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UGO FOSCOLO la vita le opere il pensiero e la poetica, le ultime lettere di Iacopo ortis

Nasce a Zante da madre greca e da padre medico veneziano, quando nel 1798 muore il padre, la famiglia si
trasferisce a Venezia.
Nel 1797 accade un evento che segna la sua vita e la sua produzione letteraria: il trattato di Campoformio
con il quale napoleone cede Venezia all’Austria.
Questo fu una profonda delusione per il poeta perché capisce che napoleone non era un liberatore ma un
conquistatore proprio questa delusione viene riversata nel suo capolavoro un romanzo epistolare intitolato
“ultime lettere di Iacopo Ortis”
Vissuto a cavallo tra il 700 e l’800, la sua prima formazione culturale si baso soprattutto sullo studio dei
classici e poi su quella di scrittori a lui contemporanei.
Fece parte dell’ esercito di napoleone in Italia e ricopri vari incarichi politici a Venezia.
Questa sua partecipazione alla vita pubblica, duro solo pochi mesi perché in seguito al trattato di
Campoformio, non si senti più di continuare a vivere a Venezia e ad apprezzare l’operato di napoleone,
che prima aveva ammirato e verso la quale divento poi sempre più critico.
Parti allora da Venezia ( esilio volontario) trascorse periodi a Milano, Firenze, bologna scrivendo per vari
giornali e tenendo lezioni all università , nel 1815 lascio definitivamente l’ Italia e si trovo a vivere gli ultimi
anni in grave difficoltà economiche. Muore a Londra nel 1827.
Nella sua produzione letteraria, si avvertono due tendenze diverse: da una parte si avvicina al
romanticismo( i sepolcri e le ultime lettere di giaco porti) , dall’ altra si avvicina al neoclassicismo ( le odi , e
le grazie ) ispirandosi ad autori greci e latini.
Possiamo considerare Foscolo un letterato nuovo, una personalità di transizione tra illuminismo
neoclassicismo e preromanticismo.
Gli elementi principali della sua letteratura preromantica sono :il sentimento, la patria, il materialismo, il
paesaggio cimiteriale, la natura distruttrice ma Foscolo è anche un classicista: ama il mondo antico con la
sua armonia e la sua bellezza guardandolo con infinita nostalgia
PRE ROMANTICISMO: sema del sepolcro, ammore per la patria, inquietudine interiore.
NEOCLASSICISMO: amore per l’armonia e la bellezza dell’arte classica, il potere della poesia che rende
eterni ed immortali in quanto viene letta di generazione in generazione,.
FUNZIONE CIVILE DELLA POESIA:
rende eterni i valori umani e educa gli uomini.
Funzione del poeta: è al servizio degli uomini e guida la società, deve educare e deve essere un esempio.
Le sue opere più importanti sono : le ultime lettere di Jacopo Ortis : un romanzo epistolare (romanzo in
prosa costituito da una serie di lettere) sul modello dei dolori del giovane Werther di Goethe, in 67 lettere
che il protagonista Iacopo invia all’ amico Lorenzo Alderani.
Sarà lui a pubblicarle dopo la morte di Jacopo.
Una raccolta di sonetti tra cui : alla sera, al giacinto, alla musa in morte del fratello Giovanni.
Due odi: a Luigia alla Vicini caduta da cavallo e
- Alla amica risanata,
Dedicata a due amiche e al tema dominante della bellezza femminile che appare come manifestazione
di un’armonia segreta dell’universo.
I sepolcri: un poemetto in endecasillabe ( 11 sillabe per verso), considerato un altro capolavoro di
Foscolo e dedicato all’ amico Ippolito Pindemonte.
Le ultime lettere di Iacopo Ortis:
è un romanzo epistolare pubblicato per la prima volta a bologna nel 1798 e ci furono diverse
pubblicazioni a Milano e a Zurigo fino a quella definitiva avvenuta a Londra, quando Foscolo era in esilio
nel 1817.
Un romanzo epistolare è una narrazione in protesi in forma di lettere ( epistole) tra il protagonista
Jacopo Ortis e il suo amico Lorenzo Alderani.
La trama racconta di uno studente universitario che vive a Venezia negli anni in cui napoleone
conquisto la citta e la cede agli austriaci con il trattato di Campoformio nel 1797 e perse l indipendenza.
Iacopo resta molto deluso, era un giovane molto appassionato di politica e l’atteggiamento di
napoleone lo ferisce particolarmente tanto da essere costretto ad andare in esilio sui colli euganei.
Dove conosce una vicina di casa di nome Teresa e se innamora.
Ma lei è già promessa n sposa ad Odoardo, un ricco proprietario terriero, si trattava di un matrimonio
combinato dal padre di Teresa che alla fine si sposa.
Iacopo inizia una pellegrinazione per l’Italia, visita diverse citta: Milano bologna Ferrara.
Alla fine Jacopo decide di tornare sui colli euganei per incontrare un ultima volta tersa e saluta per un
ultima volta anche la madre, e si suicida con una pugnalata al cuore deluso anche per la delusione
politica.
Per scrivere questo romanzo si rifà ai dolori del giovane Werther di Goethe, un altro romanzo epistolare
in cui racconta una triste vicenda d’amore con una ragazza di nome Lotte, promessa in sposa ad Albert.
Werther ed Albert non ostante sono rivali in amore diventano amici e si ritrovano a discutere sul
significato del suicidio per Albert è un segno di viltà per welter è un gesto di coraggio e di affermazione
della propria liberta
Alla fine Albert e lotte si spostano e Werther si suicida sparandosi al cuore.
Si tratta di un opero autobiografica: Ortis è l ‘ alter ego Foscolo hanno in comune è il pensiero al
suicidio anche se Foscolo non si uccide, rapporto controverso con napoleone, l’esilio ,visione cupa e
tragica della vita che provoca inquietudine.

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