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La scoperta della radioattività
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L’era atomica
Nel 1919 Rutherford dimostrò sperimentalmente
che un elemento poteva essere trasformato in un altro.
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Il nucleo
Il nucleo è un insieme di nucleoni
(protoni, p e neutroni, n) uniti tra loro.
Es.: gli isotopi del Calcio hanno tutti 20 protoni nel nucleo ma il
numero dei neutroni varia da 20 a 28
20 24 44 44
20
Ca
20 25 45 45
Ca
20 26 46 20Ca
46
20 28 48 48
20
Ca
Il decadimento radioattivo
l processo attraverso il quale un nucleo instabile
emette spontaneamente radiazioni per stabilizzarsi
prende il nome di decadimento radioattivo.
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DECADIMENTO RADIOATTIVO
Si verifica quando
un nucleo emette una particella .
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6.5 Il decadimento radioattivo
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Il decadimento
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Il decadimento
Nel decadimento – un neutrone di un nucleo
si trasforma in un protone emettendo una particella –.
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Il decadimento
Il decadimento – prevede la trasformazione
di un neutrone in un protone.
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Il decadimento
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Il decadimento
Nel decadimento + un protone di un nucleo
si trasforma in un neutrone emettendo una particella +.
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Il decadimento
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Il decadimento
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Caratteristiche delle radiazioni
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Caratteristiche delle radiazioni
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Caratteristiche delle radiazioni
Un raggio ,
è una radiazione elettromagnetica
ad altissima frequenza.
L’emissione di radiazioni ,
fa diminuire l’energia del nucleo,
ma non la sua massa.
Riassumendo:
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Il tempo di dimezzamento
Il decadimento radioattivo è un processo casuale.
Pertanto non è possibile determinare l’istante
in cui un nucleo si disintegrerà, ma si può prevedere
la probabilità che un certo numero di nuclei
si trasformi in un certo intervallo di tempo.
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Il tempo di dimezzamento
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Il tempo di dimezzamento
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Il tempo di dimezzamento
Dopo la sua formazione nell’atmosfera da atomi
di azoto, il carbonio-14 si combina con l’ossigeno
e forma diossido di carbonio.
Esistono alcuni isotopi radioattivi con tempi di dimezzamento molto lunghi (ca
107 a) che garantiscono la presenza in natura di una quantità costante di tutta
una serie di nuclidi con tempi di dimezzamento molto piu’ brevi
Le famiglie radioattive
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Il decadimento radioattivo
La famiglia radioattiva del torio-232
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Nucleosintesi
La formazione degli elementi chimici può
essere ottenuta
• riscaldando una sostanza fino temperature
elevatissime
• bombardando i nuclei con particelle
elementari accelerate
• La trasmutazione indotta da neutroni è più
facile: non subisce repulsione elettrostatica
dalla carica elettrica del nucleo.
Le trasmutazioni nucleari
Dei 112 elementi del Sistema periodico,
solo una novantina si trovano stabilmente in natura.
Gli altri, gli elementi artificiali, sono stati sintetizzati
dall’uomo bombardando atomi di altri elementi.
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Le trasmutazioni nucleari
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Le trasmutazioni nucleari
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L'attività di una sorgente
radioattiva
• Curie (Ci) da Marie Curie: attività di 1 g di
radio-226 in cui si verificano 3,7x 10 10
disintegrazioni nucleari per secondo.
• Bequerel (Bq): disintegrazioni per secondo
(DPS)
• Conta per minuto (CPM): relativa allo
strumento usato ed alla fonte radioattiva
Unità di radiazioni
• Rad: quantità di
radiazione
depositata per Kg
di tessuto umano
• Rem: dose
efficace che tiene
conto del potere
distruttivo delle
diverse radiazioni
La fissione nucleare
Nel 1938 si scoprì che colpendo un atomo di uranio
con un neutrone si formavano due nuclei, tre neutroni
e si liberava una elevata quantità di energia.
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La fissione nucleare
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La fissione nucleare
si libera energia;
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La fissione nucleare
Se partiamo da una piccola quantità di uranio,
una parte dei neutroni che si produce
esce dal campione e quindi non determina altre reazioni.
La velocità della reazione non aumenta
in modo eccessivo e il processo può essere controllato.
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La fissione nucleare
Se partiamo da una quantità di uranio elevata, almeno
1 kg circa, la maggior parte dei neutroni «proiettili»
non sfugge dal campione, perché colpisce altri atomi.
La reazione va sempre più veloce,
la quantità di calore prodotto è sempre più grande
e si determina un’esplosione.
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La fusione nucleare
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La fusione nucleare
Affinché a reazione di fusione nucleare possa avvenire
occorrono temperature più elevate di dieci milioni di gradi
per far avvicinare e fondere insieme i due nuclei positivi.
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