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Impariamo gli accordi divertendoci un po’ … con i quiz! Come si dice, giocando, s’impara.
"Creiamo gli accordi" è un metodo creativo utile ad elaborare qualsiasi tipo di accordo, in qualsiasi
posizione del manico. E' anche un "metodo di sopravvivenza", infatti può tornare utile quando non si
ricordano alcune diteggiature.
Non è tutto, se sviluppato in modo approfondito, fornisce golose soluzioni adatte a ricavare
diteggiature e sonorità particolarmente originali. Un ottimo strumento per le tue composizioni.
Requisiti necessari: la conoscenza degli intervalli. Questa non è essenziale, ma semplicemente rende
più veloce la lettura e più facile la comprensione.
Attenzione!!! Questo è un metodo per creare accordi, e NON per conoscerli. Il miglior sistema per
conoscere tanti accordi è ... impararli a memoria.
Per costruire qualsiasi accordo prenderemo come punto di riferimento la sua Nota Fondamentale
(N.F.), e rispetto a questa localizzeremo le altre, creando appunto accordi.
Ora con i dati che abbiamo a disposizione possiamo già formare un “min 7”.
La prima domanda da porsi è: “Da quali gradi è composto un "min7"?”
Risposta: 1, b3, 5, b7 (1 = Nota Fondamentale).
(Se non conosci i gradi di un accordo puoi consultare il prospetto degli accordi).
Ed ecco il risultato sulla tastiera:
Questo è possibile in quanto un qualsiasi accordo che non presenta corde a vuoto, può essere
spostato lungo la tastiera e dare origine ad altri accordi dello stesso tipo, è sufficiente mantenere la
diteggiatura. Queste diteggiature infatti vengono chiamate "forme mobili" o "trasportabili".
Nell’esempio appena riportato tutte le note dell'accordo si trovano sullo stesso capotasto, come nello
Specchietto Base. E se così non fosse? Vediamo. Formiamo adesso un accordo di “7”.
Domanda: da cosa è formato un "7", detto settima di dominante?
Risposta: 1, 3, 5, b7.
Cosa fare? Consultando lo specchietto base noterai che è sufficiente innalzare la b3 di un semitono.
Così:
Esempi
Poiché un accordo, sulla chitarra, può essere eseguito con decine di diteggiature diverse, negli
esempi che seguono troverai un indicazione delle corde da utilizzare. Questo servirà a ridurre le
possibilità di scelta ad una sola, così da poter verificare la tua risposta.
Amin7
Gradi formanti l'accordo: 1, b3, 5, b7
Corde da utilizzare: 6, 5, 4, 3
Amin7
Corde da utilizzare: 6, 4, 3, 2
Amin7
Corde da utilizzare: 6, 3, 2, 1
Semplice no? Ecco altri esempi. Prova a realizzarli prima di guardare la soluzione. Ti ricordo che per
conoscere i gradi che compongono l'accordo puoi anche consultare il Prospetto degli accordi (in
fondo).
Dmin9
Composizione: 1, b3, 5, b7, 9
Corde da utilizzare: 6, 4, 3, 2, 1
G9
Composizione: 1, 3, 5, b7, 9
Corde da utilizzare: 6, 4, 3, 2, 1 (pollice sulla sesta corda)
Come dicevamo, la "9a" può essere ricavata anche abbassando di un capotasto la "b3" che si trova
sulla terza corda.
Semplicemente tornando indietro di un capotasto (un semitono) il “b3” diventerà “2” (utilizzabile anche
come “9”).
Nella chitarra, e in molti casi nella musica, tutti gli intervalli che sorpassano la "7a" replicano la nota
corrispondente all'ottava inferiore. Esempio: una nona è uguale a una seconda, un’undicesima è
uguale a una quarta e una tredicesima è uguale a una sesta (e viceversa).
Trucchetto: basta sottrarre o sommare 7. Esempio: 9 -7 = 2. Ecco calcolato che una nona è uguale a
una seconda.
Esempio: 2 + 7 = 9. Ecco calcolato che una seconda è uguale ad una 9.
Ricaviamo ora una diteggiatura di “9”.
C9
Composizione: 1, 3, 5, b7, 9
Corde da utilizzare: 6, 5, 4, 3, 2
Per comprendere meglio, questo potrebbe essere il momento di esercitarsi compilando la prima parte
di:
Questo principio è utilizzabile anche per ricavare gli accordi in "secondo rivolto", cioè quelli con il loro
quinto grado al basso.
Esempio: Cmaj7/G
Come ricavo la quinta?
Innalzando la quarta (che si trova sulla quinta corda) di due capotasti.
Per comprendere meglio, questo potrebbe essere il momento di esercitarsi compilando la seconda
parte di:
CREARE ACCORDI CON LA N.F. SULLA 5A CORDA
Ora è che conosci il principio, tutto è più semplice e veloce. E' sufficiente imparare a memoria i nuovi
intervalli che si sviluppano rispetto alla N.F. che si trova ora sulla 5a corda.
Eccoli:
Se vorrai creare accordi in "secondo rivolto" (cioè con la 5a al basso), troverai a disposizione il quinto
grado sulla 6a corda (vedi disegno).
Quando la nota fondamentale si trova al basso sulla 4 a corda, le altre corde, allo stesso capotasto,
riporteranno i seguenti intervalli:
Memorizzato?
Ecco un esempio, completare:
Esempio:
Bb6
Composizione: ___________
Corde da utilizzare: 4, 3, 2, 1
Soluzione:
Bb6
Composizione: 1, 3, 5, 6
Corde da utilizzare: 4, 3, 2, 1
C7 1, 3, 5, b7
C7/6 1, 3, 5, 6, b7
C7/11 1, 3, 5, b7, 11
C7sus4 1, 4, 5, b7
C7/6sus4 1, 4, 5, 6, b7
C9 1, 3, 5, b7, 9
C11 1, 3, 5, b7, 9, 11
C13 1, 3, 5, b7, 11, 13
C13sus 1, 4, 5, b7, 9, 13
C7/6/11 1, 3, 5, b7, 11, 13
C11/13 1, 3, 5, b7, 9, 11, 13
Accordi aumentati e diminuiti
Caug 1, 3; #5
Cdim 1, b3, b5, bb7 o 6
Gi accordi alterati non sono elencati in questo prospetto anche se nei quiz ti verranno richiesti. Un
accordo è alterato quando contiene b5, #5, b9, #9, sia singolarmente, sia in qualsiasi combinazione.
Esempio: A7b5b9 è un A7 con la quinta diminuita e la nona minore, ovvero 1, 3, b5, b7, b9. Come tale
è un accordo alterato.
I gradi 9, 11, e 13 possono essere intesi rispettivamente come 2, 4, 6 (e viceversa). Quindi le formule
appena esposte che li contengono possono venire scritte in due modi diversi, ma interpretate nella
stessa maniera. Esempio: C7/6 scritto come 1, 3, 5, 6, b7 può anche essere scritto come 1, 3, 5, b7,
13 (e viceversa), l’interpretazione è identica.