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NRIF AA016039
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UNI EN ISO 12944-7:2001 - 30-04-2001 - Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Esecuzione e sorveglianza dei lavori di verniciatura
IDcompl

ITEM3 UNICHIM

NORMA TECNICA UNI EN ISO 12944-7:2001


DATA 30/04/2001
AUTORI UNICHIM

TITOLO Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante


verniciatura - Esecuzione e sorveglianza dei lavori di verniciatura
Paints and varnishes - Corrosion protection of steel structures by protective paint
systems - Execution and supervision of paint work

SOMMARIO La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO
12944-7 (edizione maggio 1998). La norma tratta l'esecuzione e la supervisione dei
lavori di verniciatura su strutture di acciaio, in officina o in loco.

TESTO DELLA NORMA

CLASSIFICAZIONE ICS 87.020


CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10D08

PARZIALMENTE SOSTITUITA

GRADO DI COGENZA Raccomandata


STATO DI VALIDITA' In vigore

COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI

LINGUA Italiano
PAGINE 9
PREZZO EURO Non Soci 27,00 Euro - Soci 13,50 Euro
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E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.

Pitture e vernici
NORMA ITALIANA Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio UNI EN ISO
mediante verniciatura 12944-7
Esecuzione e sorveglianza dei lavori di verniciatura

APRILE 2001

Paints and varnishes


Corrosion protection of steel structures by protective paint systems
Execution and supervision of paint work

CLASSIFICAZIONE ICS 87.020

NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma tratta lesecuzione e la supervisione dei lavori di verniciatura su
strutture di acciaio, in officina o in loco.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO 12944-7:1998 (= ISO 12944-7:1998)


La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN ISO 12944-7 (edizione maggio 1998).

ORGANO COMPETENTE UNICHIM - Associazione per lUnificazione nel settore dellIndustria Chi-
mica

RATIFICA Presidente dellUNI, delibera del 5 aprile 2001

RICONFERMA

UNI UNI - Milano


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dellUNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 4 UNI EN ISO 12944-7:2001 Pagina I


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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN ISO 12944-7 (edizione maggio 1998), che as-
sume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
LUNICHIM, ente federato allUNI, segue i lavori europei sullargo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-


cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.

UNI EN ISO 12944-7:2001 UNI Pagina II


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INDICE

INTRODUZIONE 1

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 2

3 CONDIZIONI PRELIMINARI PER LESECUZIONE DEI LAVORI DI


VERNICIATURA 3
3.1 Qualificazione ............................................................................................................................................. 3
3.2 Condizioni del substrato ........................................................................................................................ 3
3.3 Igiene, sicurezza e protezione dellambiente............................................................................. 3

4 PRODOTTI VERNICIANTI 3
4.1 Fornitura......................................................................................................................................................... 3
4.2 Immagazzinamento ................................................................................................................................. 4

5 ESECUZIONE DEL LAVORO DI VERNICIATURA 4


5.1 Generalit...................................................................................................................................................... 4
5.2 Condizioni di applicazione ................................................................................................................... 5
5.3 Metodi di applicazione............................................................................................................................ 5
5.4 Verifiche prima dellinizio dei lavori ................................................................................................. 6

6 SUPERVISIONE DEL LAVORO DI VERNICIATURA 6


6.1 Generalit...................................................................................................................................................... 6
6.2 Misurazioni e strumenti di prova ....................................................................................................... 6
6.3 Verifica della verniciatura ..................................................................................................................... 7

7 AREE DI RIFERIMENTO 7
7.1 Generalit...................................................................................................................................................... 7
7.2 Superfici gi verniciate ........................................................................................................................... 8
7.3 Documentazione sulle aree di riferimento ................................................................................... 8
7.4 Valutazione della verniciatura ............................................................................................................ 8

APPENDICE A NUMERO DELLE AREE DI RIFERIMENTO 9


(informativa)

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Pitture e vernici
NORMA EUROPEA Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio EN ISO 12944-7
mediante verniciatura
Esecuzione e sorveglianza dei lavori di verniciatura

