizio anni 30 -> i diplomatici giapponesi presenti alle conferenze di Versailles e
Washington, ritenuti responsabili per l’umiliazione del Giappone, vengono uccisi.

Nel 31-32 -> questi attentati (contro gli zaibatsu) -> chiamanti incidenti, vedono partecipare anche i giovani
ufficiali.

1928 -> i giapponesi uccidono in un attentato il signore della guerra della Manciuria. I
18 settembre 1931 -> organizzato quello che sembra un attentato e questo è il pretesto per l’occupazione
della Manciuria, perfezionata nel 1932 -> l’incidente di Muk Wen. Sono i giovani che hanno creato questa
situazione. La società delle nazioni inizia un’inchiesta per decidere la legittimità dell’intervento.

1933 -> il Giappone lascia la società delle nazioni perché non intervengono a suo favore. Il partito
nazionalista non reagisce.

Nel mondo accademico giapponese ci sono persone che vogliono contrastare la teoria dell’organo -> stato
al di sopra dell’imperatore che ha funzioni sacrali. Ovviamente questo signore costituzionalista fu arrestato
e non poté riprende la sua attività sino al 45 (Tatsukichi Minobe).

1934 -> il Giappone crea lo stato fantoccio del Manciukuò mettendovi a capo Pu Yi che era l’ultimo sovrano
mancese che abdicò nel 1912.

Takahashi Korekiyo fu un uomo politico di eccezionale competenza, guidò l’economia giapponese fuori
dalla grave crisi degli anni 20. Fece uscire il Giappone con una politica Keynesiana (dall’economista inglese
Kenya, uno dei padri della macroeconomia, che riteneva che per uscire da un momento di crisi sia
necessario l’intervento pubblico dello stato.

Nella prima metà degli anni 30 non vengono puniti questi militari, ma rilasciati. C’è una specie di tolleranza
per questi fenomeni che si sviluppavano dal basso. L’incidente del 26 febbraio 1936 segna una svolta.
Uccidono Takahashi Korekiyo ministro delle finanze.

Passaggio da fascismo dal basso al fascismo dall’alto -> da questo momento non vengono più tollerate
manifestazioni e tentativi che non vengano dall’alto.

1936 -> patto anticomintern con la Germania per accerchiare l’URSS. L’Italia aderisce nel 1937.

Gennaio 1937 -> sale al governo un generale che approverà un programma di espansione della capacità
produttiva e delle spese militari.

Il controllo della Manciuria fu di tipo colonialista. In Taiwan -> monocultura della canna da zucchero. Sia la
produzione mancese che taiwanese viene esportata solo in Giappone.

Luglio 1937 -> attacco alla Cina -> inizio dell’invasione al sud della grande muraglia.

Da questo momento tutta l’economia interna del Giappone viene trasformata in un’economia di guerra. Le
condizione dei soldati giapponesi è pessima, sono sottoalimentati. Tutta la popolazione giapponese anche
donne e ragazzi vengono sostituiti nelle fabbriche ai posti vacanti degli uomini al fronte.

1940 -> quei pochi partiti presenti sulla scena politica giapponese decidono di auto sciogliersi, decidono che
sono irrilevanti e confluiscono in un’associazione di sostegno della direzione imperiale. Questo non è un
partito ma un’organizzazione ramificata e presente su tutto il territorio, che è funzionale a tutte le
operazioni.

1940 -> firma il patto tripartito. Riconosce le zone d’influenza di Giappone, Italia e Germania.

Fascismo giapponese

Peculiarità: familismo, ruralismo e panasiatismo

Il familismo perché il Giappone viene visto come un’unione di famiglie, con la famiglia imperiale come parte
principale e le altre famiglie come rami. Il familismo imprenditoriale che sono quello su cui si basano gli
Zaibatsu.

Il ruralismo perché c’è un esaltazione retorica della famiglia contadina in particolare come nucleo
esemplare della società giapponese. L’attenzione così rivolta alla famiglia contadina serve come antidoto
agli operai, che vengono tenuti dalla piccola borghesia urbana come elementi di sinistra.

Il panasiatismo -> l’ideale di liberazione degli asiatici dal dominio coloniale dell’uomo bianco.

Rispetto al nazi-fascismo non c’è un dittatore (carisma dato dall’imperatore), manca il partito unico e
manca l’occupazione traumatica del potere.

Secondo dopoguerra in Giappone

1945 -> Conferenza di Potsdam -> Fra Inghilterra, Urss e stati uniti. Il presidente Truman informerà Stalin
del raggiungimento da parte statunitense del successo nella realizzazione della bomba atomica. Viene
mandato un ultimatum al Giappone di resa incondizionata, in caso contrario un imminente distruzione. Il
Giappone non si arrende.

6 e 9 agosto 1945 -> sgancio bombe atomiche. Nel frattempo, l’8 agosto l’URSS entra in guerra contro il
Giappone procedendo verso la Manciuria, poi verso la corea e il jap. Il 16 agosto Stalin proporrà
un’occupazione congiunta del jap, divisa fra stati uniti e Russia, ma Truman rifiuterà -> esclusiva
statunitense.
15 agosto 1945 -> resa incondizionata del Giappone. Anche dopo lo sgancio delle bombe la resa non è stata
automatica.

