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UNIONI BULLONATE: TAGLIO – TORSIONE – FLESSIONE

ESERCIZIO: Verificare il giunto a cerniera con squadrette d’anima.


Si vuole verificare l’unione bullonata allo stato limite ultimo nel caso di un giunto a cerniera con
squadrette d’anima a forma di L 80x8 utilizzando l’acciaio S275 e bulloni M16 di classe 8.8. La
cerniera ideale la si considera in corrispondenza della bullonatura 1 (sull’anima della trave IPE 300) così
da avere:
− bullonatura 1 soggetta a solo taglio;
− bullonatura 2 soggetta a taglio – torsione – flessione.
Il carico totale V agente sulla trave risulta:
• di 90 KN per quanto concerne l’azione permanente;
• di 50 KN il carico accidentale.

Le due eccentricità sono uguali ed hanno il valore:


e1 = e2 = 50 mm .

La sollecitazione agente sulla trave in corrispondenza della bullonatura 1 vale:


V = γ g ⋅ G + γ q ⋅ Q = 1.4 ⋅ 90 + 1.5 ⋅ 50 = 201000 N

Basterebbe verificare una sola squadretta sulla quale si considera agente un taglio pari alla metà di
quello complessivo
BULLONI 1 : TAGLIO;

V 201000
Vb = = = 67000 N
nb 3

0.6 ⋅ f tb ⋅ Ares
0.6 ⋅ 800 ⋅ 157
Fv , Rd = = = 60288 ⋅ 2 = 120576 N
γM2 1.25
Si moltiplica per 2 perché sono due le sezioni resistenti del bullone. La verifica è soddisfatta.

VERIFICA A RIFOLLAMENTO (sull’angolare).

α = min{e1 / (3 ⋅ d 0 ); f tb / f t ;1} per bulloni di bordo nella direzione del carico applicato
α = min{p1 / (3 ⋅ d 0 ) − 0.25; f tb / f t ;1} per bulloni interni nella direzione del carico applicato
k = min{2.8 ⋅ e2 / d 0 − 1.7;2.5} per bulloni di bordo nella direzione perpendicolare al carico applicato

k = min{1.4 ⋅ p 2 / d 0 − 1.7;2.5} per bulloni interni nella direzione perpendicolare al carico applicato

α = min{e1 / (3 ⋅ d 0 ); f tb / f t ;1} = min{40/ (3 ⋅ 17 );800 / 430;1} = min{0.78;1.86;1} = 0.78


k = min{2.8 ⋅ e2 / d 0 − 1.7;2.5} = min{(2.8 ⋅ 30 /17) - 1.7;2.5} = min{3.2;2.5} = 2.5

k ⋅ α ⋅ f tk ⋅ d ⋅ t 2.5 ⋅ 0.78 ⋅ 430 ⋅ 16 ⋅ 8


Fb , Rd = = = 85862 N
γ M2 1.25
Tale forza va confrontata con un taglio pari alla metà di quello agente sull’anima della trave, che sul
singolo bullone risulta pari a Vb = 33500 N, la verifica risulta soddisfatta.
VERIFICA A RIFOLLAMENTO (sull’anima della trave).

α = min{e1 / (3 ⋅ d 0 ); f tb / f t ;1} = min{40/ (3 ⋅ 17 );800 / 430;1} = min{0.78;1.86;1} = 0.78


k = min{2.8 ⋅ e2 / d 0 − 1.7;2.5} = min{(2.8 ⋅ 30 /17) - 1.7;2.5} = min{3.2;2.5} = 2.5

k ⋅ α ⋅ f tk ⋅ d ⋅ t 2.5 ⋅ 0.78 ⋅ 430 ⋅ 16 ⋅ 7.1


Fb , Rd = = = 76202 N
γ M2 1.25
In questo caso la forza resistente a rifollamento va confrontata con l’intera forza di taglio, perché ci
riferiamo all’anima della trave, tale forza sul singolo bullone vale Vb = 67000 N, la verifica risulta
soddisfatta.

VERIFICA A BLOCK SHEAR (sull’anima della trave in corrispondenza della sezione forata
(EC3_par.5.4.6).

