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FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO L-19

ORDINE ALFABETICO
A
A differenza del discorso orale, il testo è caratterizzato: Dalla sospensione della
referenza di primo livello.
A differenza del discorso riforosamente formalizzato, il discorso informale:
presuppone dei supporti argomentativi
A differenza dell’imperfezione, l’abuso del linguaggio è: il linguaggio metaforico
A differenza della filosofia del linguaggio, per Platone la verità è: oltre il logos, che
però va attraversato fino in fondo
A differenza di Derrida Blumenberg vuole mostrare: che il pensiero è maggiormente
comprensibile come elaborazione di una metafora
A partire dalle “Confessioni” possiamo notare che la filosofia del linguaggio di Agostino
diventa: Genealogica
Ad avviso di Derrida, la filosofia del linguaggio di Rousseau significa che: è difficile
distinguere tra linguaggio metaforico e proprio
Agostino capisce che se disprezzava la Bibbia prima di convertirsi era: Perché era
troppo orgoglioso per tornare “infante”
Agostino è importante perché fu: un punto di transito tra due mondi culturali
Al contrario del dialogo platonico, il dialogo erasmiano: pone una scollatura tra sermo
e logos
Al contrario di Wittgenstein, Heidegger pensa che: vada riformulata l'idea del nome
come immagine della cosa
Al di là dei significati religiosi, i Colloquia di Erasmo sono importanti perché:
rinnovano lo spirito del dialogo
Al principio Cartesiano: penso, dunque sono, Pascal obietta che: proprio pensando
so che potrei non essere
Al termine del suo percorso letterario e filosofico la comunicazione di Kierkegaard:
resta fino alla fine indiretta e ingannevole
Alla metafora della macchina, Newton aggiunge: che la semplicità della macchina è
la stessa della Scrittura
Alla fine della sua vita Nietzsche riconobbe che: la sua vera scoperta era stata la
centralità di Dioniso nella cultura graca
Aristotele avrebbe dovuto ammettere l’analogia della scienza per via: del suo
interesse per l’indagine empirica
Aristotele esclude la metafora dalla scienza perché: non si basa su definizioni
rigorose dei termini
Aristotele dimostra il principio di non contraddizione affermando: il principio di
determinazione dei significati
Aristotele nella Politica sostiene che solo la bestia e il Dio possono vivere oltre la
polis, eppure: anche il filosofo è a suo modo autarchico
Aristotele valorizza l'importanza della Retorica, mentre Platone: La condanna
eppure inventa il dialogo filosofico
B
Batkin sostiene che l'umanesimo italiano è soprattutto: una cultura del dialogo
Benjamin Constant sosteneva che la verità: non è un dovere incondizionato
Blumenberg non va alla ricerca dell’origine del mito perché: si tratta di una domanda
incompatibile col mito
Burckhardt sostiene che l'umanesimo è: un periodo di autoaffermazione
dell'individuo
C
Carnap deve superare il problema del solipsismo perché: vuole costruire una cultura
scientifica condivisa
Carnap non si avvede che la sua soluzione del problema dell'intersoggettività si
basa in ultima istanza: su un procedimento analogico
Carnap risolve il problema dell'intersoggettività: riducendo i vissuti psichici a dati fisici
Cartesio si convince che la retorica: È un modo per confondere il ragionamento
Che cos'è Eros per Platone: il desiderio della bellezza in sé
Che cos'è il kairos: il tempo opportuno per filosofare
Che cos'è il logos: una parola ponderata
Che cos'è il mito: un racconto autorevole
Che cos'è il nome per Platone: il primo elemento della conoscenza
Che cos'è la meraviglia: l'inizio della filosofia
Che cos'è l'episteme: la più prossima approssimazione al Bello in sé
Che il un discorso informale si basi su metafore assolute significa che: la verità va
concordata nel dialogo
Che l'uomo non possegga il linguaggio è dimostrato: dal fatto che l'uomo spesso è alla
ricerca della parola
Che vi sia rapporto tra mito e metafora è provato: dal libro VII della Repubblica
platonica
Ciò che distingue Newton dagli altri apocalittici è: l’accezione della parola
“conoscenza”
Ciò che importa dal mito è: il modo in cui è costruito
Ciò significa che la teologia è prossima: alla retorica
Come esempio di agire regolato da norme possiamo considerare: un giocatore di
scacchi
Complessivamente, per Platone e Aristotele tra dire il vero e parlare in modo
persuasivo vi è: un’implicazione paradossale
Comprendere il senso di un enunciato significa: capire le ragioni che ne stanno alla
base
Comune alle definizioni citate è l'idea che la metafora: È un'improprietà della lingua
Con la direzione di Max Horkheimer l'Istituto per le scienze sociali di Francoforte
assunse un indirizzo: critico
Con Le Provinciali Pascal vuole comunicare al lettore: che l'uomo non è libero di
innovare in materia di religione
Considerando assieme il Fedone e la Repubblica, l'aporia platonica consiste nel fatto
che: logos e comunicazione discordano
Considerata in rapporto alla filosofia Platonica, la filosofia del linguaggio di
Aristotele è: analogamente aporetica
Contro la dialettica socratico-platonica Nietzsche valorizza: la metafora e il mito
Contro Lutero, Erasmo afferma che: la Bibbia va interpretata
D
Da che cosa inizia la filosofia: dalla meraviglia
Dal punto di vista di Blumenberg, mythos e logos corrispondono: a due bisogni
antropologici diversi
Dal punto di vista storico la gnosi è stata: un’antica eresia cristiana
Dal punto di vista di una teoria patologia della metafora, la vera differenza consiste:
tra le metafore consapevoli e quelle inconsapevoli
Dalla “povertà biologica” dell’uomo, Gehlen dimostra: la necessità delle istituzioni
Dalla “povertà biologica” dell’uomo Blumenberg ricava: necessità della retorica
Dalla semiologia di Barthes abbiamo appreso che la metafora: è presente anche negli
oggetti e nei fenomeni mediatici
Dalle considerazioni di Blumenberg e di Canetti emerge che la metafora è anche: un
fenomeno antropologico
Degli iniziali studi platonici Russell manterrà nella sua filosofia logica: l'aporia del nulla
Dio compare a Mosè dicendogli: che la rivelazione va compresa in modo tensionale
Di fatto il teologo: costruisce il proprio concetto di Scrittura
Di fronte a Pietro, Giulio ritiene di avere ragione perché: ha ampliato la potenza
esteriore della Chiesa
Dicendo che "tutto è interpretazione" Nietzsche vuol dire che: che non ci sono fatti in

Diventando scritto, il testo orale: cancella la referenza di primo grado ma ne
assume una di secondo grado
Don Abbondio, per Pirandello è un personaggio: che incarna la contraddizione
Don Abbondio, per Pirandello è un personaggio: che incarna la contraddizione
Due enunciati sono riducibili quando: sono saturati dagli stessi oggetti

E
Entimema ed esempio corrispondono, dal punto di vista scientifico a: deduzione e
induzione
Era convinzione di Hoerkheimer che la classe operaia, rispetto a quando scriveva
Marx, fosse: ormai omologata al sistema sociale
Eramo non ama le dispute perché: ha paura delle definizioni univoche
Erasmo attacca Lutero in merito al problema: della predestinazione e del libero
arbitrio
Erasmo considera Cristo come il perfetto Sileno perché: era un seguace di Socrate
Erasmo giudicò la sua esperienza universitaria alla Sorbona di Parigi in termini:
nettamente negativi, perché si insegnavano solo le dispute scolastiche
Erasmo ha scelto questa traduzione perché: noi stessi siamo sermo
Erasmo tradusse logos con sermo perché: voleva evidenziare la centralità del discorso
Erasmo traduce la parola logos di Gv. 1,1 con: sermo
F
Faust alla fine traduce logos con azione perché: rispecchia la svolta antimetafisica
moderna
Faust passa da “parola” a “intelletto” perché: pensa che il pensiero sia superiore al
linguaggio
Frazer si sbaglia perché: È un errore di metodo giudicare le altre culture
Frazer studiò le culture primitive partendo: da una presunzione si superiorità
Frege presuppone che la verità sia: corrispondenza tra linguaggio e realtà

