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POLITEISMI > termine origine greca = molti dei.

Usato in FR (XVI sec) con significato teologico contrapposto > monoteismo.


Termine accademico, prima non esisteva: un greco non si sarebbe mai detto politeista.
Termine classificatorio e descrittivo di forme religiose che ammettono esistenza contemporanea di + divinità a cui si deve un
culto (origine Mesopotamia).
Prima di tutto necessario aver chiaro significato divinità: richiede idea di trascendenza o superiorità su realtà uma.
Il modello storico religioso ideale di politeismo si ha con la relig greca > su quel modello su fonda la critica di Filone
d’Alessandria (ebreo ellenizzato – prima metà I sec dC) > usa termine politheia x affermare superiorità monoteismo ebraico
su altre forme religiose del mondo antico > per lui era una proiezione celeste della forma greca della democrazia “la peggiore
forma di governo”.
Caratt culturali:
politeismo non va visto in chiave evoluzionista, non è forma intermedia tra religioni tribali e monoteismo > va considerato a
ptire da se stesso > Angelo Brelich (storico delle religioni): tutte le religioni sono complesse; fornisce fondamenti
dell’identità e dell’unità attvs organizzazione gerarchica del pantheon > le divinità sono immortali, anche se non esistono da
sempre, legate tramite parentela, possiedono un’identità xsonale > diversi tra loro. Ogni dio è destinatario di un culto e ogg
di una mitologia; la sua attività è circoscritta alla sua sfera di competenza > perché lo svolgimento delle funzioni che
competono ad ogni dio risponda all’ordine cosmico.
PANTHEON è espress di un mondo che, da situa di caos va vs l’ordine cosmico, realizzato dagli dei, ma sempre a loro
superiore.
Duzémil ha sottolineato le funzioni delle divinità nell’ordine cosmico > 1958 pubblica Ideologia tripartita degli indoeuropei > si
parla di cultura indoeuropea come ipotesi, (non come realtà storica, mancano conferme archeologiche) che molte lingue
europee e asiatiche abbiano un ceppo comune. Popoli indoeuropei avrebbero articolato il loro sist sociale su base di 3
funzioni:
sacerdotale (specialisti del sacro): amministra giustizia e potere > da essa deriva la forma regale e sovrana.
militare (attività bellica): compete difesa del gruppo e sua espansione.
economica: attività produttive, economiche, mediche > espansione inarrestabile.
Questa struttura sociale tripartita viene riportata in ambito religioso > pantheon legato ad organizzazione sociale.
Alcune divinità sono rimaste prive di culto perché sono scomparsi i riferimenti a quelle società dove si erano sviluppate.

EGITTO:
1822 si riuscì a decifrare la stele di Rosetta: decifrazione della scrittura egiziana > storia Egitto si è rivelata parallela alla
Mesopotamia, con scambi culturali rilevanti, MA elaborazione di una civiltà originale e autonoma.
Periodo predinastico (3150-2700 aC): non si sa niente dal punto di vista religioso. Forse venerata la vacca.
Antico Regno (2700-2200): periodo delle piramidi e dei primi testi religiosi: Egitto unificato si fonda su una particolare
concezione della SOVRANITA’ considerata di origine DIVINA.
I periodo intermedio (2200-2061): indebolimento del potere faraone.
Medio Regno: si caratterizza dal lungo regno di Montuhotep II, che sposta la capitale a Tebe.
II periodo intermedio (1720-1550): invasione degli Hyksos proveniente dall’Asia.
Nuovo Regno (1550-1085): la dinastia tebana guida la ribellione contro gli Hyksos. Inizia un’opera di espansione vs il medio
oriente. CONFLITTO tra faraone e casta sacerdotale per la RIFORMA MONOTEISTA di Akhenaton.
III periodo intermedio (1150-950): crisi del sistema politico.
Bassa epoca (950-30) Egitto perde la sua autonomia. Con dinastia tolomea incontra la cult ellenistica e diventa provincia
romana.
(DIO-)RE: sintesi simbolica dell’unità* dell’Egitto. Religione e civiltà egizia condizionate da regalità divina, re è il pastore.
Unità* si esprime attvs la continuità dell’istituto monarchico e principio dinastico > fondamento nel ciclo mitico di Osiride e
Horo (figlio riceve potere dal padre) > Dio Horo incarnato nel faraone > manifestaz religiosa del pot politico.
Sforzo teologico x giustificare il carattere divino del sovrano > agiva come monarca assoluto (potere vita-morte).
È un sistema centralizzato feudale e si attornia di sacerdoti che elaborano credenze.
PANTHEON > proiezione società egiziana. Mondo parallelo, superiore a quello umano, re funzione di mediazione - di garante
dell’ordine cosmico.
Dei non figure trascendenti: sono presenti nel mondo come elementi della natura, la impersonano > sole, aria, luna..
Con l’unificazione del paese viene organizzato un sistema teologico che supera la frammentazione delle divinità locali > unità
politica passa attvs unità religiosa.
5 elementi dell’esistenza che concorrono a formare individuo:
Nome: fondato su forza creatrice della parola; assegnato all’individuo alla sua nascita.
Ombra: è il doppio immateriale di tutte le forme viventi.
Akh: principio solare indispensabile per il passaggio all’aldilà.
Ba: anima, principio immateriale di ciascuno.
Ka: forza vitale di ogni essere, va costantemente alimentato > determinante xk nell’Aldilà continui l’esistenza del
defunto.
Aldiquà e aldilà in relazione. L’aldilà riguarda anche culto dei morti > Le concezioni funerarie connesse con l’ideologia regale.
Ci sono tre gruppi di testi che compongono il Libro dei Morti > FILORAMO e Guarire dal Contagio > preghiera alla dea Sekmet:
Testi delle piramidi: scolpiti su pareti delle piramidi di Saqqara > l’aldilà nel Regno antico.
Testi dei sarcofagi: su pareti delle casse funebri. Si ha una «democratizzazione» della morte: aldilà non solo x
faraoni, anche per le elite MA che deve dimostrare di essere degno di essere ammesso nell’aldilà (giudizio dei) >
Medio Regno.
Libro dei morti: rotoli di papiro nella tomba del defunto x guidarlo nell’aldilà > Nuovo Regno (ci sono strum rituali x
accedere ad aldilà, si apre a maggior num di xsone).
Aldilà è un territorio parallelo, superiore al mondo umano, continuazione vita terrena MA senza angustie. Il Faraone
dominava su entrambi. La sua morte era un passaggio con l’idea esplicita della sopravvivenza dopo la morte >
mummificazione xk il corpo rimanga integro x il passaggio nell’aldilà. Fondamentale tema della retribuzione o pesatura
dell’anima.

MESOPOTAMIA
Il Medio Oriente > Iran occidentale, Iraq, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Israele, Arabia settentrionale.
(Uomo qui da ultima era glaciale 10.000 aC) M. ha prodotto 3 grandi civiltà: Sumeri, Babilonesi, Assiri si stabiliscono in questa
regione e sviluppano agricoltura e metallurgia > zona ricca di materie prime; clima caldo ma regolare.
Le più antiche credenze religiose riguardavano il problema della sopravvivenza, le forze che regolavano i fenomeni
naturali, la crescita dell’agricoltura, la procreazione umana e animale.
Mesopotamia, nome attribuito dai greci, Terra in mezzo ai fiumi, tra il Tigri e l’Eufrate (Iraq e Siria).
nasce intorno al 5000 a.C. l’irrigazione artificiale regolando l’immissione dell’acqua nei campi. Questo favorisce la vita
sedentaria e la nascita delle città > agricoltura > non è più fondamentale la sopravvivenza come nel nomadismo, ora c’è
tempo per la religione.
Intorno al 3500 a.C. (Sumeri) nasce la scrittura (cuneiforme) > venne trasmessa a babilonesi e assiri > coincide con nascita
della storia.
GUARIRE DAL CONTAGIO: preghiere a mano alzata (atteggiamento ordinario di devozione) e rituali di guarigione.

SUMERI > stabiliti nella bassa Mesp prima del 3000 a.C.
Strutt politica IMP x capire il pantheon sumerico: città-stato che comprendevano: città, villaggi, terre circostanti coltivabili.
capo > principe/governatore, potere ereditario e affiancato da un consiglio di anziani. Sopra c’era il re. Il re non era di origine
divina (come Egitto), ma era scelto dal dio o dal consiglio degli dei.
civiltà urbana che ruota intorno alla città-stato e ai templi > forma tipica a terrazza (ziqqurat) sulla sommità sorgeva il vero
tempio, è=la «casa» del dio. I templi davano lavoro a agricoltori, pastori, artigiani. Il sommo sacerdote era spesso il re.
la regalità non è autonoma dalla sfera religiosa. Il re spesso tenta di appropriarsi di prerogative sacerdotali, MA è solo un
vicario del dio. Matrimonio simbolico tra re e dea Inanna definisce il ruolo del re, ciò si celebrava con accoppiamento
sacerdotessa, che impersonava Inanna, con re.
Il mito di Inanna è la più IMP divinità femminile (FILORAMO esaltazione alla dea), legata al pastore Dumuzi.
Il matrimonio tra il pastore e la dea è minacciato dal contadino > determina un conflitto tra agricoltura e pastorizia.
La dea scende agli inferi e uccisa > provoca una crisi cosmica che isterilisce la terra. IMP che ritorni in terra. Soluzione: che
Dumuzi si sacrifichi. Così rimane negli inferi sei mesi all’anno e poi ritorna sulla terra > fonda il tema della ciclicità stagionale.
Il pantheon sumerico (babilonese): con le città-stato e il suo principe domina una visione settoriale del mondo. In questa
fase la divinità esprime un certo localismo. Quando prende spazio il re, l’ordine divino si gerarchizza per superare la
frantumazione città-stato > l’assunzione del principio dinastico determina l’inserimento di una linea di discendenza nel
pantheon.
L’organizzazione del pantheon è frutto delle scuole teologiche di Nippur e poi di Babilonia. Gli dei (fino a 2000) cambiano in
continuo e molti dei nel tempo vengono integrati in divinità maggiori.
Si ha una organizzazione degli dei in «triadi» (di natura mitologica senza relazioni con il piano cultuale > culti diversi:
Triade cosmica: i 3 dei esprimono la realtà cosmica e politica.
Triade astrale: governa l’esistenza umana nelle sue concrete manifestazioni.

IMPERO ACCADICO
Durante il III millennio a.C. alcuni popoli semitici si stabilirono in Mesopotamia, mescolandosi con Sumeri.
2340 giungono a dominare la Mesopotamia con Sargon: fonda stato potente con capitale Akkad. Divinità sumeriche
subiscono una trasformazione; la dinastia cade e ritornano al potere i sumeri con la stirpe di Ur. Si ha la costruzione di una
delle più importanti ziqqurat.
FILORAMO Questa cultura produce epopea di GILGAMESH: Eroe della Mesop (forse V re della 1ª dinastia di Uruk) > scopo
esaltazione amicizia tra G. (uomo civilizzato) e Enkidu (selvaggio) > lottano tra loro ed Enkidu sconfigge G.; poi diventano
amici e insieme uccidono mostro che causa ira degli dei, Khubaba > Enkidu, muore per volontà dei > G. va in cerca di qualche
mezzo per ridargli la vita MA Utnapishtim, l’immortale eroe del diluvio universale, non può aiutarlo perché immortalità solo x
gli dei; G. si arrende a destino mortale degli uomini.

