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GANDOLFI ALICE

16/05/2021

TERREMOTI
TERREM
OTO DE
LL'AQU
ILA

TÒHOKU
MI

TSUNAMI
UNA
TS

TSUNA
MI IND
IA
ISS ARCHIMEDE
A.S. 2020/2021
ERREMOTO
T
TERREMOTI
DEFINIZIONE:

Sono una serie di rapide


oscillazioni del terreno causate
da una brusca liberazione di
energia elastica da una zona
del sottosuolo definito come
ipocentro.
TERREMOTI E
ABITAZIONI
Sono state individuate
delle zone dove il rischio è
più alto per poter ISOLATORI SISMICI
progettare edifici
resistenti all’azione del
sisma.
Le tecniche di costruzione e i
materiali devono essere in grado di
determinare l’esito catastrofico di
un sisma:

L'Italia ha il 60% degli edifici costruiti prima del 1971 ma La legge 64 del 2
la normativa antisismica è in vigore dal 1974 rendendo febbraio 1974 ha
introdotto una nuova
difficile adeguare le strutture. normativa sismica
nazionale che
stabilisce il quadro di
Anche gli edifici scolastici e ospedali sono stati costruiti riferimento per le
modalità di
prima della legge perciò si trovano in zone ad alto rischio. classificazione
sismica del territorio.
DISTRETTO
SISMICO
Area geografica di dimensione
variabile dove si verificano gli
epicentri dei terremoti.

Queste aree vengono classificate ad alta


o a media sismicità, in base all'intensità e
agli effetti potenziali degli eventi sismici.
L’energia de
l
terremoto s
i scatena in

FENOMENO un punto so
tterraneo
detto ipocen
propagando
tro,

NATURALE
si con le
onde sismic
he fino a far
tremare la t
erra.

Fenomeni vulcanici movimenti del magma

Fenomeni tettonici scorrimento lungo una frattura di
due blocchi rocciosi appartenenti a placche diverse che
scatenano energia elastica
Le cause dei terremoti:
La teoria del rimbalzo elastico del sismologo Read
FAGLIA:
Frattura della superficie
terrestre con movimento della
roccia.
Quando un corpo roccioso L'energia accumulata Può essere:
diretta
è sottoposto ad uno si propaga ovunque inversa
sforzo, risponde in modo per mezzo di onde trascorrente --> piano di
faglia verticale, minor
sismiche capacità di generare
elastico deformandosi. tsunami

Al cessare dello sforzo Se si supera il limite di


il corpo restituisce elasticità, il corpo
l'energia riprendendo la roccioso si rompe lungo
forma iniziale. un piano di faglia.
EPICENTRO
E’ il luogo sulla superficie terrestre a minore distanza
dall’ipocentro.
Ci sono 150 stazioni sismiche per determinare con
precisione ipocentro e l’epicentro attraverso un
tracciato che fa il sismografo.
SISMOGRAFO
E SISMOGRAMMI
Strumento che trasforma il
movimento di un terremoto in una
registrazione permanente.
Consente di analizzare in qualunque
momento l'insieme delle onde
sismiche generate dal terremoto.
DISTANZA
EPICENTRALE
Distanza che c’è tra l’epicentro e il centro di rilevamento.
Il sismografo rileva per primo le onde P e poi quelle di tipo S,
l'intervallo temporale in secondi tra P e S è la distanza
epicentrale.
ONDE SISMICHE
Trasportano l’energia sprigionata dal Definizione:
sisma nel sottosuolo possono essere:
- Onde di corpo (onde P - S)
- Onde superficiali (onde L)
3 tipologie:


Onde S secondarie o trasversali →
Onde P prime ad essere avvertite
causano la deformazione delle rocce generate dalla forza di compressione
hanno movimento ondulatorio causano movimento sussultorio
su solidi ma non liquidi sia su solidi che liquidi


Onde L superficiale e distruttiva insieme di P e S
Onda di love: movimento perpendicolare alla
direzione delle onde sismiche.
Onda di Rayleigh: movimento ondulatorio a spirale.
INDIVIDUAZIONE
DELL’EPICENTRO
Si ottiene con la triangolazione
ogni centro determina la propria DE
inserimento dati per elaborazione
tracciamento su mappa delle circonferenza.

punto di intersezione epicentro del sisma
IPOCENTRO
Punto ideale all’interno della terra in
cui si genera un terremoto e dunque
sorgente privilegiata per uno tsunami
PGA (PEAK GROUND L’energia elastica
del terremoto
dipende dalle
caratteristiche

ACCELERATION) fisiche delle rocce


di quel luogo.

