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MACCHINE ELETTRICHE

MATERIALI ELETTRICI

1
Indice

 Materiali conduttori
 Materiali isolanti

2
Materiali per macchine elettriche

 Le macchine elettriche sono costituite da circuiti magnetici e


circuiti elettrici realizzati con opportuni materiali
 Circuiti magnetici
 Materiali magnetici
 Circuiti elettrici
 Materiali conduttori
 Materiali isolanti

 Le proprietà dei materiali determinano le prestazioni


specifiche (potenza, coppia, peso) e il costo delle macchine
elettriche
3
Materiali conduttori

 I materiali conduttori sono caratterizzati da valori elevati di


conducibilità elettrica σ [S/m] (bassa resistività ρ [Ωm])
1
ρ=
σ
 Permettono il passaggio di corrente con basse cadute di
tensione e basse perdite

 I materiali conduttori sono utilizzati per realizzare i circuiti


elettrici delle macchine elettriche
 Costo e disponibilità
 Resistenza meccanica / lavorabilità
 Densità
4
Materiali conduttori

 Valori di resistività ρ di materiali isotropi e omogenei @ 20°C

 Rame ρ =17 ⋅10−9 Ωm


 Alluminio ρ =28 ⋅10−9 Ωm
 Argento ρ =16 ⋅10−9 Ωm
 Oro ρ =24 ⋅10−9 Ωm
 Ferro ρ = 100 ⋅10−9 Ωm

 Ferro-Silicio 2% ρ = 350 ⋅10 Ωm


−9

 Ferro-Silicio 4% ρ = 550 ⋅10 Ωm


−9

5
Materiali conduttori

σ
(S/m)
conduttori
Ag, Cu

Mn

Ge
semiconduttori
Si

GaAs
Vetri
Nylon
Mica
Porcellane isolanti
PTFE
Poliesteri
NaCl
Quarzo 6
Materiali conduttori

 Resistenza [Ω] di un conduttore di lunghezza l e di sezione


costante S

l
RΩ = ρ [Ω] (*)
S

 Indicando la resistività in Ω per una sezione di 1mm2 e la


lunghezza di 1m si ha :

 per il rame 0.017 Ω (ρ = 0.017 µΩ m @ 20°C)


 per l’alluminio 0.028 Ω (ρ = 0.028 µΩ m @ 20°C)

(*) se la densità di corrente è uniforme su tutta la sezione 7


Materiali conduttori

 La resistività è funzione della purezza


 La resistività è funzione della temperatura ρ = f(ϑ)
ρ 2 ϑc + ϑ2 α0 1
= α =
= Coeff. di temperatura 1 + α 0ϑ1 ϑc + ϑ1
ρ1 ϑc + ϑ1

ρ(ϑ) [Ωm] ρ 2 =ρ1 [1 + α (ϑ2 − ϑ1 ) ]

ρ2
ρ1

ϑc : temperatura ⋅ critica ϑ1 ϑ2 ϑ [°C]


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Materiali conduttori
RAME
Resistenza a trazione = 24-38 kg/mm2 (ricotto-crudo)
Peso specifico = 8900 kg/m3
Temperatura di fusione = 1083 °C
Temperatura critica = -234,5 °C
Conducibilità termica = 386 W/m/°C
Resistività a 0 °C = 0,016 Ωmm2/m = 1,6 10-8 Ωm
Coeff. di temp. a 0 °C α0 = 0,00426 °C-1
234,5 + ϑ
ρ (ϑ
= ) 0, 016 ⋅ = 0, 0016 ⋅ (1 + 0, 00426 ⋅ ϑ )
234,5
20°C ρ = 0,0173 Ωmm2/m
75°C ρ = 0,0210 Ωmm2/m
115°C ρ = 0,0238 Ωmm2/m 9
Materiali conduttori
ALLUMINIO
Resistenza a trazione = 9-17 kg/mm2 (ricotto-crudo)
Peso specifico = 2700 kg/m3
Temperatura di fusione = 660 °C
Temperatura critica = -230 °C
Conducibilità termica = 205 W/m/°C
Resistività a 0 °C = 0,026 Ωmm2/m = 2,6 10-8 Ωm
Coeff. di temp. a 0 °C α0 = 0,00435 °C-1
234,5 + ϑ
ρ (ϑ
= ) 0, 026 ⋅ = 0, 0026 ⋅ (1 + 0, 00435 ⋅ ϑ )
234,5
20°C ρ = 0,0282 Ωmm2/m
75°C ρ = 0,0345 Ωmm2/m
115°C ρ = 0,0390 Ωmm2/m 10
Materiali conduttori

