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• Galileo e Newton avevano dato la prova che l’universo può essere rappresentato attraverso
strumenti matematici.
• Galileo (1564-1642) aveva affermato che nel mondo fisico ci sono leggi naturali
• Lo scienziato le individua attraverso esperimenti e misure
• Poi le traduce in linguaggio matematico
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• Newton (1642-1727) aveva realizzato in concreto il programma di Galileo
• Galileo e Newton sono centrali nel progetto alla base della nascita dell’economia come scienza.
• E’ possibile trasferire o adattare i metodi di ricerca delle scienze esatte allo studio dei
comportamenti sociali?
• Ci sono leggi naturali nei fenomeni sociali?
• E’ possibile la matematizzazione delle scienze sociali?
Fisiocratici (1)
• Realizzano il tentativo di applicare i metodi delle scienze esatte alla sfera economica
• Seconda metà del 1700 (dal 1750 al 1780)
• Il loro nome viene da PHÝSIS (natura) e KRÀTOS (potere)
• Sono una «scuola», avevano un leader, erano personalmente coinvolti, avevano una
dottrina
• Si dichiarano «économistes», hanno organi di stampa
• Maestro era François Quesany (1694-1774), un medico della corte di Luigi XV
(circolazione del sangue)
• Nel 1756-57 scrivono due voci sulla Encyclopédie di Diderot e d’Alembert.
• Le due voci sono Fermiers e Grains
Fisiocratici (2)
• Si proponevano una riforma delle istituzioni e dell’economia
• Volevano formulare misure corrette di politica economica
• Per farlo dovevano studiare e capire i fenomeni economici, quindi
elaborarono una teoria economica.
• La teoria si basa sulla convinzione che nella società c’è un ordine naturale,
fatto da leggi naturali, come quelle che reggono la natura fisica
• Per questo la loro teoria è scientifica (a differenza delle idee economiche
precedenti)
• La legge naturale si può studiare, scoprire, indagare e dimostrare, grazie
alla ragione illuminata
Fisiocratici (3)
• Leggi naturali si rintracciano nella produzione e nella circolazione dei beni
necessari a soddisfare i bisogni degli esseri umani
• Elaborano un modello del sistema economico, che mette in luce
l’interdipendenza dei diversi settori dell’economia.
• A differenza dei mercantilisti non identificano la ricchezza con la moneta ma
con la produzione (come si fa oggi).
• Nel 1758 Quesnay elaborò il Tableau économique, strumento fondamentale
per dimostrare la sua teoria e le sue proposte di riforma della politica
economica
• Il Tableau économique costituisce una rappresentazione dell’ordine
economico naturale
Fisiocratici (4)
• L’economia è divisa in tre settori (agricolo, percettori di rendita,
manifatturiero).
• All’inizio del ciclo produttivo ogni settore ha a disposizione degli input
• Si misurano in libre, che si tratta di una misura monetaria
• Gli agricoltori hanno 1000 libre di alimenti (A), 1000 di materie prime
(MP) e 1000 di manufatti (M)
• Gli artigiani hanno 1000 libre di alimenti (A) e 1000 di materie prime (MP)
• I proprietari terrieri e gli altri percettori di rendita hanno 2000 libre in
moneta.
Fisiocratici (5)
Agricoltura Proprietari Artigiani
A M MP 2000 A MP
A A A MP MP 2000 M M
• Poi il settore agricolo spende le 1000 libre che ha ricevuto nel settore manifatturiero in cambio di M
• Poi il settore manifatturiero spende le 2000 libre che ha ricevuto nel settore agricolo in cambio di A
e MP
• Infine il settore agricolo trasferisce le 2000 libre che ha ricevuto ai proprietari per pagare la rendita.