sparviero, equivalente egizio dellaquila. Inoltre Nei Rg-Veda laquila porta ad Indra la
mistica bevanda che lo costituir a signore degli di3.
Quando Costantino trasfer la sede imperiale da Roma a Costantinopoli laquila bicipite
divenne simbolo dellintero territorio dellImpero Romano dOccidente e dOriente, stante
a rappresentare le due capitali dellImpero. Laquila bizantina sar adottata, in seguito, da
Mosca, in qualit di nuova Costantinopoli. Per lImpero Russo laquila bicipite stava a
simboleggiare i poteri temporale e spirituale riuniti nellunica persona dello zar. In seguito
le due teste dellaquila russa passarono a simboleggiare le due parti del continente, fra
Europa ed Asia, sulle quali si estendeva il territorio russo. In Occidente, invece, laquila
bicipite, nera in campo dorato, divenne il simbolo del Sacro Romano Imperatore; il primo
ad adottarla in questa forma fu Ludovico il Bavaro nel 1345 e, pi tardi, lImperatore
Sigismondo quando ascese al trono imperiale nel 1410.
Un altro dei simboli pi rappresentativi dellImpero (oltre che del Papato) il c.d. globo
crucigero (globus cruciger): una sfera con in cima apposta una croce. Esso rappresenta il
dominio di Cristo (la croce) sul cosmo (la sfera), ed , inoltre, presente sulla tiara papale,
essendo il Papa considerato padre dei principi e dei re, rettore del mondo, vicario in terra
di Cristo. Altres la croce, quale doppia congiunzione di punti diametralmente opposti,
rappresenta il simbolo dellunit degli estremi, ad esempio il cielo e la terra. In essa si
congiungono tempo e spazio e per ci, ancor prima dellavvento del cristianesimo, fu
considerata come simbolo universale della mediazione. La croce, per ci stesso, diviene
emblema dellImperatore per la sua funzione di mediatore fra Dio e gli uomini, in quanto
detentore di un potere temporale assunto per mandato divino. Il Globo terrestre
sormontato dalla Croce, inoltre, linsegna del potere imperiale iniziaticamente
considerato, dellimperio esercitato sullAnima del Mondo, ossia sul fluido vitale
universale che anima i corpi siderali: secondo unantica tradizione chi riesce a coagulare
tale fluido e a dissolverne a volont le coagulazioni, comanda allAnima del Mondo e
detiene il supremo potere magico.
Altri simboli connessi al potere e allautorit regale ed imperiale sono lo scettro, legato da
analogia con lasse del mondo (per quanto concerne lOriente si ricordi il
complementare simbolo del vajra o dorje della tradizione buddhista) ed il trono, legato al
polo e al centro immobile. Similmente in Oriente alla figura del chakravartin (sovrano
universale) connesso lancestrale simbolo dello swastika, avente anchesso un significato
polare.
3 Julius Evola, Rivolta contro il mondo moderno, Edizioni Mediterranee, Roma, 1998.
Una parte centrale nellampio spettro della simbologia imperiale rivestita dal simbolo del
Sole. Il Sole, astro luminoso che d vita, luce e calore lepifania suprema del divino. Cos
si esprimer Dante sulla simbologia solare per rappresentare il divino: non esiste cosa
visibile, in tutto il mondo, pi degna del sole di fungere da simbolo di Dio, poich esso
illumina con vita visibile prima se stesso, poi tutti i corpi celesti e terreni. Il Sole
rappresenta lImperatore, investito del principio di autorit massima ed universale, ma
anche detentore della pi elevata nobilt danimo. A tal proposito Mircea Eliade afferm
che sarebbe bene insistere sullaffinit della teologia solare con le lites, siano sovrani,
eroi, iniziati o filosofi. Anche in Giappone al potere imperiale accostato il simbolismo
solare, quello della dea Amaterasu mikami, Dea del Sole e progenitrice della dinastia
regnante. Il Sole altres emblema del Re del Mondo, e Cristo designato dalla liturgia
cattolica col titolo di Sol Justitiae: il Verbo effettivamente il Sole spirituale, cio il vero
Centro del Mondo. Il simbolismo solare per indicare Cristo molto adoperato nella
Bibbia, inoltre, presso i primi cristiani Cristo raffigurato non come un essere dalle
fattezze umane, ma come un sole fiammeggiante: non a caso il monogramma IHS
sormontato da una croce e posto dentro una razza fiammante uno dei pi comuni
cristogrammi. Anche al giorno doggi il simbolismo del Sole per indicare il Cristo molto
adoperato, basti pensare agli ostensori, aventi per lo pi la forma di disco solare.
Curiosamente il simbolismo solare attribuito anche ad unaltra figura soterica, quella del
principe Siddhrtha Gautama, il Buddha storico, spesso rappresentato nelliconografia
tradizionale recante dietro il capo il disco solare.
Altro simbolo che accomuna il Cristo e il grande Filosofo indiano quello del leone: il
supremo insegnamento del Buddha infatti sar indicato come il Ruggito del leone, ed un
leone anche il simbolo della trib di Giuda descritta nellAntico Testamento, dalla quale
discendeva Ges Cristo. Il leone universalmente considerato quale simbolo di regalit, di
potenza e di nobilt, lanimale re della Savana per i popoli dellAfrica subsahariana. Nella
tradizione islamica, lImam Al, nominato direttamente dal Profeta Maometto assunse gli
epiteti di Ghadanfar, leone, o Asadullah, leone di Dio. Nellastrologia il segno zodiacale
del Leone il domicilio del Sole. I leoni sono stati a lungo venerati nel Vicino e
nellEstremo Oriente e furono utilizzati dai vari governanti come simboli del potere regale,
proprio come lo erano in Europa: il leone, con la sua fama di animale dotato di gran forza,
di coraggio, di nobilt, cos conforme allideale della cavalleria medievale fu utilizzato
come figura ornamentale sulle armi dei Franchi (Merovingi e Carolingi). Mentre in
Inghilterra lintroduzione del leone quale simbolo araldico da attribuirsi ad Enrico II, che
adott uno stemma rosso con un leone rampante doro. Per il suo coraggio ed eroismo