etica ed ermeneutica; opere http://www.fondsricoeur.fr/fr/pages/bibliographie.ht ml Amore e giustizia: un breve scritto che ci permette di riepilogare alcune questioni centrali L’introduzione; la poetica dell’amore; la prosa della giustizia; la dialettica tra amore e giustizia Sovrabbondanza ed equivalenza; poesia e prosa; il senso della dialettica spezzata; La possibilità di un dialogo infinito: l’essere reciprocamente in debito, l’interesse disinteressato, l’utilitarismo dell’interesse privato. Paul Ricoeur: Amore e giustizia L’accesso ricoeuriano nella questione dell’amore e della giustizia ha le seguenti caratteristiche: si presenta come analisi del linguaggio utilizzato rispettivamente dalla logica dell’amore e da quella della giustizia i luoghi testuali esaminati sono entrambi evangelici: perché? Le fonti non filosofiche e l’altro dalla filosofia Analisi del testo: l’introduzione e i suoi concetti-chiave la definizione di dialettica (p. 7) e i termini del problema (p. 8) Paul Ricoeur: Amore e giustizia Il primo capitolo: poetica dell’amore concetto-chiave: sproporzione tra amore e giustizia, poesia e prosa i tre tratti del legame tra amore e lode (inno; benedizione; macarismi); la forma imperativa, il comandamento dell’amore e l’uso poetico dell’imperativo nel suo scarto con l’uso morale dello stesso; la metaforizzazione e il rapporto tra eros e agape Paul Ricoeur: Amore e giustizia Il secondo capitolo: prosa della giustizia due significati: la giustizia come pratica sociale e la giustizia come insieme di principi il primo significato: circostanze, canali, argomenti (l’amore non argomenta, la giustizia argomenta e decide); il formalismo il secondo significato: i principi e la giustizia distributiva; l’eguaglianza proporzionale e l’eguaglianza aritmetica; eguaglianza e distribuzione; essere reciprocamente in debito e interesse disinteressato l’anticipazione del tema del terzo capitolo: riconoscimento; solidarietà; debito reciproco Paul Ricoeur: Amore e giustizia Il terzo capitolo: dialettica tra amore e giustizia Le ragioni e gli obiettivi di un confronto i passi evangelici che esprimono la tensione dialettica tra amore e giustizia i problemi sollevati: come conciliare il comandamento di amare i propri nemici con la Regola d’oro? Amare i propri nemici: tale comandamento non si fonda su se stesso né si esaurisce in se stesso (archeologia e teleologia): entrambi dicono di una dipendenza; tale dipendenza si fa etica nella misura in cui poiché ti è stato donato, dona a tua volta; sovrabbondanza ed equivalenza; La Regola d’oro e la possibile lettura interessata o utilitaristica Una possibile interpretazione del comandamento dell’amore che dialoga con la Regola d’oro: la sovrabbondanza come correttivo dell’equivalenza; l’amore ha bisogno della giustizia, la giustizia dell’amore.