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SCHEDA N.

1 AUTOVALUTAZIONE FINALE RISPOSTE

ESERCIZIO N. 1
Dall’equazione di stato dei gas ideali può essere calcolata la temperatura iniziale del gas T1:

p1 V1 M 10 5 ⋅1⋅ 26, 82
T1 = = = 343,17 K ( 70 °C )
mR 0, 94 ⋅ 8314, 3

Siccome si tratta di una trasformazione irreversibile, il lavoro utile può essere calcolato facendo
riferimento alle forze esterne. Dalla conoscenza della forza esercitata dalla molla (che viene
compressa) si può calcolare l’entità del sollevamento del pistone x :

F 10 4
x= = = 0,1 m
k 10 5

Considerato che il peso del pistone è trascurabile, il lavoro complessivo che il sistema esercita
sull’esterno è somma del lavoro di compressione della molla e del lavoro fatto contro la pressione
esterna:

L = 12 k x 2 + pe S x = 12 ⋅10 5 ⋅ 0,12 + 10 5 ⋅ 0,1⋅ 0,1 = 1500 J

Dal primo principio della Termodinamica per i sistemi chiusi in quiete si può calcolare la variazione
di energia interna del sistema:

∆U = Q − L = 256475 − 1500 = 254975 J

Trattandosi di un gas ideale biatomico, il calore specifico a volume costante vale:

5 * 5 R 5 8314, 3 J
cv = R = = ⋅ = 775
2 2 M 2 0, 94 kg K

Dalla relazione:
2 2
∆U = ∫1
Cv dT = m c v ∫
1
dT = m c v (T2 − T1 )

segue:

∆U 254975
T2 = T1 + = 343,17 + = 693,17 K ( 420 °C )
m cv 0, 94 ⋅ 775
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ESERCIZIO N.2
La variazione di entropia lungo la trasformazione isoterma reversibile 1-2 vale:

2 p 2 1 V p 0, 7862 J
∆S12 = ∫
1 T
dV = R ∫
1 V
dV = R ln 2 = R ln 1 = 8314, 3⋅ ln
V1 p2 1
= − 2000
K

T
(K) 3
p1 = 78620 Pa
p2 = 1 bar
4

2 1

Dall’esame della figura si vede immediatamente che:

J
∆S23 = ∆S21 = − ∆S12 = 2000
K

ESERCIZIO N. 3
Dalla definizione di corpo grigio, segue:

ε = α = 0, 5

Il potere emissivo del corpo nero alla stessa temperatura della piastra vale:

W
E n = σ T 4 = 5, 67 ⋅10−8 ⋅ 599 4 ≅ 7300
m2

Dalla definizione di radiosità:

J = ε E n + ρ G = ε E n + (1− ε) G

Segue:

J − ε E n 8650 − 0, 5 ⋅ 7300 W
G= = = 10000 2
1−ε 1 − 0, 5 m
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ESERCIZIO N° 4
E’ impossibile realizzare una macchina termica nella quale il calore assorbito da un serbatoio caldo
venga convertito completamente in lavoro.

ESERCIZIO N° 5
Nessun motore operante tra due serbatoi assegnati può essere più efficiente di un motore di Carnot
operante tra i due serbatoi.

Siccome per un gas ideale si può scrivere:

dh = c p dT

ne deriva che le trasformazioni isoterme sono anche isoentalpiche.

h
3 4

2 1

ESERCIZIO N° 6
Essendo ∆SAB pari a:

λ (1− x )
∆SAB = SB − SA =
T*

segue:

λ (1− x )
SA = S B −
T*
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ESERCIZIO N° 7
L’efficienza di uno scambiatore di calore è definita dal rapporto tra la potenza reale scambiata e la
potenza massima scambiabile (in uno scambiatore controcorrente di lunghezza infinita):

Qr C (T − T ) C f (Tfu − Tfi )
ε= = c ci cu =
Qmax Cmin (Tci − Tfi ) Cmin (Tci − Tfi )

ESERCIZIO N° 8
La temperatura al centro di una piastra di conduttività termica k , di spessore pari a 2L , con
generazione interna di calore q̇ e temperatura superficiale Te vale:

q˙ 2 6000
Tmax = Te + L = 20 + 0, 2 2 = 32 °C
2k 2 ⋅ 10

ESERCIZIO N° 9

4 Ab 4 (0, 25 ⋅ 0,15)
De = = = 0,1875 m
Pb 2 (0, 25 + 0,15)

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