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Corso di

Progetto di Strutture
POTENZA, a.a. 2012 2013

Le piastre anulari

Dott. Marco VONA


Scuola di Ingegneria, Universit di Basilicata
marco.vona@unibas.it
http://www.unibas.it/utenti/vona/
LE PIASTRE CIRCOLARI CARICATE ASSIALMENTE

Sono considerate tali le piastre che abbiano carichi e vincoli dotati


di simmetria radiale

r r

Tutte le grandezze (spostamenti, deformazioni, tensioni )


dipendono soltanto dalla variabile raggio r
Il problema si risolve con equazioni differenziali ordinarie
LE PIASTRE CIRCOLARI CARICATE ASSIALMENTE

Le equazioni si riducono a:
Mt
bz
2 equazioni di equilibrio

2 di collegamento a Mr ed Mr
Mt Mt t

d

EQUAZIONE DELLA SUPERFICIE ELASTICA




1 1 bz
w = r (rw ) =
2

r r D

PIASTRA ANULARE

Non valgono pi le considerazioni svolte per le piastre circolari

0 per r=0
R
Quindi in generale sar:

C2 0

Studiamo il caso della piastra anulare incastrata al bordo


esterno e libera su quello interno che sia soggetta ad un carico
ripartito lungo una circonferenza. Utilizziamo il procedimento
diretto

Sia P il carico totale applicato sulla circonferenza di raggio R1


PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza

P
R1
Per R0 r R1
R0
R Q=0

Per R1 r R
R P
Q=
2r
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza.

CONDIZIONI AL CONTORNO
Per r = R0
Bordo interno libero
P
R1 Mr = 0
R0
R

Per r=R
Bordo esterno incastrato
R =0
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza.

CALCOLO DELLE COSTANTI C1 e C2

METODO DI SOVRAPPOSIZIONE

Invece di procedere direttamente alla determinazione delle


costanti dintegrazione C1 e C2 e conseguentemente dei
momenti Mr e Mt si pu applicare il principio di
SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

La piastra anulare si studia come somma di una piastra circolare


con carico lungo una circonferenza pi una piastra anulare
soggetta ad un momento pari a Mr sul bordo interno
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza

SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI


R1 P

R0 Piastra anulare
R
=
R1 P
Piastra circolare. Per:
r = R0 M r0 0
R

-Mr0 +
Piastra anulare soggetta a:
R0 R Mr0 sul bordo interno
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza

SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

Si ha quindi:
M r = M r M r 0 rm
M t = M t M r 0 tm

Con M r; M t momenti della piastra circolare

Con rm ; tm momenti radiale e tangenziale dovuti ad un


momento unitario applicato al bordo interno
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza

SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

Valutiamo quindi gli effetti dovuti ad un momento unitario


applicato al bordo interno della piastra anulare

Si ha Q = 0 su tutta la piastra e quindi anche:


r r

Qd = 0 0 0 Qd d = 0
0
Considerando le condizioni al contorno

r = R0 Mr =1 r=R =0
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza

(1 + ) 2 (1 ) R 2 = 1
Si ricava: C1 C2

R C2
C 1 + = 0
2 R
Risolvendo rispetto alle costanti C1 e C2 si ottiene


C1 =
2 (R0 R )
2



(1 + ) ( R0 R ) + (1 ) (1 + )
2

C = R
2
(R0 R )2

2
(1 + ) (R0 R ) + (1 ) (1 + )
2
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico applicato lungo una circonferenza
Sostituendo tali espressioni delle costanti nelle espressioni dei
momenti unitari :
(1 + )C1 (1 )C 2
rm = 2

r2
(1 + )C1 (1 )C 2
tm = + 2
2 r
Si ottiene quindi:

rm =
(R0 R )
2
(1 ) 1


+ 1


(R0 R ) + (1 ) (1 + ) (1 + ) (r R )
2 2

= (R0 R )2
(1 ) 1


1


tm
(R0 R ) + (1 ) (1 + ) (1 + ) (r R )
2 2
PIASTRA ANULARE

Studiamo il caso della piastra anulare incastrata al bordo


esterno e libera su quello interno che sia soggetta ad un carico
ripartito uniformemente ripartito

