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Corso di laurea

Contabilità e Bilancio: in economia aziendale

presentazione del corso

RELATORI
Prof. Giovanna Galizzi

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Presentazione del corso
▪ Contabilità e Bilancio 12 cfu => 96 ore
 48 ore nel I semestre G. Bassani
 48 ore nel II semestre G. Galizzi
▪ Orari di lezione:

Giorno orario
Martedì 12,30 – 14,30
Giovedì 12,30 – 14,30

▪ e-mail: (gaia.bassani@unibg.it; giovanna.galizzi@unibg.it)

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Contenuti del corso

1) Le finalità e i principi della contabilità generale. Il metodo della partita


doppia. Il sistema del patrimonio e del risultato economico.
2) Rilevazioni contabili relative a: costituzione d'impresa; compravendita di
beni e di servizi a fecondità semplice; pagamenti e riscossioni; operazioni
su immobilizzazioni materiali e immateriali; fattore lavoro; rapporti con
l'erario; principali operazioni bancarie; finanziamenti da terzi; variazioni di
capitale sociale; scritture di assestamento, cenni sulle operazioni di
chiusura e di riapertura; destinazione dell'utile, copertura della perdita e
utilizzo dei fondi.
3) Finalità informative, principi di redazione e schemi del bilancio d'esercizio
secondo le previsioni del codice civile.
4) Rielaborazione dei valori di bilancio attraverso la riclassificazione dello
stato patrimoniale secondo criteri finanziari e del conto economico a
valore aggiunto. Interpretazione dei valori di bilancio attraverso l'analisi
per margini e per indici.
5) Rendiconto finanziario

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Testi di Riferimento
Maurini G., Il bilancio d’esercizio: scritture contabili e principi di redazione,
Cacucci, Bari, 2016.
Stocchetti, Pecchiari, Analisi di bilancio, GueriniNext 2020

In piattaforma Moodle saranno caricate le slide utilizzate a lezione e gli


esercizi proposti nonché quelli aggiuntivi per lo studio individuale.
Moodle / Pagina del corso = Contabilità e Bilancio A-D 2023-24

Modalità didattiche: Lezioni in presenza

Tutorato
- Sono previste 32 ore di tutorato, suddivise sui due semestri e sui periodi
di esame. Ulteriori informazioni saranno fornite nel corso delle lezioni
- I tutorati saranno on-line, trasversali ai tre gruppi, con una pagina Moodle
dedicata: Tutorato di contabilità e bilancio 2023-24.

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Modalità d’esame
L’esame è in forma scritta e consta di due parti: la prima verte sulle scritture
contabili affrontate nelle lezioni dal primo semestre, mentre la seconda
riguarda il bilancio di esercizio (Conto Economico, Stato Patrimoniale e
Rendiconto finanziario) con un focus dedicato alle imposte, e l’analisi di
bilancio.
Appelli d’esame
Il corso prevede la possibilità della prova intermedia a gennaio al termine dei
primi 6 cfu e completamento, alternativamente, a giugno o luglio con i
restanti 6 cfu.
Qualora non si svolga la prima prova intermedia o la stessa non venga
superata con voto di 18/30, si potrà sostenere durante gli appelli ufficiali (da
gennaio in avanti) la prova scritta intera, da 12 cfu.

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SUGGERIMENTI
E’ importante tenere il passo con le lezioni. I tutorati saranno svolti con
riferimento ai contenuti affrontati a lezione.
A lezione è bene prendere appunti. Scrivere facilita l’apprendimento.
Le slide saranno a disposizione prima della lezione (salvo casi diversi):
questa opzione è stata scelta dalle docenti per facilitare la partecipazione alle
lezioni da parte degli/lle studenti/esse
MA SI RICORDA CHE
Le slide non sono esaustive, ma solo un supporto aggiuntivo alla lezione e al
testo in adozione.

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Attenzione!

E' data per acquisita la conoscenza di quanto studiato nel corso


di economia aziendale, in particolare la parte dedicata
all’equilibrio e alle variazioni finanziarie ed economiche.

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Corso di laurea
Lezione 1 - Riprendiamo alcuni in economia aziendale

concetti: la gestione aziendale,


i valori finanziari ed economici
RELATORI
Prof. Giovanna Galizzi

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La gestione (1)

La gestione è un sistema di operazioni economiche (fatti di gestione)


messe in atto dall’azienda (soggetto economico) per il raggiungimento
del fine aziendale.
La gestione corrisponde al processo decisionale dell’impresa, ossia
quel processo mediante il quale le informazioni vengono convertite in
azioni per mezzo delle decisioni: esso presuppone una scelta delle
operazioni da fare - coordinate nel tempo e nello spazio - per
raggiungere il fine aziendale.

