Arte

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ASTRATTISMO

Terza avanguardia, definita astrattismo, prendere un movimento


un modo di fare arte

ASTRATTISMO: ARTE NON OGGETTIVA, i soggetti delle opere non


presentano alcun oggetto

studiare un’arte non oggettiva significa avere a che fare con


opere formate da campiture di colore, linee, punti che NON
RIMANDANO AD ALCUNA FORMA OGGETTIVA
filone americano la chiama arte non oggettiva, punto di
rottura con l’arte del passato, arte sempre stato considerata
come la cosa che da forma alla natura
gli artisti di questo movimento evitano la rappresentazione di
ogni tipo di oggetto.

artisti che provengono soprattutto dall’EST EUROPA, che ha una


tradizione ANICONICA fin dal medioevo, di NON RAPPRESENTAZIONE
DEL DIVINO.

spirito di forme non legate all’oggetto nel quale si formano


gli artisti astrattisti

liberare la forma dalle sembianze di un oggetto, liberare le


forme dal diventare esse stesse un oggetto

quando nasce l’astrattismo? intorno al 1906/1907 con il gruppo


DER BLAUE REITER, non avrà successo in europa in europa
faticherà a venire riconosciuto

verrà riconosciuto con grande fatica grazie ad un’importante


mostra a new york al moma, prima istituzione di arte moderna,
Alfred BARR, direttore, organizza la prima grande mostra
sull’arte non oggettiva, per capire i legami e le declinazioni
dell’arte non oggettiva, crea una MAPPA con la codificazione
dei movimenti artistici

Barr cerca di mettere ordine all’interno del disordine


dell’arte astratta attraverso questa mappa che diventa mappa
delle AVANGUARDIE STORICHE di inizio 900.
esperienze artistiche che portano un forte vento di novità
Perché a New York? L'Europa dà poco spazio alle avanguardie
con i poteri dittatoriali, nasce il futurismo e viene
immediatamente cancellato. mussolini usa il linguaggio
futurista per salire al potere ma subito dopo il futurismo
viene cancellato e sostituito da una simbologia legata
all’impero romano

Le avanguardie crollano, l’arte non oggettiva ha un grande


successo negli stati uniti, New york diventa centro
importantissimo di mercato dell’arte sostituendo Parigi

Collezionista di opere astratte SOLOMON GUGGENHEIM, zio di


peggy, facente parte di una famiglia ricchissima che guarda
solo alle rendite economiche.
Aveva però una moglie donna collezionista storica dell’arte di
cui lui si fidava e lei capisce qual è l’indirizzo che avrebbe
preso l’arte dagli anni 20 in poi, e colleziona per lui tutte
le opere di arte astratta ora conservate al Guggenheim.

Il museo Guggenheim di New York è fatto a forma di Spirale che


si avvita nel terreno
Opere poste lungo la rampa elicoidale, la rampa si scende

____________________

Artisti che vogliono Liberare forma, colore e linea da


qualsiasi restituzione del reale
Opere astratte non devono restituire qualcosa del reale,
oggettivo.
Un cerchio giallo non deve ricordare il sole ma è
semplicemente una campitura gialla che restituisce emozioni
sensazioni legate ai nostri sensi.

COMPOSIZIONE VI
il titolo non deve influenzare l’osservatore
Composizioni che fanno capire l’ordine di quando sono state
fatte, un'opera senza titolo (untitled) no

Liberare forma colore e linea da qualsiasi significato che


riporta all’oggettività

Colore steso per campiture piatte, colore si addensa in alcune


parti e in altre si rarefà, il passaggio fra colore e colore a
volte netto a volte acquerellato.
Linee ascendenti, discendenti, spezzate, ecc
Colore linea e forme a seconda delle emozioni e sentimenti
linee spigolose o ondulate ascendenti, discendenti

Opera vista per le sue campiture di colore, forme e linee


L’artista libera la forma sall’oggettivazione, dal
rappresentare sempre qualcosa di concreto/oggettivo

Ogni artista cerca di fare questo in maniera completamente


diversa l’uno dall’altro

● Mondrian crea composizioni realizzate soltanto campiture


di colore piatto linee orizzontali e verticali,
composizioni giocate da un pov geometrico