G
Giansenio fu considerato eretico perché: era molto vicino a Lutero
Giulio viene escluso dal cielo perché: ha coltivato solo l'esteriorità e mai la vera virtù
Gli Adagia sono importanti perché in essi Erasmo: espone in modo criticamente
sorvegliato i detti classici
Gli aspetti tradizionali dell’apocalittica di Newton consiste nel fatto che: la vera
interpretazioni del vangelo va comunicata a tutti
Gli enunciati performativi non sono né veri né falsi perché: non sono la descrizione di
uno stato di cose
Gli enunciati performativi sono formulati: non c'è una precisa regola grammaticale
Gli operai del cantiere edile analizzato da Habermas: mostrano l'interazione tra
linguaggio e mondo vitale
Grazie al divertissement Pascal dimostra che: l'uomo non conosce il suo cuore

H
Heidegger nella prolusione rettorale può essere considerato nazista perché: riprende
il gergo e i concetti tipici del nazismo del 1933-34
Heidegger rifiuta l'umanesimo perché: È una forma di metafisica
Huizinga sostiene che l'umanesimo va considerato: l'ultimo sviluppo del basso
Medioevo

I
I discepoli sulla via di Emmaus devono comprendere: che la loro concezione del
Cristo era solo letterale
I ciceroniani hanno restaurato la lingua latina ma non hanno: cambiato la vita degli
uomini
I colloquia di Erasmo si rifanno: al modello di Socrate
I convitati affermano: "Santo Socrate prega per noi" con l'intenzione di: additare in
Socrate il vero precursore pagano di Cristo
I corsi e ricorsi storici per Vico sono il fatto che: il processo storico non è mai
garantito
I discepoli dovranno fornire un gallo ad Asclepio perché: nessuno di loro lo ha
compreso
I nomi per Platone sono: suoni che indicano l'essenza della cosa
I pregiudizi per Gadamer sono dovuti al fatto che: siamo sempre preceduti da un
senso tramandato

IL
Il "dire" per Heidegger è: originario rispetto al detto
Il "grande stile" consiste nel: conferire al caos la propria unica forma
Il compito dello stato, per Hobbes, è quello di: garantire la vita dei cittadini
Il concetto di “consumismo” dovrebbe tener presente che: vi è anche un consumo di
immagini
Il circolo ermeneutico si pone tra: il testo e l'interprete
Il dialogo umanistico, per Batkin, è più precisamente: un gioco serio
Il diletto prodotto dalla tragedia negli spettatori consiste nel fatto di: produrre pietà e
paura
Il Dio dell’Oreb è: un Dio identico e diverso da quello della tradizione
Il disaccordo tra Habermas e Gadamer è riconducibile in ultima istanza: a una diversa
valutazione del circolo ermeneutico
Il dispositivo analogico è insufficiente perché non spiega: l’uguaglianza tra membri
diversi
Il Dizionario sognato da Cartesio rappresenta: la conciliazione di tutte le scienze e le
arti
Il filosofo per Platone è colui che: attraversa il linguaggio fino all'idea
Il giovane Cartesio sognava: di conciliare poesia e filosofia
Il grande errore della filosofia moderna è stato di: aver distrutto la metafisica greca
Il logos greco si comprende solo se: è compreso in relazione al mito
Il libro di Walzer vuole dimostrare che: che il racconto dell’esodo ha condizionato la
storia politica moderna
Il limite del logon dinonai di Habermas consiste nel fatto che: non considera
l'ipotesi che la razionalizzazione sia decadenza
Il limite del pragmatismo consiste nel fatto: che trascura l’efficacia a lungo periodo
delle utopie
Il limite della filosofia di Vico consiste nel fatto che: confina la metafora nell’epoca
primitiva
Il limite della filosofia della veridicità di Kant è di: di non considerare abbastanza il
linguaggio
Il limite della filosofia umanistica del linguaggio può essere rintracciato in una
tendenza: a una certa unilateralità simbolica
Il linguaggio per Heidegger è essenzialmente: un discorso comprendente
Il linguaggio per Nietzsche deriva: dal bisogno di comunicazione
Il linguaggio va superato perché: la verità è oltre la parola
Il linguaggio per Hobbes: è la più mirabile invenzione umana
Il linguaggio, per Moscarda, è impotente perché: le parole devono essere riempite di
significato
Il logos dei sofisti: ostacola la filosofia
Il logos greco si separa in: logos veridico e logos comunicativo
Il luterano del Vangeloforo è accusato di: non mettere in pratica il vangelo
Il macellaio e il pescivendolo del colloquio omonimo si provocano reciprocamente
al fine di: giungere alla reciproca comprensione
Il metodo storico-critico è utilizzato da Spinoza per dimostrare che: le parole
profetiche dipendono dall’ambiente e dalla cultura del singolo profeta
Il mistico per Wittgenstein: si mostra nell’intuizione dell'oltre il linguaggio
Il mondo dell'azione per Aristotele è composto da ciò che: accade per lo più
Il mondo vitale di Habermas è: lo sfondo trascendentale dell'agire comunicativo
Il mito è un sistema semiologico secondo perché: opera su un messaggio già
costituito
Il mythos tragico racconta di fatti: che accadono per lo più
Il Novum Testamentum di Erasmo può essere considerato la prima edizione critica
del Nuovo Testamento
Il paradosso di Hobbes consiste nel fatto che: criticava la metafora, ma ne faceva un
ampio uso
Il pensiero ni Nietzsche oltre a una critica del Logos occidentale fu: una rimitizzazione
del linguaggio
Il pensiero medievale considera il mondo: Un simbolo di quanto rilevato da Dio
Cristo
Il pensiero simbolico associativo crea imbarazzo perché: Risponde a una logica
totalmente diversa da quella abituale
Il poeta: chiama al linguaggio la cosa
Il precedente più importante della riflessione di Derrida è: Nietzsche
Il predicatore cristiano deve preparare accuratamente il proprio "sermo", e
tuttavia: il sermo cristiano dipende in ultima istanza dallo Spirito
Il prezzo pagato da Russell per la sua teoria del linguaggio consiste: nell'aver
separato logica e linguaggio ordinario
Il principale abuso del linguaggio consiste: nell’uso metaforico delle parole
Il principio fondamentale della logica è: la bivalenza
Il principio della retorica è: il principium rationis insufficientis
Il principio di non contraddizione afferma che: che è impossibile che una cosa sia
identica al suo opposto
Il problema della classificazione degli scritti aristotelici consiste nel fatto che:
fraintende la natura del logos
Il problema posto da Dante e dall’umanesimo riguarda: la possibilità di trascendere il
linguaggio
Il problema posto dall'esperienza artistica riguarda: il rapporto tra soggetto e oggetto
Il problema posto dalla lettera VII di Platone è: in che modo la cosa stessa si rilevi
all’anima umana
Il progetto complessivo della Logique è: di conciliare razionalismo cartesiano e
agostinismo
Il quadruplice senso della Scrittura è creato per: approfondire il senso della Scrittura
Il rapporto di Hobbes con la retorica fu: di iniziale accordo e successivamente di
rifiuto
Il realismo biblico è: incompatibile con la divisione classica degli stili
Il racconto storico si distingue da quello mitico: perché presenta il proprio racconto
come realmente accaduto
Il racconto dell’Esodo può essere considerato: come una metafora assoluta
Il rapporto tra logica e analogia può essere definito una stasis perché: sono un dissidio
all’interno dello stesso logos
Il referente dell'opera è: il mondo davanti al test
Il regno delle tenebre consiste nel: distorcere i termini della Bibbia e della filosofia
Il rimedio alla formalizzazione della ragione e alla strumentalizzazione del linguaggio
va cercato: in una nuova teoria critica
Il rischio della filosofia del linguaggio ordinario del "secondo Wittgenstein" e di Austin
consiste nel fatto di: non aver ricostruito un senso forte del logos nato in Grecia
Il rischio della filosofia dell'azione comunicativa di Gadamer consiste: in un concetto
astorico della razionalità
Il Risorto scompare dopo esser stato riconosciuto perché: la comprensione
metaforica dovrà tradursi in pratica
Il ruolo privilegiato della Torah nella religione ebraica consiste nel fatto che: è stata
scritta da Mosè, il principale tra i profeti di Israele
Il sapere dei poeti è: un falso sapere
Il significato della coscienza è: il raddoppiamento del mondo
Il significato perlocutivo dell'enunciato: "Il popolo ucraino deve essere protetto
dall'aeronautica militare russa" è: la dichiarazione della "no fly zone"
Il simbolo in generale è: un'immagine sensibile che rimanda a una verità profonda
Il Talmud è importante, oltre che per la religiosità ebraica, anche dal punto della
filosofia del linguaggio perché: si basa su un pensiero associativo
Il tentativo di creare una lingua artificiale è: irrealizzabile poiché le parole di
precedono
Il titolo dell'opera maggiore fa trasparire: l'opposizione tra verità e metodo
Il valore referenziale della metafora per Ricoeur è: il mondo possibile
Il vantaggio della teoria di Russell sulla denotazione rispetto a quella di Frege
consiste nel fatto: che riduce gli enunciati denotativi a non denotativi
IN
In effetti la parola o il nome per Aristotele e la gran parte della filosofia successiva: è
una semplice convenzione
In quanto mito, il cervello di Einstein: si presta alle più diverse varianti
In prima approssimazione per Barthes il mito è: un messaggio
In prima istanza per Derrida la metafisica è: un processo di metaforizzazione che ha
scordato la sua origine
In prima istanza mito e metafora divergono perché: il mito si presenta come
autorevole e degno di fede
In rapporto alla filosofia, i sofisti e i poeti sono: coloro che restano nel linguaggio
In semiologia un messaggio è costituito: da significante, significato e segno
In ultima istanza, il significato dell'etica consiste nel: tentativo di andare oltre il
linguaggio e oltre il mondo
In un quadro antropologico, la retorica è il sintomo: della non-immediatezza del
rapporto umano alla realtà
Inizialmente l'allegoria era funzionale all'esigenza di: conferire al mito un significato
filosofico
Israele, per Walzer, diventa un popolo quando: si impegna a rispettare il patto con
Dio
K
Kant replica a Constant che: la verità non è diritto di nessuno
Kierkegaard assunse la maschera del dandy perché: voleva comunicare in modo
indiretto la fede
Kierkegaard imparò l'arte della finzione: da bambino di fronte al padre
Kierkegaard non poteva comunicare direttamente la sua dottrina religiosa
perché: l'illusione religiosa va superata con l'inganno
Kierkegaard pubblicava i suoi discorsi edificanti perché: voleva fornire la chiave
dei suoi libri filosofici
Kierkegaard rinunciò alla carriera ecclesiale e universitaria perché: doveva cambiare
strategia di comunicazione
Kierkegaard scrisse sotto pseudonimi perché: voleva comunicare in modo indiretto

