Compito di Fisica 3
(Prof. E. Santovetti)
6 settembre 2019
Problema 1
Un dipolo oscillante ha un’ampiezza totale di oscillazione a = 8 cm e una resistenza complessiva di antenna Ra =
1.59 Ω. Assumendo il dipolo nell’origine del nostro sistema di riferimento, orientato lungo l’asse z, nel punto di
coordinate ~r1 = (700; 500; 1200) m, l’intensità della radiazione emessa dal dipolo vale I1 = 2.6 × 10−4 W/m2 .
• Calcolare l’ampiezza del campo elettrico prodotto dal dipolo nel punto di coordinate ~r2 = (100; 100; 100) m.
Sia in questo caso che per la domanda precedente verificare che si è nell’approssimazione di campo lontano,
cioè che vale a λ r.
• Calcolare la forza esercitata dalla radiazione su un disco opaco di area Σ = 4.5 m2 posto sul piano equatoriale
del dipolo (z = 0) ad una distanza D = 320 m, la cui normale forma un angolo α = 35o con l’asse z.
Problema 2
Un sistema ottico è costituito da due lenti spesse piano-convesse poste una di fronte all’altra, come nella figura, in
modo che le superfici affacciate sono quelle piane. Il raggio di curvatura delle superfici sferiche vale R = 20 cm, lo
spessore delle lenti è R/2 e la distanza tra le due lenti (tra le due superfici piane) è ancora R. L’indice di rifrazione del
vetro vale n = 1.5.
R
n
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Soluzione
Problema 1
Dall’espressione della resistenza di antenna si ricava subito la lunghezza d’onda della
radiazione.
r
2π a2 2πZ0 c
Ra = Z0 2 ⇒ λ =a = 1.783 m ⇒ ν= = 1.683 × 108 Hz
3 λ 3 λ
La potenza totale, e da questa la carica che oscilla, la troviamo dall’informazione sull’intensità nel punto ~r1 .
q
I0
q x12 + y21
I1 = 2 sin2 θ1 r1 = x12 + y21 + z21 = 1476 m sin θ1 =
r1 r1
dove θ è l’angolo polare, formato dal raggiovettore ~r della posizione con l’asse z. Si verifica facilmente che vale
a λ r1 . Mettendo insieme troviamo la potenza I0 e la potenza totale
I1 r12 8πI0
I0 = = 1670 W P= = 1.40 × 104 W
sin2 θ1 3
Dall’espressione di I0 in funzione dei vari parametri del dipolo, troviamo p0 = qa e dunque q
p
q2 a2 π 2 ν 4 2ε0 c3 I0
I0 = ⇒ q = = 1.255 × 10−7 C.
2ε0 c3 πaν 2
Il campo elettrico nel punto ~r2 è il campo lontano, essendo ancora a λ r2
qaπ sin θ2 ν 2
E2 = = 5.28 V/m
ε0 c2 r2
Per calcolare la forza esercitata sul disco, usiamo la pressione di radiazione. Essendo le dimensioni del disco molto
inferiori alla distanza D possiamo assumere il valore dell’intensità praticamente costante su tutto il disco. Inoltre, sul
piano equatoriale θ = 90o e sin θ = 1.
I I0 I0
prad = cos2 (90o − α) I= ⇒ F = prad Σ = cos2 (90o − α)Σ = 8.05 × 10−11 N
c D2 cD2
Problema 2
Il sistema può essere visto come quattro diottri uno di seguito all’altro. Scriviamo le equazioni dei diottri
1 n n−1 n 1 1 n n 1 n−1
+ = + =0 + =0 + = (1)
p1 q1 R p2 q2 p3 q3 p4 q4 R
a cui vanno aggiunte le relazioni tra immagini di un diottro e l’oggetto del diottro successivo.
Data la simmetria del sistema, sattamente gli stessi valori si trovano quando cerchiamo il fuoco anteriore
Per brevità abbiamo omesso le unità centimetri. Va inoltre osservato che il fuoco anteriore è riferito al vertice V1 del
primo diottro e il fuoco posteriore al vertice V2 del quarto diottro, come indicato nella figura.
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Allo stesso modo possiamo calcolare la posizione dell’immagine della freccetta in p1 = 20 cm.
π2 π1
D1 A2
C2
C1 F1 V1 P2 P1 V2 F2
A1 D2
R n
Problema 3
Per calcolare di quanto viene deflesso il raggio di luce dobbiamo applicare la legge di Snell sulle due facce del prisma.
Con riferimento alla figura a lato, siano α/2 e β gli angoli di incidenza e trasmissione per la prima superficie e γ e δ
per la seconda superficie. Possiamo allora scrivere
sin α/2
sin α/2 = n sin β ⇒ β = sin−1 = 10.43o
n
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Dalla geometria inoltre, considerando il trangolo ABC, si evince anche che vale α = β + γ da cui γ = α − β = 19.57o
e applicando nuovamente Snell
∆ = δ − α/2 = 13.62o B
Per calcolare la potenza riflessa dobbiamo calcolare, per la prima
superficie, i coefficente di riflessione e trasmissione. α
tan2 (α/2 − β )
Rπ = = 0.02829 Tπ = 1 − Rπ = 0.9717
tan2 (α/2 + β )
tan2 (γ − δ ) sin2 (γ − δ )
R0π = = 0.0203 Tπ0 = 1 − Rπ = 0.9797 R0σ = = 0.0445 Tσ0 = 1 − Rπ = 0.9555
tan2 (γ + δ ) sin2 (γ/2 + δ )
Calcoliamo la potenza del raggio trasmesso dalle due superfici separando le due componenti π e σ .
P0
Pt = (Tπ Tπ0 + Tσ Tσ0 ) = 9.373 W.
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Perché la luce non esca dal prisma, si deve avere riflessione totale interna sulla seconda superfice e cioè
n sin γ = 1 (4)
Questa equazione va messa a sistema con le altre due equazioni già scritte