Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
pdf
NRIF AA016037
filename2 UNINI1294404
UNI EN ISO 12944-4:2001 - 30-04-2001 - Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Tipi di superficie e loro preparazione
IDcompl
ITEM3 UNICHIM
SOMMARIO La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO
12944-4 (edizione maggio 1998). La norma tratta i seguenti tipi di superfici di strutture di
acciaio non legato o poco legato , e della loro preparazione:- superfici non rivestite;-
superfici rivestite per spruzzatura a caldo con zinco, alluminio o loro leghe;- superfici
zincate a caldo;- superfici zincate elettrochimicamente;- superfici sherardizzate;-
superfici verniciate con un primo strato applicato in fabbrica;- altre superfici verniciate.
PARZIALMENTE SOSTITUITA
COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI
LINGUA Italiano
PAGINE 20
PREZZO EURO Non Soci 46,50 Euro - Soci 23,25 Euro
Documento contenuto nel prodotto UNIEDIL IMPIANTI edizione 2006.2
E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Pitture e vernici
NORMA ITALIANA Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio UNI EN ISO
mediante verniciatura 12944-4
Tipi di superficie e loro preparazione
APRILE 2001
NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma tratta i seguenti tipi di superfici di strutture di acciaio non legato
o poco legato, e della loro preparazione:
- superfici non rivestite;
- superfici rivestite per spruzzatura a caldo con zinco, alluminio o loro
leghe;
- superfici zincate a caldo;
- superfici zincate elettrochimicamente;
- superfici sherardizzate;
- superfici verniciate con un primo strato applicato in fabbrica;
- altre superfici verniciate.
RELAZIONI NAZIONALI
ORGANO COMPETENTE UNICHIM - Associazione per lUnificazione nel settore dellIndustria Chi-
mica
RICONFERMA
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN ISO 12944-4 (edizione maggio 1998), che as-
sume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
LUNICHIM, ente federato allUNI, segue i lavori europei sullargo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
INDICE
INTRODUZIONE 1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 2
3 DEFINIZIONI 5
4 GENERALIT 6
17 SALUTE E SICUREZZA 14
APPENDICE D BIBLIOGRAFIA 19
(informativa)
Pitture e vernici
NORMA EUROPEA Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio EN ISO 12944-4
mediante verniciatura
Tipi di superficie e loro preparazione
MAGGIO 1998
ICS 87.020
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
1998 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
PREMESSA
Il testo della norma internazionale ISO 12944-4:1998 stato elaborato dal Comitato Tec-
nico ISO/TC 35 "Pitture e vernici" in collaborazione con il Comitato Tecnico CEN/TC 139
"Pitture e vernici", la cui segreteria affidata al DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro novem-
bre 1998, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro novembre 1998.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 12944-4:1998 stato approvato dal CEN come
norma europea senza alcuna modifica.
INTRODUZIONE
Lacciaio non protetto esposto allaria, immerso in acqua, o interrato, soggetto alla cor-
rosione, che pu provocare danneggiamenti. Pertanto, per evitare i danneggiamenti da
corrosione, le strutture di acciaio sono generalmente protette per resistere alle sollecita-
zioni corrosive per tutto il tempo di vita richiesto alla struttura.
Vi sono diversi modi per proteggere le strutture di acciaio dalla corrosione. La ISO 12944
tratta la protezione mediante verniciatura e prende in considerazione, nelle sue diverse
parti, tutti i fattori importanti per ottenere una protezione adeguata contro la corrosione.
Sono possibili provvedimenti supplementari o di altro tipo, ma richiedono un accordo par-
ticolare fra le parti interessate.
Per ottenere una protezione efficace delle strutture di acciaio dalla corrosione, necessa-
rio che i committenti, i direttori dei lavori, i consulenti, le imprese che effettuano il lavoro di
protezione dalla corrosione, i controllori dei rivestimenti protettivi e i fabbricanti dei mate-
riali di rivestimento dispongano di informazioni concise sullo stato dellarte circa la prote-
zione dalla corrosione mediante verniciatura. Queste informazioni devono essere le pi
complete possibili, senza ambiguit e facilmente comprensibili per evitare difficolt e ma-
lintesi fra le parti interessate alla realizzazione dei lavori di protezione.