L’
L’'uomo è un mentitore perché: ha dimenticato l'origine metaforica del linguaggio
L’affetto ultimo della distorsione del linguaggio consiste: nella sovversione dell’ordine
civile
L'agire comunicativo comporta: l'interesse all'intesa razionale
L'agire comunicativo si differenzia dalle altre forme di agire perché: È volto all'intesa
tra i parlanti
L'agire drammaturgico dal punto di vista ontologico comporta: due mondi
L'agire drammaturgico presuppone: l'esistenza di un mondo interiore
L'agire regolato da norme comporta: l'esistenza di due mondi ontologici
L’analogia entis di Tommaso D’Aquino pone il problema: della proporzione tra il finito
e l’infinito
L’analogia è dipolare perché: tra vero e falso ammette gradazioni intermedie
L'analogia è per Aristotele: la forma principale della metafora
L’analogia tra l’Esodo e la storia politica moderna si basa: su una metafora assoluta
L’anomalia di Newton all’interno della rivoluzione scientifica consiste nel fatto che: ha
commentato per gran parte della sua vita gli scritti apocalittici
L'aporia della Logique consiste nel fatto che: da una parte si affida al definito
nominis dall'altra alla lingua parlata
L'arte poetica ha un fondamento antropologico nel fatto che: l'uomo è un animale
mimetico
L'arte umoristica entra in crisi perché: È crollato il personaggio
L'arte umoristica per Pirandello: conferisce una forma eterna alla contraddizione
L'assunzione della scienza a modello di ogni linguaggio e di ogni ragionamento è: una
superstizione camuffata da razionalità
L'Autore non ha messo in scena i personaggi perché: ogni rappresentazione è
un'alterazione del personaggio
L’automobile può essere paragonata a una cattedrale gotica perché: appartiene
all’immagine collettivo
L'enunciato di papa Francesco: "La guerra è una sconfitta per tutti" va classificato
come: un enunciato valoriale
L'enunciato drammaturgico è: veridico o non veridico
L'enunciato pronunciato da Biden: "Putin è un criminale di guerra" è: dotato di senso
constatativo e performativo
L'enunciato: "L'attuale re di Francia è calvo" è problematico perché: implica la
violazione del principio del terzo escluso
L'enunciato: Il linguaggio è il linguaggio per Heidegger è: l'indicazione del sentiero da
percorrere
L'enunciato: nel gioco del calcio, il fallo di mani è sanzionato dall'arbitro è: un
enunciato regolativo
L'epoca moderna, per Hegel e per Kierkegaard, è segnata da: cristianesimo di
massa e sintesi concettuale
L'ermeneutica di Schleuernacher è importante perché: si basa su un'ermeneutica
generale
L'ermeneutica sorge per risolvere il contrasto tra: il senso letterale dei testi sacri e la
comprensione filosofica seriore
L’errore categoriale: abolisce le categorie logiche consuete per ricostruire una
nuova pertinenza
L'errore di Hegel fu di aver negato che la filosofia è: edificante
L'esegesi allegorica dei testi è stata introdotta: dai filosofi stoici
L'esperienza artistica è paragonabile al gioco perché: si dà solo nella storia delle sue
esecuzioni
L'esperienza dei poeti è: la miglior rappresentazione dell'esperienza del linguaggio
L’etica è esposta in modo rigorosamente geometrico perché: vuole eliminare ogni
traccia di linguaggio figurato dalla filosofia
L'etica usa le proprie parole in senso: assoluto
L’idea di “metafora assoluta” si presenta come un ossimoro perché: la metafora è
sempre relativa a un senso proprio
L’imperfezione del linguaggio deriva dal fatto che: non siamo constanti nell’associare
una determinata idea a un determinato segno
L'importanza di Frege per la filosofia del linguaggio consiste nel fatto di: di aver
ricostruito il logos della tradizione
L'imposizione sociale è ingiusta perché: ogni maschera è estranea alla vita
L'improprietà dell'enunciato metaforico è tale perché: lo scarto semantico mostra
un significato diverso da quello letterale
L'infelicità di un enunciato performativo è dovuta al fatto di: non esser stato
pronunciato nelle circostanze previste
L’intelligenza di Einstein è diventata mitica perché: sulla sua immagine si sono
innestati diversi significati ulteriori
L'interpretazione della Bibbia deve essere: responsabile
L'ironia dell'io narrante può esser considerata: affine a quella di Socrate
L'ironia è essenzialmente una figura: dello sdoppiamento
L'ironia può esser definita come: una forma di sdoppiamento dei piani
L'obiezione contro-rivoluzionaria al razionalismo illuminista consiste
nell'affermazione che: non esiste un logos privo di presupposti
L'obiezione dell'ermeneutica heideggeriana alla fenomenologia è che: rimane interna
allo schema soggetto-oggetto
L’obiezione di Ricoeur e Derrida si basa sul fatto che: Aristotele non parla del nome
proprio come essenza dell’ente
L’obiezione alla tesi dell’originarietà della metafora è che: la metafora presuppone il
senso proprio dei termini
L'Occidente può essere definito "la terra del tramonto" perché: ha portato a
compimento l'oblio dell'essere
L'oggetto dell'ironia delle Provinciali è: la casuistica dei gesuiti
L’ontologia della metafora riguarda: l’essere come in quanto essere e non essere
L’ontoteologia è: un discorso su Dio come conclusione del discorso sull’ente
L'Oratio di Pico non è del tutto assimilabile al modello platonico perché: Platone va
integrato con altre sapienze
L’opposizione tra latte e vino è: metaforica
L’origine comune a metafora e metafisica è: nella metafora della luce
L’origine della metafora è: il nome
L’uomo è un “animale retorico” perché: la verità assoluta non gli è data
L'unica possibile comunicazione per Nietzsche consiste nel: esprimere il proprio
pathos interiore
L’utilità del linguaggio consiste nel fatto che: l’uomo può calcolare e comunicare

