Sei sulla pagina 1di 6

Patrimonio

dell’Umanità
Patrimonio culturale
Il patrimonio culturale è un mosaico ricco e diversificato di espressioni culturali e creative,
eredità delle generazioni che ci hanno preceduto e lascito alle generazioni future.
Rientrano nel patrimonio culturale siti naturali, edificati e archeologici, musei, monumenti,
opere d'arte, città storiche, opere letterarie, musicali, audiovisive e digitali e le conoscenze,
le pratiche e le tradizioni dei popoli.
Il patrimonio culturale arricchisce la vita individuale dei cittadini, è una forza trainante per i
settori culturali e creativi. Rappresenta anche un'importante risorsa per la crescita
economica, l'occupazione e la coesione sociale, offrendo la possibilità di rivitalizzare le aree
urbane e rurali e di promuovere un turismo sostenibile.
Patrimonio naturale
Un patrimonio naturale è un ecosistema che offre paesaggi meravigliosi, ospita un gran numero di specie che ne hanno bisogno per
vivere e, in generale, un luogo che può contribuire molto alla società da diversi aspetti. Attraverso l'aspetto turistico ed economico,
molti luoghi ben conservati attirano persone da tutto il mondo a visitare. Questo genera economia del turismo naturale. D'altro
canto, fornisce anche una grande quantità di informazioni da un punto di vista scientifico.
È un insieme di beni naturali che si trovano nel territorio di un paese. Normalmente questo patrimonio è tutelato con diverse
categorie di tutela a seconda del suo valore e dell'attuale stato di conservazione. Ad esempio, la categoria più nota è quella di un
parco naturale. È un'area naturale dove l'impatto degli esseri umani è il meno possibile e cerca di conservare tutte le caratteristiche
intrinseche della natura, limitando ogni attività che potrebbe danneggiare l'equilibrio ecologico.
Paesaggio culturale
Un paesaggio culturale è un'opera d'arte artificiale, costruita dall'uomo, da uno
spazio naturale. L'UNESCO la definisce "la rappresentazione combinata
dell'opera di Natura e Uomo". Mentre nella Convenzione europea del
paesaggio del Consiglio d'Europa nel 2000, è definito "come il risultato
dell'azione e dell'interazione di fattori naturali e / o umani". È uno spazio
territoriale molto definito che è legato a un evento o a un personaggio storico,
che gli conferisce un valore estetico e culturale.
I paesaggi culturali, come elementi artistici, contengono un valore intangibile e
simbolico che parla, comunica elementi del loro ambiente e delle persone che
vivono lì. Sono spazi che non sono sempre riconosciuti o adeguatamente
protetti dalle comunità vicine, motivo per cui molti di loro sono stati nominati
Patrimonio Culturale dell'Umanità, con l'obiettivo di garantirne la
conservazione.La nozione del paesaggio culturale è stata il prodotto di una
nuova relazione tra l'uomo e ciò che lo circonda, grazie, in parte, a una nuova
consapevolezza degli effetti che la sua azione può avere sull'ambiente
Siti Patrimonio Mondiale
dell’UNESCO
Viene definito in questo modo l’insieme dei luoghi del
mondo che sono importanti per la storia e la cultura.
Hanno un valore universale.
L’idea di proteggere questi siti preziosi era nata già nei
primi anni del secolo scorso, ma c’è voluto molto tempo
perché diventasse realtà.
Un primo passo ci fu quando nel 1960 l’Unesco iniziò
una campagna internazionale per salvare la Valle dei
Templi in Egitto. Più di cento Paesi di tutto il mondo
risposero all’appello e si impegnarono a donare il denaro
e la tecnologia necessaria per smontare, spostare e
ricostruire in un luogo più rialzato i due grandi templi di
Abu Simbel.
L’iniziativa ebbe un grande successo soprattutto perché
questi Paesi continuarono nel loro impegno: insieme a
molte associazioni, definirono un progetto per proteggere
sia i principali siti, cioè luoghi storico-artistici del mondo,
sia zone con importanti ambienti naturali. Così, nel 1972
l’Unesco compilò una prima lista dei siti del Patrimonio
dell’Umanità.
Si impegnò quindi a farli conoscere in tutto il mondo, a
finanziare i lavori di restauro, a controllare che
continuassero a essere rispettati e ben protetti.
Valorizzazione
del patrimonio culturale italiano
La valorizzazione del patrimonio culturale statale consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina di tutte quelle attività a
cura dell’Amministrazione dei Beni Culturali volte a promuovere la conoscenza del patrimonio nazionale e ad assicurare le
migliori condizioni di utilizzazione e fruizione del patrimonio stesso ad ogni tipo di pubblico, al fine di incentivare lo sviluppo della
cultura. La valorizzazione comprende, inoltre, finalità educative di stretto collegamento con il patrimonio, al fine di migliorare le
condizioni di conoscenza e, conseguentemente, anche di conservazione dei beni culturali e ambientali, incrementandone la
fruibilità. Anche la promozione ed il sostegno di interventi di conservazione dei beni culturali rientrano nel concetto di
valorizzazione. In riferimento al paesaggio, la valorizzazione riguarda la riqualificazione degli immobili e delle aree sottoposti a
tutela, come pure la realizzazione di nuovi valori paesaggistici. Tutti questi interventi devono essere effettuati in forme compatibili
con la tutela e in modo tale da non pregiudicarne le fondamentali esigenze.

Potrebbero piacerti anche