MAGGIO 1998

Paints and varnishes


EUROPEAN STANDARD Corrosion protection of steel structures by protective paint systems
Execution and supervision of paint work (ISO 12944-7:1998)
Peintures et vernis
NORME EUROPENNE Anticorrosion des structures en acier par systmes de peinture
Excution et surveillance des travaux de peinture (ISO 12944-7:1998)
Beschichtungsstoffe
EUROPISCHE NORM Korrosionsschutz von Stahlbauten durch Beschichtungsstoffe
Ausfhrung und berwachung der Beschichtungsarbeiten (ISO 12944-7:1998)

DESCRITTORI Pittura, vernice, costruzione di acciaio, corrosione, prevenzione della corrosione,


rivestimento protettivo, rivestimento di prodotto verniciante, verniciatura

ICS 87.020; 91.080.10

La presente norma europea stata approvata dal CEN il 13 novembre 1997.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilit da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

1998 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

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PREMESSA
Il testo della norma internazionale ISO 12944-6:1998 stato elaborato dal Comitato Tec-
nico ISO/TC 35 "Pitture e vernici" in collaborazione con il Comitato Tecnico CEN/TC 139
"Pitture e vernici", la cui segreteria affidata al DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro novem-
bre 1998, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro novembre 1998.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

NOTA DAL CEN/CS: La premessa suscettibile di modifiche al ricevimento della versione


in lingua tedesca. La premessa confermata o modificata e, se opportuno, lappendice nor-
mativa ZA con i riferimenti a pubblicazioni internazionali delle corrispondenti pubblicazioni
europee, verr distribuita con la versione tedesca.

NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 12944-7:1998 stato approvato dal CEN come
norma europea senza alcuna modifica.

UNI EN ISO 12944-7:2001 UNI Pagina VI


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INTRODUZIONE
Lacciaio non protetto esposto allaria, immerso in acqua, o interrato, soggetto alla cor-
rosione, che pu provocare danneggiamenti. Pertanto, per evitare i danneggiamenti da
corrosione, le strutture di acciaio sono generalmente protette per resistere alle sollecita-
zioni corrosive per tutto il tempo di permanenza in esercizio richiesto alla struttura.
Vi sono diversi modi per proteggere le strutture di acciaio dalla corrosione. La ISO 12944
tratta la protezione mediante verniciatura e prende in considerazione, nelle sue diverse
parti, tutti i fattori importanti per ottenere una protezione adeguata contro la corrosione.
Sono possibili provvedimenti supplementari o di altro tipo, ma richiedono un accordo par-
ticolare fra le parti interessate.
Per ottenere una protezione efficace delle strutture di acciaio dalla corrosione, necessa-
rio che i committenti, i direttori dei lavori, i consulenti, le imprese che effettuano il lavoro di
protezione dalla corrosione, i controllori dei rivestimenti protettivi e i fabbricanti dei mate-
riali di rivestimento dispongano di informazioni concise sullo stato dellarte circa la prote-
zione dalla corrosione mediante verniciatura. Queste informazioni devono essere le pi
complete possibili, senza ambiguit e facilmente comprensibili per evitare difficolt e ma-
lintesi fra le parti interessate alla realizzazione dei lavori di protezione.
La presente norma internazionale - ISO 12944 - destinata a fornire queste informazioni
sottoforma di una serie di istruzioni. scritta per persone che gi possiedano qualche co-
noscenza tecnica. Si presume inoltre che lutilizzatore della ISO 12944 conosca le altre
norme internazionali pertinenti, in particolare quelle che trattano della preparazione delle
superfici, come pure i regolamenti nazionali da applicare.
Bench la ISO 12944 non si occupi di questioni economiche e contrattuali, si richiama lat-
tenzione sulle serie conseguenze economiche di uninadeguata protezione dalla corrosio-
ne che possono derivare dalla non conformit con i requisiti e le raccomandazioni fornite
dalla presente norma.
La ISO 12944-1 definisce lo scopo e il campo generale di applicazione di tutte le parti del-
la ISO 12944. Fornisce alcuni termini e definizioni di base e unintroduzione generale alle
altri parti della ISO 12944. Inoltre fornisce unindicazione generale sulligiene, la sicurezza
e la protezione dellambiente, e le linee guida per utilizzare la ISO 12944 nellambito di un
determinato progetto.
La presente parte della ISO 12944 descrive come i lavori di verniciatura di strutture di ac-
ciaio devono essere eseguiti e supervisionati, dopo che la superficie stata preparata in
conformit alla ISO 12944-4. La ISO 12944-5 fornisce esempi di verniciatura idonei allo
scopo.