IMPERO ASSIRO
Mesopotamia sett.; si consolida vs il 1400 aC; divenne potenza dominante nel Vicino oriente dal 900 al 612. Impose unità a
tutto il vicino oriente.
Divinità simili alle babilonesi e nelle conquiste non interferiva con i culti locali.
IMPERO BABILONESE
Subentrano agli Assiri con il re Nabucodonosor > ricostruisce Babilonia e il tempio di MARDUK (divinità nazionale, creatore
Universo e ordinatore del pantheon).
Il poema Enuma elish ("Poema della creazione") FILORAMO narra l'ascesa di M. a dio supremo e tutta la sua opera per
l'organizzazione del mondo. M. era adorato principalmente nel tempio Esagila di Babilonia.
Specificità della visione religiosa babilonese: rispetto ai sumeri si caratterizza per 2 aspetti:
diversa prospettiva etica > dei, nel mantenimento del creato pongono l’uomo di fronte ad esigenze etiche più grandi, la cui
inosservanza diventa una colpa. Il Poemetto del giusto (FILORAMO) che soffre > esempio tipico di questa prospettiva.
ruolo centrale della divinazione: dei sono lontani; non si conosce loro volontà. I fenomeni naturali espressione della loro
volontà. La divinazione risp a esigenza di scoprire questa volontà > si basa sulla corrispondenza tra segno e presagio. Diviene
una casistica (Alcuni testi raccolgono oltre 10.000 presagi terrestri e astrologici) che aspirava a prevedere gli eventi > diede
origine a teoria del possibile > si basa sull’anatomia delle viscere degli animali; su osservazione del movimento di alcune
gocce di olio sul piatto; osservazione del volo di uccelli.
Si sviluppano gli addetti alla divinazione, che all’inizio sono sacerdoti/esse e poi personale specializzato in grado di leggere la
volontà degli dei. Fra questi vi erano molte donne. Il re era circondato da indovini.
Astrologia, sviluppatasi in Mesop, poi irradiata in Egitto, India e Cina. In Occidente momento di splendore con l’Impero
Romano. Il movimento degli astri rivela volontà dei. Uomo orientato/dominato da inclinazioni astrali attive al momento della
sua nascita. Fenomeno sotterraneo ma rimasto sempre (sopratt in Toscana).
Aldilà: mondo degli inferi, paese del non ritorno, senza gioie, poche speranze ai vivi (vita è il max bene) > differenza
escatologia ottimista egiziana (FILORAMO).

EXCURSUS MAGIA E RELIGIONE


Lettura del testo di E. De Martino, Il mondo magico. Tra i primi nodi teorici e metodologici c’è quello riguardante
l’atteggiamento mentale da assumere nei confronti del magismo.
Bisogna mettere tra parentesi il nostro patrimonio concettuale inadeguato alla comprensione del magismo. Bisogna cercare
altre chiavi di lettura. Prendere atto che dell’esistenza di un altro modo di organizzare culturalmente la realtà, di impostare
la relazione soggetto/mondo e di esistere nella storia. La realtà è una formazione culturale che assume connotazioni
diverse a seconda del tipo di contesto di cui si è parte.
La specificità del magico come orizzonte culturale risiede nella mentalità del dramma della presenza tesa tra il polo della
crisi e quello del riscatto. Nel mondo magico essere al mondo non è un dato acquisito, sicuro, rassicurante. Niente è
garantito, Tutto appare contrassegnato dalla impermanenza, ma dallo sforzo incessante di affermazione, contro il rischio
sempre incombente della dissoluzione nel nulla.
Il magico esprime il complesso di esperienze e di rappresentazione di misure protettive e di pratiche messe in atto tra il
momento della crisi e il bisogno di riscatto e di salvezza. La dimensione religiosa tende invece a ribadire la necessità mettere
in atto valori trasformativi e creativi nuovi.

EBRAISMO
- Israele antico preesilico, anteriore all’esilio babilonese. Termina con caduta stati indipendenti Israele e Giuda e distruz I
Tempio.
- Giudaismo del II Tempio, culto si celebra nel tempio di Grslm ricostruito. Età di restaurazione: si succedono dominazione
xsiana, ellenistica e romana. Distruzione da pt dei romani nel 70 del Tempio.
- Giudaismo rabbinico fino ai ns gg. Si sviluppa nell’ambito della sinagoga.
Fonte principale Bibbia ebraica (Torah, profeti e scritti) > canone diverso da quello cattolico. Accanto fonte + IMP è Talmud
(studio della Legge).
Dal politeismo al monoteismo: nel politeismo c’erano già dei germi che anticipavano l’evoluzione in monoteismo. Homo
religiosus aveva già espresso esigenza del divino > tra le tante, 1 divinità spesso diventava pdriferimento.
Il valore dei SIMBOLI: ebraismo consegna diversi simboli, elementi che fanno elaborare un percorso.
Scudo di Davide (formato da 2 triangoli: vs alto – vs basso) > (simbolo potente) Dio assoluto protagonista, non
l’uomo; Dio si cala dall’alto cercando contatto con creatura, uomo compete risposta, dal basso (meccanismo
rappresentato nel racconto della creazione).
Candelabro (menorah) significato fondamentale fare luce (menorah simbolo ricorrente in altre religioni) > in questo
simbolo IMP anche il valore simbolico del numero (es 7: gg creazione)
Ebraismo (anche Islam), che ha una scelta ANICONICA, sostituisce ogni immagine visiva con la PAROLA (Dio crea con la p.,
entra nella storia umana > Sua manifestazione) > deriva importanza di interpretare, leggere, pregare la P.
Chi è il FONDATORE?
Un Dio dal nome impronunciabile (non vuole essere pronunciato*): tetragramma sacro
È il Dio di Abramo, Mosè, profeti.. Un Dio che ha cercato continuamente l’uomo, legato all’uomo
* allora, come relazionarsi con Dio? Uomo ricorre ad appellativi (santo, misericordioso, potente..) che ricava dalla
Parola (anche in NT e Corano).
IMP Shema Israel > essendo un Dio che parla, vera azione dell’ebreo è ascoltare (infatti, storia ebraismo è
uomo che cerca di rispondere ma non è all’altezza, ma Dio da sempre pox di ricominciare)
L’ebraismo testimonia fedeltà di Dio, nonostante cambiamenti storici. È RELIGIONE BIBLICA, basata sui testi sacri; poi,
cambiamento condizioni storiche > giudaismo, religione POST BIBLICA.
Luogo centrale era TEMPIO (sinagoghe già c’erano), poi viene distrutto e SINAGOGA diventa luogo di ritrovo per eccellenza
(passaggio a giudaismo) > preghiera tempio si trasforma in pregh. sinagogale > con ebraismo classe sacerdotale /giudaismo
viene meno, acquistano importanza rabbini, esperti
Cuore ebraismo: centralità della Parola (Dio comunica con uomo e Isr ascolta). Mosè riceve Torah e la trasmette a Giosuè.
Poi agli anziani. Poi all’assemblea... essi dissero 3 cose ‘siate prudenti nel giudizio, fate sorgere discepoli, costruite una siepe
intorno a Torah’ > Dio-uno centralità, cerca rapp con uomo; con eventi drammatici, Torah rischia di essere sporcata da altre
religioni; allora siepe per proteggerla.
Rabbì Simelai spiega che chi vive fino in fondo la sua fede è legato a prescrizioni che lo tutelano dagli errori (legalismo?).
Giudaismo è una ORTOPRASSI: non si chiede tanto chi è Dio, ma cerca di capire cosa lui deve fare per rispondere alla sua
chiamata > deriva l’importanza dei riti: circoncisione (si incide nella carne risposta uomo a rapp con Dio); bar mitzwa
(cerimonia iniziazione a vita adulta > conseguenze: rispetto di tutti i precetti, abbigliamento..).
Shabbat = sabato, 7imo gg della sett, unico ad avere un nome > derivano proibizioni di vario genere.
Pesah = pasqua ebrei (caratterizza ebraismo e giudaismo) > importanza alimentazione (attraverso cui nella diaspora
è stato mantenuto un rapp con la religione, legata al significato religioso); piatto Pasqua ha valore teologico-biblico,
rimanda ad atto di origine di Isr, non solo passaggio da schiavitù a libertà.
GUARIRE DAL CONTAGIO
Testo sacro ebr. presenta diverse MALATTIE, suggerendo come curarle, tentando di indicare chi è il responsabile:
Dio? Am 3,6 una risp pox: al peccato segue punizione (MA esistono altre prospettive, uomo non può mai cogliere tutto).
MA prevale visione provvidenziale, evento non appare casuale, in generale conseguenza punitiva di un comportamento,
personale-collettivo > logica peccato-punizione chiave interpretativa dell’intera storia biblica e successiva.
Ciò significa che Dio punisce? Questo avrebbe posto problemi, così > Pox risposte: Giobbe introduce figura Avversario –
ebraismo rifiuta dualismo (dio del bene – dio del male).
Di fronte a questa situazione può esserci medicina (ma spesso non è all’altezza del compito, ma anche ammettendo che
ogni sofferenza sia una punizione non esclude diritto/dovere di esercitare medicina), guaritori (molto richiesti), digiuno
(anche in altre religioni) per suscitare compassione di Dio, entrare in contatto con Dio, a causa di calamità naturali, guerre.
Yom Kippur > digiuno di 25h per prepararsi a incontro con Dio (non un mettersi alla prova), può anticipare anche grande
festa. Es. Giona e abitanti di Ninive cambiamento radicale grazie al digiuno. Tema legato anche alla Didachè (chiede digiuno
merc e ven: proposta di prassi).

CRISTIANESIMO
GESU’ era ebreo, personaggio storico (anche x non credenti) la cui vita è raccontata nei 4 Vangeli canonici e apocrifi.
Galileo: da pdvista geografico; x ebrei quelli della Galilea erano sospetti > questo ci dice la sua apertura naturale vs l’altro.
Credente: osservante, è stato circonciso, fatto Bar Mitzva, frequentato sinagoga, celebra Pasqua.
Maestro (rabbino) > diverso dagli altri: lui sceglie i discepoli, tra loro alcuni sempre presenti nei momenti più imp.
Riformatore? Proclama msg buona novella radicata in AT. Gesù diventa l’esegesi dell’AT, non lo sostituisce, ma lo spiega fino
in fondo. Gesù lotta contro legalismo e rigorismo (non sono i comandamenti a fare la differenza, ma la misericordia del Dio
unitrino > tema che differenzia dalle altre religioni) > strada c’era già, ma risp uomo era stata distorta > allora emerge tema
misericordia: Dio ha a cuore uomo dimostratasi incapace di risp ad alleanza > Dio entra nella storia con il Figlio x mostrare la
vera risposta. Manifesto programmatico (cuore): FILORAMO beatitudini (discorso della Montagna in Galilea > significato
universalità) > ultimi (categ sociali più deboli) saranno i primi.
Gesù fonda una comunità assegnando compito missionario (ogni xsona deve conoscere buona novella) > Marta (e Maria) è
chiesa che esce, in uscita, si dà da fare. Consegna una sola preghiera: Padre Ns (rif AT) > infatti, cristianesimo legato al
giudaismo, ma si è differenziato da quest’ultimo x caratt distintivi (prima di tt aver riconosciuto in Gesù il Messia promesso >
affermazione contemp di natura divina e umana segna il distacco > aspettavano messia terreno).
Tutti sono chiamati a costruire una relazione con Dio. Da pdvista pedagogico, x trasmettere il suo msg, si serve delle parabole
e dei segni.
Durante predicazione pubblica, viene arrestato e condannato a morte dalle autorità del tempo (evento centrale Vangeli). Fù
abbandonato da tutti, per molti fu la fine di un sogno > discepoli Emmaus delusi se ne vanno. X i pochi rimasti a Grslm si
dovettero confrontare con esperienza della risurrezione.
Simbolo della CROCE
(Cimabue Santa Croce Arezzo) Cristo patiens mostra sua umanità, ha veramente sofferto
San Damiano XII sec > Cristo soffre per noi ma è glorioso, è già risorto e ci guarda (morto ma vincente) Cristo
trionfante
Senza Gesù in croce
La resurrezione è un fatto stra-ordinario che sconvolge la comunità e la trasforma. La morte del fondatore, religioni
raccontano momento di crisi, di crescita, non necessariamente di divisione. L’assemblea di Grslm (At 15 e Gal 2) presenta 2
linee direttrici della giovane Chiesa: Pietro e Paolo. Emerge da qui:
- la PAROLA è centrale (anche ebraismo e islam) ma qui la parola è Gesù stesso, è Parola che si fa Dio, non tanto testo
sacro in sé > x questo inizia la produzione scritta sulla figura di Gesù. Subito si sviluppa esegesi del testo intesa come
esegesi di Dio > le scuole teologiche hanno aiutato in questa comprensione. Anche nella liturgia eucaristica pt molto
importante è legata alla Parola (Giustino: importante omelia > spiegazione parola).
- Verrà proclamato un MONOTEISMO ATIPICO: un Dio in 3 persone (ebraismo è religione aniconica perché rigido
monoteismo), religione che rappresenta Dio, che ha voluto che suo Figlio prendesse corpo (Gesù immagine del Dio
invisibile Col 1,15). Una religione che invita ad entrare nel Regno di Dio: (Rm 14) tema del cibo ha un peso diverso
rispetto a ebraismo e islam.
- Non servono leggi, perché Dio è misericordioso e ama sue creature (Ef 2 annullando x mezzo della sua carne la legge di
prescrizioni).
Scelta vincente di riunirsi x discutere in momenti ptcolari e temi specifici sulla scia di assemblea Grslm (no in Islam). Concilio
paradigma x sec successivi > i primi 7 concili ecumenici sono riconosciuti da tutti i cristiani > dopo IV - V sec divisione che ha
portato a processo di formazione di chiese autocefale e a cristianesimo ortodosso e del mondo evangelico.
La religione che prende piede ha dovuto rapportarsi con cult greca e potere civile e militare romano > segnato da
persecuzioni che rafforzano la comunità (scrissero di questo Celso, Lattanzio..) invece di indebolirla. Lettera Diogneto:
modo di vita paradossale dei cristiani. Dopo 300 anni di persecuzioni > Occidente si scoprirà cristiano.
Tempo diviso in 2 da Cristo: quasi tutti i calendari prendono a riferimento l’era cristiana.
L’epoca dei PdC ci consegna stagione dove prendono corpo struttura, riti religiosi, prassi.
GUARIRE DAL CONTAGIO: Il cristianesimo di fronte a MALATTIA, dolore, morte guarda a Gesù vero Dio e vero uomo (prova
veramente dolore, malattia). A volte è chiamato medico (Mt 9,12) ma prima di tutto è Dio > Gesù sana, guarisce fisicamente
ma soprattutto salva. Di fronte a malattie escludenti (lebbra, emorragia, cecità) considerati conseguenza di errori commessi,
Gesù salva in virtù della fede (e sana).
MA allora, Dio punisce e Gesù salva? Dio è stato visto come causa di malattie, pandemie, catastrofi, la persecuzione di
Diocleziano, AIDS, Covid19 > MA cristianesimo offre 2 considerazioni:
- Accompagna nella malattia: unzione dei malati è accompagnamento nella sofferenza, non estrema unzione.
- Digiuno come forma penitenziale che non riguarda solo il cibo. Ha significato escatologico: prepararsi a incontrare
Sposo. Predispone alla preghiera. Digiuno- preghiera – carità > sempre uniti.

