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Fabio Rocco (gruppo Rocco , Sorvillo , Occhi)

pka dell'acido acetico

INTRODUZIONE (TEORIA)
Lo scopo dell' esperienza è determinare la costante di dissociazione acida (Ka) dell' acido acetico sfruttando
la conducibilità di sue soluzioni acquose a diverse concentrazioni.
La costante di dissociazione acida fornisce una indicazione sulla tendenza di un acido a dissociarsi in acqua.
Considerando la reazione di dissociazione di un acido HA in acqua ,si ha il seguente equilibrio:

HA + H2O ⇋ H3O+ + A-
La costante di dissociazione acida dell' acido assume la forma

Ka = [H3O+] [ A- ] /[HA]

Ricordando che le concentrazioni molari che compaiono nella formula sono quelle relative all' equilibrio, se
si indica con C0 la concentrazione molare iniziale dell' acido , è possibile scrivere la costante di equilibrio in
funzione del grado di dissociazione , α:

Ka = α2 C0 /(1-α )

La costante di dissociazione acida α può essere scritta in funzione di due grandezze, λ e conducibilità
equivalente e la conducibilità equivalente a diluizione infinità λ∞ :

α = λe / λ∞

Sostituendo nella formula della Ka , si ottiene

Ka = ( λe / λ∞ )2 C0 / (1 - λe / λ∞ )

Tale formula mette in relazione la Ka con grandezze conduttometriche ma non è comoda da usare in
laboratorio : richiede di determinare il valore di λ∞.
Piuttosto, si procede in modo da ottenere una forma di tale formula che permette di evitare tale passaggio.
Dopo alcuni semplici passaggi algebrici si ottiene la seguente formula

λe C0 = Ka λ2∞ / λe - Ka λ∞

Se si considera come variabile dipendente λe C0 , variabile indipendente 1/λe e intercetta


- Ka λ∞ , la formula rappresenta l' equazione di una retta.
λe C0 e 1/λe sono determinati dai valori misurati di χ (conduttività) per ogni soluzione di acido acetico alla
diverse concentrazioni C0.
La seguente formula permette il calcolo di λe

λe = χ 1000 / N
Dove χ è espresso in S/cm e N è la normalità.
L'acido acetico scambia un solo protone nelle reazioni acido-base , pertanto, in questo caso la normalità
coincide numericamente con la molarità della soluzione.
Quindi per ogni soluzione di acido acetico a titolo C 0 noto preparata , mediante il conduttimetro si misura la
conduttività (χ) della soluzione, dalla quale si determina λe e si calcolano λe C0 e 1/λe.
Riportando in grafico λe C0 in funzione di 1/λe si osserva un andamento lineare e si determina la retta dei
minimi quadrati.
Il coefficiente angolare della retta m è uguale a Ka λ2∞ e l' intercetta c è - Ka λ∞ , mettendo a sistema , si
ottiene
m = Ka λ2∞
c = - Ka λ∞ da cui λ∞ = - c / Ka e sostituendo nella prima equazione , si ottiene

m = Ka c2 / Ka2 = c2 / Ka da cui si deduce che Ka = c2 / m.

MATERIALI E STRUMENTI

- 1 matraccio da 250 mL , 5 matracci da 50 mL


- 1 buretta (portata 25 mL , sensibilità 0,05 mL)
- becher
- conduttimetro (sensibilità 0,5 μS/cm)
- pipetta

SOSTANZE
- acido acetico CH3COOH , soluzione al 99% massa/massa , densità 1.05 g/mL
- acqua bidistillata

PROCEDIMENTO

1. PREPARAZIONE DELLE SOLUZIONI DI ACIDO ACETICO A CONCENTRAZIONE


0,1 M , 1*10-3 M , 5*10-3 M , 8*10-3 M , 1*10-2 M , 5*10-2 M.

1) Determinare il volume di soluzione di acido acetico 99% m/m da prelevare per ottenere 250 mL di
soluzione 0,1 M. Il prelievo può essere effettuato con una pipetta tarata da .
Si versa in un matraccio da 250 mL e si porta a volume con acqua bidistillata , aiutandosi con una pipetta
Pasteur.

2) Per diluizione , dalla soluzione di CH3COOH 0,1 M (soluzione madre) , ottenere sei volumi di 50 mL alle
concentrazioni 1*10-3 M , 5*10-3 M , 8*10-3 M , 1*10-2 M , 5*10-2 M. Portare a volume con acqua
bidistillata. I volumi di soluzione madre si prelevano con una buretta.Avvinare la buretta.

