Sei sulla pagina 1di 6

NORMA ISO 2409

http://www.verniciindustriali.it/quadrettatura.htm

* NORMA ISO 2409 (prova della quadrettatura) * stralcio di normativa, per avere la normativa completa ed aggiornata, rivolgersi all'istituto essendo le stesse protette dal diritto d'autore collegandosi al sito dell' UNI 1. Scopo e campo dapplicazione

1.1 La presente norma stabilisce un metodo semplice ed empirico per valutare la resistenza di una pellicola di p.v., vernice o prodotti simili, al distacco dal supporto. 1.2 Quando un metodo applicato ad un ciclo di verniciatura a pi strati, permette anche di valutare la resistenza al distacco di uno strato di prodotto verniciante dallaltro. 1.3 La prova pu essere eseguita utilizzando uno dei differenti utensili formati. Lutensile deve per soddisfare alcune condizioni generali (vedi paragrafo 2.) Lutensile pu essere usato sia a mano che meccanicamente in funzione del modo di operare e della riproducibilit richiesta. La scelta dellutensile, oltre che da altri fattori, dipende dal tipo di rivestimento; deve quindi essere concordata tra le parti.

2.

Apparecchiatura

2.1 Utensile tagliente. 2.1.1 Lutensile, deve essere scelto per comune accordo fra le parti interessate e dovr essere tale da avere le dimensioni fissate da una norma nazionale o internazionale. E di particolare importanza che la parte tagliente dellutensile sia ben definita e che gli spigoli siano in buono stato. I seguenti utnsili sono adatti allo Scopo: a) utensile a lama singola con spigolo di 30 (vedi figura 1); le altre dimensioni sono riportate in figura; b) utensile a pi lame simili a quella in a) con sei spigoli taglienti (distanziati di 1 o 2 mm) Possono essere usati utensili simili, come caratteristiche, a seguito daccordi fra le parti. 2.1.2 il metodo pi usato; essi possono tuttavia essere montati su di una apparecchiatura meccanica che dar migliore uniformit
1 di 6 14/07/2009 18.09

Gli utensili descritti in 2.1.1 sono adatti per limpiego manuale, che

NORMA ISO 2409

http://www.verniciindustriali.it/quadrettatura.htm

apparecchiatura meccanica,che dar migliore uniformit allincisione. Lutilizzazione di questa apparecchiatura dovr essere concordata tra le parti. 2.2 Lame guida e distanziatori. Per ottenere delle incisioni correttamente distanziate preferibile usare una serie idonea di lame che servano da guida; la figura 2 mostra una apparecchiatura adatta per lutilizzo di un solo utensile tagliente. 2.3 Spazzola morbida.

3.

Campionamento Un campione rappresentativo del prodotto (o dei prodotti singoli, se trattasi di un ciclo) deve essere prelevato come descritto nella norma ISO 1512-74 (1) e sar preparato.in conformit alla norma 150 151380 (2)

Note alla traduzione:

(1) Metodo UNICHIM 466. (2) Metodo UNICHIM 465

4.

Provini 4.1 Materiali e dimensioni. I provini debbono essere preparati con il materiale concordato e se il materiale acciaio, banda stagnata, alluminio o vetro, essi debbono essere conformi alla norma ISO 151474 (3)

Nota. Si possono avere delle difficolt quando Il supporto morbido o anisotropo, ad esempio il legno; in questo caso specifico lutensile a pi lame adatto perch impossibile ottenere incisioni regolari. I provini debbono essere piani e privi di distorsioni. Le dimensioni dei provini non sono importanti; esse debbono consentire di effettuare la prova in tre punti diversi della superficie da esaminare, distanti fra loro e dai bordi del provino di almeno 5 mm. Sono adatti provini rettangolari di 150 mm x 95 mm. Lo spessore del supporto deve essere superiore a 0,25 mm ed inoltre se vi il rischio di deformazione del supporto, durante la prova va posta sotto il provino una superficie rigida e piana. 4.2 Preparazione e verniciatura dei supporti. I supporti saranno preparati come prescritto e se necessario in conformit alla Norma ISO 1513-80 (4). L d ll lli l i i ti d i t
2 di 6 14/07/2009 18.09

NORMA ISO 2409

http://www.verniciindustriali.it/quadrettatura.htm

Lo spessore della pellicola, espresso in micrometri, deve essere misurato con uno dei metodi descritti nella norma 150 2808-74 (5). Lo spessore della pellicola deve essere misurato con una precisione del + 10% o di 5 um scegliendo per la misura lo scarto minore. La determinazione va fatta nei punti del provino, od il pi possibile ad essi vicina, sui quali verr effettuata la quadrettatura. Si debbono fare tre misurazioni per ogni punto scelto e debbono essere annotati tutti i risultati. um = microns Nota alla traduzione: (3) Metodo UNICHIM 619 (4) Metodo UNICHIM 465 (5) Metodo UNICHIM 571

5. 5.1

Procedimento Generalit.

5.1.1 Essiccamento dei provini. I provini debbono essere essiccati (od essiccati in forno e stagionati) per un tempo stabilito e, salvo prescrizioni contrarie, debbono essere condizionati ad una temperatura di 23 20C ed una U.R.; di 50 5% per almeno 16 ore. 5.1.2 Condizioni di prova. Salvo prescrizioni contrarie debbono essere le stesse fissate per il condizionamento descritte in 5.1.1

5.1.3

Numero delle incisioni. Il numero delle incisioni della quadrettatura, in ambedue le direzioni, deve essere di 6 o di 11, secondo accordo tra le parti. Nota. Lutilizzazione di 6 incisioni presenta il vantaggio di una manualit pi rapida, mentre 11 incisioni fornisce un sistema pratico per ottenere la percentuale di distacco dei 100 quadretti ottenuti. Lutensile multilame (descritto in 2.1.1 b) ) non adatto per ottenere 11 incisioni.

5.1.4

Distanza delle incisioni. Lintervallo delle incisioni in ambedue le direzioni deve essere uguale e, salvo prescrizioni diverse, di 1 o 2 mm. La scelta della distanza dellintervallo dipende dalle propriet della pellicola e deve essere oggetto daccordo fra le parti.

3 di 6

14/07/2009 18.09

NORMA ISO 2409

http://www.verniciindustriali.it/quadrettatura.htm

5.1.5

Numero di prove. La prova deve essere ripetuta almeno in tre punti differenti del provino. Se i risultati ottenuti in questi tre punti, espressi secondo la classifica data al paragrafo 6, non sono concordanti, la prova va ripetuta in altre tre punti, annotando tutti i risultati ottenuti.

5.2 Incisione del rivestimento con il metodo manuale. 5.2.1 5.2.2 Si deve tenere lutensile sul piano perpendicolare alla superficie del provino. Lutensile viene posto nel punto prescelto (vedi 4.1) e, esercitando una pressione uniforme, sincide la pellicola in maniera costante, senza sbalzi e con una velocit di traslazione di 20 a 50 mm/s; tutte le incisioni debbono raggiungere la superficie del supporto ma non debbono inciderlo pro-fondamento. Se non possibile incidere la pellicola fino al supporto a causa della durezza o dello spessore eccessivo del rivestimento, la prova non ha alcun significato e questo va segnalato nel resoconto.

5.2.3 Si ripete la stessa operazione effettuando le altre Incisioni trasversali con un angolo di 900 in modo da formare una quadrettatura. 5.2.4 Si spazzola leggermente con la spazzola morbida lungo le diagonali delle incisioni, effettuando cinque passaggi in un senso e cinque nella direzione opposta. Nota. Generalmente pu essere sufficiente la spazzola per asportare le particelle della pellicola che si sono staccate. In alcune circostanze o per esigenze specifiche, pu essere richiesto luso di un nastro adesivo. In tal caso debbono essere forniti alcuni dettagli stabiliti per accordo fra le parti e fissati da prescrizioni complementari. Queste prescrizioni debbono precisare: 1) caratteristiche adesive del nastro; 2) il modo di applicazione e di strappo del nastro adesivo; 3) il criterio di valutazione per il confronto dei provini in esame con o senza limpiego del nastro adesivo.

5.3 Incisione della pellicola mediante un utensile azionato meccanicamente. Se si usa un utensile azionato meccanicamente, si deve fare attenzione a che tutte le modalit prescritte per il metodo manuale siano rispettate, in particolare per ci che concerne il numero e gli intervalli delle incisioni, la velocit con cui sono effettuate ed il numero delle prove.

4 di 6

14/07/2009 18.09

NORMA ISO 2409

http://www.verniciindustriali.it/quadrettatura.htm

6.

Valutazione 6.1 Osservazioni generali. Una classifica in 6 categorie fornita dalla tabella allegata. Le prime tre categorie sono normalmente sufficienti nella generalit dei casi; essere saranno anche usate per la valutazione del tipo passa-non-passa. Possono per presentarsi dei casi particolari che rendano necessaria una classifica completa in 6 categorie. 6.2 Esame dei provini. Esaminare ad occhio nudo la superficie incisa della pellicola e classificare la prova servendosi, come paragone, delle descrizioni contenute nella tabella e delle figure. Se in alcuni casi fosse necessario luso di una lente, questo deve essere oggetto di un accordo fra le parti, cos. dicasi per lingrandimento da usare.

7.

Resoconto di prova Il resoconto di prova deve contenere le indicazioni seguenti: a) riferimento al presente metodo; b) tipo ed identificazione del prodotto esaminato; c) le informazioni supplementari di cui si fa menzione nellintroduzione di questa norma, in particolare lutensile usato e la distanza delle incisioni,

d) riferimento ad altre nome usate nellesecuzione della prova; e) ogni modifica apportata, per accordo o no, al modo di operare descritto in questa norma; f) i risultati ottenuti, espressi in conformit a quanto fissato al paragrafo 6., sulla parte del provino sottoposta al controllo e relativa classifica. Se i risultati delle prove sono differenti tra loro, deve essere fornito ogni singolo risultato (vedi paragrafo 5.1.5). Nel caso di un ciclo di pitturazione si deve precisare se il distacco si verifica tra gli strati del rivestimento o a partire dal supporto; g) spessore della pellicola, in micrometri, nei punti sottoposti alla prova; h) data della prova. Schizzo dellattrezzo per eseguire la prova

5 di 6

14/07/2009 18.09

NORMA ISO 2409

http://www.verniciindustriali.it/quadrettatura.htm

home page

6 di 6

14/07/2009 18.09

Potrebbero piacerti anche