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TECNICHE TECNICHE
SEPARATIVE SPETTROSCOPICHE
SPETTROMETRIA
DI MASSA
CLASSIFICAZIONE
DEI METODI
STRUMENTALI
ANALISI
TERMICHE
TECNICHE ANALISI DI
ELETTROCHIMICHE SUPERFICIE
COSA DEVE ESSERE CHIARO DI OGNI TECNICA
Chimica Analitica
R. Kellner – J.-M. Mermet – M. Otto – H. M. Widmer
Edises
PICCOLO GLOSSARIO ANALITICO
TECNICA ANALITICA:
principio scientifico di base, atto a fornire informazioni sulla composizione chimica
di un sistema
METODO ANALITICO:
Applicazione specifica di una tecnica analitica per la risoluzione di un problema
analitico
PROCEDURA ANALITICA:
sequenza di informazioni scritte da seguire per l’esecuzione di un metodo d’analisi
PROTOCOLLO ANALITICO:
descrizione dettagliata di tutte le fasi dell’analisi, dal campionamento all’esecuzione
della misura, che l’analisita deve seguire alla lettera
METODI ANALITICI
Permettono di determinare la composizione chimica di campioni di materia da un punto
di vista QUALITATIVO e/o QUANTITATIVO
METODI CLASSICI
analisi gravimetriche
analisi volumetriche
estrazione con solvente
metodi assoluti
distillazione
METODI STRUMENTALI
strumento di
segnale elettrico o misura analogico
segnale meccanico di
generatore di analitico trasduttore di ingresso elaboratore
segnale ingresso o di segnale registratore
rivelatore
strumento di
misura digitale
trasduttore di uscita
o di lettura
SCELTA DEL METODO D’ANALISI
TEMPO D’ANALISI
TEMPO DI RIPRISTINO
PRECISIONE
Esprime il grado di concordanza fra dati analitici ottenuti in consizioni ripetibili e/o
riproducibili. La precisione fornisce una misura dell’ERRORE CASUALE di una
procedura analitica
DEVIAZIONE STANDARD
(xi − x)2
s=
(n − 1)
S = m C + Sb
sensibilità
m1
S
m2
Sb
C
LIMITE DI RIVELABILITÀ
Concentrazione, o peso, minimo di analita che può essere rivelato da un metodo o da uno
strumento analitico
Non è certa la rilevazione di un segnale analitico a meno che la sa intensità sia superiore a
quella del bianco di un multiplo, K, delle fluttuazioni statistiche del segnale del bianco
stesso, dovute ad errori casuali:
Sm = Sb + K sb K=3
(S = m C + Sb)
Sm - Sb
Cm =
m
INTERVALLO DI CONCENTRAZIONE
UTILIZZABILE
Sb
cmLOQ LOL C
SELETTIVITA’
Indica quanto il metodo analitico scelto sia esente da interferenze causate da altre
specie presenti nel campione
COEFFICIENTE DI SELETTIVITA’
mB
KB,A= mA
……
RUMORE TERMICO
thermal noise
dovuto all’agitazione termica degli elettroni o di altri portatori di carica nelle diverse
componenti strumentali ed esiste anche in assenza di flusso di corrente
Sperimentalmente, un elemento resistivo presenta una tensione di rumore di cui si può
calcolare statisticamente il valore quadratico medio:
Vrms = 4kTRDf
k = costante di Botzmann (1.38 x 10-23 J/K)
T = temperatura in K
R = resistenza dell’elemento resistivo in Ω
Δf = banda di frequenza misurate nel corso della misurazione
Compare quando una corrente implica un movimento di elettroni o altre particelle cariche
attraverso una giunzione, dove il passaggio di corrente avviene in modo discontinuo e
casuale.
i rms = 2IeDf
Viene anche definito rumore 1/f perché la sua ampiezza è inversamente proporzionale
alla frequenza.
E’ quindi rilevante per segnali a bassa frequenza
Le sue origini non sono chiare, tuttavia esso è il rumore dominante a frequenze
inferiori a 100 Hz e spiega la presenza di derive a lunghissimo termine (anche mesi)
osservate in componenti strumentali come amplificatori, contatori o galvanometri in
corrente continua.
Una delle possibili cause di tale rumore, quantomeno nei resistori, è la fluttuazione di
resistenza, legata a sua volta a fluttuazioni della configurazione di difetti nel reticolo
metallico.
RUMORE AMBIENTALE
Sotto questa voce sono compresi i rumori che hanno origine nell’intorno dello
strumento (ossia nello stesso laboratorio o anche nell’edificio).
intervenendo su:
HARDWARE SOFTWARE
inserendo all’interno dello strumento dei uso di diversi algoritmi che consentono di
dispositivi in grado di ridurre il rumore a elaborare il segnale analitico per minimizzare
vantaggio del segnale analitico: la componente di rumore
- schermi (es. Gabbia di Faraday)
Esempi:
- messe a terra
- calcolo della media d’insieme
- filtri (passa-basso, passa-alto o passa-
banda) - smoothing
- modulatori di segnale - filtrazione digitale
- chopper
Calcolo della media d’insieme
Somma di più segnali acquisiti in successione.
Al termine delle acquisizioni le intensità vengono mediate.
rapporto S/N ottenuto dalla media d’insieme
su n spettri è pari a