RELAZIONE DI CALCOLO

RADDRIZZATUBI SIDERCA

DIMENSIONAMENTO E VERIFICA

NORME DI RIFERIMENTO
Manuale dell’ingegnere “Nuovo Colombo” edizione Hoepli
Norme UNI 8862 dimensionamento modulare ingranaggi assi paralleli
Catalogo cinghie dentate “Poggi”
Catalogo cuscinetti “SKF”
Catalogo motori asincroni a.c. “Siemens”
Norme UNI 4535 sezioni resistenti delle viti
Norme UNI ISO 2904 viti trapezoidali
Norme ISO 281 durata di base dei cuscinetti
Norme EN 10083 caratteristiche acciai
Norme EN 10084 caratteristiche acciai
Norme ISO 4957 caratteristiche acciai

DATI DI PROGETTO

Potenza nominale del motore “1PL6226-4HB00-0EA0 Siemens” disegno SID121: 57 Kw

Velocità nominale: 400 g/1’
Coppia nominale: 1361 Nm
Rapporto di trasmissione totale del gruppo cinghie dentate + riduttore disegno SID101: 10
Forza di schiacciamento massima sul tubo P: 60 ton = 60000 Kg
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SOMMARIO
Dimensionamento delle cinghie dentate HTD “Poggi” per riduttore (disegno SID101) ---------- pag 3
Determinazione del modulo della coppia di ingranaggi a denti elicoidali taglio normale secondo
UNI 8862 (disegno SID101) nello stato di condizione critico ---------------------------------------- pag 4
Verifica a fatica degli alberi del riduttore SID101 nello stato di condizione critica --------------- pag 9
Verifica dei cuscinetti orientabili a rullo “SKF 22214 E” calettati sull’albero ruota SID104 e
SID105 nello stato di condizione critica secondo ISO 281------------------------------------------ pag 17
Verifica dei cuscinetti orientabili a rullo “SKF 22216 E” sull’albero pignone SID103 e sull’albero
intermedio ruota-pignone SID102 nello stato di condizione critica secondo ISO 281 ---------- pag 17
Verifica di resistenza del particolare “supporto rullo inferiore” (disegno SID221) nella condizione
di schiacciamento ----------------------------------------------------------------------------------------- pag 19
Verifica di resistenza della vite di manovra (disegno SID215) ------------------------------------- pag 21
Verifica dei cuscinetti assiali orientabili a rulli “SKF 29416 E” del gruppo “rullo inferiore” (disegno
SID012) secondo ISO 281 ------------------------------------------------------------------------------- pag 22
Verifica di resistenza del rullo SID151 del gruppo “assieme rullo” nella condizione di
schiacciamento nello stato critico ---------------------------------------------------------------------- pag 23
Verifica dei cuscinetti a rulli conici a due corone configurazione TDO SKF 617335 del gruppo
“assieme rullo” nella condizione di schiacciamento nello stato critico (disegno SID157) secondo
ISO 281 ---------------------------------------------------------------------------------------------------- pag 26

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DIMENSIONAMENTO DELLE CINGHIE DENTATE HTD “POGGI” PER

RIDUTTORE (DISEGNO SID101)

Poiché la potenza di progetto del motore 1PL6226-4HB00-0EA0 Siemens” SID121 è di 57 Kw, dal
catalogo delle cinghie dentate HTD “Poggi” si sceglie un passo di 14 mm.
In base al tipo di motore accoppiato e allo stato di funzionamento si sceglie nella condizione critica
di funzionamento un fattore di servizio Cs = 1,2.
La potenza di calcolo sarà

PC = P · Cs = 57 · 1,2 = 68,41 Kw

Imponendo un rapporto di riduzione i = 3 si scegli il numero dei denti

z2 = 192
z1 = 64

con una lunghezza della cinghia e con i rispettivi diametri pari a

L = 3500 mm
D = 855,62 mm
d = 285,21 mm

L’interasse e il fattore di lunghezza sono

I = 802,8 mm
fL = 1,1

La verifica della cinghie si esegue calcolando la potenza trasmissibile e controllando che sia
maggiore di quella di calcolo.
Dalle tabelle interpolando, sapendo che la velocità del motore allo stato critico è di 400 g/1?