È valutata in termini di efficienza, efficacia, economicità

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La gestione (2)

La gestione definisce l’insieme coordinato di operazioni finalizzate al


raggiungimento di prefissati obiettivi la cui natura dipende dal tipo di
azienda
focus su azienda di produzione o impresa

▪ Gestione ordinaria: operazioni rivolte al raggiungimento del fine


aziendale
▪ Gestione straordinaria: operazioni inerenti particolari momenti della
vita aziendale (fusione, cessione, liquidazione, etc.)
gestione ordinaria

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La gestione (3)

▪ La gestione, seppur costituita da molteplici operazioni, è da


considerarsi un processo unitario.
▪ E’ consuetudine tuttavia frazionare il processo di gestione in intervalli
di tempo, detti periodi amministrativi.
▪ Di norma, il periodo amministrativo coincide con l’anno solare
▪ Il contenuto della gestione svolta in un periodo amministrativo si
chiama esercizio

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La gestione (4)

Gestione

Ambiente Ambiente
interno esterno/terze
economie

fatti interni di gestione fatti esterni di gestione

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I valori generati dalla gestione (1)
Ogni fatto esterno di gestione è oggetto di rappresentazione (=
rilevazione) che conduce alla formazione di valori.
Il concetto di valore è fondamentale in economia aziendale: la creazione di
valore è l’obiettivo di ogni azienda. Inoltre, il concetto di valore è soggetto a
interpretazioni diverse a seconda del soggetto che lo misura e, di
conseguenza, dello strumento di misurazione.
Poiché l’azienda deve giungere ad una misurazione “obiettiva” e
universalmente condivisa, i valori generati dalla gestione sono misurati con
la moneta di conto.

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I valori generati dalla gestione (2)
Misurare un fatto di gestione e i suoi effetti tramite la moneta di conto
significa individuare un criterio di interpretazione della gestione.
Nel nostro caso si intende adottare il criterio in base al quale la gestione
può essere analizzata sotto due aspetti:

▪ Aspetto originario, di cui si ha immediata percezione


▪ Aspetto derivato, che necessita di misurazione tramite l’aspetto
originario

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I valori generati dalla gestione (3)
Nello schema interpretativo della gestione adottato nella prassi
aziendale vale quanto segue:
▪ Aspetto originario = finanziario
▪ Aspetto derivato = economico

Pertanto, nella rappresentazione che andremo a fare della gestione si


parlerà di
▪ Valori finanziari
▪ Valori economici

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Le operazioni della gestione
La gestione aziendale è un sistema di operazioni che possono essere
riconvertite secondo un’unità omogenea (la moneta), al fine di
rappresentare ed analizzare le posizioni di equilibrio raggiunte
dall’azienda.
Le principali operazioni di gestione sono le seguenti:
• Operazioni di finanziamento – acquisizione di capitali
• Operazioni di investimento - acquisto dei fattori produttivi
• Operazioni di trasformazione - ottenimento del prodotto/servizio
• Operazioni di disinvestimento - vendita dei prodotti sul mercato

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Le operazioni di finanziamento
I capitali che vengono apportati in azienda assumono la denominazione
di fonti di finanziamento
Le fonti di finanziamento si classificano in base alla provenienza e alla
scadenza.
In base alla provenienza (criterio soggettivo), si distingue:
✓ Capitale proprio (imprenditore/soci/azionisti), che definisce il
capitale netto o capitale di proprietà, cioè il capitale soggetto al
rischio di impresa – non ha una remunerazione certa, non se ne
conosce il valore alla scadenza.
✓ Capitale di terzi (finanziatori), che individua il capitale di prestito

In base alla scadenza si distingue:


✓ Capitale permanente: fonti di finanziamento a M/L termine
(capitale proprio + capitale di terzi a m/l)
✓ Capitale a breve termine (debiti di breve)

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Le operazioni di investimento
Le risorse acquisite vengono investite dando forma agli impieghi di capitale.
Gli impieghi di capitale si distinguono in base alla loro natura e al grado di
liquidità, ossia alla capacità di un impiego di capitale di ritornare in un breve
periodo di tempo sotto forma di denaro liquido.
In base alla natura, gli impieghi di distinguono in:
✓ Impieghi finanziari (denaro o suoi sostituti; crediti di m/l termine)
✓ Impieghi economici (impianti, brevetti, materie prime)

In base al grado di liquidità, si distingue:

✓ Capitale fisso – impieghi a m/l termine da correlare alle


fonti classificate in
✓ Capitale circolante – impieghi a breve termine base alla scadenza

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Impieghi economici
Gli impieghi di natura economica riguardano i fattori tecnici-produttivi
che si distinguono in:

▪ Fattori produttivi a lento ciclo di utilizzo = fattori la cui utilità non si


esaurisce in un solo ciclo produttivo, essendo beni durevoli, ma al
contrario partecipano allo svolgimento di più processi produttivi.
Pertanto il loro costo andrà ripartito su più periodi attraverso il
processo di ammortamento.
▪ Fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo = fattori la cui utilità si
esaurisce con la partecipazione ad un ciclo produttivo e pertanto
richiedono ripetuti processi di approvvigionamento.

