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Musicisti
Sun Ra and his Astro Intergalactic Infinity Arkestra:
• Sun Ra - Piano (2), Farfisa = organo spaziale (1,3,4,5)
• Akh Tal Ebah - tromba (2), flicorno (4), voce (1)
• Kwame Hadi (Lamont McClamb - tromba (2,4)
• Marshall Allen - sax alto (4), flauto (3)
• Danny Davis - sax alto (4), flute (3)
• John Gilmore - sax tenore (2,3,4), voce (1,5)
• Danny Thompson - sax baritono (1), flauto (3), voce (5)
• Eloe Omoe - clarinetto basso (1,5), flauto (3)
• Pat Patrick - basso (1,2), sax baritono (4), voce (5)
• Lex Humphries - batteria (4)
• Atakatun (Stanley Morgan) & Odun (Russel Branch)
- percussioni (4)
("come tutti i marines sono fucilieri, tutti i membri
dell'Arkestra sono percussionisti")
Voci spaziali etniche:
• June Tyson, Ruth Wright, Cheryl Banks, Judith
Holton (1,5)
Produzione
• Alton Abraham e Ed Michel - produzione
Nelle note di accompagnamento all’album Space is the Place (1973), sotto l’elenco dei
musicisti e l’indicazione dello strumento da ciascuno suonato, compare una scritta: “Come
tutti i marines sono fucilieri, tutti i membri dell’Arkestra sono percussionisti”. Questa piccola
nota contiene moltissimo.
CONTINUA TU
ARKESTRA
La musica qui è quindi un lavoro di assemblaggio e sfaldamento continuo del caos che
procede per sintesi, micro-unità di suono, connessioni imprevedibili. Lo spazio cosmico è,
per Sun Ra, proprio questo significante così aperto da sfuggire alla significazione: il suono è
sfaldato, sfogliato, split e sliced secondo una serie infinita di assi; un’operazione che,
naturalmente, l’uso di effetti elettronici aiuta a compiere, introducendo distorsioni sonore che
rivelano la materialità del suono stesso, molto più vicina alle grida del teatro della crudeltà di
Antonin Artaud che agli inni della chiesa battista nera. È pure vero che Sun Ra si muove
all’interno di una tradizione nera, quella del jazz e quindi dell’improvvisazione; eppure, il
jazz di Sun Ra è diverso. L’orchestra di Sun Ra, pur nella scia delle orchestre nere, le bands,
non è un’orkestra… è un’Arkestra. In un’orchestra tradizionale, infatti, ogni ruolo è
assegnato, come in un corpo umano; nell’Arkestra di Sun Ra, però, questo corpo non è
umano e il legame tra forma e funzione è interrotto dalla trans-formazione, cosicché il suono
diventa pura intensità in libera circolazione.
Images a confronto è un canonico brano jazz swingato
nella tradizione delle Big Band.