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Classificazione e caratteristiche
prestazionali dei sistemi di trasporto
Introduzione
• Reti Stradali
• Livello funzionale
• Livello terminale
Le infrastrutture stradali
Il sistema globale di infrastrutture stradali può essere schematizzato
come un insieme integrato di reti distinte, ciascuna delle quali
costituita da:
• un insieme di elementi componenti che si identificano con le
strade (archi),
• collegate da un sistema di interconnessioni (nodi).
Data la necessità di una classificazione funzionale delle strade,
risulta indispensabile eseguire una valutazione complessiva delle
reti stradali a cui le singole strade possono appartenere e definire
per tali reti un preciso rapporto gerarchico basato sull’individuazione
della funzione assolta dalla rete:
• nel contesto territoriale,
• nell’ambito del sistema globale delle infrastrutture stradali.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 6
RETI STRADALI - LIVELLO FUNZIONALE
4. RETE LOCALE
• movimento servito: accesso
• entità dello spostamento: breve distanza
• funzione nel territorio: interlocale e comunale in ambito
extraurbano, interna al quartiere in ambito urbano
• componenti di traffico: tutte le componenti
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 10
RETI STRADALI - LIVELLO FUNZIONALE
Livello terminale
Ai quattro livelli funzionali di rete deve essere aggiunto, inoltre, il
livello terminale, che si identifica con le strutture predisposte alla
sosta dei veicoli, limitate anche a poche unità di superficie, e che
risulta caratterizzato nel modo che segue:
Strade
Individuata la classe funzionale di ciascuna delle reti stradali
formanti il sistema globale, è possibile individuare gli elementi
componenti della stessa, cioè le strade, definendo per essi
• le caratteristiche d’uso
• di collocazione più idonea.
In linea teorica, la funzione principale assegnata alla singola strada
deve coincidere con quella propria della rete di appartenenza.
In realtà, si può raggiungere solo una coerenza funzionale tra rete ed
elemento stradale; a tale proposito può essere utile definire per il
singolo tronco stradale una funzione principale ed eventuali funzioni
secondarie le quali, però, per garantire il buon funzionamento della
rete, devono corrispondere alle funzioni principali delle classi
funzionali contigue a quella propria dell’elemento oggetto di studio.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 13
RETI STRADALI - STRADE
FUNZIONE
transito, z {
scorrimento
distribuzione { z {
penetrazione { z {
accesso { z
z funzione principale propria
{ funzione principale della classe adiacente
Da ciò emerge che per il buon funzionamento del sistema globale è necessaria una
chiara attribuzione di funzioni alle singole reti ed una precisa individuazione delle
funzioni principali e secondarie per gli archi di esse; in questo modo è possibile
evitare che i singoli elementi stradali appartengano contemporaneamente a diverse
classi di reti.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 14
RETI STRADALI - STRADE
Interconnessioni
Per assicurare il funzionamento del sistema globale devono essere
aggiunte le interconnessioni che, se omogenee, collegano strade della
stessa rete, e se disomogenee collegano, di norma, strade appartenenti a
reti di livello funzionale adiacente.
Si individuano le seguenti classi di interconnessioni:
• primaria (nella rete primaria e tra rete primaria e rete principale)
• principale (nella rete principale e fra rete principale e rete
secondaria)
• secondaria (nella rete secondaria e tra rete secondaria e rete locale)
• locale (nella rete locale)
Tali nodi o interconnessioni hanno caratteristiche tecniche diverse a seconda
della classe funzionale cui appartengono. Inoltre, essi sono presenti sulle reti
in numero crescente al diminuire della loro collocazione gerarchica.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 15
RETI STRADALI - STRADE
b d
d c
c
d c
c d a
c
a b
Autostrada
50 RGR
40 RRT - 1
RRT - 2
Capacità produttiva
30
LRT - 2
Auto/urb
20 LRT - 1
SRB
RB - 2
TRAM
10
RB -1
0 10 20 30 40
3
Capacità di linea - (posti/h) x 10
Classificazione
SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO
Leggera Classica
Veicoli Veicoli Veicoli
Locale Metropolitana Modesta Forte Aerial
Automatica Automatica sospesi appoggiati laterali Cabinovia Funitel
pendenza pendenza tramway
leggera classica
Classificazione
SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO
Leggera Classica
Veicoli Veicoli Veicoli
Locale Metropolitana Modesta Forte Aerial