2.MISURA DELLA CONDUTTIVITà (O CONDUCIBILITà SPECIFICA , χ) DELLE


SOLUZIONI

Prima eseguire ogni misura lavare esternamente l' elettrodo con acqua bidistillata.

1) Versare parte del contenuto del matraccio da 50 mL in un piccolo becher in modo che il livello del liquido
nel becher si tale da permettere di immergere completamente l' elettrodo nella soluzione.

2) Dopo aver accuratamente immerso l' elettrodo , premere il pulsante sull' interfaccia dello strumento e sul
display compare il valore di conducibilità specifica. Registrare il valore in una tabella.

3)Ripetere la procedura descritta nel punto (2) per ciascuna delle soluzioni.
4) Redigere la seguente tabella

C0 (mol/L) χ (μS/cm) Λe (S/cm) λe C0 1/λe


5) Tracciare su carta millimetrata il grafico di λe C0 in funzione di 1/λe. Osservare l' andamento funzionale
suggerito dalla disposizione dei punti sul grafico e tracciare la retta che appare meglio approssimare.

6)Realizzare il grafico di λe C0 vs 1/λe su un foglio di calcolo elettronico e determinare l' equazione della retta
dei minimi quadrati e del coefficiente di correlazione lineare (R 2).

7)Sviluppare i calcoli per ottenere la Ka dell' acido.

DATI, CALCOLI E GRAFICI


Calcoli per la preparazione delle soluzioni alle concentrazioni richieste:
- Preparazione della soluzione madre (250 mL) di concentrazione 0,1 M
L' acido acetico disponibile ha concentrazione 99% m/m , densità 1.05 g/mL.

Pertanto , ci sono 99 g di HAc in 100 g di soluzione

Per mezzo della densità , determino il volume corrispondente a 100g:

100 g / (1.05 g/mL) = 95.24 mL

Determino le moli corrispondenti ai 99 g di acido:

99 g / (60.053 g/mol) = 1,65 mol = 1,6 mol

Determino la concentrazione molare dell' acido:

1,6 mol / (0,09524 L) = 17 mol/L


Determino il volume da prelevare per ottenere 250 mL soluzione 0,1M

Moli di acido acetico necessarie = 0,250 L x 0,1 mol/L = 0,025 mol

Se M1 V1 = M2 V2

Il volume da prelevare è V2 = M1 V1 / M2 = 0,1 mol/L x 0,250L / (17 mol/L) = 0,0015 L = 1,5 mL.

- Calcoli per ottenere le soluzioni figlie

Soluzione 10-3 M (50mL)


Il volume di soluzione madre da prelevare si ricava dalla formula
0,1 M x (Volume da prelevare) = 10-3 M x 0,050 L
Volume da prelevare = 5 x 10-4 L = 0,5 mL
Soluzione 5x10-3 M (50mL)
La concentrazione richiesta è 5 volte quella appena calcolata e stesso volume richiesto
Volume da prelevare = 5 x 0,5 mL = 2,5 mL
Soluzione 8x10-3 M (50mL)
Il volume da prelevare è 8 volte quello per la soluzione 10-3 M :
Volume da prelevare = 8 x 0,5 mL = 4 mL
Soluzione 10-2 M (50mL)
Il volume da prelevare è 10 volte quello per la soluzione 10-3 M
Volume da prelevare = 10 x 0,5 mL = 5 mL
Soluzione 5x10-2 M (50mL)
Il volume da prelevare è 5 volte quello per la soluzione 10-2 M
Volume da prelevare = 5 x 5 mL = 25 mL

Dati e calcoli relativi al λe , λe C0 e 1/λe


I dati ottenuti sono riassunti nella seguente tabella

C0 (mol/L) ,χ (μS/cm) Λe (S/cm) λe C0 1/λe


0,1 536 5,36 0,536 0,1866
-3
10 55,1 55,1 0,0551 0,01815
5 x 10-3 116,9 23,38 0,1169 0,04277
8 x 10-3 145,9 18,24 0,1459 0,05482
10-2 164 16,4 0,164 0,06097
5 x 10-2 374 7,48 0,374 0,1337

Nel seguito è riportato lo svolgimento dei calcoli necessari

Per prima cosa si convertono i valori di χ da μS/cm in S/cm : 1 μS/cm = 1 x 10-6 S/cm.