PT = 64,9 · fL = 71,4 Kw > PC

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DETERMINAZIONE DEL MODULO DELLA COPPIA DI INGRANAGGI A DENTI

ELICOIDALI TAGLIO NORMALE SECONDO UNI 8862 NELLO STATO DI
CONDIZIONE CRITICO (DISEGNO SID101)

Per il dimensionamento delle ruote dentate ad assi paralleli la normativa prevede un

dimensionamento ad usura (pitting) ed una verifica alla resistenza a flessione.
La condizione più sfavorevole riguarda lo stato di minima velocità dove la coppia trasmessa risulta
maggiore.
Assunti in via preliminare i seguenti dati, si procede al dimensionamento:

PIGNONE
materiale: 18NiCrMo5 UNI 7846 (17NiCrMoS6-4 EN 10084)
trattamento di indurimento superficiale: cementazione 60HRC spessore efficace dopo tempra e
rettifica > 0,8 mm
pressione limite base di fatica superficiale σHlim = 1600 N/mm2
n° denti: 24
coppia all’albero: 4083 Nm
velocità: 133 g/1'

RUOTA
materiale: 41CrAlMo7 EN 10083
trattamento di indurimento superficiale: nitrurazione 800HV spessore di indurimento: 0,4÷0,6
mm
pressione limite base di fatica superficiale σHlim: 1400 N/mm2
n° denti: 80
coppia all’albero: 13610 Nm
velocità: 40 g/1'

FATTORI DI INGRANAMENTO
angolo di pressione normale di riferimento αn = 20 °
angolo d'elica di riferimento β = 12 °
fattore γ = 28
rapporto di ingranaggio u = 3,33
angolo di pressione trasversale di riferimento αt = arctg (tg αn /cosβ) = 20,41 °
angolo d'elica di base βb = arcsen (sen β · cos αn) = 11,27 °

DIMENSIONAMENTO AD USURA
Poiché diversi parametri necessitano la conoscenza del modulo occorre inizialmente ipotizzare un
valore, calcolare i parametri ad esso dipendenti e determinare così il risultato corretto. Se tale
risultato non concorda con quello ipotizzato è necessario modificarlo ripetendo il procedimento
dove, attraverso una iterazione di calcoli, si arriva alla convergenza dei risultati.

La scelta del modulo normale di 4,5 mm porta ad ottenere i seguenti parametri:

modulo trasversale mt = 4,601mm
diametro primitivo pignone d1 = (z1 · mn) /cos β = 110,41 mm
diametro primitivo ruota d2 = (z2 · mn) /cos β = 368,04 mm
larghezza dentatura b = γ · mn = 126 mm
velocità periferica v = 2 π n d/60 = 0,771 m/s
interasse di riferimento a = (d1 + d2)/2 = (110,41 + 368,04)/2 = 239,23 mm
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interasse di funzionamento a’ = 240 mm

diametro primitivo di funzionamento d1’ = (2 · a’)/(u + 1) = 2 · 240/(3,33 + 1) = 110,77 mm
angolo di pressione trasversale di funzionamento αt’= arccos [(d · cos αt) / d’] =
= arccos [(110,41 · cos 20,41) / 110,77 ] = 20,9 °

ƒ Fattore di applicazione del carico KA

KA = 1

ƒ Fattore dinamico KV

KV = 1 + B · A
dove A = v ·z1/100 = 0,771 · 24/100 = 0,185 m/s
B = 0,1 · (0,7)9-G = 0,07
G = 9 grado di precisione definito dalla UNI 7880

Kv = 1,013 m/s

ƒ Fattore di zona zH

zH = [(2 · cos βb · cos αt’) / ( cos2 αt · sen αt’)] =

= [(2 · cos 11,27 · cos 20,9) / ( cos2 20,41 · sen 20,9)] = 2,42

zH = 2,42

ƒ Fattore di elasticità zE

zE = 1/{ π · [(1- υ12)/E1 + (1- υ22)/E2] } = 189,812 (N/mm2)-1

con υ modulo di Poisson

E modulo di Young

zE = 189,812 (N/mm2)-1
ƒ Fattore rapporto di condotta zε

εβ = b · tg β · cos β /(mn · π) = 126 · tg 12 · cos 12 / (4,5 · π) = 1,85 > 1 pertanto

zε = (1/ εα)1/2
con
εα = {[(z1 + 2)2 – (z1 · cos α)2]1/2 + [(z2 + 2)2 – (z2 · cos α)2]1/2 – (z1 + z2) · sen α} / (2π · cos α) =
= {[(24 + 2)2 – (24 · cos 20)2]1/2 + [(80 + 2)2 – (80 · cos 20)2]1/2 – (24 + 80) · sen 20}/ (2π · cos 20) =
= 1,714

zε = 0,764
ƒ Fattore dell’angolo d’elica zβ

zβ = (cos β)1/2 = (cos 12) ½ = 0,989

zβ = 0,989

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ƒ Fattori da curva di Wöhler zN ·zL·zR·zV·zW

Nell’ipotesi di vita infinita il diagramma di pag 18 UNI 8862/2 indica un valore per il pignone e la
ruota di 1,11

zN·zL·zR·zV·zW = 1,11

ƒ Fattore di distribuzione longitudinale del carico per la resistenza al pitting KHβ