⎛ f y ⋅ Av ,eff ⎞
Veff , Rd = ⎜⎜ ⎟
⎟ γ M0 = 1.05 A v,eff = t ⋅ Lv ,eff
⎝ 3 ⋅γ M 0 ⎠

Lv ,eff = min[L3 ; (Lv + L1 + L2 )]


fu ⎡ f ⎤
L1 = min[a1 ; (5 ⋅ d )] ; L 2 = (a 2 − K ⋅ d 0,t )⋅ ; L 3 = min ⎢(Lv + a1 + a3 ); (Lv + a1 + a3 − n ⋅ d 0,t )⋅ u ⎥
fy ⎢⎣ f y ⎥⎦
K = 0.5 (per una fila di bulloni)
K = 2.5 (per due file di bulloni)

L1 = min[90; (5 ⋅ 16 )] = [90;80] = 80mm


430
L2 = (50 − 0.5 ⋅ 17 ) ⋅ = 65mm
275
⎡ 430 ⎤
L3 = min ⎢(120 + 90 + 90 ); (120 + 90 + 90 − 3 ⋅ 17 ) ⋅ = min[300;390] = 300
⎣ 275 ⎥⎦
Lv ,eff = min[300; (120 + 80 + 65)] = min[300;265] = 265mm
Av ,eff = 7.1 ⋅ 265 = 1882mm 2
⎛ 275 ⋅ 1882 ⎞
Veff , Rd = ⎜⎜ ⎟⎟ = 284578 N
⎝ 3 ⋅ 1.05 ⎠
L’anima della trave risulta verificata al meccanismo di block shear.

VERIFICA A TAGLIO DEL PIATTO (dell’angolare) .

⎛ f yk ⋅ Av ⎞
Vc , Rd = ⎜⎜ ⎟ γ M0 = 1.05
3 ⋅ γ ⎟
⎝ M0 ⎠

Si valuta se è necessario riferirsi alla sezione efficace del piatto per tenere in conto la presenza dei
fori. (EC3_par.5.4.6)
Av ,net fy

Av fu

Av = 200 ⋅ 8 = 1600mm 2 A v,net = 1600 − (3 ⋅17 ⋅ 8) = 1192mm 2

1192 275
≥ ⇒ 0.745 ≥ 0.64 essendo soddisfatta la disuguaglianza si considera la sezione lorda
1600 430

⎛ f yk ⋅ Av ⎞ 275 ⋅ 1600
Vc , Rd = ⎜⎜ ⎟= = 241937 N la verifica è soddisfatta.

⎝ 3 ⋅γ M0 ⎠ 3 ⋅ 1 . 05

BULLONI 2 : TAGLIO – TORSIONE – FLESSIONE;

Avendo due squadrette, il taglio agente sull’anima della trave si divide fra queste e quindi fra i tre
bulloni:
V 201000 V2 100500
V2 = = = 100500 N Vb = = = 33500 N
2 2 nb 3

T = V2 ⋅ e2 = 100500 ⋅ 50 = 5025000 Nmm

Questo si ripartisce fra i due bulloni nel seguente modo:

T ⋅r 5025000 ⋅ 60
VT = = = 41875 N
∑ ri
2
(60 2 + 60 2 )
Quindi il singolo bullone è sollecitato da un’azione pari alla risultante dello sforzo da taglio e di
quello da momento torcente:

2 2
R = Vb + VT = 33500 2 + 41875 2 = 53626 N

I bulloni sono soggetti anche a flessione per il comportamento a mensola della trave; questo si
traduce in due sforzi assiali (uno a compressione e uno a trazione). Per determinare le sollecitazioni
da flessione il metodo è iterativo: nel primo passo si fissa la posizione dell’asse neutro e si scrive
l’equazione di equilibrio rispetto ad esso; a questo punto si ricava la nuova posizione e si riscrive,
rispetto ad essa, il nuovo equilibrio. Si procede in questo modo e dopo un paio di iterazioni si arriva
al valore esatto.

COME SI RICAVA LA POSIZIONE DELL’ASSE NEUTRO

Dall’equilibrio (risultante di compressione e di trazione uguali) si ricava la seguente relazione:


1
C =T ⇒ ⋅ σ c ⋅ b ⋅ yc = σ 1 ⋅ A1 + σ 2 ⋅ A2
2

dove :
σ c = K ⋅ yc
σ 1 = K ⋅ ( y1 − yc )
σ 2 = K ⋅ ( y 2 − yc )
Sostituendo i valori si ha:

1
⋅ K ⋅ b ⋅ y c = K ⋅ ( y1 − y c ) ⋅ A1 + K ⋅ ( y 2 − y c ) ⋅ A2
2

1
⋅ b ⋅ y c − ( y1 − y c ) ⋅ A1 − ( y 2 − y c ) ⋅ A2 = 0
2

1 n
⋅ b ⋅ y c − ∑ ( y i − y c ) ⋅ Ai = 0
2
Scaturisce la formula generale:
2 i =1

Nel nostro caso ipotizzando l’asse neutro fra il primo e il secondo bullone si ha:

36 ⋅ yc − (100 − yc ) ⋅ 201 − (160 − yc ) ⋅ 201 = 0 ⇒ y c = 32.9mm


2

Quindi l’asse neutro si troverà nel primo tratto:

36 ⋅ y c − (40 − y c ) ⋅ 201 − (100 − y c ) ⋅ 201 − (160 − y c ) ⋅ 201 = 0


2

2
36 ⋅ yc + 603 ⋅ yc − 60300 = 0 ⇒ y c = 33.40mm
Conoscendo la posizione dell’asse neutro si ricava l’inerzia:

3 2
b ⋅ yc n
J= + ∑ Ai ⋅ ( y i − y c )
3 i =1

72 ⋅ 33.4 3
+ 201 ⋅ (40 − 33.4 ) + 201 ⋅ (100 − 33.4 ) + 201 ⋅ (160 − 33.4) = 5016075.6mm 4
2 2 2
J=
3

Nota la sollecitazione flessionale che vale:

M = V2 ⋅ e1 = 5025000 Nmm

La tensione massima di trazione si avrà nel bullone più distante e vale:

5025000
⋅ ( yi − y c ) = ⋅ (160 − 33.4) = 126.8 N / mm 2
M
σ traz =
J 5016075.6

Quindi la forza di trazione nel bullone vale:

Ft , Ed = σ traz ⋅ Ab = 126.8 ⋅ 157 = 19907 N

Bisogna anche verificare che la componente di compressione non superi la tensione di snervamento
dell’acciaio.
M 5025000
σ c = ⋅ yc = ⋅ 33.4 = 33.5 N / mm 2 < f yK = 235 N / mm 2
J 5016075.6
Visto che i bulloni sono soggetti a taglio e trazione, si deve effettuare la verifica combinata delle
due sollecitazioni presenti:

0.9 ⋅ f tb ⋅ Ares
0.9 ⋅ 800 ⋅ 157
Ft , Rd = = = 90432 N
γ M2 1.25
Quindi la verifica combinata vale:

Fv , Ed Ft , Ed
+ ≤1
Fv , Rd 1.4 Ft , Rd

53626 19907
+ =1≤1
60288 1.4 ⋅ 90432

Con la limitazione:

Ft , Ed 19907
≤1 ⇒ = 0.22
Ft , Rd 90432

La verifica è soddisfatta al limite.

Inoltre, nelle unioni bullonate soggette a trazione è necessario verificare la piastra a punzonamento;
la resistenza a punzonamento del piatto collegato è pari a:

0.6 ⋅ π ⋅ d m ⋅ t p ⋅ f tk
0.6 ⋅ π ⋅ 24 ⋅ 8 ⋅ 430
B p , Rd = = = 124434 N
γM2 1.25
La verifica risulta soddisfatta.

VERIFICA A RIFOLLAMENTO (sulla piastra di collegamento).

α = min{e1 / (3 ⋅ d 0 ); f tb / f t ;1} per bulloni di bordo nella direzione del carico applicato
α = min{p1 / (3 ⋅ d 0 ) − 0.25; f tb / f t ;1} per bulloni interni nella direzione del carico applicato
k = min{2.8 ⋅ e2 / d 0 − 1.7;2.5} per bulloni di bordo nella direzione perpendicolare al carico applicato

k = min{1.4 ⋅ p 2 / d 0 − 1.7;2.5} per bulloni interni nella direzione perpendicolare al carico applicato

α = min{e1 / (3 ⋅ d 0 ); f tb / f t ;1} = min{30/ (3 ⋅ 17 );800 / 430;1} = min{0.6;1.86;1} = 0.6


k = min{2.8 ⋅ e2 / d 0 − 1.7;2.5} = min{(2.8 ⋅ 40/17) - 1.7;2.5} = min{4.8;2.5} = 2.5

k ⋅ α ⋅ f tk ⋅ d ⋅ t 2.5 ⋅ 0.6 ⋅ 430 ⋅ 16 ⋅ 8


Fb , Rd = = = 66048 N La verifica risulta soddisfatta.
γ M2 1.25

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