LA
La "chiacchiera" per Heidegger è: la decadenza del linguaggio nell'anonimato
La “guerra” è “dichiarata” dalla logica perché: non può accettare che via sia un
ragionamento dimostrativo diverso dal proprio
La buona metafora è quella che: implica lo sforzo di superare l'improprietà linguistica
La buona metafora è quella che: implica lo sforzo di superare l'improprietà linguistica
La caratteristica dell'agire teleologico è data dal fatto: di far riferimento al mondo
oggettivo
La caratteristica generale della metafisica è: lo sdoppiamento dei termini
La caratteristica specifica degli enunciati performativi è di: produrre la realtà
attraverso l’atto linguistico
La catarsi tragica consiste nel fatto che: purifica dalle pulsioni irrazionali
La chiesa ha cristianizzato i miti pagani perché: vedeva in essi i simboli della fede in
Cristo
La chiesa romana condannò la versione francese delle Provinciali perché: era più
pericolosa
La creazione di un mito o di una metafora non è perfettamente logica perché: sono
sempre plurali
La competenza nella retorica include la competenza in: logica, psicologia e poetica
La comunicazione diretta è comunicazione: di sapere
La comunicazione esistenziale, nell'epoca moderna, necessita che: si instauri una
comunicazione indiretta
La comunicazione indiretta è inseparabile: dal contenuto
La concezione agostiniana della metafora dipende da: dall'applicazione al
linguaggio del predestinazionismo paolino
La concezione aristotelica della metafora non dovrebbe essere concepita come
un’attività teoretica perché: perché la metafora fa parte della poiesis
La concezione che Hobbes ha del linguaggio è: essenzialmente nominalista
La concezione letterale del Cristo pensava che: Gesù avrebbe liberato Israele dei suoi
nemici
La conoscenza di primo livello è inadeguata perché: i sensi non sono in grado di
discernere il vero dal falso
La conoscenza per Frege è: il passaggio dal senso alla denotazione
La conseguenza della menzogna è: l'inutilità di ogni comunicazione
La coscienza per Nietzsche è problematica perché: implica la condanna del mondo
sensibile
La coscienza per Nietzsche è: un processo evolutivo
La confessione cristologica è metaforica perché: si pone in tensione con il significato
letterale del Messia
La crisi del Logos occidentale si rivela soprattutto nel fatto che Nietzsche: pone la
propria singola persona come esemplare
La crisi della comunicazione implica che: si può capire solo ciò che già si conosce
La crisi della comunicazione in Nietzsche è una conseguenza: della distruzione del
Logos occidentale
La cura umanistica della parola deriva dal considerare il linguaggio in termini:
pragmatici
La definizione di accidia dei gesuiti è contestata dall'io narrante perché: È troppo
libera
La democrazia ha: un’origine retorica
La descrizione di un delitto è un enunciato: scientifico
La dialettica in Pascal è una figura: della contraddizione
La differenza tra un sillogismo scientifico e un entimema è: nel valore delle premesse
La “divinità” della parola consiste nel fatto che in essa: appare traccia dell’indicibile
La felicità del filosofo per Aristotele coincide: con la vita contemplativa
La filosofia aristotelica è più sistematica di quella platonica perché: È stata ordinata
secondo le varie scienze
La filosofia classica del linguaggio dipende da: l'ontologia della presenza
La filosofia contemporanea ha rigettato la parola perché: ha subordinato il linguaggio
al pensiero
La filosofia del linguaggio tradizionale ritiene che il significato di una parola sia:
l'oggetto denotato
La filosofia di Wittgenstein può essere divisa: in due fasi
La filosofia è esercizio di morte perché: il corpo è la tomba dell'anima
La filosofia ha rifiutato la retorica perché: la filosofia è convinta di poter conoscere
adeguatamente la verità
La filosofia occidentale moderna ha considerato la metafora: una pericolosa
intrusione della retorica nella filosofia
La filosofia moderna si è in gran parte opposta alla metafora perché: essa è
irrazionale e sediziosa
La forza di un atto linguistico è data dalla sua valenza: illocutoria
La geometria non definisce tutto perché: vi sono parole indefinibili
La grande novità filosofica di Vico consiste nel fatto che: la verità è potenza
La grandezza dei Greci per Nietzsche fu di aver: rivelato e nascosto la loro visione del
mondo
La lotta di Nietzsche contro il socratismo e il cristianesimo intende affermare:
l'innocenza del divenire
La metafisica platonico-aristotelica è responsabile del fatto di: aver ridotto l'essere a
mera presenza
La metafora è: una proporzione che trae le semntizzazione dell’ignoto dalla
referenza nota
La metafora è l’espressione: del rapporto traslato dell’uomo con la realtà
La metafora della macchina comporta che: ciò che conta è il funzionamento e
l’utilità della natura
La metafora della “nuda verità” composta che: la verità si trova oltre ogni maschera
e finzione sociale
La metafora della “nuda verità” indica che: il rapporto dell’uomo con la verità è più
complesso di quanto non appaia dalle formule concettuali
La metafora della “possente verità” immagina la verità: come capace di imporsi da
sé, tanto all’uomo quanto a Dio
La metafora dello specchio-spia notata da Adorno nel "Diario di un seduttore" rivela
che Kierkegaard: era intimamente affascinato dalla simulazione
La metafora ha come scopo: l'incremento della conoscenza
La metafora implica un enigma perché: implica lo sforzo di superare l'improprietà
linguistica
La metafora non genera mai conoscenza perché: non rispecchia la connessione o la
divergenza delle idee tra loro
La metafora per Ricoeur è in primo luogo: la ricostruzione della pertinenza
La metafora per Vico è: il linguaggio originario dell’umanità
La metaforologia è preferibile alla secolarizzazione perché: la secolarizzazione non
spiega ciò che ha spinto certi popoli all’azione politica
La metamorfosi è: un bisogno antropologico elementare
La mimesis poetica è dannosa perché: corrompe l'anima
La mistica nell'antica Grecia era: una religione iniziatica che prevedeva il silenzio
La morte di Socrate è la dimostrazione che: i suoi amici non lo hanno inteso
La natura mitologica del catch consiste nel fatto che: come le tragedie antiche, è una
rappresentazione del Dolore
La necessità di interpretare la Bibbia significa che: l'uomo è chiamato alla libertà
La nobiltà dell'uomo, per Pascal, consiste nel fatto che: È una canna pensante
La novità dell'ermeneutica di Schleiremacher consiste nel fatto che: fonda
l'ermeneutica generale
La parola "mistero" nel linguaggio biblico significa: la rivelazione apocalittica di Dio
nella croce di Cristo
La parola e la cosa s'identificano perché: la parola lascia apparire la cosa come cosa
La potenza della metafora consiste nel fatto: di dare forma umana al mondo
La proposizione "Dio esiste" per Wittgenstein è: un non senso
La referenza della metafora pone in ultima istanza un problema: ontologico
La referenza di un enunciato è: ciò su cui verte l’enunciato
La retorica per Aristotele è autosufficiente oppure: comprende l'analisi psicologica
La replica di Mefistofele a Faust significa: che Faust non accetta le apparenza
La retorica per Aristotele è: l'arte di trovare i mezzi di persuasione intorno a ogni
oggetto
La ricerca giornalistica dei “fatti” va vista come: conseguenza della metaforica della
“nuda verità”
La ricezione della tradizione mistica in ambito cristiano è dovuta a: l'influenza di
Paolo e dello Pseudo-Dionigi
La “ricchezza “o la “povertà” dell’uomo sono due modi per interpretare:
l’indipendenza dell’uomo dall’ambiente
La riflessione sul gioco serve a Gadamer per mostrare che: l'uomo non è il soggetto del
suo operare
La risposta di Habermas alle critiche anti-illuminista consiste: nel mondo vitale
come correlato d’agire linguistico
La riproduzione al Var di un’azione di gioco è: una ridescrizione euristica della realtà
La scienza moderna è incompatibile col mito perché: spiega la realtà in termini di
causa-effetto
La scienza nuova per Vico è: la storia
La somiglianza che la metafora rivela esisteva: soltanto nel momento in cui il poeta la
rivela
La svolta di Nietzsche consiste nel fatto di: considerare la metafora un fenomeno
antropologico
La tecno-scienza contemporanea è l'esito della: della riduzione dell'essere a
oggettività
La teologia è: un discorso che comprende molti campi di argomentazione
La teologia è incompatibile col mito perché: presuppone una verità dogmatica
La teoria comparativa della metafora ritiene che: che l’enunciato metaforico abbia un
comun denominatore con quello letterale
La teoria di Black implica che la metafora sia: come un modello del terzo tipo
La teoria dell'agire comunicativo di Habermas in ultima istanza può considerarsi: una
forte fiducia nella razionalità dell'agire umano
La teoria secondo la quale il significato di una parola è il senso intenzionato
dall'autore, per Habermas è: corretta ma parziale
La teoria sostitutiva della metafora ritiene che: la metafora sia un codice da decifrare
di cui già si conosce il significato
La teoria ricoeuriana della metafora in sintesi è una: tensione semantica, sintattica e
ontologia
La traduzione erasmiana fu considerata eretica da molti settori della Chiesa
cattolica perché: mette in discussione la Trinità
La tragedia di Nietzsche consistette del fatto che: il suo io si identificò col dio Dioniso
La tragedia per Aristotele è: l'imitazione degli uomini migliori
La vera eloquenza coincide con: con la ricerca della parola adatta alla cosa
La verità è metafora perché: l’uomo non ha accesso diretto alla realtà
La verità degli enunciati teologici è: intratestuale
La verità dell'enunciato: "Tutti gli uomini sono mortali" dipende: dall'analisi logica
dell'enunciato
La verità per Heidegger vuol dire: disviatezza dell'ente
La verità per Platone è: dire l'essenza della cosa
La verità secondo Pirandello è: potenza
La verità viene metaforicamente paragonata da Kant: ad Astrea
La volontà di dire la verità per Nietzsche è: la traslazione del significato di un nome
LE
Le 4 forme di metafora di Aristotele sono per Ricoeur: errori categoriali
Le definizioni della metafora che troviamo nei dizionari hanno la seguente
caratteristica: presuppongono i termini che dovrebbero spiegare
Le grandi eccezioni alla linea prevalente della filosofia del linguaggio seicentesca
sono: Pascal e Vico
Le metafore sono inevitabili per il pensiero perché: siamo sempre preceduti dal
linguaggio
Le “mormorazioni” degli israeliti nel deserto dimostrano: la difficiltà di una libertà
pattizia
Le parole sono come "sacchi vuoti" perché: hanno bisogno di un'interpretazione
rigorosa
Le parole sono in primo luogo: delle reti di significati
Le varie interpretazioni di Nietzsche nel Novecento dimostrano che: la crisi del Logos
occidentale

