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MILZA

Su questo organo ci sono dei lavori pubblicati su pubmed dove si sono visti risultati
interessanti con miglioramento di alcuni valori ematochimici (Ostheopatic treatment
spleen).
La milza un organo linfatico intraperitoneale, di forma semilunare, situato nella
loggia superiore dellipocondrio sinistro, al di sopra dellangolo colico sinistro. La
superficie postero-laterale posta al ridosso del diaframma sul quale si modella
assumendo la forma a stampo, la superficie mediale attraversata dai vasi
splenici; contrae rapporti con il fondo gastrico, la coda pancreatica, la flessura
sinistra del colon e il polo superiore del rene omolarale con il bordo inferiore della
milza.
In dissezione anatomica si nota proprio come la milza abbia una forma a stampo sul
diaframma, si vedono le fibre di tessuto connettivo diaframmatico che creano delle
fosse sulla loggia della milza. Non si pu palpare direttamente in quanto sempre
coperta dalle coste; ci sono casi in cui pu essere apprezzato il lobo inferiore nei
bambini.
Le patologie che possono colpire sono tutte di carattere linfatico soprattutto le
mielopatie croniche ovvero le leucemie che hanno come residuato quello di
aumentare le dimensioni del fegato e della milza (epatosplenomegalia).
I margini della milza possono apparire lobati per la presenza di alcune incisure
(residuo della fusione dei nodi embrionali). La milza a livello embrionale
rappresentate da diverse gemme che al momento della rotazione si fondono, pu
succedere che la fusione non avvenga e si possono formare delle piccole milze
sovranumerarie che guardano sulla faccia mediale (abbastanza rare ma non cos
tanto, si scoprono attraverso lecografia).
Larteria splenica origina dal tronco celiaco (parte dellaorta addominale da cui
hanno origine tutti i rami che vanno ad irrorare gli organi sottodiaframmatici), la
vena splenica ha numerosi rami parenchimali diretti verso lilo splenico che si
anastomizzano con il tronco principale diretto medialmente verso la superficie
posteriore del pancreas.
Dal punto di vista di repere anatomico il margine
superiore della milza a livello dellintersezione tra la
linea ascellare anteriore e K8. La milza si estende fino a
livello di K11 che si reperisce scivolando in basso da
K10. Un repere interessante la percussione, infatti a
livello toracico siamo in grado di reperire il suono chiaro
polmonare e man mano che scendiamo questo suono
chiaro polmonare andr a diminuire sia perch siamo in
presenza del seno costo-diaframmatico di sinistra sia
perch inizia ad esserci la milza. Il test di percussione
pu essere falsato in presenza di aria nel colon in
quanto in decubito laterale destro la massa aerea tende
a salire e se c presenza di aria allinterno del colon
(cosa non rara) langolo colico si riempie di aria e il
suono cambia. La percussione interessante per
evidenziare i limiti per dal punto di vista strettamente
palpatorio il repere anatomico, utilizzando i limiti costali,
quello pi interessante.
Quando pu essere utile trattare la milza? Ad esempio in un problema di ristagno
linfatico, in tutti gli stati di patologie croniche, esiti di interventi chirurgici,

emorragie, patologie invalidanti, patologie che hanno avuto degenza ospedaliera


importante, infezionitrattare la milza pu essere utile in funzione delle sue
caratteristiche.
Le tecniche che si possono eseguire sono la tecnica del tampone con lo stesso tipo
di approccio utilizzato per il pancreas e la tecnica di compressione e drenaggio della
milza.

TECNICA DEL TAMPONE


Paziente in decubito laterale destro.
Operatore: prende contatto con la milza attraverso la
griglia costale (K8-K11) con le mani sovrapposte.
Azione: eseguire un movimento alternato su un asse
antero-posteriore associando al movimento una
leggera compressione delle coste.

TECNICA DI COMPRESSIONE E DRENAGGIO


Paziente: supino.
Operatore: sul lato destro del paziente, mani
contrapposte, mano caudale in contatto con le coste
posteriormente, mano cefalica in contatto con le coste
anteriormente sempre a livello di K8-K11.
Azione: si comprime la milza attraverso le coste e si
richiede
delle
respirazioni
lente
e
profonde
mantenendo sempre la compressione. Durante le fasi
di espirazione si eseguono delle vibrazioni con la
mano caudale e con la mano cefalica in modo
alternato ad ogni atto espiratorio. Dopo qualche atto
respiratorio si rilascia velocemente la presa allinizio di una inspirazione.
La tecnica non particolarmente traumatica perch si va in compressione in
maniera progressiva e lenta in modo che la struttura abbia il tempo per adattarsi.
Aumentando la pressione allinterno della struttura abbiamo la stessa azione di
onda sfigmica a livello vascolare lungo la vena renale che abbiamo quando
facciamo il lavoro sul fegato. Il rilascio rapido e porta le strutture in espansione
senza dare nessun tipo di problema.
Il trattamento della milza ha degli effetti interessanti dal punto di vista autoimmune.
Si pu utilizzare su pazienti che hanno lartrite reumatoide?
Si anche se quello che interessante sulle patologie autoimmuni con problematiche
reumatiche legato sempre al lavoro cranio-sacrale, lavorare su sistemi primordiali
come ad esempio sul IV ventricolo.
Suggerimento per approfondire: campi morfogenetici matrici funzionali, Ervin Mos

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