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LEZIONE 1 22/02/22

4.Il diritto commerciale nasce sulle basi del diritto privato ma al tempo stesso ha delle
importanti peculiarità che spiegano e giustificano la sua autonomia rispetto al diritto privato
quindi in un certo senso anche il diritto commerciale ha la caratteristica così come il diritto
privato di occuparsi di rapporti tra privati quindi di relazioni che intercorrono tra privati
punto non si parla dello Stato, non si parla dello Stato nazionale degli organismi pubblici,
non si parla di discipline che guardano ai rapporti fra enti di carattere pubblico, si guarda e si
considerano rapporti che intercorrono tra privati che possono essere persone fisiche, o
privati che possono essere anche persone giuridiche o comunque soggetti ideali creati dal
diritto. Il diritto commerciale è parte del diritto privato. Il diritto commerciale si occupa di
rapporti che intercorrono tra soggetti privati Ma i principi e le regole che caratterizzano il
diritto commerciale non sono gli stessi principi non sono le stesse regole che valgono nel
diritto privato alcuni principi fondamentali sono differenti, rivelano L'autonomia del diritto
commerciale rispetto al diritto privato.
5. commerciale può essere definito come il diritto privato delle imprese perché diritto
commerciale in realtà è una materia è una disciplina che ruota intorno alla figura
dell'impresa quieto ti occupa di un concetto che è il concetto di impresa. Le norme di diritto
commerciale guardano solo ed esclusivamente all'impresa. La definizione di impresa si trova
nella norma dell' articolo 2082 che è la prima norma del diritto commerciale che si rinviene
nel codice civile. l'impresa è un valore, è un valore anche nella prospettiva della Costituzione
perché l'impresa in particolare dall'articolo 41 è il frutto, e il risultato di quella iniziativa
economica privata che la costituzione della Repubblica Italiana la definisce libera e
l’iniziativa economica privata è libera questo dice la norma e questa libertà è un principio
cardine del nostro sistema democratico, la libertà e l'iniziativa economica privata è libertà di
impresa. è l'impresa una ricchezza una ricchezza in senso ampio ma anche una ricchezza nel
senso che essa (‘impresa) produce ricchezza è ricchezza perché produce ricchezza per il
sistema economico e per una data comunità, per la società. Il diritto commerciale si
concentra su questo particolare oggetto l'impresa.
6. Le norme di diritto commerciale sono contenute all'interno del codice civile. Nel codice
civile sono contenute le norme di diritto commerciale, sono contenute nel libro quinto del
codice civile nel titolo II e nel titolo quinto del codice civile anche se ciò non significa che le
norme di diritto commerciale erano quelle del codice civile punto il codice fornisce regole di
base la disciplina anche atipica rispetto ad alcune figure di imprese In primo luogo le società
che sono una forma di esercizio dell'impresa particolarmente diffusa però Vi sono dei testi
normativi ulteriori Dove si possono e si devono cercare le norme di diritto commerciali e
questi sono il codice della crisi del 2019, sono i decreti emanati negli anni trenta che
regolano alcuni istituti di credito particolarmente importanti come la cambiale e l'assegno,
sono il testo unico bancario del 1996 Che disciplina la materia dell'esercizio dell'impresa
bancaria, sono il decreto legislativo 58 del 1998 il testo unico della finanza Che disciplina la
materia delle intermediazioni finanziarie ed eccetera. Nel codice civile troviamo i principi
fondamentali della materia.
7. L'articolo 2082 è la norma cardine che ci fornisce proprio la definizione di quell’impresa
che rappresenta il fulcro del diritto commerciale, rappresenta il fenomeno su cui l’intero
diritto commerciale gravita. La nozione d’impresa del diritto commerciale è dato
dall’articolo 2082 del codice civile. L'articolo 2082 fornisce la definizione di impresa questa
norma è Calibrata sull'impresa E questa norma ci dice che è imprenditore chi esercita
un'attività avente certe caratteristiche quindi chi esercita un'attività quella si fa abile come
impresa è a sua volta giuridicamente qualificabile Come imprenditore, viene prima l'attività,
Cioè si identifica prima l'attività e poi una volta verificato che quella attività a perde così le
carte regole per poter essere definita impresa arriva all'imprenditore quindi la nozione
come dire primaria è l'impresa è l'attività, la nozione secondaria, derivata è l'imprenditore,
dalla prima si ricava la seconda.