Automatica Automatica sospesi appoggiati laterali Cabinovia Funitel
pendenza pendenza tramway
leggera classica
Classificazione
SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO
Leggera Classica
Veicoli Veicoli Veicoli
Locale Metropolitana Modesta Forte Aerial
Automatica Automatica sospesi appoggiati laterali Cabinovia Funitel
pendenza pendenza tramway
leggera classica
Classificazione
Sistemi con motore di
trazione a bordo del veicolo
Bus gasolio Bus GECAM Bus ibrido Fuel cell Bus ad Filobus Tram-bus
Bus benzina Bus CNG Bus in serie Filobus Tram Tram-
attrazione Tram-bus Tram-bus bi o tri- con rotaia Metropolitana Monorotaia Ferrovia
Bus GPL a batteria classico ordinari treno
magnetica modali
Bus idrogeno Bus ibrido
in parallelo
Leggera Classica
Veicoli Veicoli Veicoli
Locale Metropolitana
Automatica Automatica sospesi appoggiati laterali
leggera classica
Classificazione
Motore di trazione
a terra
Guida
vincolata
Sede
riservata
e protetta
Alimentazione
elettrica da rete
Sistemi di
trasporto a fune
Funicolare Funivia
Classificazione
9Sistemi con motore di trazione a bordo
8 A guida libera
Autobus
- ad alimentazione termica convenzionale
- ad alimentazione termica alternativa
- elettrici
- ibridi
Classificazione
9Sistemi con motore di trazione a bordo
8 A guida semi-vincolata
Filobus
- monomodale
- bimodale
- trimodale
Tram Bus
- monomodale
- bimodale
Autobus ad attrazione magnetica
Classificazione
9Sistemi con motore di trazione a bordo
8 A guida vincolata
Tram Monorotaia
- tram ordinario - con veicoli appoggiati
- tram-bus con rotaia - con veicoli sospesi
- tram-treno
Metropolitana
- metropolitana classica (RRT)
- metropolitana leggera (LRT)
- metropolitana a guida completamente automatica (AGT)
Ferrovia
- tradizionale
- locale/metropolitana
Classificazione
9Sistemi con motore di trazione a terra
8 Sistemi di trasporto a fune
Funicolare
- a forte pendenza
- a modesta pendenza
Funivia
- cabinovie
- funitel
- aerial tramway
Ascensori
- verticali
- obliqui
Classificazione
9Sistemi con motore di trazione a terra
8 Sistemi di trasporto con infrastrutture mobili
Scala mobile
Nastro trasportatore (tapis roulant)
Autobus
Autobus
E’ il sistema di trasporto collettivo più utilizzato.
Gli autobus possono classificarsi in 4 categorie in funzione del tipo
di alimentazione:
9 Alimentazione termica convenzionale (gasolio, benzina)
Il diesel è la tipologia più diffusa; la potenza massima varia tra i 75 ed i 165 kW.
9 Alimentazione termica alternativa (GPL, metano, ecc.)
9 Elettrici
In generale sono minibus utilizzati nei centri storici per ridurre gli impatti sull’ambiente
(inquinamento acustico ed atmosferico); la ricerca tende di risolvere i problemi legati alle limitate
capacità delle batterie, con conseguente ridotta autonomia; hanno elevati costi di acquisto e
manutenzione.
9 Ibridi (motore termico accoppiato ad un motore elettrico)
Hanno a bordo due motori, uno elettrico alimentato da un alternatore, il quale è alimentato da un
motore termico a benzina; alcune batterie interposte tra i due motori immagazzinano energia per
rilasciarla quando serve (in salita o nei centri storici in cui si viaggia in “tutto elettrico).
Autobus
Vantaggi
9 elevata versatilità
può essere messo in esercizio sulle strade ordinarie, le dimensioni contenute di alcuni modelli
possono consentirne l’uso su strade strette, è possibile variare i tracciati delle linee, le fermate
possono essere disposte quasi ovunque e cambiate di posizione;
9 economicità
non richiede forti costi di investimento, manutenzione ed esercizio.
Svantaggi
Prestazioni limitate in termini di:
9 regolarità di esercizio
è soggetto al traffico veicolare;
9 capacità di trasporto
abbastanza inferiori a quelle dei sistemi a guida vincolata;
9 velocità commerciali
modeste per l’elevato numero di fermate rispetto ai sistemi a guida vincolata, per le prestazioni
dei veicoli e per l’influenza del traffico veicolare.
Autobus
Autobus
Rapporto posti a sedere e posti in piedi per i servizi autobus
100%
100%
80%
oltre il 65%
% posti a sedere
60%
40%
40%
20% 10-15%
0%
urbani suburbani interurbani granturismo
tipo di servizio
Caratteristiche
dimensionali
tipiche di un
autobus corto
Autobus medio
Autobus lungo
IVECO-ALTRA - Cityclass
Tipologia: Ibrido - Lunghezza: 12 m - Numero di posti: 87
Autobus lungo
Caratteristiche
dimensionali tipiche di un
autobus lungo
Autobus snodato
Autobus snodato
Caratteristiche
dimensionali tipiche
di un autosnodato
Filobus
Filobus
Sono veicoli dotati di motore elettrico (a bordo) alimentati
attraverso un bifilare aereo.