● Klee costruisce le sue composizioni attraverso Bande di


colore

● Malevic

Gli artisti cercano di non restituire l’oggettivitá delle


cose, composizioni libere da ogni bisogno di rappresentare la
realtà

Ogni artista ha percorsi personali

___________________________
KANDINSKY

Dopo la creazione del gruppo DER BLAUE REITER, Kandinskij si


ritira a Murnau, piccolo paese della Baviera circondato da
colline.
Cattedrale gotica con alto campanile che svetta, si ritrova
all’interno di alcune rappresentazioni astratte di Kandinsky

SENZA TITOLO 1910 (primo acquerello astratto) senza titolo per


non influenzare l’osservatore nella visione dell’opera
era un esperimento
Prima rappresentazione astratta realizzata da Kandinsky

colore e forma e linea diventano autonomi rispetto alla


rappresentazione di un oggetto conoscibile, senza alcuna
oggettivizzazione.

Liberare il colore per L’espressività che restituisce senza


alcuna oggettivizzazione

Tre fasi del percorso verso l’astrazione, titoli delle opere


in queste tre fasi
- IMPRESSIONE, opere che restituiscono una sensazione,
emozione legata alla visione di un determinato paesaggio
(6 impressioni)
- IMPROVVISAZIONE, ciò che circonda pende espressività,
rimanda all?espressionismo (36 improvvisazioni)
- COMPOSIZIONE vere e proprie opere astratte (10
composizioni)

Via che porta Kandinsky all’estrazione

IMPRESSIONE VI
(Domenica)
Olio su tela, 1911, Monaco

Ambientata in una domenica pomeriggio


Impressioni: vedo qualcosa e cerco di riprodurlo all’interno
della mia opera, impressioni legate a momenti ricordi visioni
particolari

Una coppia, uomo e donna, che passeggia in riva al lago con il


loro cagnolino, sullo sfondo le barchette con le persone che
passano, riprende il tema del tempo libero che deriva
dall’impressionismo.

Non c’è una rappresentazione oggettiva del paesaggio o della


figura umana, pochi tratti che costruiscono forme sintetizzate
che facciamo fatica a definire forme oggettive
Ma ancora la realtà è possibile distinguerla
- Colori antinaturalistici e sono colori che rimandano ai
colori primari, giallo rosso e blu

- La linea di contorno c’è, ma non serve a definire la


figura (linee totalmente aperte, no connotati dal pov
della fisionomia) tratti che vanno a definire degli
oggetti, oggetti che fluttuano all’interno di uno spazio
non reale

nelle impressioni il colore e forma non seguono più la


restituzione oggettiva della realtà

IMPROVVISAZIONE VII
Olio su tela, 1910, Mosca

Nelle improvvisazioni diventa importante non riconoscere il


soggetto dell’opera, ma le campiture di colore accostate a
determinate forme devono RESTITUIRE DETERMINATE EMOZIONI E
SENSAZIONI all’ osservatore

Immagine della campagna intorno a Murnau, campi suddivisi che


prendono colori diversi in base alle diverse coltivazioni

Kandinsky astrae cercando di recuperare le realtà che lo


circonda, ma il tutto diventa macchia di colore

Paesaggio di Murnau accompagna Kandinskij in questo processo


verso l’astrazione
Il suo obiettivo era Portare la spiritualità, azzurro che
restituisce un mondo spirituale in contrapposizione con il
mondo materiale al quale l’Europa degli anni venti era legata

Antinaturalismo legato all’esperienza dei fauves francesi

Pennellate piccole brevi che non seguono sempre la forma,


sulla stessa forma pennellate con inclinazioni completamente
diverse creando texture diverse

Pennellate che modificano la loro inclinazione all’interno


della forma

COMPOSIZIONE VI
(diluvio universale)
Olio su tela, 1913, San Pietroburgo Museo dell’Ermitage

Opera grande di dimensioni

Nel momento in cui la concepisce la intitola diluvio


universale, una ventina di anni dopo riprendere le sue prime
opere e ne da una lettura completamente diversa rinnegando la
lettura che aveva conferito inizialmente

Bisogno di liberare il mondo dalla materialità, necessità di


portarlo su un piano spirituale
Kandinsky invoca il bisogno di ripulire il mondo, di fare in
modo che il mondo sia libero dalla ricerca di denaro,
affermazione ecc

Rappresenta un diluvio universale che viene esplicitato non


oggettivandolo ma attraverso campiture di colore, che si
addensa soprattutto nella parte in alto a sinistra

