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SOMMARIO
La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 12944-2 (edizione maggio 1998). La norma tratta la classificazione dei principali ambienti ai quali le strutture di acciaio sono esposte, e della corrosivit di tali ambienti.La norma non tratta la classificazione di quegli ambienti che presentano atmosfere particolari (per esempio quelle all'interno degli impianti chimici e metallurgici o nelle loro vicinanze).
Raccomandata In vigore
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Pitture e vernici
NORMA ITALIANA
SOMMARIO
La norma tratta la classicazione dei principali ambienti ai quali le strutture di acciaio sono esposte, e della corrosivit di tali ambienti. La norma non tratta la classicazione di quegli ambienti che presentano atmosfere particolari (per esempio quelle allinterno degli impianti chimici e metallurgici o nelle loro vicinanze).
= EN ISO 12944-2:1998 (= ISO 12944-2:1998) La presente norma la versione ufciale in lingua italiana della norma europea EN ISO 12944-2 (edizione maggio 1998).
ORGANO COMPETENTE
UNICHIM - Associazione per lUnicazione nel settore dellIndustria Chimica Presidente dellUNI, delibera del 5 aprile 2001
RATIFICA RICONFERMA
UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia Gr. 4
UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza il consenso scritto dellUNI.
NORMA EUROPEA
Pagina I
CLASSIFICAZIONE ICS
87.020
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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO 12944-2 (edizione maggio 1998), che assume cos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. LUNICHIM, ente federato allUNI, segue i lavori europei sullargomento per delega della Commissione Centrale Tecnica. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a vericare lesistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale stato dellarte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di Unicazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
UNI
Pagina II
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INDICE
INTRODUZIONE 1 2 3 4 4.1 4.2 4.3 5 5.1
prospetto 1
1 1 2 2
SOLLECITAZIONI CORROSIVE DOVUTE AD ATMOSFERA, ACQUA, TERRENO 3 Corrosione atmosferica ......................................................................................................................... 3 Corrosione nellacqua e nel terreno ................................................................................................ 4 Casi particolari ............................................................................................................................................ 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 4 Classi di corrosivit atmosferica ....................................................................................................... 4 Classi di corrosivit atmosferica ed esempi di ambienti tipici ........................................................ 5 Classi per lacqua e il terreno ............................................................................................................. 6 Classi per le strutture immerse in acqua o interrate ......................................................................... 6 CONDIZIONI CLIMATICHE 7
5.2
prospetto 2
APPENDICE (informativa)
prospetto A.1
Durata di umidit calcolata e alcune propriet di vari tipi di clima (estratto da ISO 9223:1992) ............................................................................................................................................ 7
APPENDICE (informativa)
CASI PARTICOLARI
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Pagina III
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Pagina IV
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Pitture e vernici
NORMA EUROPEA
EN ISO 12944-2
NORME EUROPENNE
EUROPISCHE NORM
DESCRITTORI
Pittura, vernice, costruzione di acciaio, corrosione, prevenzione della corrosione, rivestimento protettivo, ambiente, ambiente corrosivo, classicazione 87.020
ICS
La presente norma europea stata approvata dal CEN il 16 giugno 1997. I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che deniscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliograci relativi alle norme nazionali corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufciali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria responsabilit da un membro del CEN e noticata alla Segreteria Centrale, ha il medesimo status delle versioni ufciali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
1998 CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN.
UNI EN ISO 12944-2:2001 UNI Pagina V
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PREMESSA
Il testo della norma internazionale ISO 12944-2:1998 stato elaborato dal Comitato Tecnico ISO/TC 35 "Pitture e vernici" in collaborazione con il Comitato Tecnico CEN/TC 139 "Pitture e vernici", la cui segreteria afdata al DIN. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante la pubblicazione di un testo identico o mediante notica di adozione, entro novembre 1998, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro novembre 1998. In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTA DAL CEN/CS: La premessa suscettibile di modiche al ricevimento della versione in lingua tedesca. La premessa confermata o modicata e, se opportuno, lappendice normativa ZA con i riferimenti a pubblicazioni internazionali delle corrispondenti pubblicazioni europee, verr distribuita con la versione tedesca. NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 12944-2:1998 stato approvato dal CEN come norma europea senza alcuna modica.
