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MASSA E FORZA
MASSA: proprietà intrinseca di un
corpo
h
a
G
m1 m2
G’ m1gl1=m2gl2 G’
DOPPIA PESATA
a)
massa
incognita
DOPPIA PESATA
b)
massa
equilibratrice
DOPPIA PESATA
c)
massa
equilibratrice
diversa da quella
incognita (i bracci
non sono lunghi
uguali)
DOPPIA PESATA
d)
Questa massa
è uguale alla
massa
incognita
=
DOPPIA PESATA
La misura è svincolata dalla differente
lunghezza dei bracci in quanto le
masse equilibratrici sono sullo stesso
piatto di quella incognita.
Per svincolarsi dal problema della
differente lunghezza dei bracci esiste
un secondo metodo.
2° METODO
l1 l2
mgl1=P’l2
massa
P’
incognita
2° METODO
l1 l2
mgl2=P’’l1
massa
P’’
incognita
2° METODO
moltiplicando membro a membro le
due relazioni precedenti si ricava:
m2g2l1l2=PP’l1l2
da cui
1 1
m = g PP' = g g m'm'' = m'm''
SENSIBILITA’
tgj
l sensibilità =
P
ha
tgj l (1 - h / l tgj )
G =
P 2G'h + Ga
G’ G’
h=0 sensibilità massima
per migliorare la sensibilità occorrono
leve lunghe e leggere
contrappesoP
0 wp
Tb = wsa
b a
Tc = w1 f e + w2h
d
w ws
T w1 h f
=
e d
w2
Tc = h(w1+w2) = hw
Risolvendo:
f h
d e
w= ac ws
c
bh
insensibile alla retta di applicazione di W
DINAMOMETRI A PENDOLO
associati ad un campo gravitazionale
(solo forze verticali)
P G baricentro della
massa totale delle aste
a J l,a,b e del contrappeso
b p
p 90° d
G
g p serve a mantenere il
l a baricentro del sistema
scarico su l
Q
ESEMPIO: braccio della forza variabile
P EQUILIBRIO
tan a
g -100 100
a
a
-10
DINAMOMETRI AMSLER
x
Ql + mgd
P= x
p
ah
h b
a
d g
G
P l l’indicazione è lineare
a con il peso P
Q
ESEMPIO: braccio della forza fisso
m = massa di aste,
b r settore e contrappeso
p
G d
Pr = (Ql + mgd) sina
l
a
P
Q
DINAMOMETRO A MOLLA
F F
x
x
x
x
F
• bisogna lavorare nel campo di linearità
della molla (al di sotto del limite di
snervamento)
• sensibilità funzione della rigidezza
della molla
DINAMOMETRO AD ANELLO
P
w d
1 2
t vo
2 1 2R 3 4 4 3
+ -
P
schiacciamento P
PR3 w
d = 179
.
Ewt2
Se l’elemento sensibile è un LVDT:
Eo=SdEi
P
essendo: t
S: sensibilità dell’LVDT D=2R
Sensibilità dell’insieme:
P
Eo 1 3
SR Ei
St = P = C =179
. w
Ewt3
Nel caso di dinamometri a
deformazione si ricordano
F F
+ + + + + - - - - -
+ + + + + - - - - -
- +
- +
- +
- - - - - - + + + + + +
F F
ALCUNI ESEMPI
VALORI TIPICI :
PORTATA MASSIMA:10000-100000 N
BANDA PASSANTE 1 Hz-70 kHz
SENSIBILITA’ 4 pC/N
LINEARITA’ ± 1%
CELLE DI CARICO TRIASSIALI
(QUARZO)
APPLICAZIONE: ANALISI MODALE
accelerometro martello
triassiale dinamometrico
PRONTEZZA
campo di
misura
accuratezza al di sotto di
un limite prefissato
La taratura dei dinamometri
al dinamometro in prova.
PRINCIPI FONDAMENTALI
• Il legame tra il carico applicato e la
deformazione dell’elemento elastico
è, in generale, non lineare
• Fattori di non linearità sono anche:
- isteresi dell’elemento elastico
- eccentricità del carico applicato
• Necessaria una indagine statistica
GERARCHIA DI TARATURA
Istituto nazionale di metrologia
I.M.G.C. COLONNETTI - Torino
Centri SIT
Laboratori
Il certificato di taratura deve dimostrare la
catena di riferibilità
NORMATIVE