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Luca Vandelli Laboratorio di Chimica-Fisica Relazione esperienza 9 mat 157742

Cinetica di idrolisi di un estere con catalisi basica


Scopo dell’esperienza
Determinare la velocità di reazione di idrolisi basica dell’acetato di etile

Strumentazione
Conduttimetro (± 0,01 mS/cm)
Matraccio da 1 L
3 matracci da 250 mL
2 matracci da 50 mL
Becher da 200-250 mL
Ancoretta e agitatore magnetico
Buretta da 50 mL
Pipetta da 5 mL e propipetta
Pipetta Pasteur
Cronometro

Reagenti
1 litro di soluzione di acetato di etile 0,02 M (CH3COOEt)
250 mL di acetato di sodio 0,01 M (CH3COONa)
250 mL di NaOH 0,02 M
250 mL di NaOH 0,01 M

Aspetti teorici
La cinetica della reazione d’idrolisi di un estere per avvenire in tempi
relativamente veloci richiede l’utilizzo di un catalizzatore acido o basico.
Nel caso di una catalisi basica (detta saponificazione), lo ione idrossido
attacca il carbonio elettrofilo del gruppo carbonile dell’acetato, formando
un intermedio tetraedrico carico negativamente. Segue poi l’espulsione
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dello ione etossido, una base abbastanza forte, che deprotona l’acido
acetico appena formatosi. Quest’ultimo step rende quantitativa la
reazione.
Il meccanismo di reazione è abbastanza complesso e dunque
approssimiamo la reazione allo step lento, cineticamente determinante: il
primo (d’equilibrio). Dal punto di vista formale questo step è del secondo
ordine: v=k [ AcEt ] ∙ ¿
Per semplificare si lavora in condizione di equi molarità dei reagenti:
[ AcEt ] =¿
2 −d [ AcEt ]
v=k [ AcEt ] =
dt

L’equazione differenziale del primo ordine è a variabili separabili:


d [ AcEt ] −1
−k (reaz)∙ dt= 2 -----integrando---> [ AcEt ] =−k ( reaz ) ∙ t+ cost
[ AcEt ]

Dalle condizioni al contorno, ossia che per t = 0 → [AcEt] = [AcEt]0, si


−1
ricava che cost= [ AcEt ] 0
1 1
Si ottiene quindi: [ AcEt ] − [ AcEt ]0 =K (reaz) ∙t

Come tecnica per ottenere dati si sceglie la conduttimetria, poiché


consente di misurare le variazioni di concentrazione in tempi brevi.
Inoltre, la conducibilità elettrica di una soluzione è proporzionale alla
concentrazione di ioni in essa disciolti. Essendo lo ione idrossido un
portatore di carica migliore di Ac- e la sua concentrazione pari a quella
dell’acetato di etile, possiamo introdurre la conducibilità elettrica
nell’equazione sopra, ottenendo:
(❑0 −❑(t ) )
=k (reaz) ∙ t ∙¿ ¿
(❑(t) −❑∞ )

Sperimentalmente si misura (t) ogni 5 minuti e ❑0 , ❑∞. Teoricamente ❑0 e


❑∞ sono i valori di conducibilità nell’istante in cui la reazione ha inizio e

nell’istante in cui questa si esaurisce, a tempo infinito. A livello pratico è


impossibile misurare ❑∞ a ❑0. Per questo si misura la conducibilità di una
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soluzione di NaOH, assumendola come ❑0 , e di una soluzione di acetato


di sodio, assumendola come ❑∞ .
(❑0 −❑(t ) )
Ponendo (❑ = ye t=x
(t) −❑∞ )

si ottiene l’equazione di una retta con coefficiente angolare m=k (reaz)∙¿ ¿ .


m viene ricavato con la retta dei minimi quadrati e permette di
determinare K (reaz), essendo nota la concentrazione iniziale di OH -.

Procedimento
Preparare le 4 soluzioni dei reagenti. Lavare, con acqua distillata, e
asciugare la cella conduttometrica. Prelevare 50 mL di NaOH 0,02 M e
inserirli nel becher da 250 mL assieme all’ancoretta. Immergere la cella
nella soluzione e misurare la conducibilità. Accendere l’agitatore
magnetico. Preparato un matraccio con 50 mL di acetato di etile 0,02 M,
versare rapidamente il contenuto nella soluzione di NaOH, facendo
partire il cronometro. Lasciare in agitazione per 30 secondi e poi spegnere
l’agitatore. Al primo minuto eseguire la prima misura. Continuare ad
annotare i valori di conducibilità ogni 5 minuti per un’ora (in totale 13
misurazioni). Lavati becher e cella, versare nel becher 50 mL di acetato di
sodio 0,01 M e misurare la conducibilità. Ripetere le stesse operazioni con
50 mL di NaOH 0,01 M.

Elaborazione dati
χ 0 =2,325 mS/cm

χ inf =0,808mS /cm

χ NaOH =4,71mS /cm


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3.5000
f(x) = 0.0551123342333897 x + 0.00850921080213563
3.0000 R² = 0.999333109670746
y = (0- (t)) / ((t)-∞)

2.5000

2.0000

1.5000

1.0000

0.5000

0.0000
0 10 20 30 40 50 60 70
Tempo (min)

y = (c0-
t Colon c(t)) /
(min) na1 (c(t)-c∞)
1 2,29 0,0236
6 1,97 0,3055
11 1,744 0,6207
16 1,605 0,9034
21 1,503 1,1827
26 1,424 1,4627
31 1,361 1,7432
36 1,311 2,0159
41 1,269 2,2907
46 1,235 2,5527
51 1,205 2,8212
56 1,179 3,0889
61 1,16 3,3097

m=k ( reaz ) ∙¿ ¿ ------> k ( reaz )= ¿m¿ ¿

Conclusione
Il valore ottenuto di k (reaz) è più alto rispetto a quello di riferimento pari
a 1,955 L/mol ∙ min

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