 La dipendenza di ρ dalla temperatura consente di utilizzare la


misura della variazione di resistenza di un avvolgimento da R1
a R2 per valutarne la corrispondente variazione di temperatura
da ϑ1 a ϑ 2

⋅ (ϑ1 + ϑc ) − ϑc [°C]
R2
ϑ2 =
R1

 Dalla misura di resistenza si può stimare la temperatura degli


avvolgimenti della macchina

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Materiali conduttori

 Un conduttore attraversato da corrente (uniformemente


distribuita nella sua sezione) dissipa sotto forma di calore la
potenza (perdite Joule)

Pj = R ⋅ I 2 [W]

 Le perdite Joule determinano l’aumento della temperatura del


conduttore

12
Materiali conduttori
 Si definisce la densità di corrente δ [A/m2] il rapporto tra la
corrente I e la sezione S del conduttore

I
δ= [A/m2]
S

 Le perdite Joule si possono esprimere in funzione di δ

PJ = R ⋅ I = ρ ⋅ (δ ⋅ S ) = ρ ⋅ δ ⋅ volume
2 l 2 2

13
Materiali conduttori
 Le perdite Joule specifiche (perdite per unità di peso)

PJ ρ ⋅ δ ⋅ volume ρ ⋅ δ
2 2
pJ = = = [W/kg]
Massa γ ⋅ volume γ
 γ- peso specifico [kg/m3]

 Esempio:

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Materiali conduttori
Confronto Rame-Alluminio
 Stessa lunghezza L
 Stessa corrente I
 Stesse perdite Joule Pj

ρ ⋅L ρ ⋅L
PJ = I ⇒S=
2
I 2

S PJ
L ⋅I 2 2
Peso = L ⋅ S ⋅ γ ⇒ Peso = ρ ⋅γ
PJ

VolumeAl S Al ρ Al Peso Al γ Al ρ Al
= = = 1.64 = = 0.5
VolumeCu SCu ρ Cu PesoCu γ Cuρ Cu
15
Materiali conduttori

 Calcolare la resistenza come RΩ = ρ l S è valido solo se la


densità di corrente è costante su tutta la sezione S del
conduttore (verificato quando la corrente è continua)

 Se la corrente è alternata la distribuzione di densità di


corrente nella sezione del conduttore non è più uniforme

Effetto pelle

Rca > RΩ
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Materiali conduttori
 Correnti parassite dovute alla corrente nei conduttori adiacenti –
effetto prossimità
 La corrente alternata in un conduttore genera un campo
magnetico alternato che induce correnti parassite nei
conduttori adiacenti
 La corrente si concentra
 nelle aree del conduttore più lontane dai conduttori percorsi da
corrente nella stessa direzione
 nelle aree del conduttore più vicine ai conduttori percorsi da corrente
direzione opposta

17
Materiali conduttori
 La densità di corrente disuniforme per effetto pelle ed effetto
prossimità provoca perdite addizionali
 Le perdite addizionali sono descrivibili con un una resistenza
addizionale Radd presente nei circuiti in corrente alternata
 Radd dipende dalla forma del conduttore e
 dall'area della sezione del conduttore
 dal quadrato della frequenza
 dalla conducibilità elettrica del materiale (decresce al
crescere della temperatura)
 dalla permeabilità magnetica del materiale (del
conduttore e dello spazio circostante)

18
Materiali conduttori
 Rca Resistenza in alternata
 RΩ Resistenza in continua (ohmica)
 Radd resistenza addizionale

Rca = RΩ + Radd

 Riporto da temperatura di misura a temperatura di riferimento


234.5 + ϑrif
Rca (ϑrif ) = ⋅ RΩ (ϑmisura ) + ......
234.5 + ϑmisura
234.5 + ϑmisura
....... + Radd (ϑmisura )
234.5 + ϑrif
19
Materiali conduttori
 Filo litz per ridurre le perdite per effetto pelle (ed effetto di prossimità) nei
conduttori per correnti ad «alta» frequenza
 trefoli di fili sottili, isolati singolarmente e attorcigliati in modo da uguagliare della
lunghezza complessiva lungo la quale ciascun trefolo è sull’esterno del conduttore
 Contropartita tecnologica: minore riempimento e maggiore complessità del processo
realizzativo degli avvolgimenti

20
Materiali conduttori
 L’effetto pelle può essere sfruttato utilimente
 Apparecchiature biomedicali
 Processi di tempra superficiale generando un campo
magnetico ad alta frequenza (riscaldamento ad induzione)

Con la frequenza (10 kHz-200 kHz) si regola la profondità di tempra

21
Materiali isolanti

 I materiali isolanti hanno il compito di


1. isolare elettricamente gli avvolgimenti dalle altre
parti della macchina (circuiti magnetici, carcassa) 1

tensione fase-massa
3
2. isolare tra loro avvolgimenti diversi
tensione fase-fase 2