LO
Logon didonai significa per i greci: rendere ragione delle proprie asserzioni
Lo scopo del Tractatus è di: vedere rettamente il mondo
Lo studio dell’umanesimo ha convinto Cacciari che: la crisi è un elemento ricorrente
della storia europea

LU
Locke confuta la tesi delle idee innate perché: Se vi fossero, tutti gli uomini avrebbero
le stesse idee
Lutero considerava Erasmo un Momo perché: era sfuggente e ambiguo in tutti i suoi
libri
Lutero ha restaurato la lettera del vangelo ma non ha restaurato: lo spirito evangelico
M
Ma a differenza del mito alchemico, nella plastica troviamo: un mito piccolo-borghese
Meinong risolse il problema ipotizzando: che esistono classi di oggetti inesistenti
Mentre la grande arte adempie la promessa di felicità nella forma della sua
negazione, l'industria culturale: differisce continuamente il sogno umano di una vita
felice
Mentre l'Agostino neo-platonico vedeva nel "Maestro interiore" la fonte della
verità del linguaggio, l'ultimo Agostino: sostiene una concezione carismatica della
verità
Metafora e allegoria sono fondamentali in Dante come nell'umanesimo italiano
perché oltrepassano il concetto
Moscarda improvvisamente capisce che: la masciera si impone sulla vita
N
Narrando la propria esperienza estatica, il mistico per Buber: fa esperienza
dell'impotenza del linguaggio
Negli anni successivi Cartesio scopre che ciò che affligge la cultura è: la mancanza di
metodo
Negli ultimi mesi di vita Nietzsche si compiaceva di essere amato dai torinesi
perché: per lui la comunicazione è impossibile
Newton può essere considerato come: un penstore assai più complesso di quanto
non dica l’opposizione tra razionalismo e empirismo
Nei "Sei personaggio in cerca d'autore" Pirandello espone: la crisi del personaggio
Nel "Ramo d'oro" Frazer presentava le culture extraeuropee come: irrazionali
Nel De Magistro Agostino sostiene che: esso è essenziale, eppure la conoscenza di
dipende da altro
Nel De vera religione Agostino considera il linguaggio biblico: come una metafora per
giungere alle verità eterne
Nel De vera religione Agostino ritiene che per comprendere correttamente la
Bibbia sia necessario: apprendere il linguaggio biblico e studiarne le figure retoriche
Nel dialogo orale la referenza è: la situazione comune ai parlanti
Nel discorso informale la conclusione è: autorizzata da diverse condizioni
Nel discorso scritto la referenza è: il mondo davanti al testo
Nel film lo spettatore ha l'impressione: che la realtà sociale sia reificata e
naturalizzata
Nel mito il segno del primo linguaggio: viene deformato
Nel mito il significante del primo linguaggio è: qualcosa di concreto
Nel pranzo religioso gli umanisti cristiani ritengono che Cicerone: offra un modello
superiore alle dispute dei dottori scolastici
Nel primo Agostino il peccato è: la deviazione del libero arbitrio
Nel ritratto di Cartesio dipinto da Weenix possiamo scorgere: l'ambiguità dell'epoca
Nel ritratto di Holbein il giovane si può veder raffigurata: l'ironia di Erasmo
Nel saggio del 1971, Derrida pone il problema: se la metafora è costitutivamente
filosofica e la filosofia metaforica
Nel Tractatus Wittgenstein era convinto di aver: risolto tutti i problemi della filosofia
Nell’ammoniaca possiamo troviamo: la metaforica del nemico da distruggere
Nell'"altro Agostino" la comprensione della verità dipende: dal "Maestro esteriore"
Nella "Lettera sull'Umanismo Heidegger cambia prospettiva rispetto a Essere e
tempo perché: al posto dell'essere, riflette sul linguaggio
Nella concezione di Black la metafora: è l’interazione tra una parte dell’enunciato
con gli altri elementi
Nella cultura patristica dal II secolo in avanti la parola "mistero" significa: un
simbolismo cosmico
Nella filosofia del linguaggio del Seicento prevale: il bisogno di esattezza e univocità
Nella metaforica del pulire in profondità troviamo: l’idealizzazione della famiglia
borghese
Nella modernità la retorica è stata sostituita: dall’autenticità
Nella plastica possiamo riconoscere: il mito della metamorfosi
Nelle "Ricerche filosofiche" Wittgenstein supera il solipsismo affermando che: il
significato di una parola è il suo uso in un gioco linguistico
Nelle prime opere di Pirandello appare che massimamente potente è: la forma
socialmente imposta
Nell'Etica nicomachea Aristotele sostiene che la felicità è: il piacere connesso alle virtù
Nell'Inquisitio de fide il cattolico e il luterano s'intendono perché: si riconoscono nel
Credo apostolico
Nell’opera poetica la ridescrizione della realtà avviene tramite: il mythos
Nell'Oratio de hominis dignitate Pico sostiene che la dignità umana consiste: nella
libertà
Nietzsche temeva di venir frainteso perché: sapeva di essere inattuale
Nietzsche voleva: conciliare vita e forma
Noi possediamo un’adeguata conoscenza delle parole astratte perché: sono state
create dall’intelletto umano
Nonostante il linguaggio dipenda dal dono dello Spirito, la retorica pagana per
Agostino è: utile anche al predicatore cristiano
Nonostante le differenze con Locke, Leibniz condivide: che la metafora va evitata sia
in teologia sia in giurisprudenza
Nonostante le differenze epistemologiche e morali, i filosofi del Seicento: hanno la
stessa filosofia del linguaggio

O
Oltre che dalla metafora assoluta, il logos è preceduto: dal mito
Oltre alla maschera sociale e all'arte umoristica, per Pirandello vi è una teza forma
di potenza e quindi di verità: la vita
P
Paragonata alla Lettera VII di Platone, la concezione di Buber del linguaggio: pone un
aut-aut tra verità e linguaggio

Pascal era molto critico nei confronti di Cartesio perché: deprecava il suo stoicismo
morale

Pascal faceva parte del: giansenismo

Pascal vuole contraddire sempre l'uomo per mostrargli che: È incomprensibile a sé


stesso

Per "aporia di Nietzsche" intendiamo il fatto che: ha contestato la comunicazione


ma è stato un grande comunicatore

Per “errore categoriale” Ryle intendeva: l’applicazione ad alcuni fatti di categorie


proprie di altri fatti

Per "solipsismo" Wittgenstein intende il fatto che: i limiti del linguaggio sono i limiti
del mondo

Per "umanesimo cristiano" s'intende, nella prospettiva considerata in questa lezione:


l'assunzione della cultura greca nel quadro della fede in Cristo

Per Adorno i mass-media sono: un sistema totalitario

Per Adorno la personalità autoritaria è: l'esito della ragione strumentale


Per Adorno la scala F è l'indice: dell'irrazionalità della civiltà moderna

Per Agostino, anche il miglior predicatore cristiano è un'anima sitiens perché: senza
l'intervento dello Spirito qualsiasi parola è insufficiente

