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𝑑𝐻
( ) = 𝐶𝑝
𝑑𝑇 𝑝
Dunque Cp , capacità termica di un sistema termodinamico costituito da una massa m di una singola
sostanza pura in fase omogenea , rappresenta il calore che è necessario fornire al sistema per provocare un
incremento di temperatura di 1K.
Dividendo la capacità termica per la massa di sostanza impiegata , ottiene il calore specifico , che è una
grandezza intensiva , il cui valore dipende dalla natura chimica e dalla temperatura.
𝐶𝑝
𝑐𝑝 =
𝑚
La potenza termica P dissipata per effetto Joule da un resistore cui è applicata ai sui capi una differenza di
potenziale V e percorso da una corrente I
𝑃 = 𝑉 ∙𝐼
𝑑𝐻 = 𝐶𝑝 ∙ 𝑑𝑇 = 𝑉 ∙ 𝐼 ∙ 𝑑𝑡
da cui
𝑉 ∙ 𝐼 ∙ 𝑑𝑡
𝐶𝑝 =
𝑑𝑇
𝑉
Per la prima legge di Ohm , 𝐼 = 𝑅
𝑉 2 𝑑𝑡 𝑉2
𝐶𝑝 = =
𝑅 ∙ 𝑑𝑇 𝑑𝑇
𝑅 𝑑𝑡
𝐶𝑝 𝑉2
𝑐𝑝 = =
𝑚 𝑑𝑇
𝑚 𝑅
𝑑𝑡
Nota la resistenza R del resistore , applicando una tensione V stazionaria ai capi dello stesso , si riscalda una
massa m nota di acqua (nella quale il resistore è immerso) contenuta in un recipiente adiabatico (vaso
Dewar) e se ne misura la temperatura ad intervalli di tempo di regolari.
𝑑𝑇
Riportando in grafico T vs. t , si ottiene una retta la cui pendenza è .
𝑑𝑡
MATERIALI E STRUMENTI
- multimetro digitale
- termometro
- vaso Dewar
- resistore riscaldante
- agitatore magnetico con ancoretta
- cilindro graduato
- cronometro
- acqua distillata
PROCEDIMENTO
1) Versare 800 mL di acqua distillata nel vaso Dewar e immergervi l’ ancoretta magnetica.
2) Misurare la resistenza del resistore.
3) Mettere il coperchio con annesso il resistore al vaso Dewar.
4) Posizionare il vaso Dewar chiuso sull’ agitatore magnetico e avviare l’ agitazione.
5) Aiutandosi con un sostegno verticale , immergere il bulbo del termometro nell’ acqua attraverso l’
apposita fessura e attendere che la temperatura segnata sia costante.
6) Collegare il resistore alla rete elettrica , misurare la tensione ai capi del resistore e iniziare il
riscaldamento , annotando la temperatura ogni 30 secondi e arrestarsi al raggiungimento dei 45 °C.
DATI RACCOLTI E calcoli
Resistenza R = 58.18 Ω
Tensione V = 60.50 V
Massa acqua = 800 g
35
30
25
20 y = 0,01745x + 21,71998
15 R² = 0,99963
10
5
0
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
Tempo (sec.)
Il volume di utilizzato è 800 mL , ossia 0.800 L. Essendo la densità dell’ acqua 1 kg/L , si deduce che la massa
d’ acqua adoperata è 0.800 kg.
Ora è possibile ricavare il calore specifico dell’ acqua :
𝐶𝑝 𝑉2 (60.50 𝑉)2 𝐽
𝑐𝑝 = = = = 4507 𝑉 2 𝑘𝑔−1 𝛺−1 (°𝐶 )−1 𝑠 = 4507
𝑚 𝑑𝑇 𝐶 𝑘𝑔 ∙ °𝐶
𝑚 𝑅 𝑑𝑡 0.800 𝑘𝑔 58.18 𝛺 0.01745 ° 𝑠
Essendo 1 V = 1 J / C
1 Ω = 1 V/A
1C=1As
OSSERVAZIONI E CONCLUSIONI
Il valore trovato per il calore specifico dell’ acqua è in accordo con quello riportato nei testi ( 1.00 cal /(g
°C); infatti , per definizione , 1 caloria è il calore che occorre fornire per innalzare di 1 °C (da 14.5 °C a 15.5
°C) la temperatura di 1 g di acqua.