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1.1 La presente parte della ISO 12944 tratta lesecuzione e la supervisione dei lavori di ver-
niciatura su strutture di acciaio, in officina o in loco.

1.2 La presente parte della ISO 12944 non si applica:


- alla preparazione delle superfici da verniciare (vedere ISO 12944-4), n alla supervi-
sione di tali lavori,
- allapplicazione di rivestimenti metallici,
- ai metodi di pretrattamento come la fosfatazione e la cromatazione e ai metodi parti-
colari di applicazione delle pitture come limmersione, la verniciatura con polveri o la
preverniciatura in continuo dei rotoli di lamiera (coil coating).

UNI EN ISO 12944-7:2001 UNI Pagina 1


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2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 12944, in quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente parte della ISO 12944 sono invitati a verificare la possibilit di
applicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC pos-
seggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 1512:1991 Paints and varnishes - Sampling of products in liquid or paste form
[Prodotti vernicianti - Campionamento di prodotti allo stato liquido
o in pasta]
ISO 1513:1992 Paints and varnishes - Examination and preparation of samples
for testing [Prodotti vernicianti - Esame e preparazione dei cam-
pioni per le prove]
ISO 2409:1992 Paints and varnishes - Cross-cut test [Prodotti vernicianti - Prova
di quadrettatura]
ISO 2808:1997 Paints and varnishes - Determination of film thickness [Prodotti
vernicianti - Determinazione dello spessore della pellicola]
ISO 4624:1978 Paints and varnishes - Pull-off test for adhesion [Prodotti verni-
cianti - Misure delladesione mediante prova di trazione]
ISO 8502-4:1993 Preparation of steel substrates before application of paints and
related products - Tests for the assessment of surface cleanliness
- Guidance on the estimation of the probability of condensation
prior to paint application [Preparazione di supporti di acciaio prima
dellapplicazione di pitture e prodotti similari - Prove per valutare la
pulizia della superficie - Guida alla valutazione della probabilit di
condensazione prima dellapplicazione della pittura]
ISO 9001:1994 Quality systems - Model for quality assurance in design, development,
production, installation and servicing [Sistemi qualit - Modello per
lassicurazione della qualit nella progettazione, sviluppo, fabbri-
cazione, installazione ed assistenza]
ISO 9002:1994 Quality systems - Model for quality assurance in production, installation
and servicing [Sistemi qualit - Modello per lassicurazione della
qualit nella fabbricazione, installazione e assistenza]
ISO 12944-1:1998 Paints and varnishes - Corrosion protection of steel structures by
protective paint systems - General introduction [Pitture e vernici -
Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verni-
ciatura - Introduzione generale]
ISO 12944-4:1998 Paints and varnishes - Corrosion protection of steel structures by
protective paint systems - Types of surface and surface preparation
[Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di accia-
io mediante verniciatura - Tipi di superficie e loro preparazione]
ISO 12944-5:1998 Paints and varnishes - Corrosion protection of steel structures by
protective paint systems - Protective paint systems [Pitture e ver-
nici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante
verniciatura - Cicli di verniciatura protettiva]
ISO 12944-8:1998 Paints and varnishes - Corrosion protection of steel structures by
protective paint systems - Development of specifications for new
work and maintenance [Pitture e vernici - Protezione dalla corro-
sione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Stesura di spe-
cifiche per lavori nuovi e di manutenzione]

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3 CONDIZIONI PRELIMINARI PER LESECUZIONE DEI LAVORI DI VERNICIATURA

3.1 Qualificazione

3.1.1 Le imprese incaricate di verniciare le strutture di acciaio, come pure il loro personale, de-
vono essere capaci di effettuare i lavori correttamente e in sicurezza. Salvo diverso accor-
do fra le parti interessate, i lavori, la cui esecuzione richiede una cura particolare, devono
essere effettuati da personale la cui qualificazione certificata da un organismo accreditato.

