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UNESCO

• UNESCO è L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e


la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural
Organization), da cui appunto l'acronimo UNESCO.
• la sua Costituzione è stata firmata a Londra il 16 novembre 1945 ed è entrata
in vigore il 24 novembre 1946, dopo la ratifica da parte di venti Stati.
• L’Italia ratifica la convenzione UNESCO nel 1947 ed entra in vigore nel 1948.
• La sede legale dell’UNESCO è a Parigi e conta 195 stati membri.
• L’obiettivo principale dell’UNESCO. è costruire la pace attraverso una
collaborazione tra i popoli basata sulla promozione dell’Educazione, della
ricerca Scientifica e tecnica e della Cultura.
• Lo slogan dell’UNESCO è costruire la pace nella mente
degli uomini e delle donne
Atti Giuridici dell’UNESCO
• Dichiarazioni. Le dichiarazioni sono atti importantissimi e vincolanti che
enunciano gli obiettivi dell’UNESCO e non sono soggetti a ratifica
• Convenzioni sono atti vincolanti e soggetti a ratifica da parte degli stati che
aderiscono all’UNESCO
• Raccomandazioni sono atti non vincolanti che consistono principalmente in
suggerimenti e consigli nei confronti degli stati membri.
• Le principali convenzioni a tutela del patrimonio mondiale dell’umanità sono:
• Convenzione UNESCO del 1972 relativa alla istituzione e tutela dei siti culturali
e naturali, patrimonio dell’umanità. L’obiettivo della convenzione è individuare
e proteggere tutti quei siti che, dal punto di vista storico o naturalistico,
avessero un valore eccezionale e universale.
• Convenzione del 2001 sulla tutela del patrimonio subacqueo dell’Umanità
• Convenzione del 2003 sul patrimonio immateriale dell’Umanità.
Patrimonio materiale e immateriale dell’UNESCO
Patrimonio culturale:
• Opere architettoniche, plastiche o pittoriche monumentali, elementi o strutture di
carattere archeologico, iscrizioni, grotte e gruppi di elementi di valore universale
eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico,
• siti: opere dell’uomo o opere coniugate dell’uomo e della natura, come anche le zone,
compresi i siti archeologici, di valore universale eccezionale dall’aspetto storico ed
estetico, etnologico o antropologico.
Patrimonio naturale:
• I monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e biologiche, alberi monumentali di
valore universale eccezionale dall’aspetto estetico o scientifico (ES Geopark delle
Madonie)
• L’identificazione, la protezione, la tutela e la trasmissione alle generazioni future del
patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo rientrano tra le missioni principali
dell’UNESCO.
Patrimonio culturale immateriale
• è l’insieme delle tradizioni, espressioni orali, arti dello spettacolo, rituali, eventi festivi,
artigianato, pratiche agricole tradizionali che sono espressione “vivente” dell’identità
delle comunità e delle popolazioni che in esse si riconoscono (Es. Opera dei Pupi. Dieta
mediterranea, dialetti ecc)
Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio mondiale
culturale e naturale (Siglata a Parigi il 23 novembre 1972)
Articolo 1 Definizioni del patrimonio culturale:
Ai fini della presente Convenzione sono considerati
«patrimonio culturale»: – i monumenti: opere
architettoniche, plastiche o pittoriche monumentali,
elementi o strutture di carattere archeologico, iscrizioni,
grotte e gruppi di elementi di valore universale eccezionale
dall’aspetto storico, artistico o scientifico, – gli agglomerati:
gruppi di costruzioni isolate o riunite che, per la loro
architettura, unità o integrazione nel paesaggio hanno
valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o
scientifico, – i siti: opere dell’uomo o opere coniugate
dell’uomo e della natura, come anche le zone, compresi i
siti archeologici, di valore universale eccezionale
dall’aspetto storico ed estetico, etnologico o antropologico.
Articolo 2 Convenzione UNESCO – Definizione patrimonio naturale
Ai fini della presente Convenzione sono considerati
«patrimonio naturale»:
• i monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e
biologiche o da gruppi di tali formazioni di valore
universale eccezionale dall’aspetto estetico o scientifico,
– le formazioni geologiche e fisiografiche e le zone
strettamente delimitate costituenti l’habitat di specie
animali e vegetali minacciate, di valore universale
eccezionale dall’aspetto scientifico o conservativo:
• i siti naturali o le zone naturali strettamente
• delimitate di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico, conservativo o estetico
naturale.
Articolo 3 Convenzione UNESCO del 1972
• Spetta a ciascuno Stato partecipe della presente Convenzione di identificare
e delimitare i differenti beni situati sul suo territorio e menzionati negli
articoli 1 e 2 qui sopra
Protezione nazionale e protezione internazionale del
patrimonio culturale e naturale
• Art. 4 Convenzione UNESCO Ciascuno Stato partecipe della presente
Convenzione riconosce che l’obbligo di garantire l’identificazione,
protezione, conservazione, valorizzazione e trasmissione alle generazioni
future del patrimonio culturale e naturale di cui agli articoli 1 e 2, situato
sul suo territorio, gli incombe in prima persona. Esso si sforza di agire a tal
fine sia direttamente con il massimo delle sue risorse disponibili, sia,
all’occorrenza, per mezzo dell’assistenza e della cooperazione
internazionale di cui potrà beneficiare, segnatamente a livello finanziario,
artistico, scientifico e tecnico.
Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del patrimonio culturale
immateriale, adottata nel 2003 e ratificata dall’Italia nel 2007
Il patrimonio culturale non è solo monumenti e collezioni di oggetti ma comprende
anche il patrimonio immateriale:
• tutte le tradizioni vive trasmesse dai nostri antenati: espressioni orali, incluso il
linguaggio, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche
concernenti la natura e l’universo. artigianato tradizionale.
• Questo patrimonio culturale immateriale è fondamentale nel mantenimento della
diversità culturale di fronte alla globalizzazione e la sua comprensione aiuta il dialogo
interculturale e incoraggia il rispetto reciproco dei diversi modi di vivere. La sua
importanza non risiede nella manifestazione culturale in sé, bensì nella ricchezza di
conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all’altra.
Patrimonio Immateriale riconosciuto in Italia dall’UNESCO
Gli elementi italiani iscritti nella Lista Rappresentativa
del Patrimonio Culturale Immateriale sono 14:
• - 2008 Opera dei Pupi siciliani;
• - 2008 Canto a tenore sardo;
• - 2012 Saper fare liutario di Cremona;
• - 2013 Dieta mediterranea,

elemento “transnazionale” (comprendente oltre all’Italia anche Cipro, Croazia, Grecia, Marocco, Spagna e Portogallo);
• - 2013 Feste delle Grandi Macchine a Spalla (La Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Faradda
dei Candelieri di Sassari, il trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo);
• - 2014 Vite ad alberello di Pantelleria
• - 2016 Falconeria
elemento transnazionale (comprendente oltre all'Italia anche Emirati Arabi, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, K
azakhistan, Repubblica di Corea, Mongolia, Marocco, Pakistan, Portogallo, Qatar Arabia saudita, Spagna, Repubblica Araba Siriana).
• - 2017 L'Arte del "pizzaiuolo" napoletano
• - 2018 L'Arte dei muretti a secco, elemento transnazionale (comprendente, oltre all'Italia, Croazia, Cipro, Francia, Slovenia, Spagna e
Svizzera)
• - 2019 Perdonanza Celestiniana
• - 2019 Alpinismo , elemento transnazionale (comprendente Italia, Francia e Svizzera)
• - 2019 Transumanza elemento transnazionale (comprendente Italia, Austria e Grecia)
• - 2020 "L'arte delle perle di vetro" elemento transnazionale (comprendente anche la Francia)

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