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I soggetti economici:
Tutte le persone e le organizzazioni che operano nel sist eco sia come
consumatori che come produttori
1. Famiglia
Comprende i nuclei di individui -> p.es famiglie, single, ospedali, caserme
Consuma perché ha bisogni -> li soddisfa acquistando beni e servizi
x consumare deve avere un reddito che può essere rendita / profitto / interesse /
salario->operai/stipendio->tutti altri lavoratori=reddito ottenuto in cambio al
proprio lavoro per le imprese, lo stato e gli enti locali
Risparmio = parte di redito che la fam decide di non spendere per consumi
si può non tenerlo al sicuro e non farlo fruttare per tenerlo al sicuro può
essere depositato in banca -> genera interessi / per cercare di farlo fruttare
acquistare titoli/azioni -> che offrono un rendimento
in CH nel 2012 = 10.9% (annuale)
Imposte e tasse parte del reddito della famiglia prelevata dallo stato
imposta = a seconda del tuo reddito / tassa = uguale per tutti
2. Imprese
È il sogg economico che produce e scambia i beni e i servizi acquistati dalle fam
per soddisfarre i propri beni e bisogni colui che ha compito di organizz attività
dell’impresa + ha obiettivo di ottenere max profitto/utile= imprenditore
attività svolta da impr = attività di trasformazione che combinando risorse o
fattori produttivi(input) genera prodotti(output)
fattori produttivi -> impresa -> prodotto
input
1. risorse o fattori produttivi = materie prime / manodopera, lavoratori /
macchinari per ottenere un determinato prodotto
2. fattori produttivi che vengono immessi nella produzione
3. di 3 tipi
fattori naturali/natura: risorse utilizzate in produzione ottche uomo ottiene
senza sforzo natura -> p.es terra su cui coltivare, fuime su cui pescare, …
lavoro: rappres contributo umano a attività produttiva = energie fisiche /
mentali -> attività operai è fornita a imprese da fam e è ripagata con stip/sal
capitale: = tutte risorse impiegate in processo produttivo -> sono state a loro
volta impiegate in proc produttivo può essere
capitale fisso = mezzi di produzione durevoli ->utilzzabili +volte -> p.es trapano
capitale circolante = mezzi di produzione indurevoli->p.es cobustibile / le materie
prime che si incorporano nel prodotto -> p.es farina
impresa
1. Avviene la fase di trasformazione
2. si avvale di tecniche produttive = insieme di conoscenze di tipo tecnico
disponibili + indicano come va prodotto un oggetto
prodotti
1. output = merci/servizi/beni
merci = possono essere consumate in momento successivo a lor produz ->
possono essere immagazzinate
servizi = vengono consumati al momento stesso della produzione
2. ciò che viene fuori dalla produzione
3. qualsiasi cosa in grado di soddisfare un bisogno che si manifesta sul mercato
investimento = acquisto di imprenditore di beni capitali da impiegare nel
processo produttivo->p.es macchin e attrez + di materie prime + di semilavorati
se imprese non hanno abbastanza soldi per fare investimento chiedono
cerdito a banche/soc finanz -> gli dovranno ridare i soldi maggiorati di un interesse
i soldi delle banche vengono in realtà dai risparmi delle famiglie -> famiglie
finanziano indirettamente imprese
ciò che spinge le imprese a svolgere le attività = profitto = desiderio di guad il più
possibile profitto = ricavi totali – costi totali
costi = spese che impresa deve sostenere per procurarsi i fattori produttivi
necessari alla produzione + due tipi-> sono somma di costi fissi+variabili
costi fissi: non variano al variare della produz + devono essere sost dall’impresa
anche quando la produz è 0 = affitto/manutenzione/lavor
costi variabili: crescono all’aumentare della quantità prodotta = mat 1°
costi tot = costi fissi + costi variabili
ricavi totali impresa rappres incasso complessivo che impr ottiene della vendita
della quantità prodotti + si calcolano moltiplicando prezzo unitario di vendita e
quant prodotta
ricavi totali = prezzo di vendita x quantità prodotta
si sta diffondendo in paesi economic sviluppati spin-off=lasciare un’impresa per
fondarne una in proprio
Stato:
pubblica amministrazione = stato + enti pubblici fornisce a famiglie e imprese su
tutto territorio nazionale molti servizi pubblici ->p.es. istruz, sanità ciò richiede
impiego di molti dipendenti pubblici che devono essere stipendiati->p.es insegn.
