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MISURE DI

DEFORMAZIONE
E = modulo di elasticità
acciaio: 210000 MPa (N/mm2)
DL
n = coefficiente di Poisson e=
L
acciaio: 0,3
A
sa
N

L L + DL

s a = Ee a N
e t = - nea sa =
A
N
sz = 0
sy sx
ey = -n
E E 1
g xy = t xy
sx sy G
ex = -n
E E
s x
E(e x + ne y ) E
sx = G=
1 - n2 2(1 + n)
E(e y + ne x )
s y sy =
1 - n2

unità di misura DL/L [mm/m] (1mm = 10-6 m)


(microepsilon,microstrain; non sono unità ISO)
Quando si devono misurare deformazioni

PROGETTO VERIFICA UTENZA

REALIZZAZIONE
COLLAUDO
ESERCIZIO
MONITORAGGIO
La misura di deformazione viene eseguita mediante
dei trasduttori chiamati ESTENSIMETRI
La misura di deformazione viene eseguita mediante
dei trasduttori chiamati ESTENSIMETRI

Caratteristiche dell’estensimetro:

- la costante di taratura dell’estensimetro deve essere


stabile e non variare nel tempo, per effetti termici
od altri fattori ambientali;
La misura di deformazione viene eseguita mediante
dei trasduttori chiamati ESTENSIMETRI

Caratteristiche dell’estensimetro:

- la costante di taratura dell’estensimetro deve essere


stabile e non variare nel tempo, per effetti termici
od altri fattori ambientali;
- deve misurare la deformazione locale e non quella
media (quindi lo spostamento relativo tra due punti
molto vicini);
La misura di deformazione viene eseguita mediante
dei trasduttori chiamati ESTENSIMETRI

Caratteristiche dell’estensimetro:

- la costante di taratura dell’estensimetro deve essere


stabile e non variare nel tempo, per effetti termici
od altri fattori ambientali;
- deve misurare la deformazione locale e non quella
media (quindi lo spostamento relativo tra due punti
molto vicini);
- deve avere una buona risposta in frequenza;
La misura di deformazione viene eseguita mediante
dei trasduttori chiamati ESTENSIMETRI

Caratteristiche dell’estensimetro:

- la costante di taratura dell’estensimetro deve essere


stabile e non variare nel tempo, per effetti termici
od altri fattori ambientali;
- deve misurare la deformazione locale e non quella
media (quindi lo spostamento relativo tra due punti
molto vicini);
- deve avere una buona risposta in frequenza;
- deve essere economicamente accessibile per
permettere un largo impiego.
ESTENSIMETRI
meccanici (leva meccanica)

ottici (leva ottica, fotoelastici, interferometrici)

acustici

a resistenza elettrica (RE)


ESTENSIMETRI A RESISTENZA ELETTRICA
incollato e
isolato elettricamente

N
L

r=resistività del materiale


L
R=r L=lunghezza del conduttore
A
A=sezione del conduttore
base

Valori tipici
resistenza nominale: R = 120 W, 350 W
tolleranza: ± 1%
base: 0,6-200 mm
FOTOINCISIONE
FOTOINCISIONE

•Disegno in grande
•Proiezione su lastra fotosensibile che ricopre
uno strato metallico depositato su supporto
isolante
•Effetto della luce fissa il disegno
•lavaggio mette a nudo il metallo da asportare
•bagno acido asporta il metallo
ESTENSIMETRI FOTOINCISI

griglia

base di misura
supporto
griglia

base di misura
terminali
a piazzola terminali a filo

supporto
segni di riferimento
griglia

base di misura
asse
trasversale

terminali
a piazzola terminali a filo

supporto asse longitudinale


per 0,6/120 1,5/120 3/120 6/120 10/120
acciaio 3/350 6/350 10/350
per 0,6/120 1,5/120 3/120 6/120 10/120
alluminio 3/350 6/350 10/350

per 0,6/120 1,5/120 3/120 6/120


acciaio
2 ESTENSIMETRI
3 ESTENSIMETRI
4 ESTENSIMETRI
CATENA DI ESTENSIMETRI
saldati
per asfalto
per calcestruzzo
SENSIBILITÀ (gage factor):
DR / R DR / R DR
k= = R
k
DL / L e
e
k= fattore di taratura (progetto UNI)
L dR dr dL dA
R=r = + -
A R r L A