ISLAM
Alcuni temi ebraismo in crisi, assunti da Islam in veste diversa.
Tra le religioni del Dio Uno (ebraismo e cristianesimo).
Allah assoluto protagonista > monoteismo assoluto (alveo legato ad ebraismo – crist Dio in 3 xsn > monoteismo anomalo).
Scontro politeismo a La Mecca.
Religione CORANOCENTRICA: centrata sul libro. Corano unica fonte divina (le altre confermano o spiegano).
IL libro (114 capitoli, sure) è Parola di Allah, suo dono che ha preso corpo, ma è sempre stato lì. Testo cartaceo inalterabile.
Se ne ricava l’ORTOPRASSI (es. cibo consentito o illecito; regole) > regola la comunità religiosa e civile (insieme).
Cuore Islam: shahada (come x noi beatitudini o ebraismo 10 parole) > professione di fede
Scritto in arabo classico, lingua divina (oggi anche in ITA). Lingua semitica, consonantica, necessita di vocali per pronuncia.
Radici:
SLM > danno islam (pace) e salam > muslim: musulmani > sottomessi a Dio
QR > Corano, si recita non si cita. Non è scritto in ordine cronologico, per alcuni ha inizio nella sura 53.
GHD > jihad: impegnarsi tutto se stx x un obiettivo (FILORAMO) > Strada che xmette al credente di compiacere Dio
(Jihad come guerra santa è forzatura di significato originario)
Dal Corano si ricavano i voleri di Allah che dettano la vita delle creature: pilastri > termine che rende idea dei valori che
sostengono Islam. Professione di fede basta pronunciarla davanti a testimoni x convertirsi (enuncia unicità di Dio e veridicità
profezia Muhammed). Alcuni catechismi musulmani suggeriscono questa ripartizione:
articoli di fede 5 (contenuti dell’atto di fede*): Allah unico Dio, credenza angeli, Corano, profeti e giudizio finale.
Professione di fede deve essere confermata da serie di pratiche > pilastri
prassi: preghiera (5v al gg), digiuno (ramadan), elemosina (tassa religiosa a disposizione dei poveri), pellegrinaggio
(raggiungere terra sacra).
Nel Corano si afferma che i diversi popoli hanno frainteso o capito in pt o falsificato come i cristiani il msg > allora è stato
inviato Muhammed (uomo storico 570/632) come sigillo dei profeti (FILORAMO), l’ultimo dopo una catena di profeti > Lui
non fonda la religione (solo pdriferimento): è messaggero, non scrive nulla. Riceve msg a voce da angelo Gabriele.
Muhammed lo memorizza e lo trasmette, a sua volta lo seguono (FILORAMO detti del Profeta). Poi, necessità di mettere
per iscritto.
Con morte Profeta si apre stagione di crisi > individuati dei successori: califfi che si trovano a gestire malumori che
esplodono nell’assassinio del IV califfo 661 > morte che apre stagione delle correnti:
SUNNITI: da sunna, tradizione, caratterizzati da diverse scuole teologico giuridiche, no guida riconosciuta.
Rappresentano Islam maggioritario e trdzionale.
SCIITI: seguaci di Alì. mirano con decisione su Corano e Muhammed.
Sufismo: dimensione mistico spirituale che subi esecuzioni e costrui rapporti con monachesimo cristiano.
La diffusione Islam dovuta a contenuti Corano e agli ahadith (costituiscono la tradizione; divisi in lista dei trasmettitori e
testo vero e proprio): detti attribuiti a Muhammed che non si trovano nel Corano > indicazioni che spesso rimandano a AT e
NT (Gesù Maria menzionati > tanto che all’inizio i cristiani ritenevano Islam una eresia cristiana – Damasceno).
Ampie zone da sec cristiane abbracciano Islam (nord Africa, penisola iberica, sud ITA... India, Cina).
Religione che rifiuta immagini di Allah (aniconica) e dei profeti (si ricava dai detti di Muhammed).
Simboli (MA NON nel Corano):
luna e stella o mezzaluna: valore numerico > stella più IMP del sole, vita sociale è di notte;
mano di fatima (5 pilastri e 5 preghiere);
colore verde: aldilà, nel giardino del paradiso domina il verde.
Simboli islamici radicati nel Corano:
calligrafia: arte nello scrivere parole tratte dal Corano (arabeschi), i calligrammi: intrecci di parole che danno una
forma; mishbaha (equivalente del rosario con 99 grani): 99 nomi di Allah.
GUARIRE DAL CONTAGIO: Nel Corano 2 forme di malattia: quella fisica e quella degli infedeli (‘malattia del cuore’ > coloro
che rifiutano Allah). La malattia e la morte dipendono dal volere di Dio, vita e morte gli appartengono. Questa non è solo
cosa negativa, perché se in vita corretto comportamento si apre la vera vita, perché Allah misericordioso (in tutte le sure,
tranne una, è descritto così), onnipotente e guaritore.
Riguardo al contagio, Maometto lo nega (idea superstiziosa) > in realtà la sua esistenza è provata dall’esperienza e dalla
ricerca.
L’esperienza della peste, e delle malattie contagiose in genere, ebbe poco eco nella letteratura medica araba, sono invece
perlopiù scritti ad opera di teologi, il cui interesse era quello di definire il giusto comportamento che il credente avrebbe
dovuto assumere di fronte ad epidemia.
Il carattere contagioso era spesso ricondotto all’intervento dei demoni.
In epoca più tarda i teologi negarono il contagio esplicitamente e questo rese ancora più difficile lo studio del fenomeno dal
punto di vista medico. Poi, l’idea che le epidemia fossero provocate da contaminazione dell’aria, nella misura in cui xmetteva
di considerare Dio come causa ultima della malattia, non era in contrasto con la religione > così l’idea fu univsalmente
accettata da medici islamici.
Anche se prevalse sempre di più l’ortodossia religiosa che negava il contagio.
Ahadit, Detti e fatti del Profeta > hadit vero e proprio preceduto da un elenco di nomi che garantivano attendibilità notizia.
Fenomeno falsificazione già ad inizio I sec > si distinguono 3 categ di autenticità: sicuro-buono-debole. Sui detti si fonda la
TRADIZIONE, la Sunna > insm di atti di culto e delle norme giuridiche.
Indicazioni Coronavirus a pag 115

DUALISMI
Politeismo: divinità condizionano uomo che deve accettare tutto (situazioni calano dall’alto: anche il male e sofferenza) >
monoteismo Dio onnipotente, responsabile di tutto: MA Dio buono e uomo fragile (da lui derivano male e sofferenza) > è
sembrato scaricare responsabilità su uomo > religioni dualiste nate per risp a domanda che si pone uomo da sempre: la
colpa è di Dio? > Se è buono perché colpisce la sua creatura? Se crea e poi punisce è maligno > Dualismo offre risp semplice al
prob del male: esistono 2 realtà, 2 divinità ontologiche, 2 principi, BENE e MALE, che si contrappongono: c’è un Dio male che
lotta con il Dio bene. Dualismo ha tentato di confortare e agevolare l’uomo, di trovare soluzioni: in realtà uomo non è mai
pienamente libero.
Queste 2 divinità sono sullo stesso piano, lottano da sempre. Nel luogo del conflitto, che è il creato, l’uomo è chiamato a
decidere da che parte stare, ad esercitare il proprio libero arbitrio (nel politeismo uomo subiva tutto).
Non esistono religioni monolitiche (Islam sciiti-sunniti – cristiani cattolici, protestanti, ortodossi) anche nel dualismo
zoroastrismo e mazdeismo > portano novità: uomo ha ruolo importante.
ZOROASTRISMO: rimanda ad un xsnaggio vissuto prima di Gesù, Zarathustra (forse era sacerdote?)
> i magi appartenevano al clero zoroastriano?
Per secoli fu religione principale dei Sasanidi, ultimo impero persiano pre islamico, avversari storici di impero romano.
Forma di sviluppo dello zoroastrismo > BOGOMILISMO: probabilmente dallo slavo bogo mill (=teofilo) si potrebbe
tradurre in caro amico di Dio (fine I millennio ambito balcanico) > si tratta di una forma di dualismo anomalo: predica
un Dio con 2 figli: Cristo (NT-bene) e Satana (AT-male > dio del male si manifesta nei profeti, nei libri..). Una proposta
religiosa aniconica, iconoclastica (odiavano rappresentare la croce > il bene non può essere crocifisso > contiene
eresia docetista: in discussione che sia stato Gesù a essere crocifisso), con un’etica rigidissima (divieto rapp sex,
vegani, rifiuto del vino..). Spesso catalogata come eresia manichea.
MADZEISMO: rimanda all’idea di un Dio Uno, Mazda, il quale è al tempo stesso il bene e combatte il male, Ariman.
Il testo sacro, Avesta, è molto recente rispetto alla nascita della religione. Ci sono anche dei commentari perché non è facile
tornare alle origini. È presente una sorta di non completa continuità tra il pensiero del fondatore vissuto in Iran e la forma
religiosa dualista che lo accompagna.
L’Islam, infatti, lo considera una sorta di monoteismo, nel Corano si fa riferimento anche agli zoroastriani.
SIMBOLO? Dobbiamo distinguere ciò che è veramente simbolo.
I templi zoroastriani, luoghi di fuoco, custodiscono un FUOCO sacro che brucia ininterrottamente > il fuoco non è un vero
simbolo della religione, né un dio (non viene adorato). Il fuoco rimanda alla purezza e ricorda che sarà lo strumento x
misurare se l’anima è degna del premio finale. Tempio zoroastriano del fuoco + IMP YADZ in Iran (religione tollerata da
musulmani sciiti perché considerati monoteisti).
Simbolo che meglio rappresenta zoroastrismo è FARAVAHAR: dal persiano = io scelgo, sottolineando la libertà uomo di
scegliere tra bene e male. Disco alato forse è il centro dell’anima? Con ali a dx e sx con 3 file di piume con lo scopo di
raggiungere divinità come premio finale, pox di elevarsi. Figura sopra il disco: due gambe ricurve sono le due forze, entità
che si oppongono. La figura umana ha una coda con 3 file di piume che rappresenta un timone x non farsi travolgere dal
male e tenere la barra dritta vs il bene.