3.1.2 Se limpresa applicatrice dispone di un sistema operante di assicurazione della qualit,


deve preparare un piano "qualit" basato sui suoi principi generali della qualit di esecu-
zione dei lavori. Deve essere descritto il metodo di realizzazione per ogni fase del lavoro.
Limpresa deve dimostrare di essere in grado di realizzare il livello di qualit specificato
per ogni fase, utilizzando, per esempio, un sistema di assicurazione della qualit confor-
me alla ISO 9001 o alla ISO 9002.
Se non diversamente concordato, limpresa deve fornire al cliente gli estratti di tutte le pro-
cedure di esecuzione e supervisione riportate nel suo manuale della qualit che sono in
rapporto con il contratto.

3.2 Condizioni del substrato


La verniciatura richiede unappropriata preparazione della superficie, che dipende dallo
stato iniziale e finale della superficie stessa. I rispettivi requisiti devono essere precisati
nella specifica di verniciatura e devono essere di possibile realizzazione.
I metodi di preparazione delle superfici sono descritte nella ISO 12944-4. Si deve valutare
la pulizia visiva, il profilo della superficie e la pulizia chimica delle superfici preparate, uti-
lizzando i metodi prescritti dalla ISO 12944-4.
Le parti interessate devono concordare i requisiti per la supervisione di questi aspetti dei
lavori, la frequenza delle verifiche, la loro localizzazione.
Se le condizioni della superficie differiscono da quelle descritte nella specifica, il cliente
deve esserne informato.
Se non diversamente specificato nella scheda tecnica del fabbricante della pittura, la tem-
peratura della superficie deve assolutamente essere maggiore del punto di rugiada
dellaria circostante.

3.3 Igiene, sicurezza e protezione dellambiente


Devono essere rispettati i regolamenti da applicare in materia di igiene, sicurezza e pro-
tezione dellambiente. Vedere ISO 12944-1 e ISO 12944-8.

4 PRODOTTI VERNICIANTI

4.1 Fornitura
I prodotti vernicianti devono essere forniti in condizioni tali da essere pronti per limpiego
seguendo le modalit di applicazione specificate al momento dellordine. Le schede tec-
niche del fabbricante dei prodotti vernicianti devono comprendere tutti i dettagli necessari
per il loro impiego.
Deve essere specificata la necessit di eventuali prove, precisando il metodo da usare. Il
campionamento e la preparazione dei campioni devono essere conformi alla ISO 1512 e
alla ISO 1513.
Il fabbricante deve comunicare tutti i dettagli non compresi nelle sue schede tecniche, che
possono influenzare le condizioni di applicazione o la qualit finale dei lavori.

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4.2 Immagazzinamento
Il fabbricante deve indicare sul contenitore la data entro la quale il prodotto verniciante de-
ve essere utilizzato (stabilit allimmagazzinamento). Se non diversamente specificato
nelle istruzioni del fabbricante o nelle specifiche dei lavori, i prodotti vernicianti devono es-
sere immagazzinati a temperature comprese fra + 3 C e + 30 C. In particolare il gelo pu
rendere inutilizzabili i prodotti a base dacqua.
I prodotti vernicianti e qualsiasi altro materiale utilizzato (solventi, diluenti, ecc.) devono
essere immagazzinati in un locale chiuso.
I contenitori dei prodotti vernicianti devono essere conservati sigillati fino al momento di
prepararli per luso. Se non diversamente specificato nelle schede tecniche del fabbrican-
te, i contenitori utilizzati solo parzialmente devono essere chiaramente marcati come tali;
possono essere nuovamente sigillati per essere successivamente riutilizzati.