La presente norma internazionale - ISO 12944 - destinata a fornire queste informazioni
sotto forma di una serie di istruzioni. scritta per persone che gi possiedano qualche co-
noscenza tecnica. Si presume inoltre che lutilizzatore della ISO 12944 conosca le altre
norme internazionali pertinenti, in particolare quelle che trattano della preparazione delle
superfici, come pure i regolamenti nazionali da applicare.
Bench la ISO 12944 non si occupi di questioni economiche e contrattuali, si richiama lat-
tenzione sulle serie conseguenze economiche di uninadeguata protezione della corrosio-
ne che possono derivare dalla non conformit con i requisiti e le raccomandazioni date
dalla presente norma.
La ISO 12944-1 definisce lo scopo e il campo generale di applicazione dellinsieme delle
parti della ISO 12944. Fornisce alcuni termini e definizioni di base e una introduzione gene-
rale alle altre parti della ISO 12944. Inoltre fornisce unindicazione generale sulle misure sa-
nitarie, la sicurezza e la protezione dellambiente, e le linee guida per utilizzare la ISO 12944
nellambito di un determinato progetto.
La presente parte della ISO 12944 descrive i differenti tipi di superficie da sottoporre a
protezione e fornisce informazioni sui metodi di preparazione delle superficie, come la pu-
litura chimica, meccanica e alla fiamma. Si occupa dei gradi di preparazione della super-
ficie, del profilo della superficie (rugosit), della valutazione delle superfici preparate, della
protezione temporanea delle superfici preparate, della preparazione di superfici protette
temporaneamente per la successiva verniciatura, della preparazione dei rivestimenti me-
tallici esistenti e degli aspetti ambientali. Per quanto possibile, ci si riferisce alle norme in-
ternazionali di base sulla preparazione della superficie dei substrati di acciaio prima
dellapplicazione di pitture e prodotti similari.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 12944, in quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente parte della ISO 12944 sono invitati a verificare la possibilit di
applicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC pos-
seggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 1461:-1) Hot dip galvanized coatings on fabricated ferrous products -
Specifications [Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo
su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio - Specificazioni e metodi
di prova]
ISO 2063:1991 Metallic and other inorganic coatings - Thermal spraying - Zinc,
aluminium and their alloys [Rivestimenti metallici e altri rivestimen-
ti inorganici - Metallizzazione termica a spruzzo - Zinco, alluminio
e loro leghe]
ISO 2409:1992 Paints and varnishes - Cross-cut test [Prodotti vernicianti - Prova
di quadrettatura]
ISO 4628-1:1982 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint coatings -
Designation of intensity, quantity and size of common types of
defect - General principles and rating schemes [Prodotti vernicianti -
Valutazione del degrado dei rivestimenti di prodotti vernicianti - Indi-
cazione dellintensit, quantit e dimensioni dei tipi comuni di difet-
ti - Principi generali e schemi di classificazione]
ISO 4628-2:1982 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint coatings -
Designation of intensity, quantity and size of common types of
defect - Designation of degree of blistering [Prodotti vernicianti -
Valutazione del degrado dei rivestimenti di prodotti vernicianti ap-
plicati - Indicazione dellintensit, quantit e dimensioni dei tipi co-
muni di difetti - Classificazione del grado di vescicamento]
ISO 4628-3:1982 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint coatings -
Designation of intensity, quantity and size of common types of
defect - Designation of degree of rusting [Prodotti vernicianti - Va-
lutazione del degrado dei rivestimenti di prodotti vernicianti appli-
cati - Indicazione dellintensit, quantit e dimensioni dei tipi co-