GUARIRE DAL CONTAGIO principio malvagio (es. malattie) può esistere solo come un parassita entro il corpo materiale –
creazione del principio buono > male esiste solo apparentemente.
Avesta: origine malattie e morte deriva da intrusione delle 9999 malattie diffuse da Ahriman, principio del male, quindi
soprannaturale (MA no conseguenza di una colpa originaria, no radice etica), ontologica, dal momento che origine è
principio stx del male.
Il Denkar (sorta di compendio di credenze e usanze zoroastriane) presenta compito fondamentale uomo: scacciare dal
proprio corpo, Ahriman nelle sue manifestazioni (zoroastrismo chiede a uomo di risp eticamente a malattie che lo assalgono
> combattere scegliendo bene) > Quindi, malattia e guarigione da esperienza individuale, acquistano valenza cosmica ed
etica.
Per contrastare le 9999 malattie, Madza ha dato all’uomo 9999 erbe medicinali (Denkar).
In questa lotta, il fedele è assistito da uno dei 6 spiriti immortali, quello che presiede la salute (come precisa un testo
avestico). Usato anche un sapere terapeutico che fonde dimensione religiosa e conoscenze delle medicine alternative
>agiscono su impurità.
Il contributo dell’uomo nella battaglia cosmica serve x favorire espulsione dal proprio corpo delle forze maligne causa dei
disagi fisici e x premio del paradiso. In queste scelte positive il bene lo assisterà (Denkar).
GNOSTICISMO Termine meglio declinato al plurale > pluralità di pensiero che si richiamano a gnosticismo, diversi tra loro.
Il credente, di qualsiasi religione, pone domanda origine male chiamando in causa Dio. Il dualismo offre una risposta
semplice e chiara (sostiene due principi ontologicamente contrapposti: bene e male).
Lo gnosticismo non è un insieme di dottrine strutturate in un blocco monolitico > possiamo definirlo/i religione?
Difficile dare una definizione di gnosticismo > ci ha provato Hans Jonas: termine che indica un insieme di dottrine settarie,
all’interno e intorno al cristianesimo durante i primi 2 sec. In realtà è nato prima dell’era cristiana e in modi diversi non ci ha
abbandonato.
Esiste uno gnosticismo PRE cristiano? > già Alessandro III Magno (IV aC) ha portato la sua cultura in Oriente ma ha anche
recepito (es. da religione orientale > madzeismo; da filo greca elem speculativi come neoplatonismo, neopitagorismo..).
Simon Mago fu ultimo rappresentante dello gnosticismo pre cristiano (ma reso noto da Giustino in poi).
Gnosticismo anche CRISTIANO che la Chiesa combatterà: tra i convertiti alla religione cristiana provenienti dal paganesimo si
trovano gli gnostici che aggiunsero alla loro dott anche elem cristiani > sincretismo? Sembra di si, da un lato è inseparabile
dall’avvento di Cristo, dall’altro attinge alla mistica orientale pur rimanendo incastrato all’interno dell’orizzonte ontologico
greco. Elevarono il cristianesimo dal livello della fede a quello della sci: una sorta di passaporto x il mondo ellenistico.
La parola greca GNOSIS significa conoscenza e con essa si indica una via spirituale che promette la salvezza, la felicità, la
beatitudine attrvs la conoscenza, un processo intellettuale e esperienziale.
È seducente, perché invita al protagonismo, non chiede incontro con un dio. Attua una autorealizzazione, salvezza deriva da
cammino dell’uomo NO Dio: Dio non è negato ma messo da parte.
Questa proposta “religiosa” è trasmessa per via esoterica (=interno) privata, riservata a pochi eletti.
L’antropologia escatologica è strutturata in 3 categorie di uomini:
pneumatici (spirituali) sono i predestinati alla salvezza, gli gnostici
ilici (materiali) generati e predestinati alla dannazione > ebrei e pagani
psichici (>anima) fascia intermedia che risente del contributo cristiano: uomini creati dal male ma che conservano il
libero arbitrio > pox di scegliere tra bene e male > salvezza parziale
Ebbe rilevanza fuori e dentro impero romano. Sorgono centri e scuole molto autorevoli a Roma e Alessandria .
Il pensiero che trasmisero costrinse gli autori della Grande Chiesa a scrivere testi che contribuiscono a conoscere e
combattere la dottrina (Ireneo Lione > Adv haereses rivolto vs gnostici).
VALENTINO da origine a scuola in Alessandria e il suo pensiero raggiunge Teodoto (oriente), Tolomeo (occidente) >
il pensiero si espande.
MA tra gli gnostici ci sono anche grandi pensatori (Eracleone).
V. (nasce a Cartagine II sec, si trasferisce ad Alessandria, porta il suo msg a Roma > pensiero gnostico si diffonde
nella chiesa) è pdriferimento, rappresenta il culmine della speculazione gnostica del II sec.
Per i PdC lui rappresenta il tentativo più pericoloso dell’eresia di conquistare ampie fette di cristiani colti. Lo
contrastano grandi autori >
Tertulliano ritiene V. + pericoloso di Marcione (> adatta le Scritture al suo sistema) mentre V ha escogitato un
sistema adattato alle Scritture > interpretazione Parola è centrale in V e negli scrittori della grande Chiesa > T.
aumenta consapevolezza che x combattere eresia serve conoscere Parola > ancora però non c’è un canone: anche
nella Chiesa ogni autore usa certi libri (Valentino cerca di introdurre testi diversi). Parola ha bisogno di esegesi:
Alessandria esegesi tripartita (piace a gnostici), Antiochia letterale (non piace).
Ireneo > Marcione opposto a Valentino, ma entrambi strumenti del male, origine demoniaca eresia > sostiene che
origine del male si colloca in Dio, un dio fallito.
Prassi: la conoscenza, gnosi, annulla l’ignoranza capace di vincere i difetti divini, i suoi limiti nell’aver generato il male.
Sacramenti: chiesa cattolica ne fa uso < considerati inutili da gnostici perché si servono della materia, la chiesa dovrebbe
solo usare conoscenza, via spirituale > grazie a questa l’uomo può salvarsi.
Gli APOCRIFI non sono entrati nel canone (è in essi che avviene la presentazione della Vergine) spesso testi gnostici. Es.
Vg di Tommaso: anche se ha struttura tipica del vangelo.
Vg di Giuda: II sec, assenza di temi canonici (manca crocifissione e risurrezione), parla di contenuti segreti.
MARCIONE: (anticipa manicheismo) Figura storica: nato nell’attuale Turchia. Non indifferente alla Chiesa > fu scomunicato
nel 144 da Pio I. Nelle Antitesi propone lettura AT contrapposta a NT (protagonista AT demiurgo-creatore-giusto che giudica
e usa la paura / il Dio Padre di GC è quello del NT: buono e insegna il timore come attegg positivo) > esaspera il dualismo*.
Riguardo alle beatitudini di Mt, punta l’attenzione su “è stato detto… ma io vi dico” > il vero cristiano dovrebbe porre
attenzione non sull’aspetto negativo, ma sull’aspetto nuovo, sulla novità del NT. Taglia pt del NT che non gli tornano > sorge
una chiesa marcionita strutturata come quella cattolica, ci saranno anche dei martiri, grande forza organizzativa e attività
missionaria.
Male è ontologicamente presentato come Dio (risposta facile del dualismo: colpa di Dio) Il male non è assenza di bene, non
è frutto della fragilità umana > visione diversa da Valentino. Lettura radicale e assoluta che ritroveremo in Mani dopo 1 sec.
Per sganciarsi da conseguenze negative del Dio giusto, Marcione e seguaci, Encratiti, e poi Mani indicano ORTOPRASSI:
rifiuto nozze (come Monaci di Qurman), astinenza sex, veganesmo, vegetarianesimo (Adamo ed Eva), negazione salvezza..
Testi difficili da trovare, info sulle eresia si hanno grazie agli scritti di Tertulliano e Ireneo.
AT x la grande Chiesa è PdD (anche se ancr non c’è canone) > gnosticismo posizioni diverse: es. Valentino riteneva AT da
utilizzare – Marcione lo rifiutava.
Ireneo (Ad Haereses): Marcione divide Dio in 2, l’uno buono NT, l’altro giusto AT, che giudica > contrapposizione assoluta
sopprime Dio. Dio creatore, ontologicamente ha consegnato il male > il corpo è manifestazione del dio male, qualcosa da
colpire.
Dottrina: mondo divino articolato in 3 fasi: dio trascendente – Figlio di Dio rappresentato da eoni – mondo materiale (ultimo
eone, degradato > cosmo e corpo non sono dono del Dio trascendente, ma di un Demiurgo, il male).
MANI: personaggio storico del II sec. È autore delle scritture del MANICHEISMO, determina il canone (quando ancr nella
grande chiesa non c’era > infatti la chiesa vede subito pericolo). Questa forte chiarezza e decisione ha presa sulla gente.
Si proclama medico (come Gesù) rispondendo all’esigenza di curare-guarire il male e la malattia. Fonda la sua chiesa
costruendola nei dettagli. Organizzazione ad alti livelli: apostoli, vescovi, presbiteri, eletti, uditori > grande chiesa ha
impiegato molto ad organizzarsi.
Manicheismo sopravviverà alle persecuzioni cristiane, andò anche fuori da impero romano, arrivando in Cina > capacità
astrattiva del pensiero dualistico (anche tratti diversi da gnosticismo).
Carattere unvsale > si oppone a politeismi, religioni del Dio Uno e al dualismo troppo poco marcato di Valentino.
La via della seta è via praticata da missionari manichei > dottrina aperta a tutti, non per pochi > distacco dualismo.
Opera di sincretismo, con tratti occidentali (ebraismo e cristianesimo > religioni del Dio uno) e orientali (rel. orientali > dott
dell’incarnazione) > molto convincente. Attinge a varie cose.. es. madzeismo proponendone una lettura gnostica articolata
in 3 fasi:
1. Un tempo in cui bene-male convivevano (> dualismo) rappresentando luce-tenebre (tema fuoco madzeismo).
2. Fase intermedia: male tenta di sostituire bene. In questa fase c’è la creazione del creato-uomo: Gesù anticipatore di
Mani (cfr Islam).
3. Vittoria definitiva del bene.
Manicheismo si può definire religione. Ha una prassi e riti religiosi come le altre (es. esiste penitenza, c’è ortoprassi etica e
vita impostata secondo la legge della non violenza > Gesù è un esempio). Religione dualista con tratti gnostici e marcato
sincretismo.
AGOSTINO si avvicina al manicheismo nello scalino piu basso (uditore) > lo attirò il modo razionale con cui proponeva la
spiegazione del male: esiste un dio del male come quello del bene.
Poi si allontana scrivendo una critica, attaccandone il pensiero: afferma l’unità AT-NT (come Ireneo e Origene); c’è un solo
Dio che crea, non 2; rifiuta idea della morte apparente di Gesù (eresia docetismo); difende concetto platonico del male > no
principio dotato di autonomia, ma assenza di bene.
Anche manicheismo, come gnosticismo, non scompare, oggi ha cambiato pelle, si adegua ai tempi.
GAUDETE ET EXULTATE (esortazione apostolica 19 marzo 2018) cap 2: oggi 2 sottili nemici: gnosticismo e pelagianesimo.
Attenzione per questo pericolo dentro la chiesa > papa Francesco: gnosticismo propone la conoscenza come via di salvezza,
ma se il conoscere non trova attuazione nella carità rimane qualcosa di superficiale. Saggezza non si può separare dal
prossimo.
Visione già proposta da Francesco nel 2015 a Convegno nazionale della Chiesa ITA.
Nel 2020: la chiesa in straming porta alla gnosi > importanza sacramenti.