Le caratteristiche geometriche e di capacità sono analoghe a quelle
degli autobus medi, lunghi e autosnodati.
Rispetto agli autobus classici possono essere individuati i seguenti:
Vantaggi
Il motore elettrico produce vantaggi in termini di:
9 ridotti consumi energetici;
9 modesto inquinamento atmosferico e acustico.
Svantaggi
L’alimentazione aerea è causa di:
9 tracciati vincolati;
9 impatto visivo sull’ambiente urbano.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 47
SISTEMI CON MOTORE DI TRAZIONE A BORDO Guida semi- vincolata
Filobus
Tipologie di filobus:
9 Monomodale
è il filobus tradizionale con alimentazione elettrica da rete aerea.
9 Bimodale
può essere utilizzato indifferentemente come autobus o filobus;
esso consente di razionalizzare la rete di trasporto, eliminando la rigida
distinzione tra linee automobilistiche e linee filoviarie.
Il funzionamento autonomo può essere a trazione diesel, diesel-elettrica o a
batteria.
9 Trimodale
Permette l’utilizzo di tre fonti di energia di trazione differenti e distinte: linea
aerea, motore diesel e batteria
Filobus
Filobus
ordinario
Tram
Tram
Il tram può essere assimilato ad un filobus con guida vincolata su
rotaie annegate nella pavimentazione; sono possibili, pertanto,
condizioni di circolazione su sede promiscua.
Tram
L’energia elettrica di alimentazione può essere fornita
da una linea aerea di contatto o da una terza rotaia.
Tram
Vantaggi
9 capacità medio-alta;
9 possibilità di esercizio sia su sede riservata che promiscua;
9 costi di investimento ridotti rispetto a quelli delle metropolitane.
Svantaggi
9 costi di investimento maggiori rispetto a quelli degli autobus;
9 tracciati totalmente vincolati dalle rotaie;
9 forte impatto visivo causato dalla presenza dei bifilari aerei (nel caso
di sistemi con linea aerea di contatto).
Tram
Esiste una vasta gamma di mezzi, raggruppabili in 4 classi:
Tram
Tram a 3 casse
Tram
Tram tradizionale
Tram
Tram moderno
Tram
Caratteristiche tecniche
di un tram moderno
(TAG di Grenoble)
Tram-treno
Tram-treno
Il tram-treno è un veicolo tranviario appositamente adattato per
circolare sia su binari tranviari, sia su binari ferroviari
convenzionali.
Metropolitana
La metropolitana è un sistema di trasporto ad elevata capacità e
regolarità.
I costi elevati di costruzione e gestione si giustificano solo per
città di grandi dimensioni, nei casi di domanda di trasporto molto
elevata (35.000 pass./h/dir.).
Metropolitana RRT
Metropolitana RRT
La metropolitana pesante è un sistema rapido di massa, di alta capacità e
frequenza in ambito urbano, costituito da veicoli automotori o mossi da
veicoli automotori circolanti su rotaia in sede riservata e protetta, con
regime di circolazione regolata da un sistema di segnalamento di tipo
ferroviario.
Principali caratteristiche (1/2)
9 opera esclusivamente in sede protetta e, nei centri urbani,
prevalentemente in galleria;
9 richiede elevati costi di investimento, per cui si giustifica solo in
corridoi metropolitani con domanda di trasporto molto forte;
9 i costi di costruzione in galleria possono arrivare ad oltre 500 milioni di
Euro a km;
9 i costi di gestione, invece, se calcolati per passeggero trasportato sono
relativamente ridotti;
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 69
SISTEMI CON MOTORE DI TRAZIONE A BORDO Guida vincolata
Metropolitana RRT
Principali caratteristiche (2/2)
9 la convenienza economica di una metropolitana si ha dai 15.000-
20.000 pass./h per senso di marcia;
9 la capacità di linea arriva fino a 35.000 pass./h/dir.;
9 i convogli sono costituiti da più veicoli (vagoni) di lunghezza pari a 17
m ed una capacità di carico fino a 250 posti; ogni convoglio ha almeno
due vagoni;
9 la velocità commerciale arriva a 50 km/h;
9 la trazione è elettrica, come per i sistemi di trasporto ferroviario;
9 l’intertempo tra due passaggi successivi può arrivare fino a 90 s
(frequenza di 40 conv./h);
9 la velocità massima può arrivare a 100 km/h e le accelerazioni fino a
1,2 m/s2;
9 l’armamento è, in generale, quello ferroviario.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 70
SISTEMI CON MOTORE DI TRAZIONE A BORDO Guida vincolata
Metropolitana RRT
Metropolitana (Ansaldo)
AGS ALRT
TGA VAL
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 77
SISTEMI CON MOTORE DI TRAZIONE A BORDO Guida vincolata
Caratteristiche tecniche
e dimensionali
VAL (Matra)
Ferrovia regionale/metropolitana
Ferrovia regionale/metropolitana
La ferrovia regionale o metropolitana possiede caratteristiche del
tutto simili a quelle della ferrovia ordinaria:
9 guida vincolata su binari;
9 alimentazione elettrica mediante linea aerea di contatto;
9 percorsi in sede riservata e protetta;
9 circolazione regolata da tecniche di segnalamento ti tipo
ferroviario.