5 ESECUZIONE DEL LAVORO DI VERNICIATURA

5.1 Generalit
Le superfici da sottoporre a trattamento devono essere ben illuminate e accessibili in tutta
sicurezza.
Per limpiego del prodotto verniciante occorre seguire le schede tecniche del fabbricante,
se non diversamente specificato nella specifica di verniciatura.
Prima e durante lapplicazione verificare:
- che letichetta sul contenitore corrisponda alla descrizione del prodotto riportata nella
specifica dei lavori;
- che non vi sia formazione di pelle;
- che non vi sia un sedimento irreversibile;
- che il prodotto sia utilizzabile nelle condizioni in loco.
Ogni sedimento presente deve essere facilmente dispersibile.
Ogni aggiustamento della viscosit - che pu essere necessario a seguito di basse tem-
perature di applicazione o di metodi diversi di applicazione - deve essere effettuato in con-
formit alle istruzioni del fabbricante dei prodotti vernicianti. Il cliente deve essere informa-
to di questi aggiustamenti se richiesto nella specifica dei lavori.
I metodi di applicazione dipendono dal tipo di prodotto verniciante, dal tipo di superficie,
dal tipo e dalle dimensioni della struttura e dalle condizioni locali. Regolamenti e requisiti
sulla protezione dellambiente possono influenzare la scelta del metodo di applicazione.
Se non diversamente specificato, il metodo di applicazione deve essere concordato fra le
parti interessate.
Il primo strato deve coprire lintero profilo della superficie di acciaio. Ogni strato deve es-
sere applicato nel modo pi uniforme possibile, senza lasciare nessuna zona scoperta.
I metodi per misurare lo spessore della pellicola secca sono descritti nella ISO 2808. Il
procedimento per controllare lo spessore nominale della pellicola secca (strumenti, tara-
tura, e tolleranze ammesse per tenere conto nel risultato della rugosit della superficie)
deve essere concordato fra le parti interessate.
Se non diversamente concordato, gli spessori singoli della pellicola secca minori dell80%
dello spessore nominale della pellicola secca non sono accettabili, mentre gli spessori in-
dividuali compresi fra l80% e il 100% dello spessore nominale della pellicola secca sono
accettabili a condizione che la media generale sia uguale o maggiore dello spessore no-
minale della pellicola secca.
Si deve prestare attenzione al rispetto dello spessore nominale della pellicola secca ed
evitare zone di spessore eccessivo. Si raccomanda che il massimo spessore della pelli-
cola secca non sia maggiore del triplo del suo spessore nominale. In caso di spessore ec-
cessivo, le parti devono trovare un accordo tecnico. Per i prodotti o i sistemi che hanno
uno spessore massimo critico della pellicola secca, o in casi speciali, devono essere os-
servate le informazioni riportate nelle schede tecniche del fabbricante.
Tutte le superfici difficili da raggiungere, come gli spigoli, gli angoli, le saldature e le giun-
zioni rivettate o imbullonate, devono essere verniciate con cura particolare.

UNI EN ISO 12944-7:2001 UNI Pagina 4


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Se richiesta una protezione addizionale degli spigoli, deve essere applicata una striscia
di prodotto (stripe coat) di ragionevole larghezza (25 mm circa) da una e dallaltra parte
dello spigolo.
Per facilitare lottenimento dello spessore richiesto per la pellicola secca controllare perio-
dicamente durante lapplicazione lo spessore della pellicola umida.
Rispettare lintervallo di tempo fra lapplicazione degli strati successivi, e fra lapplicazione
dello strato finale e luso. Detto intervallo indicato dal fabbricante nella scheda tecnica
del prodotto verniciante, o dalla specifica dei lavori se diverso.
Rimediare a tutti i difetti in uno degli strati, che possono causare una riduzione della prote-
zione fornita dalla verniciatura, o che hanno uninfluenza significativa sullaspetto, prima
dellapplicazione dello strato successivo. Per evitare danneggiamenti, aspettare che la ver-
niciatura sia sufficientemente indurita prima della movimentazione o del trasporto della
struttura.
Le zone che non devono essere verniciate o che devono essere verniciate solo con uno
strato di basso spessore, per esempio le superfici che successivamente dovranno essere
saldate o rettificate (quelle che devono essere assemblate con tolleranze ben precise) de-
vono essere segnalate allimpresa applicatrice prima dellinizio dei lavori.