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Le operazioni di trasformazione

Sono operazioni aziendali che consentono di trasformare i fattori produttivi


acquisiti in prodotti o servizi da collocare sul mercato.
La trasformazione rappresenta un’operazione di gestione interna, poiché è
caratterizzato dall’assenza di scambi con terze economie. Infatti, la
trasformazione produttiva non genera flussi economici o finanziari.

NON TROVANO RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO


Le operazioni di trasformazione danno origine ai costi della produzione, che
rappresentano i costi attribuiti ai prodotti ottenuti con i fattori impiegati
Il concetto di trasformazione in azienda può avere una valenza più ampia della
mera trasformazione tecnica dei fattori produttivi in prodotti finiti; infatti, può
essere inteso anche in termini economici, ossia quando l’azienda rende
disponibili i prodotti acquisiti in tempi e luoghi diversi da quelli
dell’approvvigionamento.

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Le operazioni di vendita o di disinvestimento di capitale

I prodotti/servizi ottenuti al termine del processo produttivo sono collocati


sul mercato attraverso il processo di vendita, che consente di
“disinvestire” il capitale utilizzato per l’acquisto dei fattori produttivi.

La vendita è una fonte (di risorse) di natura economica,


controbilanciata sempre da un aumento di impieghi finanziari (+ denaro o
+ crediti di funzionamento).
Il ricavo permette di «ripristinare» l’utilità consumata con l’utilizzo dei
fattori produttivi nonché di ottenere un margine.

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La dinamica fonti e impieghi La dinamica finanziaria ed economica

• Fonti = indicano la provenienza delle • L’aspetto finanziario si riferisce alle


risorse. Possono essere fonti interne variazioni/movimenti di denaro, di
(capitale proprio) o fonti esterne/di terzi crediti e debiti di qualunque natura. Si
(debiti). Possono avere natura definisce aspetto originario perché è
finanziaria (finanziamenti che si quella dimensione del fatto di gestione
traducono in somme di denaro) o di cui si ha immediata percezione
natura economica (ricavi di vendita, il (aumento o diminuzione di denaro, di
capitale proprio) crediti/debiti).
• Impieghi = indicano la modalità di • L’aspetto economico si riferisce alla
impiego/utilizzo delle risorse acquisite. formazione di costi e ricavi e alle
Possono essere di natura finanziaria variazioni di capitale proprio. Si
(denaro, crediti) oppure di natura definisce aspetto derivato in quanto
economica (fattori produttivi tecnici). deve essere misurato attraverso
l’aspetto originario.

L’intreccio di queste due dinamiche conduce ad una relazione tra fonti di natura
economica e finanziaria e impieghi di natura economica e finanziaria che è
all’origine del contenuto del bilancio di esercizio.

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Dai valori alle variazioni

Ogni operazione di gestione esterna, misurata attraverso i valori,


genera variazioni che possono riguardare: o l’aspetto finanziario, o
l’aspetto economico della gestione o entrambi.

Aspetto finanziario: Aspetto economico:

Movimenti di denaro (+/-) Sostenimento di costi (-)


Movimenti di crediti (+/-) Realizzo di ricavi (+)
Movimenti di debiti (+/-) Movimenti di capitale proprio (+/-)

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Valori e variazioni

Valori finanziari Valori economici

Variazioni Variazioni Variazioni Variazioni


Finanziarie Finanziarie Economiche Economiche
Positive Negative Negative Positive

(VF+) (VF-) (VE-) (VE+)

+ denaro - denaro - capitale + capitale


+ crediti - crediti + costi + ricavi
- debiti + debiti - ricavi - costi

Impieghi Fonti Impieghi Fonti

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Esempio – Costituzione e operazioni di gestione

Il sig. Picozzi costituisce un'azienda individuale in t0 dotandola di capitale


per € 60.000, interamente versato in contanti (operazione 0)
Nel corso dell’esercizio t0-t1 si svolgono le seguenti operazioni:
1. acquistato un impianto per 15.000, pagamento in contanti.
2. acquisto di materie prime per 5.000 euro con pagamento differito
3. vendita di prodotti finiti per 8.000 euro con incasso differito,
4. estinto in contanti metà del debito di cui all’operazione 2,
5. pagati in contanti salari e stipendi per 1.500.
Esempio – Costituzione e operazioni di gestione
Il sig. Picozzi costituisce un'azienda
Op. Variazioni Impieghi/fonti Importo individuale in t0 dotandola di capitale per
€ 60.000, interamente versato in contanti
0 (operazione 0)
Nel corso dell’esercizio t0-t1 si svolgono
le seguenti operazioni:
1 1. acquistato un impianto per 15.000,
pagamento in contanti.

