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POLO TECNOLOGICO IMPERIESE

ITI “G. Galilei” Elettrotecnica ed Elettronica


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MATERIA ANNO SCOLASTICO INSEGNANTI

TPSE 2022/2023 Parodi M. Rolando D.


LUOGO E DATA CLASSE ALUNNO/ALUNNI

ITI Galileo Galilei 21/10/22 3A Robotti Gianluca

TITOLO DELLA PROVA


Ricavo Itotale e tensione parziale

OBIETTIVI DELLA PROVA


L'obiettivo era calcolare il valore della corrente totale e della tensione ai capi di R3; in ambito pratico sulla
breadboard, per poi confrontare i risultati con i calcoli teorici.

STRUMENTAZIONE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE


Breadboard, conduttori, resistori, spelafili, generatore di tensione, multimetro.

SCHEMA ELETTRICO ELENCO COMPONENTI


.
Resistori:
R1= 220 ohm
R2= 1000 ohm
R3=3300 ohm
R4=1800 ohm
R5=10000 ohm
R6= 330 ohm
R7= 22 ohm
R8= 100000 OHM
Generatore di tensione:
V1=12V
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INTRODUZIONE
La finalità della prova era ricavare la corrente totale del circuito, insieme alla tensione ai capi di
R3(VR3), nella teoria ciò viene molto semplice calcolando la Req e facendola il rapporto con la
tensione totale, per ricavare la corrente. Mentre per trovare la tensione su R3 bisogna prima
ricavare la corrente passante sul componente e moltiplicare per esso. In ambito pratico è bastato
usare il multimetro secondo le regole della misurazione: in parallelo per le tensioni, in serie per la
corrente.

DESCRIZIONE DELLE FASI DELLA PROVA


Analisi
Prima di procedere all’assemblaggio del circuito e alle misurazioni, abbiamo analizzato lo schema elettrico,
per capire come disporre correttamente i componenti sulla breadboard, e sul come si fa una corretta
misurazione per non bruciare il multimetro. Le misurazioni delle correnti si fanno in serie, mentre il calcolo
delle tensioni in parallelo. Dopo si è verificato il funzionamento delle resistenze e il loro valore più o meno
simile a quello teorico(codice colori).

Assemblaggio
Abbiamo disposto i componenti, consegnati dall’insegnante, sulla breadboard collegandoli in modo da
mantenere lo schema elettrico, ovvero con il giusto collegamento tra le resistenze secondo le regole delle
breadboard. dove è stato necessario si è collegato tramite conduttori.

Collegamento alla tensione:


Dopo aver appurato che tutti i componenti fossero nel posto corretto e collegati correttamente,
abbiamo, tramite altri cavi, unito il tutto a un generatore di tensione.

Calcolo VR3 e Itot


A questo punto siamo pronti per calcolare questi due valori, il primo basta collegare il multimetro(tramite dei
conduttori collegati ai capi di R3), mentre per la seconda abbiamo spostato il conduttore del + del
generatore in uno spazio della breadboard e messo in serie con un conduttore, mentre un altro conduttore
messo in serie con quello negativo, attaccato nuovamente il multimetro e selezionando la “modalità” mA
abbiamo ricavato la corrente.

Calcolo VR3 e Itot teoriche


In ambito teorico per calcolare la corrente che passa in tutto il circuito è bastato calcolare la Req, e
successivamente dividerla per la tensione totale(secondo la prima legge di ohm) V1/Req=Itot, a questo punto
tramite la Itot ricavo le altre correnti, uso il partitore di corrente e calcolo la corrente I5+I6, e poi tramite un
altro partitore ricavo I3,, moltiplicato quest'ultimo con il R3 trovo VR3

Verifica dei risultati


in quest’ultima parte, semplicemente, si confrontano i risultati teorici-pratici, in modo da capire le differenze
e se c’è stata una corretta esecuzione della prova.
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RISULTATI DELLA PROVA PRATICI RISULTATI DELLA PROVA TEORICI


Req=[(R1//R2)//(R4+R7)+(R5//R6)]//R8=1492,3 ohm

Itot= V1/Req= 0,008 A= 8 mA


Itot=0,0086 A= 8,6 mA
I56=(Itoy*R8)/(R8+R1234567)=0,007 A
VR3= 9,22V
Req= 1493 ohm
I3=(I56*R47)/(R123+R47)= 0,003 A

VR3=I3*R3= 9,9 V

CONCLUSIONI
In conclusione possiamo notare che c’è una piccola differenza tra la misurazione pratica rispetto a quella
teorica, causata dal fatto che i conduttori provocano un minimo di resistenza che va ad alterare la Req;
mentre quando si fanno i calcoli teorici non viene tenuto conto di tale resistenza. Un’altro fattore può anche
essere anche quello che in ambito pratico le resistenze possiedono una tolleranza, quindi possono o non,
avere il valore preciso indicato dal codice colori; anche questa cosa nella parte teorica non ci preoccupa
perché le resistenze possiedono solo il valore assegnato. Tutto ciò grava sulla misurazione della corrente e
della tensione su R3 che cambia al variare del valore degli altri componenti

ALLEGATI

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