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Pagina VI
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INTRODUZIONE
Lacciaio non protetto esposto allaria, immerso in acqua, o interrato, soggetto alla corrosione, che pu provocare danneggiamenti. Pertanto, per evitare i danneggiamenti da corrosione, le strutture di acciaio sono generalmente protette per resistere alle sollecitazioni corrosive per tutto il tempo di vita richiesto alla struttura. Vi sono diversi modi per proteggere le strutture di acciaio dalla corrosione. La ISO 12944 tratta la protezione mediante verniciatura e prende in considerazione, nelle sue diverse parti, tutti i fattori importanti per ottenere una protezione adeguata contro la corrosione. Sono possibili provvedimenti supplementari o di altro tipo, ma richiedono un accordo particolare fra le parti interessate. Per ottenere una protezione efcace delle strutture di acciaio dalla corrosione, necessario che i committenti, i direttori dei lavori, i consulenti, le imprese che effettuano il lavoro di protezione dalla corrosione, i controllori dei rivestimenti protettivi e i fabbricanti dei materiali di rivestimento dispongano di informazioni concise sullo stato dellarte circa la protezione dalla corrosione mediante verniciatura. Queste informazioni devono essere le pi complete possibili, senza ambiguit e facilmente comprensibili per evitare difcolt e malintesi fra le parti interessate alla realizzazione dei lavori di protezione. La presente norma internazionale - ISO 12944 - destinata a fornire queste informazioni sottoforma di una serie di istruzioni. scritta per persone che gi possiedano qualche conoscenza tecnica. Si presume inoltre che lutilizzatore della ISO 12944 conosca le altre norme internazionali pertinenti, in particolare quelle che trattano della preparazione delle superci, come pure i regolamenti nazionali da applicare. Bench la ISO 12944 non si occupi di questioni economiche e contrattuali, si richiama lattenzione sulle serie conseguenze economiche di unadeguata protezione della corrosione che possono derivare dalla non conformit con i requisiti e le raccomandazioni fornite dalla presente norma. La ISO 12944-1 denisce lo scopo e campo generale di applicazione di tutte le parti della ISO 12944. Fornisce alcuni termini e denizioni di base e una introduzione generale alle altri parti della ISO 12944. Inoltre fornisce una indicazione generale sulligiene, la sicurezza e la protezione dellambiente, e le linee guida per utilizzare la ISO 12944 nellambito di un determinato progetto. La presente parte della ISO 12944 descrive limpatto dellambiente sulle strutture di acciaio. Tratta le strutture esposte allatmosfera, come pure quelle immerse in acqua o interrate. Presenta una classicazione dei diversi ambienti, basata su classi di corrosivit. Descrive anche i diversi ambienti per le strutture immerse o interrate. Tutti questi ambienti inuiscono sulla scelta della verniciatura protettiva.
1 1.1
1.2
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RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della ISO 12944, in quanto in essa espressamente richiamate. Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate. Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi sulla base della presente parte della ISO 12944 sono invitati a vericare la possibilit di applicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dellISO e dellIEC posseggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore. ISO 9223:1992 Corrosion of metals and alloys - Corrosivity of atmospheres Classication [Corrosione di metalli e leghe - Corrosivit delle atmosfere - Classicazione] ISO 9226:1992 Corrosion of metals and alloys - Corrosivity of atmospheres Determination of corrosion rate of standard specimens for the evaluation of corrosivity [Corrosione di metalli e leghe - Corrosivit delle atmosfere - Determinazione della velocit di corrosione di provette normalizzate per la valutazione della corrosivit] ISO 12944-1:1998 Paints and varnishes - Corrosion protection of steel structures by protective paint systems - General introduction [Prodotti vernicianti - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Introduzione generale] 1) EN 12501-1:Protection of metallic materials against corrosion - Corrosion likelihood in soil - General [Protezione dei materiali metallici dalla corrosione Probabilit di corrosione nel terreno - Introduzione generale]
DEFINIZIONI
Ai ni della presente parte della ISO 12944, si applicano le denizioni seguenti in aggiunta a quelle fornite nella ISO 12944-1.