536 μS/cm = 5,36 x 102 x 10-6 S/cm = 5,36 x 10-4 S/cm


55,1 μS/cm = 5,51 x 10-5 S/cm
116,9 μS/cm = 1,169 x 10-4 S/cm
145,9 μS/cm = 1,459 x 10-4 S/cm
164 μS/cm= 1,64 x 10-4 S/cm
374 μS/cm= 3,74 x 10-4 S/cm

Ora è possibile inserire i valori di χ in S/cm nella seguente formula per calcolare λe

λe = 1000 χ / N dove N è la normalità ma in questo caso corrisponde numericamente alla concentrazione


molare dell' acido acetico, C0.

Sol. 0,1 M ) λe = 1000 x (5,36 x 10-4 S/cm) / 0,1 = 5,36 S/cm


Sol. 1 x 10-3 M ) λe = 1000 x (5,51 x 10-5 S/cm) /(1 x 10-3) = 55,1 S/cm
Sol. 5 x 10-3 M ) λe = 1000 x (1,169 x 10-4 S/cm) / (5 x 10-3) = 23,38 S/cm
Sol. 8 x 10-3 M ) λe = 1000 x (1,459 x 10-4 S/cm) / (8 x 10-3) = 18,24 S/cm
Sol. 1 x 10-2 M ) λe = 1000 x (1,64 x 10-4 S/cm) / (1 x 10-2) = 16,4 S/cm
Sol. 5 x 10-2 M ) λe = 1000 x (3,74 x 10-4 S/cm) / (5 x 10-2) = 7,48 S/cm

Dai valori di λe si calcolano i valori di λe C0

Sol. 0,1 M ) λe C0 = 5,36 S/cm x 0,1 M = 0,536


Sol. 1 x 10-3 M ) λe C0 = 55,1 S/cm x 1 x 10-3 M = 0,536
Sol. 5 x 10-3 M ) λe C0 = 23,38 S/cm x 5 x 10-3 M = 0,1169
Sol. 8 x 10-3 M ) λe C0 = 18,24 S/cm x 8 x 10-3 M = 0,1459
Sol. 1 x 10-2 M ) λe C0 = 16,4 S/cm x 1 x 10-2 M = 0,164
Sol. 5 x 10-2 M ) λe C0 = 7,48 S/cm x 5 x 10-2 M = 0,374

Calcolo i valori di 1/ λe
Sol. 0,1 M ) 1/ λe = 1/(5,36 S/cm) = 0,1866 (S/cm)-1
Sol. 1 x 10-3 M ) 1/ λe = 1/(55,1 S/cm) = 0,018149 (S/cm)-1
Sol. 5 x 10-3 M ) 1/ λe = 1/(23,38 S/cm) = 0,04277 (S/cm)-1
Sol. 8 x 10-3 M ) 1/ λe = 1/(18,24 S/cm) = 0,05482 (S/cm)-1
Sol. 1 x 10-2 M ) 1/ λe = 1/(16,40 S/cm) = 0,06097 (S/cm)-1
Sol. 5 x 10-2 M ) 1/ λe = 1/(7,48 S/cm) = 0,1337 (S/cm)-1

Nel seguito è riportato il grafico ottenuto mediante un foglio di calcolo elettronico


0,6

0,5 y = 2,868945x - 0,005962

0,4
λeCo

0,3

0,2

0,1

0
0 0,05 0,1 0,15 0,2
1/λe

L' equazione della retta ottenuta , f(x) = 2,868945 x – 0,05962316.

Ricordando che λe C0 = Ka λ2∞ / λe - Ka λ∞

Ka λ2∞ = coefficiente angolare della retta = 2,868945 = m


- Ka λ∞ = intercetta della retta = – 0,005962316 = c

Si mettono a sistema le due equazioni e si ottiene


Ka = c2 / m = (-0,005962316)2 / 2,868945 = 1,2391 x 10-5

pKa = -log (1,2391 x 10-5) = 4,9068 = 4,9

CONCLUSIONI E OSSERVAZIONI
Il valore di pKa ottenuto è una stima molto vicina al valore tabulato (4,76).
Sarebbe oppurtuno determinare l' errore associato tramite la propagazione degli errori; conoscendo l'
incertezza sarebbe possibile valutare se il risultato ottenuto risulta compatibile oppure no con il valore
tabulato .
Ad ogni modo , il risultato ottenuto ci ha permesso di validare nel suo complesso la procedura sperimentale
seguita.

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