Ft = 2000 · C/d = 2000 · 4083/ 110,41 = 36979 N

fsho = (a · γ’ + b) · 10-3 = (36 + 13) · 10-3 = 0,049 μm · mm /N
γ’ = 1 + (k · l · s/d12) · (b/d1)2 = 1 + (0,4 · 400 · 0) / (126/110,41)2 = 1

con k a b dedotti dal prospetto II pag 6 UNI 8862/2

Fm = Ft · KA · KV = 36979 · 1,013 = 37458 N

fsh = Fm · fsho / b = 37458 · 0,049 / 126 = 14,57 μm
fma = 5 · b /bc0 = 5 * 126 / (0,63 · 126) = 7,94 μm
Fβx = fsh + fma = 14,57 + 7,94 = 22,5 μm
Fβy = Fβx – yβ = 22,5 · (1- 0,15) = 19,1 μm
cγ = 20 N /(μm · mm)
ξ = (Ft · KA · KV) / (b · Fβy · cγ) = (36979 · 1,013) / (126 · 19,1 · 20) = 0,78 > 0,5
KHβ = 1+ {(Fβy · cγ)/[ (2 · Ft · KA · KV) / b)] } = 1 + {(19,1 · 20) / [ (2 · 36979 · 1,013) / 126)] } = 1,64

con

yβ = 0,15 · Fβx per acciai cementati e nitrurati

KHβ = 1,64

ƒ Fattore di distribuzione longitudinale del carico per la resistenza a rottura KFβ

b/h = 126/(2,25 · 4,5) = 12,4

N = (b/h)2 /[1+ b/h + (b/h)2] = (12,4)2 /[1+ 12,4 + (12,4)2] = 0,92
KFβ = (KHβ)N = (1,64)0,92 = 1,58

KFβ = 1,58

ƒ Fattore di distribuzione trasversale del carico per pressione contatto KHα

εγ = εα + εβ = 1,714 + 1,85 = 3,567 > 2

KHα = 0,9 + 0,4 · [cγ · b · (fpb - yα) / (Ft · KA · KV · KHβ)] · [2 · (εγ – 1) / εγ]1/2 =
= 0,9 + 0,4 · [20 · 126 · (12 – 0,9) / (36979 · 1,013 · 1,64)] · [2 · (3,567 – 1) / 3,567]1/2 = 1,12

con
yα1 = yα2 = 0,075 · fpb = 0,9 per acciai cementati e nitrurati

KHα = 1,12

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ƒ Pressione di Hertz σH

σH = zH · zE · zε · zβ · [Ft · (u+1) / (d1· b) · u]1/2 · [KA · KV ·KHβ · KHα]1/2 =

= 2,42 · 189,812 · 0,764 · 0,989 · [36980 · (3,33 + 1) / (110,41· 126) · 3,33]1/2 ·
· [1,013 · 1,64 · 1,12]1/2 = 879,41 N/mm2

σH = 879,4 N/mm2
ƒ Pressione di Hertz ammissibile σHP

sul pignone σHP1(SH1) = σHlim1 · zN · zL · zR · zV · zW / SHmin1 = 1600 · 1,11/ 1,421 = 1250 N/mm2
sulla ruota σHP2(SH2) = σHlim2 · zN · zL · zR · zV · zW / SHmin2 = 1400 · 1,11/ 1,329 = 1169 N/mm2
dove SH = σHP / σH 1

σHP1 = 1250N/mm2
σHP2 = 1169 N/mm2

VERIFICA DI RESISTENZA A ROTTURA DEL DENTE PER FATICA A

FLESSIONE

ƒ Fattore di forma del dente YFa

zv = z / (cos2 βb · cos βb)

zv1 = 25,51
zv1 = 85,033

Dal diagramma di fig. 16 della UNI 8862/2 si ottengono i seguenti valori ipotizzando uno
spostamento di profilo x1 = x2 = 0 e un raggio di arrotondamento di testa dell’utensile ρao = 0,3·mn

YFa1 = 2,69
YFa2 = 2,19
ƒ Fattore di correzione della tensione YSa

Dal diagramma di fig. 24 della UNI 8862/2 si ottengono i seguenti valori ipotizzando sempre uno
spostamento di profilo x1 = x2 = 0 e un raggio di arrotondamento di testa dell’utensile ρao = 0,3·mn

YSa1 = 1,625
YSa2 = 1,7
ƒ Fattore del rapporto di condotta Yε

Yε = 0,25 + 0,75 / εα
Yε = 0,688

1
Ovviamente il valore di SH si ottiene attraverso una iterazione di calcolo, ipotizzando un valore iniziale di 1 fino alla
convergenza dei risultati.
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ƒ Fattore dell’angolo d’elica Yβ

Yβ = 1- A · β/120 con A il valore minore tra 1 e εβ

Yβ = 0,9

ƒ Fattori da curva di Wöhler YNT · YRrel · YδrelT · YX

Nell’ipotesi di vita infinita il diagramma di pag 47 UNI 8862/2 indica un valore per il pignone e la
ruota di 1.

