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8 del 08/05/2012
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
Raccomandazioni concernenti il paesaggio storico urbano
PREMESSA
INTRODUZIONE
I.DEFINIZIONE
II. OPPORTUNITA ' E SCOMMESSE PER IL PATRIMONIO STORICO URBANO
III. POLITICHE
IV. STUMENTI
V. RAFFORZAMENTO DELLE CAPACITA’, RICERCA, INFORMAZIONE E
COMUNICAZIONE
VI. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
Un nuovo strumento internazionale: la raccomandazione proposta dall’ UNESCO
sul Paesaggio Storico Urbano
Relazione preliminare
INTRODUZIONE
La conservazione del patrimonio urbano è una parte importante delle politiche
contemporanee in materia di patrimonio. Per almeno mezzo secolo, le città storiche
hanno acquisito un prestigio ineguagliato nella cultura e nella vita contemporanea, il
prestigio è la qualità dell'ambiente costruito e la persistenza fisica del senso del luogo e
la concentrazione di eventi artistici e storici che costituiva il nucleo dell'identità di un
popolo. Infine - e questo non è il meno importante - queste città sono diventate icone
del mondo culturale e delle località turistiche di indagine, offrendo a milioni di persone
l'opportunità di sperimentare uno stile di vita di esperienze e conoscenze culturali
diverse.
Ma ciò significa che i professionisti della conservazione sono gli strumenti necessari per
garantire la protezione a lungo termine dei valori urbani del centro storico? Purtroppo,
se guardiamo le tendenze economiche e ambientali, è facile vedere il profilo di nuove
minacce alla conservazione dei siti storici urbani, contro le quali mancano strumenti
adeguati.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
Un nuovo strumento internazionale: la raccomandazione proposta dall’ UNESCO sul Paesaggio Storico Urbano
Relazione preliminare
Poichè il ruolo economico e sociale della città storica si evolve nel tempo ed il suo uso
e funzione sono sempre meno determinati dai suoi stessi abitanti, bensì da fattori di
ordine mondiale quali il turismo o il settore immobiliare , la conservazione del
patrimonio urbano è una dimensione nuova e deve essere rivista. Il primo decennio
del ventunesimo secolo, ha già dimostrato le sfide emergenti per la conservazione del
patrimonio storico urbano: la crescita e la migrazione della popolazione mondiale,
l'esplosione del turismo nazionale e internazionale, l’ aumento della domanda di
pacchetti turistici con forfaits specifici "storici" e pressioni sempre più forti per
rivedere i piani di uso del suolo all'interno - in particolare all'aperto - il perimetro delle
aree storiche protette.
Mentre molti paesi hanno, nei decenni precedenti, stabilito leggi e regolamenti
adeguati per la tutela delle aree urbane del centro storico, la sostenibilità delle iniziative
pubbliche e private per la conservazione è ben lungi dall'essere dimostrata in un mondo
in cui le risorse pubbliche disponibili per investimenti in politiche culturali sono rare e
tese al ribasso. Gli strumenti attualmente a disposizione dei professionisti della
conservazione nelle aree urbane sono relativamente grandi: è un sistema collaudato di
principi accettati a livello internazionale di conservazione e riflesso negli statuti e nei
principali strumenti giuridici internazionali, come ad esempio la World Heritage
Convention del 1972. Inoltre, questo dispositivo è supportato da una vasta gamma di
buone pratiche sviluppate nel corso di un secolo in contesti diversi che si basano su una
pianificazione elaborata e un quadro normativo chiaro.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
Un nuovo strumento internazionale: la raccomandazione proposta dall’ UNESCO sul Paesaggio Storico Urbano
Relazione preliminare
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
IL DIBATTITO INTERNAZIONALE
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
IL DIBATTITO INTERNAZIONALE
CONTESTO DI REVISIONE
Nel 2005, un importante convegno si è tenuto a Vienna
per discutere la questione e definire un nuovo approccio.