SCAP -> organismo di massimo livello che ha gestito la fase del protettorato americano che durerà fino al
1952. Generale Douglas MacArthur -> comandate di questo organismo e la massima autorità americana
nella zona dell’Asia del pacifico.
Primi provvedimenti impostati dallo scap -> abolizione di alcuni ministeri, richiesta redazione nuova
costituzione, piano per lo scioglimento dello zaibatsu, ripresa delle lezioni solo dopo approntamento di
nuovi libri di testo e corsi per docenti, rimozione figure maggiormente compromesse, libertà civili e rilascio
prigionieri politici.
Provvedimenti volti a formare una nuova ondata di pensiero, ispirato alla democrazia e liberalismo. Però, le
cose presto cambieranno.

Maggio del 1946 -> istituito un tribunale militare internazionale per l’estremo oriente -> tribunale di Tokyo.
Incaricato di valutare se si sia reso colpevole di crimini di guerra. I crimini più gravi come il massacro di
nanchino, la questione delle donne di conforto e l’unità 731 non sono state considerate. Probabilmente
perché l’imperatore sapeva -> giudicare questi crimini avrebbe significato chiamare in causa anche
l’imperatore. È stata all’epoca una scelta di MacArthur quella di non toccare la figura imperiale e lasciarlo
fuori da ogni tipo di responsabilità. Probabilmente perché potesse fornire un esempio di comportamento
agli altri cittadini. Rimuovere l’imperatore avrebbe potuto costituire uno shock tale per i jap che avrebbe
potuto dare origine a ribellioni non controllabili.

1946 -> riscrittura statunitense della nuova costituzione -> affidata a una commissione mista. La versione
proposta viene valutata troppo vicina a quella meiji e a questo punto verrà riscritta da esperti americani e
in inglese. In vigore dal 1947. Articolo 9 contestato e stabilisce che il jap rifiuta l’utilizzo della guerra come
mezzo per risolvere le controversie e si impegna a non ricostituire delle forze armate.

1946-47 -> inizio della “inversione di rotta” -> dopo la liberazione dei prigionieri politici, c’è stato un boom
di partiti e di sindacati di ispirazione sinistra. Tutta la prima fase della costruzione è stata agata a caro
prezzo dalla popolazione -> turni di lavoro stressanti e salari bassi. 1° febbraio 1947 -> sciopero generale ma
MacArthur lo proibisce. Lo scioglimento dei zaibatsu alla fine non si attua, perché diventano evidenti i
legami economici finanziari fra zaibatsu e grandi corporazioni americane. Vengono riorganizzati e diventano
keiretsu -> gruppi di grandi imprese che posseggono le azioni delle altre.

Nel frattempo stati uniti -> paura che la Russia voglia conquistare il mondo.

1950 -> purga rossa. Messo fuori legge il partito comunista. I membri perdono il lavoro. Dal punto di vista
del jap medio risulta incomprensibile quello che sta succedendo -> i jap hanno combattuto gli americani ->
inizia l’occupazione americana ma appena si ricostituiscono delle organizzazioni di sinistra, tornano
nuovamente fuori legge perché gli stati uniti hanno paura della Russia.

25 giugno 1950 -> scoppio guerra di corea.

In Giappone -> inizio ripresa economica. Il coinvolgimento americano nella guerra farà ripartire l’economia
jap. Agli americani serve che il jap abbia un esercito e quindi lo ricostituisce come polizia armata -> forze di
autodifesa 1954.

1951 -> trattato di pace di san Francisco (non firmato da Urss -> perché col jap c’è una questione tuttora
non risolta sulla sovranità delle isole wili).
1951-52 -> formalizzato un trattato di sicurezza fra stati uniti e jap. Rinnovato ogni otto anni. L’occupazione
americana termina nel 1952, ma Okinawa resta sotto amministrazione usa fino al 1972 -> per la sua
posizione vicino a Taiwan.

Dopo il 1945 bisogna quasi ogni anno tornare a nuove elezioni. Il partito più forte è il partito liberale.
Approfitta del fatto che tutte le spese per la difesa vengono sostenute dagli stati uniti per concentrai sulla
ricostruzione.

Dal 1955 al 1994 -> predominio del partito liberaldemocratico.

Dal 1950 al 1973 -> grande ripresa economica favorita dal fatto che gli stati uniti applicano allo yen jap un
tasso di cambio basso.

Inizi degli anni ’70 -> i cosiddetti Nixon shocks e il fatto che nel 1971 viene annunciata una visita di Nixon a
pechino. Lo shock di questo annuncio perché all’epoca il jap era il maggiore alleato americano in Asia e
questa decisione è stata presa senza informarlo preventivamente. La visita comporta che gli stati uniti
tolgono il veto alla Cina di subentrare a Taiwan in sede di sicurezza ONU. (prima a rappresentare la Cina
c’era Taiwan).