YNT · YRrel · YδrelT · YX = 1

ƒ Limite di fatica σF

Sul pignone σF1 = Ft · YFa1 · YSa1 · Yε · Yβ · KA · KV · KFβ · KHα / (b · mn) =

= 36980 · 2,69 · 1,625 · 0,688· 0,9 · 1,013 · 1,58 · 1,12 / (126 · 4,5) = 316 N/mm2

Sulla ruota σF2 = Ft · YFa2 · YSa2 · Yε · Yβ · KA · KV · KFβ · KHα / (b · mn) =

= 36980 · 2,19 · 1,7 · 0,688· 0,9 · 1,013 · 1,58 · 1,12 / (126 · 4,5) = 269 N/mm2

σF1 = 316 N/mm2

σF2 = 269 N/mm2

ƒ Limite base di fatica a flessione σFlim

Dalla tabella a pag. 6 della UNI 8862/1 si ricavano i seguenti risultati

sul pignone σFlim1 = 0,75 · 525 = 394 N/mm2

sulla ruota σFlim2 = 0,75 · 470 = 353 N/mm2

σFlim1 = 394 N/mm2

σFlim2 = 353 N/mm2

ƒ Tensione ammissibile σFP

Sul pignone σFP1 = 2 · σFlim1 · YNT · YRrel · YδrelT · YX / SFmin = 2 · 394 · 1 / 1 = 788 N/mm2
Sulla ruota σFP2 = 2 · σFlim2 · YNT · YRrel · YδrelT · YX / SFmin = 2 · 353 · 1 / 1 = 705 N/mm2

σFP1 = 788 N/mm2

σFP2 = 705 N/mm2

ƒ Fattore di sicurezza SF

SF = σFP / σF

SF1 = 2,5
SF2 = 2,6
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VERIFICA A FATICA DEGLI ALBERI DEL RIDUTTORE NELLO STATO DI

CONDIZIONE CRITICA

La verifica di resistenza si esegue con il criterio di Gough-Pollard.

Lo stato corrispondente alla condizione critica si verifica in prossimità di una coppia erogata dal
motore pari a 1361 Nm con una velocità di 400 g/1’.

ALBERO RUOTA (DISEGNO SID104 E SID105)

materiale: 18NiCrMo5 bonificato UNI 7846 (17NiCrMoS6-4 EN 10084)
carico di rottura σR = 1000 N/mm²
snervamento σsn = 635 N/mm²
diametro: 70 mm
coppia all'albero: 13610 Nm
velocità: 40 g/1'
distanza: a = 110,5 mm
distanza: b = 289,5 mm

L’albero risulta sollecitato dalle forze trasmesse dalle ruote dentate come riportato in figura.

La forza tangenziale sul dente è

T = 2 · C / d = 2 · 13610000 / 368,04 = 73958 N

le componenti radiale e assiale

R = T · tg αn / cos β = 27520 N
A = T · tg β = 15720 N

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Risulta semplice risolvere la struttura nei due piani xy e xz.

Si riportano i diagrammi dei momenti flettenti in tali piani e della coppia torcente.

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La sezione in prossimità del calettamento della ruota ha la contemporanea presenza dei due
momenti flettenti massimi e del momento torcente. La coppia flettente risultante è

Mftot =
Mfxy² + Mfzx² = 2999² + 2181² = 3709 Nm

e la sezione sarà soggetta alle seguenti sollecitazioni:

σf = 32 · Mftot / (π · d3) = 32 · 3709000 / (π · 703) = 110N/mm2

τ = 16 · Mt / (π · d3) = 16 · 13610000/ (π · 703) = 202 N/mm2

Assunti i seguenti coefficienti correttivi 2

b2 = 0,96
b3 = 0,8
Kf = 1,75

si ottiene

σfA’ = 0,5 · σR · b2 · b3 / Kf = 219,4 N/mm2

H = σfA’/ (0,6 · σsn) = 0,58

La verifica fornisce esito positivo se risulta soddisfatta la seguente uguaglianza

σ* = [σf2 + (H · τ)2]1/2 < σfA’

La sollecitazione di confronto risulta

σ* = [1102 + (0,58 · 202)2]1/2 = 160 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza è

n = σfA’/ σ* = 219,4/ 160 = 1,37

2
Dal manuale dell’ingegnere.
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ALBERO PIGNONE (DISEGNO SID103)

materiale: 39NiCrMo3 UNI 7845 (36CrNiMo4 EN 10083)
carico di rottura σR = 1000 N/mm²
snervamento σsn = 700 N/mm²
diametro: 80 mm
coppia all'albero: 4083 Nm
velocità: 133 g/1'
distanza: a = 110,5 mm
distanza: b = 280,5 mm
distanza: c = 148 mm
distanza: d = 110,5 mm

L’albero risulta sollecitato dalle forze trasmesse dalle ruote dentate come riportato in figura

Si scompone la struttura nei due piani xy e xz.

Si riportano i diagrammi dei momenti flettenti piani e della coppia torcente.

