Luigi Pirandello nasce il 10 dicembre 1867 vicino a Girgenti (vecchio nome di
Agrigento), in una località chiamata Caos (comune di Porto Empedocle). La sua
istruzione elementare è curata da un precettore privato fino a quando, nel 1880, la famiglia si trasferisce a Palermo e Luigi inizia a frequentare il liceo. Nel 1886 si iscrive contemporaneamente alla facoltà di Lettere e di Legge, entrando in contatto con gli ambienti intellettuali; ma, dopo un anno si trasferisce a Roma per portare avanti gli studi umanistici e abbandona quelli giuridici. Nel 1889 si trasferisce in un altro ateneo a Bonn, in Germania, dove completa gli studi e due anni dopo si laurea in Filologia romanza. Nel 1894 sposa Antonietta Portolano e si stabilisce definitivamente a Roma: fondamentale in questo momento è l’amicizia con lo scrittore verista Luigi Capuana, che lo incoraggia a dedicarsi alla scrittura, collaborando presso varie riviste con saggi, poesie e novelle: Pirandello, così, inizia a lavorare per la “Nuova Antologia” e “Il Marzocco”. Nel 1889 esce il suo primo libro, una raccolta di poesie intitolata Mal giocondo; nel 1893 scrive il suo primo romanzo, L’esclusa (pubblicato nel 1901); nel 1894, esce la prima delle diverse raccolte di novelle e, nel 1895, scrive il secondo romanzo, Il turno. Dal 1897 Pirandello inizia a insegnare, come supplente, Stilistica e Letteratura italiana all’Istituto Superiore di Magistero di Roma. In questo stesso anno cominciano i primi sintomi di una malattia psichica che colpirà Antonietta, la moglie di Pirandello. Pirandello, di conseguenza, intensifica la sua attività di scrittore per sostenere le diverse difficoltà familiari ed economiche (in quegli stessi anni erano anche fallite le miniere di zolfo paterne): nel 1904 viene pubblicato Il fu Mattia Pascal; nel 1908 vengono pubblicati due importanti saggi, Arte e scienza e L’umorismo, che contengono i princìpi fondamentali della sua poetica e inizia la stesura di Uno, nessuno e centomila (che uscirà nel 1926). Successivamente escono i romanzi Suo marito (1911), I vecchi e i giovani (1913), Si gira… (1915). In questo periodo inizia anche a collaborare con la compagnia teatrale di Nino Martoglio a Roma: prepara così La morsa e Lumìe di Sicilia (rappresentati nel 1910); conosce il suo primo grande successo quando mette in scena, nel 1916, Pensaci, Giacomino! Successivamente, con la messa in scena dell’opera teatrale Sei personaggi in cerca d’autore, Pirandello ottiene successo in tutto il mondo: la prima al Teatro Valle di Roma, poi a Londra, New York e Parigi. Nel 1924 aderisce ufficialmente al fascismo senza però aderire attivamente alla vita politica e l’anno successivo inaugura a Roma il Teatro d’Arte finanziata dal regime. Nel 1934 riceve il premio Nobel per la letteratura e prima di morire si dedica alla sistemazione delle sue opere: il teatro è raccolto nei volumi di Maschere nude e le novelle sotto il titolo Novelle per un anno. Muore a Roma il 10 dicembre 1936.
Luigi Pirandello nasce il 28 giugno del 1867 a Girgenti, l’odierna Agrigento- anche se il padre, di tradizione risorgimentale e di media estrazione sociale, lo avvia agli studi tecnici, il giovane Luigi si iscriverà alla Facoltà di Lettere, prima a Palerm