muni di difetti - Classificazione del grado di arrugginimento]
ISO 4628-4:1982 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint coatings -
Designation of intensity, quantity and size of common types of
defect - Designation of degree of cracking [Prodotti vernicianti - Va-
lutazione del degrado dei rivestimenti di prodotti vernicianti appli-
cati - Indicazione dellintensit, quantit e dimensioni dei tipi co-
muni di difetti - Classificazione del grado di screpolatura]
ISO 4628-5:1982 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint coatings -
Designation of intensity, quantity and size of common types of
defect - Designation of degree of flaking [Prodotti vernicianti - Va-
lutazione del degrado dei rivestimenti di prodotti vernicianti appli-
cati - Indicazione dellintensit, quantit e dimensioni dei tipi co-
muni di difetti - Classificazione del grado di sfogliamento]
ISO 4628-6:1990 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint coatings -
Designation of intensity, quantity and size of common types of
defect - Rating of degree of chalking by tape method [Prodotti ver-
nicianti - Valutazione del degrado dei prodotti vernicianti applicati -
Indicazione dellintensit, quantit e dimensioni dei tipi comuni di
difetti - Classificazione del grado di sfarinamento con il metodo del
nastro adesivo]
3 DEFINIZIONI
Ai fini della presente parte della ISO 12944, si applicano le definizioni seguenti in aggiunta
a quelle fornite nella ISO 12944-1.
3.1 sabbiatura: Proiezione sulla superficie da preparare di un getto di abrasivo per sabbiatura
dotato di elevata energia cinetica.
3.2 abrasivo per sabbiatura: Materiale solido destinato ad essere utilizzato per sabbiatura.
[ISO 11124-1; ISO 11126-1]
3.3 polvere: Materiale sotto forma di particelle libere, presente su una superficie di acciaio
preparata per la verniciatura, proveniente dalla sabbiatura, o da altri processi di prepara-
zione della superficie, o come risultato dellazione dellambiente. [ISO 8502-3]
3.4 punto di rugiada: Temperatura alla quale lumidit dellaria si condensa su di una super-
ficie solida. Vedere ISO 8502-4.
3.6 graniglia: Particelle prevalentemente angolari, con fratture e asperit, con una forma in-
feriore a una semisfera. [ISO 11124-1; ISO 11126-1]
3.7 calamina: Strato di ossidi pesanti formati durante la fabbricazione a caldo o il trattamento
termico dellacciaio.
3.8 ruggine: Prodotti di corrosione visibili, costituiti principalmente, nel caso di metalli ferrosi,
da ossidi idrati di ferro.
3.9 pallini: Particelle in prevalenza rotonde, con una lunghezza minore del doppio della loro
larghezza massima, esenti da asperit, fratture e altre irregolarit di forma o di superficie.
[ISO 11124-1; ISO 11126-1]
3.10 substrato: Superficie sulla quale applicato o deve essere applicato il prodotto verniciante.
[EN 971-1]
3.11 preparazione della superficie: Qualsiasi metodo di preparazione di una superficie per
lapplicazione di un rivestimento.
3.12 ruggine bianca: Prodotti di corrosione di superfici zincate, di colore da bianco a grigio
scuro.
4 GENERALIT
Lobiettivo principale della preparazione della superficie rimuovere il materiale dannoso
e ottenere una superficie che permetta una soddisfacente adesione allacciaio del primo
strato di pittura. Inoltre questa preparazione contribuisce a ridurre la quantit dei contami-
nanti che possono provocare corrosione.
Si sottolinea che vi una variazione molto ampia nello stato delle superfici di acciaio, che
richiedono la pulitura prima della verniciatura. Questa osservazione vale in particolare per
la manutenzione di una struttura gi verniciata. Limportanza della preparazione richiesta
determinata dallet della struttura e dalla sua ubicazione, dalla qualit della superficie
di base, dallo stato della verniciatura esistente e dallentit del suo degrado, dal tipo e se-
verit degli ambienti di corrosione precedenti e futuri, dal nuovo ciclo di verniciatura che si
intende applicare.