Per Aristotele gli schemi della metafora sono: quattro, ma fondamentalmente uno

Per Aristotele i nomi sono: una decisione convenzionale

Per Aristotele il nome proprio è: il modo con cui ci si esprime comunemente

Per Aristotele il valore della metafora è: apre un modo possibile

Per Aristotele la capacità di comporre metafore appropriate implica il fatto di: essere
metaforici

Per Aristotele la metafora ha a che fare propriamente: col nome

Per Aristotele la metafora rispetto alla similitudine è: un fenomeno linguistico di


ordine diverso

Per Aristotele l'analogia è un dispositivo: proprio sia della metafora sia della
scienza, ma in modi diversi

Per Aristotele le metafore sono: in alcuni casi appropriate, in altri inadatte

Per Aristotele le varie forme di metafora hanno in comune il fatto: di vedere il simile
tra le cose dissimili

Per Aristotele l'entimema è: un sillogismo retorico

Per Aristotele tra metafora e mimēsis vi è: la metafora è imitazione dell'azione

Per Austin il linguaggio ordinario è: adeguato ai suoi scopi

Per Austin il vero materiale dell'indagine filosofica è: il linguaggio ordinario

Per Austin la differenza tra un linguaggio formalizzato e il linguaggio ordinario è che il


primo: non ha superato l'esame della sopravvivenza

Per Austin le etimologie sono un esempio tipico: della ricchezza storica della lingua

Per Barth il cervello di Einstein è mitico perché: è la superfetazione della fantasia


popolare

Per Barthes il mito è: un metalinguaggio


Per Barthes la Citroen è un mito perché: rappresenta in modo inconsapevole il
mondo piccolo-borghese

Per Barthes la differenza tra il catch e il pugilato consiste nel fatto che: il catch è uno
spettacolo, il pugilato è uno sport

Per Barthes la formula della relatività ristretta è: gnostica

Per Barthes la funzione dei miti della società contemporanea è: ideologica

Per Barthes la funzione dell’ideologia è di: naturalizzare le strutture della borghesia

Per Barthes la società attuale è un campo di significazioni mitiche perché: i fenomeni


sociali vengono presentati come naturali

Per Black un modello è: uno strumento euristico di scoperta della realtà

Per Blumenberg il mito è: definibile come significato

Per Blumenberg la principale responsabilità della teologia cristiana è stata: l’adozione


di linguaggi estranei

Per Buber il linguaggio è: un'espressione del mondo fattuale

Per Buber l'esperienza estatica è: una costante antropologica

Per Buber l'estatico dovrà parlare della sua esperienza perché: prova nostalgia del
mondo

Per Cacciari il limite della metafora è che: non coglie l’unità dei diversi

Per Cacciari il vero linguaggio dell’altro è: l’analogia

Per Cacciari la metafora è: l’identificazione di cose tra loro diverse

Per Cacciari la filosofia del linguaggio dell’umanesimo dipende: dal De vulgari


eloquentia di Dante

Per Carnap il problema del solipsismo si pone, rispetto a Wittgenstein: le altre menti
non sono un dato empirico

Per Carnap il problema dell'intersoggettività viene impostato come: il rapporto psico-


fisico

Per Cartesio la lingua perfetta si potrebbe ottenere: grazie al vero metodo del
pensiero
Per Cartesio la vera scienza dipende da: una riforma del pensiero

Per Cartesio la lingua si è corrotta: nel mondo greco-romano

Per Carnap tutti i linguaggi sono in ultima istanza riducibili: al linguaggio logico
Per chi sostiene che la metafora in Aristotele ha una funzione meramente retorica è
significativo il fatto che: Aristotele ne tratti nella Poetica e nella Retorica
Per Clemente Odisseo si fa legare al palo perché: vuole ascoltare la voce degli eretici
ma essendo sicuro della vera fede cattolica

Per comprendere un'azione sociale è necessaria: la distanziazione critica tra


osservatore e osservato

Per contestare un'enunciazione descrittiva significa: appellarsi a dati di fatto che


contrastano con l'affermazione

Per chi assiste a un incontro di catch ciò che importa è: l’esterna lotta tra il Bene e il
Male

Per Derrida il senso proprio dipende: dall’essenza dell’ente come presenza

Per Derrida la metafisicità della metafora consiste: nella contrapposizione tra senso
proprio e improprio

Per Derrida una metaforologia è impossibile perché: non vi è alcun concetto non
metaforico

Per de Maistre, se il linguaggio è naturale, allora Locke si sbaglia perché: non tutto è
appreso dall’esperienza

Per Erasmo è bene che la filosofia di Cristo sia un po' un gioco perché: va adattata
alle persone comuni e ai loro discorsi quotidiani

Per Erasmo l'allegoria è fondamentale perché: fa crescere la bibbia e anche il cristiano

Per Faust non si può tradurre “logos” con “parola” perché: “parola” è troppo riduttivo

Per fenomenologia si intende la ricerca: del modo in cui l'io trascendentale costruisce
l'oggetto

Per Frege il pensiero verte: sul senso


Per Frege il senso di un enunciato è: la frase

Per Frege la denotazione di un enunciato è: il suo valore di verità

Per Frege la referenza di un enunciato è veicolata: dai nomi propri e dalle descrizioni
definitive

Per Frege nel giudizio S=P, l'uguale va concepito: come relazione

Per Frege possono darsi enunciati con sensi diversi e la stessa denotazione: in taluni
casi

Per Frye i testi poetici sono: dei mondi autonomi con proprie regole di coerenza

Per Frye un’opera come l’Amleto parla: dalla storia che racconta

Per Gadamer il nostro rapporto col passato è: un dialogo

Per Gadamer il pregiudizio è l'espressione del fatto che: noi viviamo all'interno del
circolo ermeneutico

Per Gadamer l'azione comunicativa sarà pienamente possibile quando: l'uomo si sarà
emancipato dal potere delle ideologie

Per Gadamer l'ermeneutica è l'espressione linguistica: della finitezza e della storicità


umana

Per Galilei Dio ha scritto: il libro della natura e quello della Bibbia

Per Galilei l'uomo può ottenere una conoscenza qualitativamente identica a Dio
grazie alla: matematica

Per Guastini la metafora è essenziale perché: le categorie del logos non sono
sufficienti per descrivere la varietà dell'essere

Per Gilson la filosofia di Cartesio è: Simile alla filosofia medievale per molti aspetti

Per Habemas l'errore della Scuola di Francoforte consiste nel fatto che: È priva di
alternative

Per Habermas il coscienzialismo della filosofia moderna può essere superato solo se:
muoviamo dal fatto della comunicazione linguistica interumana

Per Habermas il pensiero critico ha insegnato che il linguaggio è: la copertura


ideologica degli interessi dominanti

Per Habermas il potenziale comunicativo della società moderna è dato dal fatto
che in essa: assistiamo ad una specializzazione degli ambiti di azione

Per Habermas il pregio della scuola di Wittgenstein consiste nel fatto che: non vi
è un unico linguaggio né un'unica forma di vita

Per Habermas il problema della teoria di Austin degli atti linguistici è: che rende il
significato perlocutivo qualcosa di extralinguistico

Per Habermas la tesi weberiana sulla razionalizzazione comporta che la modernità


occidentale: ha dispiegato in modo inedito le risorse del linguaggio

Per Habermas l'errore della scuola di Wittgenstein consiste nel fatto che: un gioco
linguistico non è solo coerente, ma anche vero/falso

Per Habermas razionale è un attore sociale: in grado di agire in modo comunicativo

Per Heidegger il "circolo ermeneutico" è riguarda: la finitezza dell'esistenza umana

Per Heidegger il compito della filosofia è: ascoltare la poesia


Per Heidegger il linguaggio è: La casa dell'essere
Per Heidegger l'uomo è: un vivente dotato di Logos

Per Heidegger l'uomo: abita il linguaggio

Per Heidegger l'uomo: È sempre in rapporto col linguaggio

Per Heidegger una definizione del linguaggio: È impossibile perché l'uomo abita il
linguaggio

Per Horkheimer il logicismo e la filosofia del linguaggio ordinario sono: il risultato


dell'eclisse della ragione oggettiva

Per i cristiani la mandragora era: l'ambiguo simbolo della morte e della rinascita

Per i cristiani l'erba moly citata da Omero divenne il simbolo: della guarigione
dell'anima

Per ironia socratica si intende: uno sdoppiamento dei piani

Per il principio del terzo escluso, dati p e -p: o è vero l’uno o l’altro

Per Jung il pensiero simbolico si basa: su una logica onitico-associativa

Per Kant il peccato dell'uomo comincia: con la prima disputa teologica

Per Kant la conoscenza ha la forma: del giudizio


Per Kant la conoscenza: si basa sull'esperienza e sulle forme trascendentali dell'uomo