5.2 Condizioni di applicazione


Per assicurare la protezione richiesta alla verniciatura, le condizioni ambientali del sito de-
vono essere controllate per verificare la loro conformit ai requisiti forniti dalla scheda tec-
nica del fabbricante per quel particolare prodotto verniciante. Detto controllo va fatto an-
che per i tempi di essiccazione e di reazione.
In fase di pianificazione, prima dellinizio dei lavori, devono essere definite le misure che
permettono di evitare o ridurre al minimo gli effetti dannosi per lambiente.
Durante i lavori di protezione dalla corrosione si deve prestare attenzione che non vi siano
influenze esterne che possano provocare una diminuzione della qualit della verniciatura.
I lavori di verniciatura devono essere effettuati in una zona separata o almeno protetta dai
lavori di altro tipo (sabbiatura, saldatura, ecc.). Se durante lapplicazione sopravvengono
condizioni atmosferiche avverse, occorre sospendere i lavori e proteggere quanto meglio
possibile le zone verniciate di fresco.
Le temperature minime e massime ammissibili della superficie da verniciare e dellaria cir-
costante devono essere conformi a quelle specificate nella scheda tecnica del fabbricante.
I prodotti vernicianti non devono essere applicati a temperatura minore di 3 C rispetto al
punto di rugiada, determinato in conformit alla ISO 8502-4. Le superfici bagnate devono
essere verniciate solo con i prodotti vernicianti ammessi dalla scheda tecnica o approvati
dal fabbricante.
Quando si verniciano componenti, che successivamente devono essere saldati in loco,
occorre mascherare tali componenti nelle zone destinate a riscaldamento e saldatura. Nel
caso di cicli multistrato, ogni strato deve essere arretrato rispetto al precedente.

5.3 Metodi di applicazione

5.3.1 Applicazione a pennello


I pennelli devono essere adatti alluso previsto. Questo vale in particolare per gli spigoli, le
teste dei rivetti, le teste dei bulloni, gli angoli e le zone di difficile accesso. I dettagli devono
essere forniti dalle specifiche.

5.3.2 Applicazione a rullo


I prodotti vernicianti devono essere adatti a questo metodo di applicazione e devono ave-
re buone caratteristiche di distensione. Tipo e dimensione del rullo devono essere adatti al
lavoro richiesto. In generale lapplicazione a rullo sconsigliata per i fondi anticorrosivi.

UNI EN ISO 12944-7:2001 UNI Pagina 5


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5.3.3 Applicazione a spruzzo


I metodi di spruzzo seguenti sono di uso comune:
- convenzionale, spruzzo con aria a bassa pressione;
- spruzzo senza aria;
- spruzzo con aria a media pressione;
- spruzzo elettrostatico.
Occorre scegliere viscosit della pittura, pressione di spruzzo, tipo di ugello, temperatura
del prodotto verniciante, distanza dalla superficie da verniciare e angolo di spruzzo, in mo-
do da ottenere un rivestimento continuo e uniforme.
Utilizzando questi metodi devono essere prese le opportune precauzioni per evitare che
nebbia di spruzzo vada perduta sulle superfici circostanti a causa di una spruzzatura im-
precisa.
Se non si riesce a raggiungere lo spessore richiesto sugli spigoli, negli angoli o nelle zone
di difficile accesso (zone di ombra), occorre preverniciare queste zone a pennello o a
spruzzo, oppure proteggerle con una striscia di pittura.
I contenitori dei prodotti vernicianti, che hanno tendenza alla sedimentazione, devono es-
sere dotati di un agitatore meccanico.