+ che vengano effettuati investimenti pubblici->costruzione di infrastrutture +
acquisto di mezzi di trasporto e tecnologie questi 3 devono poi essere utilizzati
-> comporta altri acquisti -> p.es. carburante/costi di manutenz/comust da riscal
x finanziare la spesa pubblica (= finanziare a famiglie e imprese i servizi pubblici)
ci sono costi molto elevati stato ricorre a imposizione fiscale = fa pagare a fam
e imprese dei tributi = imposte + tasse + contributi
imposte = entrate principali, prelievi obblig di denaro sulla ricchezza di fam e imp
tasse = tributi in denaro imposti solo a chi richiede espressamente di poter
usufruire di un part servizio tasse scolastiche e giudiziarie
contributo = prelievi obbligatori di denaro (come imposte) -> si differenziano da
queste ultime per colpiscono solo chi ottiene un particolare beneficio da un servizio
pubblico generale
Il circuito
economico
Compra beni e servizi
attività eco die
(domanda)
soggetti eco lo
fornisce lavoro
creano
sistema misto
fam nasce dal
imprese sodisfacimento di
Vende beni e servizi (off) un bisogno
Offre lavoro / paga
I sistemi economici
la produzione e lo scambio di sono i 2 aspetti fondament su cui si basa attività
economica di un paese
per scambiare e produrre è necessario che vengano prese imp decisioni + che
vengano imp molte risorse + che esista fitta e stabile rete di contatti l’attività
economica è qualcosa di molto complesso può svolgersi solo all’interno di un
sistema economico = organizzato
insieme di soggetti economici organizzati tra loro per risolvere problemi della
produzione e dello scambio di beni
in che modo i soggetti sono organizzati sist capitalistico/collettivistico/misto
il sistema capitalistico/liberista
si sviluppa poco dopo la riv industr + nel XIX sec è molto diffuso
basato su libera iniziativa economica + proprietà privata dei mezzi di produzione
libera iniz economica = chiunque è lasciato libero di svolgere qual attività eco
propr privata mezzi di produz = tutti i mezzi che servono alla produzione
appartengono ai privati (non allo stato) + lo stato non interviene in economia
non svolge quasi nessuna azione che possa influenzare l’attività economica
lo stato offre i servizi minimi ->p.es. leggi/giustizia
mercato:
in questo sistema ogni soggetto è libero di offrire ciò di cui dispone -> scambi di
qualunque bene si possono realizzare se tra coloro che lo domandano e lo offrono si
raggiunge un accordo sul prezzo accordo raggiunto su mercato -> fisico/ideale
prot = imprese private imprenditore dispone di un capitale grazie al quale
pagare i dipendenti + acq materie prime+macchinari+attrezzi,… imprenditore è
stimolato dal profitto=motore economia
vantaggi (dal punto di vista eco)
1. consente ai privati di mettersi alla prova e intrapr attività eco -> se tutto va bene
le attività fanno guad loro profitti che spingono a produrre nuovi beni in quant
sempre maggiori il sist presenta una naturale tendenza alla crescita produtt =
sempre magg quantit e varietà di beni a disposiz x essere acquistati
2. le imprese competono x otten risult migliori alla lunga sopravv solo le imprese
migliori + le più efficienti quelle -effic non hanno profitti escono di scena
3. il consumat è sovrano le imprese adattano loro produz ai gusti+esig del consu
svantaggi
1. siccome esiste la lib iniz eco ognuno può tentare di fondare un’attività -> in caso
di fallimento (dato da non vendita dei prodotti / cambio gusti dei consumat) ->
c’è la possibilità che vengano sprecate le risorse
2. esistenza di possibili squilibri territoriali e disuguaglianze economiche nessuno