Per Kant la menzogna è: dire il falso per interessi personali

Per Kant la ragion pura è incapace di conoscenza ma è essenziale: per la morale

Per Kant la verità di un giudizio sintetico si conosce: per esperienza

Per Kant nei giudizi analitici il predicato della frase: È incluso nel soggetto

Per Kierkegaard la vita estetica coincide essenzialmente con: la decisione di non


decidere

Per Kierkegaard la vita etica coincide essenzialmente con: l'aut-aut

Per Kierkegaard la vita religiosa coincide con: l'eccezione assoluta del salto della fede

Per Kierkegaard Socrate dovette morire perché: altrimenti avrebbe confutato la sua
filosofia

Per la cultura moderna e contemporanea “azione” significa: rigettare la concezione


classica della verità

Per la cultura occidentale l'essere è: il più generico e universale dei concetti

Per la filosofia aristotelica del linguaggio le parole possono essere: univoche, analoghe
o equivoche

Per la filosofia del linguaggio dell'Occidente i nomi: sono il segno convenzionale per la
cosa

Per la filosofia del linguaggio moderna ('600-'800), la metafora scoperta da


Aristotele è: un espediente retorico del tutto estraneo ed avverso al discorso
filosofico

Per la filosofia greca il logos che dice il vero e la comunicazione: sono sempre
diversi e sempre correlati

Per la teologia, fare appello alla Bibbia significa: trarre da essa le metafore
fondamentali del discorso teologico

Per Locke il linguaggio è una facoltà naturale dell’uomo che dimostra: la socievolezza
dell’uomo

Per Locke il significato di una parola è: l’idea mentale della cosa


Per Locke la falsa idea di sostanza materiale nasce dall’errore: di ontologizzare il
nome

Per la Logique gli errori del giudizio umano derivano: dall'equivocità delle parole

Per la Logique il significato di una parola è: un'idea innata dell'intelletto

Per la Logique il vero rimedio a tutti gli errori di giudizio sarebbe: creare una
nuova lingua universale

Per la Logique la matematica è importante perché: ci insegna a pensare e a ben


giudicare

Per la Logique la retorica è: la fonte di tutti gli errori di giudizio

Per la Scuola di Francoforte la revisione critica del marxismo aveva bisogno: di


un'indagine sull'intero sistema ideologico

Per la teologia la metafora della traduzione è totalmente inadatta perché: il teologo


organizza il discorso a partire da un atto immaginativo inderivabile

Per Leibniz la vita umana è come una biblioteca che: può essere ridotta a una formula

Per Locke i nomi propri corrispondono a: idee semplici

Per Locke i nomi sono: convenzionali

Per Locke il linguaggio serve a: comunicare e ricordare le idee

Per Locke il primo ad avere distorto il significato delle parole evangeliche è stato:
paolo

Per Locke l'abuso del linguaggio è dato: dall'uso della metafora nella scienza

Per l'ultimo Pirandello il linguaggio: si dissolve nella vita

Per Marcuse l'autoritarismo americano è l'indice: dell'irrazionalità della civiltà


moderna

Per Melandri, l’analogia per Aristotele è più pericolosa della metafora perché: se fosse
ammetta, relativizzerebbe il primato del logos

Per Malandri la differenza tra le prime tra le forme di metafora e la quarta consiste nel
fatto che: le prime tre sono nominali, la quarta proposizionali

Per metafora assoluta si intende in primo luogo: una metafora che non deriva da
alcun senso proprio
Per metafora assoluta si intende in secondo luogo: una metafora in grado di creare
una nuova visione del mondo

Per Newton, Aristotele non aveva compreso le leggi della fisica perché: era un pagano
che non credeva in Dio

Per Newton il tratto specifico dall’apocalittica deve essere: semplice

Per Newton, lo scopo dell’interpretazione biblica consiste: cercare il significato certo


della Bibbia

Per Nietzsche come per Aristotele la metafora è: la parola è la trasposizione di uno


stimolo nervoso

Per Nietzsche Dioniso e Apollo significano: complexio oppositorum

Per Nietzsche i miti greci sono dei fenomeni: estetici e linguistici

Per Nietzsche dall’istinto del gregge deriva: la democrazia

Per Nietzsche l'invenzione socratica del dialogo è stata: la fine della tragedia

Per Nietzsche l'uomo è in grado di comunicare perché: ha bisogno degli altri

Per Nietzsche l'uomo ha la tendenza a: illudersi

Per Nietzsche l’origine del linguaggio è: metaforica

Per Nietzsche la peculiarità della cultura greca è rinvenibile: nei miti di Dioniso e
Apollo

Per Nietzsche Socrate ha trasformato l'eroe del dramma in: un errore della parola

Per Origene e i primi Padri della Chiesa, l'allegoria era funzionale all'esigenza di:
approfondire il significato del testo

Per Origene la nave di Odisseo è continuamente esposta al naufragio perché: perché


la chiesa è sottoposta ai travagli di questo secolo

Per Pascal oltre alla conoscenza geometrica vi è: la conoscenza storica

Per Pascal, il metodo perfetto per l'indagine scientifica è: il metodo geometrico

Per Pirandello l'arte è: eterna

Per Pirandello l'arte ordinaria è: astratta

Per Pirandello le parole sono sempre soltanto: equivoche


Per Pirandello, rispetto all'arte ordinaria, l'arte umoristica: mantiene la contraddizione

Per Pirandello: la maschera si impone sulla vita

Per Platone dialettica e retorica sono: del tutto opposte

Per Platone il punto d’arrivo del linguaggio è: l’autotrascendimento verso la cosa


stessa

Per Platone la mimesis dei poeti è: imitazione dell'imitazione

Per Platone l'ente è definito da: essere, identico, diverso

Per Platone, i poeti: sono dei mentitori

Per Plotino l'iniziato doveva conservare il silenzio perché: i non iniziati non possono
comprendere l'estasi

Per Rousseau l’origine del linguaggio è: nel sentimento

Per Ricoeur il problema della metafora è trascendente perché: riguarda la capacità


umana di cogliere le analogie tra le cose

Per Ricoeur l’elemento fondamentale del discorso è: la frase

Per Ricoeur di fronte a un'opera classica è sempre possibile: dare un'interpretazione


ragionevole

Per Ricoeur il grande limite della metaforologia di Aristotele consiste nel fatto che: la
parola è l’elemento elementare del discorso

Per Ricoeur la dimensione perlocutiva dell'atto linguistico è: razionale

Per Ricoeur la distanziazione è data dal fatto che: il testo scritto è


decontestualizzato rispetto all'autore

Per Ricoeur la metafora è: un produrre una nuova pertinenza semantica


immaginando somiglianze tra i diversi

Per Ricoeur la metafora di Aristotele ca compresa: in termini di scarto

Per Ricoeur la metafora è un fenomeno comprensibile: in modo indiretto

Per Ricoeur la metafora è un “vedere come” perché: immagina le somiglianze tra


vehicle e tenor
Per Ricoeur la parte elementare del linguaggio è: il discorso

Per Ricoeur la metafora: distrugge la referenza letterale per aprirne un’altra

Per Ricoeur l'azione sociale complessa: È analoga alla scrittura del testo

Per Ricoeur l'ermeneutica testuale: È utile anche alle scienze sociali

Per Ricoeur l'incertezza di un testo letterario è dovuta: all'integrità dell'opera

Per Ricoeur l'opposizione diltheiana tra spiegare e comprendere va superata


perché: le scienze del linguaggio spiegano il mondo del testo

Per Ricoeur per comprendere un risultato elettorale bisogna: considerarlo come un


testo scritto

Per Ricoeur Platone ha insegnato che: la scrittura è del tutto differente dall'oralità

Per Ricoeur un modello è: uno strumento euristico di scoperta della realtà

Per Ricoeur, la questione irrisolta dell'ermeneutica gadameriana è l'incapacità: di


critica

Per Russell la soluzione di Meinong al problema dell'attuale re di Francia calvo è:


una violazione del principio di non contraddizione

Per Russell quando affermò "Manzoni è l'autore dei Promessi sposi" mi sto
riferendo: al senso dell'enunciato

Per Russell se io affermo: "Manzoni era un uomo" sto dicendo: c'è una x che è un
uomo

Per Russell tra un enunciato tra virgolette e uno senza virgolette: È una differenza
tra senso e denotazione