5.3.4 Altri metodi di applicazione


Per gli altri metodi di applicazione, per esempio lapplicazione per aspersione, lapplica-
zione a caldo di prodotti fusi o lapplicazione di nastri anticorrosivi, seguire le istruzioni del
fabbricante.

5.4 Verifiche prima dellinizio dei lavori


Verificare che il metodo di applicazione specificato usando il prodotto verniciante specifi-
cato assicuri la buona realizzazione della protezione richiesta. Se si trova che il metodo di
applicazione e/o i materiali specificati non sono adatti, le parti interessate devono concor-
dare la modifica della specifica, tenendo presenti tutte le conseguenze in fatto di costo e
di tempo.

6 SUPERVISIONE DEL LAVORO DI VERNICIATURA

6.1 Generalit
Ogni fase del lavoro deve essere supervisionata. La supervisione deve essere svolta da
persone con la qualifica e lesperienza necessarie. Il fornitore deve essere direttamente
responsabile di questa supervisione, ma raccomandabile che anche il committente su-
pervisioni i lavori, comprese le protezioni dalla corrosione applicate in officina.
Quando si devono applicare prodotti vernicianti nuovi o poco utilizzati, raccomandabile
consultare il fabbricante del prodotto.
La supervisione di livello pi o meno elevato secondo il tipo e limportanza del progetto,
il grado di difficolt dei lavori e le condizioni locali. Dipende anche dal tipo di verniciatura
e dalla durabilit attesa. La supervisione richiede delle conoscenze tecniche ed esperien-
za appropriate.

6.2 Misurazioni e strumenti di prova


Devono essere seguite le istruzioni del fabbricante degli strumenti di prova circa le moda-
lit del loro uso. Gli strumenti di prova usati devono essere controllati, tarati e revisionati
a intervalli regolari e i risultati devono essere registrati.

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6.3 Verifica della verniciatura


Si deve controllare la conformit della verniciatura alla specifica, per esempio:
- per valutazione visiva di uniformit, colore, potere coprente, e difetti come schivature,
raggrinzimenti, crateri, bolle di aria, sfogliamenti, screpolature e colature;
- mediante strumenti per valutare la conformit delle seguenti caratteristiche, se richiesta:
- spessore della pellicola secca: generalmente con un metodo non distruttivo (ve-
dere ISO 2808) [vedere anche a) riportato pi avanti],
- adesione: con metodi distruttivi (vedere ISO 2409 oppure ISO 4624),
- porosit: mediante sonda ad alta o a bassa tensione.
Per le misurazioni dello spessore della pellicola secca, le parti interessate devono accor-
darsi sui punti seguenti:
a) il metodo da usare, lo strumento di misura da usare, i dettagli della taratura dello stru-
mento di misura, e come tenere conto dellinfluenza sul risultato della rugosit della
superficie.
b) Il piano di campionamento - come e quante misurazioni devono essere fatte per ogni
tipo di superficie.
c) Come i risultati devono essere registrati e confrontati con i criteri di accettazione.
Gli spessori della pellicola secca (compreso lo spessore nominale e lo spessore massi-
mo) devono essere controllati ad ogni fase critica, e quando lintero ciclo stato applicato.
Una fase critica , per esempio quando vi un cambio di responsabilit per i lavori di ver-
niciatura o quando passa lungo tempo fra lapplicazione degli strati di fondo e quella degli
strati successivi.
Si deve controllare che la verniciatura delle superfici di contatto delle giunzioni assembla-
te con bulloni autobloccanti, per esempio con bulloni a serraggio controllato ad alta resi-
stenza nelle giunzioni a frizione e i bulloni ad alta resistenza nelle giunzioni soggette ad
uno sforzo di taglio, sia conforme agli accordi stipulati in fase di contratto.
Se sono necessarie prove distruttive, sono accettabili misurazioni effettuate su di un inta-
glio ad angolo controllato a mezzo di una lente micrometrica. Strumenti di questo tipo per-
mettono di verificare lo spessore di ogni singolo strato, quello dellintero ciclo e la sequen-
za secondo la quale gli strati sono stati applicati. Per le prove di porosit le parti interes-
sate devono concordare lo strumento e il voltaggio di prova. Ogni danneggiamento alla
verniciatura deve essere riparato in conformit alla specifica. Vedere ISO 12944-8.