stabilisce dove le imprese debbano localizzarsi -> possono nascere squil
territoriali (zone dove l’att eco è fiorente/zone povere) + forti disugu economiche
tra individui (divario tra imprenditori molto ricchi e lavoratori poveri)
3. possibilità di crisi economiche possibilità che la maggioranza delle imprese non
riesca più a vendere i propri prodotti -> licenzia dipenden + riduce drastic produz
il sistema collettivistico
questi sist hanno caratterizzato le economie dei paesi dell’Eu dell’est + della Cina
fino alla fine degli anni Ottanta del Novecento->anni in cui si scioglie il patto di
Varsavia si scioglie e molte cose cambiano->si adotta il sistema misto dopo ciò
conserv le caratt dei sist collettiv->con però qualche piccola apertura al mercato
le eco di unici paesi al mondo che si def ancor comunis->Laos,Vietnam,CDN, Cuba
l’attività economica è completam gestita e controllata dallo stato che ha
proprietà esclusiva dei mezzi di produz
fabbriche, macchinari, attrezzat, mat 1°, terre che si coltivano -> tutto è di propr
pubblica + i lavor sono tutti dip statali
non esistono né libera iniziativa eco né proprietà privata dei mezzi di produzione
lo stato è il protagonista assoluto della vita economica
tutte le decisioni relative alla produz e allo scambio dei beni vengono prese da
stato + ai privati non è concesso non concesso intrapr attività economiche in proprio
non esistono imprese private -> solo pubbliche
lo stato pianifica l’economia
stabilisce anticipatamente quali beni dovranno essere prodotti, come e dove
dovranno essere prodotti, a quali prezzi dovranno essere venduti e chi potrà
acquistarli
pianificata tramite piano pluriennale -> individua tempi e metodi di intervento
non esiste un mercato dive gli operat privati possono contrattare e fare scambi
organizzazione produttiva complet diversa rispatto a quella sist liberista
vantaggi
1. siccome tutto è deciso in anticipo dallo stato pianifica l’economia mediante
piano pluriennale se la pianificazione dell’aut centrale è perfetta + se tutte le
decisioni vengono rispettate puntualmente allora non c’è spreco di risorse +
vengono evitati gli squilibri territoriali + le disgug economiche + le crisi=dovute a
impossibilità di vendere una parte della produzione
ma una pianificazione perfetta = obiettivo quasi imp da ragg pianificare x lungo
periodo di tempo tutti aspetti della vita economica di un paese=complicatissimo i
lavoratori sono molti->tutti devono avere un lavoro + i beni che devon essere
prodotti = tantissimi->x ognuno scegliere->luogo di prod+quant+prezzo di vend->
bisogna prendere molte decisioni coordinate tra loro->bisogna disporre di info
esatte->p.es.quali e quante mat 1° sono disp sul territ una pianif perf = difficili
svantaggi
1. insufficiente incentivazione degli individui la possibilità di guadagno+carriera =
assai minori risp a quelle offerte nel sistema liberista gli ind possono sentire
stimoli insuf a dare il meglio di sé nella attività economica->il sist può risultare
poco efficiente + poco produttivo
2. ruolo passivo del consumatore è l’autorità centrale non i consumat a decidere
quali beni devono essere prodotti->le impr non adeguano proprie scelte=quali e
quanti bei produrre a gusti + esigenze del consumatore
i SISTEMI COLLETTIVISTICI E LIBERISTI così caratterizzati NON ESISTONO pratic PIÙ
il sistema misto
rappresenta una trasformaz/un correttivo del sistema liberista
i sist collett hanno caratterizz le eco dei paesi dell’Eu dell’est + della Cina fino a
fine degli anni 80 del Novecento in questi anni si scioglie il patto di Varsavia->