1972 -> gli stati uniti abbandonano il gold standard, lasciano che la quotazione del dollaro fluttui
liberamente. Mossa che ha delle conseguenze anche per il jap -> la valuta jap comincia ad essere più
costosa nel ricambio col dollaro, sfavorite le importazioni.
Viene definito inizio della bolla. In questa fase di successo nella ricostruzione si è diffusa fra la popolazione
un senso di benessere -> baby boom nelle nascite. Sulla base di questa sensazione le banche daranno dei
prestiti avendo come in garanzia dei terreni che verranno valutati moltissimo. Si va a formare una bolla, che
esploderà a metà anni 80.

1973 -> crisi petrolifera.

Il jap si adegua alle posizioni americane, le autorità arabe tagliano le vendite di petrolio e il jap deve
mandare scuse. Rapporto non facile con gli Usa, soprattutto sulla questione petrolifera, che li porta a
prendere strade diverse.

A metà anni ’80 -> questa bolla scoppia (a causa dell’ipervalutazione dello yen). Si era diffusa la convinzione
che prima o poi in jap la terra edificabile sarebbe venuta a mancare e la popolazione sarebbe continuata ad
aumentare, quindi il valore dei terreni erano schizzati alle stelle. Quando ci si rese conto di ciò comincia una
fase di stagnazione che continua anche adesso.

1989 -> muore Hirohito.

Dal 2012 -> Abe Shinzo è nuovamente primo ministro ed esponente dell’ala più conservatrice del partito
liberaldemocratico.
Norme abenomics (per far ripartire l’economia) -> inizialmente hanno avuto un certo successo -> yen
tenuto a un valore basso per favorire le esportazioni. Le banche sui conti correnti e sui depositi applicano
un tasso di interesse negativo.

Johatsusha -> persone che spariscono


Kodokushi -> fenomeno degli anziani che muoiono in solitudine
Il disastro di Fukushima è avvenuto l’11 Marzo 2011 e ha contribuito ad alimentare un sentimento di ansia
e di insicurezza sociale che era già diffuso nella popolazione. È stato il momento più critico che il Giappone
ha dovuto affrontare dalla fine della guerra. Quel giorno è avvenuto il più intenso sisma mai registrato nel
paese che ha provocato uno tsunami, devastando la zona di Fukushima. Lo tsunami provocò inoltre un
guasto nei reattori della centrale nucleare di Fukushima e il rilascio di sostanze radioattive. Lo tsunami ha
cancellato intere zone costiere e ha interrotto la comunicazione tra Tokyo e i governi locali. Il Giappone ,
però, fu impreparato a gestire la crisi nucleare e la popolazione fu informata in modo tardivo sul disastro. Si
è diffuso un clima di incertezza e scetticismo verso il governo alimentato dalla reticenza di diffondere
informazioni. La popolazione per la prima volta si è resa conto di aver sottovalutato il pericolo dato dal
nucleare. Ad aggravare la situazione c’è la lentezza nella ricostruzione delle regioni colpite dallo tsunami e
la decontaminazione di queste zone.

Il disastro ha fatto emergere dei nuovi problemi come l’urgenza di potenziare la prevenzione e il controllo
degli eventi naturali , oltre che rendere più efficienti i sistemi di allerta e di evacuazione. La scarsa
trasparenza con cui è stata affrontata la situazione ha contribuito a peggiorare il mito di sicurezza che i
governanti aveva saputo garantire in passato. A causa di ciò è aumentato lo scetticismo verso la classe
politica (scetticismo che in passato era quasi inesistente) e anche l’astensionismo alle elezioni. Il disastro ha
causato inoltre perdite economiche, prima di tutto per la ricostruzione delle zone colpite, ma anche perché
il disastro ha portato il governo a sospendere l’attività delle centrali nucleari -> incremento importazioni.

La crisi ha indotto molti cittadini a interrogarsi sui problemi dati dal nucleare e molti di loro si sono
organizzati in una sorta di attivismo popolare caratterizzato dalla partecipazione di persone differenti.
Queste persone si riunivano settimanalmente presso l’ufficio del primo ministro per contestare l’utilizzo
dell’energia nucleare. Nonostante questo attivismo non abbia inciso sulle scelte governative, ha costituito
un elemento importante nella vita della società giapponese.

Non fidandosi più delle misurazioni ufficiali, i cittadini hanno cominciato a controllare personalmente il
livello delle radiazioni. Le mamme, preoccupate per la salute dei figli, misurano ogni giorno il livello di
radiazioni, controllano la provenienza dei prodotti alimentari e fanno prelievi di campioni di terra. Poi
spediscono il tutto a centri di ricerca privati e aspettano i risultati. Sono nate alcune associazioni che
organizzano annualmente dei viaggi per aiutare i bambini delle zone colpite a migliorare il loro sistema
immunitario. Questi bambini vengono mandati in altre parti del mondo per circa un mese affinché respirino
aria diversa e stiano il meno possibile a contatto con aria potenzialmente inquinata.

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