Nel FILORAMO non parla di politeismi x l’oriente, ma di religioni dell’oriente. Visione del divino è complessa, non facilmente
modificabile in nostre categorie (dualismo, politeismo ecc)

INDUISMO
termine coniato in Occidente, in Persia. Religione che non ha fondatore, si colloca dentro una dimensione etnica > “parola-
contenitore” > in realtà i praticanti si definiscono sanathana dharma: evidenzia dimensione eterna-univsale (mai inizio e mai
fine) che va risvegliata permanentemente, è legge cosmica universale che è come nascosta e si manifesta nella dimensione
naturale (es. legge di gravitazione universale > che Newton esprime ma che c’era già prima), realtà che pervade universo è
rivelata nei VEDA, testi sacri induismo. La religione occupa una posizione di preminenza nella vita culturale e spirituale.
Può apparire politeista o monoteista, a seconda dei pdvista > es. se prendiamo il divino appare in svariate forme (aspetto
politeistico) e ogni forma è lui (dim. monoteista).
SCRITTURE divise in 2 grandi gruppi
- SHRUTI che contiene la rivelazione, realtà presente che alcuni sapienti hanno intuito in profonde dimensioni estatiche,
hanno intuito legge universale. Appartengono Veda*, Bràhmana e Upanishad sono testi elaborati da sapienti
- SMIRTI testi di commento o che si ispirano a dimensione rivelata. Appartengono Mahabarata (di cui 700 versi =
Bhagavadgita > testo importante).
CRONOLOGIA:
Sviluppo: I millennio dC 
- MA radici risalgono a 2500 aC nella valle dell’Indo fiorisce grande civiltà.
- 1500 aC gli Arii, popolazione nomade, invade l’India settentrionale e assimila religione. 
- FASE VEDICA:
Si avvia profonda legislazione brahmanica > Manusmirti, antico testo che coniuga aspetto religioso e civile (non ai
livelli della sharia islam).
Si sviluppa anche tradizione epica (Mahal. e Ramayana).
Stesura dei testi sacri: VEDA*= inni, testi tramandati prima oralmente poi trascritti. Testi che pongono al centro il sacrificio,
rituali complessi e ruolo brahmani (sacerdoti). Contenuta sapienza a-temporale; unità profonda di pratiche religiose,
esperienze natura, magia, costumi di vita ecc. 
Come Corano in Islam > "verbo che si è fatto carta", Veda come Corano non possono essere interpretati, no sogg a
interpretazione umana-storica. 
Lasciano intravedere ordine morale del mondo, custodito dal sacrificio (conta molto la giusta pratica) > ci si concentra sui
gesti, pratiche e rispetto legge, più che sulla fede (ORTOPRASSI > assonanza con ebraismo e islam)
4 raccolte di Veda
- RIGveda*, inni liturgici
- SAMAveda, parte cantate
- YAJIURveda, testi in prosa per momenti specifici
- ATHARVAveda, formule propiziatorie, scongiuri, incantesimi
Uno dei tratti dominanti della vita religiosa nel xiodo vedico è il SACRIFICIO (connotazione cosmica) > es. Si sacrifica uomo
primordiale (Purusha) da cui escono le 4 caste > origine religiosa delle caste, che formalmente sono state abolite, ma di fatto
no.
La magg pt dei sacrifici prevedeva il fuoco, che ha ruolo di “cuocere il mondo”, passaggio da natura a cultura (il fuoco
permette passaggio culturale, cambiare stile di vita). FILORAMO
Nella cultura ascetica, fuoco è dim. interiore, ascesi > non più in relazione con sacrificio esteriore. Fuoco, energia, respiro...
tutti elem connessi con sacrificio.
Scopo della vita > vincere in guerra, ricchezza, discendenza di figli ecc > si paga classe sacerdotale per realizzare sacrifici
adeguati. Non ci sono ancora templi, ancora fase semi-nomade, si fanno riti dove c’è acqua e legna.
* FILORAMO riporta un Inno dei RIGveda > che tenta di spiegare il legame tra macrocosmo e microcosmo. Dal sacrificio si
forma il cosmo fisico e sociale. E in ptcolare c’è una strofa che fonda x la prima volta la divisione castale (vedi pag 222). Ogni
parte del corpo forma una casta (es. la bocca i brahmani, i piedi i servi).
Da 800 > gli antichi Veda basati su sacrificio perdono significato: sacrificio e religiosità esteriore in crisi
visione sacrificale viene ridimensionata: aboliti sacrifici animali in favore di sacrifici di primizie della vegetazione. 
> Emergono nuove domande religiose e scuole filosofiche che investono la dim. interiore (cosa succede dopo la morte?).
Nascono in questa fase (fase vedanta > fine dei Veda, nel senso di scopo) le Upanishad , pt finale dei Veda (sono la risposta a
ricerca di qualcosa di eterno. Si usa linguaggio apofatico (non è questo e non è quello), definizioni solo per negazione) >
letteratura religiosa rivelata “ai piedi del maestro”.
Si delinea religione nuova in cui ci si mette in ascolto di sapienti che fanno cammini spirituali nuovi e che si interrogano su
relazione tra atman individuale e brahman universale. Quando il corpo muore, ecco il rapporto:
Il Brahman è assoluto, principio di espansione universale, di natura divina ma impersonale, che può essere solo contemplato
in visione filosof religiosa, non può essere venerato. Tutto è pervaso dal Brahman > allora, è panteismo? Alcuni ritengono si,
altri no.
Atman è frammento del Brahman e che dopo la morte si ricongiunge a Brahman.
Altri sentieri spirituali che si svilupperanno a partire da questo: Jainismo e Buddismo (si sviluppa dentro questa crisi). 

- IV torna al potere dinastia forte (Gupta) > inizia fase di pace (centro nord India). Nasce movimento Bhakti > promuove
culto di Visnu e Shiva.
Upanishad si arricchiscono di nuove dottrine, principi fondamentali comuni all’induismo:
- KARMAN = atto, intento per cui si compie un’azione > effetti maturano anche nelle vite future. 3 forme: K. cominciato, che
dà frutti ora; K. accumulato (nelle vite precedenti, che ancora matura); K. in processo (produttivo per il futuro). Ha
ripercussioni infinite, effetti a catena. La situazione attuale è frutto dei karma precedenti. Non c’è però solo aspetto
destinale, c’è anche gioco tra libertà e destino. Questo è inserito dentro il
- SAMSARA = tempo ciclico, ruota esistenza. Si rinasce o in forme degradate, o in forme di esistenza superiore >
- MOKSA = scopo dell’esistenza, liberazione dal samsara (riguarda solo pochissimi).
 
DHARMA = azioni da compiere per avere karma positivo, se sono negative > karma si moltiplica e si appesantisce e quindi
atman è costretto a rinascere. Mentre se compi azioni positive > samsara cessa e atman può liberarsi tornando nel brahman
assoluto.
Nella visione indiana non si pone l'aspetto della teodicea. 
Importante conformarsi al proprio compito, al proprio dharma per prepararsi a rinascita migliore.
Dharma INDIVIDUALE HASHRAM 4 fasi esistenza (tipiche di caste superiori) > costruz teologica tenta di tenere insm vita
sociale e rinuncia:
- (prima fase della vita - 12 anni) studente casto. A 12 anni ci si può sposare > si diventa
- padrone di casa, deve fare figli, guadagnare per la famiglia, assolvere doveri spirituali ecc. Quando nascono I nipoti
>
- vita ritirata, pratiche ascetiche > asceta, rinuncia a tutto
- si diventa pellegrino
Dharma SOCIALE > soc indù divisa in 4 caste (varna = colore): Casta ha origine sociale, forse prima forma di apartheid sociale
nella storia umanità, quando arii bianchi conquistano quelli di pelle scura, si strutturano:
- sacerdoti brahmani, legati al colore bianco > funzione religiosa
- guerrieri
- artigiani, agricoltori
- servi, legati al nero.
senza casta, intoccabili, impuri > hanno messo in crisi sistema della casta. 
I rapporti sono solo tra quelli della stessa casta. La casta è decisa per nascita, è un fatto di sangue e non si può cambiare.
Ognuna ha dentro delle sottocaste. Indù si nasce da madre indiana e in India, è un fatto etnico, un po’ come ebraismo.

Il MONDO DIVINO lo tralasciamo, MA ricordiamo che le divinità non creano il mondo ma nascono insieme ad esso; anche
loro sono dentro al dharma. Pensare a sorta di puzzle: una divinità è frutto di assemblaggio di divinità precedenti es. Visnu
ha 10 manifestazioni (es maiale, tartaruga ecc) > non c’è nessuno che fissa la dottrina, che quindi si evolve.
Trimurti > costruzione teologica
 
Il sacrificio aveva perso importanza, allora si intravedono nuove vie.
Le 3 vie di liberazione > MOKSA è l'interruzione del ciclo di rinascite (del karma samsara). Salvezza, in occidente, invece ha
per protagonista un dio (come salva, dipende dalle religioni), viene dall’alto > mentre in oriente c’è l’uomo che si libera,
liberazione è qualcosa dal basso.
- azione, difficile da praticare, vuol dire compiere azioni con distacco, in specie di atarassia, senza essere coinvolti
interiormente 
- conoscenza, cioè studiare i testi e abbandonare il proprio sé, dimenticando atman in prospettiva di ricongiungimento con
braman
- devozione, pratiche devote, anche sacrifici

V sec dC c’è invasione Unni > cultura indù si sposta sempre più a sud mentre il nord rimane luogo di invasioni.
- MEDIOEVO INDIANO (IX-XIII) > Filosofi convincono il potere a abbandonare buddismo e tornare ai Veda (Shankara =
Platone del mondo indiano).
Inoltre, dal VIII sec iniziano anche incursioni dell’islam > 1175 si ha Sultanato di Delhi. Tensioni forti tra induismo e islam. 
Grande sviluppo del movimento Bakti, che si contamina con mistica islamica dei sufi.
- Induismo MODERNO inizia XV sec con primi contatti permanenti con mondo occidentale cristiano > porta a profonda
riforma interna. Gandhi e altri studiano in Inghilterra e riportano quella cultura in India.
- OGGI 900 milioni di seguaci, in India sono 80%. Praticato molto nelle classi basse e nei villaggi. Classi alte invece si stanno
secolarizzando e accettano solo trdz culturale.
Da 30 anni a questa pt, abbiamo la Hinduttva = (indianità) fondamentalismo, commistione tra politica e religione per
riportare India a valori tradizionali es fuoco alle chiese cristiane, a moschee; vedove che si fanno bruciare insieme al corpo
del marito defunto.

GUARIRE DAL CONTAGIO: Veda testo + antico contenente elem di patologia, terapeutica, fisiologia, anatomia..
Medicina e religione rivolte al beneficio della vita.
Nei Veda 3 tipi divinità legate alle malattie: benefiche-guaritrici; demoni che provocano malattia; dei che possono alleviare-
causare malattia.
Stato patologico del corpo è causato da entità divina o demoniaca ma malattia conseguenza naturale e inevitabile di
comportamento umano che ha violato l’ordine cosmico, trasgressione rituale, morale.
MA nei testi medicina classica: malattia no causata in modo deterministico da peccato > altrimenti inutile intervento medico-
farmaco.
Sacerdote che invoca divinità x curare malattie opera su piano diverso da medico: azione che si esplica su piano metafisico.
La forza negativa della disarmonia spirituale è personificata da un demone (può essere dominato dal sacerdote) > demoni
divoratori, abortivi, provocano epidemie.
L’energia curativa è evocata con il rituale, meditazione, mantra > terapia può essere preghiera, esorcismo.
* Salute: concetto positivo e negativo > è assenza di peccato, demoni, veleni, parassiti, protezione dai nemici, procrastinare
la morte; è equilibrio naturale originario non perturbato dal patologico sviluppo di uno o più umori; si ottiene attvs
prevenzione e cura squilibri.
Menzione di varie malattie (morbo yaksma, deperimento – tarma, febbre...)
Non sono indicati i gesti da compiere insieme alla recitazione delle parole > terapeutica religiosa.
Molti modi per curare le malattie: preghiere, piante, amuleti, unguenti, idroterapia...

BHUDDISMO
Corrente religiosa che con il jainismo (altra corrente importante) si origina intorno VI sec in una fase di mutamenti e crisi
economica. 
Si assiste a fenomeno di dissidenza filosofico-religiosa da parte degli asceti della foresta, basato su ricerca spirituale
autonoma, via rifiuto religione classica > struttura sacrificale (tipica della religione vedica). Via di liberazione è affidata non +
a pratica sacrificio MA a volontà del singolo > il contesto era di disagio rispetto a verità dei Veda es rifiuto del sacrificio
cruento e del sistema delle caste > dietro questi rifiuti: profonda crisi sociale e religiosa. 
Buddismo deve essere inserito in induismo, da cui nasce (un po’ come cristianesimo da ebraismo). PERO Induismo, così
come ebraismo, è religione etnica, non ha un fondatore, un punto d’inizio - cristianesimo e buddismo sì.