crollano i regimi comunisti e nell’Eu dell’Est x si passa alla democrazia ciò ha
det la nascita del sistema misto mentre in Cina il passaggio al sist misto è avven
anche se si mantiene a liv politico il regime comunusta->c’è un solo partito
nei sist occidentali il sist misto si impone prima = 1929->anno in cui il sist
capitalistico mondiale fu colpito da una terribile crisi eco durata più di 5 anni
la crisi del 1929 / grande crisi
origine negli Stati Uniti dove migliaia di imprese fallirono + mil di statunitensi si
ritrovarono disoccupati + in miseria -> le altre eco industriali = rimaste contagiate ->
effetti meno drammatici
dimostra che un eco di mercato può andare in tilt + non è in grado di ripr da sola
a metà degli anni trenta John Maynard Keynes spiega che ciò che era successo
poteva riaccad + suggerisce modi x evitarlo “eco di mercato=sist eco migliore ma
purtroppo non è perfetto->in certi mom si può inceppare+creare grossi problemi->
crisi/disocc/povertà MA ciò si può evitare se lo stato interviene a regolare il funzion
del sist eco p.es. utilizzare i soldi statali x opere pubbliche->lo stato finanziando
opere pubbliche->genera lavoro->permette alle fam di avere +soldi->far aument la
domanda e quindi l’offerta (cit “prima viene la ?, poi offerta)->le imprese producono
di più->genera ricchezza->i soldi tornano allo stato tramite tasse da parte imp/fam
i mezzi di produzione->macchinari-attrezzature-… possono essere di prop sia priv
sia pubblica lo stato può esercitare attività econ anche in concorr con imp
private->sul mercato di possono acq beni prodotti da imprese priv/da impr
appartenenti allo stato/da impr la cui proprietà=in parte pubblica in parte privata
lo stato->tramite gov->interviene in economia->regolamenta il mercato x
favorirne lo sviluppo + x dimin le disuguaglianze eco tra cittadini + x facil dialogo
tra datori di lavoro e lavoratori + per evitare crisi economiche p.es. tramite
sussidi a fam/imp / offrendo lavoro nel sett pubblico ai disocc / cerca di risolvere
conflitti tra imprenditori e sindacati / se si avvic crisi eco cerca di sosti mp in diff
libera iniziativa economica
mercato: legge della domanda offerta -> il mercato si autoregola: cosa/quanto/e
a che prezzo produrre qualc è deciso da domanda e poi l’offerta si adatta->p.es.
se la domanda è alta o si produce di più o si alza il prezzo di quel prodotto
ruolo attivo del consumatore
oltre ai servizi minimi lo stato fornisce servizi pubblici + trasferisce denaro-
>sussidi, pensioni,… a fam+imp grazie alle finanze statali
vantaggi e svantaggi
simili a quelli del sistema liberista ma corregge le disuguaglianze rischiando però
di creare un debito pubblico(=debito che stato contrae nei confr banche/individui p
stati esteri-un prob generato dall’intervento dello stato in eco-dovuto all’aumento
incontrollato della spesa pubblica oggi i paesi occidentali hanno ridisegnato i
caratteri del sistema misto->ridimensionando il peso economico dello stato in eco +
dando più spazio a settore privato = processo delle privatizzazioni
nei paesi occ il grande interv in eco dello stato-> a partire dal dopoguerra->ha
contribuito a non far riaccadere la situazione verificata nel 1929 ma con il
passare del tempo gli insegnam di Keynes sono stati dimenticati da economisti ->
“se stato togliesse molte regole l’eco andrebbe meglio” -> economisti convincon
politici -> inizia deregulation (=deregolamentazione/deregolazione)= -regole +lib
x imp private->possono fare quello che vogliono meno controlli soprattutto
negli USA e poi in Giapp+in paesi europei x un po’di anni ha stimolato crescita