Monorotaia
Monorotaia
Principali caratteristiche:
9 guida vincolata su un elemento viario (trave) in acciaio o CAP
generalmente sopraelevato;
9 alimentazione elettrica (mediante linea di conduttori posti in
prossimità della trave-guida);
9 guida automatica o semi-automatica (è possibile la presenza di un
operatore per l’avvio e l’arresto dei veicoli in stazione);
9 percorsi in sede riservata e protetta.
Monorotaia
In rapporto alla posizione dei veicoli rispetto alla trave di guida, è
possibile distinguere:
Monorotaia
Monorotaia di Sydney (Von Roll) – Il veicolo:
Monorotaia
Monorotaia di Dortmund (Siemens) – Il veicolo:
Monorotaia
Monorotaie di Sydney, Dortmund, Osaka – Caratteristiche distintive:
Funicolare
Funicolare
Le funicolari sono mezzi di trasporto collettivo appoggiati al
suolo, trainati da una fune metallica in movimento posta lungo
la via di corsa, con guida automatica su percorsi completamente
riservati e protetti. I percorsi sono in genere di breve lunghezza
(2-4 km) e le velocità dei veicoli modeste.
Funicolare
Funicolare
Funicolare
a forte pendenza
di S. Virgilio (Bergamo)
Funivia
Funivia
Le funivie sono impianti in cui i veicoli si muovono sospesi su
delle funi di acciaio con guida automatica lungo percorsi
completamente riservati e protetti. Il contatto dell’impianto con il
suolo si ha sono in corrispondenza delle stazioni e dei piloni di
sostegno intermedi.
Si distinguono i sistemi monofune da quelli bifune: nel primo caso
un’unica fune ha funzione portante e traente; nel secondo, invece,
vi è una fune con funzione portante ed un’altra con funzione
traente.
La cabine possono avere diverse dimensioni: da meno di 10 posti
(impianti monofune) fino a 150 posti (impianti bifune).
La velocità di regime è dell’ordine di 10 m/s.
Il moto può essere circolare o a navetta.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 97
SISTEMI CON MOTORE DI TRAZIONE A TERRA Sistemi a fune
Funivia
In rapporto alla tecnologia e alle dimensioni dei veicoli, le funivie
possono essere distinte in:
9 cabinovie
sistemi con cabine o gondole sospese ad una o due funi tramite un braccio
rigido con sistema di aggancio fisso o automatico
9 funitel
sistemi con cabine sospese a due funi (entrambe con funzione portante/traente
poste ad una distanza reciproca maggiore della larghezza del singolo veicolo)
9 tramway
sistemi costituiti da cabine di grande capacità sospese, tramite carrelli, a due o
tre funi, con aggancio fisso.
A. Comi - Progettazione dei Sistemi di Trasporto 98
SISTEMI CON MOTORE DI TRAZIONE A TERRA Sistemi a fune
Funivia
Cabinovia
Funivia
Funitel
Funivia
Aerial Tramway
Funivia
Ascensore
Gli ascensori sono sistemi a navetta a guida automatica, molto
spesso a chiamata, su percorsi completamente riservati e protetti
utilizzati per superare forti dislivelli o all’interno di edifici.
La velocità, in genere, non supera i 3 km/h ma può arrivare nei
grattacieli a 30 km/h.
L’ascensore può essere:
9 verticale
costituito da una cabina che si muove di moto traslatorio verticale, con
trazione attivata da un motore elettrico e da un sistema di funi e pulegge
con fermate a bersaglio
9 obliquo
come l’ascensore verticale, con la differenza che il moto traslatorio è obliquo
Ascensore
Sezione verticale
e piana di un
ascensore verticale
Scale mobili
Scale mobili
Le scale mobili in generale si usano su pendenze fino a 30 gradi;
hanno una larghezza di 0,55-0,65 m se è previsto un posto per
gradino e di 0,90-1,10 m se sono previsti due posti per gradino.
Scale mobili
Scale mobili in una direzione Scale mobili in entrambe le direzioni
a forbice: incrociate: