VERIFICA DI EDUCAZIONE CIVICA • Educazione al rispetto del

patrimonio culturale

ACQUISIRE LE CONOSCENZE

1. Per ciascuno degli enunciati, scegli la risposta corretta.

a. La Costituzione stabilisce la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico

1. all’articolo 2
2. all’articolo 9
3. all’articolo 13

b. Il dovere di tutelare e valorizzare i beni culturali è affidato

1. allo Stato
2. ai cittadini
3. allo Stato e ai cittadini

c. L’agenzia dell’ONU che si occupa del Patrimonio dell’umanità è

1. la FAO
2. l’UNESCO
3. la NATO

d. Quando si parla di “siti a rischio” riguardo al Patrimonio dell’umanità si intende

1. un sito minacciato da pericoli di vario tipo
2. un sito interessato dal turismo di massa
3. un sito che i turisti non dovrebbero visitare perché è pericoloso

e. Non appartengono ai beni culturali

1. i beni paesaggistici
2. i beni architettonici
3. i beni strumentali

punti: / su 25

2. Completa il seguente testo inserendo al posto dei puntini i termini mancanti.

leggi - naturali – elementi - isole - culturali – archivio – centri storici - storia – direttive - bene -
valorizzare - tutela - patrimonio - salvaguardia – collettivo

Il paesaggio è costituito da elementi ………………. e artificiali o ………………., come colline, vigneti,

monumenti, abitazioni ecc… È come un grande ………………. in cui la ………………. dell’uomo
coesiste con la storia della natura. Per questo motivo è considerato un ………… da tutelare e
……………….. L’insieme di questi ………………. rappresenta un patrimonio ………………. che
abbiamo il dovere di lasciare alle generazioni future così come è stato consegnato a noi. Il nostro Paese
racchiude un’elevata concentrazione di beni artistici e naturali, alcuni dei quali sono così importanti da
 esser considerati ………………. dell’umanità. Si tratta di borghi, ………………., monumenti, aree
naturali, ………………. e arcipelaghi. Ai giorni nostri il concetto di ………………. del paesaggio su scala
locale si è allargato a quello di ………………. dell’ambiente su scala globale. Con il tempo, il problema
ambientale è divenuto sempre più pressante: a partire dagli anni ‘70 sono state introdotte nel nostro
ordinamento diverse ………………. in difesa dell’ambiente, anche su impulso delle ……………….
emanate dall’Unione Europea.

punti: / su 15

3. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.

a. Per “cultura” si intende essenzialmente la cultura scritta, che si trova nei libri.
b. Il Ministero della Cultura (MiC) si occupa di tutelare, valorizzare e conservare il patrimonio storico,
artistico, architettonico e paesaggistico del nostro Paese.
c. Le Regioni e le soprintendenze non sono coinvolte dal Ministero della Cultura nella gestione del
patrimonio culturale.
d. In Italia, la legge principale sui beni culturali è il Codice dei beni culturali e del paesaggio.
e. Il patrimonio culturale di un Paese è l’insieme delle opere contenute nei suoi musei.

punti: / su 20

4. Scegli l’opzione corretta tra le due indicate.

a. Le Cinque Terre (Liguria) sono bellezze individue / bellezze d’insieme.
b. Le forme d’artigianato sono un bene materiale / immateriale.
c. Le statue sono un bene mobile / immobile.
d. Le colline toscane sono un bene culturale / paesaggistico.
e. Il patrimonio enogastronomico è un bene materiale / immateriale.
punti: / su 15

Lessico
5. Completa i seguenti periodi con i termini mancanti.
paesaggio culturale - cultura - patrimonio culturale materiale - patrimonio culturale immateriale -
patrimonio naturale

a. La ………………………… è una delle espressioni fondamentali delle società umane.

b. Il ………………………… comprende tutte le manifestazioni della cultura che si possono vedere e
toccare con mano.
c. Il ………………………… include tutte quelle conoscenze e pratiche che non sempre si manifestano in
oggetti concreti, ma che sono comunque molto importanti per una comunità.
d. Il ………………………… comprende luoghi molti significativi per la bellezza del paesaggio, la
particolarità della flora, della fauna e della conformazione geologica.
e. Il ………………………… è un’area geografica che in modo peculiare rappresenta l’opera combinata
della natura e dell’uomo.

punti: / su 25

Totale punti: / su 100 (punteggio soglia 60)

ATTIVARE LE COMPETENZE
Comprensione e interpretazione

6. Leggi il testo, poi rispondi alle domande.

Google per il patrimonio culturale minacciato dal cambiamento climatico

Mercoledì 29 gennaio, Google Arts & Culture ha lanciato la piattaforma Heritage on the
Edge con l'intento di sensibilizzare i naviganti della rete ai danni causati dal cambiamento
climatico su siti culturali esposti agli agenti climatici. L’organizzazione partner del progetto
è l'International Council on Monuments and Sites (ICOMOS). A collaborare con Google
sono anche esperti, archeologi, architetti, storici da ogni paese e CyArk, un'organizzazione
no-profit artefice dell'archivio digitale/3D di siti culturali in pericolo e a rischio di
scomparsa più grande e dettagliato del mondo. Il lavoro sul campo ha interessato cinque siti
già eletti Patrimonio dell'Umanità UNESCO e selezionati in base all'impatto che il
cambiamento climatico sta avendo su di essi: Rapa Nui (Isola di Pasqua), Kilwa Kisiwani
(Costa Swahili, Tanzania), Città Vecchia e Nuova di Edimburgo (Scozia), Moschea Città di
Bagerhat (Bangladesh) e l'antica città di Chan Chan (Perù).
Che Google Arts & Culture mettesse a portata di mouse storie, immagini, musei di più di
80 paesi già si sapeva, ma dal 2011 lavora per l'innovazione delle istituzioni culturali, lo
sviluppo e l'applicazione di tecnologie che aiutano a preservare e condividere la cultura in
nuovi modi. Heritage on the Edge era uno dei tanti progetti in cantiere. «Il contributo di
Google permette di esplorare in street view i siti culturali, avere accesso a 50 esposizioni su
climate change, a modelli 3D, nonché di ascoltare interviste ad esperti e gente del posto»
spiega uno degli archeologi responsabili del progetto, Chance Coughenour.
Google e i suoi partner hanno già lavorato ad altri progetti relativi alla preservazione di siti
culturali, bersaglio di conflitti armati e catastrofi naturali, a queste minacce, oggi, si
aggiungono gli effetti disastrosi del cambiamento climatico. Possiamo renderci conto dei
danni che il mutamento del clima provoca a questi siti monitorandoli attraverso la
piattaforma. Possiamo definire questo progetto “unico” perché fino ad ora nessuno aveva
fatto studi simili e archiviato tutto questo materiale con lo scopo di osservare l'impatto che
il mutamento del clima ha sui siti culturali. Il progetto è in fieri e stiamo continuando a
collaborare con i partner per capire che direzioni prendere per il futuro.
La piattaforma Google, disponibile gratuitamente online, permette di monitorare in
continuazione le condizioni dei siti prescelti. Per esempio, è oggi possibile controllare che
le famose statue dell'Isola di Pasqua, collocate a ridosso della costa e minacciate
dall'innalzamento delle acque e dalle mareggiate, non rovinino nel mare. I dati raccolti
attraverso spedizioni in loco e continuamente aggiornati permettono di fissare punti nel
tempo. Se ad una determinata data è associata un'immagine del sito, comparando questi
punti diventa possibile capire a che velocità viaggino gli effetti distruttivi dei mutamenti del
clima. Al tempo stesso sono stati condotti programmi di formazione locale per valutare le
vulnerabilità del sito e sviluppare piani di gestione e conservazione.

(adattato da G. Giardini, Google per il patrimonio culturale minacciato dal cambiamento

climatico, «il Sole 24 ore», 2 febbraio 2020)

a. Ricostruisci sinteticamente il contenuto dell’articolo.

b. In che cosa consiste la piattaforma Heritage on the Edge, lanciata da Google Arts & Culture?
c. In che cosa consiste la fondamentale importanza di questo progetto?
d. In che modo è possibile prevenire i rischi a cui sono esposti i siti UNESCO selezionati?
e. Come definiresti in questo caso la relazione tra cultura e tecnologia?
f. Quali iniziative e politiche dovrebbero intraprendere i governi per proteggere il patrimonio storico e
artistico del loro territorio dai cambiamenti climatici?
 punti: / su 30
Scrivere

7. Nata nel 1972, la Convenzione internazionale per la protezione del patrimonio dell’umanità è un
trattato multilaterale firmando il quale uno Stato si obbliga a tutelare e a valorizzare un bene artistico o
naturale. Questo documento si è rivelato uno strumento indispensabile, in particolare perché ha
permesso il salvataggio di alcuni siti in pericolo grazie alla mobilitazione internazionale.
Prova a definire con parole tue il concetto di «patrimonio mondiale» e spiega l’importanza di
dichiarare alcuni siti beni da salvaguardare perché appartenenti a tutta l’umanità, indipendentemente
dal territorio in cui sono situati.

punti: / su 20

Riflettere e argomentare

8. In Italia è molto diffuso il fenomeno dell’abusivismo edilizio. Moltissimi tipi costruzioni, dalle case
d’abitazione, alle seconde case, alle strutture alberghiere, sono sorti in aree protette e inadatte
all’edificazione, oppure nei pressi di aree archeologiche, deturpando splendidi paesaggi naturali o
luoghi di grande valore storico.
Questo è solo uno dei fenomeni che costituiscono un pericolo per i beni culturali e paesaggistici. Altre
minacce sono costituite ad esempio dalla cementificazione, dal consumo di suolo e dal degrado
ambientale. Rifletti su questo tema, spiegando per quali ragioni è necessario prendere seri e immediati
provvedimenti per tutelare il patrimonio culturale e naturale italiano. Esponi le tue argomentazioni in
un testo scritto.

punti: / su 30

Fare ricerca

9. L’Italia ha un patrimonio storico, artistico e architettonico ricchissimo. Ciò che la contraddistingue è

l’unione tra ambiente e cultura: possiede infatti eccezionali opere materiali (archeologiche,
architettoniche ecc…) e beni paesaggistici (coste, riserve naturali, montagne ecc…). Svolgi una
ricerca su Internet e stila una lista che comprenda: 5 beni culturali; 5 beni paesaggistici; 5 beni
immateriali. Per ognuno di essi raccogli le principali informazioni (luogo in cui è situato,
caratteristiche ecc…) e scrivi una breve descrizione. Con i dati raccolti realizza un prodotto digitale a
tua scelta.

punti: / su 20

Totale punti: / su 100 (punteggio soglia 60)