eco ma poi a causa della mancanza di un attento monitoraggio da parte stato
crescita=fuori controllo nel 2008 negli USA alcune banche->si erano mosse in
modo spregiudicato falliscono + prezzi delle abitaz->erano molto alti->si
abbassano molto negli USA lo stato con Bush+Obama abbandona la
deregualtion: interviene spendendo centinaia di miliardi di dollari x evitare crisi
come quella ’29 + finalmente reintroduce regole -> la crisi c’è però stata + ha
colpito le eco di altri paesi ma si è evitata la catastrofe
oggi stragrande magg dei paesi al mondo è caratterizz da eco di tipo misto -> il
peso dello stato e del settore privato è variabile in IT/GER/SVE/NOR/DAN =
grande intervento dello stato in eco mentre in USA/GIAP/THAI meno nonostante
i molti soldi spesi dallo stato americano nel 2008 x salvare l’eco dalla catastrofe
protagonisti sist eco di un paese a eco mista = fam/imp/stato stretta relazione
uni con altri -> vedi circolo economico
i bisogni economici
bisogno = stato di insoddisfazione che si avverte avendo la consapevolezza
dell’esistenza di un bene in grado di soddisfarlo
si parla di bisogno solo quando si conosce il bene che permette di soddisfarli
sono considerati bisogni anche quelli che non giovano alla salute -> p.es. fumare
--> l’economia non esprime un giudizio sui bisogni -> si limita a prenderli in consider
caratteristiche
1. variabili nel tempo p.es. a 7 anni ho bis di bici / a 18 anni della macchina
2. variabili nello spazio chi vive in FIN ha bis di vestiti termici / chi vive in IT no
3. illimitati ne sorgono continuamente di nuovi
4. soggettivi non tutte le persone avvertono gli stessi bisogni
5. saziabili ma risorgenti scompaiono temporaneamente nella misura in cui
vengono soddisfatti ma dopo un certo lasso di tempo ricomapiono
6. complementari spesso un bisogno ne implica un altro
classificazione
- secondo IMPORTANZA
a. bis primari il cui soddisfacimento è essenz x la sopravvivenza ->p.es. mangiare,
bere, coprirsi per il freddo, dormire,…
b. bis secondari il cui soddisfacimento non è indispens alla sopravvivenza, ma
utile al benessere materiale e psicologico delle persone bisogni legati all’evolu
della società + delle abitudini di vita -> p.es.bisogno di assistere alla partita della
squadra del cuore, trascorrere una serata in discoteca
b bis indotti creati artificialmente bis che le persone non avvertirebbero se
non ci fosse la pub a mostrare a mostrare i beni in grado di soddisfarli spesso
spingono a fare acquisti superflui e indiscrimin->si passa da consumo a consumismo
->p.es. comprare le scarpe di una certa marca / il modello più nuovo di telefono
- secondo CONTESTO
c. bis individuali avvertiti dall’individuo in quanto tale indipendent dal contesto
in cui vive ->>p.es. mangiare, dormire, ascoltare la musica,…
d. bis collettivi che un ind sente in quanto membro di una comunità se sono
soddisfatti dallo stato nome=bisogni pubblici ->p.es. essere protetti se ci si sente
in pericolo, avere giust se si subisce un torto, essere curati se si è ammalati, istr,…
- secondo IMPORTANZA
e. bis presenti da soddisfare nel momento in cui vengono avvertiti->p.es. bere
f. bis futuri il cui soddisf viene rimandato nel tempo->p.es se avverto esig di
nuovo computer ma non ho soldi x comprarlo metterò da parte denaro x compr
la pubblicità = far sapere che il proprio prodotto o servizio è di qualità
i cartelloni pubblicitari sono stati la 1° forma di pub -> insieme ad essi a partire
dagli anni ’50 con l’avvento della tv si sono diffusi gli spot pubblicitari -> poi con