SIDDARTHA GAUTAMA. "Mi rifugio nel Budda, nel dharma, nel sangha" > preghiera "mi rifugio nel budda come figura, nella
dottrina, nella comunità" > è un po' la scansione del bhuddismo.
BUDDHA, poche notizie storiche. Siddharta = "colui che ha raggiunto il suo scopo" > nato 566 in Nepal. Alcuni studi lo
collocano 100 anni dopo. Il padre era governatore, apparteneva a casta guerriera, madre muore subito dopo il parto, si
racconta di nascita verginale. Allevato in clima protetto, padre lo vuol tenere lontano da sofferenza. A 16 anni sposa sua
cugina da cui avrà un figlio. 
- Racconto famoso delle uscite dal palazzo, Budda così incontra (un vecchio, malato, corteo funebre e un asceta)  > il limite
della condizione umana, malattia vecchiaia e morte > e una probabile soluzione, l’asceta come possibile senso dell’esistenza,
come superamento del limite e della condizione di fragilità. Impatto con questo limite > a 29 anni abbandona la sua casa,
moglie, figlio e si mette al seguito degli asceti della foresta. 
- Inizia fase di travaglio profondo, diventa discepolo di due grandi maestri, asceti molto rigidi, le pratiche diventavano quasi
fenomeni da seguire > era possibile risposta a crisi del sistema sacrificale, che passa a livello totalmente individuale, non più
tenuto in mano dai brahmani, non si sacrificano più gli animali ma il proprio corpo, la propria dimensione spirituale. Buddha
rimane scontento di queste pratiche perché attvs umiliazione del corpo non si arriva a consapevolezza del senso del dolore,
non si arriva alla luce della mente. In questa fase è rappresentato come scheletrico (iconografia fondamentale nel
bhuddismo).
- Una sera, sotto un albero del Pipal (IMP per cult bhuddista > indica relazione spirituale profonda) > affronta tentazioni del
demone Mara, figura demoniaca per eccellenza (film “Il piccolo Budda” fatto da B. Bertolucci in occasione della sua
conversione a buddismo), c’è confronto e infine Mara svanisce. Da quel momento, lui diventa “Il risvegliato”. Varie
rappresentazioni es quella centrale, sopra i 7 boa, figura del demonio > piena consapevolezza (apice) della propria totale
inconsistenza, il fatto che io NON SONO > DOTT NEGAZIONE IO Quando uomo raggiunge consapevolezza della propria
inconsistenza si libera dal dolore
- Prende le distanze da asceti della foresta e dalla sua vita di palazzo > Poi ritrova i 5 compagni che aveva abbandonato e
propone un cammino: la via di mezzo, né ricerca del piacere né autopunizione (> non è fondatore della religione) la cui meta
è l’estinzione NIRVANA > scioglimento del ciclo del samsara: tempo ciclico).
- Nel Discorso di Benares parla da uomo (non come fosse una divinità) della sua esperienza, di come ha affrontato il tema del
dolore in chiave pratica. La sua predicazione dura 40 anni ed è rivolta a tutti, uomini e donne (che nel mondo indu nn
avevano funzione religiosa) e ad ogni condizione sociale (distacco dal sistema delle caste). 
- Prima forma del buddismo è di tipo monastico, si radunano intorno a lui comunità ascetiche imboccando nuovo percorso
nasce il Sangha, comunità monastica > all'interno, prime ostilità rappresentate dal discepolo fedele e quello traditore (che
poi attenta alla vita del Budda). La sua morte nel 486 è pienamente “controllata”, assume posizione di chi è in meditazione.
 
Dharma: le 4 nobili VERITA' > Diventa sistema spirituale su cui ruota tutto il buddismo, è elemento di coagulo. 
D. è nel canone buddista, redatto in lingua “pali” (variante del sanscrito, ancora oggi lingua colta dove il buddismo è
religione riconosciuta), stabilito in 3 concili, il primo subito dopo la morte del Budda, gli altri due dopo, strutturano il
cammino spirituale, lo rielaborano in modo complesso.
Canone ha 3 grandi raccolte: discorsi - disciplina - dottrina.
Non è testo sacro come i Veda, è raccolta di esperienza che chiede di essere verificata, viene messo a disposizione, è
processo empirico. I monaci si mettono sulla via del Budda verificando le verità da lui sperimentate. Quindi nasce con
caratterizzazione monastica, maschile e probabilmente anche femminile.
Dottrina viene recepita con sensibilità diverse, dal pdvista della sperimentazione, non della dott teorica > Parabola dell’uomo
ferito da una freccia, che vorrebbe sapere chi l’ha colpito > x dire che chi si ostina a farsi domande metafisiche rischia di non
farsi mai togliere la freccia, quindi di nn risp realmente al problema del dolore. Per Budda togliere il dolore è questione
pratica, serve togliersi la freccia non domandarsi da dove è venuta! Buddha non risponde a domande metafisiche!!
PRIMA > (dukkha) paragonabile a inizio Qoelet, il dolore come inconsistenza: è la verità del dolore: tutto ciò che è senziente
sperimenta la sofferenza; si individuano vari tipi di dolore, 8: della nascita, vecchiaia, malattia, morte, stare vicini a ciò che
non ci piace, lontani da ciò che desideriamo, dal non ottenere ciò che si desidera, quello legato ai 5 skandha, cioè gli
aggregati che compongono realtà umana es. corpo umano è insieme di aggregati non stabili, il corpo muta continuamente, e
poi ci sono gli elementi che dicono il calore, le sensazioni, le percezioni, la coscienza, tutto questo è in continua
aggregazione e disgregazione.
SECONDA Dolore non è una colpa ma ha origine dentro di noi, attaccati a ciò che non è soddisfacente, che è transitorio;
questo attaccamento può essere di 3 tipi: di ogg sensuali (provocano piacere), di esistere (vita), di annullare l’esistenza
(critica a forme ascetiche di chi voleva annullare esistenza).
TERZA x emanciparsi, occorre abbandonare attaccamento a ciò che è provvisorio tramite un distacco attraverso la 4 verità >
QUARTA percorso spirituale da fare, sentiero di mezzo scandito in 8 precetti*, evitando estremo edonismo come estrema
automistificazione, è percorso di equilibrio permanente e costante.

** OTTUPLICE SENTIERO ( FILORAMO e GUARIRE DA CONTAGIO: Canone buddista > Ottuplice via è la migliore < è
liberazione da Mara pg 278) divise in 3 gruppi
Perfezionamento a livello conoscitivo:
retta visione: avere chiare le nobili verità, consapevolezza dell’impermanenza di tutte le cose > realtà in sé è priva di
autosufficienza ma nella totalità è inter-relata e quindi equilibrata.
retto pensiero - intenzione: intenzioni positive, non essere attaccati alle cose sensibili, essere benevolenti vs tutti,
non violenza, non essere invadenti.
Livello di moralità: 
Retta parola > Evitare maldicenze, calunnie, menzogne.
Retta azione > evitare ogni azione contro morale.
Retto comportamento, non violenza, no alla caccia, no alle armi.
Livello contemplativo:
Retto sforzo
Retta attenzione
Retto raccoglimento
Segna sentiero percorribile a seconda delle attitudini, alcuni sono più inclini al versante morale, altre hanno visione più
intellettuale > pratica di saggezza oppure profondità spirituale, non c’è struttura statica, è percorso “libero”.
FILORAMO: attenzione, come concentrazione e distacco, tra le pratiche meditative più IMP > conduce all’immortalità;
l’estinzione è la suprema beatitudine (sciocchi dediti a distrazione) pag 277.
 
Dottrina della negazione dell’IO > Uomo è privo di sostanza:
es. uomo è onda, in continuo mutamento, non è res, non è un “io” che mantiene sua sostanzialità, è dottrina anatman. Solo
con questa consapevolezza, uomo si libera dal dolore.
Immagine del fiume, in continuo movimento e cambiamento, noi crediamo di essere gocce separate invece c’è solo il fiume,
non esistiamo come particolari gocce d’acqua. Non c’è entità separata ma percezione, coscienza MA senza un io che possa
essere localizzato, ci liberiamo da paure e da domande esistenziali, che si basano su IO separato dal resto della natura,
smettiamo di proteggere qualcosa che non esiste, la nostra individualità.
LEGATA A > Dottrina originazione dipendente:
Tutti i fattori dell’esistenza sono in relazione tra loro (piramide umana) e hanno consistenza solo se interrelati, singole realtà
in sé non sono autonome. Questo spiega determinismo eventi, che accadono nella totalità, non nella singolarità perché non
c’è nessun io che agisce e soffre (opposto del cogito cartesiano), qui c’è un “non penso” perché NON sono sostanza
pensante ma solo processo della catena del pensare, non realtà autonoma.
 
NIRVANA = estinzione, spegnimento. 2 significati:
- chi annulla sete di esistenza, realizza nirvana terreno, MA si può raggiungerlo in vita? Dibattito aperto
- dopo la morte, definitivo, c’è un aldilà della sofferenza di cui non si può dire niente.
Liberazione è scioglimento totale dal ciclo samsara in prospettiva di annullamento. 1:00:39 
Buddismo in occidente cambia pelle perché l’occidente spesso non garantisce determinate possibilità di vivere a certi livelli >
anche nel buddismo stesso ci sono delle evoluzioni, ne vediamo alcune.
 
Shanga = comunità
dopo la morte del Budda si presentano 2 prob: stabilire autenticità parole e quali regole da seguire > primo concilio cerca di
stabilire questo > interpretazioni diverse diedero vita a scuole diverse.
Scuola + antica = PICCOLO VEICOLO > scuole monastiche si confrontano su come vivere il monachesimo. Sopravvive oggi la
scuola teravada (Thailandia, Laos, Cambogia, Birmania..), + conservatrice, concentrata su figura arhat (il perfetto monaco
realizzato FILORAMO pg 282 > raggiunge morte con Nirvana) e su 5 questioni:
- se costui sia ancora preda delle pulsioni sex
- se sia completamente libero da ignoranza
- se abbia ancora incertezze dottrinali
- se sia di aiuto alla liberazione altrui
- se possa aiutarsi nella concentrazione pronunciando i mantra
Canone pali; Dottrina conservatrice > presuppone il farsi comunque monaco che tende a diventare arhat in forma
individuale, anche se c’è la comunità monastica, arhat è autocentrato nel cammino di liberazione, centrato su ciò che deve
fare, visione ristretta (è la via stretta, per pochi).
 
Le scuole del GRANDE VEICOLO > si prefigge liberazione di TUTTI gli esseri, che hanno in potenza la natura del Budda (per
l’altra corrente solo i monaci possono farlo). Bodysatva è caratterizzato da esercizio compassione, tanto che può rifiutare
Nirvana per rimanere e aiutare gli uomini > qui buddismo assume connotazione religiosa.
Dottrina dei tre corpi del Budda
- corpo della dottrina, Budda presenza densificata negli insegnamenti, nella parola, presenza spirituale;
- corpo di delizia > Budda presente nei risvegliati, i compassionevoli, che proclamano la dottrina;
- corpo della trasformazione, corpo terreno con cui i risvegliati si rendono presenti, compassione che agisce
concretamente attraverso esperienze vissute.
 GUARIRE DAL CONTAGIO 163 Liberazione della malattia > via tracciata dalla scuola del Grande veicolo
In India buddismo è nato ed stato poi cacciato
- Nagarjuna è pensatore + importante 
- Yogacara, scuola filosofica 1:15:56 
In Cina, buddismo si sviluppa in 3 scuole, + importante è scuola Chan.
Giappone > Meditazione Chan diventa ZEN
- Scuola Soto > meditazione seduti > risveglio è processo lento (Jacopozzi si occupa di Meditazione cristiana)
- Scuola Rinzai, paradossi che rompono abitudine logica, linguistica, colpi di frusta mentali, risveglio è processo +
rapido.
Risveglio > è piena consapevolezza (apice) della propria totale inconsistenza, il fatto che io NON SONO.
 
Scuole del VEICOLO DEL DIAMANTE
Si va verso il Tibet > qui incontra religione BON, a carattere magico > buddismo tibetano > autorità: Dalai Lama dal 1959 vive
esule > Tibet è controllato dalla Cina che ha cercato di distruggere buddismo tibetano. Si fa uso del
- mantra (Om > inciso su pietra, collina o fogli di preghiera),
- màndala (figure simboliche costruite durante la meditazione e distrutte subito > percorso spirituale costruito e
meditato, percorso che parte dall’esterno VS centro (versioni occidentali come antistress, quaderni da colorare)
- mudra (gesti simbolici > es spirituale).
Pomaia tra Pisa e Livorno c’è università di studi tibetani dove si vive 7 anni per studiare dottrina tibetana
  
GUARIRE DAL CONTAGIO
Elem essenziali dottrina: liberazione da desiderio e da sofferenza > cessazione del dolore è l’estinzione pag 157.
In un sermone espresse chiaramente che per ottenere la salute è necessaria la meditazione che caccia via le passioni pg 160
Radice del male è l’ignoranza > liberazione da malattie è la distruzione di ogni forma di attaccamento pg 162
Liberazione della malattia > via tracciata dalla scuola del Grande veicolo – bodysatva - compassione163 > La malattia di
Vimalakirti 166 -169

Religione (> vedi introduzione) è termine intriso di cristianesimo, non sii può applicarlo a culture orientali. 

SAGGEZZA CINESE
Saggezza cinesi
Identità cinese è legata a trad cult antica caratterizzata da 3 vie, obiettivo è raggiungere perfezione: taoista - buddista -
confuciana > tutte e 3 sono la “religione” cinese, si distinguono ma non si contrappongono, lasciano libertà adesione, è
comune il passaggio da uno all’altro.
Poi c’è religione popolare, misto di pratiche tra le vie precedenti e anche caratteri legati ad aspetto magico terapeutico, base
popolare su cui si inseriscono aspetti di quelle 3 via + sapienziali.
Aspetto storico > vedi libro.
Buddismo, taoismo, islam, cristianesimo. Religione popolare è oggetto di molte restrizioni.
 