Art. 2082 codice civile: “l’imprenditore è chi esercita professionalmente un'attività
economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni o servizi”
8.La nozione di impresa serve a determinare L'applicazione di una data serie di norme a far
sì che siano applicabili le norme dei complessi normativi e intanto possono trovare
applicazioni in quanto si abbia un impresa. quindi dobbiamo capire innanzitutto In che cosa
consiste l'impresa nevica a quale sia la nozione giuridica di impresa e poi di riflesso quella di
imprenditore per verificare se ha un determinato fenomeno siano applicabili le norme che il
codice civile e non solo il codice civile riserva all'impresa E all'imprenditore quindi lo
studiose, gli interpreti il consulente il giudice di fronte a un certo fenomeno sociale ed
economico deve chiederti se quel fenomeno è seccato definibile come impresa per
sottoporre quel fenomeno, quel medesimo fenomeno alle norme di diritto commerciale
norme a certe norme poi a capire esattamente quali a seconda del particolare problema da
risolvere proprio nel diritto commerciale, Se non c'è l'impresa non ci ho diritto commerciale,
Se invece il suo nome non rientra nel perimetro dell'impresa si potrà e si dovrà far capo alle
norme del diritto commerciale.
10. L'impresa è un'attività perché L'articolo 2082 ci dice che “l’imprenditore è chi esercita
professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione e dello
scambio di beni o servizi”. L'impresa è un'attività che costituita da una serie funzionamente
coordinata di atti. L’attività si sviluppa in momenti diversi e coinvolge soggetti diversi.
11. L'attività deve avere certe caratteristiche, a noi importa l'attività di cui parla l'articolo
2082 che è un'attività produttiva e questo si ricava da una parte della definizione
“l’imprenditore è chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine
della produzione e dello scambio di beni o servizi”. Quindi parliamo di attività produttiva di
un bene o di un servizio è quella nozione di beni o di servizi che fa riferimento L'articolo
2082 e tanto estesa da comprendere presto che tutte le tipologie di beni o di servizi che si
possono immaginare che il legislatore non dice che è attività di imprese quella produttiva di
alcuni bene ma non ti alzi o di certi servizi Ma non gli altri perché non c'è una connessione
tra beni e servizi rilevanti e beni e servizi in rilevanti ogni attività produttiva di beni o di
servizi È un'attività di impresa per che cosa venga prodotto o cosa venga effettivamente
cambiato non è importante dal punto di vista del diritto commerciale qualunque siano i
beni, qualunque siano i servizi e si sono qualitativamente della stessa natura sono
egualmente rilevanti per il diritto commerciale. Quindi l'oggetto della produzione o dello
scambio No non è significativo per il diritto commerciale, ciò che è significativo ed è
essenziale una produzione o uno scambio di beni o servizi quindi senti ticamente che
l'attività produca qualcosa, un'attività produttiva di nuova ricchezza, una nuova ricchezza
destinata ad essere fruita ad essere utilizzata dalle persone quindi un'attività produttiva di
ricchezza. L'articolo 41 della Costituzione si diceva che l'iniziativa economica Privata è libera
perché estate termina la produzione di una ricchezza che il sistema e che l'ordinamento
Giuridico, Che la costituzione della Repubblica Italiana Considera che un valore, una
ricchezza che contribuisce almeno in termini ideali al progresso e al miglioramento della
società o di una determinata comunità.
12. C'è una differenza fra l'attività produttiva è l'attività che viene considerata di mero
godimento che è un'attività dove non c'è una produzione di ricchezza per esempio la
locazione di un immobile. L'attività di mero godimento non è un'impresa mentre altri da
produttiva è un'impresa
13. L'articolo 2082 si dice che l'attività È un'attività economica organizzata quindi occorre
che l'attività oltre ad essere produttiva sia un'attività organizzata. Quando parliamo di
attività organizzata l'aggettivo organizzato non aggiungerebbe nulla la definizione finirebbe
per rafforzare il concetto di attività quindi questo aggettivo sarebbe se non inutile solo
rafforzativo di un concetto preesistente però prevale ed è preferibile una diversa
interpretazione. quando si parla di attività organizzata si vuole in realtà dire che l'attività
deve avere certe caratteristiche minime per quanto riguarda l'impiego dei classici fattori
della produzione ovvero il capitale e il lavoro. le imprese come attività ma anche le imprese
come realtà del mercato, le imprese come identità operanti sul mercato possono avere
dimensioni e caratteristiche enormemente diverse può essere un'impresa ed è un'impresa
sia quella del signore che nel lungomare vende le cover per cellulari sia l'impresa della Fiat o
sia l'impresa di Amazon sono sempre imprese concettualmente sia la prima che le altre sono
imprese però c'è un universo che separa la prima dalle altre in quanto a complessità
organizzativa, quanto ha capitale investiti quanto ha volume di affari e via dicendo però
sono tutte in presa perché in tutte c'è un investimento di capitale ho un impiego di lavoro.
14. un impiego di capitale si può ridurre all' impiego di mezzi finanziari Cioè per avere
un'impresa il nostro sistema non richiede un impianto produttivo, un apparato produttivo
tangibile visibile, noi quando pensiamo un'impresa pensiamo una fabbrica per esempio o a
un ristorante tra tutti questi c'è un apparato strumentale per esempio la fabbrica una serie
di macchinari Però tutto questo è normale che vi sia però non è indispensabile che vi sia
perché anche il soggetto che impiega soltanto denaro senza alcun tipo di apparato
strumentale svolge un'attività imprenditoriale chi fa denaro e lo presta ad altri soggetti è
imprenditore e questo è un fenomeno in alcuni casi ha connotazioni lecite In altri casi più
numerosi a connotazioni meno lecite per esempio un usuraio. La persona che presta denaro
anche ad un tasso di interesse pienamente coerente con i tassi di mercato o al limite senza
chiedere alcun interesse è un imprenditore perché utilizza le proprie disponibilità finanziarie
per erogare il prestito è il servizio che rende Evidentemente per che concede una
disponibilità di denaro a chi ne ha bisogno e lo fa potenzialmente senza alcuna apparato
strumentale Potrebbe non esserci un ufficio e di solito chi fa queste attività non ha bisogno
di un ufficio, potrebbero non esserci dipendenti, Indipendentemente però è investito un
capitale e quindi questo ci basta per parlare di impresa. quindi l'apparato produttivo
strumentale non è indispensabile Ci si può accontentare dell'impiego di capitali Per
l'esercizio dell'attività che in quel caso è qualificabile come senz'altro attività di impresa.
D'altro canto non è nemmeno indispensabile l'Impiego di lavoro di soggetti ulteriori rispetto
all'imprenditore cioè l'imprenditore può svolgere senz'altro la propria attività da solo senza
collaboratori, senza dipendenti senza familiari che gli diano un aiuto nell'esercizio
dell'attività come nei casi per esempio il titolare di un edicolante che lavora tutto il giorno da
solo, un barbiere, un sarto eccetera sono piccole realtà di imprese modeste in cui tutto il
peso dell'attività Grava sulle spalle dell'imprenditore però sono impresa. Come abbiamo
appena detto le prime sono Imprese perché hanno l’impiego del capitale, queste invece
sono impresa perché tieni impiego del lavoro proprio non serve l'impiego anche di lavoro di
terzi, del Lavoro altrui sono imprese Però ovviamente l'attività vi deve essere attività
produttiva. L’impresa può andare da un minimo a un massimo per quanto riguarda la
complessità della sua organizzazione, al capitale investiti, a ricchezza della forza lavoro
impiegata nell'attività questi esempi sono esempi di realtà che si collocano al livello minimo
però sono comunque realtà imprenditoriali perché c'è l'Impiego di capitale Nel primo caso,
c'è l'Impiego di lavoro anche se solo di lavoro proprio nel secondo caso.

15. Il dubbio che ci si pone E fino a che punto si può arrivare cioè si può dire che sia impresa
quella svolta da un soggetto che non impiega lavoro altrui ma questo non è un problema ma
nemmeno impiega il capitale nell'esercizio dell'attività cioè possiamo immaginare
un'impresa così microscopica da essere svolta senza non solo lavoro altrui ma nemmeno
impiegando capitali propri o altrui. Quali sono i casi in cui si può porre questo problema? in
realtà sono dei casi marginali, questo perché vi si è interrogati se sia un Imprenditore il
tacchino. Chi è il facchino? è una figura che un tempo era più diffusa che adesso però ancora
adesso Magari in certe realtà si trova ed è colui che trasporta i bagagli a pagamento, ci sia
interrogati se sia un parcheggiatore nuovamente parcheggiatore abusivo, si sia un
imprenditore o se un elettricista c'è un soggetto che in realtà utilizza soltanto per chi
strumenti se può essere considerato un imprenditore Qual è la caratteristica di queste
realtà? che non c'è un impiego di capitale perché il facchino non impiega capitale, impiega la
forza delle proprie braccia, il parcheggiatore non impiega un capitale, il l'elettricista impiega
un capitale che Si acquisisce acquistando €10 di cacciaviti in ma non è un capitale quindi
sono casi estremi. L'articolo 2082 parla di attività organizzata e questo discorso si conclude
dicendo che in questi casi noi non abbiamo Imprese perché non c'è nel lavoro altrui ma
soprattutto nemmeno c'è capitale investito nell'attività, Queste sono ipotesi di lavoratori
autonomi, soggetti che non svolgono un'attività imprenditoriale ma un'attività Chi ha
interesse per il diritto privato Vico aperitivi Little lavoro ma non per il diritto commerciale
perché non si arriva a quel minimo di investimento di capitali che è indispensabile per poter
parlare di impresa quindi In definitiva quando il codice ci dice che l'attività deve essere
organizzata vuole dire che esiste un livello minimo al di sotto del quale L'attività non è
organizzata, l'attività di questi soggetti, di questi esempi limite è un'attività giuridicamente
non organizzata nel senso di priva di quel minimo di organizzazione di quel minimo di
investimento di capitale che è indispensabile per poter parlare di impresa

mancano le slide 16-17-18-19

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