Nota
Alcune denizioni sono riprese, come indicato, dalla ISO 8044:1989, Corrosion of metals and alloys - Vocabulary [Corrosione di metalli e leghe - Vocabolario].
sollecitazioni corrosive: Fattori ambientali che provocano la corrosione. sistema di corrosione: Sistema formato da uno o pi metalli e da tutti gli elementi dellambiente che hanno uninuenza sulla corrosione. [ISO 8044]
clima: Condizioni atmosferiche prevalenti in una determinata localit o zona, rilevate statisticamente dai parametri meteorologici relativi ad un lungo periodo.
atmosfera: Miscela di gas, e di solito anche di aerosol e particolato, che circonda un determinato oggetto.
corrosione atmosferica: Corrosione per la quale latmosfera terrestre a temperatura ambiente costituisce lambiente corrosivo. [ISO 8044]
3.7.1
atmosfera rurale: Atmosfera prevalente nelle zone rurali e nelle piccole citt, senza signicativa contaminazione con agenti corrosivi come lanidride solforosa e/o i cloruri.
1)
Da pubblicare.
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3.7.2
3.7.3 3.7.4
Nota
3.8
Nota
3.9
3.10
durata dellumidit: Periodo durante il quale una supercie metallica rimane ricoperta da
uno strato di elettrolito che pu provocare corrosione atmosferica. Valori indicativi per la durata dellumidit possono essere calcolati in base alla temperatura e allumidit relativa, sommando le ore durante le quali lumidit relativa maggiore dell80% e contemporaneamente la temperatura maggiore di 0 C.
4 4.1
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Pagina 3
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4.2
4.2.1
4.2.2
Strutture interrate
La corrosione nel terreno dipende dal tenore e dalla natura dei minerali del terreno, dalla presenza di sostanze organiche, dal tenore in acqua e in ossigeno. La corrosivit del terreno fortemente inuenzata dal grado di aerazione. Il tenore in ossigeno varia e possono formarsi celle di corrosione. Dove strutture di acciaio importanti, come condutture, gallerie, installazioni di serbatoi, ecc., passano attraverso terreni di tipo differente, con differenti tenori di ossigeno, con differenti livelli della falda freatica, eccetera, pu vericarsi un aumento della corrosione localizzata (corrosione ad alveoli) dovuta alla formazione di celle di corrosione. Per maggiori dettagli vedere EN 12501-1. Nella presente parte della ISO 12944 i differenti tipi di terreni e i differenti parametri del terreno non sono considerati fra i criteri di classicazione.
4.3
Casi particolari
Per la scelta della verniciatura protettiva devono essere prese in considerazione le sollecitazioni particolari alle quali la struttura soggetta e le particolari situazioni nelle quali la struttura si viene a trovare. Sia la progettazione, sia lesercizio, possono introdurre sollecitazioni corrosive non prese in considerazione nel sistema di classicazione riportato in 5. Esempi di questi casi particolari sono riportati nellappendice B.
5 5.1
5.1.1
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5.1.2
Per determinare la classe di corrosivit fortemente raccomandata lesposizione di provette di riferimento. Il prospetto 1 denisce le classi di corrosivit in termini di perdita di massa o di spessore subita da queste provette di acciaio e/o di zinco dopo il primo anno di esposizione. Per i dettagli sulle provette e sul loro trattamento prima dellesposizione vedere ISO 9226. Estrapolare allanno le perdite di massa o di spessore determinate per tempi di esposizione pi brevi, oppure pi lunghi, non fornisce risultati afdabili e pertanto non ammesso. Le perdite di massa o di spessore determinate sulle provette di acciaio oppure di zinco possono talvolta indicare una diversa classicazione. In questi casi vale la classe di corrosivit pi alta. Se non possibile esporre provette di riferimento nellambiente di effettivo interesse, la classe di corrosivit pu essere stimata semplicemente considerando gli esempi di ambienti tipici riportati nel prospetto 1. Questi esempi sono informativi e talvolta possono essere fuorvianti. Solo le effettive misurazioni della perdita di massa o di spessore forniscono la corretta classicazione.
