di sin tegrazione
sec ondo
Lattivit viene anche misurata in Curie, posto pari al numero di disintegrazioni prodotte in un
secondo da 1 grammo di radio; tale numero risulta essere:
1 Ci 3.7 1010
di sin tegrazioni
3.7 10
10 Bq
sec ondo
Poich il Bequerel esprime livelli di attivit radioattiva ridotta, si usano i suoi multipli. Ad esempio
i campioni radioattivi del laboratorio di fisica hanno unattivit pari a:
226
88
Ra
241
95
Am
di sin tegrazioni
0.09 Ci
sec ondo
di sin tegrazioni
37 KBq 37000
1 Ci
sec ondo
Per farci unidea dellattivit di alcune sorgenti radioattive teniamo presente, ad esempio, che nei
vecchi quadranti degli orologi da polso per poter essere visti al buio veniva inserita una quantit di
radio con unattivit di circa 4x104 Bq mentre lattivit utilizzata nelle terapie per il trattamento dei
tumori circa 1 miliardo di volte maggiore, ovvero 4x1013 Bq.
E importante sottolineare che un contatore Geiger non pu misurare lenergia delle particelle.
Tuttavia, a volte i contatori commerciali riportano scale graduate in grandezze legate allenergia
depositata dai campioni radioattivi.
esposizione
q
m
C
kg ; molto usata un suo sottomultiplo
1
q
4
2,58 10 m
dose assorbita
energia assorbita
massa tessuto assorbente
J
; molto usata un suo
kg
sottomultiplo e precisamente il centesimo del Gray, chiamato rad (radiation absorbed dose) perci
cos definito:
Nel S.I. lesposizione si misura ovviamente in gray (Gy )
1 rad 0, 01 Gy 0.01
J
erg
100
Kg
g
Tuttavia il danno biologico prodotto dipende dal tipo di radiazione ionizzante considerata. Per tener
conto del fatto che i diversi tipi di radiazione hanno differenti effetti sui tessuti si utilizza un fattore
di qualit Q cos definito:
Q
Q
1
1
1
10
10-20
2,10
Tenendo conto di questo fattore di qualit di definisce lequivalente di dose la seguente grandezza:
Nel S.I. lequivalente di dose si misura ovviamente in sievert ( Sv) ; ma molto usata un suo
sottomultiplo e precisamente il centesimo del sievert, chiamato rem (roengsten equivalent man)
dose) perci cos definito:
1 Sv 100 rem
3
1.293x10 g
88 erg / g 0.88 rad 88 mGr
1R
1 R 0.88 rad
1 rad 1.14 R
1 rad : 0.01
milli rem
Sv
26
anno
anno
dove si posto stimandolo pari a 1/10=0.1 lefficienza geometrica (angolo solido) sotteso dallo
studente posto a 50 cm dalla sorgente. Inoltre si diviso per 65 Kg poich la radiazione non verr
concentrata da 1 Kg di tessuto ma sar diluita su tutta la massa dello studente.
Da notare che un individuo riceve circa 0.25 rem allanno dalle sorgenti di radiazione naturali (raggi
cosmici, etc). Un esame diagnostico con raggi X comporta lassorbimento di una dose pari a 100
milliRem (mammografia 100 mRem, radiografia del torace 14 milliRem, radiografia tubo digerente
500 milliRem). Gli organismi preposti alla definizione degli standard di protezione delle radiazioni
(International Commision on Radiological Protection, I.C.R.P.) stabiliscono che una dose limite per
il pubblico di 0.5 rem/anno
I risultati ottenuti mostrano che il livello della pericolosit della sorgente di Ra226 irrilevante
poich , ad esempio, quasi 1/10 di quello della radiazione cosmica. Tuttavia importante rilevare
che il rischio non pu considerarsi nullo poich, avendo a che fare con un evento stocastico, non
possibile definire un valore di soglia; al limite, pu essere considerato rischioso anche un singolo
evento. Solo la probabilit che il danno si verifichi funzione della dose assorbita, e non la gravit
ad esso associata.
Stima della dose assorbita da un individuo che ingerisce 1 pCi (3.7x10-2 Bq) di Po210
Un ex colonnello russo, gi membro del KGB, Aleksandr Livitenko morto avvelenato, sicuramente con una
polvere di polonio 210, servitao meglio spruzzata da una bomboletta in un ristorante a Londra. Il polonio
un elemento tossico, altamente radioattivo e pericoloso da manipolare, persino in quantitativi dell'ordine
del milligrammo o meno. Le particelle alfa (5.3 MeV, vedi grafico sotto) che emette viaggiano per pochi
centimetri nell'aria e sono facilmente schermabili, ma in caso di penetrazione nell'organismo (ad esempio per
inalazione o ingestione) possono danneggiarne i tessuti.
Il range in aria (in cm) delle particelle alfa di energia E espressa in MeV : :
3
Raria 0.3 E 2
Raria (5.3MeV ) 4 cm
Nelle altre sostanze, come liquidi e solidi il range ovviamente minore che nellaria e pu essere
determinato con la seguente relazione, detta di Bragg-Kleeman:
Rcm 0.00032
A
Raria
Dove A il peso atomico dellassorbitore e la sua densit in g / cm3 . Nei composti A la media pesata
dei singoli elementi (effective molecular weight, Af). Nel caso dellacqua (0.11 H, 0.89 O) e quindi di tessuto
umano, avremo:
Aef
1
0.11 0.89
16
1
Aef 9
DE
J
5.3 x1.6 x10 13
s
20 2.3 103 Sv 830 rem
Kg
s
h
2.7 x1013 103 3
m
3.7 x102
Si tratta di una dose estremamente alta poich lenergia della particella alfa viene depositata in un
volume molto piccolo. Tenendo conto che se ingerito il polonio non agirebbe direttamente sul
tessuto, stato stabilito che il limite massimo tollerabile di radioattivit da ingestione del polonio
83000 Bq (3 Ci), una quantit corrispondente a quella prodotta da 3 10 -9 grammi (3
nanogrammi) di polonio.
Attivit dovuta alla presenza di Potassio-40 nelluomo
Determinare lattivit dovuta al potassio-40 in un individuo da 70 Kg, assumendo che lo 0.35 % del
suo peso sia potassio e che lo 0.0119 % di questo potassio sia K-40.
Il peso totale del potassio pari a:
K 3.5 x103 x7 x104 245 g
40
1.68 x1017
9
7
T1/ 2
T1/ 2
1.31x10 x3.15 x10
s
40
attivit di 40 K
dN
7.4 x103
N 4.4 x1020 x1.68 x1017 7.4 x103 dps
0.2 Ci
dt
3.7 x104
1000 x93
cal
0.0022
7
4.18 x10
grammo
9.3 x104
eventi
5.8 x1016
1.6 x10 12
grammi
E questo produrr:
5.8 x1016
5.8 x1015 coppia di ioni
34.0
Poich 1 grammo di tessuto contiene circa 8x1022 atomi, la frazione ionizzata sar:
1.7 x1015
2
8
8 x1022 10
Il resto degli atomi non saranno direttamente colpiti da questa certamente fatale dose di radiazione.
La tiroide e lo iodio.
La tiroide una ghiandola di circa 25 grammi (25 cm3) a forma di farfalla situata alla base del collo,
formata da 2 lobi a destra e 2 a sinistra, collegati al centro. La tiroide produce, immagazzina e
rilascia gli ormoni tiroidei (T3 e T4) che agiscono all'interno di quasi tutte le cellule dell'organismo
e consentono la regolazione di funzioni estremamente importanti, quali il metabolismo.
Le cellule della tiroide hanno la capacit di assorbire iodio, per cui le malattie di questo organo
possono essere trattate con iodio radioattivo. Per la cura di tali malattie si impiega il radionuclide I131 che un emettitore beta, anche se la radiazione gamma associata comporta lesposizione di altri
tessuti e persino di altre persone. Chi stato trattato con Iodio-131 per curare un problema alla
tiroide eliminer gran parte del radionuclide con le urine, tuttavia, per alcune settimane una parte
dello iodio rimarr nel loro corpo per cui potrebbe irraggiare altre persone. Prima di una scintigrafia
tiroidea viene somministrata al paziente per via orale una capsula di iodio-131 (dose : 2-5 mCi).
Lisotopo Iodio-131 emette due raggi beta, uno con energia di 0.608 MeV (85 %) e laltro con
energia di 0.315 MeV(15%) il cui range nel tessuto di 2 mm e 0.9 mm, rispettivamente.
Si determini la DE della ghiandola tiroidea dovuta ai raggi beta emessi da 2 mCi di Iodio-131.
Dalla (2) si ottiene:
0.608
0.315
13
3.7 x107 0.85
0.15
1.602 x10
3
Sv
rem
3
DE
4.5 x105
16.3
2
2.5 x10
s
h
http://ec.europa.eu/energy/nuclear/radioprotection/publication/doc/097_it.pdf
Radiation Source
Natural: Cosmic
29
Terrestrial
29
Radon
200
40
39
Nuclear Medicine
14
Consumer Products
11
2
360 millirem/year=40 microrem/h 46 R/h
Fonte: http://web.princeton.edu/sites/ehs/osradtraining/backgroundradiation/background.htm
Nota. Il rntgen definito come la quantit di radiazione che produce in un campione di aria di 1cm 3 a 0C e 1 atm, una
ionizzazione corrispondente ad una carica elettrica di 1 ues ovvero 2,08109 coppie di ioni.
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