Per scegliere il metodo di preparazione della superficie, necessario tenere conto del
grado di preparazione richiesto per ottenere un determinato livello di pulitura e, se richie-
sto, un profilo di superficie (rugosit) appropriato al sistema di rivestimento da applicare
alla superficie di acciaio. Poich il costo della preparazione della superficie di solito pro-
porzionale al livello della pulitura, dovrebbe essere scelto un grado di preparazione appro-
priato al tipo e alla funzione del sistema di rivestimento oppure un sistema di rivestimento
appropriato per il grado di preparazione che possibile ottenere.
Il personale che esegue i lavori di preparazione della superficie deve avere lattrezzatura
adatta e conoscenze tecniche sufficienti dei processi interessati, per poter eseguire il la-
voro in conformit alla specifica richiesta. Devono essere rispettati tutti i regolamenti sa-
nitari e di sicurezza. importante che le superfici da trattare siano facilmente accessibili
e sufficientemente illuminate. Tutti i lavori di preparazione delle superfici devono essere
oggetto di una supervisione e un controllo adeguati.
Se il grado di preparazione specificato non stato ottenuto con il metodo di preparazione
scelto o se lo stato della superficie preparata cambiato prima dellapplicazione del ciclo
di verniciatura, si devono ripetere quelle fasi del procedimento che permettono di ottenere
il grado di preparazione specificato.
Devono essere specificati i dettagli che riguardano il trattamento preliminare delle salda-
ture, la rimozione degli spruzzi di saldatura, la rimozione delle bave e di altri spigoli vivi.
Queste precauzioni dovrebbero essere prese generalmente come parte del processo di
fabbricazione prima della preparazione della superficie.
Per ulteriori dettagli, vedere ISO 8504-1.
6.1.7 Sverniciatura
La sverniciatura consiste nella rimozione di rivestimenti di pitture mediante prodotti in pasta
contenenti solventi (per le pitture solubili nei solventi) o alcali (per le pitture saponificabili).
normalmente limitata alle piccole superfici. necessaria una successiva adeguata pulitura.
6.2.3 Sabbiatura
Deve essere utilizzato uno dei metodi specificati nella ISO 8504-2. Si deve specificare
quali abrasivi per sabbiatura utilizzare con riferimento alle diverse parti della ISO 11124 e
della ISO 11126.
Una superficie sabbiata a umido deve essere lasciata asciugare prima dellapplicazione di
pitture e prodotti similari. Se sulla superficie preparata compare larruggimento rapido pu
essere necessario rimuoverlo se lo si considera dannoso per la qualit del successivo ri-
vestimento.
La ISO 8501-1 indica i gradi di preparazione Sa 1, Sa 2, Sa 22, Sa 3 per la sabbiatura, St 2,
St 3 per la pulitura con utensili manuali o meccanici e Fl per la pulitura alla fiamma.
Il Supplemento Informativo alla ISO 8501-1 riporta esempi fotografici che mostrano come
cambia laspetto dellacciaio quando stato sabbiato utilizzando abrasivi differenti (grani-
glia di acciaio ad alto tenore di carbonio, graniglia di acciaio, graniglia di ghisa temprata,
scorie di raffinazione del rame, ceneri fuse).
17 SALUTE E SICUREZZA
Vedere ISO 12944-1.
Grado Metodo di Esempi fotografici Caratteristiche essenziali delle superfici preparate Campo di
normalizzato di preparazione della rappresentativi nella Per ulteriori dettagli, compreso il trattamento prima e dopo la applicazione
preparazione1) superficie ISO 8501-12) 3) 4) preparazione della superficie (colonna 2), vedere ISO 8501-1
Sa 1 Sabbiatura (6.2.3) B Sa 1 Rimozione solo di calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estra- Preparazione della
C Sa 1 nei poco aderenti5). superficie di:
D Sa 1 a) superfici di acciaio
non rivestito;
Sa 2 B Sa 2 Rimozione della maggior parte di calamina, ruggine, rivestimenti e
b) superfici di acciaio
C Sa 2 materiali estranei. Ogni contaminazione residua deve essere ben
rivestito, se i rivesti-
D Sa 2 aderente.
menti sono rimossi
Sa 22 A Sa 22 Rimozione di calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estranei. in misura tale da
B Sa 22 Ogni traccia residua di contaminazione deve presentarsi solo raggiungere il grado
C Sa 22 come macchia leggera in forma di punti o strisce. di preparazione
D Sa 22 specificato6).