DR / R Dr / r
k= = 1 + 2n +
DL / L e

DA / 2A
n =-
DL / L
DR / R Dr / r
k= = 1+ 2n+
DL / L e

{
1,6
con n=0,3

Valori tipici di k:

– k  2 per estensimetri a conduttore


± 0.1-0.2%
– k  100 per estensimetri a semiconduttore
In realtà:
t

DR = k + k e + k g
R aea t t s at
a
ks @ 0

St = sensibilità trasversale

kt DR = k (e + S e )
St = k a a t t
a R

St è funzione del rapporto et /ea

Valori tipici di St: 0,1 - 0,9 %


+40
5
+30 4
+20 3
2
errore (%)

+10 1

et/ea
0 0
-1
-10 -2
-3
-20 -4
-30 -5
-40
-0,06 -0,04 -0,02 0 +0,02 +0,04 +0,06
St
ESEMPIO
DATI: barretta in acciaio E  210000 MPa,
sa=100 MPa, trazione monoassiale,
R=120 W
Fattore di taratura: k=2
INCOGNITA: variazione di resistenza
sa
ea= = 4.762 10-4 m / m = 476 mm / m
E
DR -4
= ke = 9.5 10 DR=0.114 W
R
SI PONE IL PROBLEMA DI MISURARE DR
PONTE DI
WHEATSTONE
- alimentazione CC
E (R2R3 - R1R4 )
I5 =
R1R2R3 + R1R3R4 + R2R3R4 + R1R2R4 + R5 (R1 + R2 )(R3 + R4 )

I5
1 2
5

3 misura
4

E
azzeramento del ponte
R1 R4 = R2 R3, → I5=0
(indipendente da E):
MISURE PER AZZERAMENTO

1 2
R1, R2, R3, R4 nominalmente
I5 uguali
in realtà sempre diverse per
le tolleranze
3 4
Bilanciamento del ponte a
Rbil carico nullo
(I5=0)

E
Rv
Applico il carico:
1 2 e → DR →
R5 → ponte sbilanciato
I5

Galvanometro:
3 4 R5<< R1, R2, R3, R4

Rbil si agisce sulla resisten-


za variabile Rv per
riottenere I5=0
(solo numeratore)
E
Rv

1 2 posizione del cursore


→ misura (taratura)
I5 R5
R5 e E ininfluenti
Il galvanometro misura lo
3 4 zero

Rbil metodo non adatto per


misure dinamiche (che si
effettueno per deflessione)

E
DEFLESSIONE
Se R5 è molto grande:
I5 E(R2R3 - R1R4 )
I5 = (
R5 R1 + R2 )(R3 + R4 )
1 2 E(R2R3 - R1R4 )
V = R5I5 = (
R5 R1 + R2 )(R3 + R4 )
azzero, carico DR
3 4
con 4 lati uguali e variazione
di resistenza solo su un lato:
E
DV DR / R DR / R
= 
E 4 + 2(DR / R) 4
azzeramento iniziale

carico: e → DR → DV R1= R2= R3= R4=R:

I5 E DR
DV =
4 R
1 2
R5 ESEMPIO PRECEDENTE

3 4 DATI: E=1 V DR/R=9.5 10-4


 1 10-3
s = 100 MPa
E INCOGNITA: DV
1
DV = 4  10-3 = 0,25 mV
I5 Sensibilità se E , ma I ,

1 2 RI
2
 limiti per T elevata
R5

3 4
E tipici 1-5 V

E
1/4 PONTE

1 2

DV

3 4

E
1/2 PONTE

1 2

DV

3 4

E
PONTE INTERO

1 2

DV

3 4

E
REGOLA DEL PONTE DI
WHEATSTONE
R1+DR1 R2+DR2

V+DV
azzeramento
R3+DR3 iniziale: V=0
R4+DR4

E
E((R1 + DR1)(R4 + DR4 ) - (R2 + DR2 )(R3 + DR3))
DV = ( @
R1 + DR1 + R2 + DR2 )(R3 + DR3 + R4 + DR4 )

(
@ 4 DR 1 - DR 2 - DR 3 + DR 4
E R
1
R
2
R
3
R
4 )
Segnali uguali su lati opposti si sommano

R1+DR R2

DV
E  DR
DV =  2 
4  R
R3
R4+DR

E
Segnali uguali su lati contigui si sottraggono

R1+DR R2

DV
DV = 0
R4
R3+DR

E
Segnali opposti su lati contigui si sommano

R1+DR R2

DV
E  DR
DV =  2 
4  R
R4
R3-DR

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