L’accelerazione massima del suolo serve per calcolare le


forze che agiscono sugli edifici durante i terremoti si
misura con gli accelerografi ed è legato alla magnitudo
- tra 0 - 3 sono impercettibili
- tra 3 - 6 sono percettibili dall’uomo e causano danni
- superiori a 6 sono catastrofici.
I terremoti
possono essere:

di superficie ipocentro tra 0 - 70 km di profondità

di profondità intermedia ipocentro tra 70 - 300 km

in profondità ipocentro superiore a 300 km
INTENSITÀ DEI
TERREMOTI Quantifica e qualifica l'intensità del terremoto.
Viene espressa mediante 2 scale con parametri
differenti:
magnitudo
Si ricava dal
Scala Mercalli: suddivisa in 12 gradi descrive onde sismichl'ampiezza delle
la distanza d e, una volta nota
il danno effettivo dell’area colpita La magnitud all'epicentro.
come il rapp o si definisce
Scala Richter: da 1 a 7 si basa sulla quantità grandezza inorto tra la
grandezza c esame e una
di energia emessa in un terremoto ed è omogenea, mampione a essa
logaritmica. isurato su scala
espressa in magnitudo.
Distribuzione dei PLACCA
Zolle rigide della litosfera,
costituita da crosta
terrestre e mantello

terremoti nel superiore.


A causa di tali movimenti
reciproci, nelle zone di
contatto tra le placche, si

mondo:
originano terremoti

Regioni più sismiche:


In corrispondenza delle zone di
confine delle placche tettoniche.
Zone di subduzione:
Placche continentali:
Il Continente euro-asiatico
Il Caucaso
L'Anatolia
Il Mediterraneo SUBDUZIONE:
Quando una
La Turchia litosferica s
placca
corre sotto
un’altra pla
La Greci venendo tra
cca,
scinata in
profondità n
I Balcani mantello.
el

L'Italia
La Spagna
Placca oceanica
placca continentale:
Ande
Caraibi Occidentali
Aleutine
Mar del Giappone
Indonesia
Nuove Ebridi
TSUNAMI
“onda del porto” si origina per vari motivi:
terremoti con epicentro in mare
eruzione di vulcani sottomarini
frane
esplosioni sottomarine
caduta in mare di meteoriti Oltre il 90% degli tsunami è generato da un
terremoto con varie caratteristiche:
una magnitudo di almeno 6.5.
una profondità focale non elevata.
Deve provocare uno spostamento verticale
del fondo marino.
FORMAZIONE
DEGLI TSUNAMI
Nell’epicentro del terremoto si forma un'onda bassa propagandosi
con velocità elevata, vicino alla costa l’onda perde velocità ma
aumenta in altezza.

LUNGHEZZA D’ONDA: distanza tra due creste d’onda successive.


Onda generata da un terremoto varia tra 20 e 300 km.
Onda generata da una frana varia tra 100 m e 10 km.
cosa succede:
Drawdown
Per capire quando si sta per verificare si manifestano:
Drawdown: l’acqua si ritira per centinaia di metri.
run-u: il livello dell’acqua si alza velocemente.

L'intensità dello tsunami si misura in base alla scala di


ambraseys-sieberg (valori da 1 a 6)
CURIOSITÀ
L'area colpita dallo tsunami varia tra
250-300 km, raggiungendo velocità di
600-700 km/h.
Nei fondali profondi oltre i 6000-8000
m, in pieno oceano, la dimensione delle
video
onde non supera 1.0-1.5 m, viaggiando a
circa 600 km/h, fino ad arrivare
nell’entroterra sotto forma di un muro
d'acqua.
C AS I
STU D IO
SPECIFICI
4 CASI SPECIFICI:
1 TERREMOTO DELL'ACQUILA

2 TERREMOTO CILE (VALDIVIA)

INDICE 3
4
TSUNAMI CILE (VALDIVIA)

FILM: THE IMPOSSIBLE

5 TSUNAMI A TÒHOKU
309 vittime

TERREMOTO 1.600 feriti


80.000 sfol
10 miliardi € lati
danni. di

AQUILA 12 anni fa il terremoto


che devastò l'aquila:

Alle 3:32 del 6 aprile 2009 quando una


violenta scossa di terremoto si verificò
sulla città dell'Aquila seminando morte e
distruzione.