Il documento è stato pubblicato dopo la conferenza, il
"Memorandum di Vienna", come primo passo per
sostenere l'azione del Comitato e rivedere le politiche di
conservazione già esistenti. Da allora, un ampio dibattito
si è attivato all'interno della comunità internazionale di
professionisti della conservazione. Con il sostegno di
Stati aderenti alla Convenzione del Patrimonio Mondiale,
il Comitato del Patrimonio Mondiale e gli organi
consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale,
ICOMOS, ICCROM e l'IUCN - il Centro del Patrimonio
Mondiale ha avviato un processo di consultazione
Regionale (chiuso a luglio 2011) per chiedere il parere di
esperti su concetti, definizioni e approcci alla
conservazione del patrimonio storico urbano.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
IL DIBATTITO INTERNAZIONALE
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
LA PROBLEMATICA
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
LA VIA DA SEGUIRE DOVE OPERARE E SU COSA
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
IL PROCESSO
Questo strumento dovrebbe essere istituito per rispondere alle nuove sfide
che emergono nel campo della conservazione del patrimonio urbano dopo
l'adozione delle ultime Raccomandazione UNESCO sul patrimonio, vale a dire
la raccomandazione concernente la salvaguardia delle aree storiche e il loro
ruolo nella vita contemporanea, dal 1976. Va notato che il nuovo strumento
normativo proposto non sarà unicamente concentrato sulle Città Patrimonio
Mondiale ma riguarderà più in generale tutte le città storiche.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
IL PROCESSO
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
RACCOMANDAZIONI CONCERNENTI IL PAESAGGIO STORICO URBANO - DRAFT
Premessa
• Considerato che le aree urbane storiche sono tra tutte le tipologie le più numerose e
diverse del nostro patrimonio culturale
• Considerando anche che il patrimonio urbano è un elemento umano e sociale
• Considerato inoltre che l'urbanizzazione sta crescendo a una scala senza precedenti nella
storia dell'umanità
• Constatando però che uno sviluppo rapido ed incontrollato trasforma i territori urbani ed
il loro contesto,
• Considerato, pertanto, che al fine di sostenere la protezione del patrimonio naturale e
culturale, si dovrebbe porre l’accento sulle strategie di integrazione della conservazione
del patrimonio urbano nel processo di sviluppo locale
• Ricordando che esiste un insieme di documenti normativi, tra cui le convenzioni, le
raccomandazioni e le carte sul tema della conservazione delle aree storiche
• Constatando però che a causa della liberalizzazione degli scambi globali e del
decentramento, oltre che il turismo di massa, lo sfruttamento commerciale del
patrimonio e del cambiamento climatico, le condizioni sono cambiate e che le città
subiscono oggi le nuove pressioni dello sviluppo e devono affrontare problemi sconosciuti
dopo l'adozione della raccomandazione finale dell'UNESCO sugli insiemi storici nel 1976
• Notando inoltre che il concetto di cultura e patrimonio, ed il modo di gestirli sono evoluti
• Desiderando di completare ed estendere l'applicazione delle norme e dei principi
enunciati in questi strumenti internazionali
• Avendo recepito le proposte per il paesaggio storico urbano come un approccio alla
conservazione del patrimonio urbano
• Avendo deciso, nella 35a sessione che tale questione debba assumere la forma di una
raccomandazione agli Stati membri, 15
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RACCOMANDAZIONI CONCERNENTI IL PAESAGGIO STORICO URBANO
Premessa
Adotta questa Raccomandazione:
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
RACCOMANDAZIONI CONCERNENTI IL PAESAGGIO STORICO URBANO
INTRODUZIONE
L’introduzione del presente documento consta di 7 punti che vertono sostanzialmente sui
seguenti indicatori:
1) Presa d’atto sull’entità delle migrazioni e loro rapporto con le aree urbane che
svolgono il ruolo di motore di crescita e centri di innovazione e creatività
2) Esame dei rischi relativi all'urbanizzazione rapida e incontrollata
3) Presa d’atto del concetto che il patrimonio urbano visto nei suoi elementi materiali e
immateriali, sia una risorsa essenziale per migliorare la vivibilità delle aree urbane, le
da gestire efficacemente
4) Il concetto di conservazione come strategia ampliandone l’applicazione dal singolo
monumento al contesto dei valori urbani
5) Ampliamento delle strategie di conservazione urbana del patrimonio verso più ampi
obiettivi di sviluppo sostenibile globale
6) Presa d’atto degli imperativi che guidano le politiche e la gestione delle varie parti
interessate nel processo di sviluppo urbano.
7) Questa raccomandazione è basata su quattro precedenti raccomandazioni
dell'UNESCO sulla conservazione del patrimonio, riconoscendo l'importanza e la
validità dei concetti e principi che delineano la storia e la pratica della conservazione.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
RACCOMANDAZIONI CONCERNENTI IL PAESAGGIO STORICO URBANO
I. DEFINIZIONE
8. Il paesaggio storico urbano si occupa del territorio urbano conosciuto come una
stratificazione storica di valori culturali e naturali,
rispetto al concetto
per comprendere
il contesto storico urbano più ampio oltre che il suo ambiente geografico.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
RACCOMANDAZIONI CONCERNENTI IL PAESAGGIO STORICO URBANO - DRAFT
I. DEFINIZIONE
1 • la topografia,
2 • la geomorfologia e le caratteristiche
naturali del sito,
3 • l’ ambiente costruito, sia storico che
contemporaneo,
4 • la sua superficie e
5 • le infrastrutture sotterranee,
9. Questo contesto più ampio 6 • gli spazi verdi e giardini,
comprende 7 • i piani di utilizzo del territorio e
l’organizzazione lo spazio,
8 • il suo rapporto visivo e
9 • tutti gli altri componenti della
struttura urbana.
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II. OPPORTUNITA ' E SCOMMESSE PER LA CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO
STORICO URBANO
16. Negli ultimi decenni, a causa del netto aumento della popolazione urbana
mondiale, la scala e la velocità dello sviluppo ed il cambiamento dell’economia, gli
insediamenti urbani e le loro aree storiche sono divenuti centri e motori di
crescita economica in molte regioni del mondo, ed hanno acquisito un nuovo ruolo
nella vita culturale e sociale. Come risultato, essi sono sottoposte d una vasta
gamma di nuove pressioni.
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II. OPPORTUNITA ' E SCOMMESSE PER LA CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO
STORICO URBANO
Urbanizzazione e Globalizzazione
17. la crescita urbana sta trasformando l’essenza di molte aree urbane storiche. I
processi globali hanno un profondo impatto sui valori attribuiti dalle comunità alle
aree urbane e ai loro ambienti (setting), e sulle percezioni e realtà di abitanti ed
utilizzatori. Da un lato, l’urbanizzazione fornisce opportunità economiche, sociali
e culturali che possono migliorare la qualità della vita ed il carattere tradizionale
delle aree urbane; dall’altro lato, i cambiamenti incontrollati della densità e
crescita urbana possono minare il senso del luogo, l’integrità della fabbrica
urbana e l’identità delle comunità. Alcune aree storiche urbane stanno perdendo
la loro funzionalità, ruolo tradizionale e popolazioni. L’approccio al paesaggio
storico urbano può assistere nel gestire e mitigare tali impatti.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
II. OPPORTUNITA ' E SCOMMESSE PER LA CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO
STORICO URBANO
Sviluppo
18. Molti processi economici offrono modi e strumenti per alleviare la povertà e
promuovere lo sviluppo sociale e umano. La più grande disponibilità di
innovazioni, come la tecnologia informatica e la pianificazione sostenibile, le
pratiche di progettazione e costruzione, possono valorizzare le aree urbane,
migliorando così la qualità della vita. Adeguatamente gestite attraverso l’approccio
al paesaggio storico urbano, nuove funzioni come servizi e turismo, sono iniziative
economiche importanti che possono contribuire al benessere delle comunità e alla
conservazione delle aree storiche urbane e al loro patrimonio culturale assicurando
la diversità economica e sociale e le funzioni residenziali. Non cogliere queste
opportunità porta a città impraticabili e insostenibili, così come attuarle in modo
inadeguato e inappropriato risulterebbe nella distruzione dei beni del patrimonio
con irreparabile perdita per le generazioni future.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
II. OPPORTUNITA ' E SCOMMESSE PER LA CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO
STORICO URBANO
L’Ambiente
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
III. POLITICHE
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
III. POLITICHE
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
22a. Gli Stati membri dovrebbero integrare le strategie
III. POLITICHE di conservazione del patrimonio urbano nelle loro
politiche e programmi di sviluppo nazionali, applicando
l'approccio basato sul paesaggio storico urbano. In
questo quadro, le autorità locali dovrebbero elaborare
piani di rinnovamento urbano che si ispirino alle forme
storiche e pratiche.
26. La ricerca dovrebbe puntare alla complessa stratificazione degli insediamenti urbani,
per identificare valori, capirne il significato per le comunità e presentarli ai visitatori in
maniera comprensiva. Istituzioni accademiche ed università ed latri centri di ricerca
dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare una ricerca scientifica su aspetti
dell’approccio al paesaggio storico urbano e collaborare a livello locale, nazionale,
regionale e internazionale. È essenziale documentare lo stato delle aree urbane e la loro
evoluzione, per facilitare la valutazione di proposte per il cambiamento e migliorare
abilità e procedure di protezione e manageriali.
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
Piano d'azione che accompagna
la raccomandazione sul paesaggio storico urbano
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Prof. Ing. Arch. Maurizio Di Stefano
Piano d'azione che accompagna 1) effettuare studi approfonditi e la mappatura delle
la raccomandazione sul paesaggio risorse naturali, umane e culturali della città
storico urbano
2) ottenere un consenso attraverso la pratica di
pianificazione partecipata attraverso la consultazione con
le parti interessate sui valori da tutelare