Sa 37) A Sa 3 Rimozione di calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estranei.
B Sa 3 La superficie deve avere un colore metallico uniforme.
C Sa 3
D Sa 3
St 2 Pulitura con utensili B St 2 Rimozione di calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estranei
manuali o meccanici C St 2 poco aderenti5).
(6.2.1, 6.2.2) D St 2
St 3 B St 3 Rimozione di calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estranei
C St 3 poco aderenti5). Comunque la superficie deve essere trattata molto
D St 3 pi a fondo che per St 2, fino a presentare un riflesso metallico
dovuto al substrato metallico.
6)
Fl Pulitura alla fiamma A Fl Rimozione di calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estranei.
(6.3) B Fl Ogni residuo deve presentarsi solo come uno scolorimento della
C Fl superficie (ombre di diversi colori).
D Fl
Be Decapaggio acido Rimozione completa di calamina, ruggine e residui di verniciature. Prima della zincatura
(6.1.8) La verniciatura deve essere rimossa con mezzi idonei prima del a caldo, per esempio.
decapaggio acido.
1) Legenda dei simboli usati:
Sa = sabbiatura (ISO 8501-1)
St = pulitura mediante utensili manuali o meccanici (ISO 8501-1)
Fl = pulitura alla fiamma (ISO 8501-1)
Be = decapaggio acido
2) A, B, C e D sono le condizioni iniziali delle superfici di acciaio non rivestite (vedere ISO 8501-1).
3) Gli esempi fotografici rappresentativi mostrano unicamente superfici o zone di superfici che non erano mai state rivestite.
4) Nel caso di superfici di acciaio con rivestimenti metallici verniciati o non verniciati pu essere concordata una analoga indicazione di certi gradi norma-
lizzati di preparazione, purch siano tecnicamente realizzabili nelle condizioni date.
5) La calamina considerata poco aderente se pu essere rimossa per sollevamento con una spatola per stucco.
6) I fattori che influenzano la valutazione devono essere oggetto di particolare attenzione.
7) Questo grado di preparazione della superficie pu essere ottenuto e mantenuto solo in determinate condizioni, che non possibile realizzare in loco.
Grado Metodo di Esempi fotografici Caratteristiche essenziali delle superfici preparate Campo di applicazione
normalizzato di preparazione della rappresentativi nella Per ulteriori dettagli, compreso il trattamento prima e
preparazione1) superficie ISO 8501-1 o dopo la preparazione della superficie (colonna 2),
ISO 8501-22) 4) 6) vedere ISO 8501-2
P Sa 23) Sabbiatura localizzata B Sa 2 I rivestimenti ben aderenti devono rimanere intatti5). Preparazione delle superfici
C Sa 2 Rimozione di rivestimenti non aderenti, della maggior di acciaio rivestite sulle quali
D Sa 2 parte di calamina, ruggine e materiali estranei dalla rimangono dei rivestimenti7).
(validi per le parti non superficie delle altre parti. Ogni contaminazione resi-
rivestite della superficie) dua deve essere ben aderente.
P Sa 223) B Sa 22 I rivestimenti ben aderenti devono rimanere intatti5).
C Sa 22 Rimozione di rivestimenti non aderenti, di calamina,
D Sa 22 ruggine e materiali estranei dalla superficie delle altre
(validi per le parti non parti. Ogni traccia residua di contaminazione deve pre-
rivestite della superficie) sentarsi solo come macchia leggera in forma di punti o
strisce.