La prima scossa ebbe una magnitudo pari


a 6,3 con epicentro a Colle Miruci, a Roio
interessando buona parte dell'Italia
Centrale.
Questa scossa si collocò all'interno di una serie di contando i danni e
eventi sismici che ebbero inizio già nel dicembre 2008. le vittime è stato
fra i più distruttivi
La prima il 14 dicembre 2008, in Italia in epoca
contemporanea.
La seconda il 16 gennaio 2009
Per finire quella del 6 aprile.

Nelle 48 ore successive, si susseguirono oltre 256


scosse, di cui 56 oltre la magnitudo 3,0.
Dall'esame della stazione INGV aquilana sono state
conteggiate oltre 10.000 scosse.
Il sisma causò notevoli danni al patrimonio storico e
artistico dell’Aquila.
I tantissimi sfollati vengono alloggiati in tendopoli,
auto e alberghi.

A L'Aquila la
Per il crollo della Casa dello studente ci sono state delle ricostruzion
è stata quase privata
condanne per coloro che avevano ristrutturato la casa nel 2000. completata i
molti edifici mentre
L'edificio era stato pericolosamente modificato rispetto al p u
sono ancora bblici
progetto originario. comprese le fermi,
scuole.
Perché proprio lì? L'area dell’Aquila è
Secondo gli esperti dell'INGV: una delle tante aree
sismiche
Verso Nord Est la placca Adriatica spinge verso dell'Appennino,
l'Europa correndo sotto le Alpi. classificata come
livello 2 della scala di
Verso Sud la placca s’innalza all'altezza del Po, per riferimento del
rischio sismico.
piegarsi nuovamente sotto l'Appennino.
video
La zona di rottu
del terremoto ra

TERREMOTO CILE estende per oltsi


800 km da Ara e r
fino all’arcipelauco

(VALDIVIA) 22 maggio 1960: il terremoto di Valdivia


in Cile, il più grande mai registrato
di Chiloé. go

Un terremoto con magnitudo 9.5.


Viene ricordato come terremoto
di Valdivia, città più colpita, ma in
realtà le zone distrutte e
danneggiate si estendono per
centinaia di km.
La zona dove è avvenuto il terremoto si

chiama “megathrust” una grande area di
contatto tra due placche tettoniche:
la placca di Nazca, nel Pacifico, si inflette e
“scivola” al di sotto di quella Sudamericana.
Le due placche si avvicinano ogni anno in
media di 7-8 cm.

La velocità della rottura lungo la faglia è stata di circa 3.5 km/s.


Lo spostamento delle due placche è stato di 11 m, fino a 20-30 m
in alcune parti della faglia.
Il terremoto del Cile del 1960 ha rilasciato da solo circa
un quarto dell’energia rilasciata da tutti i terremoti del
mondo in un secolo.

terremoti
TSUNAMI CILE
(VALDIVIA)
Il terremoto è stato seguito da un
violento tsunami, con onde alte fino
a 25 m sulle coste di Isla Mocha.
Lo tsunami raggiunse le coste di tutto l’oceano Pacifico.
In rosso le onde positive, in blu quelle negative
(abbassamento del livello del mare).

ONDE TSUNAMI
Lo tsunami giunse:
Alle Hawaii dopo 15 ore, con onde superiori ai 10 m.
In Nuova Zelanda, con onde tra i 5 e i 10 m.
In Giappone dopo 22 ore.

A Waiakea, sull’isola di
Hilo nelle Hawaii (a
10.000 km dal Cile), lo
Fu il PRIMO TSUNAMI GLOBALE poiché la variazione del tsunami causò 61
vittime e la distruzione
livello del mare, fu registrata anche dai mareografi di numerose località.
inglesi, nelle isole Bermuda, in sud Africa e in Australia.
In Giappone e alle Hawaii, dove nessuno sentì la scossa
di terremoto e nessuno fu in grado di lanciare
un’allerta, gli abitanti furono colti di sorpresa, e i danni
economici furono elevati.
La vastità d
ello
tsunami di V
aldivia,
diede un nu
ovo impulso
agli studi e
ai sistemi
di allertam
ento rapido
da tsunami
.
video
TSUNAMI SUMATRA 2004 considerato uno
tra i più energetici
eventi sismici

ANDAMAN INDONESIA registrati negli


ultimi 100 anni.

CAUSA
La causa dello tsunami di Sumatra del 26 dicembre
2004 che ha investito tutto l'Oceano Indiano è stato
un terremoto di magnitudo 9,3 [scala Richter].
Zona ad alto

ORIGINE:
Ha avuto origine alle ore 7:58:53 AM, su una faglia in zona
rischio sismic
o.

di subduzione tra la placca Indo-Australiana e la placca


di Burma, con ipocentro alla profondità di circa 30 km, a
160 km a est di Sumatra.

La grandezza del maremoto dipende dall'estensione della


faglia su cui si è verificato e dallo spostamento verticale
del fondale oceanico.
La faglia ha una lunghezza di circa 1200 km e lo
spostamento sulla faglia varia mediamente tra i 5 e i 10 m.
I sismologi non sono riusciti ad avere indicazioni sicure sulla lunghezza della faglia.
Stando alle prime elaborazioni, poteva trattarsi di una faglia che si estendeva per
1200 km, o anche di una faglia lunga qualche centinaio di km.

Le due faglie sono molto differenti tra loro, come del resto anche gli tsunami che
ne conseguono. Utilizzando i programmi di simulazione di tsunami si capisce che la
seconda faglia produce un maremoto assai diverso da quello che si è verificato,
mentre la faglia più lunga dà luogo ad un maremoto più vicino alla realtà.
L'insieme delle zone di subduzione costituisce il cosiddetto anello di fuoco, uno
stretto corridoio che si snoda attraverso gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano e
lungo cui hanno origine molti terremoti.

Tali eventi generano onde sismiche che si propagano in tutto il globo e vengono
quindi registrate dalla maggior parte delle stazioni sismiche esistenti.
Tutte le stazioni della Rete Sismica Nazionale dell'INGV hanno registrato l'evento
principale e molte delle numerose repliche.
Il colore rosso rappresenta la cresta delle
onde (elevazioni positive), il colore verde i
ventri (elevazioni negative).

Come si può vedere le onde si sono


propagate in tutte le direzioni, verso la
Thailandia (est) e verso lo Sri Lanka (ovest).
La prima onda che si propaga verso est
(Thailandia) è di ampiezza negativa (colore verde),
seguita da una positiva (colore rosso): l'arrivo
dello tsunami si manifesta come un ritiro del mare
a cui fa seguito l'inondazione.

La prima onda che si propaga verso ovest (Sri


Lanka) è di ampiezza positiva (colore rosso),
seguita da una negativa (colore verde): l’arrivo
dello tsunami sulle coste dello Sri Lanka,
dell'India e delle isole Maldive, si manifesta come
un'inondazione a cui fa seguito un ritiro
VIDEO
dell'acqua.
TEMPI:
Dopo 15-20 minuti aveva attaccato la parte settentrionale di Sumatra.
Dopo un'ora e mezzo la Thailandia.
Dopo due ore aveva raggiunto le coste dell'India e dello Sri Lanka.

Il maremoto ha impiegato tempi diversi per


raggiungere i vari paesi. La velocità è in funzione
crescente della profondità del mare, in mari più
profondi l'onda ha viaggiato più velocemente.
Le zone vicino alla costa sono di colore blu (velocità MORTI:
minima), quelle corrispondenti al mare aperto sono in In tutto quasi
290 mila morti.
rosso (velocità massima), e sono naturalmente le zone più
profonde dell'Oceano Indiano.

video
DOMANDA:
Una tale perdita di vite umane poteva essere evitata?
Se nell'Oceano Indiano fosse stato installato un sistema di
allarme e se le persone avessero avuto consapevolezza del
rischio e conoscenza del fenomeno: la risposta è che il numero
di vittime sarebbe stato inferiore.
CURIOSITÀ:
Sono stati diffusi dal PTWC (Pacific Tsunami Warning Center) 2 bollettini relativi alla
possibilità che si verificasse un maremoto:
Il primo dopo 15 minuti dal terremoto segnala una magnitudo sbagliata e non rileva
la possibilità di uno tsunami anche se aveva già colpito Sumatra.
Il secondo dopo un'ora dal terremoto era stato inviato con la magnitudo corretta
e si affermava che c’era rischio di tsunami solo nella zona vicino all’epicentro.
FILM : THE
IMPOSSIBLE Il film che racconta il
terrore degli tsunami
video
Narra del terribile tsunami che colpì le coste dell'Indonesia.
Il film è ispirato alla storia vera di una famiglia colpita dallo tsunami.
trama
I due protagonisti della storia sono Henry e Maria, una coppia
residente in Giappone che si reca a trascorrere il natale in un
resort thailandese insieme ai loro tre figli: Luca, Thomas e Simon.

Il 26 dicembre la vacanza si trasforma in tragedia quando lo


tsunami travolge l’intero villaggio. In quel momento Henry si
trova con i due figli più piccoli in piscina, mentre Maria e Lucas
vengono travolti dall’onda.
video
TERREMOTO
TSUNAMI TOHOKU Il disastro che ha
traformato il Giappone

QUANDO:
Alle 14.46 dell’11 marzo 2011 un terremoto di
magnitudo 8.9 colpisce il Giappone settentrionale.
E' uno de
i cinque

L’EPICENTRO:
Viene localizzato in mare, vicino alla
terremot
forti avv
1900.
i più
enuti dal

costa nord orientale di Honshu.

Questo terremoto è tra i più studiati dai ricercatori


di tutto il mondo, grazie all’enorme quantità di dati:
Dati sismici.
Dati geodetici.
Dati delle variazioni di livello del mare.
TSUNAMI:
La scossa innesca uno tsunami con onde di
oltre 10 m che colpisce un tratto della
costa del Tohoku lungo 400 km, con run-up
fino a 38 m.
PROPAGAZIONE TSUNAMI
Secondo rilevazioni effettuate le due placche si sono
mosse di almeno 50 m, mentre il terremoto ha
sollevato di 10 m il fondale marino.
Si tratta di una delle zone sismicamente più attive
della Terra dove le placche convergono alla velocità
di circa 9 cm/anno, generando il processo di
subduzione.
LA POTENZA:
L’area sommersa è estesa quasi quanto la città di Tokyo.
L’acqua è arrivata oltre 20 km nell’entroterra.
Le onde viaggiano con velocità massima di circa i 750 km/h.

VIDEO
HA RAGGIUNTO
Coquimbo in Cile, [ 16000 km di distanza], onde di oltre 2 m.
Crescent City in California, [7500 km di distanza], run-up di oltre 2,5 m.
Russia, Sud America, Hawaii e Stati Uniti, run-up fino a 2 m.
E’ stato osservato in tutto l’Oceano Pacifico
I DANNI:
Ad un mese dall’evento si contano oltre
ALTEZZA MAX
ONDA: 40m
VITTIME: 18429
FERITI: 6175
13mila morti e 14mila dispersi
I danni alle infrastrutture sono moltissimi.
La Terra ha tremato per circa 6 minuti con
ulteriori scosse successive:
una di M 7 alle 15:06,
una di M 7.4 alle 15:15,
una di M 7.2 alle 15:26
a seguire oltre quaranta con magnitudine oltre 5.

Dopo il 2011, il Giappone ha aumentato il numero di


strumenti installati sul fondo del mare:
sismometri.
geodetici.
sensori.
CENTRALE FUKUSHIMA
La situazione fu ulteriormente aggravata dagli
eventi che si verificarono nei giorni successivi nella
centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

Il terremoto e lo tsunami causarono la


fusione dei reattori 1.2 e 3 della centrale.
Causando un guasto al sistema di
raffreddamento nonché il rilascio di
materiali radioattivi.
Come per Chernobyl l'incidente ha portato a
un meltdown nucleare di livello 7, il massimo
della scala. video
video
BIBLIOGRAFIA
AQUILA: CILE: SUMATRA: TOHOKU TERREMOTI &
SITO 1 SITO 1 SITO 1 SITO 1 TSUNAMI:
SITO 2 SITO 2 SITO 2
GEOPEDOLOGIA GREEN
CARLO CAVALLI
SITO 3 SITO 3 HOEPLI S.P.A. 2018

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