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La sezione maggiormente sollecitata è quella più vicina all’appoggio con la contemporanea

presenza dei due momenti flettenti massimi e del momento torcente. La coppia flettente risultante è

Mftot =
Mfxy² + Mfzx² = 3448² + 9186² = 9812 Nm

e la sezione sarà soggetta alle seguenti sollecitazioni:

σf = 32 · Mftot / (π · d3) = 32 · 9812000 / (π · 803) = 195 N/mm2

τ = 16 · Mt / (π · d3) = 16 · 4083000/ (π · 803) = 40,6 N/mm2

Assunti i seguenti coefficienti

b2 = 0,96
b3 = 0,8
q = 0,97

e in base ai rapporti

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D/d = 91/80 = 1,14 rapporto tra diametro di battuta e diametro dell’albero

r/d = 5/80 = 0,06 rapporto tra raggio di raccordo e diametro dell’albero
si ottiene 3

Kt = 1,79
Kf = q · (Kt – 1) + 1 = 0,97 · (1,79 – 1) + 1 = 1,77

Da qui si trova che la sollecitazione ammissibile corretta è

σfA’ = 0,5 · σR · b2 · b3 / Kf = 217,4 N/mm2

H = σfA’/ (0,6 · σsn) = 0,52

La verifica fornisce esito positivo se risulta soddisfatta la seguente uguaglianza

σ* = [σf2 + (H · τ)2]1/2 < σfA’

La sollecitazione di confronto risulta

σ* = [1952 + (0,52 · 40,6)2]1/2 = 196 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza è

n = σfA’/ σ* = 217/ 196 = 1,11

3
Dal manuale dell’ingegnere.
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ALBERO INTERMEDIO RUOTA – PIGNONE (DISEGNO SID102)

materiale: 39NiCrMo3 UNI 7845 (36CrNiMo4 EN 10083)
carico di rottura σR = 1000 N/mm²
snervamento σsn = 700 N/mm²
diametro: 80 mm
coppia all'albero: 4083 Nm
velocità: 133 g/1'
distanza: a = 110,5 mm
distanza: b = 280,5 mm
distanza: d = 110,5 mm

L’albero risulta sollecitato dalle forze trasmesse dalle ruote dentate come riportato in figura

Si determina la forza risultante P e si calcolano i relativi momenti come rappresentato nella figura

P=
T ² + R² = 73958² + 27520² = 78912 Nm

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Il tratto compreso tra le due ruote è soggetto alle seguenti sollecitazioni:

σf = 32 · Mftot / (π · d3) = 32 ·4083000 / (π · 803) = 173,5 N/mm2

τ = 16 · Mt / (π · d3) = 16 · 4083000/ (π · 803) = 40,6 N/mm2

Assunti i coefficienti

b2 = 0,96
b3 = 0,8
q = 0,97

e in base ai seguenti rapporti

D/d = 91/80 = 1,14 rapporto tra diametro di battuta e diametro dell’albero
r/d = 5/80 = 0,06 rapporto tra raggio di raccordo e diametro dell’albero

si ottiene 4

Kt = 1,79
Kf = q · (Kt – 1) + 1 = 0,97 · (1,79 – 1) + 1 = 1,77

Da qui si trova che la sollecitazione ammissibile corretta è

σfA’ = 0,5 · σR · b2 · b3 / Kf = 217,4 N/mm2

H = σfA’/ (0,6 · σsn) = 0,52

La verifica fornisce esito positivo se risulta soddisfatta la seguente uguaglianza

σ* = [σf2 + (H · τ)2]1/2 < σfA’

La sollecitazione di confronto risulta

σ* = [173,52 + (0,52 · 40,6)2]1/2 = 175 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza è
n = σfA’/ σ* = 217,4/ 175 = 1,2

4
Dal manuale dell’ingegnere.
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VERIFICA DEI CUSCINETTI NELLO STATO DI CONDIZIONE CRITICA

SECONDO ISO 281

CUSCINETTI ORIENTABILI A RULLI "SKF 22214 E” CALETTATI SULL’ALBERO

RUOTA SID104 E SID105

Dal catalogo dei cuscinetti “SKF” si ricavano i seguenti parametri

e = 0,23
Y1 = 2,9
Y2 = 4,4
coefficiente di carico dinamico: C = 208 KN
carico radiale minimo: Frm = 4,16 KN

Il vincolo carrello è soggetto ai seguenti carichi:

carico radiale: FrCARRELLO = H² + V ² = 27141² + 19742² = 33562 N

carico assiale: FaCARRELLO = 0 N
rapporto tra i carichi: Fa/Fr = 0 < e
carico dinamico equivalente: PCARRELLO(e) = FrCARRELLO + Y1 · FaCARRELLO = 33562 N
durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (208000 / 33562)10/ 3 = 437 Ml giri
equivalente a h = L10 · 106 / (n · 60) = 437 Ml giri · 106 / (40 g/1’ · 60) =12834 ore di funzionamento
CONSIDERATE ACCETTABILI

Per la cerniera si ha

carico radiale: FrCERNIERA = H² + V ² = 379² + 7777² = 7786 N

carico assiale: FaCERNIERA = A = 15720 N
rapporto tra i carichi: Fa/Fr = 2,02 > e
carico dinamico equivalente: PCERNIERA (e) = 0,67 · FrCERNIERA + Y2 · FaCERNIERA = 74386 N
durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (208000 / 74386)10/ 3 = 30,8 Ml giri
equivalente a h = L10 · 106 / (n · 60) = 30,8 Ml giri · 106 / (40 g/1’ · 60) = 12834 ore di
funzionamento
CONSIDERATE ACCETTABILI

CUSCINETTI ORIENTABILI A RULLI "SKF 22216 E” CALETTATI SULL’ALBERO

PIGNONE SID103

Dal catalogo dei cuscinetti “SKF” si ricavano i seguenti parametri

e = 0,22
Y1 = 3
Y2 = 4,6
coefficiente di carico dinamico: C = 236 KN
carico radiale minimo: Frm = 4,72 KN

Il vincolo carrello è soggetto ai seguenti carichi:

carico radiale: FrCARRELLO = H² + V ² = 28886² + 60801² = 67314 N

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 Relazione di Calcolo Raddrizzatubi Siderca

carico assiale: FaCARRELLO = 0 N

rapporto tra i carichi: Fa/Fr = 0 < e
carico dinamico equivalente: PCARRELLO(e) = FrCARRELLO + Y1 · FaCARRELLO = 67314 N
durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (236000 / 67314)10/ 3 = 65 Ml giri
equivalente a h = L10 · 106 / (n · 60) = 65 Ml giri · 106 / (133 g/1’ · 60) =8183 ore di funzionamento
CONSIDERATE ACCETTABILI

Per la cerniera si ha

carico radiale: FrCERNIERA = H² + V ² = 27145² + 77571² = 82183 N

carico assiale: FaCERNIERA = 0 N
rapporto tra i carichi: Fa/Fr = 0 < e
carico dinamico equivalente: PCERNIERA (e) = FrCERNIERA + Y1 · FaCERNIERA = 82183 N
durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (236000 / 82183)10/ 3 = 33,66 Ml giri
equivalente a h = L10 · 106 / (n · 60) = 33,66 Ml giri · 106 / (133 g/1’ · 60) = 4207 ore di
funzionamento
CONSIDERATE ACCETTABILI 5

CUSCINETTI ORIENTABILI A RULLI "SKF 22216 E” CALETTATI SULL’ALBERO

INTERMEDIO RUOTA – PIGNONE SID102

In questo caso i due vincoli sono sollecitati allo stesso modo, pertanto si può scrivere:

carico radiale: Fr =P = 78912 N

carico assiale: Fa = 0 N
rapporto tra i carichi: Fa/Fr = 0 < e
carico dinamico equivalente: P (e) = Fr + Y1 · Fa = 78912 N
durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (236000 / 78912)10/ 3 = 39 Ml giri
equivalente a h = L10 · 106 / (n · 60) = 39 Ml giri · 106 / (133 g/1’ · 60) = 4817 ore di funzionamento
CONSIDERATE ACCETTABILI

5
Anche se le ore di funzionamento sono relativamente esigue, occorre ricordare che lo stato critico di velocità è una
eventualità remota, derivante da un errore di funzionamento.
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VERIFICA DI RESISTENZA SUPPORTO RULLO INFERIORE NELLA

CONDIZIONE DI SCHIACCIAMENTO (DISEGNO SID221)

Il supporto è soggetto ad un carico dato dalla somma del peso del rullo PRULLO e della forza di
schiacciamento Q. Dal disegno SID150 il rullo ha un peso totale di

PRULLO = 120 + 141,6 = 261,6 ≈ 270 Kg

per tener conto del gruppo viteria. Quindi il carico totale agente allo schiacciamento è

P = Q + PRULLO + Ptubo’ 6 = 60000 + 270 + 190 = 60460 Kg

Tale forza esercita sulla sezione resistente S-S un’azione flettente a fatica con un ciclo pulsante
dallo zero di valore Fmin = 0 e Fmax = P/2, e sulla sezione Z-Z un’azione tagliante statica 7 così
definite:

σfA-A = Mf / Wf
τZ-Z = [3/2 · P/2] / ARZ-Z

Considerando la rugosità superficiale del supporto di R = 3,2 µm, si può ipotizzare la forza P/2
applicata non nel baricentro della superficie di appoggio, ma ad una distanza maggiorata della

6
Il peso del tubo ripartito sui cinque rulli è Ptubo’ = ρ · V/5 nell’ipotesi di avere un tubo di una lunghezza massima di 15
m.
7
Il taglio non dà mai problemi di fatica.
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 Relazione di Calcolo Raddrizzatubi Siderca

semilunghezza tra il baricentro geometrico di appoggio e l’estremità libera. Pertanto il braccio di

flessione risulta b = 71 mm. Pertanto, poiché le sezioni resistenti sono rettangolari:

Mf = P/2 · 71 = 604600/2 · 71 = 21463 Nm

Wf = 1/6 · 270 · 602 = 162000 mm3 modulo di resistenza a flessione
ARZ-Z = (365-270) · 95 = 9025 mm2 sezione resistente

Da qui si ricavano le tensioni

σfS-S = Mf / Wf = 21463000 / 162000 = 135 N/mm2

Z-Z
τ = [3/2 · P] / ARZ-Z = [3/2 · 604600] / 9025 = 100 N/mm2

La sollecitazione limite di fatica alternata corretta è

σ fA’ = 0,5 · σR · b2 · b3 / Kf = 0,5 · 430 · 0,9 · 0,7 / 1 = 135 N/mm2

i coefficienti riduttivi considerano rispettivamente 8

la finitura superficiale b2 = 0,9

le dimensioni b3 = 0,7
la sensibilità all’intaglio Kf = 1

Il calcolo della tensione ammissibile a flessione si può eseguire graficamente con il diagramma di
Haigh oppure analiticamente con la formula

σlimS-S = σFP’ = (2 · σfA’ · σR) / (σfA’ + σR) = (2 · 135 · 430) / (120 + 430) = 206 N/mm2

La tensione limite a taglio è

τlimZ-Z = σsn / √3 = 235 / √3 = 136 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza per la sezione S-S è

nS-S = σlimS-S / σfS-S = 206 / 135 = 1,55

Il coefficiente di sicurezza per la sezione Z-Z è

nZ-Z = τlimZ-Z / τZ-Z = 136 / 100 = 1,35

8
Valori dedotti dal Manuale dell’ingegnere
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VERIFICA DI RESISTENZA DELLA VITE DI MANOVRA DISEGNO SID215

La vite è soggetta a compressione dal carico P definito sopra. Dalle tabelle UNI ISO 2904 la
sezione resistente è

AR = 4656,6 mm2

σC = P / AR = 604600 / 4656,6 = 129,8 N/mm2

Tale forza esercita sulla sezione resistente un’azione di fatica con un ciclo pulsante dallo zero di
valore Fmin = 0 e Fmax = P.
La sollecitazione limite di fatica alternata corretta è

σfA’ = 0,4 · σR · b2 · b3 / Kf = 0,4 · 1000 · 0,9 · 1 / 1 = 360 N/mm2

i coefficienti riduttivi considerano rispettivamente 9

la finitura superficiale b2 = 0,9

le dimensioni b3 = 1
la sensibilità all’intaglio Kf = 1

Il calcolo della tensione ammissibile a flessione si può eseguire graficamente con il diagramma di
Haigh oppure analiticamente con la formula

σlim = σFP’ = (2 · σfA’ · σR) / (σfA’ + σR) = (2 · 360 · 1000) / (360 + 1000) = 529,41 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza è

n = σlim / σC = 529,41 / 129,8 = 4,1

9
Valori dedotti dal Manuale dell’ingegnere
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VERIFICA DEI CUSCINETTI ASSIALI ORIENTABILI A RULLI “SKF 29416 E”

DEL GRUPPO “RULLO INFERIORE” SID012 SECONDO ISO 281

Dal catalogo dei cuscinetti SKF si ricava il seguente parametro

coefficiente di carico dinamico: C = 670 KN

Il carico dinamico equivalente P è la somma della forza di schiacciamento calcolata prima e del
peso del supporto:

P = Fa = 60460 Kg + 150 Kg = 606100 N

Durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (670000 / 606100)10/ 3 = 1,4 Ml giri

ACCETTABILE

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VERIFICA DI RESISTENZA DEL RULLO SID151 DEL GRUPPO “ASSIEME

RULLO” NELLA CONDIZIONE DI SCHIACCIAMENTO NELLO STATO CRITICO

Dati:

materiale: X153CrMoV12 UNI EN ISO 4957

durezza richiesta: 55 HRC
carico di rottura: σR = 1995 N/mm²
carico di snervamento: σsn = 1700 N/mm²
coppia all’albero: 13610 Nm
velocità: 40 g/1'

Il sistema è equivalente ad una trave appoggiata agli estremi sollecitata da una forza di
schiacciamento P (maggiorata del peso del tubo) in mezzeria con un ciclo pulsante dallo zero di
valore Fmin = 0 e Fmax = P = 600190 N.
In mezzeria le sollecitazioni sono di flessione pulsante dallo zero e di torsione statica, mentre agli
appoggi di taglio e torsione statiche.
In mezzeria il momento flettente raggiunge il suo massimo valore pari a

Mf = P/2 · 200 = 600190/2 · 200 = 60019 Nm

I moduli di resistenza a flessione e a torsione sono rispettivamente

Wf = π/32 · d3 = π/32 · 2203 = 1045365 mm3

Wt = π/16 · d3 = π/16 · 2203 = 2090730 mm3

Le tensioni di sollecitazione sono:

σf = Mf / Wf = 60019 / 1045365 = 57,4 N/mm2

τtors = 16 · Mt / (π · d3) = 16 · 13610000/ (π · 2203) = 6,5 N/mm2

Assunti i coefficienti

b2 = 0,96
b3 = 0,7
Kf = 1

si trova che la sollecitazione ammissibile corretta è

σfA’ = 0,5 · σR · b2 · b3 / Kf = 0,5 · 1995 · 0,96 · 0,7 / 1 = 670 N/mm2

La tensione ammissibile a flessione ottenuta analiticamente è

σlim = σFP’ = (2 · σfA’ · σR) / (σfA’ + σR) = (2 · 670 · 1995) / (670 + 1995) = 1000 N/mm2

Per questi acciai è opportuno abbassare la tensione ammissibile per tener conto di eventuali
imperfezioni nel trattamento di tempra. Si assume

σlim = 0,7 · 1000 = 700 N/mm2

H = σlim / (0,6 · σsn) = 700 / (0,6 · 1700) = 0,69

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 Relazione di Calcolo Raddrizzatubi Siderca

La sollecitazione di confronto risulta

σ* = [σf 2 + (H · τtors)2]1/2 = [57,4 2 + (0,69 · 6,5)2]1/2 = 57,5 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza è

n = σlim / σ* = 700 / 57,5 = 17,4

In prossimità degli appoggi la sezione resistente, il modulo di resistenza a flessione e a torsione

sono

A = π/4 · d2 = π/4 · 1002 = 7854 mm2

Wt = π/16 · d3 = π/16 · 1003 = 196350 mm3
Wf = π/32 · d3 = π/32 · 1003 = 98175 mm3

Le tensioni di sollecitazione sono:

τtors = Mt / Wt = 13610000/ 196350 = 69,3 N/mm2

σf 10 = Mf / Wf = (P/2 · 65) / Wf = (600190/2) · 65 / 98175 = 199 N/mm2

Assunti i coefficienti 11

b2 = 0,96
b3 = 0,8
q = 0,95

e in base ai seguenti rapporti

D/d = 220/100 = 2,2 rapporto tra diametro di battuta e diametro dell’albero

r/d = 5/100 = 0,05 rapporto tra raggio di raccordo e diametro dell’albero

si trova

Kt = 2,25
Kf = q · (Kt – 1) + 1 = 0,95 · (2,25 – 1) + 1 = 2,19

La sollecitazione ammissibile corretta è

σfA’ = 0,5 · σR · b2 · b3 / Kf = 0,5 · 1995 · 0,96 · 0,8 / 2,19 = 350 N/mm2

La tensione ammissibile a flessione ottenuta analiticamente è

σlim = σFP’ = (2 · σfA’ · σR) / (σfA’ + σR) = (2 · 350 · 1995) / (350 + 1995) = 595 N/mm2

10
Si calcola il momento flettente in prossimità del cambio di sezione
11
Valori dedotti dal manuale dell’ingegnere.
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 Relazione di Calcolo Raddrizzatubi Siderca

Come sopra è opportuno abbassare la tensione ammissibile per tener conto di eventuali
imperfezioni nel trattamento di tempra. Si assume

σlim = 0,7 · 595 = 417N/mm2

H = σlim / (0,6 · σsn) = 417 / (0,6 · 1700) = 0,58

La sollecitazione di confronto risulta

σ* = [σf 2 + (H · τtors)2]1/2 = [199 2 + (0,58 · 69,3)2]1/2 = 203 N/mm2

Il coefficiente di sicurezza è

n = σlim / σ* = 417 / 203 = 2,06

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 Relazione di Calcolo Raddrizzatubi Siderca

VERIFICA DEI CUSCINETTI A RULLI CONICI A DUE CORONE

CONFIGURAZIONE TDO “SKF 617335” NELLA CONDIZIONE DI
SCHIACCIAMENTO NELLO STATO CRITICO (DISEGNO SID157) SECONDO
NORME ISO 281

Dal catalogo dei cuscinetti “SKF” si ricavano i seguenti parametri

e = 0,43
Y1 = 1,6
Y2 = 2,3
coefficiente di carico dinamico: C = 457 KN
carico radiale minimo Frm = 9,14 KN

Ogni cuscinetto è soggetto ai seguenti carichi:

carico radiale: Fr = P/2 = 300095 N

carico assiale: Fa = 0 N
rapporto tra i carichi: Fa/Fr = 0 < e
carico dinamico equivalente: P (e) = Fr + Y1 · Fa = 300095 N
durata di base: L10 = (C / P)10/3 = (457000 / 300095)10/ 3 = 4,06 Ml giri
equivalente a h = L10 · 106 / (n · 60) = 437 Ml giri · 106 / (133 g/1’ · 60) = 508 ore di funzionamento
CONSIDERATE ACCETTABILI

Si allega foglio riassuntivo di calcolo excel

Relazione stilata da ing. Salvi Floriano

Almenno San Salvatore 22/10/2007

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