TAOISMO
Uomo è integrato dentro realtà naturale ma esso non è essere compiuto, ognuno è chiamato a raggiungere sviluppo
spirituale, una sua perfezione e compimento, prendendo coscienza della sua chiamata.
Natura è la grande maestra del mondo cinese, governata da principio di assoluta armonia (Tao) all’origine di tutto
> uomo è chiamato a unirsi in modo perfetto a questo principio x divenire un essere compiuto e “immortale”.
Chi raggiunge tale condizione è LAO TSI > egli nasce intorno VI sec (o IV?), altri negano la sue esistenza storica. figura
discussa; già il nome dice > venerabile anziano o bimbo “nato vecchio” > personalità sfuggente: cardine filosofia
cinese/orientale. A lui si attribuisce testo fondamentale per taoismo.
LT forse ha conosciuto Confucio. 
LT è impiegato in biblioteca, storiografo e archivista di stato, uomo erudito, poi abbandona e intraprende cammino ascetico;
andando vs Occidente, giunge a posto di guardia e ufficiale che lo controlla chiede di lasciare suoi insegnamenti e lui lascia
insegnamenti impressi in tavolette bambù (5000 ideogrammi) > difficile capire collegamento tra opera e il suo autore.
Uomo saggio taoista è colui che ricerca il
TAO strada, cammino, modo di procedere, riguarda realtà che sfugge a intelletto umano e non ha nome. C’è un Tao non
manifesto (realtà inesprimibile, non si può nominare) e uno manifesto (realtà cosmica, tao che si manifesta nelle leggi
naturali) > FILORAMO. Alcuni testi cercano di spiegare passaggio dal 1° al 2° secondo un ordine evolutivo, passaggio dall’Uno
al molteplice > soffi leggeri formano il cielo, soffi pesanti la terra, le forze intermedie originano l’uomo, via di mezzo tra
mondo celeste e quello terrestre.
Uomo Cina antica è immerso in natura rivelata di forze grandiose, favorevoli o avverse, universo = mutamento continuo per
via della lotta tra queste forze, a volte prevale una a volte l’altra (freddo caldo luce tenebra…), continuo mutamento che
però mantiene punto di equilibrio. Partendo da armonia intrinseca della natura, caratterizzata dall’apparente NON agire,
sembra cosa naturale, LT si concentra su natura di questo procedere naturale delle cose. Visione taoista verte sulla
dimensione sempre equilibrata della realtà. 18:27 
Tutto questo è espresso da due ideogrammi (dei segni-pensiero): ombra e soleggiato della montagna (che mutano
continuamente), analogia del mutamento è: zona oscura = YIN e zona chiara = YANG. 
YIN = freddo, luna, tenero, femminile, morte, notte, tenebra, inverno… > è rappresentato in forma quadrata (simbolo della
terra).
YANG riguarda invece caldo, sole, duro, maschile ecc > ideogramma in forma sferica > il cielo.
Questo simbolo è rotazionale, come 2 draghi che si rincorrono. Se evento inizia con azione Yin (drago rosso) in essa è già
presente az. successiva, lo Yang (rappresentato da puntino giallo occhio del drago) > la prima raggiunge un massimo di forza
e poi subentra l’altra ecc Simbolo moderno è cerchio, una sinusoide, il bianco entra nel nero e vicevs; in ognuno c'è un inizio
dell'altro. Visione armonica della realtà. Non c’è frattura, non c’è dualismo, nel bene c’è il male e viceversa. 24:22 FILORAMO
Tao è origine del mutamento che è a origine delle 2 forze elementari. Da esso si esprimono tutte le forze vitali. YeY sono
principi opposti e complementari intrinseci al vivere, non antitetici, si può essere un po’ l’uno e un po’ l’altro. Tao mantiene
ordine e scorrere naturale delle cose. 26:14 
UOMO è semplice fenomeno della natura, uomo e natura sono in relazione, influenzati dal ciclo della terra e del cielo. Uomo
nella storia è in permanente dimensione di forza che influenza sia natura che uomo.
Questa forza è il CHI > dimensione mediana, punto di armonia tra cielo e terra > uomo manifesta questa forza, in perfetta
armonia con esso attraverso partita WU WEI: salvezza è conoscere senza pensare, agire senza agire, specie di atarassia
stoica in cui si cerca di agire ma secondo natura, rimanendo in piena armonia (come surfista che cavalca l’onda in equilibrio
perfetto, apparentemente è un non-agire invece è equilibrio perfetto). 29:24 
Uomo come semplice fenomeno è problematica > infatti, non c’è concezione dei diritti umani (> uomo = soggetto diritti,
altro dalla dimensione della natura) > retorica del richiamare la Cina ai diritti umani, MA non ha nessun effetto perché non c’è
filosofia adeguata al rispetto dei diritti umani (> vedi gestione covid). 31:58 
Origine sofferenza è l’uomo stesso, perché può staccarsi da ordine naturale e infliggere sofferenza, mentre ciò che viene da
natura è fonte di felicità > c'è responsabilità umana.
SALVEZZA > Uomo è non compiuto, limitato, ma può superare il suo limite raggiungendo perfezione > educandosi al bene
(es confucianesimo) o inserendosi nella natura (taoismo) o liberandosi dai legami che lo incatenano a illusione della realtà
(buddismo).
Taoismo = presentato come via x raggiungere sogno degli uomini: non + malattie, invecchiamento > ricerca immortalità,
aspetto molto presente soprattutto in passato tra i dignitari di corte, che avevano principio spirituale capace di andare verso
immortalità attraverso pratiche sacrifici. 35:42 
La morte si vince con l’ascesi (dieta, estasi, meditazione) per rendere corpo permanentemente agile e giovane. 38:41 
Bisogno di superare ciò che è mutevole e transitorio x giungere a dimensione stabile, eterna, dove non c’è un dio, ma un
ordine indicibile, non manifesto.
Testi taoisti: spirito è libero, non condizionabile, il CHI non può essere condizionato, si deve entrare nella realtà immortale,
ma questo era possibile solo a sovrano e dignitari di corte.
40:36 
Aspetto taoista nella vsione confuciana.
CONFUCIO > nome latino di Kong Qiu.
Cina 551 aC. Funzionario di stato, grande erudito. Crisi dello stato (guidato da dinastia Zu), ne prende atto e inizia viaggio per
riforma etico-politica ma non ha successo. Rientra in patria e si dedica a insegnamento. Sua visione pedagogica, legata a
visione sempre etica e politica, ha grande successo. Non ha lasciato niente di scritto ma i discep hanno tramandato suo
pensiero.
Non si interessa di questioni soprannaturali, che trascendono esp. umana > niente di soteriologico, sulla salvezza. Sullo
sfondo rimane visione taoista ma non è interessato a questioni religiose. 
MA si interroga su mistero universo, vede cambiamento stagioni > la causa è nella Forza Misteriosa = volontà del cielo che
coincide con legge naturale > natura è modello a cui fare sempre rif. per stabilire regole comportamento. A questa legge
naturale deve adeguarsi l’uomo. Ogni disordine su piano celeste è causato da disordine su piano umano > importanza del
ruolo del governante, che deve essere particolarmente illuminato e unificare i 2 piani, cosmico e umano, suo compito è
quello di mediatore in prospettiva etico-pedagogica. 
Wang = re > è ideogramma con 3 linee > terra, uomo e cielo e attraversati da linea verticale che è l’azione unificatrice. Re
principe e governante.
 
ETICA è moralistica, famiglia e stato hanno grande importanza, uomo realizza se stesso solo all’interno della società, il fine
ultimo è in funzione dell’attività che ogni singolo svolge all’interno posizione sociale. Uomo ha ruolo determinato in società
ma è sempre possibile un miglioramento. Uomo si rapporta sempre con la società. È “stato etico”.
Caratt fondam di questa etica di stato è seguire imperativo > osservare doveri che derivano da sua posiz sociale > uomo
deve avere virtù sociali che si possono coltivare in contatto con altri uomini nella società civile. Natura umana è fondam.
buona e inclinata a bontà-rettitudine. I virtuosi > i gentiluomini, chi sviluppa virtù etiche sociali x vivere in modo nobile,
praticando i doveri tipici della società del tempo, praticando riti con disinteresse e fedeltà, si sostiene con sue virtù MENTRE
piccolo uomo/uomo comune non ha nex rettitudine, si attacca ai vantaggi materiali e ha visione molto stretta, legata solo ai
suoi interessi, è arrogante, disonesto, ambiguo ecc 52:45 

Nel “Grande insegnamento” C. rivela processo x sviluppare queste virtù e perché si possa essere a servizio dello stato > C. è
grande educatore, pedagogo che ha come obiettivo rettitudine dell’uomo capace di vivere in società. Si parla soprattutto
della vita di corte, è lì che lo stato si tiene, perché guidato dai quadri intermedi, intellettuali e uomini di corte che
garantiscono aspetto armonico dello stato. In questo, grande importanza è nei RITI, in ritualità si include il protocollo di
corte, sacrificio, culto degli avi. La pratica prepara ad avere un certo stile, è una dimensione formale, non legata all’essere
devoti. Ritualità è molto inquadrata, tutti gli aspetti della vita sono ritualizzati per essere riconnessi a dim. cosmica. Ritualità
poggia su un sistema di corrispondenze che coniuga elem. cosmici con stagioni, colori, tessuti, numeri ecc tutto questo
rappresenta ordine naturale delle cose al quale conformarsi. Feng shui = vivere in perfetta armonia con realtà, in Occidente
è applicato alla casa (architetti che lavorano in tal senso orientando letti e arredo in un certo modo), al lavoro ma in realtà
riguarda tutto l’ordine della vita, tipico del confucianesimo.
Rispetto, senso morale, tolleranza e devozione filiale sono i 4 pilastri > permettono umanità di ciascuno che è la virtù
essenziale.
A un certo punto confucianesimo è diventato religione di stato verso 200 dC fino al 1911, ha dato base profonda allo stato
Le fonti sono religiose (è il Tao, stabilito per decreto del cielo), C. si crede incaricato di questa missione come qualcosa
voluta dal cielo (inteso non in senso religioso ma in un ordine naturale). Uomo rende grande il Tao ma non viceversa > uomo
con il suo gesto e sua rettitudine costituisce epifania dell’armonia cosmica, non si conforma alle regole, non è conformismo
ma è un manifestare ordine e armonia cosmica, i gesti formali (ma in realtà sono spontanei) garantiscono mantenimento
ordine sociale-politico-cosmico e sviluppo delle proprie virtù, così soggetto è in armonia con il cosmo.
Confucianesimo è versante etico-politico del taoismo, che invece parla del wu wei. C. immette nel taoismo visione etico
politica

Percorso che ci ha posto di fronte al “culturalmente altro”, storia delle religioni dentro contesto culturale. Ri-definire ns
modo di conoscere umanità uscendo dai modelli culturali occidentali e toccando altre prospettive. Evitare scontro di civiltà,
conflitto culturale radicale, visioni che non si vogliono confrontare. Trovare invece elementi di comunicazione con altre
culture.

SINTESI GUARIRE DAL CONTAGIO, RITI E PAROLE DELLE GRANDI RELIGIONI - G. FILORAMO
INTRODUZIONE
Le religioni di fronte alle malattie individuali-sociali hanno cercato delle risposte di senso che aiutino l’uomo > elaborando riti
di guarigione che relativizzano la sofferenza inserendola in un quadro più generale di significato che può darle senso e
aiutare a superarla.
Nelle religioni tradizionali, la malattia, oltre ad essere un fatto fisico è anche un segnale di disordine morale, crisi dei rapp
sociali.
Nelle religioni antiche conta solo vita terrena > salute e salvezza coincidono.
Rottura > con annuncio cristiano di una salvezza ultraterrena.
Scelta rappresentativa di alcune religioni poste di fronte al prob della guarigione del contagio della malattia > temi ricorrenti:
- Causa della malattia sempre origine religiosa, dimensione soprannaturale
- Caratteristica fondamentale delle tecniche di cura religiosa: è olistica > mira a curare integralità uomo (spirito anima
corpo)

LA RELIGIONE EBRAICA
Malattie nella Bibbia sono diverse e hanno conseguenze socio-economiche.
Alcuni passi nessuna causa, altri causa naturale o divina > messa in relazione con peccato (Deuteronomio) > MA ascrivere
tutto a Dio poneva problemi > negli scritti più tardi si menziona Satana.
Quadro interpretativo malattie/epidemie non univoco MA prevale visione provvidenziale, evento non appare casuale, in
generale conseguenza punitiva di un comportamento, personale-collettivo > logica peccato-punizione chiave interpretativa
dell’intera storia biblica e successiva.
Alcune volte religione e medici visti in opposizione, ma anche ammettendo che ogni sofferenza sia una punizione non
esclude diritto/dovere di esercitare medicina.
Levitico 13-14 LEBBRA persona colpita può contagiare > esclusione > riacquistata la salute rito di purificazione.
Numeri 17,1-13 descrive preparazione nel deserto Sinai x viaggio vs Canaan > FLAGELLI dopo la ribellione di Core
Testi di Qurman: esseni credono nell’origine preterumana del male (conseguenza di un peccato attribuito ad Adamo) e agli
angeli.