7 AREE DI RIFERIMENTO

7.1 Generalit
Le aree di riferimento sono aree delle strutture, che permettono di stabilire un livello mini-
mo accettabile nella realizzazione dei lavori, di verificare che i dati forniti dal fabbricante o
dal fornitore siano corretti, di valutare in qualsiasi momento le prestazioni della verniciatu-
ra una volta che i lavori siano terminati. Normalmente le aree di riferimento non sono uti-
lizzate ai fini della garanzia, ma lo possono essere se cos stato concordato fra le parti.
Se le aree di riferimento sono richieste, devono essere realizzate in zone soggette a sol-
lecitazioni corrosive tipiche per la struttura interessata. Tutto il lavoro di preparazione della
superficie e applicazione delle pitture deve essere eseguito in presenza di rappresentanti
delle parti interessate, queste devono confermare per iscritto che le aree di riferimento so-
no conformi alla specifica. Tutte le aree di riferimento devono essere accuratamente do-
cumentate e possono anche essere marcate in modo indelebile sulla struttura stessa (ve-
dere ISO 12944-8).
Per ragioni sia pratiche, sia economiche, le dimensioni e il numero delle aree di riferimen-
to devono essere in proporzione ragionevole con larea dellintera struttura. Vedere anche
ISO 12944-8.

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7.2 Superfici gi verniciate


Nel caso particolare di superfici gi verniciate, che possono essere verniciature vecchie o
recenti effettuate da altra impresa applicatrice, possono essere preparati due tipi di aree
di riferimento: A e B.
Aree di riferimento tipo A
La preparazione della superficie e lapplicazione dei prodotti vernicianti sono conformi alla
specifica dei lavori.
Aree di riferimento tipo B
Tutti i rivestimenti organici esistenti sono rimossi fino al supporto nudo. Quindi viene ap-
plicato il ciclo di verniciatura completo, in modo conforme alla specifica dei lavori.

7.3 Documentazione sulle aree di riferimento


Limpresa deve tenere una documentazione sulla preparazione delle aree di riferimento, de-
scrivendone ogni fase (per il formulario raccomandato, vedere ISO 12944-8, appendice B).
La documentazione deve comprendere tutti i dati pertinenti e deve essere approvata da tut-
te le parti interessate.

7.4 Valutazione della verniciatura


La verniciatura deve essere valutata con i metodi concordati fra le parti interessate, usan-
do di preferenza norme internazionali o nazionali.
I difetti della verniciatura possono essere presenti:
- sulla struttura ma non nella/e area/e di riferimento;
- sia nella struttura, sia nella/e area/e di riferimento;
- solo nella/e area/e di riferimento.
Se le aree di riferimento sono utilizzate ai fini della garanzia, le possibili cause dei difetti de-
vono essere stabilite da personale qualificato ed esperto, approvato dalle parti interessate.
Se le aree di riferimento sono state danneggiate, i danneggiamenti devono essere accu-
ratamente riparati, ma le zone riparate non sono pi valide come area di riferimento.

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APPENDICE A NUMERO DELLE AREE DI RIFERIMENTO


(informativa)

Dimensione della struttura Numero massimo Percentuale massima Area totale massima
(area verniciata) raccomandato di aree di raccomandata delle aree di raccomandata per le aree
riferimento riferimento rispetto allarea di riferimento
totale della struttura
m2 m2
fino a 2 000 3 0,6 12
pi di 2 000 fino a 5 000 5 0,5 25
pi di 5 000 fino a 10 000 7 0,5 50
pi di 10 000 fino a 25 000 7 0,3 75
pi di 25 000 fino a 50 000 9 0,2 100
pi di 50 000 9 0,2 200

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