3. isolare tra di loro le spire dello stesso avvolgimento


tensione spira-spira

 I materiali isolanti hanno alta


V d V resistività e sono caratterizzati dal
E= massimo campo elettrico (V/m -
d
kV/mm) che possono sopportare
senza “bucarsi” (rigidità dielettrica)
22
Materiali isolanti
 Materiali isolanti:
 Solidi: carta, cotone, legno, gomma, smalti, vernici, fibre e tessuti ,
mica, resine (epossidiche o siliconiche), vetro, porcellana, bachelite
 Liquidi: oli
 Gassosi: aria, esafluoruro di zolfo
Isolante Rigidità dielettrica
[kV/mm]
Aria secca 2÷3
Olio minerale 12 ÷ 20
Mica 50 ÷ 100
SF6 9
Resine 10 ÷ 40
Gomme 5 ÷ 50 23
Materiali isolanti

 Nomex Fogli di meta-aramide


 Kapton pelllicola poliammide (400 °C)
 Mylar pellicola poliestere 24
Materiali isolanti
 I materiali isolanti hanno resistività molto alta
Resistività Conducibilità
Materiale
elettrica [Ωm] termica [W/m/°C]
Aria secca 1016 0,026
Kepton FN 1015 0,12
Nomex paper 1010 ÷ 1015 0,12-0,15
Peek 450G 1014 0,25
Teflon PTFE >1016 0,22

 I materiali isolanti hanno modesta conducibilità termica


(acciaio laminato-ferro puro 45-85 W/m/°C)
 Le perdite specifiche dielettriche sono trascurabili
(dell’ordine dei mW/kg) 25
Materiali isolanti

 Gli isolanti sono la parte più sensibile alle sollecitazioni


termiche, dielettriche e meccaniche delle macchine elettriche
 Il cedimento dell’isolante è tra le principali cause di guasto
nelle macchine elettriche
 L’ ”invecchiamento” dei materiali dielettrici dipende da diversi
fattori
 agenti chimici
 umidità
 vibrazioni meccaniche e dilatazioni termiche
 sovratensioni e gradienti di tensione (dv/dt )
 soprattutto all’azione della TEMPERATURA

26
Materiali isolanti

 In base alle proprietà di resistenza alla temperatura vengono


definite le CLASSI DI ISOLAMENTO (Norma CEI EN 60085)

Lettera Classe T max


termica [°C]
Y 90 95
A 105 105
E 120 120
B 130 130
F 155 155
H 180 180
N 200 200
R 220 220
250 250

27
Materiali isolanti

 Per indici di temperatura superiori alla classe 250 la normativa


individua classi a intervalli regolari di 25°C (275, 300, 325,
350…)
 La classe termica(*) è la temperatura massima di uso continuo
raccomandata (dopo 20.000 h di esercizio, si verifica una perdita
percentuale prestabilita di alcune proprietà specifiche del materiale)
 Alcune delle prove più indicative individuano
 La perdita del 10% del materiale organico
 Il dimezzamento della resistenza a flessione
 Il dimezzamento della rigidità dielettrica

(*) La classe termica dipende dalle sollecitazione elettriche, meccaniche,


chimiche, ecc…..)→lo stesso materiale può appartenere a classi diverse per
diverse sollecitazioni d’esercizio 28
Materiali isolanti
 Legge di invecchiamento

 Un aumento di 10°C può dimezzare la vita media probabile di


un isolante! 29
Materiali isolanti
 Profili di temperatura operativa
ϑ
ϑi
tp
ϑmax
tvi

t
ti tef tp ϑmax ϑi

 ϑmax massima temperatura che applicata permanentemente per tutta la vita


operativa determina un tempo di vita pari a quello di progetto tp
 tvi durata di vita corrispondente a ϑi deducibile dalla curva di vita termica
ti
 durata effettiva di vita operativa tef (equaz. di Miner): ∑ =1
tvi 30
Materiali isolanti
 Raffreddamento ad aria

Margine di sicurezza

Sovratemperatura
ammissibile

Temperatura ambiente
convenzionale

 Il deterioramento è determinato anche dagli altri fattori di


invecchiamento (stress meccanici, elettrici, chimici, radiazioni, ecc.)
 Declassamento progressivo oltre 1000 m di altitudine e/o con
temperature ambiente > 40°C 31
Materiali isolanti

 Le esigenze di durata dipendono dall’applicazione


Esempio:
 trasformatore di distribuzione
24 h x 365 giorni x 12 anni ≅ 105 h
 elettrodomestico
½ h x 200 giorni x 10 anni ≅ 103 h

 Analogia con cuscinetti a sfere

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