P Sa 33) 8) C Sa 3 I rivestimenti ben aderenti devono rimanere intatti5).
D Sa 3 Rimozione di rivestimenti non aderenti, di calamina,
(validi per le parti non ruggine e materiali estranei dalla superficie delle altre
rivestite della superficie) parti. La superficie deve avere un colore metallico uni-
forme.
P Ma3) Abrasione meccanica P Ma I rivestimenti ben aderenti devono rimanere intatti5).
localizzata Rimozione di rivestimenti non aderenti, di calamina,
ruggine e materiali estranei dalla superficie delle altre
parti. Ogni traccia residua di contaminazione deve pre-
sentarsi solo come macchia leggera in forma di punti o
strisce.
P St 23) Pulitura localizzata C St 2 I rivestimenti ben aderenti devono rimanere intatti5).
con utensili manuali D St 2 Rimozione di calamina, ruggine e materiali estranei
o meccanici poco aderenti dalla superficie delle altre parti.
P St 33) C St 3 I rivestimenti ben aderenti devono rimanere intatti5).
D St 3 Rimozione di calamina, ruggine, rivestimenti e mate-
riali estranei poco aderenti dalla superficie delle altre
parti. Comunque la superficie deve essere trattata
molto pi a fondo che per P St 2, fino a presentare un
riflesso metallico dovuto al substrato metallico.
5) I rivestimenti sono considerati ben aderenti se non possono essere rimossi sollevandoli con una spatola
da stucco.
6) I fattori che influenzano la valutazione devono essere oggetto di particolare attenzione.
7) Dovrebbero essere preferibilmente conosciute le seguenti informazioni sul rivestimento esistente:
a) il tipo del rivestimento di pitture (per esempio tipo di legante e di pigmento) o del rivestimento me-
tallico, come pure il suo spessore approssimato e la data della sua applicazione;
b) il grado di arrugginimento come definito nella ISO 4628-3, con i dettagli sulla corrosione sotto-pelli-
colare, se necessario;
c) il grado di vescicamento, come definito nella ISO 4628-2;
d) informazioni supplementari riguardanti per esempio laderenza (per esempio dopo le prove descritte
nella ISO 2409), la screpolatura (ISO 4628-4), lo sfogliamento (ISO 4628-5), i contaminanti chimici
o di altro tipo, e ogni altro dettaglio importante.
La verifica della compatibilit del rivestimento previsto con i rivestimenti esistenti o loro residui parte in-
tegrante del progetto di verniciatura.
8) Questo grado di preparazione della superficie pu essere ottenuto e mantenuto solo in determinate con-
dizioni, che non possibile realizzare in loco.
APPENDICE D BIBLIOGRAFIA
(informativa)
[1] ISO 4618-1:1984, Paints and varnishes - Vocabulary - General terms
[2] ISO 4618-2:1984, Paints and varnishes - Vocabulary - Terminology relating to initial
defects and to undesirable changes in films during ageing
[3] ISO 9000-1:1994, Quality management and quality assurance standards - Guidelines
for selection and use
[4] ISO 9001:1994, Quality systems - Model for quality assurance in design, development,
production, installation and servicing
[5] ISO 9002:1994, Quality systems - Model for quality assurance in production,
installation and servicing
[6] ISO 9003:1994, Quality systems - Model for quality assurance in final inspection
and test
[7] ISO 9004-1:1994, Quality management and quality system elements - Guidelines
[8] ISO 9004-2:1991, Quality management and quality system elements - Guidelines
for services
[9] EN 971-1:1996, Paints and varnishes - Terms and definitions for coating materials
- General terms
[10] Japanese Standard JSRA/SPSS 1984
[11] SSPC: Vol. 1, Vol. 2, Vis-1-1990
[12] NACE: RP0172-72, RP0175-75, RP0170-70
[13] SABS 0120: Parte 3, HC-1988
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dellIndustria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia