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GERARCHIA DELLE FONTI

capire la fonte da dove deriva, capire il perché dall'articolo 13 in poi la libertà ha una
contropartita(gli articoli in generale sono quindi limitabili)
Il principio di iniziativa di attività economica privata è sancito dall’articolo 41 della
costituzione (articolo è una preposizione all’interno della quale è contenuta la norma
giuridica)
L’articolo si compone di vari commi che indicano a capo
esempio articolo:
L'iniziativa economica privata è libera. primo comma dell'articolo 41, sancisce il principio
(sui quali si fondano tutte le regole della convivenza civile) assiomi sui quali si fonda di libertà di
iniziativa economica privata chiunque può

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute,
all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. secondo comma sancisce dei
limiti

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica


pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali terzo
comma sancisce la necessità di avere autorizzazioni,permessi nulla osta,licenze.

Un altro limite presenta nell’articolo 43 della costituzione

Articolo 43
A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante
espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti
determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti
di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.
disciplina l'espropriazione (proprietà è il diritto di godere di disporre,talvolta lo stato può
togliere la proprietà ) indica quindi un limite es stato da un momento all’altro può venire ed
espropriati del tuo bene

IMPRENDITORE

NOZIONE DI IMPRENDITORE :dal punto di vista giuridico :la legge definisce


l’imprenditore non l’impresa
L’articolo civile che si occupa di definirlo è il 2082
Colui il quale esercita un'attività finalizzata alla produzione o allo scambio di beni o
servizi deve esercitarsi in maniera economica e organizzata finalizzata alla produzione di
beni e\o servizi.
beni possono essere:
-beni primari si producono dalla terra
-beni secondari beni che prevedono una trasformazione
bene: tutto ciò che è economicamente valutabile
quanti tipi di beni esistono? si distinguono in 3 categorie
-immobili: saldamente ancorati al terreno non sono amovibili, differenza che rileva sul
piano giuridico\legale.
-mobili : per converso saranno tutti i beni che sono facilmente spostabili
-mobili registrati: si possono facilmente spostare ma a differenza dei mobili e basta i
registrati hanno una targa es macchina,motorino, armi
Differenza rilevante ai fini del diritto per saperli distinguere è che
- mentre gli immobili per il loro trasferimento hanno bisogno di un atto solenne e dopo di
che il notaio (delige atto pubblico di acquisto di un immobile) provvede alla trascrizione
dell’atto nel registro delle trascrizioni immobiliari.
- nei beni mobili registrati ad esempio la macchina passaggio di proprieta avviene con la
registrazione al PRA , non implica alcuna prova solenne.
- proprieta bene mobile non indica nessuna registrazione es computer borsa ecc avviene
attraverso la consegna.

ATTIVITÀ FINALIZZATA ALLO SCAMBIO DI BENI O SERVIZI


scambio: compra beni e poi li rivende: sono rivenditori
scambio di servizi ad esempio un biglietto del cinema

3 REQUISITI DELL'ATTIVITÀ DI IMPRESA caratteristiche dell'attività d’impresa


CARATTERI:
-professionale : -non occasionale, - l'attività non deve essere necessariamente
continuativa ma anche stagionale, -non deve essere necessariamente prevalente.
-economica : i ricavi devono superare i costi(spese a cui l’imprenditore deve fare fronte
per gestire l’attività) se così non fosse sarebbe antieconomica,
deve chiudere in attivo
esempi di costo di un’ attività economica possono essere:
-stipendi
-assicurazioni e polizze
-tassa di proprietà
-dipendenti
-costi di acquisto e produzione
-trasporto
-bollette

che cos’è l’utile netto: tutto quello che percepisco realmente detratte tutte le spese(
tasse comprese)
Cos’è una fattura è un documento fiscale obbligatorio emesso da un soggetto fiscale per
comprovare l'avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi e il diritto a riscuoterne il prezzo
sull’imponibile(si intende il valore sul quale si applica l'aliquota per determinare l'imposta o il
contributo dovuti ) si pagano determinate tasse
cosa contiene:
-numero progressivo vuol dire che iniziano dalla 1 e vanno avanti fino all’ultima
dell’anno
-partita iva, chi ha eseguito la prestazione il nome
-emittente
-ricevente
-data può coincidere o meno con l’operazione descritta
-descrizione bene o servizio dato o svolto
-ente previdenziale
-iva:imposta sul valore aggiunto cioè sul prezzo si applica l’iva che è una specie di tassa
da versare allo stato che percepisce una somma di denaro pari al 22 ( ma non sempre)
per cento del prezzo perché è avvenuta questa transizione al suo interno.
-totale imponibile: le tasse vengono applicate sull’imponibile totale che io pago prezzo +
iva
fatturato= somma importi indicati in tutte le fatture alla fine dell’anno ci da il valore del
cosiddetto fatturato fine anno= esercizio sociale, dato che si inserisce nel bilancio, il
fatturato serve a capire in che tipologia si colloca l’impresa in base al criterio quantitativo
o dimensionale, fatturato e numero dei dipendenti
esercizio sociale è quando l’azienda a fine anno fa il bilancio

-organizzata: consta di 2 elementi:


-personale guarda al numero di persone che lavorano presso l’imprenditore se io ho dei
dipendenti oltre al requisito professionalità ed economicità la sussistenza di dipendenti
nella mia azienda mi rendono un imprenditore
-materiale: coincide con l’azienda cioè tutti i beni mobili, immobili,registrati strumentali
(servono all’esercizio di impresa) all’ esercizio dell’impresa.

La base delle distinzioni dei beni riguarda i beni materiali, esiste una distinzione tra
materiali (già visti) e immateriali tutti quei beni appartenenti al (patrimonio aziendale)
all'impresa strumentali all’azienda però sono intangibili ma ha lo scopo di generare un
utile per l’impresa.
Quando si parla di materiale la nostra azienda è il complesso di tutti i beni, può produrre
beni immateriali o materiali strumentali all’esercizio dell’impresa per esercitare l’attività
di impresa, questi beni devono essere economicamente valutabili:
materiali : mobili,immobili,mobili registrati
immateriali: intangibili come ad esempio un software
esistono delle ipotesi in cui essendoci tutti gli elementi materiali. potrebbe mancare
l’elemento personale quando il lavoro dei dipendenti è sostituito dal lavoro delle
macchine, imprenditore ha speso tanti soldi (investimento)
la stessa cosa per il materiale, può essere che manchino beni mobili però se sono un
investitore finanziario acquisto compravendita di criptovalute la mancanza di materiale
viene costituita dal notevole scambio di denaro.

differenza tra impresa e lavoratore autonomo


art 2222
Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo
un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza
vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si
applicano le norme di questo capo, salvo che il rapporto abbia una
disciplina particolare nel libro IV.

-prima differenza è che mentre l’imprenditore può essere una persona fisica ma
tendenzialmente una persona giuridica, il lavoratore autonomo può essere solo una
persona fisica.

-si obbliga a compiere un obbligo verso il committente colui che commissiona un


lavoro verso il lavoratore autonomo a un corrispettivo (compenso che percepisce a
svolgere un'opera o prestare un servizio)
art 2222
- lavoratore autonomo non ha dipendenti potrebbe avere per esempio un apprendista
manca quindi organizzazione ,e personale, e materiale perché non ha un'azienda può
avere magari un’ attrezzatura
è diverso a sua volta del libero professionista
Differenza:libero professionista è iscritto in un albo(elenco dove sono inseriti tutti i
professionisti esercenti la libera professione) mentre il lavoratore autonomo no.
mentre il lavoratore autonomo svolge un lavoro con le sue mani, il libero professionista
lo fa con il cervello e si può chiamare professionista intellettuale.

corrispettivo che percepisce il libero professionista si chiama onorario

DIPENDENTI
-privati basta portare il curriculum
-pubblici bisogna fare i concorsi
a volte un libero professionista può essere imprenditore se questo assume dipendenti
diventando titolare di un'azienda con la proprie dipendenze che paga uno stipendio fisso
e si percepiscono gli utili dell’attività dello studio

-lavoratore autonomo percepisce un compenso e non ha un orario fisso, mentre


lavoratore subordinato percepisce uno stipendio fisso e ha un orario fisso

COSA STUDIARE PER L’INTERROGAZIONE


-iniziativa economica privata
-articolo 41 costituzione:1,2,3 comma
-articolo 43 costituzione
-requisiti impresa
-articolo 2082 del codice civile quindi imprenditore
-fattura e fatturato
-differenza tra impresa e lavoratore autonomo
-differenza tra impresa tra libero professionista
-differenza tra lavoratore autonomo e libero professionista
SECONDA INTERROGAZIONE.

CRITERI PER INDIVIDUARE LE TIPOLOGIE DI IMPRESA


1)Qualitativo o dell’oggetto risponde alla domanda che cosa fa quell’impresa
2.)Quantitativo o dimensionale ci dice invece di che dimensione è quell’impresa
3.)Personale risponde alla domanda in che forma giuridica è esercitata quell’impresa

1.)QUALITATIVO in base ad esso capiamo l’oggetto dell’impresa e si possono distinguere


due tipi:
-impresa o imprenditore commerciale è disciplinato dall’articolo 2195
-impresa o imprenditore agricolo art.2135

2.)QUANTITATIVO ci serve a vedere la grandezza dell’impresa in base a due parametri


-parametro del fatturato
-parametro dei dipendenti
applicando questi due capiamo se l'impresa è
-microimpresa\imprenditore
-piccolaimpresa\imprenditore
-medioimpresa\imprenditore
-grandimprese\imprenditore

MICRO IMPRENDITORE: ha un numero di dipendenti inferiore a 10 e il fatturato inferiore


a 2 milioni
PICCOLO IMPRENDITORE: abbia meno di 50 dipendenti e un fatturato inferiore a 10
milioni di euro
MEDIO IMPRENDITORE: fatturato inferiore a 50 milioni di euro e un numero di dipendenti
inferiore a 250
GRANDE IMPRENDITORE: più di 250 dipendenti e più di 50 milioni di euro

I piccoli imprenditori si distinguono in base a diverse categorie:


-coltivatori diretti
-artigiani
-piccoli commercianti
-impresa commerciale
-impresa familiare

Conseguenze di essere classificato microimprenditore \ piccolo è che loro non sono


obbligati alla tenuta dei libri contabili (piccoli e micro) e sono iscritti in una sezione
speciale del registro delle imprese che è un registro contenente un elenco con tutte le
imprese di un'area territoriale in cui hanno sede di una specifica camera di commercio
cioè l’ente esponenziale che li rappresenta.

Di queste 4 sono piccole solo quelle di cui il lavoro dell’imprenditore e della sua
famiglia è maggiore del lavoro dei dipendenti e del capitale investito questo si
chiama nell’ambito del piccolo imprenditore:

​ Criterio della prevalenza:


● Questo criterio si riferisce all'idea che, per determinare se un'impresa è
considerata "piccola", si tiene conto di quale elemento sia prevalente: il
lavoro svolto, il capitale investito o il numero dei dipendenti.
● In un'impresa dove il lavoro (l'attività lavorativa o professionale) è la
componente principale rispetto al capitale investito e al numero dei
dipendenti, è considerata una "piccola impresa".
● Questo criterio è utile per distinguere le imprese basate principalmente
sull'attività lavorativa da quelle che potrebbero avere una maggiore
rilevanza in termini di capitale investito o numero di dipendenti.
​ Criterio personale:
● Il criterio personale si riferisce all'individuazione dell'impresa in base
alla sua forma giuridica, ossia se è svolta da una persona fisica
(individuale) o da una persona giuridica (società, associazioni,
fondazioni, ecc.).
● La persona fisica è un individuo con tutta la sua fisicità, mentre la
persona giuridica è un'entità creata e riconosciuta dal diritto.
Quest'ultima è composta da una serie di persone fisiche (i suoi membri
o soci).
● La persona giuridica ha una capacità giuridica separata dalla capacità
delle persone fisiche che la compongono. Ha organi fittizi, come il
consiglio di amministrazione, che agiscono in suo nome e per suo
conto.
● L'esempio di Foot Locker illustra bene il concetto: il commesso e il
cassiere agiscono come organi fittizi per conto della società, i soldi
entrano nella società e le decisioni sono prese dal consiglio di
amministrazione.

In sintesi, il criterio della prevalenza aiuta a definire la dimensione di un'impresa in


base al peso relativo tra lavoro, capitale e dipendenti, mentre il criterio personale si
concentra sulla forma giuridica dell'impresa, distinguendo tra persona fisica e
persona giuridica.

Criterio della prevalenza, criterio che serve per individuare se un'impresa è piccola o
no.
Il lavoro deve essere prevalente al capitale investito e al numero dei dipendenti.
criterio personale individua l’impresa in base alla circostanza, che essa venga svolta in
forma individuale (svolta dalla persona fisica,non in forma di società) o
collettiva:società,associazioni riconosciute o non riconosciute,fondazioni (impresa svolta
dalla persona giuridica).
Persona fisica: persona con tutta la sua fisicità, la persona giuridica è una finzione creata
dal diritto.
Tecnicamente è un ente che ha una personalità giuridica che è composta da una serie di
persone fisiche i suoi componenti sono persone fisiche
la caratteristica della persona giuridica è che ha una capacità di agire,giuridica tutte
capacità come persona fisica ecc
Ed i suoi organi sono organi fittizi e sono organi che operano in nome e per conto della
società
ad esempio quando andiamo da foot locker c’è il commesso il cassiere i soldi che
paghiamo non sono a loro ma della società, la decisione di cosa vendere la prende il
consiglio di amministrazione, i soldi che entrano entrano in società e poi vanno ripartiti ai
soci.

IMPRENDITORE COMMERCIALE: la nozione si ricava dall'articolo 2195 del codice civile


ancora una volta l'articolo non contiene nella rubrica(titolo) il riferimento all'impresa ma
all'imprenditore e non all'impresa
Art. 2195.

(Imprenditori soggetti a registrazione).

Sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle


imprese gli imprenditori che esercitano:
1) un'attivita' industriale diretta alla produzione di beni o di
servizi;
2) un'attivita' intermediaria nella circolazione dei beni;
3) un'attivita' di trasporto per terra, per acqua o per aria;
4) un'attivita' bancaria o assicurativa;
5) altre attività ausiliarie delle precedenti.

Le disposizioni della legge che fanno riferimento alle attivita' e


alle imprese commerciali si applicano, se non risulta diversamente, a
tutte le attivita' indicate in questo articolo e alle imprese che le
esercitano.

Prima parte dice che sono obbligati all'iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla
camera di commercio che contiene una sezione generale che contiene imprese commerciali
medie o grandi o una sezione speciale con un'impresa sempre ad esempio commerciale
piccola o micro
ci pone subito davanti a una differenza del piccolo imprenditore.
Il commerciale svolge un'attività industriale che è l' aggettivo presente nell'articolo 2195 che
fa la differenza con il 2082 che da invece una nozione generale togliendo ed escludendo chi
non è soggetto all'obbligo della tenuta delle scritture contabili: i piccoli e micro imprenditori,
collocando subito l'imprenditore in un'attività media o grande
Attività di beni o servizi es: Fiat
Un'attività intermediaria :sta in mezzo, nella circolazione dei beni : quando si compra e si
vende
Esempio Expert compra da Apple e vende al cliente
-attività di trasporto
-bancaria o assicurativa
Banca attività di credito e deposito banche applicano gli interessi denaro è un bene mobile
fungibile(scambiabile) e fruttifero (produce dei frutti civili :interessi. L'interesse è il prezzo del
denaro) i soldi che si prestano viene chiamato capitale e la parte in più che si restituisce si
dice interesse.

Imprenditore agricolo definizione la troviamo nell'articolo 2135 del codice civile


Art. 2135.

(Imprenditore agricolo).

E' imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attivita':


coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e
attivita' connesse.

Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di


animali si intendono le attivita' dirette alla cura ed allo sviluppo
di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di
carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il
fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.

Si intendono comunque connesse le attivita', esercitate dal


medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione,
conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione
che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla
coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali,
nonche' le attivita' dirette alla fornitura di beni o servizi
mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse
dell'azienda normalmente impiegate nell'attivita' agricola
esercitata, ivi comprese le attivita' di valorizzazione del
territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione
ed ospitalita' come definite dalla legge. ((271))

Primo comma: ci indica delle attività che svolge l'imprenditore agricolo coltivazione del
fondo, selvicoltura(coltivazione di piante e boschi) , allevamento animali.
All'allevamento di animali aggiungere l' acquacoltura allevamento di pesce in mare o in
vasche.
A queste 4 se ne aggiunge un'altra legge fuori dal codice civile :
dobbiamo aggiungere l'imprenditore ittico che non è però tipizzato dall'articolo 2135: nel
ambito dell'impresa ittica distinguiamo tra pesca turismo dopo aver pescato il pesce e lo si
rimette dentro e ittiturismo impresa di coloro i quali hanno case di pescatori su delle isole e
le affittano ai pescatori.

Sono attività tipicamente agricole tipizzate dall'articolo 135 cosa vuol dire tipizzate vuol dire
che vengono indicate una per una dalla norma, un elenco chiuso.
la prima è la coltivazione del fondo agricolo anche il coltivatore diretto coltiva il fondo fa parte
del micro\piccolo imprenditore ma non coincide con l'imprenditore agricolo.
Fa parte dell'affitto a coltivatore diretto:Art.1647 definisce il coltivatore diretto ed è contenuto
all' interno del codice civile dove si parla Fa parte dell'affitto a coltivatore diretto ,quindi la
differenza sta nel criterio di prevalenza che l'imprenditore non rispetta mentre il coltivatore
diretto si.
Il suo lavoro all'interno dei fattori produttivi dell'impresa ha più valore rispetto al capitale
investito e al numero dei dipendenti
Secondo comma: Attività connesse collegate a quelle sopra elencate ma che evidentemente
non consistono nella coltivazione del fondo ma ne costituiscono uno sviluppo sono quindi
collegate alle attività tipicamente agricole è soprattutto finalizzata alla vendita.

Impresa familiare art.230 bis sezione aggiunta.


Riporta l'articolo
Nell'impresa familiare i soggetti che configurano l'impresa familiare sono i
familiari che sono coloro che discendono dalla stessa famiglia e poi ci sono gli
affini es coniuge.
L'attività deve essere continuativa e i diritti di chi lavora abitualmente all'impresa
familiare sono: Il mantenimento e non si può escludere un familiare ma per gli
utili e per l'incremento dell'azienda che è tutto ciò che viene aggiunto al
patrimonio familiare perché qua decide la maggioranza

Si apre con una clausola di eccettuazione che dice salvo che non sia
configurabile( salvo che non ci sia un altro rapporto ) in un altro tipo di lavoro il
familiare che presta in modo continuativo il suo tipo di attività si applica la
disciplina di impresa familiare;
i familiari sono coloro che discendono dalla stessa famiglia e devono lavorare
continuamente.
Gli affini sono ad esempio il cognato sono soggetti alla disciplina dell'impresa
familiare, il lavoro deve essere prestato in modo continuativo.
Hanno diritto al mantenimento diritto ad essere mantenuti ed è un diritto
inderogabile vuol dire che gli altri familiari non potrebbero neanche a
maggioranza dire che questo mantenimento non è dovuto.
Prevede che i familiari abbiano il diritto ad essere mantenuti.
Altri diritti: utili dell'impresa quindi se l'azienda ha un impresa questi verranno
divisi ai familiari ed è la maggioranza dei partecipanti all'impresa a decidere
come vengono gli utili.

IMPRESA ARTIGIANA: disciplinata dalla l.q.q legge quadro 443 del 1985 legge
quadro detta delle linee guida cui poi ci si deve adattare
-produzione di beni o prestazione di servizi visto che l'impresa in generale è
finalizzata alla produzione di beni e servizi e come si fa a distinguerle
La distinguiamo con quella artigiana perché opera il criterio della prevalenza il
lavoro impiegato nella produzione deve essere di più rispetto al capitale
investito lo troviamo nel criterio quantitativo (che ci serviva per identificare i vari
imprenditori) nelle micro e piccole imprese.

Forme in cui impresa artigiana può essere svolta

3.)Le società sono esercitabili in molteplici forme


la società può essere
-S.S= società semplice
-S.N.C = società in nome collettivo
-S.A.S = ocietà in accomandita semplice
-S.R.L = società a responsabilità limitata, tra le società di capitali è il più diffuso
schema.

Non può essere svolta sotto forma di :


-S.A.P.A
-S.P.A = società per azioni
Nell’impresa artigiana ci sono dei vincoli in base all’assunzione dei lavoratori
distinguiamo tra lavoro in serie e non in serie

La produzione in serie è l'aspetto che contraddistingue l'industria ed è tipica delle


aziende che realizzano grandi quantità di prodotti standardizzati. Infatti è anche più
comunemente chiamata come produzione di massa, eseguita con catene di
montaggio o linee a trasferimento.
A seconda che sia in serie o non, ci sono dei fattori numerici precisi che è di 9
dipendenti di cui 5 apprendisti, nel caso in cui il lavoro è non in serie il limite
numerico aumenta da 18 dipendenti e 9 apprendisti che può talvolta aumentare fino
al massimo a 22 dipendenti la condizione è che il numero degli apprendisti sia
superiore alla metà perchè l’azienda agricola è anche una cosa da conservare e
devo insegnare ai stagisti il mestiere.
Poi ci sono differenze che riguardano i settori.
-nel settore dell’abbigliamento si possono avere fino a 32 dipendenti con 16
apprendisti il numero dei dipendenti può aumentare purché il numero dei apprendisti
sia superiore alla metà
-settore del trasporto: massimo 8 dipendenti per la tipologia del settore non ci sono
apprendisti perché altrimenti sarebbero neopatentati e non bisogna mettere a
rischio.
-settore edile per essere considerata artigiana deve avere fino a un massimo di 18
dipendenti di cui la metà devono essere apprendisti
dove lavoro l’artigiano
-luogo fisso che può essere o in locali o nella stessa abitazione dell’artigiano
-luogo itinerante c’è una distinzione tra il luogo designato dal committente e il luogo
con posteggio su aree pubbliche.
Se decidiamo di aprire un’impresa artigiana dobbiamo presentare una dichiarazione
unica all’interno della quale ci sono tutta una serie di documenti che si devono
presentare riuniti tutti che si deve spedire in maniera telematica o all’albo degli
artigiani o al registro delle imprese.
cose da dichiarare:
-partita iva: codice numerico che identifica l’attività esercitata
oltre alla partita iva devono presentare la cosiddetta scia che indica la segnalazione
certificata di inizio attività questo strumento risponde al cosiddetto principio di
semplificazione dell’attività amministrativa nel corso degli anni sono stati creati degli
strumenti per semplificare il processo tra costituzione e cittadino.
entro 30/60 giorni, il permesso è implicito se non risponde ha dato
l’amministrazione,questo meccanismo si chiama silenzio-assenso che equivale al
provvedimento
Può sopravvenire il diniego.
-iscrizione all’albo delle imprese artigiane in cui dichiara di avere i requisiti.

-comunicazione dell’iscrizione inps istituti nazionale previdenza sociale : cioè


di prelevare dagli stipendi degli studenti che vengono accantonate per il cumulo della
pensione e garantiscono diverse pensioni.
-Presentazione dell’iscrizione all’inail: istituto nazionale assicurazione infortuni sul
lavoro .

Partiamo dall'accesso al credito : i finanziamenti

FINANZIAMENTI DELL'IMPRESA ARTIGIANA:


avere la possibilità di avere dei finanziamenti, le imprese artigiane hanno delle agevolazioni.
-usufruiscono di agevolazioni a tasso agevolato vuol dire chiedere dei soldi a banche o
società finanziarie.
Alle banche per chiedere ci vogliono dei requisiti, serve la capacità di restituire i soldi , quindi
erogheranno prestiti se si danno garanzie che possono essere reali, o personali.
Le garanzie reali nel diritto la parola reale viene da res che in latino significa cosa quindi io
garantisco il prestito attraverso una cosa,
sono due tipi o pegno garanzia di tipo mobile
o ipoteca su beni immobili .
Esempio io chiedo a banca un finanziamento che prende il nome di mutuo per 100,000 euro
la banca ci da questa somma e io mi impegno verso la banca a restituire i soldi + gli interessi
(prezzo del denaro) percentuale calcolata sul capitale se fosse l'1 % 100'000 euro +
interessi = 1%=1% 101.00 euro.
Se per caso io non pago facciamo un esempio:
-esempio garanzia reale sull' ipoteca, se non fossi in grado di restituire la banca si può
rivalere sulla mia casa, ma posso farlo con più banche.
L'ipoteca è un diritto reale di garanzia che si applica su beni immobili (come case o terreni)
o su beni mobili registrati (come navi o aerei). Essa consente al creditore di soddisfare il
proprio credito attraverso la vendita forzata del bene ipotecato, nel caso in cui il debitore non
rispetti gli obblighi di pagamento.

Le ipoteche sono classificate in gradi (primo, secondo, terzo, ecc.), che indicano la priorità di
soddisfazione dei creditori in caso di vendita forzata del bene. Un'ipoteca di primo grado ha
priorità sulle ipoteche di secondo grado, e così via.

Quando si dice che l'ipoteca si iscrive per il doppio del valore, significa che l'importo
massimo garantito dall'ipoteca è tipicamente il doppio dell'importo del credito.
Questo serve a coprire non solo il capitale dovuto, ma anche gli interessi e le spese in caso
di inadempienza.

Oltre all'ipoteca, le banche possono richiedere ulteriori garanzie:

1. **Garanzie reali**: includono altre ipoteche o pegni su beni del debitore.(sono l’ipoteca e il
pegno)
2. **Garanzie personali**: possono essere fideiussioni o garanzie personali fornite da terzi,
che si impegnano a pagare in caso di inadempienza del debitore principale.

Queste garanzie aggiuntive sono richieste per offrire maggiore sicurezza al creditore,
soprattutto in situazioni dove il valore del bene ipotecato potrebbe non essere sufficiente a
coprire l'intero debito.

Le garanzie personali più diffuse sono:


- fideiussione: se il debitore non riesce a restituire i soldi la mamma con la pensione
garantisce , l'obbligo per il creditore è di escutere prima i soldi di voi e dopo da vostra madre
-contratto autonomo di garanzia : è uguale alla fideiussione ma contiene al suo interno una
clausola norma che regolamenta rapporti la clausola si chiama clausola a prima richiesta
vuol dire che creditore non deve prima escutere noi ma può andare direttamente dalla
mamma.

Finanziamenti delle imprese artigiane avvengono però a tasso agevolato vuol dire che il
tasso di interessi a cui devono essere restituiti i soldi cioè il capitale è un tasso più basso
rispetto ai tassi praticati sul mercato vuol dire che se normalmente i tassi praticati sul
mercato sono del 3 per cento saranno del 1 per gli artigiani

Tipologie di tassi di interessi:


• Legali, la percentuale viene stabilita dalla legge;
• Convenzionali, i tassi di interessi sono stati stabiliti tra le parti (mutuante/creditore e
mutuatario/
debitore);
• Moratori (mora=ritardo), se il debitore non restituisce i soldi al creditore nel tempo
prestabilito gli
interessi diventano moratori che sono più alti;
• Commerciali (nel settore delle imprese), sono interessi moratori ma il cui tasso non
è definito nel
contratto tra banca e impresa (quindi non tra parti) ma dalla legge (decreto
legislativo);
-commerciali o moratori : i moratori mora (ritardo) interesse dovuto per il ritardo se il debitore
non restituisce soldi del creditore per tempo stabilito si applicano interessi del muratore il
tempo che passa è un costo sono interessi più alti rispetto a quelli convenzionali
Quelli commerciali il tasso non è definito tra banca e impresa ma dalla legge è un tasso di
mora (ritardo ingiustificato e imputabile, da una parte all'altra, nell'adempimento
dell'obbligazione, se la stessa possa essere eseguita anche dopo la scadenza. La
mora può essere a carico del creditore o del debitore.) quindi più alto previsto da un
decreto legislativo, gli scambi che avvengono con le imprese un'impresa ad un'altra impresa
se non vengono ripagati correttamente o in tempo stabilito si applicano i tassi commerciali

• Usurari, non sono dovuti interessi, la pattuizione è nulla (penalmente è illegale,


civilmente dovrò
restituire i soldi senza interessi), art.1815 (si apre una clausola di eccettuazione)
rimanda all’art.1284 (stabilisce il tasso di interesse delle norme legali).
-usurari chiedo un tasso eccessivo e sono vietati
Aspetto civile dice che sono vietati 644 codice penale è un reato a clausola è nulla
Art 1815 , art 1284 stabilisce tasso dell'interesse

parliamo di interessi perché abbiamo introdotto il credito


impresa si può finanziare con capitali propri e investo i soldi conferisco i soldi nel patrimonio
aziendale oppure ci si rivolge ad istituti di credito(banca) una volta ricevuto il presitio si
riceve una somma a titolo di capitale però deve essere restituito con interessi
credito=credere
si instaura tra creditore e debitore un rapporto obbligatorio fonte di obbligazione
obblighi mutuante obbligo di dare i soldi
mutuatario restituire
come viene remunerato il denaro?
tramite interessi
interesse sono i corrispettivi perché rappresentano la contro prestazione con l’aggiunta degli
interessi perché sennò sarebbe antieconomico per la banca
che succede se imprenditore prende soldi e inizia a non restituire alle scadenze stabilite
perché si fa un piano di ammortamento con delle scadenze una volta che imprenditore non
paga alla banca all’inizio abbiamo gli interessi di mora=ritardo diversi dagli interessi
corrispettivi perché il tasso,e la percentuale è più alta.
convenzionali tasso interessi moratori stabilito all’interno delle more
che succede se banche all’interno della convenzione hanno previsto un tasso
eccessivamente alto come viene stabilito il tasso soglia oltre quella soglia il tasso è usurario
e diventa penalmente e civilmente reato
questa soglia di tasso viene stabilito di anno in anno dal punto di vista civile lo stabilisce l’art
1815 si apre con una clausola di ecettuazione il mutuatario deve corrispondere gli interessi
al mutuante se il tasso diventa usurario la clausola è nulla
singolo patto contenuto all'interno di un regolamento contrattuale ha delle clausole
pattuizione contenuta in un singolo patto
se sono convenuti interessi usurari quella causa è nulla e non sono dovuti interessi
Le sezioni unite della corte di cassazione nel nostro ordinamento giuridico di cassazione
sono due gradi merito e uno di legittimità

COME FUNZIONANO LE CAUSE ?

limitiamoci all’ordinamento giuridico perche diritto è suddiviso in tre macro settori


civile,penale,amministrativo
grado di legittimità chi si occupa di verificare che i giudici di primo e secondo grado che sono
il giudice di pace o il tribunale di primo grado abbiano correttamento applicato il diritto
come capire da che giudice andare vedo qual’è il valore della controversia indicato dal
codice di procedura civile
il secondo grado se io non sono contento della decisione del primo e del secondo posso
impugnare la sentenza davanti al tribunale se invece il primo grado era davanti al tribunale
andrò alla corte e se nemmeno qua vado alla corte di tassazione ma non tutti sono
meritevoli di andare(ma avvocati ci vanno comunque per fare soldi) e la corte di tassazione
decide e ci sono delle ipotesi in cui il giudizio decide a volte dando la soluzione A e a volte la
soluzione B(due diversi orientamenti) secondo una parte dei giudici nessun interesse è
dovuto ma solo il capitale secondo un altra parte sono dovuti solo i corrispettivi (capitale
interessi corrispettivi)
Quando c'è un contrasto la questione viene rimessa alle sezioni unite della Cassazione che
si riuniscono e decidono se è meglio l’orientamento A o B hanno preferito che sia la B la
preferibile 1224 codice civile articolo che si ritrae.

le imprese artigiane possono accedere al credito a un tasso di interesse a un tasso


inferiore(agevolato) inferiore anche rispetto al tasso legale
oltre a questi interessi ci sono anche le possibilità di accedere a contributi per operazioni di
leasing che sono contratti stipulato tra concedente(colui il quale presa il bene mobile ed
immobile che ha comprato a sua volta da un soggetto x e lo da in utilizzazione)ed
utilizzatore
qualsiasi rapporto giuridico deve avere delle utilità l’utilizzatore non deve pagare tutti quei
soldi subito invece li prende in leasing dal concedente che li ha pagati e paga mensilmente
al concedente che ci guadagna il canone.

(colui il quale prende i soldi deve rilasciare delle garanzia reali qualcosa su cui rivalersi si
dice reali perché vuol dire res cosa quindi la garanzia è prestata attraverso le cose)integra
sopra sui beni immobili prende il nome di ipoteca sui beni mobili inveve pegno
Oltre reali si può garantire la garanzia personale prestata da una persona si dice
-fideiussione si aggiunge un'altra persona
e il -contratto autonomo di garanzia
LE SOCIETA’
può essere intesa in 3 modi/accezioni del termine società
come:
-contratto argomento più importante del diritto civile tutte le relazioni sociali sono
giuridicizzare contratto vuol dire essere legate da reciproci obblighi e diritti, altro non
è che un accordo tra due parti/ volontà si sono incontrate. La mia volontà e
dichiarazione si incontra con quella dell’altra parte.
definita dall’articolo 1321/accordo di due o piu parti per costituire,regolare,o
estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale ) noi con l’accordo creiamo
qualcosa di nuovo ,istituire qualcosa di nuovo,modificare qualcosa o finire
elementi del contratto societario sono 4
-Il conferimento di beni o servizi nel patrimonio societario versare nel
patrimonio della società dei beni o dei servizi ad esempio il denaro contratto è lo
strumento attraverso noi creiamo una società istituiamo
accordo tra due o più persone non ancora soci che vogliono dare vita alla società
che è una persona giuridica non viene partorita ma viene costituita dai soci più una
serie di atti attraverso la quale la volonta piu gli atti nasce la società e le norme
giuridiche riconoscono un certo valore
contratto societa accordo tra uno o più soci finalizzato a costituire una societa nasce
quindi dalla volontà dei soci più una serie di atti
capitale sociale sono i soldi iniziali mesis dai soci a cui poi si sommano altre somme
e diventa il capitale sociale
-L’esercizio(svolgimento) dell'attività economica finalizzata alla produzione di beni
o di servizi
questo esercizio deve essere in comune : esercitato da tutti i soci
-Divisione degli utili o ripartizione delle perdite:alla fine dell’anno si fa utile
ognuno avrà diritto ad avere una parte se si fa perdita ognuno deve rispondere di
quelle perdite, il criterio di ripartizione è quello proporzionale alle quote. Ma si
può anche derogare questo criterio ma si possono attribuire più o meno utili ai vari
soci ma con un limite di divieto del patto leonino
(ma può anche essere stabilito diversamente)
-Patto leonino(divisione delle perdite):è un accordo attraverso il quale si stabilisce
che tutti gli utili o tutte le perdite vengono attribuiti a uno solo dei soci significa che se
io stabilisco che tutte le perdite o tutti gli utili vengono supportate e attribuiti da uno
solo dei soci questo patto è nullo per un motivo di equità e giustizia e perché
l’esercizio è in comune della società e non si deve ghettizzare nessuno
la sanzione con la quale l’ordinamento vieta questo patto è la nullità ce nel
regolamento dello statuto ma non gli diamo nessun valore
-Rapporto: la società è composta da più persone implica l’esistenza di un rapporto
tra piu persone fisiche, poi ci sono anche società costituite da società con un'unica
eccezione la S.R.L uni-personale unico caso in cui può esserci solo una persona
-soggetto:una volta che costituiamo questa società diventa un soggetto autonomo e
diverso rispetto ai singoli soci non si identifica più con loro viene creato dal diritto è
un ente fittizio ovvero creato dal diritto.

CRITERI PER INDIVIDUARE I TIPI DI SOCIETA’


Principio di tipicità vuol dire che sono possibili solo le società appartenenti ai tipi
individuati dal diritto noi non potremo creare delle società altre,diverse da come
vengono tipizzate dall’ordinamento giuridico
-SCOPO: è la finalità, obiettivo che si propone ci sono due tipi di macro scopi:
-lucrativo:svolgono uno scopo lucrativo tutte le società viste fin’ora
-non lucrativo chiamato anche mutualistico: le società cooperative e anche le
nonprofit
-OGGETTO: distingue due tipi di società:
-commerciali: tutte le società possono svolgere attività commerciali tranne la società
semplice.
-non commerciali:
-AUTONOMIA PATRIMONIALE:in base a questo criterio distinguiamo
tra autonomia patrimoniale:
-perfetta:tutte le società di capitali : srl,sapa,spa,srls il patrimonio della società
rimane separato dal patrimonio dei singoli soci
-imperfetta: tutte le società di persone :ss,snc,sas il patrimonio della società è unito a
quello dei soci.
-MERCATO DI RIFERIMENTO:
Settore in cui operano le varie società
LABORATORIO ODONTOTECNICO
Può essere svolto in forma individuale o collettiva:
-Individuale odontotecnico da solo svolge l’attività
-Forma collettiva:svolge sotto forma di società almeno uno dei soci deve avere
l’abilitazione odontotecnica.

La figura dell'odontotecnico:
Può esercitare come libero professionista o aprire partita iva essere chiamato e
collaborare ed essere pagato in base alla quantità di lavoro svolto oppure lo può
fare come dipendente pubblico o privato

Pubblico va a lavorare presso un istituto pubblico ad esempio ospedale oppure


privatamente presso uno studio.

STATUTO DELLA SOCIETÀ SEMPLICE S.S


La società semplice è di persone non può praticare l'attività commerciale e non
sottostà allo statuto dell’imprenditore commerciale,di conseguenza, non è tenuta a
seguire determinati obblighi contabili, come la tenuta dei libri contabili.

E’ iscritto in una sezione speciale del registro delle imprese detenuto in camera di
commercio
se vogliamo vedere come è composta una società chiediamo una visura camerale
per capire la struttura di una società.

La caratteristica della sua amministrazione è che ha un amministrazione


disgiuntiva vuol dire che ciascun socio può amministrare la società singolarmente,
senza la necessità di chiedere il consenso degli altri soci, salvo deroghe vuol dire
che nello statuto societario il regolamento della società(ci potremo accordare per
prevedere una regola di amministrazione diversa congiuntiva diversa da quella che è
per legge quindi disgiuntiva=separata)

Il potere di rappresentanza è di tutti (agire in nome e per conto di qualcuno gli


effetti degli atti giuridici che io compio in essere si producono nella sfera giuridica per
rappresentato)
La società semplice è composta da persone, comporta che l'autonomia patrimoniale
sarà imperfetta e se la società stipula un contratto ha un debito nei confronti di un
creditore e poi la società non paga il debitore può agire sul patrimonio del socio.

Si può tutelarsi se dovesse accadere posso oppormi e dire guarda che la società ha
un suo patrimonio aggredibile quindi prima vai ad aggredire il patrimonio della
società, che dovrà indicare i beni aggredibili e dopo se non c’è niente la banca può
in seguito andare dai soci per rivalersi sul debito.
Tutto questo si chiama beneficio della preventiva escussione.
Opera su eccezioni di parte ovvero: Io, socio gli oppongo al creditore in via di
eccezione guarda che la società ha un conto corrente.
Se lui non si soddisfa con i soldi della società può venire anche dal socio ma solo
dopo.
In sostanza, il beneficio della preventiva escussione è un principio di tutela per i soci
di una società, poiché impedisce ai creditori di aggredire direttamente i loro beni
personali senza prima cercare di recuperare il debito attraverso i beni della società
stessa.

La banca chiede 100.000 perché la responsabilità del socio è solidale e illimitata


Solidale: nel caso di una responsabilità solidale dei soci di fronte a un debito della
società, se uno dei soci paga l'intero debito, ha il diritto di esercitare un'azione di
regresso o rivalsa nei confronti degli altri soci per recuperare la loro parte
proporzionale del debito.
In altre parole, il socio che ha pagato il creditore può recuperare dall'altro socio una
parte del debito corrispondente alla quota di responsabilità di quest'ultimo. Questo
meccanismo garantisce un equo riparto del debito tra tutti i soci e assicura che
nessun socio debba sopportare un peso eccessivo della responsabilità finanziaria
della società da solo..Solidale: rispondono insieme il creditore può agire su uno o
entrambi.

Illimitata: perché sicuramente riuscirà a guadagnare io ogni anno andrò a prendere


soldi da lei.
Se i soci non hanno beni da pignorare poiché la illimitatezza vuol dire che i soci
rispondono con il proprio patrimonio presente e futuro il creditore potrà aggredire tutti
i beni che entreranno nel patrimonio dei debitori in futuro.

Ecco come il singolo creditore può agire per recuperare il suo credito in una società

semplice:

-Aggressione agli utili della società: Se la società semplice ha realizzato un utile alla

fine dell'esercizio sociale, il creditore può chiedere di aggredire gli utili della società

per soddisfare il proprio credito.

Questo significa che il creditore può richiedere il pagamento direttamente dagli utili
accumulati dalla società.
-Liquidazione della quota del socio: Se la società non ha realizzato un utile
sufficiente o se il patrimonio della società non è in grado di soddisfare il debito, il
creditore può chiedere la liquidazione della quota del socio debitore. In questo caso,
la quota del socio viene venduta e il ricavato della vendita viene utilizzato per
soddisfare il credito del creditore. Qualsiasi residuo del ricavato della vendita viene
quindi ripartito tra i soci.

È importante notare che il creditore può chiedere la liquidazione della quota del

socio solo se i beni della società non sono sufficienti per soddisfare il debito o se i

beni sono inferiori al valore del debito.

Se invece il patrimonio della società è sufficiente per ripagare il debito, il credito

viene soddisfatto utilizzando i beni della società stessa.

Le cause di scioglimento della società semplice sono disciplinate dall'articolo 2272

del codice civile

CAUSE:

-Decorso del termine: se nell’atto costitutivo è stato messo un termine di durata(però


si può prorogare);
-Conseguimento dell’oggetto sociale o mancato conseguimento;
-Volontà di tutti i soci ad esempio stabiliscono tutti che non sono più interessati;
-Mancanza di pluralità dei soci: se io resto sola a gestire la società è chiaro che non
ha più senso;
-Altre cause previste nello statuto: se non prevediamo altre cause e si verifica una di
queste in quel caso si scoglie.

Cosa succede una volta che è chiusa la liquidazione ovvero vendere tutti i beni della
società, liquidazione perché la società si scioglie il liquido sono i soldi
Finalità della trasformazione/conversione del patrimonio in denaro: pagare tutti i
creditori sociali(se aveva debiti) se alla fine avanza qualcosa si ripartisce tra soci in
base al criterio di proporzionalità delle quote.

SOCIETA IN NOME COLLETTIVO S.N.C


Società di persone perciò
Autonomia patrimoniale è imperfetta, il patrimonio dei soci non è separato rispetto al
patrimonio della società il beneficio della preventiva escussione opera per legge il
creditore è obbligato ad andare prima nel patrimonio della società.
Può svolgere attività commerciale
Però opera diversamente rispetto alla società semplice che opera per eccezione,
perché mentre nella società semplice il creditore, vado dal patrimonio del singolo
socio; nella società in nome collettivo non ho questa scelta(io creditore) ma ho
l’obbligo di andare sul patrimonio della società e solo se non trovo niente posso
aggredire il patrimonio del socio, il beneficio della preventiva escussione opera per
legge.

Come è recuperabile il credito dei soci?


Il creditore può prendere gli utili ma a differenza di quanto avviene nella società
semplice non può chiedere la liquidazione della quota finché la società non chiude e
possiamo prorogare il termine in questo caso il creditore può agire!
É una persona giuridica

Come si costituisce ? Le deve creare il diritto, i futuri soci coloro i quali vogliono
costituire una società si accordano e creano una società attraverso un atto
costitutivo, nasce nello studio di un notaio e hanno due possibilità per dirigere:
Atto costitutivo può avere due firme
-atto pubblico: chi redige l’atto é il notaio
-scrittura privata autenticata chi scrive l’atto sono i soci però le firme vengono
autenticate dal notaio (i soci predispongono il regolamento e il notaio verifica la
corrispondenza della loro identità) NOTAIO CI PREPARI UN ATTO COSTITUTIVO
autentica che le firme appartengono a quelle persone e se noi scriviamo questo
regolamento e andiamo avanti senza far firmare al notaio è una società irregolare
Dopo c’è un ulteriore adempimento:L’atto costitutivo deve essere registrato nel
registro delle imprese se non registriamo diventa una società semplice
Il singolo socio della snc non può svolgere una attività in concorrenza con la snc
La ragione sociale deve essere composta dal nome della società più la sigla snc
Es forhesta snc and Co
I creditori del socio io nella vita privata chiedo un prestito e non restituisco i soldi, chi
aggredisce il creditore?
Innanzitutto può prendere gli utili , ma non può accedere alla liquidazione della quota
finché la società non chiude.
Nel caso di proroga il creditore può aggredire.

SAS società in accomandita semplice


É una società di persone caratterizzata dal fatto di avere due categorie di soci
-I soci accomandanti rispondono dei debiti sociali nei limiti della quota conferita cioè
hanno una responsabilità limitata autonomia perfetta la contropartita del fatto che io
rischio solo la quota é che il socio accomandante ha un divieto di immistione non
può immettersi nella gestione della società e se lo fa perde la responsabilità limitata
-I soci accomandatari rispondono dei debiti sociali delle obbligazioni sociali
solidalmente e illimitatamente con il loro patrimonio personale e con i loro beni
presenti e futuri autonomia imperfetta, loro svolgono l’attività di gestione.

Cause di scioglimento le stesse della società semplice più una cosa quando viene
meno una delle categorie dei soci o gli accomandatari o gli accomandanti.
La legge ci dà 6 mesi per ricostituire la doppia categoria se non ci riusciamo la
società si scioglie se sono passati i sei mesi e non si riunisce allora si scioglie

SPA società per azioni


Esame dello statuto delle società per azioni:
Queste regole valgono per tutti i tipi societari per azioni a meno che non si siano
delle deroghe
(società di capitali :SRL,SRLS,S.A.P.A,S.P.A)
Ci sono due modelli di società

-SOCIETÀ PER AZIONI APERTO :

La spiegazione riguarda le differenze tra società per azioni (SpA) aperte e chiuse nel
contesto del diritto commerciale.
Due tipi:
**Società per Azioni Aperte:**
Una società per azioni aperta è una forma societaria caratterizzata dalla possibilità di
diffondere ampiamente il proprio capitale azionario tra il pubblico. Ci sono due
sotto-tipi:

1. **Ad azionariato diffuso**: questo tipo si caratterizza per avere un grande numero
di azioni distribuite tra molti azionisti, il che significa che nessun singolo azionista o
un piccolo gruppo di azionisti ha il controllo esclusivo della società. La diffusione
delle azioni facilita la raccolta di capitali ma implica anche una maggiore complessità
nella gestione dei rapporti con gli azionisti.

2. **Quotate in mercati regolamentati**: sono società le cui azioni sono negoziate su


mercati di borsa ufficiali. Il valore delle azioni è determinato dalle dinamiche di
mercato, ossia dall'offerta e dalla domanda. Se c'è alta domanda per le azioni della
società, il loro valore sale; se la domanda è bassa, il loro valore scende. Essere
quotati in borsa offre visibilità e accesso a capitali, ma richiede anche adempimenti
normativi e trasparenza nei confronti del mercato.

SOCIETÀ PER AZIONI CHIUSE


Una società per azioni chiusa, spesso riferita come "modello base", ha una struttura
più rigida rispetto a quella aperta. La sua costituzione avviene attraverso due fasi
principali:

1. **Fase di costituzione vera e propria**: in questa fase, i soci fondatori si recano da


un notaio che redige l'atto costitutivo e lo statuto della società. L'atto costitutivo
stabilisce la volontà dei soci di formare la società e lo statuto ne regola il
funzionamento. Questo atto deve assumere la forma di atto pubblico, conferendogli
una formalità e una validità legale particolari.

2. **Fase di iscrizione nel registro delle imprese**: questa è la fase pubblicitaria, in


cui la società viene iscritta nel registro delle imprese. Solo dopo questa iscrizione, la
società acquisisce personalità giuridica e diventa ufficialmente riconosciuta come
entità commerciale.

SECONDA GRANDE FASE


Per quanto riguarda la modalità di costituzione delle azioni, vi sono due opzioni:

- **Costituzione simultanea**: in questo caso, le azioni vengono sottoscritte e pagate


immediatamente dai soci fondatori, che diventano così i proprietari del capitale
sottoscritto.

- **Costituzione per pubblica sottoscrizione**: questa modalità permette di offrire le


azioni al pubblico, consentendo a eventuali nuovi soci di sottoscrivere le azioni in un
momento successivo. Questa opzione è tipica delle società che cercano di ampliare
il proprio azionariato dopo la costituzione iniziale.

Le differenze chiave tra le società aperte e chiuse risiedono nella modalità di


diffusione delle azioni e nel processo di costituzione e gestione della società. Le
società aperte hanno una maggiore flessibilità nel reperire capitali tramite i mercati
finanziari, mentre le società chiuse tendono a essere più rigide, con un numero più
limitato di azionisti e procedure più controllate.

CONDIZIONI AFFINCHÉ POSSA ESSERE COSTITUITA


Il capitale sociale (questo messo all’interno dell’accordo costituzionale)deve essere
sottoscritto (vuol dire solo firmato perché io in parte posso versarlo anche in un
momento secondario
Non deve essere anche versato subito il denaro che io sottoscrivo la firma vuol dire
solo che io mi sto impegnando a versare quel capitale nel caso di conferimento in
denaro deve essere versato almeno il 25%, la prestazione in Natura deve essere
versata Integralmente al 100% se abbiamo una società spa con un solo socio il
capitale deve essere versato subito

Per intero subito ovvero tutti dobbiamo sottoscrivere e firmare che ci impegneremo a
conferire mettere in società es 100000 euro, si possono conferire(CONFERIMENTI)
nella società denaro es 100.000€, natura (es avvocato),crediti: qualunque somma
che il futuro socio ha diritto di pretendere nei confronti di un soggetto terzo dal lato
del debitore sarà il contrario (es se ho avuto un prestito dico alla società che io
invece di darti i soldi direttamente te li do quando scadrà il credito) capitale sociale
con questo io garantisco per la società con il patrimonio invece abbiamo tutto quello
che si aggiunge al capitale sociale Iscrizione nel registro delle imprese la società
acquista personalità giuridica significa che a partire da quel momento la società
diventa una persona autonoma e indipendente

cause di nullità di una società secondo il diritto commerciale italiano,


facendo riferimento all'articolo 2232 del Codice Civile.
Le cause di nullità sono condizioni specifiche previste dalla legge che rendono una
società "nulla", ovvero priva di validità giuridica.
Queste cause sono definite in maniera esclusiva e precisa dalla legge, il che
significa che solo le situazioni espressamente menzionate possono determinare la
nullità di una società.

1. **Mancanza dell'atto pubblico per l'atto costitutivo**: l'atto costitutivo è il


documento fondamentale che stabilisce l'esistenza di una società.
Questo deve essere redatto in forma di atto pubblico, ossia un documento ufficiale
redatto da un notaio, e non può essere semplicemente un accordo privato tra le
parti.

2. **Illiceità dell'oggetto sociale**: l'oggetto sociale, cioè l'attività o le attività che la


società intende svolgere, deve essere legale. Se l'oggetto sociale include attività
vietate dalla legge, la società è nulla. Questo principio assicura che le attività
economiche si svolgano in conformità con la legge e con l'ordine pubblico.

3. **Carenze nell'atto costitutivo**: l'atto costitutivo deve contenere specifici elementi


essenziali, come
-la denominazione della società,
-i conferimenti (apporti dei soci in denaro, beni o crediti),
- il capitale sociale,
- e l'oggetto sociale.
La mancanza di uno di questi elementi può rendere la società nulla.
Caratteristiche delle azioni: sono indivisibili (es: se muore il padre i figli ereditano
l’azione per intero, diventano contitolari dell’azione); azioni attribuiscono uguali diritti
(tutti i soci hanno gli stessi diritti indipendenti da quante azioni posseggono.

I diritti sono amministrativi: diritto del voto, diritto di partecipazione alle assemblee,
diritto di ispezionare i libri contabili e il bilancio, diritto di impugnare le delibere
ovvero se viene assunta una decisione/deliberata in sede assembleare Io, in quanto
socio, posso andare in tribunale e contestare la validità di una delibera adottata
dall'assemblea societaria e chiedere l'annullamento di tale delibera.

Diritti patrimoniali: ciascun socio ha il diritto del dividendo ovvero la parte di utile che
spetta al singolo socio;
diritto alla ripartizione del residuo attivo in caso di scioglimento ovvero se la società
si scioglie è ciò che riesce dalla liquidazione dopo aver dato al credito ciò che serve,
diritto di opzione é il diritto di ogni socio di essere preferito agli altri soggetti esterni
alla società quando un altro socio decide di vendere la sua azione, se lui vuole
vendere la sua azione deve prima chiedere ai soci interni se qualcuno lo vuole e se
nessuno ce lo vende a uno esterno; c’è questo dietro di opzione in quanto è
un'attività che si svolge in comune quindi bisogna dare prima a loro la priorità per
rimanere ancora tra loro senza soggetti esterni).

OBBLIGAZIONI

Le obbligazioni sono dei titoli di credito la loro funzione ad esempio per immettere
nella società liquidità emettendo delle obbligazioni sono strumenti di finanziamento
della società.

La società emette dei titoli e li mette sul mercato chi le vuole versa del denaro alla
società che si è così autofinanziata con le obbligazioni.

Obbligazionari hanno diritto agli utili ma meno tutele tuttavia in alcuni casi le
obbligazioni sono convertibili in azioni possono essere trasformate in azioni.

Ci sono due tipi di azioni quelle convertibili e quelle non convertibili

Quelle convertibili possono essere trasformate

Diritto di opzione di poter scegliere oppure no se convertire le obbligazioni in azioni

Ci sono due tipi di obbligazione al portatore oppure nominative.

-Le azioni al portatore sono di proprietà di chi tiene il possesso.


Se io ho un foglio (obbligazione) e me li rubano io ho perso le mie obbligazioni
anche online.

-Le obbligazioni sono invece nominative quando sull’obbligazione é scritto il nome


del suo proprietario quindi anche se venissero rubate rimangono sempre di chi

erano.

Organi delle società SPA

Ci sono 3 diversi tipi di sistemi organizzativi:

-tradizionale:ci sono 3 organi +1 3 sono necessari( assemblea dei soci,


amministratori, collegio sindacale a cui si aggiunge l’organo eventuale che si
chiama evisore dei conti e che é un organo esterno alla società é eventuale perché
non é necessario in tutte le società ma è obbligatorio soltanto in caso di società
tenute alla redazione del bilancio consolidato.

Il bilancio consolidato sono le società controllanti

-dualistico:prevede l’esistenza di due organi il consiglio di gestione e il consiglio di


sorveglianza

-monistico:che ha il consiglio di amministrazione più il comitato di controllo.

Modello tradizionale

Assemblea dei soci : é un organo collegiale vuol dire che per il suo funzionamento é
necessaria la presenza di più persone, i soci che discutono e prendono le decisioni
infatti la funzione dell’organo assembleare è una funzione deliberativa cioè di
assumere e delibere.

Le delibere sono le decisioni dell’assemblea redatte in forma di verbale.

Ci sono due tipi di assemblea una ordinaria(almeno una volta all’anno per
l’approvazione dell’esercizio) e una straordinaria ( in caso particolare ad esempio se
vogliamo modificare lo statuto )

L’assemblea ordinaria si fa ridigendo un verbale mentre il straordinario viene fatta in


modo notarile davanti al notaio.

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