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Data: 12.04.

2017
Prodotto: Midas Gen 2017 v2.2

Impostazioni delle verifiche per l’analisi di vulnerabilità di edifici in c.a.


mediante l’approccio elastico.
Tra i metodi di analisi di vulnerabilità di edifici esistenti in c.a. annoverati dal DM 2008 e della
relativa circolare esplicativa del 2009 vi è l’analisi statica/dinamica lineare con spettro di risposta
ridotto del fattore q (qui denominato approccio elastico). Essa consiste nello studio della struttura
impiegando un’analisi appunto lineare, come la statica equivalente o dinamica modale, e
adottando uno spettro di risposta di progetto che può essere differente per la valutazione delle
sollecitazioni finalizzate alla verifica dei meccanismi duttili (1.5<q<3) e fragili (q=1.5), come

stabilito da normativa. Midas Gen non dispone propriamente di un applicativo per la verifica di
edifici esistenti a partire da analisi lineari ma, con gli opportuni accorgimenti di seguito riportati, è
possibile sfruttare il verificatore sezionale del RC-design a vantaggio di tale tipo di approccio.
Innanzitutto, è conveniente introdurre un comando di Midas Gen che viene incontro all’eventuale
scelta del progettista di raffinare la valutazione delle sollecitazioni sugli elementi per tenere conto
delle zone rigide di nodo e valutare gli sforzi al di fuori di esse, al fine di eseguire verifiche sezionali
più aderenti alla realtà. Il comando Panel zone effect genera automaticamente dei link rigidi nella
zona di nodo di travi-colonne in modo da riprodurre la sua maggiore rigidezza rispetto a quella
degli elementi convergenti, rispettando inoltre le sue reali dimensioni geometriche.
In tale zona le sollecitazioni non vengono
rappresentate, come dimostra l’immagine
a fianco e pertanto non vengono
nemmeno considerate al fine delle
verifiche. Il Concrete Code Check del RC-
design utilizzerà quindi le sollecitazioni di
taglio, momento e sforzo normale
valutate all’interfaccia tra travi e colonne.
Il comando agisce su tutte le intersezioni
di travi e colonne del modello.

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Per eseguire le verifiche sezionali, è conveniente considerare due differenti modelli: uno in cui
impostare l’analisi dei meccanismi duttili (verifiche a flessione) e un secondo in cui impostare
l’analisi dei meccanismi fragili (verifiche a taglio). In questi modelli, oltre all’input dello spettro
scalato del fattore q scelto coerentemente con il tipo di verifica, è necessario modificare i
parametri di resistenza dei materiali ed i relativi fattori parziali.
La normativa stabilisce infatti che le resistenze dei materiali da utilizzare per la verifica dei
meccanismi duttili corrispondono alle capacità medie divise per il solo fattore di confidenza,
mentre le resistenze da considerare per la verifica dei meccanismi fragili si ottengono dividendo le
stesse per il fattore di confidenza ed i coefficienti parziali dei materiali.
Per settare le capacità medie del calcestruzzo e dell’acciaio d’armatura si fa uso del comando RD-
design code > Modify Concrete Materials:
In questa finestra di comando è possibile settare la
resistenza media a compressione del calcestruzzo
e la resistenza media a trazione delle barre di
armature utilizzate per il calcestruzzo di
riferimento. Per poter inserire valori user è
necessario settare None nella tendina relativa alla
normativa di riferimento.

A tali parametri di resistenza Midas applica i coefficienti previsti dalla normativa per l’ottenimento
dei parametri di progetto utilizzati per la costruzione dei domini di interazione M-N ed il calcolo
delle resistenze a taglio degli elementi, ovvero i coefficienti di sicurezza dei materiali γc e γs ed il
coefficiente degli effetti di lungo termine αcc. È necessario pertanto modificare i settaggi di default
del software per poter ottenere i parametri di progetto previsti per le due tipologie di verifica dei
meccanismi. Si agisce sulla finestra di comando RC-design > Partial Safety Factors for Material
Properties.

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In questa finestra si settano i coefficienti riduttivi
delle resistenze medie dei materiali editati nella
finestra precedente. In particolare, nel modello
finalizzato alla verifica dei meccanismi duttili occorre
inserire il fattore di confidenza, mentre nel modello
per la verifica di quelli fragili i prodotti del fattore di
confidenza per i coefficienti di sicurezza. Il coeff. αcc
è invece impostato unitario.
Modificando in questo modo i parametri, Midas eseguirà le verifiche a taglio e momento,
rispettivamente in ciascun modello, adottando i corretti parametri di resistenza dei materiali e
pertanto sarà possibile sfruttare il comando Concrete Code Check per la verifica degli elementi per
la vulnerabilità di edifici esistenti in c.a. con l’approccio elastico.

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