Nota
Le classi di corrosivit possono anche essere stimate considerando leffetto combinato dei seguenti fattori ambientali: durata annua dellumidit, concentrazione annua media dellanidride solforosa e deposito medio annuo di cloruri (vedere ISO 9223). Classi di corrosivit atmosferica ed esempi di ambienti tipici
Perdita di massa per unit di supercie/perdita di spessore (dopo il primo anno di esposizione) Esempi di ambienti tipici in un clima temperato (a titolo informativo) Allesterno Allinterno
prospetto
Classe di corrosivit
Acciaio a basso tenore di carbonio Perdita di massa g/m2 C1 molto bassa 10 Perdita di spessore m 1,3
Edici riscaldati con atmosfera pulita, per esempio ufci, negozi, scuole, alberghi. Edici non riscaldati dove pu vericarsi condensa, per esempio depositi, locali sportivi. Locali di produzione con alta umidit e un certo inquinamento atmosferico; per esempio industrie alimentari, lavanderie, birrerie, caseici.
C2 bassa
da > 10 a 200
da > 1,3 a 25
da > 0,7 a 5
Ambienti con basso livello di inquinamento. Soprattutto aree naturali. Ambienti urbani e industriali, modesto inquinamento da anidride solforosa. Zone costiere con bassa salinit.
C3 media
da > 25 a 50
da > 5 a 15
da > 50 a 80
da > 15 a 30
Aree industriali e Impianti chimici, piscine, zone costiere con cantieri costieri per moderata salinit. imbarcazioni. Aree industriali con Edici o aree con alta umidit e atmo- condensa quasi persfera aggressiva. manente e con alto inquinamento. Zone costiere e offshore Edici o aree con con alta salinit. condensa quasi permanente e con alto inquinamento.
da > 80 a 200
da > 30 a 60
da > 80 a 200
da > 30 a 60
Nota 1 - I valori delle perdite utilizzati per le classi di corrosivit sono identici a quelli indicati nella ISO 9223. Nota 2 - Nelle aree costiere, in zone calde e umide, le perdite di spessore possono superare i limiti della classe C5-M. Pertanto occorre prendere precauzioni particolari nella scelta della verniciatura protettiva per le strutture situate in queste aree.
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5.2
Nella maggior parte di queste situazioni applicata una protezione catodica ed opportuno tenerlo presente. Classi per le strutture immerse in acqua o interrate
Classe Im1 Im2 Im3 Ambiente Acqua dolce Acqua salmastra o di mare Terreno Esempi di ambienti e di strutture Installazioni uviali, centrali idroelettriche Zone portuali con strutture come chiuse, conche, pontili; strutture offshore Serbatoi interrati, pali di acciaio, tubi di acciaio
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APPENDICE (informativa)
A CONDIZIONI CLIMATICHE
Generalmente dal tipo di clima si possono trarre conclusioni solo generiche per quanto riguarda il comportamento alla corrosione. In un clima freddo o secco, la velocit di corrosione sar minore che in un clima temperato; sar maggiore in un clima caldo, umido, e in un clima marino, anche se vi possono essere considerevoli differenze da una localit allaltra. Il principale fattore la durata dellesposizione della struttura ad un tasso di umidit elevato, indicato anche come durata di umidit.