2 2. acquisto di materie prime per 5.000


euro con pagamento differito

3 3. vendita di prodotti finiti per 8.000 euro


con incasso differito,

4 4. estinto in contanti metà del debito di


cui all’operazione 2,

5. pagati in contanti salari e stipendi per


5 1.500.
Esempio – Costituzione e operazioni di gestione
Il sig. Picozzi costituisce un'azienda
Op. Variazioni Impieghi/fonti Importo individuale in t0 dotandola di capitale per
€ 60.000, interamente versato in contanti
0 VAR. FIN + + DENARO 60.000 (operazione 0)

VAR. ECO + + CAP NETTO Nel corso dell’esercizio t0-t1 si svolgono


le seguenti operazioni:
1 VAR. FIN – - DENARO 15.000 1. acquistato un impianto per 15.000,
VAR. ECO – + COSTI PLUR pagamento in contanti.

2 VAR FIN. – + DEBITI BREVE 5.000 2. acquisto di materie prime per 5.000
euro con pagamento differito
VAR. ECO – + COSTI ESERC
3 VAR. FIN. + + CREDITI BREVE 8.000 3. vendita di prodotti finiti per 8.000 euro
con incasso differito,
VAR. ECO + + RICAVI
4 VAR. FIN + - DEBITI BREVE 2.500 4. estinto in contanti metà del debito di
cui all’operazione 2,
VAR. FIN – - DENARO
5. pagati in contanti salari e stipendi per
5 VAR. FIN – - DENARO 1.500 1.500.
VAR. ECO – + COSTI EX
Quali informazioni posso ottenere dai valori generati dalla
gestione?

I valori finanziari ed economici attraverso i quali si rappresentano gli esiti


della gestione permettono di valutare e quindi rendicontare le
dimensioni dell’equilibrio aziendale, cioè il capitale di funzionamento e il
risultato economico di esercizio.
Da una parte il capitale di funzionamento indica quali sono le componenti
positive e negative che condizionano la possibilità per l’azienda di
perdurare nel futuro, consentendole di svolgere con continuità le
combinazioni produttive.
Dall’altra, il risultato economico di esercizio (reddito) esprime la capacità
dell’azienda di remunerare con i componenti positivi di reddito (ricavi) tutti i
fattori produttivi impiegati nel processo produttivo, compresi il capitale di
prestito e il capitale di rischio.

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Capitale di funzionamento

Il capitale di funzionamento indica quali sono le componenti positive e


negative che condizionano la possibilità per l’azienda di perdurare nel
futuro, consentendole di svolgere con continuità le combinazioni produttive.

Fc + Cb + Ra + Ft = Db + Dl + Cn (Cn tx-1 + R)

IMPIEGHI FONTI

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Risultato economico di esercizio

Il risultato economico di esercizio (reddito) esprime la capacità


dell’azienda di remunerare con i componenti positivi di reddito (ricavi) tutti i
fattori produttivi impiegati nel processo produttivo, compresi il capitale di
prestito e il capitale di rischio.

Ra (tx-1) +  fxp + R =  qxp + Ra(tx )

IMPIEGHI FONTI

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Equazioni fondamentali vs tavole contabili di sintesi
Stato Patrimoniale = capitale di funzionamento
Impieghi Fonti

Impieghi finanziari Fonti finanziarie


Impieghi finanziari e Fc Db
impieghi economici Cb Dl Fonti finanziarie
a disposizione per e fonti
le gestioni future economiche a
Impieghi economici Fonti economiche disposizione per
PN
▪Ra Cn tx-1 le gestioni future
▪Ft Utile d’esercizio

Totale IMPIEGHI Totale FONTI

Conto Economico =Risultato di esercizio


Impieghi Impieghi economici Fonti economiche Fonti economiche
economici che si
che si realizzano
consumano nel Ra tx-1 qxp nel breve periodo
breve periodo =
gestione
+fxp -fxp = gestione
- qxp Ra tx «presente»
«presente»
Utile d’esercizio (perdita di esercizio)

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Dai valori, alle variazioni, ai conti

In conclusione, è necessario collocare i valori finanziari ed


economici, le variazioni finanziarie ed economiche nei rispettivi
conti – finanziari ed economici.
Il conto è lo strumento attraverso il quale si compongono le
rilevazioni contabili che costituiscono il data base per la
compilazione del bilancio di esercizio.

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