Per Spinoza di Dio: si ha conoscenza adeguata grazie alla ragione umana

Per Spinoza la libertà di filosofare è: la precondizione di una Stato libero

Per Spinoza la profezia è una conoscenza: di primo livello

Per storia degli effetti di un'opera si intende: la fusione di orizzonti tra opera e storia

Per Walzer è importante distinguere tra: l’alleanza unilaterale da quella pattizia

Per Wittgenstein “vedere come” fa parte: della pluralità dei giochi linguistici
Per Wittgenstein contraddizione e tautologia sono: i limiti del linguaggio

Per Wittgenstein il linguaggio è in trascendibile perché: ciò che non ha forma


logica è puro nonsenso

Per Wittgenstein il linguaggio è: l'immagine logica del mondo

Per Wittgenstein il linguaggio rappresenta il mondo: grazie all'uso delle parole


Per Wittgenstein il mistico è: il senso della vita
Per Wittgenstein il pensiero è: la proposizione dotata di senso
Per Wittgenstein il significato di una parola è: il suo uso in un determinato gioco
linguistico
Per Wittgenstein la metafora è: un enunciato traducibile in termini scientifici
Per Wittgenstein l'immagine dell'anatra-coniglio dimostra che: non esiste un'essenza
nascosta delle cose
Per Wittgenstein sarebbe possibile una scienza dell'etica: non è mai possibile
Per Wittgenstein s'impara che cos'è un gioco: quando si impara a giocarlo
Per Wittgenstein tra linguaggio e mondo vi è in comune: la forma logica
Per Wittgenstein un linguaggio privato: È impossibile
Per Wittgenstein, nelle Confessioni Agostino sostiene la concezione del linguaggio per
la quale: Il linguaggio comincia dalla nominazione delle cose
Per Vico la storia è: ciò che gli uomini hanno fatto
Pietro e Giulio nel libretto erasmiano non si capiscono perché: l'ironia è uno
sdoppiamento dei piani
Più che di miti, potremmo parlare di metafore perché: la funzione ideologica non è
essenziale
Più che un mito il catch andrebbe considerato: una metafora
Platone e Aristotele rispetto al bene supremo dell'uomo ritengono: il bene è la
contemplazione della verità
Prima di convertirsi al cristianesimo, Agostino disprezzava la Bibbia perché: voleva
parlare di Dio e dell'anima con un linguaggio popolare e realistico
Q
Qua è la conclusione della filosofia: la cosa in sé stessa
Quale problema pone la Lettera VII: perché non ha scritto la sua filosofia
R
Rossana ama Cristiano: per la sua avvenenza fisica
Rossana vorrebbe che Cristiano: diventasse eloquente
Rispetto al precedente greco, il logon didonai di Habermas si caratterizza per il fatto
di: rifiutare la metafisica
Rispetto a Heidegger, l'ermeneutica di Gadamaer risponde: all'oggettivismo delle
scienze sociali e spirituali di Weber
Rispetto a Pascal, Arnauld e Nicole sono: più vicini al razionalismo cartesiano
Rispetto al logos la metafora si pone come: eccesso di significazione
Rispetto al sogno 1619, la filosofia matura di Cartesio: abbandona la retorica,
l’eloquenza e il linguaggio
Rispetto alla definizione reale, la definizione nominale è: più libera
Rispetto alla dottrina aristotelica dell'azione, l'agire teleologico di Habermas se ne
distanzia per il fatto che: perché nell'agire rientra il calcolo mezzi-fini
Rispetto alla dottrina aristotelica dell'uomo come vivente dotato di linguaggio,
Habermas aggiunge che: che il linguaggio non è solo strumento ma ha una sua
struttura
Rispetto alla metafora, la caratteristica del simbolo è: di poter essere tradotto in
linguaggio non simbolico
Rispetto alla teoria del secondo Wittgenstein secondo la quale il significato di un
enunciato è il suo uso in un gioco linguistico Habermas: pensa che si debba capire le
ragioni che lo giustificano
Rispetto alle neuroscienze che localizzano il linguaggio in un settore del cervello,
Heidegger pensa che: il linguaggio non dipenda dal cervello
Rispetto all'enunciato, l'opera si distingue: per essere caratterizzata da elementi
contestuali
Rispondendo al padre gesuita: "Come vi piace", l'io narrante intende dire: che il padre
si accorda un arbitrio totale
Rosario Chiàrchiaro afferma: che la maschera è la verità

S
Se Aristotele include gli enigmi nella metafora, ciò suggerisce che: sia qualcosa di più
di un simile ornamento retorico
Se la metafora è incremento di senso, ciò è dovuto al fatto che: fa parte del mythos
tragico
Se l'azione non avesse un fine sarebbe: indecifrabile
Se si può muovere un rimprovero a Cicerone è di esser stato: eccessivamente sicuro di

Se tutto è interpretazione ne deriva che: la conoscenza è un bisogno istintuale
Se tutto il linguaggio è metaforico, allora: la verità è una metafora
Se una metafora viene usata eccessivamente allora: perde il suo valore metaforico
Secondo Benveniste le categorie di Aristotele e l’intera metafisica sono: la proiezione
delle caratteristiche della lingua greca
Secondo Geertz l'importanza delle Ricerche filosofiche di Wiggnestein consiste nel
fatto che: hanno riportato il pensiero umano là dove può esser visto
Secondo Kierkegaard, in Genesi 22 Abramo risponde a Isacco: con una frase ironica
Secondo la mitolia antica i Sileni erano: dei demoni appartenenti al mito dionisiaco
Secondo l'interpretazione di Lettieri, il pensiero di Agostino è: un passaggio dal
platonismo cristiano al paolinismo radicale
Serafino Gubbio si è ridotto al "silenzio di cosa" perché: la vita non può esser detta a
parole
Similmente a Platone, Kierkegaard: chiese che non gli si attribuissero le opere
pseudonimo
Socrate si presentava in modo silenico perché: la vera virtù si nasconde all'apparenza
Socrate viene definito da Alcibiade un Sileno perché: sotto l'esteriorità aveva
un'anima divina
Socrate vuole che le donne siano mandate a casa perché: ha paura di loroSocrate
vuole difendersi davanti ai discepoli perché: si accorge che non lo hanno compreso
Spinoza fu espulso dalla sinagoga di Amsterdam perché: non riteneva la Bibbia
ebraica parola di Dio
Spinoza può affermare ciò perché: la parola dei profeti si basa sempre su segni
sensibili
T
Tra i vari tipi di metafora, la più importante è quella per analogia perché: coglie le
analogie interne all'essere
Tra i compiti del nostro tempo vi è: riscoprire i molteplici significati del Logos greco
Tra Hobbes e Spinoza vi è: una sostanziale affinità nella filosofia del linguaggio
Tra l'analogia metaforica e quella scientifica: vi è una differenza di rigore scientifico,
ma non di realtà
Tra l'antisemitismo nazista e il linguaggio standardizzato dei neopositivisti vi è: un
paradossale nesso causale
Tra l'antisemitismo nazista e il linguaggio standardizzato dei neopositivisti vi è:
apertura alla critica
Tra l'ironico e i suoi interlocutori si crea: un equivoco
Tra spiegazione e comprensione per Ricoeur vi è: integrazione reciproca
Tradurre vuol dire: concordare un compremesso col testo fonte
Tutti gli enunciati etici e religiosi sono: dei nonsensi
U
Un approccio antropologico alla teoria del concetto porta a: integrare metafora e
concetto
Una caratteristica della filosofia dell'umanesimo che troviamo in Pico consiste nel
considerare il linguaggio in termini: simbolici e allusivi
Una diversa valorizzazione della metafora aristotelica enfatizza la caratteristica di:
vedere il simile nel dissimile
Uno degli avvenimenti più importanti avvenuti tra la fine dell'Ottocento e i primi del
Novecento fu: la crisi del linguaggio
W
Wiigenstein interruppe le sue ricerche filosofiche negli anni '20 del '900 perché:
riteneva di aver risposto a tutte le domande filosofiche
Wittgenstein critica il proprio Tractatus perché: la forma logica era solo un'esigenza
Wittgenstein non era più convinto di quanto espresso nel Tractatus perché: si era reso
conto dell'unilateralità del libro
Wittgenstein paragona la forma logica a una lastra di ghiaccio per dire che: bisogna
tornare al linguaggio effettivo
Wittgenstein riprese l'attività filosofica negli anni '30 perché: scoprì che nel Trtactatus
aveva commesso gravi errori
Wittgenstein scelse di parlare dell'etica perché: voleva porre il problema del senso
della vita
Wittgenstein vuole dirci che per comprendere un gioco linguistico dobbiamo
immaginare: una forma di vita

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