R0
R

R
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente

METODO DI SOVRAPPOSIZIONE

Anche in questo caso possiamo applicare il principio di


SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI , invece di procedere
direttamente alla determinazione delle costanti dintegrazione C1
e C2 , e conseguentemente dei momenti Mr e Mt

La piastra anulare si studia quindi come somma di una piastra


circolare con carico uniformemente ripartito pi una piastra
anulare soggetta ad un momento pari a M0 e Q0 sul bordo
interno
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente
SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

R0 Piastra anulare
R
=
Piastra circolare. Per:
r = R0 M r0 0
R

-Mr0 +
-Qr0
Piastra anulare soggetta a:
R0 R Mr0 e Qr0 sul bordo interno
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente
Lungo la circonferenza interna la piastra circolare sar soggetta
sia ad un momento radiale sia ad uno sforzo di taglio.

Tali sollecitazioni, cambiate di segno, devono essere riapplicate


alla piastra anulare

M r = M r M r 0 rm Q0 rq
M t = M t M r 0 tm Q0 tq

Con rm ; tm momenti radiale e tangenziale dovuti ad un


taglio unitario applicato al bordo interno
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente

Valutiamo quindi gli effetti dovuti ad un taglio unitario applicato


al bordo interno della piastra
Considerando le condizioni al contorno r = R0 Q =1
2R0 R0
Per un generico raggio r invece: Q= =
2r r
Quindi si ricava:
d
r r r
r
Qd = Qd = R
0 R0
0
R0

= R0 ln
R0

r
r

r

0 0 Qd d = R0 R ln R0 d = R0 R R0 ln R0 d R0
3

0 0
PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente

Ponendo = Si ricava:
R0

= r R0 2 =r R0 = r R0

= R03 =1 ln d = R0 2 ln =1 1
2
d
3

=1

R r r r
2 2 2
3
= 1
0
+ ln
4 R0 R0 R0

PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente
Considerando le condizioni al contorno
r = R0 Mr = 0 r=R =0
Si ricava:

R0 (1 ) 1 (R0 R ) + ln (R0 R )
2 2

C1 =
2 (1 + ) (R0 R ) + (1 ) (1 + )
2

C = R0 (1 ) 1 (R0 R ) + ln (R0 R )
2 2

2
4 (1 + ) (R0 R ) + (1 ) (1 + )
2

Che forniscono infine i valori dei momenti unitari


PIASTRA ANULARE INCASTRATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Carico ripartito uniformemente
Che forniscono infine i valori dei momenti unitari

2 (1 + ) + ln (R0 R )

[ ( ]
1 + ) 2
2

rq =
R0
(1 ) 1 (R r )2
ln (R r )

(R0 R ) + (1 ) (1 + ) (1 )
2 0 0
4

2 (1 + ) + ln (R0 R )

[ ] (1 + ) 2
2

tq =
R0
(1 ) 2 + 1 (R r )2
ln (R r )

4 (R0 R ) + (1 ) (1 + )
2 0
(1 ) 0

PIASTRA ANULARE APPOGGIATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Anche in questo caso la soluzione del problema consiste nel
determinare gli effetti del momento unitario e del taglio unitario al
bordo interno

Valutiamo quindi gli effetti dovuti ad UN MOMENTO


UNITARIO applicato al bordo interno della piastra

M=1
R

Per le condizioni al contorno si ha:


r = R0 Mr =1
r=R Mr = 0
PIASTRA ANULARE APPOGGIATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Si ricava:

(1 + )C1 (1 )C 2
2
= 1
2 R0
(1 + )C (1 )C
1
2
2
=0
2 R

Si ottiene quindi:

C1 =
2 (R0 R )
2

( + ) 1 (R0 R )
2
1

C = R
2
(R0 R )2

2 ( ) 1 (R0 R )
2
1
PIASTRA ANULARE APPOGGIATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Da cui si ricavano i momenti:


rm =
(R0 R )
2

( [
R r )2
1 ]
1 (R0 R )
2


= (R0 R ) (R r )2 + 1
[ ]
2

tm 1 (R R )2
0

E le rotazioni:

m =
R (R0 R )
2
r (1 + ) R
+
D (1 + ) 1 (R0 R )2 R (1 ) r
PIASTRA ANULARE APPOGGIATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Valutiamo ora gli effetti dovuti ad UN TAGLIO UNITARIO
applicato al bordo interno della piastra

Q=1
R

Per le espressioni
r r

Qd 0 0 Qd d
0

Vale quanto stato ricavato in precedenza

Per le condizioni al contorno si ha:


r = R0 Mr = 0 r=R Mr = 0
PIASTRA ANULARE APPOGGIATA SUL CONTORNO
ESTERNO
Si ricava: R0 (1 + ) ln (R0 R )
2

C1 = 2
4 (1 ) 1 (R0 R )

C = R0 1 (1 + ) ln (R0 R )
3 2

2
2 4 (1 ) 1 (R0 R )

Da cui si ricavano i momenti:
ln (R0 R )2



rq = (1 + )
R0
4 1 (R0 R )
2
[1 ( R0 r )2
] ln (R0 r )2




= R0 (1 + ) 2 (1 ) + ln (R0 R ) 1 (R r )2 ln (R r )2

[ ]
2


tq ( + ) 1 (R0 R )
2 0 0

4 1
E le rotazioni:

q =
rR0 2
+
(R0 R ) ln (R0 R )
2 2
(1 + ) R 2


r
1 + ln
2


(1 + ) 1 (R0 R ) (1 ) r
2
4D R
PIASTRA ANULARE VINCOLATA SUL CONTORNO
INTERNO

R
R0

Valgono le stesse applicazioni viste in precedenza

Infatti, nei casi trattati non esistono limitazioni alla condizione


R > R0
Quindi per tutte le formule esposte vale lestrapolazione al caso
delle piastre vincolate sul bordo interno, incastrate o appoggiate che
siano, a condizione di attribuire ai i significati descritti
PIASTRA APPOGGIATA LUNGO UNA CIRCONFERENZA
Nel caso di una piastra circolare vincolata come in figura

Con un carico applicato ortogonalmente :

R1
R
PIASTRA APPOGGIATA LUNGO UNA CIRCONFERENZA

Piastra appoggiata, caricata uniformemente

R1
R

La reazione del vincolo di appoggio isostatica e vale:

V
F1 =
2R1

Dove V la risultate di tutti i carichi esterni


PIASTRA APPOGGIATA LUNGO UNA CIRCONFERENZA
Valgono le stesse applicazioni viste in precedenza ovvero si applica
il PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

Piastra appoggiata lungo


una circonferenza
R1
R
=
Piastra circolare caricata
uniformemente

+
Piastra circolare caricata
lungo una circonferenza
PIASTRA APPOGGIATA LUNGO UNA CIRCONFERENZA
La reazione del vincolo di
appoggio vale
V
F1 =
2R1
R1
R V risultante dei carichi
applicati

Le sollecitazioni si calcolano
sovrapponendo le soluzioni
gi viste

In modo analogo si procede


per le piastre anulari
F1 F1
PIASTRA APPOGGIATA LUNGO DUE CIRCONFERENZE
Per analogia con la trave continua si definisce piastra continua

R1
R

Lincognita la reazione vincolare

Si procede come in precedenza ovvero applicando il


PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

Piastra appoggiata lungo due circonferenze


PIASTRA APPOGGIATA LUNGO DUE CIRCONFERENZE
Si prescrive lannullarsi dellabbassamento in corrispondenza
dellappoggio intermedio