IL CRISTIANESIMO
AT malattie e guarigione dipendono da Dio > guarisce prima di tt dal peccato. Funzione taumaturgica/terapeutica è propria
di figure profetiche come Elia-Mosè.
Gesù monopolio salvifico: guarisce da peccato e malattia, sua conseguenza. Guarisce e salva > questo spiega perché la
malattia è stata interpretata come manifestazione della giustizia divina (Covid 19 punizione x colpe commesse).
Gesù ricorre a vari mezzi: unzione, formule linguistiche, mezzi fisici (saliva, polvere), stendere mani. Alcuni dei mezzi
sembrano essere soprannaturali, altri della medicina popolare, altri si iscrivono nell’esorcismo.
Mt 8-9 Gesù agisce come guaritore ed esorcista (ciechi, muto indemoniato).
Mc 5 Gesù guarisce dove medicina fallisce (emorroissa).
Gv 11 valore redentivo sofferenza (malattia x gloria di Dio).
At 28 discepoli dotati potere di guarigione (Paolo).
Gc 5 unzione malati e forza redentrice preghiera.

Cristiani antichi (249) > racconto peste ad Alessandria mira a contrapporre atteggiamento disumano pagani a quello umano,
fino al sacrificio di sé, dei cristiani > fede che non guarisce ne fa miracoli MA attiva un modo collettivo di affrontare un
contagio basato su amore fraterno e rispetto dignità umana.

Lettura teologica della peste: secondo i cristiani carestie/pestilenze durante persecuzione di Diocleziano sono strum della
provvidenza per colpire xsecutori e far vincere i cristiani.

Periodo tardo medievale: diritto canonico legifera anche in rapp a guarigione/ medicina/peccato > idea che la causa della
malattia è il peccato ha come conseguenza x il medico di assicurarsi che l’anima del paziente sia stata purificata dal peccato
prima di curarlo. Prob > rapp tra cura corpo/anima: es. medico bravo, ma ateo o altra religione..? e medico peccatore?

Peste nera 1348-1349 Europa vista come manifestazione dell’ira divina. Dio medievale è Dio di giustizia. Da Clemente VI in poi
furono concesse indulgenze plenarie (pratica richiamata da papa Francesco 27 marzo 2020).

Lutero mette in crisi valore salvifico indulgenze e efficacia miracoli > ha permesso rapporto collaborazione con medicina
scientifica (anche Calvino).
Lutero però mette in atto vs amici-collaboratori (es Melantone) potere guaritore straordinario di una preghiera fondata su
una fede sincera > ripreso da puritani.

Word Alliance 1875 (rappresenta diffusione mondiale raggiunta dalla tradizione riformata di matrice calvinista). 1960 un doc
che ricorda la matrice evangelica della posizione riformata su rapp fede-guarigione: salute spirituale, mentale, corporea sono
un'unica cosa.

Chiesa anglicana 1534 abbraccia un umanesimo cristiano che si riflette anche su visione malattia-guarigione. Nel book of
common prayer viene inserita una preghiera che illustra la posizione anglicana: posizione olistica, riconduce guarigione a
volontà-azione divina, ma attribuisce importanza anche a medicina.

LA RELIGIONE ISLAMICA
Nel Corano la malattia assume 2 sensi
Malattia fisica: Il tema pare 12 volte in riferimento alla dispensa alle persone malate in merito a prescrizione religiose che
avrebbero dovuto rispettare
Malattia del cuore: 13 volte x indicare miscredenza e ipocrisia religiosa.
Riguardo al contagio, Maometto lo nega (idea superstiziosa) > in realtà la sua esistenza è provata dall’esperienza e dalla
ricerca.
L’esperienza della peste, e delle malattie contagiose in genere, ebbe poco eco nella letteratura medica araba, sono invece
perlopiù scritti ad opera di teologi, il cui interesse era quello di definire il giusto comportamento che il credente avrebbe
dovuto assumere di fronte ad epidemia.
Il carattere contagioso era spesso ricondotto all’intervento dei demoni.
In epoca più tarda i teologi negarono il contagio esplicitamente e questo rese ancora più difficile lo studio del fenomeno dal
punto di vista medico. Poi, l’idea che le epidemia fossero provocate da contaminazione dell’aria, nella misura in cui xmetteva
di considerare Dio come causa ultima della malattia, non era in contrasto con la religione > così l’idea fu univsalmente
accettata da medici islamici.
Anche se prevalse sempre di più l’ortodossia religiosa che negava il contagio.
Ahadit, Detti e fatti del Profeta > hadit vero e proprio preceduto da un elenco di nomi che garantivano attendibilità notizia.
Fenomeno falsificazione già ad inizio I sec > si distinguono 3 categ di autenticità: sicuro-buono-debole. Sui detti si fonda la
TRADIZIONE, la Sunna > insm di atti di culto e delle norme giuridiche.
Indicazioni Coronavirus

LE RELIGIONI DUALISTE
Dualismo > dottrine di teistiche contraddistinte da esistenza di 2 principi (bene-male), ontologicamente contrapposti.
Dualismo cerca di risp a domanda su origine del male: se Dio, l’unico vero Dio, è x sua natura buono, come e da dove è sorto
il male? I mali traggono origine dal MALE: realtà ontologica auto sussistente, che si contrappone fin dalle origini al Principio
del Bene.
ZOROASTRISMO
Deve il nome al profeta Zoroastro (Iran 1200) o Zarathustra: viveva come sacerdote > uomo può contribuire alla vittoria
Bene su Male mediante libera scelta. Rifiuto degli dei tradizionali, sono come creazioni del pensiero).
È puramente spirituale, oppone 2 spiriti. Questo dualismo, però non tocca Madza, il Signore supremo, che precede questo
dualismo anche se ne è all’origine.
Il mondo materiale non è opposto a quello spirituale, ma ne è l’espressione visibile. La salute presuppone buona condizione
di entrambi aspetti della vita, spirituale e materiale. Essendo, il mondo materiale, creazione del principio buono, quello
malvagio può esistere solo come un parassita entro il corpo materiale (es. malattie) > male esiste solo apparentemente.
Avesta: origine malattie e morte deriva da intrusione delle 9999 malattie diffuse da Ahriman, principio del male.
Il Denkar (sorta di compendio di credenze e usanze zoroastriane) presenta compito fondamentale uomo: scacciare dal
proprio corpo, a partire dai mali che lo affliggono, Ahriman nelle sue manifestazioni.
Quindi, malattia e guarigione da esperienza individuale, acquistano valenza cosmica ed etica. La malattia ha origine
soprannaturale (MA no conseguenza di una colpa originaria, no radice etica), ontologica, dal momento che origine è
principio stx del male.
Da qui, zoroastrismo chiede a uomo di risp eticamente a malattie che lo assalgono, vedendo in esse opera di Ahriman, che
bisogna controbattere scegliendo il bene > Le decisioni della Ragione trascendente.
Anche la cura religiosa ha valenza etica > se non vuole soccombere alle malattie, il fedele deve lottare contro i mali morali,
tenendo puro il suo corpo (>impurità veicolo primario di disagio fisico).
Per contrastare le 9999 malattie, Madza ha dato all’uomo 9999 erbe medicinali (Denkard).
In questa lotta, il fedele è assistito da uno dei 6 spiriti immortali, quello che presiede la salute (come precisa un testo
avestico). Usato anche un sapere terapeutico che fonde dimensione religiosa e conoscenze tipiche delle medicine
alternative: piante medicinali, urina della mucca... che agiscono su impurità (come un virus invisibile che minaccia il corpo e
che potrebbe trasformarsi in una pandemia demoniaca se non adeguatamente controbattuto).
Il contributo dell’uomo nella battaglia cosmica serve x favorire espulsione dal proprio corpo delle forze maligne causa dei
disagi fisici e x premio del paradiso. In queste scelte positive il bene lo assisterà (Denkar).

MANICHEISMO
Religione salvifica di natura gnostica a tendenza univsalistica.
Mani crea un proprio canone di Sacre Scritture > fondamento del proprio msg (fatto unico nella storia delle religioni
dell’antichità) > si rivelò un potente fattore di identità che ha permesso al manicheismo, di conservarsi x sec nonostante le
xsecuzioni.
Tentativo di collegare religioni oriente e occidente > sintesi originale che ruota intorno a visione dualistica ereditata dallo
zoroastrismo, riletta però sullo sfondo di una concezione gnostica della salvezza.
Caratterizzato da dott dei 2 principi, bene-male auto sussistenti, e dei 3 tempi.
Vita di Mani: la purificazione vera è la gnosi (non forma intellettualistica di conoscenza), ma realizzazione concreta di
acquisizioni intellettuali, immaginative, conseguenti a una introspezione profonda < in questo consiste la vera salute-
salvezza.
Nella sua azione missionaria, Mani si presenta come medico (forse ispiratosi a Gesù) – Vita di Mani > accoglie invito a curare
giovane afflitta da una malattia e paralizzata > rimanda a funzione terapeutica e taumaturgica. > Il suo lavoro era esteso
anche a competenze esorcistiche x liberare individui da diavoli e streghe.
Si avvale di una dott presentata come farmaco e utilizzo di arnesi chirurgici: i suoi libri sono una cassetta di rimedi che
simboleggiano gli antidoti contro ogni malattia per agire con sapienza terapeutica e curare le ferite del corpo e dell’animo.

INDUISMO
VEDA: scritti in sanscrito, considerati rivelati, lingua sacra Induismo. Comprendono
Rg-veda: testo + antico, inni dedicati a divinità; offerte e sacrifici.
Sama-veda: canti.
Yajur veda: formule da usare nel rituale;
Atharva-veda inni e formule magiche > allontanamento entità malefiche (esorcista).*
Conclusione dei veda sono le upanishad, testi + recenti.
* testo vedico + antico contenente elem di patologia, terapeutica, fisiologia, anatomia..
Medicina e religione rivolte al beneficio della vita.
Nei Veda 3 tipi divinità legate alle malattie:
benefiche-guaritrici;
demoni che provocano malattia;
dei che possono alleviare-causare malattia.
Stato patologico del corpo è causato da entità divina o demoniaca ma malattia conseguenza naturale e inevitabile di:
comportamento umano che ha violato l’ordine cosmico, trasgressione rituale, morale.
MA nei testi medicina classica: malattia no causata in modo deterministico da peccato > altrimenti inutile intervento medico-
farmaco.
Sacerdote che invoca divinità x curare malattie opera su piano diverso da medico: azione che si esplica su piano metafisico
(radice piano fisico).
La forza negativa della disarmonia spirituale è personificata da un demone (può essere dominato dal sacerdote) > demoni
divoratori, abortivi, provocano epidemie.
L’energia purificatrice e curativa è evocata con il rituale, meditazione, mantra > terapia può essere preghiera, esorcismo.
* Salute: concetto positivo e negativo > è assenza di peccato, demoni, veleni, parassiti, protezione dai nemici, procrastinare
la morte; è equilibrio naturale originario non perturbato dal patologico sviluppo di uno o più umori; si ottiene attvs
prevenzione e cura squilibri.
Menzione di varie malattie (morbo yaksma, deperimento – tarma, febbre...)
Non sono indicati i gesti da compiere insieme alla recitazione delle parole > terapeutica religiosa.
Molti modi per curare le malattie: preghiere, piante, amuleti, unguenti, idroterapia...

Nei testi medici menzionato il munja, rimedio usato x molti disturbi, e altre erbe con qualità terapeutiche e antagoniste al
male > terapeutica magico religiosa (anche uso piante di valenza simbolica).

Nell’ayurveda: rituali terapeutici, non propri del campo medico, menzionati come ultima ratio.
Coronavirus > disinformazione.

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