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Laboratorio di TPSEE

Relazione n°1
Data: 19/10/2020
Classe: 4^N
Studenti:
Emanuele Dall’Oca
Ballarh Youssef
Raed Ayed

Titolo Esperienza:
Multivibratore astabile con frequenza fissa e duty-cycle maggiore del 50%
DISPOSITIVI ED ATTREZZATURE IMPIEGATE:
Per questa esperienza eseguita virtualmente tramite l’ambiente multisim abbiamo
testato il funzionamento dell’integrato NE555 ovvero un circuito integrato
provvisto di 8 pin che può essere configurato come multivibratore monostabile,
astabile e bistabile.

L’integrato è provvisto di 23 transistor, 2 diodi e 16 resistori.

INTEGRATO SCHEMA DEL DISPOSITIVO

Come si può notare i pin dell’integrato sono 8 e sono: GND, TRIGGER, OUTPUT, RESET,
VCC(power supply), DISCHARGE, THRESHOLD E CONTROL VOLTAGE.

All’interno dell’integrato si notano le tre resistenze da 5K che funzionano da


partitore resistivo, fornendo le tensioni di riferimento 2/3 Vcc e ⅓
Vcc ,rispettivamente al comparatore di threshold e al comparatore di trigger.

Quando la tensione all'ingresso di threshold supera i 2/3 Vcc l'uscita del


comparatore corrispondente e quindi l'ingresso R del latch passa dal livello basso
a quello alto, portando alta così l'uscita Q negata facendo condurre il
transistor.

TABELLA DI VERITA’:

CARATTERISTICHE:
1)Elevata stabilità del periodo di oscillazione nella gamma di frequenze che vanno
da qualche decimo di Hz a diverse centinaia di KHz.
2)Tensione di alimentazione variabile da +5 a +15V
3)Elevata corrente di uscita (fino a 200 mA per una tensione di 15V).
4)Capacità di pilotare carichi CMOS e TTL.

TESTAMENTO DEL NE555


Lo schema utilizzato per l’esperienza è del tipo: (guarda l’immagine sottostante)
L’obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di capire come influivano i
valori delle resistenze e del condensatore sulla carica e sulla scarica inoltre ci
eravamo prefissati di riuscire a trovare gli stessi valori di carica e di scarica,
permettendo così di avere un’onda quadra senza difetti e risultare quindi perfetta.

ESEMPIO DI SPROPORZIONE:

Quindi abbiamo cominciato a inserire i valori e abbiamo notato che all’aumentare


della resistenza aumenta il tempo di scarica, mentre se agisco sul condensatore
modifico la frequenza.
Le prime misure che abbiamo inserito sono state 2,2kΩ per Ra e 3,9kΩ per Rb mentre
per il condensatore 200µF grazie a questi valori abbiamo ottenuto un valore di
carica di 846ms e un valore di scarica di 540ms
Esempio di carica/scarica

Dopo questo procedimento abbiamo capito che la scarica dipendeva da Rb perciò


abbiamo cambiato il valore di Rb portandolo a 10kΩ, grazie a questa variazione
abbiamo ottenuto un tempo di carica di 1.6 secondi e un tempo di scarica di 1.3
secondi.

Successivamente abbiamo portato il valore di Ra a 10kΩ mentre Rb a 3,9kΩ ottenendo


una carica di 2 secondi e una scarica di 550 ms.

Abbiamo continuato variando ancora le resistenze avvicinandoci sempre di più al


nostro obiettivo, abbiamo portato la Rb a 20kΩ mentre la Ra a 2,2kΩ ottenendo una
carica di 3 secondi e una scarica di 2,6 secondi.

Alla fine per riuscire a trovare un valore di carica uguale a quello di scarica
abbiamo inserito all’interno del circuito un diodo il quale caricherà la resistenza
Ra.

Quindi abbiamo portato la Ra a 2,4kΩ mentre la Rb a 3,4kΩ, la frequenza è rimasta


invariata ovvero 200µF, dopo questo procedimento di inserimento dei valori abbiamo
iniziato la simulazione ottenendo un valore di carica esattamente uguale a quello
di scarica.

RELAZIONE

Obiettivi: Riuscire a capire il funzionamento del NE555 e verificarne il


funzionamento tramite la simulazione; inoltre riuscire ad ottenere un valore di
scarica equivalente a quello di carica.

Conclusioni: Siamo riusciti a capire il funzionamento dell’integrato, abbiamo


appreso il modo in cui si possa variare il tempo di scarica o di carica tramite la
variazione di una o più resistenze. Siamo riusciti ad ottenere un tempo due tempi
di carica/scarica perfettamentamente identici.
Giudizio:
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SCHEMA
TABELLE
GRAFICI
RELAZIONE
VOTO FINALE
Data: ___ / ___ / ______ , PROF.

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