Piastra appoggiata lungo


due circonferenze
R1
R
=
Piastra circolare caricata
uniformemente

+
Piastra circolare caricata
lungo una circonferenza
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Sono piuttosto frequenti casi in cui una piastra irrigidita da uno
o pi anelli concentrici

Un semplice caso quello di una piastra con un anello irrigidente


concentrico posto sul perimetro

evidente che la presenza di anelli modifica le caratteristiche di


sollecitazione e di deformazione della piastra
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO

La piastra risulta vincolata con un incastro elastico pertanto le sue


sollecitazioni e deformazioni saranno intermedie tra quelle di
piastra appoggiata e di piastra incastrata

La ripartizione tra queste due componenti dipende ovviamente


dalle rigidezze relative di piastra ed anello
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Studiamo quindi lanello separatamente.

Consideriamo un anello circolare, anche con sezione di forma


qualsiasi, sollecitato da un momento M per unit di lunghezza,
misurata lungo la circonferenza baricentrica
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Studio dellanello isolato

Carico: M momento per unit di lunghezza (rotazione intorno alla


circonferenza baricentrica)

Definiamo il raggio baricentrico della sezione come R


P
z r

M M
R R
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Sotto lazione del momento M tutte le sezioni subiscono la stessa
rotazione . Il raggio r relativo ad un generico punto P, posto
alla distanza z dallasse baricentrico, diviene per effetto della
rotazione pari a: r z
z
La deformazione quindi pari a:
r


P
z r

M M
R R
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO


P
z r

M M
R R

Lungo tutta la fibra circolare passante per P ci sar la stessa


deformazione

Quindi possibile determinare la tensione che (in regime elastico)


sar:
z
= E
r
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO


P
z r

M M
R R

Se consideriamo unipotesi semplificativa secondo cui le dimensioni


dellanello sono piccole rispetto a R si avr r R e quindi
z
= E
R
La sezione soggetta ad una distribuzione di tensioni lineare ovvero
a FLESSIONE SEMPLICE
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO


P
z r

M M
R R

Si supposto che la rotazione avvenga attorno alla fibra


baricentrica

In tale ipotesi si ha N = 0 , infatti :


E
N = dA = zdA
A
R A
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO


P
z r

M M
R R

Le distanze z sono misurate a partire da un asse baricentrico. Quindi


in tale caso
zdA = 0
A

Quindi: N =0
Come deve essere in assenza di forze esterne (o vincoli) capaci di
esercitare uno sforzo assiale N
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Infatti, un caso di forze esterne capaci di fornire uno sforzo
assiale, con N 0, rappresentato dallesempio di una pressione
interna allanello :
Mf
p
M Mf
N N
Il momento risultante delle vale
E EJ
M f = zdA = A z dA = R
2

A
R
Essendo J il momento dinerzia della sezione rispetto allasse
baricentrico normale allasse dellanello
EQUAZIONE DI COLLEGAMENTO DELLANELLO
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Scriviamo ora lEQUAZIONE DI EQUILIBRIO
Consideriamo un elemento di anello di ampiezza angolare d

MRd + M f d = 0 Mf

M f = MR

Da cui tenendo conto


dellequazione di collegamento M Mf


2
MR d
=
EJ
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Casi particolari
Lanello vincolato
Consideriamo gli spostamenti
t
impediti da un vincolo lungo una
circonferenza posta ad una
distanza t dal piano baricentrico R R

Tale condizione si pu realizzare ad esempio per una piastra che


possa considerarsi indeformabile nel suo piano. In tal caso il
vincolo rappresentato dal piano della Superficie Media della
piastra
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Casi particolari
Lanello vincolato
La deformazione pu scriversi
t
( z t ) ( z t )
=
r R
R R
( z t )
Da cui: = E
R
EQUAZIONI DI COLLEGAMENTO
E EAt
N = ( z t ) dA =
R A R
E EJ
M f = zdA = ( z t ) zdA =
A
R A R
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Lanello vincolato
Scriviamo ora
le EQUAZIONI DI EQUILIBRIO Mf
N
Sia Z la reazione Z
t
del vincolo per M Mf
unita di lunghezza M

d N
Le equazioni di equilibrio si scrivono come:

ZRd Nd = 0 ZR N = 0

MRd ZRtd + M f d = 0 MR ZRt + M f = 0
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Lanello vincolato
EQUAZIONE DI EQUILIBRIO Mf
N
Z
t
M Mf
M

d N

Ricavando Z dalla prima equazione e sostituendo nella seconda e


ricordando le equazioni di collegamento:

N EAt EAt 2 EJ
Z= = 2 MR =0
R R R R
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Lanello vincolato
EQUAZIONE DI EQUILIBRIO Mf
N
Z
t
M Mf
M

d N

Poich J A= 2
e posto: = t2 2 si ha:

MR 2 = E (At 2 + J ) = EJ (1 + )
2
MR
=
EJ (1 + )
Ovvero:
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Lanello vincolato
Ricaviamo quindi le Mf
EQUAZIONE DI COLLEGAMENTO
N
Z
t
M Mf
M

d N

EAt EAt MR 2 MR
N = = =
R R EJ (1 + ) t 1+
EJ EJ MR 2 MR
Mf = = =
R R EJ (1 + ) 1+
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Lanello vincolato

R R

Dal confronto con lanello isolato si conclude che:

1. La rigidezza M / cresce nel rapporto 1+


;

2. Il momento flettente Mf diminuisce nello stesso rapporto

3. Nasce uno sforzo assiale N del quale si deve tener conto


insieme a Mf nelle verifiche dellanello stesso
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO
s

R
b

In assenza dellanello la rotazione in corrispondenza del bordo


quella prodotta dal momento dincastro perfetto cambiato di
segno e applicato al contorno esterno:

pR 2 R pR 3
R = D (1 + ) = 8 D (1 + )
8
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO

R
b

Consideriamo una piastra irrigidita da un anello che sia caricata


da un carico uniformemente distribuito

In assenza dellanello il problema stato gi risolto


PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO

R
b

Sotto lazione del momento tale rotazione diviene quindi:

pR 3 R
R =
8 D (1 + ) D (1 + )
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO
s

R
b

Poich come abbiamo visto la rotazione dellanello vale


2
MR
=
EJ (1 + )
E inoltre per la congruenza deve essere: = R
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO
s

R
b

Risulta infine:
pR 2 1 pR 2
= =
8 1 + (RD (1 + )) (EJ (1 + )) 8

1
=
1 + (RD (1 + )) (EJ (1 + ))
Avendo posto
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO
s

R
b

Z Z
principio di
SOVRAPPOSIZIONE
DEGLI EFFETTI
La piastra con anello irrigidente pu quindi considerarsi come una
piastra semplice pi una piastra anulare che si scambiano il
momento e lo sforzo assiale indicato con Z
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
RISOLUZIONE DI PIASTRA IRRIGIDITA DA UN ANELLO

1
=
RD (1 + )
Il parametro
1+
EJ (1 + )

Rappresenta il GRADO DI INCASTRO

Vale 0 per la piastra senza anello

Vale 1 per la piastra munita di anello molto rigido e quindi


perfettamente incastrata allanello stesso
PIASTRA CIRCOLARI CON ANELLI DI IRRIGIDIMENTO
Il GRADO DI INCASTRO notevole anche per dimensioni
relativamente modeste dellanello. Ad esempio consideriamo:
R
h =25; b =
8(1 + )

RD (1 + ) 1 2
Si ha: 1+ = 1+ =
EJ (1 + ) 1 1

1
Ovvero: =
2

Per = 0 risulta = 1 / 2 ovvero la condizione di


SEMINCASTRO

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