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Cuori Di Waffel
Cuori Di Waffel
Parr
TRAMA racconta un anno di vita di due bambini norvegesi, Trille
e Lena tra avventure, amicizia, gioie e dolori. Siamo in Norvegia, nella piccola
baia di Martinfranta, in una fattoria non lontana dal mare. Trille, voce narrante, e
Lena sono vicini di casa e hanno 9 anni. Lena vive in un mondo segnato al
maschile, unica bambina in una classe di maschi, è esuberante, testarda,
orgogliosa, e gioca a calcio. È un vulcano di idee e spesso le sue proposte sono
azzardate e incuranti delle conseguenze, insomma una bambina sempre in
movimento!
Trille è più riservato, sensibile, complice la voce narrante conosciamo i suoi dubbi
e le sue emozioni. Spesso titubante di fronte a sfide veramente troppi audaci, non
esita tuttavia a liberare la propria creatività aggiungendo idee alle pazze proposte
di Lena.
Il loro rapporto è vivo e vero, segnato da un’amicizia affiatata, sempre in cerca
cerca di conferme, per Trille, mai esplicitata invece da Lena. Un rapporto che nel
corso della storia sarà messo alla prova da un cambiamento importante…Al
principio di ogni capitolo, il lettore non potrà non chiedersi cosa mai accadrà
questa volta ai due amici.
Al principio di ogni capitolo, il lettore non potrà non chiedersi cosa mai accadrà
questa volta ai due amici.
Il ritmo è travolgente, la scrittura scorrevole, puntellata di tanto in tanto di disegni
a schizzo che ben si accordano alla narrazione.
Che si schiantino a folle velocità col bob, che mettano un annuncio “cercasi papà”
per Lena in giro per la città, che radunino tutti gli animali sulla barca dello zio
come sull’arca di Noè, che fuggano in città per cantare “Bianco Natal” in piena
estate per guadagnare qualche soldo e comprarsi un pallone, che precipitino in un
dirupo per salvare una pecora smarrita, che sotterrino le radio di casa mentre
giocano alla seconda guerra mondiale… l’epilogo di tutte le avventure prevede
sempre l’intervento di un adulto che, tra la disperazione e la rassegnazione, li tira
fuori dai guai che ben si accordano alla narrazione.
Che si schiantino a folle velocità col bob, che mettano un annuncio “cercasi papà”
per Lena in giro per la città, che radunino tutti gli animali sulla barca dello zio
come sull’arca di Noè, che fuggano in città per cantare “Bianco Natal” in piena
estate per guadagnare qualche soldo e comprarsi un pallone, che precipitino in un
dirupo per salvare una pecora smarrita, che sotterrino le radio di casa mentre
giocano alla seconda guerra mondiale… l’epilogo di tutte le avventure prevede
sempre l’intervento di un adulto che, tra la disperazione e la rassegnazione, li tira
fuori dai guai. Una volta, durante la sua malattia, delirando, Lena sognò che
papà fosse finalmente apparso. Ma è stato il dottore che sua madre ha
chiamato per vederla. "Niente", ha detto Lena, "lascia che ci sia una persona
e si sono innamorati l'uno dell'altro. Tille iniziò a pensare che Lena avrebbe
La sua amata nonna, che è stata molto gentile e ha sfornato dei meravigliosi
waffle, sta morendo. E poi Tille scopre che Lena e sua madre devono andare
Lena non poteva stare senza un amico per molto tempo. Fuggì dalla città e
alla casa sulla montagna e rotolarono giù dalla montagna su una slitta,
famiglia di Tille mentre lei stessa completava i suoi studi. I bambini erano
TEMA amicizia dinamiche famigliari insicurezze gioia di vivere e la