prospetto A.1
Durata di umidit calcolata e alcune propriet di vari tipi di clima (estratto da ISO 9223:1992)
Media dei valori annui estremi Durata di umidit calcolata per unumidit relativa > 80% e una temperatura > 0 C Massima temperatura con unumidit relativa > 95% C + 20 + 20 + 23 + 25 + 27 + 27 + 28 + 31 + 33 h/anno da 0 a 100 da 150 a 2 500 da 2 500 a 4 200
Tipo di clima
Temperatura bassa C Molto freddo Freddo Temperato freddo Temperato caldo Caldo secco Caldo mite secco Caldo forte secco Caldo umido Caldo umido, uniforme - 65 - 50 - 33 - 20 - 20 -5 +3 +5 + 13
Temperatura alta C + 32 + 32 + 34 + 35 + 40 + 40 + 55 + 40 + 35
da 10 a 1 600
da 4 200 a 6 000
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B CASI PARTICOLARI
Situazioni particolari
Corrosione allinterno degli edici
Le sollecitazioni corrosive sulle strutture di acciaio situate allinterno di edici protetti dallambiente esterno sono generalmente insignicanti. Se linterno delledicio solo in parte protetto dallambiente esterno, si pu presumere che le sollecitazioni corrosive siano equivalenti a quelle dellatmosfera che circonda ledicio. Leffetto delle sollecitazioni corrosive dovute al clima allinterno delledicio pu essere notevolmente aumentato dallimpiego al quale ledicio adibito, e queste sollecitazioni dovrebbero essere trattate come sollecitazioni particolari (vedere B.2). Queste sollecitazioni possono vericarsi nelle piscine coperte dove lacqua sia trattata con composti del cloro, stalle, e altri edici con impieghi particolari. Le zone pi fredde delle strutture possono essere soggette a sollecitazioni corrosive pi intense a seguito di formazione stagionale di condensa. Requisiti di protezione dalla corrosione particolarmente stringenti sono necessarie nei casi in cui le superci sono bagnate da elettroliti, anche solo temporaneamente (per esempio nel caso di materiali da costruzione saturi per essere stati bagnati).
B.1.2
B.2
Sollecitazioni particolari
Le sollecitazioni particolari, ai ni della ISO 12944, sono le sollecitazioni che provocano un signicativo aumento della corrosione, e/o che richiedono alla verniciatura protettiva unefcacia maggiore. A causa della variet di queste sollecitazioni, pu essere presentato qui solo un limitato numero di esempi.
B.2.1
Sollecitazioni chimiche
La corrosione aggravata localmente dagli inquinanti emessi dagli impianti (per esempio acidi, alcali, sali, solventi organici, gas aggressivi, particelle di polvere). Queste sollecitazioni si vericano in vicinanza, per esempio, di fornaci, ofcine di decapaggio, impianti galvanici, produzioni di coloranti, lavorazioni della pasta di legno, concerie, rafnerie.
B.2.2 B.2.2.1
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B.2.2.2
Nellacqua
Nellacqua, sollecitazioni meccaniche possono essere provocate dallo spostamento di sassolini, dallazione abrasiva della sabbia, dallazione delle onde, eccetera. Le sollecitazioni meccaniche possono essere divise in tre classi: a) deboli: sollecitazioni meccaniche assenti, oppure molto leggere ed intermittenti, dovute per esempio a detriti leggeri o piccole quantit di sabbia trasportate da acqua in lento movimento; b) moderate: sollecitazioni meccaniche moderate, dovute, per esempio, a - detriti solidi, sabbia, ghiaietta, ciottoli o ghiaccio trasportati in quantit moderate da acqua in lento movimento, - forte corrente senza trascinamento di materiali su superci verticali, - moderato sviluppo di organismi animali o vegetali, - moderata azione delle onde; c) severe: forti sollecitazioni meccaniche, dovute, per esempio, a - detriti solidi, sabbia, ghiaietta, ciottoli o ghiaccio trasportati in forti quantit da acqua in veloce movimento su superci orizzontali o inclinate; - importante sviluppo di organismi animali o vegetali, specie se, per motivi operativi, devono essere rimossi meccanicamente di tanto in tanto.
B.2.3
B.2.4
B.2.5
UNI
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La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci, dellIndustria e dei Ministeri. Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.