diffusione del web sono nati i banner(=riquadri +/- grandi in cui viene sponsor un
marchio/prodotto) che troviamo navigando in rete -> infine anche le e-mail
vengono utilizzate a fini pubblicitari tramite lo spamming (=invio massiccio +
indiscriminato di e-mail indesiderate da parte di soggetti disturbatori=spammer) -
> si pratica lo spamming per questioni eco -> nonostante lo spammer dia fastidio
alle vittime con le sue e-mail->ciò passa in secondo piano per via delle
prospettive di reddito molto allettanti
i beni economici
se la natura fornisse spontaneam all’uomo tutto ciò di cui ha bisogno -> non
esisterebbe alcun probl eco -> in part.non si porrebbe probl della produz di beni
mediante l’attività economica -> la situa = diversa la gran parte nostri bis
possono essere soddisfatti solo da qualc che può essere prodotto utilizzando
risorse ambientali (non esistono in natura) -> sono risorse limitate/finite/scarse
la quant di bene prodotti non basta per soddisfarre tutti i bis di tutti
= quelli che ci servono per soddisfarre i nostri bisogni
Caratteristiche
1. Utili idonei a soddisfare i bisogni
2. Scarsi disponibili in quantità limitata
!! rarità da cons non in termini assoluti ma in relaz ai bisogni->l’opera d’arte è un
manufatto unico ma se nessuno la vuole possedere allora non è un bene eco
ci sono anche beni utilissimi ma che non sono rari->non sono beni eco->p.es aria
Viceversa le pietre prez hanno utilità limitata ma sono rare -> sono beni eco
3. Accessibili ->p.es. i giac minerali che si trov su lont pianeti non li possiamo
sfruttare->non sono beni eco
prezzo
solo se un bene è utile, scarso ma accessibile ci sarà qualcuno disposto a pagare un
prezzo x otten -> il prezzo che una pers pagherà sarà tanto maggiore quanto
+imp+urg sarà il suo bis + quanto +lim saranno i beni e le opp per soddisfarlo
il prezzo rappresenta il valore di scambio di un bene eco->il valore a cui il
venditore+acquirente sono disposti a effettuarne la compravendita
classificazione
- in base alla TIPOLOGIA
a. beni materiali oggetti “corporei”->p.es. case/automobili/computer/libri/sedie
b. beni immateriali servizi di cui abbiamo bis nella vita quot = medici, avvocati,
conducenti di autobus,prof,… non producono oggetti ma forniscono servizi che
siamo disposti a pagare x soddisfare dei bisogni + migliorare la qualità della vita
- in base a DESTINAZIONE
c. beni di consumo che le persone trovano in vendita + possono acquistare x la
soddisfazione immediata del bisogno ->p.es. cibo/mobili/vestiti
d. beni d’investimento/capitale che vengono utilizzati per la produzione di altri
beni/servizi-> p.es.compon di un assemblaggio, macchinari che montano vetture
- in base a DURATA D’USO
e. beni durevoli che possono essere utilizzati in maniera continuativa/duratura
perché non si deteriorano al 1°utilizzo libro/vestito
f. beni non durevoli che possono essere utilizzati una volta sola, perché con l’uso
si deteriorano/esauriscono la loro funzione ->p.es.cibo/carburante
- in base a POSSIBILITÀ DI SOSTITUZIONE CON ALTRI BENI IDENTICI
g. beni fungibili che sono sostituibili con altri beni identici ->p.es.libro di ecodir
h. beni infungibili che esistono in un unico esemplare, che hanno caratteri
distintivi che li rendono insostituibili ->p.es opera d’arte, apprezz di un terreno
- in base all’UTILIZZO
i. beni complementari che devono essere utilizzati insieme x soddisfare lo stesso
bisogno ->p.es. motorino+carburante
j. beni succedanei che possono essere utilizzati uno in sostituzione all’altro per
soddisfare lo stesso bisogno ->p.es.motorino/bicicletta, caffè/tè