Man mano che si scende sembra calmarsi fino ad arrivare in


alto a destra dove si vedono linee soprattutto curve, idea di
cielo che si libera dalle nuvole

allude alla pioggia attraverso linee una accanto all’altra che


tagliano diagonalmente la tela, diagonale ascendente che viene
letta come arcobaleno che anticipa il sereno e la ripulitura,
forma che ricorda ad un’idea di pace e di calma, animaletto in
alto a destra che rappresenta la colomba che segna il
cambiamento del tempo
Colomba che annuncia la fine del diluvio universale, tornando
con un ramoscello nel becco

Diagonale lungo la quale si acquieta tutto


sembra che in basso a sinistra ci siano onde del mare in
tempesta con mani che emergono per chiedere aiuto.

narrazione abiurata da Kandinsky, che dice che il dipinto non


ha nulla a che vedere con il diluvio universale

pennellate larghe sovrapposte sporche


Uso del colore in chiave espressionista, colori soprattutto
primari

Lavora con figure (sfere ecc) e crea un’aura intorno ad esse


per fare in modo che anche quella figura stabile propaghi
un'aura all’interno dello spazio, in modo tale che noi la
percepiamo come qualcosa di non mobile ma che si propaga
aura solitamente del colore complementare del colore della
forma

Immagine che riprende dalle immagini dei telescopi

Probabilmente c’è la rappresentazione stilizzata di San


Giorgio, bianco azzurro e con la spada

COMPOSIZIONE VII
1913, Olio su tela, Mosca

tutto si stabilizza, diventa più geometrico, dove non si può


raccontare più niente
L’opera si deve vivere solo attraverso emozioni sentimenti
rapporti di armonia fra le diverse figure, kandinsky non
sovrappone nessun tipo di lettura
Non c’è più bisogno di vedere solo oggetti, kandinsky ci
spinge a separarci dalla verosimiglianza
La forma e il colore sono soggetti dell’opera, via non
oggettiva

___________________

KLEE

Artisti lavorano all’interno della scuola BAUHAUS, scuola di


arti e mestieri dove artigiani artisti e architetti grazie
alle commissioni creano oggetti d’arte ma anche di design.
Design: connubio fra arte e produzione seriale che si trova
principalmente all’interno del BAUHAUS.

Nasce in Svizzera nel 1879 da una famiglia di musicisti


Si reca a Monaco e entra in contatto con i fondatori di DER
BLAUE REITER

Viaggio in TUNISIA primo viaggio che compie al di fuori


dell’area europea
Importante viaggio nelle coste del Nordafrica perché da a Klee
la possibilità di vivere e vedere spazi luoghi e colori
completamente diversi rispetto a quelli europei, viaggio che è
una sorta di rivelazione per Klee di un mondo che non
conosceva

Viaggio in Italia ma non per andare alla ricerca del


classicismo, ma per una necessità di scoprire uno spirito più
esotico, qualcosa di non vissuto, sentirsi straniero

Klee Insegna al bauhaus,

All’ascesa al potere di hitler che lo allontana accusandolo di


praticare un’arte degenerata come tutti gli altri artisti del
periodo

Muore a Locarno nel 1940

● Ricerca di Klee
Inizia a lavorare con Forme legate al realismo
Ricerca all’attrazione diversa da Kandinsky, secondo il quale
l’arte deve portarci in un piano spirituale, non terreno che
oggettivizza le cose

PER KLEE l’astrazione è fare una sintesi della forma e andare


alle origini di tutto, percorso completamente diverso
Nelle sue opere si trova sempre una via per Ritornare ad un
oggettivazione di ciò che è rappresentato

Arte come modo di fare Sintesi delle cose partendo dalla


realtà
Nella forma vede qualcosa di iniziale, che ha a che fare con
l’origine di tutte le cose, forma archetipa delle cose bisogno
anche di cézanne

Sintesi estrema che porta ad una forma che se non analizzata


può essere difficile da riconoscere

ADAMO E LA PICCOLA EVA


Acquerello ricalco di inchiostro da stampa
PIÙ TECNICHE INSIEME

Desiderio di partire dall’origine, sceglie quindi come


soggetti ADAMO ED EVA

Usa PIÙ TECNICHE INSIEME

Rappresentazione di un uomo e una donna


Se devo rappresentare l’origine di tutto parto da coloro che
hanno dato origine all’umanità stessa

Adamo primo uomo ed Eva che nasce dalla divisione in due sessi
dell’umanità di Adamo, Adamo non è un uomo ma è un’essere
vivente che contiene anche la donna

Eva nasce da Adamo stesso, taglio che riprende la nascita di


Eva divisione dei due sessi maschile e femminile

Tutto descritto attraverso forme pure, forme bidimensionali


(rettangolo, triangolo, cerchio)
Sintetizzare al massimo le forme riconducendo tutto a forme
bidimensionali
Eva tradotta in maniera contemporanea, probabilmente ritratto
di sé stesso con la figlia
Piano prettamente archetipo del padre che da origine alla
figlia, la nascita, Adamo da cui nasce Eva

Mette un SIPARIO che riporta al mettere in scena del teatro,


teatro manifestazione del racconto di quello che non è terreno
Tema del teatro che torna molto nelle sue opere
Marionette

Colori usati sono solo i tre colori primari acquerellati, blu


rosso e giallo, tonalità diverse ma poche, anche dal punto di
vista del colore si va all’origine di tutto

La sua astrazione non è come Kandinsky il non voler


rappresentare la realtà, ma lui TRASFORMA LA REALTÀ SU DI UN
PIANO LEGATO AGLI ARCHETIPI. sintesi formale

STRADE PRINCIPALI E STRADE SECONDARIE


(…)

Il titolo dà forma e rappresentazione a ciò che guardiamo

Linea orizzonte, linee viste in prospettiva dall’alto,


rappresentazione di una veduta dall’alto, probabilmente
dall’aereo di campi coltivati sintetizzati, diverse
coltivazioni

Strade secondarie più piccole, rappresentare la realtà


sintetizzandola anche dal punto di vista del colore
FUOCO NELLA SERA
(…)

Anche in questo caso il titolo spiega ciò che Klee


rappresenta.

Klee sta rappresentando UN TRAMONTO, sole infuocato e bande di


colore diverso che rappresentano la veduta dall’alto di un
territorio con delle coltivazioni
Scomposizione vista dall’alto del terreno

Fa sintesi di un tramonto, bande di colore diverso che


rappresentano la veduta dall’alto di un territorio con diverse
coltivazioni, suddivisione del terreno.

Bande tutte equilibrate, tutte stesso tono di colore

Il sole si trova lungo la linea dell’orizzonte centrale,


immagine fortemente statica, linea dell’orizzonte esattamente
a metà dell’opera

Sposta il sole leggermente di lato per creare un effetto di


dinamismo

_________________

Del suo viaggio in Egitto e Tunisia si hanno una serie di


opere
Gli rimane fortemente impresso il territorio che vede nei suoi
viaggi

Viaggiando nelle coste del Nordafrica si ritrova colorazioni


completamente diverse rispetto al territorio
Deserto sabbioso giallo caldo, colore violaceo deserto
roccioso
Campiture di verde, lungo il corso del Nilo, rappresentato di
blu intenso, ci sono campi disposti ordinatamente con colori
diversi che rappresentano le diverse colorazioni

Campi e palme in maniera ordinata, in maniera ortogonale

Dall’alto si nota un Continuo passaggio dal punto di vista del


colore
Griglia ortogonale che regge l’intera composizione

MONUMENTI A G.
(…)

Bande con diverse colorazioni che rappresentano il DESERTO


SABBIOSO, DESERTO ROCCIOSO, CORSO DEL NILO, PALME VISTE
DALL’ALTO, e sono disegnate anche PIRAMIDI

a seconda della luce, dall’alto, la parte in luce della


piramide si confonde con la sabbia sottostante, e si vede
l’ombra di una faccia della piramide che crea la forma di un
triangolo

Il Nilo è la Sintesi del colore del Nilo con la sintesi delle


diverse piantagioni che ci sono intorno

FA SINTESI DELLA FORMA E RICOMPONE GLI ELEMENTI SECONDO BANDE


ORIZZONTALI

Sintesi delle palme da dattero disposte ordinatamente


La loro geometria è resa astratta, ma è un’astrazione che
arriva dal reale, sintesi delle forme

RAGAZZO IN COSTUME
affascinato dai mosaici bizantini, piastrina di colore
sintetizzata e disposta lontano dalle altre
Tecnica del mosaico, e con le griglie disposte in maniera
geometrica all'interno delle quali crea effetti di colori
Piano lirico poetico

_________________________________
MONDRIAN

Olandese, fonda insieme ad altri il gruppo DE STIJL

Anche Mondrian parte dall’oggetto reale

Secondo Mondrian fare arte può essere rappresentato dalla


forma di un’albero, l’artista attraverso le radici assorbe
quello che è il fare arte del passato e presente, questa linfa
assorbita passa attraverso il tronco, l’artista la vive e la
fa propria, e quindi la trasforma dandone una forma diversa
rispetto a quella originale
Ha rami che si comportano in maniera diversa, ma la linfa è la
stessa che viene ricavata dal terreno, linfa vissuta e
trasformata dall’artista e manifestata in una maniera
personale attraverso la rappresentazione che prende la forma
dei rami

L’artista deve sempre Fondare le proprie radici nel terreno,


in quella che è la cultura figurativa che lo ha formato, ma
deve sintetizzarla e declinarla secondo il proprio sentire

COMPOSIZIONE X - MOLO E OCEANO


(…)

Rappresenta una visione dall’alto del molo e delle onde


dell’oceano.

Molo rappresentato dalle linee verticali, le onde dalle linee


orizzontali con i riflessi verticali della luce riflessa sulla
superficie dell’acqua

In centro è a fuoco, man mano che ci si allontana dal centro


perde di definizione e diventa fuori fuoco, le linee sono meno
definite, esattamente il modo in cui noi vediamo

Solo realizzata in bianco e nero, ed è giocata su PRESENZA E


ASSENZA DI COLORE:
● la presenza di colori è il bianco che è la somma di tutti
i colori, infatti l’acqua non fa altro che riflettere
tutti i colori,
● L’assenza di colori è il nero che è l’assenza di colore
che rappresenta le zone in ombra

Sintesi forma, onde linee orizzontali e verticali


Sintesi colore, luce bianco sintesi di tutti i colori, ombra
nero assenza del colore

Al centro le linee addensano, man mano che ci si allontana i


tratti diventano più lunghi, per rappresentare la nostra
visione sferica
Visione del nostro occhio

Entra in contatto con le teorie TEOSOFICHE, di rudolf Steiner


amico di mondrian

__________________________

Albero che ha fuori dalla finestra del suo studio, con


un’inclinazione particolare che lo contraddistingue
all’interno delle sue opere.

mondrian inizia uno studio dell'albero inizia a disegnarlo


nelle diverse stagioni e luci, come aveva fatto monet con la
cattedrale

e man mano inizia a fare sintesi della forma dell’albero


le opere che raffigurano l’albero mostrano esattamente il suo
percorso verso l’astrazione

Incontra gli espressionisti e i fauves


Si ferma sulla rappresentazione dell’albero che via via
sintetizzandolo arrivando ad una forma non riconoscibile da un
punto di vista figurativo

Ad un certo punto inizierà a lavorare esclusivamente con bande


orizzontali e verticali, creando una sorta di griglia di bande
nere che dividono le diverse campiture, bande di colori
primari, blu oltremare, giallo carnio e rosso vermiglione.
Via via equilibrando da un punto di vista formale e armonico
la composizione
Fa sempre più sintesi: se all’inizio i rettangoli di colore
sono principalmente riempiti, lungo il percorso i colori e le
campiture sono sempre meno utilizzati, fino all’ultimo in cui
ci sono solo campiture bianche con bande nere
bande nere che non hanno sempre la stessa larghezza.

fino ad arrivare soltanto a piccole campiture di colore


unitario.

scoppia la prima guerra mondiale, mondrian perseguitato arriva


a new york, non toccata dalla guerra, durante il periodo del
progresso economico che fa vivere New York non solo di giorno
ma anche di notte.

Città di divertimento, spensieratezza, nella quale non si


conosce la differenza fra giorno e notte

Rappresentazione di Broadway Boogie Woogie, dà il ritmo della


città.

Gli ultimi si liberano dalle bande nere che creavano un


effetto di discontinuità sul piano del dipinto

Resa bidimensionale della composizione

Lavora per sottrazione o aggiunta di bande di colore diverso

BROADWAY BOOGIE WOOGIE


1942, Olio su tela, Parigi

Rappresenta il clima degli anni 30/40 della new york in


progresso economico

Rappresenta la strada Broadway che taglia diagonalmente la


maglia fortemente ortogonale della città di new york.
per questo motivo, l’opera è appesa al muro inclinata di 45
gradi, per ricordare l’andamento trasversale della strada alla
quale è ispirata.

Resta la maglia ortogonale, ma si libera dalle bande nere che


prima creava un effetto di discontinuità sulla superficie
MALEVIC

Russo che fa parte del gruppo dei SUPREMATISTI


ha esperienze nell’accademia
rimane affascinato dall’esperienza astratta

QUADRATO NERO SU FONDO BIANCO


1915, Olio su tela 79x79 cm

Sintesi di tutto il percorso dell’astrazione


ne esistono diverse versioni

formazione e cultura russa

Dimensione non 80x80, ma 79x79, un leggero disequilibrio dal


punto di vista della dimensione, inoltre il 79 è un numero
primo, non può essere divisibile se non per 1 e per se stesso,
la misura non può essere suddivisibile.

Olio, ma non alta qualità del pigmento, leggermente rovinato


nel tempo.

usa due NON COLORI, BIANCO E NERO, il bianco rappresenta TUTTI


I COLORI E LA LUCE, IL NERO RAPPRESENTA L’ASSENZA DI COLORE E
IL BUIO
qualcuno la vede come una dialettica fra presenza e assenza.

Viene esposto, si creano una serie di domande perché


l’osservatore immediatamente si chiede il significato di
quest’opera.

Inoltre, durante la prima esposizione Malevic decide di


collocarlo nel punto di contatto fra il piano orizzontale del
soffitto e il piano verticale di due pareti.
Il dipinto è posto in alto nell’angolo fra il soffitto e le
due pareti, messo trasversalmente.
Quello era, infatti, il posto in cui nelle case russe venivano
COLLOCATE LE ICONE, era il LUOGO DEL SACRO.

L’idea non era di un’icona che rappresenti una divinità


soprannaturale, ma l’opera rappresenta il VALORE MASSIMO AL
QUALE L’UOMO PUO’ TENDERE.
Perchè?

1. SCELTA DEL QUADRATO


L’opera è composta da 3 quadrati, la forma della tela, il
quadrato bianco che fa da sfondo, e il quadrato nero.

Perché il quadrato? perché si tratta dell’UNICA FORMA CHE NON


ESISTE IN NATURA. Il quadrato è una forma pensata e creata
dalla razionalità dell’uomo.

Il quadrato è una figura perfetta per 4 lati uguali, 4 angoli


uguali e il rapporto fra le due diagonali.

2. SCELTA DEI DUE NON COLORI


Indicano il nostro continuare a vivere in una dialettica fra
presenza e assenza

Bianco della luce, della presenza di tutto, e nero del buio,


dell’assenza di luce.
Il tutto e il niente, la presenza di colore e l’assenza di
colore.
racconta tutto ciò che l’uomo ha tentato di realizzare fino a
quel momento.

L’arte muore con quest’opera perché rappresenta il tutto e il


niente

Massima aspirazione della razionalità ma questa in natura non


viene rappresentata da nessun oggetto.

POSIZIONATO IN ALTO, PRENDE IL POSTO DI DIO.


La razionalità dell’uomo prende il posto di dio.

QUADRATO BIANCO SU FONDO BIANCO


1918, Olio su tela, 79,4 x 79,4 cm

PRESENZA DI TUTTI I COLORI.


quadrato posto in equilibrio precario, colorato dello stesso
bianco dello sfondo, ma mescolato con del gesso per fare in
modo che reagisca alla luce in maniera diversa, lo spettatore
lo percepisce in maniera diversa.
RAPPRESENTA TUTTO CIO’ CHE E’ VISIBILE ALL’UOMO E CHE L’UOMO
PUO’ CONTROLLARE IN MANIERA RAZIONALE.

Non staticità che l’occhio coglie crea nello spettatore un


desiderio di cercare il motivo per il quale l’artista ha
scelto di rappresentare ciò, vivendo l’opera in MANIERA
PERSONALE.
LIRISMO

Cerca di smuovere domande nell’osservatore in modo tale che


cercando la risposta a queste domande vivi l’opera in maniera
personale.

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